martedì 5 aprile 2016

RAVIOLI ORTICA E RICOTTA


Tornata dalla mia solita  ,consueta camminata , eccomi al mio appuntamento con voi e la mia cucina , una delle cose più belle che ho , e che mi sta dando tante soddisfazioni, come quella di camminare per la strada e ricevere i complimenti di  tante belle persone .
Ed io sorrido , saluto chiunque con un bel buongiorno , come mio padre mi ha insegnato , anche se qualcuno per questo ti guarda stranito perché dire buongiorno è diventata una cosa vintage..
Per gli altri, per me non lo sarà mai , perché un sorriso ed un buongiorno non si negano a nessuno.
Mentre cammino , a volte sorrido da sola , a volte canto , a volte penso , mille pensieri , di tutti i tipi , tristezza , malinconia quando in giornate apparentemente tranquille  ,ti arriva una telefonata che ti avvisa della perdita di una parente cara ..
Ti scende una lacrima , pensi a tutta la devozione con la quale è stata assistita dal marito per anni , un angelo , raro e stupendo ,mio cugino tanto stimato , nonostante la vita ci abbia allontanato , ma una di quelle persone che ti rimangono nel cuore e li restano , e allora continui a soffermarti sulle cose importanti , paura , tristezza ,la vita è anche questo...
Perché non vivere gli attimi che ti rendono felice , perché rovinare quelli che potrebbero riempirti il cuore , perché, perché, perché...
Forse immergersi nel mio mondo , in cucina è l'unico rifugio per questi momenti , per non pensare a quanto male ti fa la vita e cercare invece di pensare a quanto ti regala ma non te ne accorgi....

Le ortiche nascono spontanee negli orti , lungo i bordi delle strade e dei fiumi , il loro nome già fa capire che sono erbe urticanti ,ma se utilizzate dopo scottate in acqua bollente , sono un ottimo ingrediente per minestre , ripieni , e risotti ,tra l'altro e non meno importante , contengono tantissimo ferro quindi se avete problemi di anemia , armatevi di guanti e come me , gironzolate per la campagna a caccia di questa meravigliosa erba, della quale potete anche bere l'acqua come tisana , senza abusarne perché contiene anche molti minerali che sarebbero dannosi per i reni ..
Quindi ortica alla mano ecco i miei ravioli, tanto per completare e continuare la ricerca di cibi antichi e naturali ..


INGREDIENTI
PER LA PASTA 
  • FARINA  0 500 G 
  • 6 UOVA 
  • SALE 
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO DI OLIVA
PER IL RIPIENO
  • RICOTTA FRESCA 300 G 
  • ORTICA UNA BELLA MANCIATA 
  • 1 UOVO
  • FORMAGGIO GRATTUGIATO 
  • NOCE MOSCATA 
  • LA BUCCIA GRATTUGIATA DI UN LIMONE 
  • PEPE NERO


So perfettamente che tutti non avranno la possibilità di trovare ortiche , nel qual caso potete tranquillamente sostituirle con erbette tipo spinaci fresche o bietole.

Prendete le ortiche alle quali ho mescolato anche qualche aglietto selvatico , ma potete mettere un piccolo spicchio di aglio, lavatele bene e fatele bollire per qualche minuto nell'acqua.


Appena scottate sminuzzatele con un coltello tagliente ed unitele alla ricotta .


Aggiungete l'uovo , il parmigiano grattugiato , il sale , pepe e noce moscata  e per ultimo la buccia grattugiata del limone .


Mentre il ripieno riposa , preparate la sfoglia , facendo la classica fontana con la farina , mettendo al centro le uova e un pizzico di sale .
Impastate e tirate la sfoglia allo spessore più basso che potete.




Dividetela in due parti e nella prima cominciate a mettere con un cucchiaino il ripieno distanziato di qualche centimetro tra uno e l'altro .



Coprite con l'altra pasta fatta e tagliate i ravioli con una rotellina dentata , in maniera irregolare come ho fatto io , perché quelli perfetti si trovano in vendita ...


A questo punto cercate di sigillare bene i bordi e infarinate i ravioli che sistemerete in una tovaglia stesi per qualche ora .


Portate una pentola d'acqua a bollore , unite il sale e un cucchiaio di olio , appena inizierà a bollire tuffate i ravioli , pochi alla volta .
Fate riprendere il bollore e lasciate cuocere diversi minuti , perché la pasta tirata a mano necessita di lunga cottura .

Preparate un condimento a base di burro , salvia , parmigiano e pepe nero con il quale condirete i vostri ravioli..



BUON APPETITO !!!!!


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lunedì 4 aprile 2016

BAGUETTE RUSTICA


Ormai credo sia noto a tutti coloro che mi seguono  ,quanto è forte il mio amore e la mia passione per tutto ciò che fa parte del panificato , lievitato , insomma di tutto ciò che profuma di buono fatto in casa ..
Non so quanta farina io possa consumare nell'arco di un anno , ma fra tentativi , prove  e realizzazioni , ho pensato che se avessi un mulino a portata di mano risparmierei tempo e denaro..
e poi a me il pane piace perché è cosi friabile , profumato , non necessita di quelle lavorazioni pignole che devi stare li  ore a perfezionare ( che poi come tutti sappiamo , quale donna ha così tanto tempo per fare dei capolavori d'arte piuttosto che cucinare ,,)...????
Io ringrazio dal profondo del cuore tutti coloro che visitano il mio blog , e siete veramente tantissimi , e voglio che sappiate che tutto ciò che vi propongo è dettato dal cuore con la speranza che vi aiuti a facilitare la vita , se poi cercate la perfezione , questo non è il blog giusto..
Detto questo , oggi ho sperimentato questa sorta di baguette rustica .Ha riscosso tantissimo successo ,mio figlio se ne è servito per un abbondante merenda ,,e non solo..ma non  è stato l'unico..
I miei uomini amano visceralmente il pane....grazie a Dio !!!!

 INGREDIENTI PER TRE BAGUETTE
  • 600 G DI FARINA 0
  • 350 ML DI ACQUA TIEPIDA
  • 50 G DI LIEVITO MADRE O IN ALTERNATIVA CINQUE CUCCHIAINI DI LIEVITO SECCO
  • OLIO DI OLIVA 
  • SALE FINO

Sciogliete il lievito nell'acqua  quindi procedete a mescolare il liquido alla farina , facendo incorporare tutto bene .
Lavorate energicamente l'impasto , io mi sono servita di una planetaria , ma la lavorazione manuale , quando posso  ,mi piace di più.
Dopo aver lavorato bene , aggiungete il sale ed impastate ancora per cinque minuti.
Spolverate l' impasto con poca  farina , mettetelo nella ciotola capiente e lasciatelo a lievitare per tre ore , fino a che non sarà raddoppiato.


A me è lievitato !!!! 
Dividete l'impasto in tre parti .
Prendete la prima parte e fatene una specie di rettangolo , che ripiegherete a libro congiungendo le due estremità laterali , fatto questo porterete la base del rettangolo verso il centro e la sigillerete con le dita ,










Stendete di nuovo a rettangolo e arrotolate stretto l'impasto dando la forma di un tubo ,
Fate la stessa cosa anche con gli altri due pezzi di impasto.


Stendete i rotoli nella carta da forno sopra  una teglia e ungete un po' la superficie delle baguette .
Coprite con un panno umido e lasciate lievitare una mezz'ora .
Nel frattempo accendete il forno a 230 ° e inserite all'interno una vaschetta di acqua ,che servirà al solito per mantenere l'umidità nel forno in cottura .

Cuocete per circa mezz'ora il pane e togliete dal forno trasferendolo in una griglia per farlo asciugare .


La baguette rustica è pronta per essere assaporata , sia calda che fredda ..




BUON APPETITO !!!!


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TOAST DOLCI AL MIELE


Ebbene si, mi piace troppo viziare i miei uomini ed in particolare mio figlio , anche perché sinceramente  l'amore che provo per lui è incondizionato , e lui mi ripaga di tanto amore ..
Stamani ha saltato la scuola per prepararsi all'impegno gravoso di domani mattina , quando avrà dei compiti e delle interrogazioni .
So che è molto responsabile , ed in effetti appena alzata sono andata a fare la mia solita camminata ed al rientro , era già nel letto che studiava .
Giustamente da mamma chioccia quale sono , ho pensato bene di preparargli una colazione energizzante , semplice ma che ha gradito molto..
Nell'agriturismo dove abbiamo soggiornato qualche anno fa in Sicilia , tutto era da sogno , l'ambiente , il panorama che potevamo godere dal nostro terrazzino , l'aria che respiravamo , ma soprattutto il proprietario , che ci deliziava con tutte le prelibatezze della cucina siciliana e fin dal mattino trovavamo nel nostro tavolo appena alzati , questa stupenda colazione che ogni tanto (giusto ogni tanto perché aimè troppo calorica )ripropongo in casa , certo con il mio pane in cassetta , le uova della mia amica Barbara e il miele del produttore di un paesino a dieci km da casa ...


INGREDIENTI
  • PANE IN CASSETTA AFFETTATO
  • UOVO
  • OLIO DI ARACHIDI
  • MIELE 

Tagliate il pane in cassetta in fette abbastanza alte , poi sbattete le uova in un piatto o una ciotola.



Fate scaldare l'olio di arachide in una padella e quando sarà caldo , mettete le fette di pane a cuocere qualche minuto per parte nella padella .


Saranno pronte quando avranno formato una bella crosticina dorata .
Togliete le fette dal fuoco e mettetele in un piatto da portata , e ricopritele con miele secondo il vostro gusto.
Fate questa operazione quando il pane sarà ancora caldo perché incorporerà meglio il miele .


Gustatevi il piatto caldo accompagnato da un buon succo o da un caffè ....


BUON APPETITO !!!!
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domenica 3 aprile 2016

ALICI FRITTE


Non so se le alici fritte ,rappresentano un piatto da pasto cena o pranzo  , o un antipastino di quelli sfiziosi , che tutti ti mangiano intorno , mentre tu cucini ed invece vorresti assaporare seduta in un locale lungomare , non certo con la calca estiva , ma se me lo immagino..
Si,.. in effetti mi vedo con un bel calice di vino bianco fresco e il mio cartoccio di alici che qualcuno con tanta pazienza e sacrificio mi ha fritto ,ed il mare davanti che inonda con quel profumo inebriante di iodio ed alga ..
Le alici , pesce azzurro molto benefico , ero solita prepararle marinate , ma da quando qualcuno mi ha spaventato molto con la storia del vermetto Anisakis che ti distrugge se lo ingurgiti , bene allora ho deciso che comunque le devo assolutamente congelare prima dell'uso o cuocerle.
Le tengo quasi sempre di scorta , congelate nel loro sacchettino e pulite , rinuncio a mangiarle marinate  ,ma cosi fritte con la "panura " hanno un sapore che accostato ad un aperitivo semplice sono davvero a mio avviso una prelibatezza ..
Unico neo è l'odore che emanano in frittura , perché in effetti come tutto il pesce azzurro hanno un odore particolarmente forte.

INGREDIENTI
  • ALICI
  • OLIO DI ARACHIDE PER FRIGGERE
  • PANE GRATTUGIATO
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO
  • UOVO
  • PREZZEMOLO
  • AGLIO
  • SALE E PEPE

Pulite le alici togliendo loro la testa e apritele per togliere le interiora , cercate di non staccarle ma di lasciarle unite dal dorso per permettere di mangiarle a cotoletta .
Se però nel pulirle si dividono in due non è un problema.
Lavatele bene ma delicatamente perché anche se freschissime tendono molto a rompersi.
 Quindi sbattete le uova e nella stessa ciotola mettete le alici insieme ad un pizzico di sale.



Preparate la panura composta da , pane grattugiato  ,parmigiano ,prezzemolo e un po' di aglio tritati finemente , quindi un  sale e pepe .
Togliete dall'uovo e passate ogni alice nella panura .


Fate scaldare abbondante olio di arachide in una padella e quando è al giusto punto di ebollizione , per controllare buttate nell'olio una piccola mollica di pane che dovrà friggere se l'olio è pronto , cominciate ad immergere le alici facendole cuocere per tre , quattro minuti girandole una sola volta e facendo in modo che risultino ben croccanti.


Toglietele dalla padella e mettetele  nella carta assorbente per fare assorbire l'olio in eccesso , quindi nel piatto di portata , gustate molto calde.



BUON APPETITO !!!!!


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sabato 2 aprile 2016

PIADINA CON FARINA INTEGRALE


Piadina è sinonimo di non aver voglia di cucinare niente per cena ,o alternativa alla pizza quando il tempo per la lievitazione non c'è.
E poi comunque in casa la piadina piace molto e fatta senza strutto ,  con farina integrale , non perfettamente rotonda con l'aiuto di due braccia forti e giovani  piadina è senz'altro sinonimo di cose buone  e conviviali..
Ricordo una sera a cena , avevamo un amico di mio figlio e non smettevo più di spadellare piadine calde appena fatte ,però anche se stanca mi sentivo profondamente felice ..

In fondo la felicità è poca cosa..

INGREDIENTI X 7/8 PIADINE
  • FARINA INTEGRALE G 300
  • FARINA 0 G 300
  • LATTE 170 ML
  • 1 PIZZICHINO DI BICARBONATO
  • 80 G DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 15 G DI SALE

Mescolate le due farine al bicarbonato in una ciotola , poi aggiungete l'olio ed il latte a temperatura ambiente (uso il latte perché la piadina rimane più morbida ), quindi mettete il pizzico di sale .
Lavorate e lasciate l'impasto coperto con un panno umido per circa una mezz'oretta .
Riprendete l'impasto e dividetelo in tante palline che andrete a lavorare con il mattarello sul piano di lavoro infarinato.
A me non interessa che siano perfette , ma se volete che siano tonde usate un piatto come misura .
Stendetele ad un 'altezza di 4/5 mm quindi procedete a mettere nel fuoco una padella di ghisa antiaderente .


Appena la padella si sarà scaldata mettete la piadina in cottura e tenetela al fuoco massimo due minuti per parte .


Se nella cottura formerà delle bolle , schiacciatele con i rebbi di una forchetta o un coltello appuntito , ma raffreddandosi si sgonfieranno da sole.


Mano a mano che saranno cotte , appoggiatele in un tagliere , una sopra l'altra .


Quindi , procedete alla farcitura preferita , prosciutto , speck , cotto , salamino e vari formaggi , pomodoro , rucola , crescenza e tutto ciò che i vostri gusti e fantasia vi suggeriscono (notevoli anche con crema di cioccolato o marmellate..)






Appena avrete terminato la farcitura , piegatele a metà e rimettetele nella padella qualche secondo per permettere ai formaggi di sciogliersi , o come spesso faccio io , arrotolatele e posizionatele su una teglia coperte da carta e passatele in forno caldo , questo permette di mangiare tutti insieme a tavola le nostre piadine ...



BUON APPETITO !!!!!
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venerdì 1 aprile 2016

PANE IN CASSETTA



Non so se mio figlio sia una rarità , ma alla sua dolce età , tra un po' maggiorenne , ancora chiede , quando sono a casa , la sua merendina ...
E siccome male si adegua a frutta o yogurt , che per lui rappresentano dieta e privazione , spesso tengo in casa il pane in cassetta , perché magari il pane lo portiamo all'ora di cena tornando dal lavoro , o perché lui non ama molto mangiare quello del giorno prima .
A voglia che io gli predichi , pane di un giorno e vino di un anno ...in realtà la sua voglia di pane fresco sicuramente l'ha ereditata da me .
Adesso riesco solo a mangiare quello salato , il cafone , che ha anche la grande particolarità di conservarsi per qualche giorno e rimanere con un aroma particolare come appena lo compriamo o lo facciamo in casa.

Quindi ..dato che quelli che compriamo sono ricchi di alcool e di chissà che cosa altro , non appena ho un minuto  preparo il mio pane in cassetta .
Si può fare tranquillamente a mano , ma se vado di fretta utilizzo il Bimby.
Il bimby è sicuramente sinonimo di Eva .
Voglio parlare di lei , perché in questi giorni mi sta dando tanta carica e mi dedica bellissime parole , inaspettate ,emozionanti .
Eva mi ha appunto avvicinato al mondo del Bimby, e quando abbiamo passato un pomeriggio a cucinare , ricordo che abbiamo riso come matte perché, io da poco in quella casa mi trovavo sfornita di ogni bene e lei brontolava e si arrabattava con quello che avevo comprato dietro sua ordinazione ...comunque riuscì a fare non so quante prelibatezze, nonostante la mia dispensa fosse quasi vuota !!!
E poi offrirle il caffè d'orzo che guardò con una smorfia, ed il segreto della schiacciata da bagnare con emulsione di acqua ed olio..insomma ho sempre pensato che fosse una grande persona , con una classe innata , e molto solare .
Non ha invidia , mette a proprio agio , ama la sua famiglia meravigliosa ed è una grande cuoca..
Direte che c'entra,??? c 'entra perché il pane in cassetta l'ho impastato con il diabolico macchinario   che lei mi ha fatto conoscere  e forse è stato un aiuto alla mia passione vera , genuina , carnale per la cucina..,c'entra perché vorrei che il mio blog oltre che di cucina , parlasse di sentimento , persone e lasciasse qualcosa al di là della pancia piena , perché per me il rispetto e la gratitudine per tutti quelli che mi hanno dato qualcosa non finirà mai , al contrario di tanta gente che purtroppo spopola in questo mondo....

INGREDIENTI
  • 500 G DI FARINA 0
  • 50 G DI LATTE
  • 200 ML DI ACQUA 
  • 50 G DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 15 G DI LIEVITO DI BIRRA FRESCO
  • 1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO
  • 1 CUCCHIAIO DI SALE 

Mescolare acqua al latte e allo zucchero , poi mettere il lievito .(se con il bimby 1 min.  velocità 2 37° )
Fare assorbire bene quindi aggiungere olio , la farina ed il sale .Impastare bene fino a che l'impasto risulterà elastico (3 minuti spiga ) , quindi mettere in una ciotola coperto dalla solita pellicola per alimenti .
Fate lievitare fino al raddoppio , quindi riprendete l' impasto e lavoratelo ancora un po' mettendolo poi nello stampo per pane in cassetta o plum cake,con sotto una carta da forno se preferite non infarinare lo stampo.



Lasciate lievitare e quando vedete che ha preso una bella forma , spennellatelo con olio di oliva , accendete il forno e mettete il pane a cuocere a 200° .
Nel forno introducete un tegamino con acqua per permettere di dare al pane la giusta sofficità.
Se volete potete coprirlo per i primi dieci minuti con alluminio , io non lo faccio perché a noi piace la crosta bella croccante .,




In totale fate cuocere  circa 35' ..


Sfornate ed aspettate che si raffreddi ..


Sperando di avervi dato una mano a risolvere qualche piccolo problemino...

BUON APPETITO !!!


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CROSTATA CON CREMA DI LIMONI


Amore allora ti  porto la ricotta ? Sei sicura di volerne un kilo? Forse ne può bastare mezzo..ma perché non andiamo a cena fuori io e te stasera ??Una pizza solo una pizza perché per il resto non ti batte nessuno..
Perché è cosi meraviglioso iniziare una semplice giornata con te anche solo parlando di ricotta ???
Ricotta fresca , che servirà forse per una gustosa ricetta di domani , e se passerà la voglia la mangeremo con un caffè ristretto ed un cucchiaino di zucchero...
Presa  dal pastore , in quel paesino sperduto ha un sapore che non si accosta nemmeno a quella industriale .
E' si perché il vino ce lo riforniamo in  una buona cantina , i formaggi  da un bravo pastore ..insomma tutto quello che possiamo lo prendiamo dal produttore dove tutto ha un altro sapore..
Che c'entra tutto questo con la crostata , con il profumo di limoni raccolti dall'albero , con la camminata in mezzo ai boschi con la mia cara amica Cinzia...
Che è con me da una vita , giornate intere passate insieme da piccole quando sua madre , meravigliosa donna , aiutava la mia nelle pulizie di casa , quando per un periodo della vita siamo state parenti , e anche adesso che non lo siamo più , è rimasta nella mia vita come amica , confidente e la adoro perché ha superato tutte le difficoltà che la vita le ha purtroppo riservato e ne è uscita sincera ,  intelligente ,mai con dei pregiudizi ,combattiva e piena di voglia di vivere ..tornando da una passeggiata con lei mi sono sentita  ispirata per fare la crostata di limoni..
Vedi che la cucina è una grande forma di arte ???
Si, perché come gli artisti pazzi mi deve prendere l'ispirazione ed il momento..


E allora la crostata la dedico a Cinzia , alla nostra meravigliosa sintonia...che nonostante tutto e tutti , è sempre forte...

INGREDIENTI
PER LA FROLLA
  • FARINA G 250
  • 2 TUORLI 
  • 125 G DI BURRO
  • ZUCCHERO A VELO 100 G
  • 1 PIZZICO DI SALE
PER LA CREMA
  • 2 LIMONI NON TRATTATI
  • 80 G DI ZUCCHERO 
  • 50 G DI BURRO
  • 500 ML DI PANNA FRESCA
  • 3 CUCCHIAI DI FARINA 00
PER LA DECORAZIONE MERINGA
  • 2 ALBUMI D'UOVO
  • 2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO A VELO


Cominciate con il fare la frolla mettendo la farina a fontana ed il burro a pezzetti tolto dal frigo , lavorate fino a formare un impasto che dovrà risultare sabbioso ma non elastico .


Aggiungete lo zucchero a velo , e al centro dell'impasto  mettete i tuorli e lavorate poco ma  bene , formando una palla che metterete nel frigo per almeno un 'ora avvolta dalla pellicola per alimenti.
Nel frattempo preparate la crema di limoni.
Grattugiate i limoni e spremeteli mettendo da parte il tutto.


Mettete il burro in un pentolino e fatelo sciogliere senza farlo soffriggere ,aggiungete la farina amalgamando velocemente ,a questo punto versate il succo di limone poco per volta la scorza grattugiata , lo zucchero e la panna .
Continuate a mescolare fino a che non riprenderà l'ebollizione , quindi fate cuocere per circa tre ,quattro minuti (dovrà addensarsi)


Togliete dal frigo la frolla e mettetela nel piano di lavoro.
Con il mattarello picchiettate per stenderla , lavoro che attualmente compete a mio figlio perché supplisce a qualche mia problematica (meraviglioso figlio...ndr),
Quindi stendete la frolla sopra la carta da forno e posizionatela nella teglia.
Bucherellate con la forchetta e mettete sopra le palline in ceramica , se non le avete vanno benissimo legumi secchi , e passate in forno caldo a 180° per almeno dieci minuti.

 


Mentre la frolla si cuoce preparate la meringa sbattendo gli albumi d'uovo a neve ben ferma ed aggiungendo gradualmente lo zucchero a velo .
Togliete la torta dal forno e mettete sopra di essa la crema di limoni , quindi con una sac a poche ma se non l'avete utilizzate una bustina per gli alimenti da freezer,procedete a  fare dei piccoli mucchietti sparsi sopra la crema .
Infornate di nuovo e cuocete per venti minuti facendo attenzione che le meringhe non si colorino troppo.



Sfornate e se volete da fredda aggiungete una spolverata di zucchero a velo...


BUON APPETITO !!!!







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