giovedì 12 gennaio 2017

FARRO IN BRODO CON PECORINO


Il freddo polare sembra questa sera aver lasciato spazio a temperature più normali per un inverno che a me sinceramente piace molto così.
Si sa inverno è inverno e mi piace uscire di casa con quell'aria gelida che ti fa sentire viva.. e mi piace anche godere di quella breve oretta  al calduccio la sera al rientro e , visto e considerato che la ricetta sul blog del brodo di carne è quella più visitata , voglio consigliarvi anche questa , nel caso vi avanzasse per l'appunto quel buon brodo.
In caso di avanzo , lo congelo all'interno di un sacchetto apposito e all'occorrenza è pronto per fare questa calda insalata ottima per le serate invernali un po' freddine..

Ecco gli ingredienti ed il semplice procedimento ...

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 
  • 1 LT DI BRODO DI CARNE 
  • 200 G DI MUSCOLO DI VITELLO O PETTO DI POLLO
  • 4 CUCCHIAI DI FARRO
  • 2 BELLE  FETTINE DI PECORINO TOSCANO
  • 1 CUCCHIAIO DI GRANA GRATTUGIATO 
  • POCO PREZZEMOLO
  • 1 FILO DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA

Mettete il brodo in un ampia casseruola e portatelo a bollore insieme alla carne che avrete ridotto in piccoli pezzetti .
Non appena inizia il bollore , aggiungete il farro che avrete lavato bene .
Abbassate la fiamma e fate bollire piano piano per permettere al farro di raggiungere il giusto grado di cottura .
Nel frattempo tagliate a pezzetti il pecorino .
Durante la cottura mescolate spesso per non fare attaccare al fondo della casseruola nessun ingrediente .
Mescolate al resto anche il grana grattugiato .
Il brodo si sarà ritirato e al suo posto rimarrà una consistente minestra di farro e spezzatura di carne , a questo punto spegnete la fiamma e aggiungete il pecorino.
Mescolate bene e completate con un filo di olio e prezzemolo tritato.
Ottimo piatto servito caldo ma apprezzabile anche come insalata fredda ...

BUON APPETITO !!!!



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mercoledì 11 gennaio 2017

TIRAMISU ' DI YOGURT GRECO E MELAGRANA


Le melagrane comprate per auspicare prosperità nell'occasione delle ultime festività appena trascorse  ,si stavano raggrinzendo tutte , fuori nel davanzale ricordavano ormai un autunno già lontano .
E lo yogurt greco in frigo aveva ormai poca vita così che ho fatto incontrare questi ingredienti per creare questo tiramisù insolito ma con un gusto light che c'è piaciuto molto...

Quindi ne ho assaggiato anche io un po'  ,e l'aroma dello sciroppo di melagrana mi ha ricordato un succo di lamponi che una vicina di casa quando ero piccola mi invitava a bere nei pomeriggi d'inverno.
Lo aveva fatto lei ed era così denso che passavo un interminabile tempo a pulire bene il bicchiere con un cucchiaino da caffè ..
Che bel ricordo anche stasera ...

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • 1 VASETTO DI YOGURT GRECO
  • 2 MELAGRANE
  • 1 PACCHETTO DI PAVESINI
  • 1 UOVO
  • 2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO 
  • 2 CUCCHIAINI  DI FARINA DI COCCO

Lavate le melagrane e dividetele a metà per fare in modo che possiate spremerle come si fa con le arance .
Spremetele nello spremiagrumi e filtrate il liquido all'interno di un piccolo pentolino .
Aggiungete al liquido ottenuto 1 cucchiaio di zucchero semolato , mescolate bene e mettete a scaldare ,portando a bollore e facendo bollire fino a quando non  si sarà formato uno sciroppo abbastanza denso.



Sbattete il tuorlo de l'uovo che avrete separato dalla chiara con il cucchiaio di zucchero fino a che non otterrete un composto spumoso al quale andrete ad aggiungere lo yogurt  e la chiara montata a neve ben ferma .
Incorporate bene la chiara cercando di fare attenzione a non "smontarla".

Fate una base con un cucchiaio di crema ottenuta sopra al piatto di portata , poi bagnate i pavesini nello sciroppo di melagrana e coprite con la crema .
In un piccolo contenitore da due porzioni alternate almeno due strati ,finendo con la crema che dovrà coprire tutto.

Aggiungete qualche chicco di melagrana e cospargete di cocco .
Tenete in frigo prima di servire ...

BUON APPETITO !!!


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martedì 10 gennaio 2017

AGNELLO ARROSTO CON POMODORINI CONFIT E MIELE


Si  ,si lo so , questo piatto non troverà tutti d'accordo sempre per le solite polemiche ..vegetariani , vegani , senza glutine , lattosio e poi l'agnello è piccolo e piange più del pulcino.
Assurdo ... non avere rispetto di tutto e tutti .
L'agnello ha lo stesso valore di un vitello e la polemica fatta finisce qui .
Se mangiamo carne è perfettamente inutile fare il distinguo tra uno e l'altro animale , altrimenti finiamo per essere selettivi come nella nostra cara società..lui è più simpatico dell'altro semplicemente perché ha gli agganci giusti , allora è emergente ,l'altro è molto meglio ma non se lo fila nessuno perché ha pochi mi piace sul suo profilo..
Gente ...seguite il cuore , perché la celebrità finisce , così come i soldi  ,così come tutti i valori effimeri e di poco conto ...
Fatto il mio sermone , anche in casa l'agnello non ci trova tutti d'accordo ma semplicemente per una questione legata solo ai gusti .
Cucinato così però credetemi perde quella sua caratteristica aria di carne selvaggia e ..insomma provatelo!!!

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 1 COSCIOTTO DI AGNELLO 
  • 1 BELLA MANCIATA DI ROSMARINO FRESCO
  • 2 SPICCHI DI AGLIO
  • SALE ,PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • 1 ARANCIO 
  • 1 CUCCHIAIO DI MIELE 
  • POMODORINI CONFIT (COME DA RICETTA CHE TROVATE SUL BLOG..)
Lavate bene la carne dell'agnello , se avete modo tenetela a   bagno in acqua acidulata con aceto per qualche ora .
Quindi asciugatela bene , e preparate un trito di rosmarino , aglio sale e pepe, con il quale andrete a pillottare l'agnello in diverse parti , poi ungete con un filo di olio e mettete in forno coperto con un foglio di carta stagnola .
Trascorsa circa un ora , scoprite la carne .


Preparate una salsa composta da , il succo dell'arancio , il miele , un cucchiaio di olio ed un pizzico di sale e pepe .
Con un rametto di rosmarino andate a cospargere la salsa sopra tutta la carne .



Rimettete la teglia nel forno e fate dorare tutta la superficie della carne .
Prima di servire aggiungete anche i pomodorini confit .
La preparazione si presta pure  per un arrosto di vitello..

BUON APPETITO !!!






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lunedì 9 gennaio 2017

RISOTTO AL RADICCHIO E PROVOLA


Adoriamo i risotti !!!
Se anche conditi con il nostro buonissimo olio e parmigiano noi ci strafoghiamo di risotti ..credo almeno , e come minimo ,due volte a settimana .
Il risotto ci trova tutti d'accordo , del resto come tutte le altre cose , e ciò sembra scontato ma non è proprio così.
Dover cucinare , seppure con tantissima passione , e poi non essere apprezzata , o peggio , criticata scoraggia chiunque .
I miei due uomini sono fantastici anche in questo , spesso devo contenermi io nelle porzioni per evitare che facciano il bis ..e comunque fa molto piacere,vederli apprezzare tutto così .
Del resto , come in ogni altra cosa della vita, se si è gratificati riesce tutto meglio.
Le persone , me ne passano tante sotto gli occhi , sembra non pensino affatto a questa cosa  , tanto che la maggior parte di loro è sempre astiosa , insofferente , critica ...perché ??
Il mondo non è il nostro e la vita è così breve,,forse bisogna veramente attraversare dei grandi dolori per affrontare tutto con una serenità di animo diversa .
E comunque gratificare Franci oggi che ha preso un bell'otto in italiano , è stato uno dei gesti più belli della giornata , oltre al tuo , che come sempre aspetti paziente nelle sale di attesa ..ormai sei pratico di ogni reparto.
Con quanto amore i tuoi occhi mi guardano..bé questa è una cosa che nessuno potrà mai capire ..
Ma noi ..noi ce ne fottiamo proprio , come direbbe la mia cara amica Liliana!!!
Così,per dire .. !!!!
E poi sono sempre più convinta che ciascuno avrà ciò che merita , alla fine di ogni viaggio , in questa vita ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • 240 G DI RISO CARNAROLI
  • 1 CESPO DI RADICCHIO ROSSO TREVIGIANO
  • 80 G DI SPECK
  • 150 G DI PROVOLA AFFUMICATA 
  • 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • 1 SCALOGNO O MEZZA CIPOLLA 
  • SALE ,PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • UNA MANCIATA DI PARMIGIANO GRATTUGIATO

Affettate finemente il radicchio dopo averlo ben lavato e mettetelo da parte , poi fate lo stesso con la cipolla o scalogno e lo speck.
Prendete una casseruola e versatevi circa tre cucchiai di olio  ai quali aggiungerete la cipolla , fate soffriggere bene e mettete poi anche lo speck ed il radicchio.
Lasciate cuocere qualche minuto , poi mettete a bollire l'acqua salata che necessiterà per la cottura del riso.
Gettate il riso all'interno della casseruola , fatelo tostare qualche minuto con gli altri ingredienti , poi bagnate con il bicchiere di vino .
Una volta sfumato il vino , cominciate a bagnare il risotto con l'acqua salata e portatelo a cottura lentamente , con la casseruola su fiamma bassa .
Cinque minuti prima che la cottura termini , aggiungete la provola  affumicata ed il parmigiano .
Lasciate mantecare mescolando bene , aggiungete un piccolo pizzico di pepe e regolate di sale .
Portate in tavola con qualche ciuffetto di radicchio fresco .
Servite molto caldo  !!!!

BUON APPETITO !!!



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domenica 8 gennaio 2017

CIPOLLE ARROSTO VESTITE



Con il freddo di queste giornate , la stufa a legna non ha mai tregua.
Brucia tanta legna , e lo scoppiettare del legno è un rumore che riporta alla memoria tante giornate da piccola , quando il babbo , accendeva il suo grande caminetto ed i vetri delle finestre si appannavano all'interno della sala da pranzo.
Allora io li usavo come una lavagna e disegnavo sulla  superficie della finestra , i fiori,le case , firmate con il mio nome .
E tuttora quando la mattina i vetri sono appannati , mi vengono in mente sempre quei momenti .
La mamma brontolava perché in quel modo ,sosteneva , li avrei sporcati tutti , e con lo sguardo ,cercavo ovviamente il babbo che dolcemente sorrideva ed io continuavo soddisfatta .
Sotto le ceneri della legna che bruciava in quel caminetto , il nonno era solito cuocere le patate , le rape bianche e le cipolle .
Il sapore di quelle cose , mi è tornato in mente , quando acquistavo delle belle cipolle rosse dal mio fruttivendolo che mi chiedeva se fossi sicura di volerne una decina... di quelle grosse..
Certo , ho risposto mentalmente e con un flebile suono a parole , le cipolle sono ottime sotto la brace , e anche se non ho un caminetto troverò un sistema ..
Fanno molto bene sai le cipolle , in particolare alla prostata !!!
Che strano uomo il fruttivendolo...ci credo che fanno molto bene ..e sicuramente anche alla prostata , magari quella del mio compagno e di mio figlio...

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 6 CIPOLLE ROSSE
  • SALE 
  • PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • GLASSA DI ACETO BALSAMICO
Se avete la fortuna di avere una stufa a legna preparatele nel suo forno , altrimenti provatele anche nel forno elettrico .
Sono davvero un contorno semplicissimo e molto gustoso.
D'inverno lo faccio spesso , veloce , saporito e salutare .



Rivestite una teglia con carta stagnola quindi adagiatevi le cipolle alle quali avrete tolto solo il pezzetto di gambo e le secche radici.
Lasciatele quindi con la loro buccia ,e ponetele in forno caldo ,con una temperatura oscillante tra 180° e 200° gradi.
Dovrete lasciarle cuocere per almeno un 'ora , accertatevi che siano morbide con una forchetta.
Togliete  la teglia e lasciate leggermente raffreddare , quindi ,sbucciate le cipolle con l'aiuto di un coltello e forchetta (anche se le pellicole verranno via molto bene ..) e mettetele in un piatto di portata.
Apritele leggermente e conditele con sale , pepe olio e un filo di glassa all'aceto balsamico.
Assaporatele calde!!!

BUON APPETITO !!!!



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sabato 7 gennaio 2017

VELLUTATA DI ZUCCHINE E ZUCCA GIALLA CON MISTO DI SEMI E ROBIOLA



Ma si, tornare a casa e guardare l'albero di Natale con aria stranita , benchè solo ieri fosse il giorno dell'Epifania .
Abbiamo disfatto tutto , scatolato e rimesso , domani potrò riposare , finalmente .
Franci è ad un compleanno , credo importante , valutando quante volte si è cambiato camicia e maglia chiedendomi come stesse meglio.
Il profumo che emanava era tipico di un giardino in fiore a primavera  e poi , rasoio acceso , colpi di pettine , spazzolino da denti ..
Mentre aspetto paziente che sia pronto per portarlo alla sua serata , in cucina si espande l'odore di cannella e glassa di zucchero , si perchè da un po' mi chiedevi le girandole svedesi , ne ho sfornate un vassoio intero mentre nel fuoco bollono zucchine e zucca gialla , pronte a riscaldare questa serata con temperature davvero artiche .
Un minuto nel mixer , qualche cucchiaio di robiola e il filo di olio sopra i semi che ho usato per arricchire questa vellutata suprema dal cuore super caldo..


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 
  • 2 ZUCCHINE LUNGHE VERDI
  • 6/7  FETTE DI ZUCCA GIALLA 
  • 2 SCALOGNI 
  • 1 ROBIOLA 
  • 2 CUCCHIAI DI MIX DI SEMI 
  • SALE ,PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 

Fate scaldare l'olio ,circa due cucchiai , in una casseruola con lo scalogno tritato.
Quando sarà dorato , aggiungete le zucchine e la zucca gialla tagliate a pezzi .
Coprite il tutto con acqua calda salata e lasciate cuocere lentamente per almeno un'ora .
Passate tutto al mixer e se vedete che la vellutata è poco densa rimettete sul fuoco qualche minuto .
Cinque minuti prima di togliere dal fuoco , aggiungete la robiola , il pepe ed un filo di olio extra vergine .
Servite caldissima  con una manciata di mix di semi.

 BUON APPETITO !!!!



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venerdì 6 gennaio 2017

STRAUBEN (FRITTELLE TIROLESI)





L'Epifania tutte le feste se le porta via !
Almeno questo trauma noi non lo viviamo , perché fatta eccezione di  date canoniche , chissà ancora per quanto, abbiamo sempre lavorato ,oggi compreso.
E adesso spiattellata nel divano cerco di ritemprare un po' i piedi sofferenti dal freddo di una giornata interminabile , e fortunatamente la cosa molto positiva è che le giornate non proprio splendide , finiscono esattamente come le altre .
Fortuna che oggi con me c'era  Carla , la mia dolce e cara Carla , quella che non è mutata , l'amica di una vita che è andata oltre i ruoli e le figure , quella che non pone limiti e ti ama per come sei .
Stessa cosa questa che io provo per lei ,la mia confidente , quella che come mi vede entrare soltanto guardandomi negli occhi , capisce con quanto dolore ho condiviso la notte .
Proprio come gli  altri , si!!!
E in tema di certe amicizie particolari e carissime non posso trascurare Lia , la mia cara amica trentina .
Le nostre lunghe telefonate racchiudono e riassumono giorni di vita , esperienza e affetto condiviso .
Non ti ho detto che ho cucinato gli strauben , le frittelle originarie della tua terra , più o meno , il mio tanto amato Tirolo..
Quando siamo andati l'ultima volta  agli ultimi Mercatini , ce le siamo mangiati in piedi davanti alla stupenda piazza Walter e il loro sapore ricordava tanto certe frittelle che mangiavo da piccola nei luna park...
Le ho rifatte e a parte la forma che non è proprio identica a causa della mia scarsa manualità, il sapore è veramente eccezionale ...

INGREDIENTI PER CIRCA 8/9 STRAUBEN

  • 200 G DI FARINA 00
  • 3 UOVA 
  • 250 ML DI LATTE INTERO
  • 60 G DI ZUCCHERO
  • 30 G DI BURRO
  • 25 G DI LIQUORE (GRAPPA O SIMILI)
  • OLIO DI SEMI DI ARACHIDE
  • ZUCCHERO A VELO
  • MARMELLATA DI RIBES O MIRTILLI
Versate in una ciotola la farina setacciata e bagnatela con il latte mescolando bene , quindi fate fondere il burro ed aggiungetelo al composto ,poi continuate con il liquore ed i tuorli delle uova che avrete separato dagli albumi.

Montate gli albumi a neve ben ferma e aggiungete lo zucchero mentre li montate .

Amalgamate bene tutti gli ingredienti facendo attenzione a non smontare gli albumi .



A questo punto preparate l'olio in una padella antiaderente e fatelo scaldare .
Prendete un imbuto e mentre tenete tappato il foro con un cucchiaio o con le dita , versate al suo interno l'impasto ( circa un mestolo ) .
Mettetevi sopra la padella e lasciate fuoriuscire l'impasto dal foro facendolo colare in senso circolare dentro l'olio , dall'esterno verso il centro ( ecco perché la forma non è proprio regolare , perché le prime volte richiede impegno!! )



Quando vedrete che l'impasto avrà preso un colore dorato , giratelo con due cucchiai dall'altra parte .
Togliete e lasciate ad asciugare sopra una carta assorbente .
Trasferite lo strauben nel piatto e cospargetelo di zucchero a velo.


Al centro mettete un bel cucchiaio di marmellata e servite caldissimo !!!


BUON APPETITO !!!



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giovedì 5 gennaio 2017

AVOCADO RIPIENO


Che frutto portentoso!!! Sia per la nostra salute che per la bellezza , ormai lo uso spesso nelle insalate che condisco con  poco olio quando è lui il protagonista , la salsa guacamole , e ripieno così come uno sfizioso antipasto o meraviglioso piatto unico ,ma anche come ingrediente di sfiziosi gnocchetti.
Care lettrici e lettori portatelo spesso in tavola perché sembra regolare il colesterolo , malattia comune a molti ,ed è ricchissimo di sali minerali e altre svariate proprietà .
A me la sua polpa ricorda , per il gusto la nocciola tostata e qualche volta me la mangio anche così , semplicemente tagliata come fosse una mela .
Ma ripieno di questa fresca salsa è davvero buonissimo !!
Allora perché non provare ??

INGREDIENTI PER TRE PERSONE
  • 3 AVOCADO
  • 250 G DI GAMBERETTI SGUSCIATI 
  • 3 CUCCHIAI DI MAIONESE (POTETE SEGUIRE LA RICETTA SUL BLOG PER FARLA)
  • 1 CUCCHIAIO DI SALSA KETCHUP
  • 1 CUCCHIAINO DI COGNAC
  • SALE , PEPE ,PREZZEMOLO
  • QUALCHE FETTINA D LIMONE (O COME HO FATTO IO DI BERGAMOTTO )
Lavate l'avocado e dividetelo a metà facendo ben attenzione a farne due parti uguali e delicatamente togliete il grosso nocciolo all'interno.
Mettete a bollire poca acqua salata alla quale avrete aggiunto un pizzico di pepe e un po' di succo di  metà limone , quando comincia il bollore tuffatevi i gamberetti.
Lasciateli cuocere massimo due minuti perché altrimenti diventeranno gommosi .
Nel frattempo in una ciotola mescolate la maionese , il ketchup , il cognac e la polpa dell avocado sminuzzata con una forchetta ed infine i gamberetti raffreddati .
Mescolate con un cucchiaio il tutto facendo amalgamare bene  tutti gli ingredienti .
Aggiustate di sale e pepe , poi con un cucchiaio riempite ciascuna metà di avocado e coprite parzialmente con una  fettina sottile di limone o bergamotto e poco prezzemolo tritato.
Lasciate in frigo per almeno un 'oretta e servite .

BUON APPETITO !!!!




Se servite l'avocado come antipasto , dimezzate le dosi ...
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mercoledì 4 gennaio 2017

SOVRACCOSCE DI POLLO IN FORNO CON CAROTE E PISELLI


Mi rendo conto che finiamo di cenare e sono già le dieci di sera inoltrate e dopo aver messo in ordine la cucina non vedo l'ora di fiondarmi nel letto e leggermi qualche pagina del libro che staziona da un po' sopra il comodino .
Ma , consapevole che la sveglia suona presto , lucidamente decido di assaporarmi due pagine si e no e lasciarmi andare ad un sonno che spero sempre essere riparatore e benefico.
Purtroppo non è mai così , ed allora la mattina al suone della sveglia mi rigiro tristemente e mi dico silenziosamente che ce la posso fare , ma ..dai un altro minutino è la frase che inneggia nella mia testa ..
Ti saluto e so che tornerai tardi anche stasera , solite raccomandazioni che tu ascolti come se fossero le prime che hai sentito ,rispondi paziente e mi dai un ultimo lungo bacio sussurrandomi nell'orecchio , a stasera..
Così impegno subito la mente pensando a cosa preparerò in cucina per stasera .
Se il lavoro mi assorbe  tutto il giorno ripiego in qualcosa di veloce o qualche riserva che ho congelato già pronta  , altrimenti se ho un pomeriggio libero scateno la mia fantasie .
Ora è tempo di cose leggere , mangiamo poca carne e preferibilmente bianca , come il pollo .
Cucinare queste sovraccosce è gioco da ragazzi , sono buonissime e me le ha insegnate il mio caro cognato che quando si sente ispirato in cucina , mai praticamente , prepara per mia sorella questo piatto...

INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • 3 SOVRACCOSCE DI POLLO (PER PERSONE NORMALI ..IN CASA MIA SONO CINQUE PERCHÉ IN DUE FANNO IL BIS )
  • 6 CAROTE 
  • 300 G DI PISELLI
  • AGLIO
  • ROSMARINO
  • 6/7 FOGLIE DI SALVIA 
  • SALE ,PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
Lavate bene le sovraccosce di pollo , parte dell'animale che trovate già sezionata e pronta in tutte le macellerie .
Fiammeggiatele se vi rendete conto ad occhio nudo che hanno ancora delle piccole piume attaccate alla pelle ,in questo caso ripassatele dopo la fiammeggiatura sotto acqua corrente .
Asciugatele bene  con carta assorbente e sistematele all'interno di una teglia da forno che avrete bagnato leggermente con olio o rivestito con carta assorbente .
Mondate le carote e tagliatele a fette regolari , poi passate ai piselli che per praticità userete surgelati.
Aggiungete entrambe le verdure alle cosce di pollo , e riempite la teglia .


A questo punto condite con il trito di aglio , rosmarino , salvia , sale e pepe .
Un filo di olio  a coprire leggermente , ma solo una leggera quantità , perché il pollo cuocendosi rilascerà da se sostanze grasse e la pelle in questo modo  , senza essere bagnata dall'olio , rimarrà molto più croccante .
Mettete in forno caldo a 190° circa per almeno un'ora e mezza .Comunque visivamente controllate sempre il grado di cottura.



Togliete spesso la teglia dal forno  e mescolate le verdure , girando anche ovviamente la carne per permettere di cuocersi bene da tutte le parti.

Servite le sovraccosce caldissime , accompagnate dalla verdura .

BUON APPETITO !!!!


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martedì 3 gennaio 2017

PANE IN CASSETTA AI CEREALI CON MIX DI SEMI


Nell'ambito di questa voglia di genuino , visto che  non c'è rimasto quasi niente ,conoscendo   ormai la mia nota voglia di sentire il profumo di pane ,quasi fosse un richiamo che proviene dalla cucina , è normale che il pane sia nostrale ,come avrebbe detto la nonna,quasi settimanalmente  .
E poi , veder crescere gli impasti mi emoziona e mi riporta con la memoria a tempi lontani .
Così nel mio giorno di riposo settimanale , ho sfruttato il calore della stufa a legna per cuocere nel forno questo supremo anzi , superlativo pane in cassetta .
La farina ai cinque cereali era nella dispensa da un po' , ma io devo essere ispirata per fare qualsiasi cosa , perché se non ho voglia non mi riesce niente .
Il pane in cassetta comprato , emana un odore di alcool etilico appena lo apro , che il solo pensiero che Franci lo utilizzi molto per le sue merende mi rende fobica .
Ecco...poche ore di lievitazione e oggi pomeriggio , si è mangiato due belle fettine di pane con crema alla nocciola ..
Ne abbiamo comprate un bel po' di nocciole , buonissime sembrano appena tostate ,le ho messe nel cesto di vimini . Vi  guardo , mentre con lo schiaccianoci nuovo ve ne divorate una dietro l'altra , che belli che siete ..con i riflessi di una luce che ormai sta per tramontare , i vostri occhi sono ancora più brillanti..
A voi..la mia vita...


INGREDIENTI 

  • 360 G DI FARINA AI CEREALI
  • 100 G DI MANITOBA
  • 50  G DI LIEVITO MADRE 
  • 10  G DI LIEVITO DI BIRRA FRESCO
  • 2 G DI MALTO (SE PREFERITE VA BENE ANCHE LO ZUCCHERO)
  • 40 G DI OLIO DI OLIVA 
  • 14 G DI SALE 
  • 1 BUSTINA DI MIX DI SEMI (ZUCCA , SESAMO, LINO ,PAPAVERO..)


Sciogliete i lieviti nell'acqua , aggiungete il malto o lo zucchero ed il quantitativo di olio.
Mescolate bene ed aggiungete la metà dose della farina iniziando ad impastare prima con una forchetta poi con le mani (il lavoro sarà meno faticoso e più veloce se utilizzerete un'impastatrice,ma si può tranquillamente impastare a mano).
Mettete anche il sale e lavorate energicamente .
Dopo circa sei , sette minuti ricominciate ad aggiungere la farina e formate alla fine una pagnotta che metterete in una ciotola infarinata e coprirete con pellicola .
Lasciate riposare l'impasto per un 'ora circa.
Riprendete poi l'impasto e schiacciatelo con le mani a forma di rettangolo , piegatelo in tre parti ,la prima parte in basso  verso l'alto e poi sovrapponete l'altra met , schiacciate un po' di nuovo e piegate in due ,lasciando così coperto con la pellicola per ulteriori venti minuti circa .
Intanto oliate la teglia apposita per la cottura del pane in cassetta e trascorso il tempo suddetto , riprendete l'impasto e sistematelo all'interno della teglia coprendolo bene con uno strato di olio ed il mix di semi.



Coprite con un cappello di pellicola e lasciate lievitare per ulteriori 60/75 minuti .
Accendete il forno e porattelo alla massima temperatura e quando sarà terminato il tempo di lievitazione , abbassatelo a 190 ° (se avete la fortuna di avere una stufa con forno a legna , sfruttate questa opportunità...)
Infornate il pane e cuocete per circa 40 minuti regolandovi anche dalla doratura esterna .
Togliete lasciate raffreddare sopra una griglia e mangiate , si conserva per circa tre giorni all'interno di una busta ...

BUON APPETITO !!!!


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lunedì 2 gennaio 2017

SPAGHETTI INTEGRALI CON CARCIOFI , CACIO E PEPE



Eccoci qua ,la prima ricetta di questo nuovo anno .
Che emozione questo quasi primo anno del blog con voi , e che inaspettato risultato di visite e bellissime parole .
I buoni proposito di questi giorni , che tutti facciamo indotti dalle mega scorpacciate dei giorni di festa , mi hanno convinta a postare una ricetta facile facile , ma dal sapore genuino e leggermente disintossicante ,o detox , come direbbero i vip!!
Grazie per la vostra lettura , è come percepire la presenza di chi ti incoraggia sempre ad andare avanti e non servono i mi piace in una pagina o su una foto di istagram , serve saper che per qualcuno sono servita a fare  imparare qualcosa ..
Tranne ovviamente per colui che , più di tutti , doveva essere il protagonista passivo di questa esperienza .
Ma capisco del resto , che fino a che potrò cucinare , anche da seduta , probabilmente dato il tempo che non ha e la comodità di trovare tutto pronto , non farà altro  che diminuire la  voglia di imparare ..
Allora cari amici.. che sia un anno pieno di salute per tutti , e possibilmente privo di tante ingiustizie , solo questo , poi il resto viene da sé...

INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • 240 G DI SPAGHETTI INTEGRALI (VANNO BENISSIMO ANCHE NORMALI..)
  • 2 CARCIOFI FRESCHI
  • 3 CUCCHIAI DI PECORINO GRATTUGIATO
  • 1 BELLA MANCIATA DI PEPE
  • 1 LIMONE
  • 2 SPICCHI DI AGLIO
  • 1 MANCIATA DI PREZZEMOLO
  • SALE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 


Mondate perfettamente i carciofi , togliendo loro le foglie esterne più dure ed il fieno che troverete al centro ,tagliateli in spicchi e metteteli a bagno con acqua acidulata con limone .
Nel frattempo sbucciate gli spicchi di aglio e schiacciateli con il palmo della mano .
Fate scaldare l'olio e mettete l'aglio a dorare .
Aggiungete poi gli spicchi di carciofo , che avrete scolato dalla loro acqua , fateli soffriggere un po' , quindi copriteli con acqua calda e abbassate la fiamma .
Quando saranno appassiti e ben cotti lasciate che si cuociano ancora qualche minuto  nell'olio , per fare in modo che possano diventare leggermente croccanti.
Non appena  l'acqua della pasta avrà raggiunto il bollore , buttate dentro gli spaghetti e mentre la pasta è in cottura, preparate  una crema con il formaggio , il pepe e  due cucchiai di acqua di cottura della pasta .
Scolate gli spaghetti e buttateli nel tegame dei carciofi , fateli leggermente saltare quindi aggiungete la crema di formaggio ed il prezzemolo tritato.
Servite caldi .





BUON APPETITO !!!!!



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