sabato 11 febbraio 2017

TORTELLI DI PATATE FRITTI



Pensare a tutti i sapori che ho assaggiato , a quelli che ho apprezzato di più e a quelli di  meno .
Il palato e le papille gustative sono una di quelle cose che aiutano molto a far riaffiorare i ricordi.
Infatti , ho già spiegato tante altre volte ,che il gusto del pomodoro fresco per esempio  ,mi riconduce inevitabilmente alle estati con il nonno nell'orto , così come dei tortelli di patate mi fanno pensare alle domeniche dagli amici nel vicino Casentino , quando bastava un piatto  a riunirci tutti attorno ad un tavolo a ridere  e scherzare .
A volte mi sento una vecchia nostalgica , ma mi manca molto il rispetto che c'era in quel periodo delle persone , delle cose , delle feste ,dei bei momenti .
Non credo fondamentalmente che il mondo girasse molto peggio di adesso , anzi ...
Guardo un programma  in cui spiegano che le ragazze giovani per avere notorietà si scattano non so quanti selfie al giorno  ,e siccome così facendo si creano migliaia di followers , si pagano da vivere  e molto bene perché i produttori di gioielli , abiti ,  chiedono loro  di fare pubblicità..o ancora peggio ragazzi che si danno fuoco dopo essersi cosparsi con dell'alcol e riprendono tutto con delle telecamere , così tanto per avere più visualizzazioni su canali del web.
Vorrei fosse tutto un sogno terribile , ma non è così e penso all'ultima volta , quando ancora mi potevo permettere lunghe camminate , che abbiamo visitato Firenze e la sua meravigliosa Galleria degli Uffizi .
Sebbene fosse credo la quarta visita , il cuore mi arrivava in gola di fronte alla Venere di Botticelli , ai capolavori degli artisti Veneti, alla meravigliosa Madonna del Cardellino , sistemata nelle nuove stanze Rosse ..a quanto il suo pittore Raffaello Sanzio ci ha donato e soprattutto a quanto sia fortunata che  i miei occhi possano godere di uno spettacolo così attuale , e mentre sogno in mezzo ai capolavori di uno splendido Rinascimento , tu mi ricordi che devo dare cibo non solo alla mia anima ..scendiamo e ci ritroviamo in un fantastico vicolo di Firenze dove una fila interminabile di ragazzi giovani attende dei mega panini e ciacce cariche di salumi che invitano , con il loro profumo  ,chiunque a soffermarsi ..il locale è tutto in legno pieno di bottiglie di vino di ogni tipo , nel menù leggo di tortelli  fritti e buon vino .
Ed è qui che voglio fermarmi e riposare un po'...
Siccome nell'aria c'è questo benedetto San Valentino , allora li ho chiamati , o meglio li hai denominati tu i " cuortelli"..



INGREDIENTI PER DUE PERSONE

PER LA PASTA 
  • 300 G DI FARINA 0
  • 3 UOVA 
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • 1 PIZZICO DI SALE 
PER IL RIPIENO
  • 3 PATATE MEDIE 
  • 2 CUCCHIAINI DI CONCENTRATO DI POMODORO
  • 1 CUCCHIAIO DI PARMIGIANO GRATTUGIATO
  • 1 BEL PIZZICO DI NOCE MOSCATA 
  • 1 PIZZICO DI PEPE NERO
  • 1 PIZZICO DI SALE 
  • AGLIO 
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PER IL CONDIMENTO
  • OLIO DI ARACHIDE PER LA FRITTURA 
  • 100 G DI PECORINO
  • MEZZO BICCHIERE DI LATTE 
  • 1 NOCE DI BURRO
  • QUALCHE POMODORINO
Procedimento un po' lungo ma ne vale davvero la pena !!



Iniziate facendo la pasta , e mettendo al centro della farina disposta a fontana , le uova , un pizzico di sale e il cucchiaio di olio.
Sbattete le uova e fate incorporare piano la farina dalle parti , fino ad ottenere un composto omogeneo abbastanza morbido .



Non ho volutamente lavato le mani dopo aver fatto la sfoglia , perché cucina è anche questo..non mi va di mostrare unghie dipinte e mani perfette ...solo perchè devo fare una fotografia , io mentre cucino sono così..è chiaro che le lavo di continuo ma non mentre sono immersa e concentrata a finire una cosa .

Mentre preparate la pasta fate bollire le patate e cuocetele con la loro buccia .
Cominciate poi a stendere la pasta , un po' alla volta così da non farla asciugare troppo e fatene una sfoglia .




Quando le patate saranno ben cotte , sbucciatele e passatele al passapatate e raccogliete la purea all'interno di una padella dove avrete fatto scaldare poco olio con uno spicchio di aglio .
Schiacciatele con la forchetta , aggiungete il concentrato di pomodoro , sale , pepe e la noce moscata .
Amalgamate bene il tutto e fate insaporire.





Distribuite con un cucchiaino o con una sac a poche il ripieno sopra la sfoglia  a  piccoli  mucchietti come si fa per dei ravioli. Fatelo in metà parte della sfoglia .




Poi coprite con l'altra metà della sfoglia e cominciate a ricavare con degli stampi a cuore dei tortelli.




Ogni tortello dovrà chiaramente contenere il ripieno poco prima adagiato nella parte di pasta .
Disponete i tortelli sopra un canovaccio pulito , e alla fine spolverateli con della farina.
Lasciateli asciugare per qualche ora .




Trascorso il tempo indicato mettete a scaldare l'acqua e portatela all'ebollizione  , aggiungete del sale .
Quando raggiunge il bollore tuffate i tortelli e lasciateli cuocere .
Scolateli una volta cotti e preparate nel frattempo la salsa di pecorino .
Scaldate il latte e tagliate a pezzetti il pecorino che andrete ad aggiungere al latte e fatelo andare fino a che non sarà diventata una crema .Aggiungete pepe e noce moscata .
Tagliate a pezzetti i pomodori  , scaldateli con poco olio e pepe.




Portate a bollore l'olio di arachidi e friggete per qualche minuto i tortelli , scolateli e fateli asciugare in una carta assorbente .
Preparate il piatto con la crema di pecorino nel fondo  , aggiungete i tortelli e coprite con i pomodori , un filo di olio , pepe nero e basilico o rucola ..




Ci vuole abbastanza tempo ma la passione ed il sapore vi ricompenserà del lavoro fatto !!

BUON APPETITO



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venerdì 10 febbraio 2017

ORZO PERLATO CON ' NDUJA ,MOZZARELLA DI BUFALA E PISTACCHI


Ormai queste giornate sono tutte improntate ai festeggiamenti di San Valentino , festa che più commerciale non ce ne sono ..
Sono sempre stata una che ha voluto fare regali quando non c'erano occasioni da ricordare , si certo al limite mi piace una cena fuori perché mi rilasso un po' , ma sono certa che l'amore si debba esprimere e vivere ogni giorno nei confronti delle persone che si amano , quindi non esistono feste della mamma del papà degli innamorati....tutto gira per il guadagno., mia personale opinione.
Mi chiedo spesso se a volte tutti commettiamo dei grandi errori quando esaltiamo le cose che abbiamo .
Io sono molto felice nel vedere gli  altri gioire , però ostentare sempre , tutto quello che ci regala di bello la vita , a volte può far male a tutti coloro che magari hanno problemi e meno fortuna .
Ma si sa ...c'è tanta invidia in giro e tanta voglia di apparire  e a volte mi sento stralunata e molto eremita , vuoi per i miei modi di fare ed i miei pensieri che discostano molto da tante realtà.
Realtà piene di gente che si beccano lusinghe solo perché hanno una buona lingua , realtà in cui chi ha il coraggio delle proprie azioni paga  , anche con perdite personali , realtà in cui le persone che hanno la disgrazia di avere poca salute sono anche additate nel mondo del lavoro , insomma a me sembra proprio che il mondo prima o poi dovrà fermarsi e capire veramente tante cose ..
Ho accettato pochi compromessi nella vita , e adesso pago , come paga il mio compagno  e mio figlio , perché che ci crediate o no , bisogna nascere cani , lecchini , servi del potere  e soprattutto cercare di fare buon viso a cattivo gioco ..peccato nella prossima vita ..
So che comunque tanta gente mi apprezza per come sono , dimostrandolo che è quello che conta  e questa è la cosa vera della mia vita ,le persone che mi circondano sono quelle che lo fanno per puro sentimento .
Il gioco al massacro  per la supremazia lo lascio agli altri , la paura di essere amata perché ho potere o qualcosa da dare in cambio non mi tange e tutto questo è motivo di serenità...e poi ho mio figlio ed il mio compagno ed è a loro che devo tanto ..sono lo spiraglio di luce nei momenti bui della mia vita , tanti amici e la mia cucina ed è per loro che festeggio da oggi San Valentino perché sono un 'eterna irriducibile innamorata dell'amore e della vita seppure qualche volta mi abbia delusa..



INGREDIENTI PER DUE PERSONE 
  • 180 G DI ORZO PERLATO 
  • 1 CIPOLLA DI TROPEA
  • 1 CUCCHIAIO DI  'NDUJA
  • 2 BOCCONCINI DI MOZZARELLA DI BUFALA 
  • 1 CUCCHIAIO DI PARMIGIANO GRATTUGIATO
  • 60 G DI PISTACCHI TOSTATI
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • POCO SALE
Affettate finemente la cipolla , che se non è proprio di Tropea deve essere rossa ,dopo averla sbucciata , quindi fatela andare con pochissimo olio al quale aggiungerete il cucchiaio di 'nduja.
Fate tostare qualche minuto e poi buttate anche l'orzo.
Mescolate bene aggiungete poco sale e coprite con acqua che avrete fatto bollire precedentemente .
Intanto sbucciate i pistacchi tostati e spezzateli al coltello in parti più o meno piccole , e fate scolare bene i bocconi di mozzarella affinché perdano acqua .



Continuate a mescolare l'orzo e aggiungete il cucchiaio di formaggio grattugiato .
Assaggiate per sentire il grado di cottura e quando è quasi pronto  aggiungete la  parte centrale della bufala a piccoli pezzi .
Fatela sciogliere bene  e servite caldo con l'aggiunta della parte esterna della bufala ed i pistacchi tritati.

BUON APPETITO !!!!!!



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giovedì 9 febbraio 2017

CORNETTI INTEGRALI MIELE E MANDORLE


Ho ancora la metà della pasta per cornetti nel freezer ,  e dato che in questi giorni non mangi niente o quasi , forse per domani preparerò questi cornetti semplici e digeribili.
Non si accostano per niente ai cornetti sfogliati ma se dovessi scegliere tra questi e quelli industriali , direi che il paragone non regge neppure .
Intanto ancora un altro giorno con febbre abbastanza alta , ti trascini dal letto al divano cercando di stare il più possibile in silenzio , almeno risparmi il fiato per tossire .
Finirà questo inverno e periodo poco piacevole ...
Insieme al mio prossimo viaggio della speranza , come lo chiamo io ,ho solo voglia di vivere serena..
E' facile sentirsi dire dagli altri, io non ho mai lasciato un giorno il mio lavoro ,bé a tutti coloro che la pensano così , rispondo ...beati voi e che Dio vi assista !!
La cattiveria umana non ha davvero limiti !!!!

INGREDIENTI PER CIRCA 20 CORNETTI MEDI

  • 200 G DI FARINA 00 ( O SE PREFERITE INTEGRALE )
  • 380 DI MANITOBA 
  • 12 G DI LIEVITO DI BIRRA FRESCO
  • 130 G DI LATTE 
  • 130 G DI ACQUA
  • 180 G DI BURRO 
  • 2 UOVA
  • 90 G DI ZUCCHERO SEMOLATO
  • UN PIZZICO DI SALE 
  • 2 CUCCHIAI DI MIELE 
  • 1 TUORLO D'UOVO
  • 2 CUCCHIAI DI MANDORLE A LAMELLE 
Cominciate mescolando insieme le due farine ,dalle qual preleverete 95 g .
Mescolate 50 g di acqua e 50 g di latte e all'interno del liquido  così creato ,sciogliete il lievito.
Lasciate lievitare il composto per circa un'ora e mezza .
Trascorso il tempo , riprendete il composto e aggiungete il resto della farina continuando a mescolare ,  poi lo zucchero, il latte ed acqua rimasti .
Lavorate bene l'impasto e fate in modo che si stacchi bene dalle pareti della ciotola .
Aggiungete il miele e fatelo incorporare all'impasto.
E' il momento delle uova che farete incorporare all'impasto avendo sempre l'accortezza di aggiungere il secondo quando il primo è stato ben incorporato.
Finito con le uova , cominciate ad aggiungere 100 g di burro prelevati dal totale  ammorbidito a fiocchetti, sempre procedendo come per le uova e cioè aggiungendo un fiocco solo se il primo è stato assorbito.



In ultimo mettete il pizzico di sale .
Prendete l'impasto e stendetelo leggermente , quindi fate una sovrapposizione da destra verso sinistra .
Immaginate cioè di dividere il rettangolo a metà e coprite con la metà di destra la parte sinistra .
L'impasto risulterà un po' morbido ma non aggiungete farina ..
Formate una palla dopo aver fatto la piega e lasciatela lievitare per circa tre ore .


Al termine di questo tempo l'impasto dovrà essere circa tre volte più grande.
Stendete di nuovo l'impasto e formate un rettangolo , prendete i lati esterni e ripiegateli verso il centro piegando a portafoglio, congiungendo nel centro i due lati .
Fate sciogliere ora i restanti 80 g di burro e lasciatelo raffreddare .
Dividete l'impasto in due parti e tirate con il mattarello la prima .
Dovrete formare un rettangolo con l'altezza di circa 8mm ed il lato corto di circa 20 cm -
Pennellate tutta la superficie con il burro intiepidito e cominciate a tagliare dei triangoli con la stessa modalità di tutti cornetti e brioche spiegati nel blog.
Cominciate ad arrotolare i triangoli su se stessi partendo dalla base e tirandoli un po' e man mano che li avrete fatti , posateli sulla teglia rivestita di carta da forno.



Se non volete utilizzare tutta la pasta  ,la metà ,lasciata da parte ,potete metterla nel freezer .
Lasciate lievitare i cornetti per circa un'ora , un'ora e mezza nel forno caldo statico spento con luce accesa .
Trascorso il tempo sbattete il tuorlo dell'uovo e pennellate i cornetti, poi aggiungete una spolverata di zucchero e sistemate le lamelle di mandorle .


Cuocete in forno caldo statico a 180° per circa 20 minuti , poi togliete dal forno e spolverate con zucchero a velo o miele fatto scaldare .

BUON APPETITO 



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mercoledì 8 febbraio 2017

CREMA DI PATATE E RICOTTA



Avevo sperato fino all'ultimo di poter passare indenni questo inverno..da  virus , malattie respiratorie , piccole e grandi patologie..almeno quello.
Già due o tre volte Franci aveva preso un bel raffreddore  ,che ho cercato di curargli con rimedi della nonna , primo tra i tanti la  mia tisana con zenzero e limone , che tanto successo ha avuto anche nel blog..
Benché le scatole di antibiotici avevano già fatto la comparsa verso Natale ed oltre , tutto sembrava procedere abbastanza tranquillamente .
Invece da qualche giorno , tu e Franci continuavate a tossire e cercare fazzoletti di carta , che non avevo comprato per dimenticanza e perché uscire diventa sempre più difficile..
Ieri la prima febbriciattola in mattinata a cui non hai voluto dar peso , seguita poi , da un febbrone e tosse in tarda serata .
Dopo una notte insonne trascorsa per lo più in luogo da non voler citare volentieri in un blog di cucina , il medico ti ha visitato confermando che probabilmente la trascuratezza dei primi sintomi ha fatto molto peggio..
Bene... tra le varie raccomandazioni , anche quella di una dieta da ammalato come la chiamo io perché il primo passo è rimettere in sesto stomaco e tutti gli altri organi sofferenti.
E il tuo mal di gola forte , il tuo tossire continuo mi inducono a farti questa bella crema calda di patate , semplice ma salutare e completa ...
Speriamo passi tutto in fretta ,perché sinceramente pensavo di aver già dato abbastanza ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 3 PATATE GRANDI
  • 1 CIPOLLA BIANCA 
  • 3 CUCCHIAI DI RICOTTA 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • ERBA CIPOLLINA DISIDRATATA (FACOLTATIVA )
  • SALE 
  • PEPE 


Pulite e fate a fettine molto sottili  la cipolla poi fatela scaldare in poco olio .
Quando sarà appassita aggiungete le patate precedentemente sbucciate e fatte a piccoli pezzi .
Lasciate che si rosolino un po' , poi aggiungete acqua calda fino a coprirle bene , quindi mettete un coperchio e lasciate cuocere lentamente fino a che le patate non si saranno completamente cotte.
Passatele al mixer e aggiungete un cucchiaio di olio , del pepe nero e  sale .Servite con un cucchiaio di ricotta al centro di ogni piatto ...
Aggiungete dell'erba cipollina  ,se gradite.

BUON APPETITO 



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martedì 7 febbraio 2017

PASTA INTEGRALE AI FINOCCHI E RUCOLA



Il lunedì spesso cucino la mia  "pomarola" con i pomodori che ho nel congelatore riserva dell'ultima estate , quando il contadino che mi vende le sue meravigliose angurie , a volte mi lascia un bel secchio di pomodori da conserva .
Allora  , li strofino con un bel canovaccio togliendo loro la terra visibile e poi , assieme a qualche foglia di basilico fresco che d'estate metto anche nei vasi di fiori , li sistemo bene nei sacchetti sigillati .
Ed è in questo momento che me li ritrovo come freschi per una pomarola dal sapore nettamente estivo.
E quando mangiamo pasta ,  non sempre può essere pomodoro..
Con questi finocchi freschi e polvere di finocchio selvatico  è riuscita niente male...E poi molto veloce ,pronta in pochi minuti !!

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 240 G DI PASTA INTEGRALE (O ANCHE DI SEMOLA NORMALE..)
  • 2 FINOCCHI MEDI 
  • 1 SCALOGNO 
  • 2 BICCHIERI DI POMAROLA O PASSATO DI POMODORO
  • 2 CUCCHIAI DI PARMIGIANO
  • SEMI DI FINOCCHIO ESSICCATO
  • UNA BELLA MANCIATA DI RUCOLA 
  • SALE
  • PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
Affettate lo scalogno ed i finocchi con la mandolina a fette molto sottili, poi mettete con poco olio , a soffriggere il primo e quando sarà dorato , aggiungete anche i finocchi ed un cucchiaio di acqua calda .
Fate ammorbidire la verdura e poi aggiungete i bicchieri di pomodoro .
Fate bollire qualche minuto a fuoco lento , salate e  pepate .


Un minuto prima di gettare la pasta al dente nel sugo , aggiungete la polvere di finocchio ( un mezzo cucchiaino circa ) e il formaggio grattugiato.
Fate saltare la pasta in padella con il suo condimento e portate in tavola con foglie di rucola fresca .

BUON APPETITO 



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lunedì 6 febbraio 2017

POMODORI IN FORNO



E' sempre faticoso iniziare una nuova settimana , anche se la domenica è servita per fare approfondire la  conoscenza con il mio letto , il divano ,la poltrona , giacché ormai sono volti abbastanza noti.
Ma tra un cambi di canale televisivo , una pagina sfogliata con trascuratezza e una cena leggera di sola insalata , la domenica è volata via in men che non si dica .
Fuori è uggioso anche stamani , ma credo che questa pioggerellina fine faccia bene alla campagna . Dopo gli abbondanti giorni pieni di ghiaccio e temperature polari  ,quello che resta di certe piante , è solo la loro ombra ingiallita ..questa primavera avrai un gran da fare a pulire, estirpare, togliere i rami secchi amore mio..un po' come nella vita , dopo il freddo che si fa sentire al cuore è normale che si facciano potature nette .
Franci è molto raffreddato e anche tu al telefono avevi una voce molto nasale..vi prego basto io qua dentro ...se vi ammalate dovremmo pensare di prendere davvero un badante ,anche se per quel che posso devo arrangiarmi spesso da sola visto che in casa ci ritroviamo io ed io.
Sorrido ..forse preferite una badante , intanto per darmi tono e un po' di allegria il rosso dei pomodori .Lo so non è stagione ma sono stanca di mangiare cavoli , finocchi e broccoli ..
Il suono del campanello mi ha fatto pensare che non stavo aspettando nessuno e ho guardato dalla finestra chi fosse .
Il mi caro amico Mauro ci ha portato del ragù di cinghiale con tante polpe di carne dentro .
Che dire , anche di lunedì la vita mi ha già dato  tanto, al solo pensiero che ho queste persone intorno...

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 
  • 9 POMODORI A GRAPPOLO SODI MA ABBASTANZA MATURI
  • 200 G DI SCAMORZA 
  • SALE
  • PEPE
  • PANE GRATTUGIATO 
  • ORIGANO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • AGLIO 


Lavate bene i pomodori e togliete loro ciò che resta del peduncolo al quale erano attaccati ,quindi asciugateli ed apriteli a metà in senso orizzontale .
Scavateli con un piccolo cucchiaio e togliete la polpa che lascerete da parte in u piatto .
Fateli scolare qualche minuto a testa in giù per fare perdere il liquido interno , poi sistemateli in una teglia rivestita da carta da forno o leggermente oliata .



Salateli leggermente e tagliate a dadini il formaggio .

Disponete all'interno di ciascun pomodoro qualche dadini di formaggio aggiungete un filo di olio e una spolverata di pepe.


Con la polpa dei pomodori precedentemente tolta , andate a fare un composto assieme al pane grattugiato , l'aglio triturato  , il sale  ,l'olio e l'origano , calcolate un mezzo cucchiaino di pane per ciascun pomodoro .
Amalgamate il tutto e ricoprite i pomodori con questo impasto.



Aggiungete delle foglioline di origano ed infornate a 180 ° per circa 20 minuti fino a quando vi accorgerete che la superficie dei pomodori sarà ben dorata .



Ottimi mangiati caldi .
BUON APPETITO 


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domenica 5 febbraio 2017

FOCACCIA FARCITA SENZA LIEVITO



Gli amici sono quelli da una vita , che ti ritrovi insieme un sabato sera e continui un discorso lasciato a metà  ,magari anche qualche mese prima .
Non è necessario frequentarsi ogni giorno o ogni fine settimana , loro sono lì e sai che in qualsiasi momento saranno sempre li , non puoi dubitare .
Ricordo che durante il dolore immenso della morte di mio padre , loro ci davano il cambio per andare a mangiare qualcosa , a riposare un'ora , e nonostante la voglia di non staccarti un minuto perché avevi la consapevolezza che erano gli ultimi , andavi via sereno perché sapevi di non averlo lasciato solo anzi di averlo lasciato in buone mani tra persone il cui bene è un dono inestimabile e reciproco.
Così in questo periodo di fermo , un sabato passato con loro è stato un riportare la testa a pensieri positivi e ridere di niente ..Questi sono Franca ,Marcello , Roberta e Luigi ..gli amici della e per la vita .Le due donne , entrambe meravigliose , cuoche di quelle con le pappardelle tirate a mano ed i crostini con il sugo di beccaccia ...ma di una modernità meravigliosa, e , non guasta bellissime persone fuori e dentro.
Franci prima di tutto ..lui ha chiesto la sua cena del sabato sera che generalmente coincide con pizza o focaccia ..focaccia senza lievitazione perché il tempo non c'era..
Ha detto che era ottima..

INGREDIENTI
  • 300 G DI FARINA 00
  • 170 G DI ACQUA 
  • 6 G DI BICARBONATO
  • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 8 G DI SALE
  • 1  SALSICCIA
  • 150 G DI PROVOLA
  • QUALCHE FOGLIA DI SALVIA O ROSMARINO
Sciogliete il bicarbonato nell'acqua e aggiungete anche l'olio poi aggiungete gradatamente la farina e fatela assorbire all'impasto , in ultimo mettete il sale.
Fate un composto omogeneo che dovrà essere abbastanza morbido poi dividetelo in due parti.
Stendete la prima parte e mettetela in una teglia rotonda leggermente oliata , quindi procedete a ricoprirla con i salumi e in ultimo i formaggi .
Ricoprite il tutto con l'altro disco di pasta che avrete steso utilizzando l'altra metà di impasto .
Cercate di chiudere bene i bordi e sigillarli per evitare la fuoriuscita del formaggio durante la cottura .
Aggiungete  olio in superficie e qualche rametto di rosmarino o foglia di salvia poi del sale .



Cuocete in forno già caldo statico a 180° per circa 25 minuti ..
Gustate calda !!!

BUON APPETITO 


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sabato 4 febbraio 2017

CHIACCHIERE AL FORNO DECORATE CON CIOCCOLATO



E' stato dolcissimo il tuo pensiero ieri sera , dopo una notizia non troppo confortante che mi ha un po' rattristato , decidere di portarmi a cena nel mio ristorante preferito ..lo charme e l'eleganza che si materializzano ..il mio tortino alle pere ed un filetto cotto a puntino con il porcino che faceva nobilmente la guardia ..
Ed il proprietario , amico da una vita , che si prodiga sempre assieme a moglie e adesso anche ai due figli stupendi , affinché l'ospite si senta vezzeggiato , coccolato ..insomma ogni serata li  è sempre azzeccata .
Siam rientrati presto e ad aspettarci , un temporale che sembrava estivo , ci ha fatto chiudere di corsa ogni imposta lasciata aperta .
Ho sorriso , felice e ti ho ricordato ancora una volta quanto mi fai stare bene , nonostante tutto ...
Dietro al cestino della frutta , facevano capolino le chiacchiere decorate con del cioccolato , le avevo preparate per la colazione , non fritte , semplicemente cotte in forno senza burro ma con il nostro buon olio e per renderle meno tristi le ho dipinte con un cioccolato fondente ..
Sono bellissime  e a tuo dire e quello di Franci anche notevoli , nonostante manchi loro quel passaggio fondamentale che rende tutto più buono che è la frittura ..ma nella settimana depurativa no..non è possibile ..

INGREDIENTI PER UNA TRENTINA DI CHIACCHIERE 

  • 2 UOVA
  • 2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO 
  • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • 2 CUCCHIAI DI LIQUORE 
  • 290 G DI FARINA 00
  • LA SCORZA GRATTUGIATA DI 1 LIMONE 
  • 1 PIZZICHINO DI SALE
PER DECORARE 
  • ZUCCHERO A VELO 
  • 100 G DI CIOCCOLATO FONDENTE


Disponete la farina a fontana sulla spianatoia ed al centro rompete le uova , aggiungete lo zucchero , il liquore , i due cucchiai di olio e la scorza grattugiata del limone .
Lavorate bene con una forchetta e cercate piano piano di inglobare la farina al composto al quale in ultimo avrete aggiunto il sale.



Formate un impasto omogeneo e lasciatelo riposare una mezz'ora coperto con un canovaccio.
Stendete poi un velo di farina sulla spianatoia e cominciate a tirare  con il mattarello metà impasto per volta per evitare che si asciughi troppo .



Fate una sfoglia di circa 2/3 mm di altezza e ritagliate da essa tanti rombi al centro dei quali farete un taglio .
Ungete una teglia con una pennellata di olio e cominciate a disporvi sopra i dolcetti .
Accendete il forno a 200° e fate cuocere per circa 10 minuti , devono prendere un bel colore dorato ma non brunito .
Fate raffreddare le chiacchiere tolte dal forno e spolverate con zucchero a velo.
Sciogliete a fiamma bassa il cioccolato , che nel frattempo avrete spezzettato , quando sarà sciolto prendete un piccolo cucchiaio e cominciate a fare dei giri sopra le chiacchiere molto velocemente in modo da dare quell'effetto ricamo.
Gustate !!!

BUON APPETITO


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venerdì 3 febbraio 2017

INVOLTINI DI VITELLO PROSCIUTTO E FUNGHI


A volte penso che è troppo dispendioso , di tempo e soldi stare dietro alle regole ferree di un dietista .
Invidio tutti coloro i quali nella vita hanno sempre mangiato con gusto e non hanno mai messo su un etto !!!
Quando avevo vent'anni il mio cruccio più grande era quello di essere abbastanza robusta, poi con il tempo , ma soprattutto grazie al meraviglioso compagno che ho accanto , ho capito che l'ultimo dei valori a cui tengo è il grasso o il magro relativo al mio fisico e a quello degli altri  .
A volte penso che se non ti avessi già accanto , sei l'unico uomo che vorrei avere , quello che apre la bocca e dice ciò che penso .
E' stata dura combattere con una società apparentemente aperta , ma estremamente sessista . 
Il fatto che ho un compagno molto più giovane , sembrava ricadermi addosso come una colpa .
E grazie a Dio , alla forza che mi ha dato ho ignorato ogni discorso qualunquista , l'invidia di certe donne che credevo amiche , la gelosia di altre , la pochezza di uomini che magari speravano in qualcosa di diverso da me piuttosto che una semplice amicizia , e soprattutto ho alzato dei muri a tutti coloro che dicevano che ci sarebbero sempre stati ma in realtà non hanno avuto mai a cuore la mia felicità. ..serenità ecco ..e tante meravigliose persone scoperte dopo che invece amano questo mio nuovo essere me stessa .
Adesso sono viva  posso dormire , mangiare , non aver voglia di cucinare o rappezzare casa , leggere un libro , uscire con le amiche , fare tardi presto,insomma..vivere senza avere concessioni altrui o permessi particolari  .
Del resto l'amore se lo si racchiude in una stanza muore...
Franci però è alle prese con le ossessioni post adolescenziali e nonostante abbia una grande testa , è in quella fase di analisi di tutto ciò che mangia , carboidrati nemici killer , carne rossa massimo due volte , pesce  ??..E poi verdura , i cavoli antitumorali , e il mango??? Chili  di mango transitano dalla cucina alla sua stanza perché la sua buccia ha la capacità di assorbire i grassi (saturi o insaturi) ma i legumi quando vengono assorbiti..e l'olio mamma , dosa bene quell'olio !!!
Mio Dio abbi pietà  di me e donami tanta pazienza !!!
Carpaccio in frigo , prosciutto cotto con scadenza ravvicinata ed il mio immenso stupefacente profumato alloro...L'albero maestoso di fronte alla mia finestra mi ricorda ancora una volta quanto sia fortunata ad avere la natura sempre a disposizione....

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

  • 8 FETTINE DI CARPACCIO DI VITELLO
  • 8 FETTE DI PROSCIUTTO COTTO
  • 250 G DI FUNGHI CHAMPIGNON GIÀ COTTI
  • 8 FOGLIE DI ALLORO
  • MEZZO BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • SALE 
  • PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
Disponete le fette di carne sopra ad un tagliere , poi salatele leggermente e passate sopra un filo di pepe.
Copritele con una fetta di prosciutto cotto e due cucchiaini di funghi .



Ripassate un po' di pepe e avvolgete le fette di carne su se stesse formando degli involtini che andrete a chiudere con uno stuzzicadenti al quale poi aggiungerete anche una fogliolina di alloro.



Mettete in una piccola padella gli involtini e bagnateli con un filo di olio extra vergine quindi passateli sopra la fiamma .
Dopo qualche minuto aggiungete il vino e una spolverata di sale .
Non fateli cuocere molto perché la carne è molto fine e non necessita di essere molto cotta .

Spegnete la fiamma e servite caldissimi !!!

BUON APPETITO !!!



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giovedì 2 febbraio 2017

CROSTINI AI FORMAGGI E CHIP DI RAPE ROSSE



Non tutti accettano la settimana depurativa in questa casa  , si in effetti ho la fortuna che in casa tutti mangiamo grandi quantità di verdure , però ormai l'abitudine è quella di avere sempre qualcosa di sfizioso nel piatto .
Dopo interminabili notti insonni , mi accorgo che sono già le dieci di mattina , fuori una pioggerella fine mi convince a non alzarmi di fretta , tanto le uniche cose che dovrò fare anche oggi saranno , preparare qualcosa e aspettare il vostro ritorno.
E poi mi trascino dal letto alla sedia ma anche al divano cercando la posizione migliore per vivere un po' meglio , meglio già..
Meno male che il pomeriggio ho Franci e per qualsiasi bisogno scatta sempre , è diventato un uomo grande  ,consapevole e maturo .
Mi parla dei suoi progetti , piccoli o  troppo grandi , a suo avviso ma non a mio per lui , io lo incoraggio ad avere sempre fiducia in se stesso perché lui è il mio gigante buono , quello dagli occhi profondi , quello che amo più della mia vita e che mi ripaga sempre di tanto amore .
A volte mi prende in braccio ed io prego che abbia una ragazzina accanto , perché lo aiuti a superare le  tante paure e  fasi della vita , come solo una compagna può.
Mi chiede spesso se soffro , ma io gli sorrido perché è giusto così , e ogni nostro parlare termina sempre con un suo..che fai mamma per cena ??

INGREDIENTI PER 4 BRUSCHETTE CIRCA

  • 1 RAPA ROSSA GIÀ LESSATA
  • 4 FETTE DI PANE ARROSTITO
  • 1 PANETTO DI STRACCHINO
  • 1 CUCCHIAIO DI PARMIGIANO GRATTUGIATO
  • QUALCHE FOGLIA DI RUCOLA 
  • SALE
  • PEPE
  • OLIO


Per prima cosa affettate la rapa con una mandolina e poggiate le fettine fini sopra un foglio di carta da forno , 
quindi posizionatele sopra  una teglia e mettetele in forno caldo fino a che non si saranno ben asciugate e saranno diventate croccanti.
Arrostite anche le fette di pane e stendete sopra un bello strato di stracchino al quale aggiungerete del pepe.



Procedete con le chip di rapa ed una spolverata di parmigiano , qualche foglia di rucola , sale ed un filo di olio a legare il tutto .

Servite !!!
BUON APPETITO 


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mercoledì 1 febbraio 2017

BRIOCHE ALLA MARMELLATA



Il lievito madre compie un anno ,devo essere sincera , qualche volta ho anche dimenticato di rinfrescarlo , ma lui a differenza di tante persone  ,non mi ha mai deluso e ha continuato ad aspettare che io lo rinnovassi per vederlo crescere sempre.
In parte è andato nel secchio dell'umido , perché eravamo sazi di pane , focacce , pizze , il tempo è quello che è  spesso decido di disfarmene anche con tanti sensi di colpa ...si perché vederlo crescere mi entusiasma e se mi capita di riaprire il secchietto dell'umido , controllo che sia morto ..invece no anche lì continua a gonfiare imperterrito , un po' come me ..
E comunque nonostante la settimana di depurazione la mattina a colazione non deve mai mancare un pezzetto di dolce , così mi organizzo e faccio in modo di non rimanere mai senza.
A volte si accavallano più cose , per cui nel portadolci la scorsa settimana c'erano , delle trecce ripiene di fragole , dei cornettini al miele integrali e la torta brioche senza  uova ..
La brioche senza uova però è perfetta perché si mantiene qualche giorno ed è appunto senza uova , cosa non da poco quando vuoi iniziare la giornata con leggerezza.
Io ho usato il lievito madre , ma potete farla anche con lievito di birra fresco o secco...

INGREDIENTI X 1 TORTA BRIOCHE

  • 150 G DI FARINA MANITOBA
  • 150 G DI FARINA 00
  • 90 G DI ZUCCHERO
  • 180 G DI LATTE INTERO
  • 1 CUCCHIAINO DI MIELE
  • 50 G DI BURRO
  • 60 G DI LIEVITO MADRE O 6 G DI LIEVITO DI BIRRA FRESCO
  • LA SCORZA DI 1 LIMONE 
  • LAMELLE DI MANDORLE 
  • 4 CUCCHIAI DI MARMELLATA SECONDO LA VOSTRA PREFERENZA
Lavorate il burro ammorbidito con lo zucchero ed il miele , e fate una crema amalgamando bene gli ingredienti.
Scaldate leggermente il latte e scioglietevi dentro il lievito , qualsiasi tipo usiate poi procedete a mescolarlo lentamente alla crema di burro.
Aggiungete anche la scorza del limone grattugiata e le due farine che avrete provveduto a mescolare insieme .
Mescolatele lentamente all'impasto , quindi una volta terminato , formate una palla che metterete a lievitare fino al raddoppio del suo volume in un contenitore con un leggero strato di farina che coprirete poi con della pellicola  (dalle due alle tre ore in forno spento con la luce accesa..)


Ultimata la lievitazione , riprendete l'impasto , sgonfiatelo e formate un rettangolo sopra il quale distribuirete la marmellata aiutandovi con un pennello .



Arrotolate il rettangolo su se stesso partendo dal lato più lungo e formate un rotolo che metterete in uno stampo da plumcake imburrato ed infarinato  o rivestito con carta da forno.




Coprite la superficie con zucchero semolato e lamelle di mandorle .
Rimettete a lievitare ancora per almeno due ore  sempre nel forno spento.

Una volta trascorse le due ore , mettete in forno caldo statico e cuocete a 180 ° per circa 30 minuti ..( a me piace con la superficie un po' bruciacchiata ...

Si conserva ben chiuso , per quattro cinque / giorni  .

BUON APPETITO 




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