domenica 19 febbraio 2017

BOMBOLONI ALLA CREMA



Trascorrere un intera giornata in casa da sola è veramente alienante .Se poi è un sabato lo è ancora di più, quando tutti gioiscono per il buon week end ed il grazie a Dio è venerdì!!!
E poi sei costretto a rispettare le fasce dei controlli dell'Inps anche quando hai delle patologie che in realtà , uscire di casa a respirare , sarebbe una guarigione .
Decisioni prese da chi di male fortunatamente sa poco , perché tenere un malato oncologico o con patologie di malattie autoimmuni in casa non fa altro che  sortire effetti contrari , deleteri per l'ammalato e le aziende  ,che lo avranno sempre meno presente , perché oltre al problema iniziale si saranno presi sicuramente un esaurimento nervoso !!
Il medico accerta che sei ammalato , bene questo dovrebbe bastare , perché si presume che il medico sia competente .Se poi non lo è si prenderanno provvedimenti contro  chi compila i certificati di malattia e contro il lavoratore che prende in giro un 'azienda.
Però purtroppo si sa , in Italia tutti marciano contro corrente soprattutto  per ingannare e allora chi la sconta è sempre il giusto per il peccatore ..
Fatta la mia consueta premessa...ieri ho rivisitato la ricetta dei bomboloni di un noto blog...
Sono venuti meravigliosi e hanno solo un difetto , mangiati immediatamente sono da sballo , il giorno dopo perdono molto della loro bontà !!!

INGREDIENTI PER CIRCA 20 BOMBOLONI MEDI

  • 200 ML DI LATTE 
  • 20 G DI LIEVITO DI BIRRA
  • 70 G DI ZUCCHERO SEMOLATO PIÙ QUELLO PER RICOPRIRE I BOMBOLONI
  • 70 G DI OLIO DI SEMI
  • 2 UOVA
  • BUCCIA GRATTUGIATA DI UN ARANCIO
  • 1 FIALETTA AROMA VANIGLIA
  • 300 G DI FARINA MANITOBA 
  • 250 G DI FARINA  00
  • OLIO DI ARACHIDI PER LA FRITTURA
Per guarnire ho usato una crema già pronta Pane Angeli.
Cominciate con sciogliere il lievito nel latte tiepido poi aggiungete lo zucchero e l'olio .
Continuate con le uova sempre mescolando , la buccia dell'arancia e la vaniglia.
A questo punto aggiungete le due farine che avrete mescolato .
Fatele incorporare bene e lavorate energicamente l'impasto venutosi a formare .



Praticate un taglio a croce e lasciate lievitare per almeno tre ore coperto da pellicola.


Trascorso il tempo , riprendete l'impasto e fategli ancora una piccola lavorazione .



Stendetelo con un mattarello fino ad uno spessore di circa 1 cm .


Poi , aiutandovi con un bicchiere ricavate i cerchi che andrete a sistemare sopra una teglia ricoperta con carta da forno .






Lasciate lievitare a questo punto ancora un ora in forno spento con luce accesa.
Scaldate l'olio e trascorsa l'ora cominciate a friggere i bomboloni , pochi per volta perché l'olio non si raffreddi .
L'olio deve essere abbondante per permettere al bombolone di galleggiare e assorbire poco unto.







Preparate un piatto con abbondante zucchero semolato e quando avrete scolato e fatto assorbire l'unto in eccesso ai bomboloni , trasferiteli sopra lo zucchero facendo incorporare bene .



Continuate così fino alla fine poi mettete i bomboloni sempre sopra la teglia e con il manico di un mestolo, praticate dei fori centrali.



Con una sac a poche o con una busta da congelatore con lo spigolo leggermente tagliato , riempite i bomboloni di crema .


Buonissimi da mangiare appena pronti !!!




BUON APPETITO



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sabato 18 febbraio 2017

TIRAMISU CON CANTUCCI ALLA MANDORLA




Mamma ieri ha compiuto gli anni , non l'ho pubblicizzato su Facebook o altri social , perché avevo bisogno che fosse una cosa solo nostra , come tutte le cose mie .
Dopo le sue lacrime per tutti i baci che ho continuato a darle tornando da Milano , ha sorriso ,e per me vederla sorridere  e saperla serena è ciò che conta .
Non ha fatto accenno al suo compleanno , ma questa  è una data da non dover mai dimenticare .
Le ho fatto prendere una casacca a mio avviso primaverile , diversa dal nero , colore che generalmente indossa .
Le è molto piaciuta , ed in effetti le sta tanto bene , perché nonostante la sua età , ancora mi aiuta a vivere la vita con tanta  positività e soprattutto è molto moderna "inside" come le dico sorridendo io  .
E ho pensato di vestirla per quando esce , sempre troppo poco, con qualche amica e va a trascorrere ore spensierate e serene , perché è bene  che non si fermi mai a riflettere , per non soffrire .Ed è meglio che dimentichi di aver fatto e dato tanto a certe persone ..
Con tutto l'amore che ho , cerco sempre di ricolmarla d'affetto , ma si sa, ognuno nella vita e sopratutto nel cuore , non può essere rimpiazzato da nessun 'altro.
Adesso però sono felice di vederla sorridere perché ha imparato finalmente che la vita è una sola e che non è assolutamente giusto farsela rovinare da nessuno , tanto meno dalle persone misere e di una pochezza allucinante .
Ho fatto una piccola cena sobria , per quel che posso , ma importante è stato averla con me e chiaramente non potevo farle mancare un dolcino , di cui lei va veramente matta ..
Il tiramisù !!  Questa volta però rivisto dalla mia fantasia ...che corre e naviga ed è l'unica che mi fa fare viaggi lontani e di poca spesa ..

Davvero eccellente e raffinato..provatelo....


INGREDIENTI PER 4 PERSONE 

  1. 20 CANTUCCI ALLA MANDORLA ABBASTANZA LUNGHI
  2. 250 G DI MASCARPONE
  3. 250 G DI PANNA FRESCA 
  4. 2 UOVA
  5. 2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO SEMOLATO
  6. 1 PIZZICO DI SALE
  7. MEZZO BICCHIERE DI CAFFÈ
  8. UNA SPOLVERATA DI CACAO AMARO



Preparate il caffè e fatelo raffreddare , poi rompete le uova e separate i tuorli dalle chiare .
Lavorate i tuorli con lo zucchero fino a creare una crema ben e gonfia e mescolateli a questo punto al mascarpone .
Montate la panna fresca e quando sarà  densa aggiungetela delicatamente al composto di uova , zucchero e mascarpone .

Fate lo stesso anche con gli albumi , ai quali avrete aggiunto un pizzico di sale e montateli a neve ben ferma .
Aggiungete anche questi al composto molto delicatamente , fino a creare una crema unica .
Dovrà essere bella densa.


A questo punto versate un po' della crema nel fondo di una casseruola da dolci al cucchiaio  e fate uno strato sopra con i cantucci leggermente bagnati nel caffè.



Poi coprite con la crema di mascarpone e fate di nuovo uno strato con i cantucci.
infine coprite tutto con la crema di mascarpone .



Non ho fatto gli strati perfetti ma anzi ho cercato di fare il dolce più alto al centro...e anche un po' mosso proprio per dare movimento alla crema , che infine ho spolverizzato con il cacao amaro.



Ponete in frigo due o tre ore prima di servire...
Tanti auguri mamma di una lunga vita...

BUON APPETITO 



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venerdì 17 febbraio 2017

STRACOTTO DI MUSCOLO E CODA



No, non sono mai stata a Milano , benché ogni tanto penso che sia una città che merita di essere vista .
In auto costeggiavamo pianure illuminate da un sole splendido ieri , oltrepassata Bologna e gli Appennini .
Il nostro programma preferito alla radio , non avevamo voglia di ascoltare musica , e durante i piccoli frangenti nei quali  mi perdevo con lo sguardo assorto dal finestrino , non mancavi subito di prendermi la mano e farmi un sorriso .
Ma ho notato più volte nei tuoi occhi un velo di tristezza .
Via Forlanini , il navigatore ci ha detto di uscire li e ci siamo ritrovati quasi al centro di una città che non ho visto neppure ieri.
Ieri era per un altra cosa , e nel viaggio di ritorno però abbiamo anche intonato qualche canzone .
Nonostante tutto , la nostra speranza sarà sempre più forte di tutto e tutti.
Ho negli occhi un cielo velato di un marrone scuro di smog , mai visto , tanti studenti universitari  seduti a mangiare un morso come noi in un pub leggendario , l'unico che abbiamo trovato per caso dove poter  mangiare qualcosa .
Gli occhi degli Africani ad ogni angolo che vendono di tutto , ma soprattutto , gli occhi di tanti in carrozzella che sorridono alla vita , a quel raggio di sole che illumina la piccola finestra chiusa , in quel posto dove l'aria è rarefatta e dalle narici si respira un misto di odori che vanno dal sudore al profumo costoso.
Siamo nauseati e impazienti le file sono interminabili , li la gente viene da tutta Italia , e non solo e dopo la mia visita decidiamo di ripartire immediatamente perché tu domani dovrai stare al lavoro e alzarti prestissimo , ed io ogni volta mi sento in colpa anche per questo .Perché alla fine chi può capire ??
Nessuno , anzi come già tante volte ho detto invece che facilitare la vita di chi soffre , fanno proprio di tutto, e con sommo piacere , per complicartela ..
Comunque lo stracotto aveva bollito tutto il giorno precedente e  ci aspettava a casa insieme alla mamma e Franci...

INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • 600 G DI CARNE DI VITELLO (chiedete al vostro macellaio di darvi il pezzo giusto per fare il brasato o stracotto..)
  • 1 PEZZO DI CODA DI VITELLO
  • 1 CUCCHIAIO DI FARINA 
  • 2 CAROTE
  • 1 CIPOLLA ROSSA
  • 2 GAMBI DI SEDANO
  • QUALCHE FOGLIA DI BASILICO
  • 3 BICCHIERI DI POMODORO
  • 1 BICCHIERE DI VINO ROSSO
  • 100 G DI BURRO
  • SALE 
  • PEPE
  • QUALCHE FOGLIA DI ALLORO


Per prima cosa infarinate bene la carne , e dopo averlo fatto scuotetela un po' per far cadere la farina in eccedenza .
Sciogliete poi il burro in una casseruola e appoggiate la carne quando sarà sciolto.
Fatela dorare da entrambe le parti per dieci minuti. 
Nel frattempo , pulite lavate e fate a pezzetti tutte le verdure e trascorsi i dieci minuti , buttateli all'interno della casseruola con la carne .



Bagnate con il vino e fate rosolare bene il tutto per un quarto d'ora circa .
Passate poi al  pomodoro , amalgamate bene e coprite con acqua calda .
Aggiungete il pepe nero e qualche foglia di alloro , poi chiudete quasi ermeticamente con un coperchio e lasciate sobbollire piano per almeno due ore .



Trascorse le quali , scoperchiate e aggiungete il sale , fatelo solo adesso altrimenti la carne si indurirà troppo .

Ogni tanto , abbiate cura di mescolare durante la cottura , ma cercate di togliere il coperchio meno possibile e lasciate la fiamma molto bassa per evitare che la carne si attacchi al fondo del tegame , anche se io all'inizio lo faccio leggermente fare perché adoro la crosticina..

BUON APPETITO


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mercoledì 15 febbraio 2017

CIAMBELLA RICOTTA E PERE


Ho fatto una passeggiata ,piccola in realtà , perché avevo bisogno di stare con la mia mamma oggi.
Per lei è un giorno strano .
Si festeggia la Madonna del Conforto , alla quale tutti gli Aretini in generale sono devoti , chi più , chi meno chiaramente.
Ella porta con sé il miracolo che riguarda in poche parole , la salvezza della città da un terremoto  proprio in questo giorno e comunque anche di alcune guarigioni miracolose , ma invito chiunque voglia farlo, a leggere la sua storia.
In questo giorno , il ricordo vivido del babbo che regolava la sua sveglia alle cinque di mattina e si recava ogni anno a renderle omaggio alle prime ore dell' alba , quando a suo dire , la Chiesa era ancora vuota e le celebrazioni delle Sante Messe erano appena iniziate .
Come Gesù nel Tempio , inorridiva nel vedere tutti i banchi di dolciumi e svariate chincaglierie fuori dalla Chiesa , perché sosteneva che non ci si può arricchire sopra  queste cose 
Dio ti benedica sempre babbo , perché la tu onestà morale ed intellettuale mi sono state di grande aiuto. 
E chissà  se proprio oggi la tua cara Madonna mi ha guardato con occhi ancora più misericordiosi , tanto che finalmente domani faccio il mio "viaggio della speranza " e per me è sicuramente un segno del tuo aiuto ..
Potrei dirti mille cose che mi sono capitate e succedute in questi giorni ma forse anche tu , potresti prendermi per pazza , per cui me le tengo nel mio cuore , assolutamente convinta che tu lo sappia e che per ogni cosa che accade  c'è sempre una ragione..so che mi sei sempre accanto..
Non potevo che coccolarmi e questa ciambella di ricotta e pere è il giusto compromesso tra bontà , delicatezza e bisogno di qualcosa di buono...

INGREDIENTI

  • 100 G DI ZUCCHERO SEMOLATO
  • 165 G DI FARINA
  • 70 G DI BURRO
  • 1 PIZZICO DI SALE
  • 2 UOVA 
  • 1 LIMONE
  • 250 G DI RICOTTA
  • 1 YOGURT NATURALE BIANCO O ALLA PERA
  • 30 G DI LATTE
  • MEZZO CUCCHIAINO DI LIEVITO PER DOLCI
  • 1 BUSTINA DI ESSENZA DI VANIGLIA O VANILLINA
  • 2 PERE MEDIE
Iniziate facendo sciogliere il burro a fiamma bassa e preparando la teglia imburrata ed infarinata .
Sbucciate le pere e fatele a quadretti piccoli , irrorateli con il succo di limone e un po' di zucchero.
Montate poi 80 g di zucchero con un uovo fino a che otterrete un impasto denso e gonfio.




Unite  la farina , il lievito,ed il pizzico di sale poi il burro raffreddato.
A questo punto versate il composto nella tortiera .
Mescolate ora la ricotta sgocciolata con l'uovo , lo zucchero rimasto , la vanillina e lo yogurt.
Amalgamate bene e infine unite anche le pere .
Versate sopra il precedente impasto , la crema ottenuta e mettete in forno caldo statico a 180°per 50 minuti circa , come sempre regolatevi anche dalla colorazione del dolce mentre cuoce , perché ogni forno ha le sue caratteristiche.

Sfornate e lasciate raffreddare , poi togliete dalla tortiera e servite se volete capovolta in maniera che la crema cotta di ricotta e pere sia visibile in superficie .

BUON APPETITO 


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martedì 14 febbraio 2017

FOCACCIA GENOVESE (LA FUGASSA..)



Nella casa della nonna Fernanda , in città al quarto piano di un condominio di ferrovieri , si respirava l'afa e la calura estiva al di sotto di un tendone verde di cotone , semplice , cucito dalla nonna ,"la tenda degli Indiani", che il nonno puntualmente ogni mattina sistemava con dei pezzetti di stoffa ,legandolo alla ringhiera del balcone , angusto e assolato..
Quel piccolo luogo diventava la scenografia di ogni mia giornata , e con due colorate  tazzine di plastica ed una finta caffettiera , trascorrevo le estati con i nonni prima che il babbo comprasse la nostra casa in campagna .
Si sentivano gli odori provenire dalla cucina della nonna ed il nonno dopo la sua quotidiana visita al bar , rientrando , si prendeva una sedia e si metteva con me ,fingendo di bere un caffè che per lui sembrava esser il migliore di tutti .
La sera poi , il garrire delle rondini lo ascoltavo solo da un orecchio , perché l'altro era ben appoggiato e protetto dal petto del nonno ,che mi teneva in braccio fino a quando la nonna  ci ammoniva di andare subito a cena perché era tutto in tavola .
A volte nonna , riceveva delle visite di parenti che si fermavano qualche giorno  da lei , e per me era festa .
C'era la zia Genoveffa che veniva dalla lontana Argentina e mi portava dei barattoli di dulce de leche ,una cosa similare alle caramelle mou ma liquido  ed io impazzivo per le merende con pane e leche ..rimanevo affascinata da quel suo parlare strano un misto di italiano e spagnolo , e dai suoi capelli di un colore celestino che contrastava con il bianco candido delle sue camicette .
Poi c'era la zia Giovannina ..una donna dolcissima , con uno chignon piccolo in testa , ricordo che arrivava alla vita del nonno come altezza , ed era la classica vecchietta delle favole , vestita di scuro e sempre affabile.
Lei abitava a Genova e la nonna decise di andarla a trovare .
Che ricordi di quel mio primo lungo viaggio in treno , le misteriose  gallerie , la paura del buio , il mare che si affacciava dietro il finestrino , e la nonna che mi teneva per mano talmente forte che il dolore mi rimase per giorni.
La zia ci aspettò assieme a tutto il resto dei parenti , che ancora oggi , ho sempre nel cuore, e tra i profumi che ho maggiormente addosso come non pensare al pesto battuto al mortaio della zia e la fugassa una focaccia salata che ripropongo con tutta l'umiltà che posso a voi..
E' veramente deliziosa , soffice e saporita e tra l'altro , farla è davvero facile ..Così continuamente  ,cucinare rievoca i ricordi più belli che ho, e dalla finestra mentre il profumo della focaccia  si espande per casa , mi pare di vedere il mare con il suo battere forte di onde nello scoglio ,di  sentire la voce della zia che ci chiama a tavola, poi il vento che scuote gli ulivi mi ricorda   di essere solo una donna innamorata della vita  nella sua cucina tra gli ulivi..cucina sotto a livara .... 

INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DI FOCACCIA 

  • FARINA 00 270 G
  • ACQUA 170 G
  • LIEVITO DI BIRRA 15 G
  • SALE  6 G
  • OLIO 20 G 
  • MALTO O ZUCCHERO 4 G
Cominciate con lo sciogliere nell'acqua il lievito di birra , aggiungendo poi anche l'olio ed il malto o zucchero , amalgamate bene , quindi mettete metà della farina .
Impastate ed aggiungete il sale , fatelo incorporare bene quindi passate ad aggiungere tutto il resto della farina .
Fate un bel panetto e copritelo , lasciando a lievitare per circa 30 minuti.
Trascorsi i minuti suddetti riprendete l'impasto e schiacciatelo leggermente formando un rettangolo che piegherete a meta con la parte di sinistra a ricoprire la destra , esattamente come se chiudeste un libro .
Lasciate  lievitare di nuovo per ulteriori 30 minuti.
Preparate intanto la teglia che dovrete oliare bene ,  poi stendete l'impasto con l'aiuto del mattarello.




Sistemate la pasta stesa nella teglia e cercate di simulare dei buchi con le dita , quindi aggiungete un' emulsione di olio acqua e sale .




Mettete  la teglia in forno spento con luce accesa e fate lievitare  l'impasto in teglia per almeno 60'.

Accendete poi il forno a 220°  e cuocete la focaccia per circa 15 minuti, regolatevi molto dal colore perché ogni forno ha le sue caratteristiche .


























Sfornate e lasciate raffreddare la focaccia sopra ad una griglia ..

Buonissima anche accompagnata da un cappuccino come solitamente fanno i Genovesi ma farcita di salumi è una bontà divina !!!

BUON APPETITO







Ps..Buon San Valentino a tutti ...anche questo mio racconto mi è sembrato una storia d'amore ,quello per la vita e le sue sfaccettature che auguro ad ognuno di voi...
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lunedì 13 febbraio 2017

SFORMATINO DI PATATE CON RIPIENO



Questo è davvero veloce veloce e per il momento completa la galleria dedicata al cuore..o forse no , perché ogni giorno io ci metto il cuore .
In qualsiasi cosa che faccio .
Purtroppo per alcune cose , questo mio essere è meraviglioso per altre , visto e considerato come va il mondo e ragiona la gente , sarebbe meglio mi fossi fatta crescere proprio sopra il cuore un bel cuscino di spine .
Lunedì inizio settimana , aspetto , forse tempi migliori . 
Aspetto risposte , soluzioni .
E nel frattempo ho modo e tempo di farmi ancora di più un bel panorama di tutti coloro che mi girano attorno.
Se penso che la mia cara amica Lucia , con la quale spartivamo il banco di scuola , ieri alle nove di sera mi ha chiamato perché sentiva la necessità di parlarmi , allora dico che tutto non è andato perduto.
Se penso a persone che in qualche ora il babbo ha aiutato economicamente pur appena conoscendole perché lo avevo implorato io e adesso neppure si fanno sentire , dico che bello , mi sono liberata di tante zavorre .
Qualcuno mi continua a dire che sono illusa perché mi aspetto sempre riconoscenza..si allora sono illusissima perché per una persona che mi ha aiutata io ci sarei anche a qualsiasi ora della notte ,e mi convinco che davvero è un problema loro vivere così senza ricordo e soprattutto rispetto ...Buon inizio settimana ..

INGREDIENTI X 2 PERSONE 

  • 2 PATATE MEDIE 
  • 2 CUCCHIAI DI PARMIGIANO 
  • 2 PICCOLI FORMAGGI A PASTA DURA (TIPO BABY BEL)
  • 1 CUCCHIAIO DI POMODORO 
  • SALE , PEPE
  • NOCE MOSCATA UN PIZZICO
  • PANE GRATTUGIATO PER LA PANATURA
  • 1 FILO DI OLIO

Lavate e lessate le patate con la loro buccia quando saranno cotte lasciatele raffreddare e pelatele .
Passatele poi allo schiacciapatate , unite il cucchiaio di pomodoro , il formaggio grattugiato , sale pepe e noce moscata .
Formate un impasto omogeneo e se proprio vedete che resta troppo tenero , aggiungete un uovo , cosa che io non ho fatto ,quindi procedete a stendere l'impasto come fosse una sfoglia alta 5mm più o meno .
Immaginate due quadrati all'interno della sfoglia e sopra ciascuno di essi deponete un formaggio a pasta dura , poi ricoprite il tutto con l'altra parte dell'impasto di patate .
Avvolgete il tutto di pane grattugiato e con uno stampo a forma di cuore ritagliate gli sformatini , avendo cura di lasciare il formaggio quasi al centro .
Fate incorporare bene il pane grattugiato , poi deponete i cuori dentro una teglia che avrete rivestito di carta da forno e bagnateli con un filo di olio.
Cuocete in forno caldo fino a che non saranno ben dorati...
Accompagnate con un po' di salsa di pomodorini ed olio


BUON APPETITO 




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domenica 12 febbraio 2017

TORTA TENERINA AL PEPERONCINO


E' bello vederti sgranare gli occhi , non   per l 'ennesimo colpo di tosse che non passa nonostante tutte le alchimie che ti ho fatto ingurgitare , ma quando senti aria di dolce al cioccolato che pervade non solo la cucina ma tutta la casa .
La Tenerina è uno di quei dolci semplicissimi da fare e , cosa non trascurabile che anche la mia amica Cri può mangiare , a patto che la sottoscritta che a volte è svinata , controlli bene che nel cioccolato ci sia riportato fedelmente , non contiene glutine .
Per questo San Valentino potete arricchirla con un cucchiaio di peperoncino , pianta dai mille benefici.
Si dice che abbia anche un grande potere afrodisiaco , il che se la vogliamo mettere sul ridere per una serata del genere non guasta !!
Scherzi a parte , questa torta richiede pochissimi passaggi ed è un'eccezionale colazione , ma data la sua carica calorica è bene limitarne la produzione perché , se siete tutti come quelli che ho in casa , rischiate veramente tanto , e tra qualche giorno si sa , saremo tutti in pista per la fatidica prova costume .
Appena finite le pubblicità dei profumi , eccoli li pronti a bersagliarci con il nuovissimo prodotto dimagrante , la crema miracolosa per le gambe perfette e quella per le pance piatte .
Io il sistema ce l'avrei..leghiamoci ad un albero per un mesetto e appena slegati , facciamo una prova si .... quella del cervello...
Buona domenica...

INGREDIENTI

  • 130 G DI BURRO
  • 150 G DI CIOCCOLATO FONDENTE
  • 3 UOVA MEDIE
  • 1 PIZZICO DI SALE
  • 110 G DI ZUCCHERO SEMOLATO 
  • 1 CUCCHIAINO DI PEPERONCINO
  • CACAO IN POLVERE 
Per prima cosa fate sciogliere il cioccolato fatto a pezzetti a bagnomaria , o se preferite in un pentolino antiaderente a fiamma bassissima .
Lavorate il burro morbido con lo zucchero , fino a formare una bella crema gonfia , alla quale aggiungerete i tuorli delle uova che avrete separato dagli albumi.
Mescolate tutto molto bene , quindi aggiungete il cioccolato fuso ed il cucchiaio di peperoncino.



Imburrate una pirofila o rivestitela con carta da forno , per l'occasione se ne siete provvisti utilizzate quella a cuore , e montate a neve le chiare con un pizzico di sale.
Aggiungete gli albumi al resto dell'impasto .
Fate questo passaggio con molta delicatezza affinché le chiare rimangano ben montate .
Travasate tutto l'impasto nella teglia .



Cuocete in forno caldo a 180° per circa 50 minuti .



Una volta tolto dal forno , lasciate raffreddare il dolce e poi spolveratelo a seconda dei vostri gusti con cacao amaro o zucchero a velo  .



Decoratelo con qualche cuore di polvere di peperoncino..

BUON APPETITO 



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sabato 11 febbraio 2017

TORTELLI DI PATATE FRITTI



Pensare a tutti i sapori che ho assaggiato , a quelli che ho apprezzato di più e a quelli di  meno .
Il palato e le papille gustative sono una di quelle cose che aiutano molto a far riaffiorare i ricordi.
Infatti , ho già spiegato tante altre volte ,che il gusto del pomodoro fresco per esempio  ,mi riconduce inevitabilmente alle estati con il nonno nell'orto , così come dei tortelli di patate mi fanno pensare alle domeniche dagli amici nel vicino Casentino , quando bastava un piatto  a riunirci tutti attorno ad un tavolo a ridere  e scherzare .
A volte mi sento una vecchia nostalgica , ma mi manca molto il rispetto che c'era in quel periodo delle persone , delle cose , delle feste ,dei bei momenti .
Non credo fondamentalmente che il mondo girasse molto peggio di adesso , anzi ...
Guardo un programma  in cui spiegano che le ragazze giovani per avere notorietà si scattano non so quanti selfie al giorno  ,e siccome così facendo si creano migliaia di followers , si pagano da vivere  e molto bene perché i produttori di gioielli , abiti ,  chiedono loro  di fare pubblicità..o ancora peggio ragazzi che si danno fuoco dopo essersi cosparsi con dell'alcol e riprendono tutto con delle telecamere , così tanto per avere più visualizzazioni su canali del web.
Vorrei fosse tutto un sogno terribile , ma non è così e penso all'ultima volta , quando ancora mi potevo permettere lunghe camminate , che abbiamo visitato Firenze e la sua meravigliosa Galleria degli Uffizi .
Sebbene fosse credo la quarta visita , il cuore mi arrivava in gola di fronte alla Venere di Botticelli , ai capolavori degli artisti Veneti, alla meravigliosa Madonna del Cardellino , sistemata nelle nuove stanze Rosse ..a quanto il suo pittore Raffaello Sanzio ci ha donato e soprattutto a quanto sia fortunata che  i miei occhi possano godere di uno spettacolo così attuale , e mentre sogno in mezzo ai capolavori di uno splendido Rinascimento , tu mi ricordi che devo dare cibo non solo alla mia anima ..scendiamo e ci ritroviamo in un fantastico vicolo di Firenze dove una fila interminabile di ragazzi giovani attende dei mega panini e ciacce cariche di salumi che invitano , con il loro profumo  ,chiunque a soffermarsi ..il locale è tutto in legno pieno di bottiglie di vino di ogni tipo , nel menù leggo di tortelli  fritti e buon vino .
Ed è qui che voglio fermarmi e riposare un po'...
Siccome nell'aria c'è questo benedetto San Valentino , allora li ho chiamati , o meglio li hai denominati tu i " cuortelli"..



INGREDIENTI PER DUE PERSONE

PER LA PASTA 
  • 300 G DI FARINA 0
  • 3 UOVA 
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • 1 PIZZICO DI SALE 
PER IL RIPIENO
  • 3 PATATE MEDIE 
  • 2 CUCCHIAINI DI CONCENTRATO DI POMODORO
  • 1 CUCCHIAIO DI PARMIGIANO GRATTUGIATO
  • 1 BEL PIZZICO DI NOCE MOSCATA 
  • 1 PIZZICO DI PEPE NERO
  • 1 PIZZICO DI SALE 
  • AGLIO 
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PER IL CONDIMENTO
  • OLIO DI ARACHIDE PER LA FRITTURA 
  • 100 G DI PECORINO
  • MEZZO BICCHIERE DI LATTE 
  • 1 NOCE DI BURRO
  • QUALCHE POMODORINO
Procedimento un po' lungo ma ne vale davvero la pena !!



Iniziate facendo la pasta , e mettendo al centro della farina disposta a fontana , le uova , un pizzico di sale e il cucchiaio di olio.
Sbattete le uova e fate incorporare piano la farina dalle parti , fino ad ottenere un composto omogeneo abbastanza morbido .



Non ho volutamente lavato le mani dopo aver fatto la sfoglia , perché cucina è anche questo..non mi va di mostrare unghie dipinte e mani perfette ...solo perchè devo fare una fotografia , io mentre cucino sono così..è chiaro che le lavo di continuo ma non mentre sono immersa e concentrata a finire una cosa .

Mentre preparate la pasta fate bollire le patate e cuocetele con la loro buccia .
Cominciate poi a stendere la pasta , un po' alla volta così da non farla asciugare troppo e fatene una sfoglia .




Quando le patate saranno ben cotte , sbucciatele e passatele al passapatate e raccogliete la purea all'interno di una padella dove avrete fatto scaldare poco olio con uno spicchio di aglio .
Schiacciatele con la forchetta , aggiungete il concentrato di pomodoro , sale , pepe e la noce moscata .
Amalgamate bene il tutto e fate insaporire.





Distribuite con un cucchiaino o con una sac a poche il ripieno sopra la sfoglia  a  piccoli  mucchietti come si fa per dei ravioli. Fatelo in metà parte della sfoglia .




Poi coprite con l'altra metà della sfoglia e cominciate a ricavare con degli stampi a cuore dei tortelli.




Ogni tortello dovrà chiaramente contenere il ripieno poco prima adagiato nella parte di pasta .
Disponete i tortelli sopra un canovaccio pulito , e alla fine spolverateli con della farina.
Lasciateli asciugare per qualche ora .




Trascorso il tempo indicato mettete a scaldare l'acqua e portatela all'ebollizione  , aggiungete del sale .
Quando raggiunge il bollore tuffate i tortelli e lasciateli cuocere .
Scolateli una volta cotti e preparate nel frattempo la salsa di pecorino .
Scaldate il latte e tagliate a pezzetti il pecorino che andrete ad aggiungere al latte e fatelo andare fino a che non sarà diventata una crema .Aggiungete pepe e noce moscata .
Tagliate a pezzetti i pomodori  , scaldateli con poco olio e pepe.




Portate a bollore l'olio di arachidi e friggete per qualche minuto i tortelli , scolateli e fateli asciugare in una carta assorbente .
Preparate il piatto con la crema di pecorino nel fondo  , aggiungete i tortelli e coprite con i pomodori , un filo di olio , pepe nero e basilico o rucola ..




Ci vuole abbastanza tempo ma la passione ed il sapore vi ricompenserà del lavoro fatto !!

BUON APPETITO



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