martedì 19 giugno 2018

GNOCCHI DI PATATE ALLA CRUDAIOLA



Sto rallentando molto con il mio blog.
Il primo caldo è quello più sentito , deleterio , di quelli che non sai dove ripararti quando torni dal lavoro , anche se grazie a Dio , abitiamo in un posto stupendo , nella campagna ombrosa toscana.
Ma sto ben lontana dal forno , anche se mi manca. Ed infatti rientrando, ho preso dalla dispensa della farina , che quasi sicuramente domani sarà pane fresco.
Raccontare di un fine settimana meraviglioso , trascorso da mio suocero e la sua compagna , il loro terrazzo dal quale contemplo il mare , le cene che ci offrono in locali meravigliosi, l'ultimo sul golfo di Baratti , dove la vista del mare era così vicina che quasi mi sembrava bagnasse i piedi sotto al tavolo .
La navigazione di un bellissimo veliero ha accompagnato il nostro antipasto di pesce eccellente , mentre un vino fruttato e profumato dell'Alto Adige ha accompagnato il secondo , non certo da meno dell'antipasto  e come protagonista , al di là del mio sguardo ,sempre il mare .
Al rientro un po' di nostalgia e la promessa che ci rivedremo presto,quella che ci facciamo ogni volta  .
Riprende la vita quella della quotidianità , scandita da pranzi molto spesso consumati da sola , ma non per questo composti da schifezze e cibi spazzatura .
E mentre qualcosa mi agita l'animo , mi arriva un messaggio di una cara amica o forse sicuramente l'Amica , e capisco , o meglio so dare giustificazione a quello strano stato di inquietudine .
Il padre è venuto a mancare , e a lei che aveva perso la madre all'età di sei anni , forse questa cosa risulterà ancora più gravosa .
Corriamo  , un abbraccio interminabile ci unisce ancora una volta .Ancora nonostante siano passati quarant'anni dal primo abbraccio.
La nostra è sempre stata un 'amicizia che insieme a quella di poche altre , ci ha viste adolescenti , arrabbiate , unite , perse , ritrovate ..
E ritrovarsi a distanza di anni con la sensazione di essersi viste il giorno prima , significa per me essere  una privilegiata  .
L'amicizia , così come l'amore se c'è ti cambia la vita  .Troppe quelle di interesse , quelle deluse , tradite , storpiate e forse mancate.
Non ho abbastanza parole per dirti cara Cri , che non passerà un solo giorno che tuo padre sarà comunque con te . Che quando ti sembrerà di subire ingiustizie soprattutto da chi dice di amarti , lo pregherai e gli chiederai aiuto.
Che volgerai gli occhi al cielo soddisfatta  , quando ti sembrerà di aver fatto una cosa a lui gradita .
Continuerai a vivere in suo nome , cercando di essere felice e serena perché in fondo è questo che vuole un padre , che magari è stato tradito proprio  da chi dichiarava di amarlo e per questo sarai i primi tempi  anche tanto arrabbiata  .
Ti auguro solo di avere sempre la serenità che ho avuto io e che ho letto nei tuoi occhi abbracciandoti,quella serenità di chi sa bene di aver fatto di tutto per la felicità di qualcun altro ...
L'orto continua a dare il suo piccolo contributo , e con un piccolo cestino riempito fino all'orlo ho creato un condimento per degli gnocchetti di patate che ho chiamato alla crudaiola ..



INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • gnocchi di patate , 300 g
  • carota , 1
  • cipolla di Tropea , 1
  • zucchine , 2
  • fiori di zucca , 4/5
  • pomodori oblunghi , 2
  • aglio uno spicchio
  • qualche rametto di timo
  • 2 cucchiai di pecorino grattugiato
  • sale , pepe nero
  • olio extra vergine di oliva 




PROCEDIMENTO

  • Lava tutte le verdure e lasciale asciugare 
  • In una casseruola metti a soffriggere l'aglio in poco olio, poi aggiungi le carote tagliate a piccoli pezzi
  • Intanto fai scaldare una pentola d'acqua sufficiente per la cottura degli gnocchi
  • Bagna le carote con poca acqua calda , aggiungi la cipolla a fette , le zucchine e condisci con sale e pepe.

  • Lascia cuocere qualche minuto , poi di seguito metti i pomodori a pezzetti insieme alle altre verdure , e in ultimo i fiori di zucca .
  • Cuoci per pochi minuti , poi scola gli gnocchi precedentemente messi a lessare ,  salta tutto nella casseruola aggiungendo , sale se necessario , pepe nero e foglioline di maggiorana .
  • Spolvera con formaggio pecorino grattugiato e servi caldi.
BUON APPETITO !







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venerdì 15 giugno 2018

GELATO AL CAFFE'


Quando ero piccola, ero una bambina di quelle che definire grassottella è un complimento.
Mamma sembrava trarre soddisfazione solo nel darmi da mangiare e rimpinzarmi bene con tutto il cibo che lei definiva salutare per crescere .
E nonostante questo , crescevo anemica , quindi , una volta a settimana andavamo a comprare nell'unica macelleria che la vendeva , la carne di cavallo.
Il solo pensiero adesso mi fa quasi inorridire .
Ma sembra che a quei tempi , i medici indicassero  come una delle cose migliori , per aumentare il ferro nel sangue , quella di  mangiare almeno una volta a settimana una bella bistecca di cavallo.
A volte deglutivo senza masticare , altre nascondevo parte della carne in piccoli pezzetti di carta  e la tiravo al cane che avevamo nel terrazzo , un Setter inglese del babbo con il quale cacciava .
Buck ,questo era il suo nome , scodinzolava ed eravamo entrambi felici , ciascuno per ragioni diverse , che solo noi conoscevamo.
Il divieto in assoluto , erano i gelati ...o meglio ne erano consentiti non più di due a settimana .
Perciò accadeva che , quando mi mandava a fare la spesa nel vicino supermercato , mi fermassi al bar sotto casa e di nascosto , comprassi  un granulato all'amarena e me lo mangiassi tutta  soddisfatta .
Magari macchiavo i vestiti , o forse qualche piccola granella di nocciola rimaneva attaccata al maglione insomma , ogni volta , piccoli indizi facevano sempre capire alla mamma  che avevo sgarrato e spesso a suon di sculacciate mi mandava a dormire prima di Carosello!
E' già , perché una volta funzionava così ..Quando i genitori  volevano darci una punizione  ,uno dei primi metodi era  quello di saltare la visione del Carosello..
Oggi non amo più particolarmente il gelato , anzi anche in estate spesso passano giorni che non ne tocco un cucchiaio.
Ho scoperto da qualche anno quelli di Grom e ne lascio sempre un vasetto nel congelatore , il gusto pistacchio è indescrivibile con il contrasto dolce , salato che a me fa impazzire ...Ma riesco a tenere a freno ogni impulso, e comunque probabilmente ispirata dalla bontà di quel gelato ho voluto cimentarmi in un gusto caffè , da fare senza Bimby.
E' buonissimo , chiaramente senza additivi , coloranti e addensati e quest'ultima nota è tale che il gelato va servito all'ultimo minuto altrimenti si scioglie in fretta !
Però provatelo...


INGREDIENTI PER CIRCA 400 G DI CAFFÈ

  • panna vegetale Hoplà , circa 250 ml
  • caffè , una tazzina forte
  • zucchero a velo , 90 g
  • uovo , 1
  • vanillina , 1 bustina 
PROCEDIMENTO

  1. Monta la panna con le fruste elettriche e quando è ben ferma mettila in freezer .
  2. Sbatti l'uovo intero con lo zucchero  a velo e la vanillina in modo che diventi una spuma ben gonfia.
  3. Aggiungi il caffè , mescola bene quindi unisci anche la panna .
  4. Metti in freezer e ogni mezz'ora  ,per le prime tre ore , togli e mescola con una frusta .
  5. Trascorse le prime tre ore , sistema il gelato in un barattolo chiuso e servi all'occorrenza con pezzetti di cioccolato o biscotti.
BUON APPETITO !!! e buon fine settimana a tutti ,
un abbraccio , Silvia



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mercoledì 13 giugno 2018

FRITTELLE DI FIORI DI ZUCCA



Aspettavamo questi giorni con un'ansia che ci faceva fremere ovunque .
Il babbo caricava tutto il bagagliaio dell'auto , c 'erano valige di pelle , borse di stoffa , tutto il necessario per trascorrere i mesi estivi nella casa in campagna .
Nel tragitto dalla città  alla casa di campagna , io e mia sorella spesso ci mettevamo in ginocchio rivolte con il viso verso le auto che ci succedevano ..
Salutavamo con la mano e dei grandi sorrisi .
Le auto erano poche , davvero poche , e le giornate erano lunghissime , piene di ore di luce .
La luce entrava ovunque e nonna cuciva delle grandi tende con pezze di stoffa ricavate da vecchie lenzuola .
Ne metteva una ad ogni finestra , ed il giorno , quando era obbligatorio il riposo , sventolavano leggermente e lasciavano entrare solo brevi spiragli di sole ,accompagnati dal frinire delle cicale , annidate sui pini marittimi e gli olivi dei campi.
E la giornata terminava con la magia delle lucciole ..
Quanta luce dalla mattina alla sera , ora mi pare di non vederla nemmeno più .
Chiusi dentro un ufficio , un capannone , un qualsiasi stabile , sempre di corsa a rincorrere emozioni e la vita .
A cercare di ricreare un mondo antico .
Negli occhi del bambino indiano che si inumidiscono ogni volta che mi saluta e lascia le casse del supermercato , stasera ho letto tutte le speranze ed i sogni , la gioia di un ultimo giorno di scuola , il riposo durante le ore caratterizzate dall'afa estiva , la corsa dietro alla lucciola sul grano mietuto .
Giugno e le mani che si sporcano di terra nell'orto , i fiori dei cetrioli e dei pomodori , le piccole canne a sorreggere i frutti in crescita , il sapore di fragole mature , il giallo splendido dei fiori di zucca che abbaglia i mattini ancora umidi dopo nottate da un tempo incerto.
Raccoglierli e farne delle squisite frittelle , di corsa per non tardare al lavoro e poi una bella doccia rigenerante , per togliersi l'odore di fritto addosso..





INGREDIENTI PER UNA DOZZINA DI FRITTELLE

  • fiori di zucca freschi , 7/8
  • farina Manitoba , 2 /3 cucchiai
  • formaggio Grana grattugiato , 100 g circa 
  • basilico , una decina di foglie 
  • uovo ,1
  • acqua minerale gassata fredda , mezzo bicchiere 
  • sale , pepe nero
  • olio di arachide per la frittura 


PROCEDIMENTO

  1. Lava bene i fiori di zucca togliendo il pistillo all'interno.
  2. Sbatti l'uovo con il mezzo bicchiere di acqua gassata possibilmente fredda 
  3. Aggiungi la farina mescolando di continuo e forma una pastella 
  4. Lava le foglie di basilico e tritale con le mani 
  5. Metti i fiori tagliati con il coltello a piccoli pezzi nella pastella ed unisci anche il basilico 
  6. Aggiungi il formaggio grattugiato ed il pepe nero 
  7. Regola di sale


  1. Metti a scaldare abbondante olio di semi e quando sarà bollente con un cucchiaio da minestra , prendi poco impasto e versalo nell'olio .
  2. Continua con il resto dell'impasto fino a che non avrai fritto tutte le frittelle.
  3. Fai assorbire l'olio in eccesso su una carta assorbente 
  4. Spolvera di sale le frittelle.



Puoi gustarle calde , ma anche dopo qualche ora dalla cottura !

BUON APPETITO !



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domenica 10 giugno 2018

FOCACCIA CON FARINA MULTICEREALI RIPIENA DI ZUCCHINE E FIORI DI ZUCCA




Alla fine ho ceduto alla stanchezza ..dopo nove ore e mezzo di lavoro di ieri , stamani non abbiamo sentito la sveglia , ci siamo svegliati di soprassalto, una colazione velocissima e via di corsa al lavoro.
Mentalmente questa cosa mi fa arrabbiare perché amo sorseggiare il mio cappuccino con la lentezza obbligatoria (secondo i miei canoni..) e fare tutte le mie cose con calma .
Avevo programmato una breve gita nel pomeriggio , per visitare un borgo relativamente vicino , ma il divano mi ha fatto occhiolino e non ho potuto resisterlo.
Non paga però, dopo un leggero riposino ho tagliato l'erba del prato mentre tu con il decespugliatore in spalla hai provveduto a  fare tutta la fatica necessaria per sistemare il terreno attorno a casa .
Per me il taglia erba è un divertimento, lui va ed io gli cammino dietro , mi faccio la mia passeggiata senza durare fatica e soprattutto ossigenando polmoni e testa .
Quest'anno , la pioggia continua ha reso tutto verdissimo ma anche molto difficile da conservare ordinato e preciso visto che l'erba cresce ad una velocità spaventosa .
A te va il peggio , ti guardo lavorare e penso che sei davvero fantastico .
Hai subito preso confidenza con la campagna , nonostante tu non l'avessi mai vista , nonostante la tua allergia che ti costringe a prendere ogni volta un antistaminico per fermare gli starnuti ed il prurito agli occhi.
Anche l'orto ci sta ricambiando del nostro , in realtà poco , tempo che investiamo ..
E come vi avevo già raccontato , le zucchine sono le protagoniste  con i loro stupendi fiori , della colazione , pranzo e cena.



Mi invento , mi reinvento ed elaboro..questa volta una deliziosa focaccia .
Ne abbiamo fatto fuori una teglia , morbida al centro , ripiena di croccanti zucchine davvero una prelibatezza ..



INGREDIENTI PER UNA FOCACCIA 

  • farina multi cereali , 450 g
  • farina Manitoba , 100 g
  • lievito di birra 5 g
  • lievito madre fresco , 50 g
  • zucchero semolato , 5 g
  • 10/12 fiori di zucchine 
  • zucchine tenere 3/4
  • olio di oliva , 1 cucchiaio
  • cipolla ,mezza rossa
  • sale , peperoncino
  • foglie di timo fresco


Mescola le farine dentro una ciotola , poi con una mandolina , sbuccia le zucchine raccogliendo le bucce che frullerai con un cucchiaio di acqua e timo.



  • Sciogli il lievito di birra ed il lievito madre fresco in 350 g di acqua , aggiungi  anche lo zucchero ed unisci  infine le bucce delle zucchine frullate.
  • Amalgama il mix di farine con l 'acqua mescolata al lievito e alle zucchine frullate.
  • Aggiungi un pizzico di sale e mescola ancora .
  • Copri la ciotola con un panno umido e lascia riposare per circa mezz'ora a temperatura ambiente .

  • Taglia le zucchine in piccoli pezzi e sbuccia la cipolla 
  • Rosola tutto in una padella antiaderente con poco olio , sale , peperoncino e timo fresco .Lascia cuocere per una decina di minuti.


  • Riprendi l'impasto e lavoralo con le mani , modellalo  a palla rimettilo nella ciotola e cospargilo  di un filo di olio , ricopri con il suo panno umido e fai lievitare per 30 minuti , dopodiché impasta una seconda volta e lascia lievitare ancora 20 minuti.
  • Lava i fiori  tagliali  in pezzi irregolari ed unisci alle zucchine cotte .
  • Dividi  la pasta in due parti , stendi le due parti in rettangoli .
  • Poni il primo rettangolo nella teglia unta di olio , distribuisci sopra il composto di zucchine , sale , pepe e qualche foglia di timo 
  • Copri con il secondo rettangolo e sigilla bene i bordi.


Inforna la focaccia a 230 ° per 10 minuti , mettendo la teglia nel forno a metà altezza .
Poi sposta la teglia sul fondo del forno e cuoci  per altri dieci minuti.Sforna e lascia raffreddare la focaccia sopra una griglia ..
Gusta
 !

BUON APPETITO !



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giovedì 7 giugno 2018

TORTINO DI ZUCCHINE E FETA


Il tempo , dal punto di vista metereologico , non sembra volersi decidere .
Nell'incertezza di una pioggia prevista ma che non arriva , appena sveglia , indosso le scarpe vecchie , quella senza ormai più lacci e respiro l'aria di una nuova giornata .
Sorseggio il mio cappuccino , ed osservo il cielo .
Ormai nemmeno più le previsioni sanno cosa dirci .
Mi dirigo verso l'orto ,  mentre ancora  state dormendo ed i gatti sonnecchiano come voi nella vecchia cuccia accanto alla siepe di lauro .
Si stiracchiano , un leggero miagolio al mio passaggio che forse sta a significare ..Buongiorno !
Il cestello di vimini è l'unica cosa che mi accompagna .
Nell'orto mi fermo a controllare che gli animali selvatici non abbiano fatto danni questa notte .
Ultimamente ci hanno mangiato del cavolo cappuccio appena nato , dei teneri piselli e qualche cesto di insalata .
Dovremmo recintare tutto , ma il tempo è quello che è , e già  comunque sono molto  soddisfatta di quello che abbiamo realizzato insieme .
Il giallo dei fiori di zucca rapisce il mio sguardo. Accostato al rosso dei papaveri nati in mezzo alle piante di ceci  ,crea un armonia che mi mette subito di buon umore .
Intatto tentenno nel decidere se annaffiare , e propendo per aspettare ancora un giorno , assicurata dalla visione delle piante che mi sembrano in ottimo stato .
Un buon raccolto ...qualche pisello , lattuga , fragole e tenere zucchine .
E' iniziato il periodo delle zucchine ..ne avremo fino alla nausea , perché anche solo poche piante , sono in grado nel massimo della loro vegetazione , di riempirci di frutti.
Quindi devo organizzarmi nell'arte del riciclo , perché questa verdura è una delle poche che non posso mettere nel congelatore e conservare per l'inverno .
Ho provato a farlo qualche anno fa , ma il risultato è stato davvero deludente .




Soddisfatta del mio benevolo e prezioso raccolto , rientro per prepararvi la colazione .
C 'è una bella luce in casa , quella caratteristica dell'estate che a dispetto della pioggia freme per arrivare ..
Mi ricorda tante cose e mi perdo come sempre nei miei pensieri .
Verso il latte nella tazza e un tuo abbraccio inaspettato mi scuote dal torpore , gli occhi che incontrano i tuoi sono il buongiorno più bello ..nell'orecchio una frase sussurrata piano..nessuno ti amerà dell'amore mio ..la stessa che stavo pensando ...

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 




  • zucchine tenere , 400 g
  • formaggio feta , 160 g
  • uova intere , 2
  • basilico qualche foglia 
  • sale, pepe nero
PROCEDIMENTO

  • Lava bene le verdure e tagliale a rondelle piuttosto sottili ed uguali di dimensione 




  • Sbatti le uova alle quali avrai aggiunto sale e pepe nero




  • Incorpora alle uova il formaggio che avrai tagliato in piccoli pezzi , schiaccialo con i rebbi della forchetta in modo da farlo amalgamare bene alle uova
  • Ungi un piccolo stampo da plumcake






  • Mescola  uova e formaggio con le zucchine tagliate , piccoli pezzetti di basilico ed aggiusta di sale e pepe .
  • Forma un composto omogeneo che sistemerai nello stampo da plum cake precedentemente ben oliato.






  • Cuoci in forno preriscaldato a 200° per circa trenta minuti , fino a quando visivamente vedrai che il tortino avrà assunto un bel colore dorato




Lascia raffreddare e assapora ..
Può essere un piatto unico sostanzioso , un antipasto servito in piccoli pezzi o a fette sottili , un secondo gustoso !

BUON APPETITO !



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martedì 5 giugno 2018

PANE CON FARINA INTEGRALE , SEMI DI LINO E FIOCCHI D'AVENA



Ho capito che tra le tante cose , forse una delle più difficili , per chi non è originario della mia Toscana come te , è quella di abituarsi al pane "sciocco".
Si , lo mangi molto volentieri ma , appena comprato quando mantiene inalterata la crosta croccante e la mollica ben morbida .
Il giorno dopo cominci già a guardare il porta pane con aria rassegnata , e allora grazie all'arte del riciclo , faccio la tipica magia , di trasformare il pane toscano in panzanella se è bella stagione o pappa con il pomodoro .
Sicuramente lo preferisci così.
 Ormai, mi sono abituata  a  comprare pane salato , quello per i "terroni" chiedo ridendo al fornaio , ma in realtà è quello che sto cominciando a preferire anche io.
Se agli inizi mi sembrava  gommoso  , adesso apprezzo molto la caratteristica della costante morbidezza tanto che per sei sette giorni possiamo mangiarlo senza problemi .
E allora , quando faccio il nostro pane in casa anziché mettere la dose consigliata di sale , ne aggiungo qualche grammo in più per avere la certezza che per qualche giorno mangeremo pane morbido ..e se proprio voglio esagerare , mi diverto a produrre un pane dall'aroma e sapore particolare .
Il momento della preparazione del pane per me rimane un qualcosa che in cucina ha pochi eguali ..
Lo idealizzo prima ancora di farlo , e poi l'arte dell'impasto fa si che io ritrovi tutto il mio equilibrio .
La calma del tempo di lievitazione , la pasta  che richiede energia e naturalezza per essere lavorata  , il profumo che rilascia in cottura e la soddisfazione di tagliare delle fette di pane che non sono mai uguali , anche se dovessi fare ogni giorno un infornata .
Stamani ho fatto un pane veloce , due piccole pagnotte , delle quali una è finita nel congelatore , arricchito di semi di lino , di fiocchi d'avena e in parte integrale .
Ci è piaciuto e ve lo propongo..


INGREDIENTI PER DUE PAGNOTTE 


  • farina di grano tenero , 350 g
  • farina integrale , 150 g
  • lievito madre fresco , 50 g
  • lievito di birra fresco , 8 g 
  • fiocchi d'avena , 20 g
  • semi di lino , 20 g
  • sale , 20 g
  • zucchero , un cucchiaino
  • acqua , 320 g
  • olio , un cucchiaino



PROCEDIMENTO


  1. Sciogli i due lieviti in poca acqua e zucchero .
  2. Mescola le due farine e disponile sopra una spianatoia con il buco al centro .
  3. Comincia a bagnare con l'acqua alla quale hai aggiunto il lievito la farina e procedi ad impastare aggiungendo gradualmente tutta l'acqua .
  4. Prima della fine , aggiungi il sale , il lino , i fiocchi d'avena e il cucchiaino di olio extra vergine di oliva .
  5. Forma un impasto omogeneo e lavoralo bene poi lascia riposare almeno trenta minuti sopra la spianatoia coperto da un panno .
  6. Trascorsi i trenta minuti riprendi l'impasto , dividilo in due parti uguali , e con ciascuna forma delle pagnotte che appoggerai su una teglia ricoperta di carta da forno .
  7. Posiziona la teglia in forno spento con la luce accesa e lascia lievitare per un'ora e mezzo circa .
  8. Togli la teglia ed accendi il forno a 210 
  9. Inserisci u piccolo tegamino con acqua all'interno del forno e lascialo almeno dieci minuti.
  10. Toglilo ed inforna il pane , che dovrai cuocere per circa trenta minuti.
  11. Sforna  il pane quando vedrai che la crosta è dura e croccante 
  12. Lascialo asciugare e raffreddare  sopra una griglia .
  13.  Consuma dopo almeno un 'ora dalla cottura .

Se vuoi congelarlo mettilo in un sacchetto apposito per il congelamento e sigilla bene con un legaccio .Riponi in freezer e quando vorrai consumarlo toglilo almeno tre ore prima , lasciando scongelare a temperatura ambiente .

BUON APPETITO !



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domenica 3 giugno 2018

SEMIFREDDO ESTIVO CON FRUTTA FRESCA ...



In questi primi giorni di giugno , il caldo è arrivato improvviso con punte anche di trenta gradi , ma di sera il solito rumore di tuoni spesso accompagna  il caos emotivo che mi caratterizza .
Due feste importanti , il primo compleanno del figlio di nostri cari amici, e la Prima Comunione del figlio dei miei cugini .
Belle tavolate , sorrisi , abbracci occhi che si incrociano e sembrano ricordare tempi che furono.
Il caldo delle ore pomeridiane e dei camerieri che servono ai tavoli . In certi momenti passo loro i piatti , come mi sentissi quasi in colpa di essere li seduta e servita  e nel contempo  vedere le loro fronti madide di sudore .
Auguro loro buon lavoro , a chiunque incontro  ,e loro rispondono con un bel sorriso , giacche , sinceramente non sono abituati ad interloquire con nessuno .
Per molti , sono solo camerieri al servizio di chi mangia , per me sono persone ..felici , tristi , stanche .chissà !
Anche per loro è domenica .  Penso alle loro famiglie a casa , alle mogli sole davanti ad un televisore ,  ai figli che non li sentiranno rientrare , ai genitori che guarderanno mille volte gli orologi  e assorta tra i miei pensieri , alzo la testa ed assisto alla scena più bella del pranzo.
Mio figlio tra i camerieri , ha riconosciuto un collega di lavoro ..
Mio figlio è schivo , timido nonostante la sua imponenza , ma si alza di scatto ed abbraccia quel cameriere sudato con una felicità negli occhi che mi rende immediatamente fiera di essergli madre .
Tu mi guardi e capisci  , mi prendi la mano sotto il tavolo e ti senti sicuramente un po' orgoglioso come me di questo ragazzo uomo a cui hai dato tanti insegnamenti .
Vorrei dirgli grazie di quel gesto , ma so che enfatizzerei troppo una cosa che, in realtà è normale e soprattutto dovuta .
Un abbraccio stretto ai miei parenti , ho solo voglia di tornare a casa e stendermi nel letto , poi magari una breve corsa con il nostro scooter , verso il silenzio , la pace.
Il cielo assume un colore che non mi piace , ma so che la nostra voglia di godere appieno la vita ci aiuterà anche stavolta .
Ci lasciamo alle spalle la nuvola grigia ed entriamo in un percorso assolato e deserto .
Finalmente , io e te , il casco sembra contenere tutti i miei pensieri , bellissimi , che questo giorno mi ha regalato , come quello di ieri , quando ho stretto tra le mie braccia un bambino di un anno con un sorriso scenografico ed una bellezza disarmante , quella ereditata dai genitori .
Tutta vita quella che incrocio , mi predispongo forse ad accoglierla  senza aspettative e speranze , e ricevo in dono più di quanto mi possa aspettare  ...




INGREDIENTI PER OTTO PERSONE 

  • base di pan di Spagna , 1(in realtà io ho utilizzato una calotta che avevo tolta da una crostata morbida di cui avevo usato solo l base ..)
  • savoiardi ,4/5
  • panna vegetale , una confezione da 250 ml
  • mascarpone, 250 g
  • yogurt greco , 1 vasetto
  • zucchero semolato , 4 cucchiai
  • fragole , una ventina 
  • ananas a fette sciroppato , 2/3
  • pesche nettarine , 2
  • ciliege , una decina 
  • foglie di menta fresca 
  • sciroppo naturale di conserva dell'ananas come bagna
  • gelatina spray

PROCEDIMENTO


  1. In una zuppiera abbastanza fonda , metti la calotta del pan di Spagna e bagna con il liquido di conserva dell'ananas 
  2. Lava bene tutta la frutta , e taglia a pezzetti la metà delle fragole .Conserva l'altra metà .
  3. Disponi le fragole  e l'ananas tagliati sopra la calotta del dolce .



  1. Monta bene la panna con le fruste elettriche , poi mescola il mascarpone con lo zucchero , lo yogurt e forma una crema omogenea e compatta assieme alla panna montata  .
  2. Ricopri lo strato di fragole con abbondante crema .
  3. Procedi poi con uno strato di savoiardi ,anch'essi ammollati leggermente nello sciroppo di conserva dell'ananas .
  4. Ricopri ancora con la crema e livella bene con il dorso di un cucchiaio.
  5. A questo punto completa con la frutta fresca che servirà da ultimo strato del semifreddo , spruzza con gelatina e decora con piccole foglioline di menta .
  6. Metti in  frigo almeno un'ora prima di servire.



Puoi  sostituire la panna vegetale con quella fresca , a seconda dei gusti così come il mascarpone con della ricotta fresca ..

BUON APPETITO !!



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venerdì 1 giugno 2018

FETTUCCINE DI SEMOLA CON ZUCCHINE , FIORI DI ZUCCA E PROVOLA SILANA



La sentite nell'aria l'estate che incalza ? 
Certo dal punto di vista metereologico , siamo usciti da un maggio estenuante con un clima più tropicale che mediterraneo, giorni di sole , a dir vero poco , caratterizzati dalla pioggia serale .
Sotto forma di temporali e anche vistosi , imponenti.
C'è una cosa però che mi fa sempre percepire che le stagioni si alternano e cambiano .
Il canto degli uccelli.
In queste sere in cui magari ci soffermiamo qualche minuto ad ascoltare i suoni della campagna che ci circonda , caratteristico è il canto degli uccelli.
Una melodia da ascoltare con gli occhi chiusi ed il cuore predisposto.
Sembra che la maggior parte di loro siano usignoli , il loro canto richiama l'amore e spesso è una sorta di padronanza del territorio .
Alcuni sostengono che gli uccelli cantino la notte perché il giorno il rumore è troppo.
Ne sono convinta in parte , perché dove abitiamo noi , la campagna ci regala solo pace e tranquillità.
Chissà se anche loro , come noi , nascono disuguali ma muoiono copie ?
Come gli esseri umani che commettono il più grande errore e cioè quello di trascorrere una vita cercando di omologarsi .
Tu sei diverso anche in questo , vai controcorrente , hai il tuo pensiero , un rispetto enorme per il pensiero altrui , e mai e poi mai interferiresti nella mia vita condizionando le mie scelte .
A volte , anzi  ,tutte le volte che possiamo , parliamo tanto e penso che davvero ciascuno ha una strada per realizzarsi.
E con te ho capito che non dovevo trovarla , ma era lei a trovare me , come in ogni cosa specifica della vita , ho capito che felicità pura è anche il nostro cesto di vimini acquistato da due ragazzi innamorati che non si programmano più il futuro. Magari pieno delle nostre verdure che crescono nell'orto che tu curi con un amore che ti rende speciale .
Proprio come le fettuccine di semola che all'improvviso ti cucino , non appena i fiori si schiudono ...



INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • fettuccine di semola , g 160 (se volete anche altri formati..)
  • zucchine medie , 200 g circa 
  • cipolla rossa , 1
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • fiori di zucca , una decina 
  • provola Silana , 100 g 
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale , pepe
  • basilico fresco
PROCEDIMENTO



  1. Sbuccia la cipolla , lavala bene e affettala finemente.
  2. Soffriggila in due cucchiai di olio e nel frattempo , lava e taglia le zucchine in piccoli pezzi .
  3. Quando la cipolla sarà diventata trasparente , aggiungi le zucchine ed insaporiscile bene regolando di sale e pepe .
  4. Metti a bollire un litro di acqua salata .
  5. Quando le zucchine si saranno leggermente ammorbidite , versa il vino bianco , aspetta che sfumi ed aggiungi  le fettuccine.
  6. Mescola spesso ed aggiungi di volta in volta mestoli di acqua calda salata .
  7. Procedi con la cottura della pasta risottata , e sistema di sale e pepe .
  8. Quando la pasta comincia ad essere al dente , aggiungi i fiori di zucca tagliati a piccoli pezzi ed il basilico fresco .
  9. Due minuti prima del termine della cottura metti la provola , mescola bene e chiudi con un coperchio per  circa un minuto
  10. Servi aggiungendo se necessario un filo di pepe e basilico fresco.


Assapora la pasta calda altrimenti la provola raffreddandosi tenderà ad indurirsi.
Nel caso avanzasse , riscalda in forno caldo .

BUON APPETITO !



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