venerdì 6 settembre 2019

RISOTTO CON I PEPERONI



Una volta , mentre eravamo in auto , mi ha chiesto se nella mia cucina esiste un qualcosa che mi crea più problemi , nel senso se ci sono pietanze che cucino con maggiore difficoltà.
Se ricalco , imito , seguo fedelmente una ricetta già provata , generalmente non ho grossi problemi , tranne che per esempio nella pasticceria , dove al di là di torte della nonna , cheese cake , crostate e tiramisù , non sono molto scenografica .
Credo che questa cosa valga un po' per tutti , a meno che non si siano frequentati corsi specializzati di alta pasticceria o per esempio di panificazione .
Ed è un mio limite .
Nel senso che , molto spesso nel proporre ricette sono guidata assolutamente dalla mia fantasia e la voglia di provare , ma con i dolci , no proprio non ce la faccio o molto raramente.
Così è normale che nel mio blog , spesso propongo dei primi piatti , tra l'altro molto semplici e alquanto imitabili .
Tutto testato però ! Ed i miei maggiori critici sono i miei due uomini .
E capita spessissimo che non riesca a riproporre per molto tempo un piatto che magari vi è piaciuto tanto .
Purtroppo o per fortuna la mia voglia di esercitare questa forte passione mi porta a sperimentare continuamente cose nuove , alimenti mescolati secondo tradizione ma anche innovazione .
Devo dire , che i risultati a volte deludono , ma spesso sinceramente ho dei buoni giudizi come quando ho proposto questo risotto colorato ai peperoni ..." Da ristornate ..!" ha detto Franci che francamente a volte non so se interpretare come complimento o insuccesso ..
Io vi posto la ricetta , è semplicissima ma se amate i peperoni , provate a farla ! 



INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • RISO CARNAROLI , 180 G 
  • PEPERONI DI DUE COLORI 
  • CIPOLLA ROSSA , 1
  • VINO BIANCO , 1 BICCHIERE 
  • BASILICO FRESCO, QUALCHE FOGLIA
  • SALE ,
  • ZUCCHERO 1 CUCCHIAIO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • PEPERONCINO
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO , 1 CUCCHIAIO
  • BURRO , UNA NOCE 
PROCEDIMENTO

  • Sbuccia la cipolla e tagliala a fettine sottili poi falla scaldare con poco olio e aggiungi un cucchiaio o due di acqua calda quando vedrai che necessita di liquido 
  • Pulisci i peperoni e tagliali a piccole falde , se preferisci togli loro la buccia 
  • Aggiungili alla cipolla e fai insaporire , poi metti il cucchiaio di zucchero ed il vino bianco
  • Lascia cuocere fino a che il vino sarà evaporato poi aggiungi il riso
  • Continua la cottura aggiungendo acqua calda salata 
  • Due minuti prima di togliere il riso dal fuoco, aggiungi il formaggio e la noce di burro 
  • Spolvera con poco peperoncino ed aggiusta di sale 
  • Lascia riposare ed aggiungi il basilico fresco fatto a pezzettini

BUON APPETITO !


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mercoledì 4 settembre 2019

ORECCHIETTE PESTO , POMODORINI E TONNO



Ci troviamo a circa un'ora e mezza da Atene .
L'ultima notte ci vede in un albergo abbastanza obsoleto, ma con una stanza grandissima .
Sembra l'appartamento di quando vivevo tanti anni fa nella mia città.
Un grande terrazzo costeggia completamente la camera , immensa , dotata di angolo cucina con un grande lavabo , e di un bagno osceno dove lo scarico della doccia è  posto direttamente davanti al water nel pavimento , doccia chiusa da una squallida e viscida  tenda.
Ci guardiamo , alla reception una signora ci ha accolti in maniera davvero gentile e ci  ha desscritto entusiasta la nostra stanza : it's full of light !
Piena di luce , vero , ma perché certi albergatori non si decidono a fare le docce senza tende che a me danno davvero l'idea di uno squallore infinito..E magari lasciare dei bagni più grandi anche se la camera perde qualche metro, mi domando tra me e me ..
In fondo però , ci dobbiamo dormire solo una notte , ed abbiamo scelto questa struttura  per godere del meraviglioso tramonto a Capo Sunio .
Sarà l'ultima sera nella nostra amata Grecia e va bene così.
Una doccia molto veloce e sistemiamo le valigie pronte per l'imbarco dell'indomani .
Occhiali da sole e via verso il tanto agognato spettacolo del sole..
La posizione suggestiva del tempio greco dedicato a Poseidone , che si erge nel promontorio sulla Punta meridionale dell'Attica  ,mi emoziona alla prima vista .
Una scolaresca sta aspettando di riunirsi ed entrare al cancello: compriamo velocemente i biglietti di ingresso e percorriamo la strada sterrata che ci porterà a godere di uno spettacolo davvero romantico ed unico.
Seduti nel viottolo ciottolato , cerchiamo di non dare fastidio alle tante persone che si stanno cominciando ad accalcare , persone che in realtà non si preoccupano allo stesso modo  di noi , tanto che siamo costretti ad alzarci e scegliere un'altra posizione  .
Il mare è davvero una tavola ed il sole ci regala una splendida veduta , i raggi diretti sull'antico marmo , lo fanno ancora brillare ed ovunque ci volgiamo , è sempre la stessa storia .Un selfie continuo dietro l'altro , soprattutto di donne che cercano le pose più strane tanto che ho paura possano cadere e rotolare per il pendio che si butta direttamente in mare . (Ma perchè non si riempiono gli occhi ed il cuore di questo superbo spettacolo !.)
Il più bel tramonto greco ..lo avevamo letto ovunque e dobbiamo davvero  affermare che la realtà non si discosta molto dalla mia fantasia che in questi ultimi giorni farneticava continuamente  su questo posto .
Sto cercando di trovare la colonna dove Lord Byron lasciò scritto il suo nome , quando citò poi anche in un suo poema questo famoso tempio.
Questa usanza purtroppo è stata ripresa anche da molti altri e adesso il tempio è sempre sorvegliato da numerosi vigilanti che non fanno altro che fischiare nei loro fischietti.
Sto cominciando ad odiare i turisti .
Non esiste la cultura del rispetto :  c 'è chi si siede sopra le colonne , e nonostante venga redarguito non aspetta altro che lo sguardo di chi controlla si volga altrove per ridere e rimettersi dove era , tutto questo spesso davanti ai figli , che sorridono compiaciuti di avere genitori così!
Appena il sole è calato corriamo alla nostra auto per evitare la calca che prevediamo esserci a breve e raggiungiamo la taverna  che hai trovato nella guida .
Magnifiche cozze con feta , e linguine allo scoglio , il tutto innaffiato con ...ebbene si , del prosecco italiano !
Stasera abbiamo rotto la tradizione e ci siamo comportati come tutti coloro che all'estero ricercano i piatti della propria terra , ne parliamo e ci ridiamo insieme ..
La strada per il ritorno è affollatissima di ragazzi attorno ai locali , ci fermiamo qualche minuto e poi rientriamo in camera..
Domani la sveglia suonerà presto , ci aspetta Atene con il nostro ultimo volo ..
Non so se sarà un arrivederci , o un addio.
Abbiamo più volte visitato questa terra meravigliosa e ora siamo certi di voler sconfinare in altri luoghi.
So per certo che ci lascio un gran bel pezzo del mio cuore .
Adoro le tradizioni , il cibo , la cultura , ma soprattutto la gente e quel loro essere ospitale ed accogliente ..Ho adorato i tuoi sorrisi , i tuoi doni , quando è bastato dirti che mi piacevano molto  gli anelli  greci e sei entrato in una gioielleria , ed allora mi sono subito pentita di averti detto questa  cosa  .
Ho amato il tempo trascorso senza tempo , le giornate non scandite da orologi che corrono a ritmi sempre troppo inumani ,  le lente colazioni , e gli abbracci dentro ad una grotta dove  il mare  infrangeva le onde alle sue  pareti .
Ho goduto dei tuoi occhi in ogni momento  ,quando ho voluto , di silenzi che parlavano più di parole , di un viaggio che avevo sempre sognato e lo avevo in testa  , ed è stato così come è stato.
Grazie a te , alla vita , alla mia voglia di sapere e conoscere che non si esaurisce mai , alla tua capacità di mettermi sempre di buon umore e di farmi vedere ovunque  gli angoli positivi  delle cose , alle parole inaspettate , a quelle che non ti ho detto , a quelle che il tempo porta inesorabilmente  via con sé  e rimangono lì , come appese alle fronde degli alberi spogli .
A chi in questo amore non ci ha mai creduto , lo ha sbeffeggiato , deriso , umiliato e reso vile.
A noi , che abbiamo fatto di questo amore motivo e gioia di vita .

Il primo di settembre c'è chi grida già che è la fine dell'estate ..per me non è così , settembre ci regala ancora calde ore di sole e magari cene all'aperto .
Pasta fredda , orecchiette !

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 




  • PASTA FORMATO ORECCHIETTE , 180 G
  • PESTO DI BASILICO , 2 CUCCHIAI  (PESTO DI BASILICO)
  • POMODORINI PACHINO , UNA VENTINA 
  • AGLIO , UNO SPICCHIO
  • TONNO SOTTOLIO , 160 G
  • BASILICO FRESCO , UNA DECINA DI FOGLIE 
  • SALE , PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO

  • Lava bene i pomodorini e le foglie di basilico poi , tritali con un coltello e mettili assieme allo spicchio di aglio sbucciato e schiacciato in una capiente zuppiera , regola di sale e pepe e olio, poi lascia ad insaporire in frigo per almeno un 'ora 
  • Cuoci la pasta e scolala ala dente 
  • In una zuppiera mescola tonno sgocciolato bene dall'olio  e pesto , metti le orecchiette ed amalgama bene 
  • Infine aggiungi i pomodorini , un filo di olio e pezzetti di basilico fresco  
  • Mescola bene e lascia a temperatura ambiente 
  • Servi come piatto unico o come assaggio per cene all'aperto magari preparandola su barattoli monoporzione 


BUON APPETITO !
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lunedì 2 settembre 2019

ROTOLINI DI MELANZANE IN FORNO



Abbiamo deciso di prenderci una pausa .
Dopo la nostra superba colazione andiamo in giro per Monemvasia ad acquistare gli ultimi oggetti da riportarci a casa , piccoli souvenir.
Un 'altra giornata di gran  caldo e e rientrando in camera , mi preparo ad  una doccia  sotto la quale mi rilasso e rinfresco almeno dieci minuti .
Un buon balsamo nei capelli ed il sole di questa terra ad asciugarmi nel piccolo terrazzo tra il profumo di basilico e limoni.
Il pomeriggio lo dedichiamo alla lettura .
La sera scopriamo una piccola taverna nella montagna , ci apparecchiano nel mezzo della strada , i pochi abitanti che ci osservano sono tutti seduti ai margini della Chiesa :le campane con il loro rintocchi ci avvisano che sono le nove .
Una grigliata mista , tzatziki ,ed un buon vino della casa e come ormai ovunque ci viene offerto un vassoio di cocomero :sorrido e sottolineo il nome in greco , "karpuzi" , yes mi risponde la cameriera , giovane , prestosa , gentilissima .
All'inizio ci ha accolti con un po' di titubanza , ma qui nei monti sperduti è normalità: qui il tempo si è fermato a trenta anni fa , qui parlano con i cellulari nostri di prima generazione , ma ciò che amo è che parlano molto tra loro , si assemblano in piazza davanti alla chiesa , si ritrovano .
La sera discutono nei pressi delle taverne , non esiste distinzione tra giovani , vecchi , donne e bambini ..questi ultimi tirano ancora dei calci ad un pallone , e noto che nessuno di loro ha il cellulare .
Qui chiunque sa arrangiarsi a fare un po' di tutto  ed il vicino entra nella casa dell'altro per dare una mano , qui se ci hanno visti fermi per cercare un luogo, si sono avvicinati all'auto chiedendoci se avessimo bisogno di aiuto .
Lasciami qui , dove il tempo si è fermato e le persone ancora sanno vivere lentamente .
Mi guardi e sorridi , ti abbraccio e ti bacio , qui si ..ma con te accanto .

Se vi restano delle fette di melanzana fritte dopo che ne avete usate per la parmigiana , utilizzatele per questi involtini !

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE 

  • 7/8 FETTE DI MELANZANE 
  • DUE MOZZARELLE FIOR DI LATTE 
  • 7/8 FETTE DI PROSCIUTTO COTTO
  • UOVO 1
  • FARINA , 1 CUCCHIAIO
  • OLIO PER FRIGGERE 
  • BASILICO IN FOGLIE
  • PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO

  • Dopo aver messo sotto sale le melanzane a fette , averle tenute un 'ora e averle sciacquate bene,passatele nell'uovo sbattuto e nella farina  
  • Friggetele in abbondante olio e mettetele da parte 
  • Lasciate raffreddare e poi stendetele sopra un tagliere , salate e mettete del pepe nero, una fetta di prosciutto cotto , una fetta di mozzarella e la foglia di basilico 
  • Continuate fino alla fine degli ingredienti e chiudete i rotolini con uno stuzzicadenti
  • Sistemate le melanzane così cucinate dentro ad una pirofila rivestita con carta da forno , oliate leggermente e passate in forno caldo a 180° fino a che il formaggio non si sarà sciolto 
  • Servite calde !
Potete sostituire il prosciutto cotto con speck , e crudo , così come la mozzarella con provola o scamorza 

BUON APPETITO !







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sabato 31 agosto 2019

MELANZANE ALLA PARMIGIANA



"Monembasia" , così la chiamano i Greci che la abitano , è brulicante di francesi..li troviamo ovunque , ascolto la loro lingua mentre attraversiamo il piccolo borgo antico .
Ai lati della "Main street" , tanti negozietti carini , che vendono più o meno tutti le stesse cose , dalle calamite alla piccola e grande oggettistica .
Uscendo dal paese , ci troviamo all'interno del piccolo ed ombroso punto di ritrovo , poco prima della porta di accesso , ritrovo per tutti coloro che trasportano merce dentro il borgo o coloro che aspettano un passaggio .Osservando noto che  ad un angolo è sistemata tutta una pila di merce incartonata .
La dicitura riporta made in China , ecco anche qui tanti degli oggetti che crediamo made in Greece perdono valore e dignità.
Pavlo Petra , è la spiaggia che vorremo visitare , da poco vi è stata rinvenuta una città sommersa di circa 7000 anni fa :sono ansiosa ed entusiasta , felice di vederti ispezionare il mare e ritornare dalle tue ricerche contento come un bambino.
Da Monemvasia dista un 'ora circa e dobbiamo percorrere una strada tortuosa di montagna per poi ridiscendere nell'altro dito del Peloponneso . Percorsi alcuni km  ,dopo  circa venti minuti  sentiamo uno strano rumore proveniente dal motore , ti fermi , controlli ed hai il sospetto che vi sia qualche perdita .
Torniamo indietro e ci fermiamo a chiedere di un meccanico ad un signore che armeggia lungo la strada davanti alla sua probabile casa .
Parla inglese meglio di me , nonostante siamo in un posto sperduto ,e questa è una cosa che mi sorprende sempre , qui tutti parlano inglese quasi perfettamente .
Ci dice di accostare e si stende sotto l'auto sull'asfalto :controlla , riempie una bottiglia di acqua , riempie anche il contenitore del liquido di raffreddamento e ci porge altri due litri di acqua recuperandoli dalla casa alle nostre spalle, mentre la moglie lo guarda in silenzio assenso .
Ci raccomanda di trovare un meccanico  .Ringraziamo porgendogli dei soldi , si irrita e odo ancora le urla che mi rivolge , lo prego almeno di prendere un caffè ma lui urla ancora più forte un sonoro , No , you are welcome !
Gesti unici , inimitabili e senza prezzo.
Il proprietario della pompa di benzina al quale raccontiamo l'accaduto , ci dice che l'olio è a livello regolare ma ci ammonisce di portare l'auto subito da un meccanico perché , e ce lo ripete anch'esso nel suo inglese perfetto , è pericoloso continuare a viaggiare così.
Ci scrive dove trovare aiuto e ci spiega la strada da percorrere .
Mettiamo benzina e salutiamo ringraziando , è l'una di una giornata afosa abbiamo poche speranze di trovare aperto : ma l'officina che troviamo ci smentisce , ed un ragazzo molto giovane ci viene incontro chiedendo cosa sia successo . Gli spiego l'accaduto e dopo due minuti l'auto è già sopra il ponte : un pezzo di tubo forato , ce lo mostra gridando "look !".
In una sola ora ha riparato tutto e ci liquida chiedendoci  trenta euro , fornendoci il suo numero di telefono in caso di bisogno , sincerandosi poi se siamo rimasti soddisfatti del lavoro e  del prezzo .
Trenta euro ! In Italia non sarebbero bastati neppure per il pezzo sostituito .
Non molliamo e riposizioniamo il navigatore verso la nostra spiaggia .
Al nostro arrivo la spiaggia è quasi vuota , probabilmente per il forte vento che vi batte forte . Ho la sensazione di camminare sopra le rovine di un sito antico :grandi fori con degli scalini per scendervi all'interno in pietra , il loro cimitero ?
E poi pezzi di città sparsi ovunque ..sono riconoscibili pezzi di anfore , pietre disegnate , addirittura chiodi che le onde con il loro fluttuare hanno portato a riva dopo la grossa mareggiata della scorsa notte . Assieme migliaia di conchiglie , ne posso vedere di meravigliosi esemplari .
Ne porto alcune per aggiungere al nostro vaso , quello che raccoglie souvenir del mare : casa ormai profuma di mare da quando ci sei, da quando hai intriso ogni cosa con il tuo essere . Ci sei nato al mare , quasi davanti ad uno scoglio , ed un golfo bellissimo che adesso sento anche mio ed ogni volta che percorriamo la strada per arrivare in quell angolo meraviglioso , il cuore batte all'impazzata .
C i fermiamo in una piccola taverna , ci propongono dell'ottima moussaka appena sfornata ,polpettine nel sugo di pomodoro con menta , aroma che tu ami ma non  come viene utilizzata  qui , persino nei ripieni di carne ! ...Ci riavviamo verso il nostro piccolo appartamentino .
La brezza della sera porta con sè i profumi delle taverne e dei bar ovunque nel centro , risate chiassose ed angoli di assoluto silenzio . Un miagolio tipico delle serenate con la luna piena accompagna il mio sonno assieme alle onde del mare che non interrompono mai il loro scandire del tempo...

Parmigiana terza ricetta ..ci è piaciuta e ve la propongo  !



INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DA SEI PERSONE 

  • MELANZANE , 2 LUNGHE BIOLOGICHE 
  • PASSATA DI POMODORO , 700 ML
  • CIPOLLA 1
  • UOVA , 2
  • FARINA , TRE CUCCHIAI
  • MOZZARELLA , 300 G CIRCA 
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO , 5/6 BEI CUCCHIAI
  • BASILICO FRESCO 
  • OLIO PER FRIGGERE (arachide)
  • SALE E PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO

  • Lava bene le melanzane lasciando loro la buccia , ed affettale in senso della lunghezza in fette non  molto grosse che disporrai all'interno di un colapasta sovrapponendole e salando ad ogni strato 
  • Lasciale a "spurgare " per almeno un 'ora , durante la quale preparerai il pomodoro. Affetta la cipolla sottilmente e lasciala soffriggere in poco olio di oliva poi aggiungi la passata, aggiusta di sale e pepe e qualche foglia di basilico fresco , lascia insaporire qualche minuto 
  • Strizza e lava le melanzane e mettile sotto l'uovo in un contenitore capiente ,fai bagnare bene e prepara in un piatto la farina 
  • Passa le fette di melanzana nella farina e fai scaldare l'olio per friggere 
  • Friggi le fette di melanzana 


  • Bagna la teglia con un primo strato di pomodoro , poi adagia sopra le fette di melanzana 
  • Taglia a pezzetti la mozzarella e copri tutto lo strato di verdura poi di nuovo il passato di pomodoro ed una bella spolverata di parmigiano
  • Continua per altri due strati



  • Nell'ultimo strato metti il pomodoro ed abbondante parmigiano quello che in forno formerà la crosticina tipica 
  • Aggiungi qualche foglia di basilico ed inforna a 170° per circa 45 minuti  , dei quali gli ultimi dieci posizionando il forno in modalità grigliatura 
  • Sforna e lascia raffreddare 
  • Servi come piatto unico !
BUON APPETITO !


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venerdì 30 agosto 2019

TORTA GELATO DEL RICICLO



Abbiamo lasciato Maria ed il Mani .
Come sempre quando lasciamo un luogo dove siamo stati tanto bene e delle persone speciali  , salutando mi scendono le lacrime : Maria ci ha regalato una bottiglia del suo olio ed un barattolo di olive fatte con le sue mani , ci dice che spera di rivederci prima o poi..chissà ,lo spero anche io  !
Prima di lasciare il Mani , ci siamo concessi una cena a Limeni , poco distante dal nostro alloggio.
Una cucina greca rivisitata , una musica bellissima che accompagnava ogni portata , da  riproduzioni di Leonard Choen a vari cantanti di musica jazz, uno scenario da sogno .
Un gatto , disteso nel muretto che ci divide dal mare , riscaldato dal sole di tutta la giornata , ci ha tenuto compagnia per tutta la cena 
Un buon vino bianco , dal profumo aromatico che ricorda vagamente certi vini del nostro nord, ed un piccolo dono che il proprietario ci ha omaggiato all'uscita . Una  scatola rossa al cui interno ben sistemati , vi sono due barattoli , miele e sale marino aromatizzato.
E' proprio nella loro cultura offrire sempre qualcosa al turista , una meravigliosa cultura .
Dobbiamo fare pochi km in auto, ma ci vuole abbastanza tempo perché il percorso non è proprio lineare ,
Lasciamo i profumi della macchia mediterranea , di quella che , se la guardi da un finestrino dell'auto  sembra una semplice chiazza verde :se ti ci addentri , scopri le diverse tipologie di piante ..L'alloro , il rosmarino la ginestra che si colora di giallo , il dolce profumato oleandro dai diversi colori , la bouganville che sembra nascere spontaneamente ovunque.
Lungo la strada troviamo , come in tutta la Grecia , interi appezzamenti di terreno adibiti alla coltivazione dell'ulivo con fusti giganteschi e quasi sempre impianti a goccia attaccati .

E poi immense piantagioni di agrumi , le piante hanno ancora  tantissimi frutti colorati , di un arancio vivido che spicca tra il verde delle foglie ed il grigio dell'asfalto bollente .
Ci dirigiamo verso Monemvasia, dove trascorreremo quattro giorni .
Il piccolo castello con le mura e le case annesse non è  visibile dal punto in cui arriviamo , ma solo dal mare , una piccola San marino o forse più una riproduzione di  Monte Saint Michelle.Collegata alla terra ferma da una strada percorribile in auto , auto che ospita lateralmente a bizzeffe , visto che è l'ultimo parcheggio possibile prima di entrare dentro la porta del paese nel quale si viaggia solo a piedi .
Ci siamo organizzati , solo un piccolo trolley , dove abbiamo messo i nostri effetti personali che ci basteranno per il tempo della nostra permanenza :fa caldo , molto caldo e non riusciamo a trovare la struttura . Ci perdiamo quasi nel labirinto di viuzze ciottolate percorse dalle centinaia di turisti che parlano tutte le lingue ..questa piccola Erice mi sta già irritando .
Una piazza , una chiesa bizantina  ,dei cannoni , anche qui tracce della presenza di veneziani .
Mi decido a chiamare la proprietaria della struttura che in un attimo si fionda a recuperarci :probabilmente non siamo così sciocchi , visto che le recensioni della struttura classificano al primo posto tra le cose negative , il disagio e la difficoltà nel trovare la location, che tra l'altro ha un unica reception in un piccolo locale situato nel centro del  corso e varie camere strutturate in più posti del paese (bella idea ma abbastanza scomoda ).
La piccola camera è degna di storia ed è fresca , con un bel patio dove i vasi di basilico e di limoni mi colpiscono immediatamente .
Ci facciamo una doccia e ci riposiamo nel letto posto davanti ad una finestrella verde con preziose tende fatte all'uncinetto , quelle della nonna .
Accanto , un grande camino con un frontone in pietra , un piccolo angolo cottura ed un bagno.Mettiamo in fresco la bottiglia di vino bianco , sotto le scale un bellissimo angolo apparecchiato , all'ombra di una pianta di fico ,dove  servono la colazione.
Davanti una wine tastery , leggo nella guida di una coppia  ,Vivienne e Byron , ormai pensionati che accolgono gli ospiti con buoni bicchieri di vino ed un particolare negozio arredato di tanti souvenir riportati dai loro viaggi ..è tutto piacevole .
Il rumore del mare che sbatte sugli scogli raggiunge anche la nostra piccola finestra :ci vestiamo e per raggiungere la nostra auto ci imbattiamo nel meltemi che mi scompiglia capelli e vestiti.
E' un vento forte ed un caldo strano..Raggiungiamo in pochi minuti una taverna che hai individuato nella guida .Immediatamente è come lasciare la Grecia ed arrivare in Norvegia o Scandinavia .
La piccola taverna affacciata su un tratto di mare racchiuso da costoni naturali ci cucina pesce fresco che ci fa scegliere direttamente dal frigo , come antipasto formaggio alla griglia e dello spinach pie .
Il vento si calma , possiamo godere di tutto il microcosmo che si è creato all'interno di quel pezzo di mare e delle piccole luci accese sopra le nostre teste che sembrano illuminare   i miei sogni ed i nostri pensieri..

  

Non è da guardare tanto la forma , l'estetica di questo dolce improvvisato in pochi minuti , ma dovete provare la consistenza e la meravigliosa particolarità ..un rimasuglio di panna vegetale , due o tre kiwi molto , troppo maturi , un bicchiere di succo di ananas e due o tre pacchetti di Pavesini rimasti dall'ultimo tiramisù...non trovando la mia sac a poche mi sono arrangiata con una busta per congelati ..il risultato è che il dolce è buono ma non bello ..però mica deve andare nelle copertine di un giornale di moda !


INGREDIENTI PER UNA PICCOLA TEGLIA RETTANGOLARE 

  • PANNA VEGETALE  250 ML 
  • KIWI 2/3
  • BISCOTTI PAVESINI , 2/3 BUSTINE
  • SUCCO DI ANANAS , UN BICCHIERE 
  • ZUCCHERO , 1 CUCCHIAIO 
PROCEDIMENTO

  • Monta a neve ben ferma la panna appena tolta dal frigo
  • Sbuccia i kiwi e passali al mixer 
  • Amalgama la panna con lo zucchero e la polpa dei frutti lentamente dall'alto verso il basso cercando di non smontare la panna 
  • Prepara la teglia e spalma un po' di composto sul fondo, poi bagna velocemente i pavesini nel succo e fai uno strato 
  • Ricopri con la panna e continua fino ad esaurimento degli ingredienti
Naturalmente puoi utilizzare anche altri frutti e succhi in base agli avanzi che hai e lasciare in freezer un'oretta per avere una torta gelato !

BUON APPETITO !




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mercoledì 28 agosto 2019

INSALATA DI FARRO CON CIPOLLE E PECORINO TOSCANO



Dimitri è il nome più diffuso che sentiamo in Grecia , ed è anche il nome del marito di Maria.
Maria è diventata anche la nostra guida personale , se abbiamo bisogno di conoscere un nuovo luogo , una bella spiaggia , o una taverna fuori dal caos del turismo , lei è sempre pronta a darci buoni, anzi ottimi suggerimenti.
Le figlie si alternano al servizio della colazione , che dire abbondante è sminuire .
Oggi hai scoperto un nuovo Paradiso , una grande e fresca grotta naturale dove passeremo tutta la nostra giornata con la visione di un mare splendido davanti agli occhi .
I colori vanno dallo zaffiro al turchese , con un'acqua dalla trasparenza che disegna e lascia intravedere ciottoli di ogni forma e colore accanto alle loro ombre .
Leggiamo pagine dei nostri rispettivi libri , alterno il bagno rinfrescante in queste meravigliose acque  ,ad un riposino sopra ai nostri asciugamani ed ho per cuscino le tue possenti braccia .
Una famiglia greca condivide con noi la grotta , ha un bambino piccolo che si diverte a gettare piccole pietre nel mare tutto il tempo :gliele prendo e lui ringrazia con un sorriso e due occhietti vispi , con un timido "eucaristo "incoraggiato dai genitori .
Paracalò!
Mi convinco sempre di più di essere molto simili come popoli  , sebbene mi renda conto che tra queste meravigliose genti vi sia ancora molto presente l'influenza dei Turchi che un po' ci discosta .
Lo percepisco dai costumi , dal cibo , da una sorta di modus vivendi , ammiro e anche invidio la loro calma nel vivere .
Parliamo e ti faccio presente che ho fatto questa analisi :un popolo molto ospitale ma al contempo iroso , non è raro assistere  , nei frequentissimi loro momenti di relax , che spesso trascorrono nei bar attigui alle taverne , ad una concitata discussione con toni abbastanza alti .
La Grecia ha votato , ha vinto la destra , quella che sembra sentir dire li aveva portati al tracollo .
La sinistra di Tzipras aveva cercato di risanare l'economia facendo però tagli ovunque :pensioni , sanità , cultura .
Qui sorridono nonostante tutto e sono molto più uniti di noi , non è raro imbattersi in una ristrutturazione di una casa e vedere che tutti i vicini si adoperano con il proprietario per i lavori da eseguire..un po' come nei nostri anni  '70, quando ancora il benessere non aveva preso il sopravvento ed allora per combattere la miseria e la tristezza , l'amore e l'unione ci facevano andare avanti .
Dimitri e Maria ci consigliano una taverna in alta collina dove possiamo mangiare dell'ottima carne , agnello e maiale !
Arriviamo quasi alle dieci di sera in un piccolo paese fantasma illuminato forse da tre piccoli lampioni , lungo la strada abbiamo trovato anche un cinghialetto  e per istinto mi sono stretta forte allo sportello (per quale ragione ?)
Animali abbandonati , erba alta , strada stretta , a te non fa paura niente !
Formaggio fritto , Saganaki , che mi ricorda molto la provola silana , una bella insalata , agnello , maiale e patate fritte .
Il tutto innaffiato da un litro di rosso della casa , ed un pane che ha il sapore del mare , poroso  ,salato come piace a te .
Ti racconto che in origine il pane lungo le coste veniva fatto con l'acqua di mare , sorridi e mi prendi la mano .
Abbiamo tutto ...
Ci offrono dei coni gelato , togliamo poi il disturbo e la signora che sta in cucina e la cameriera , sicuramente parenti come in tutte le taverne , spesso nate dalla povertà e la mancanza di lavoro , sono stanche . A l nostro arrivederci si inchinano , ringrazio più volte dando loro la mano , si percepisce la diversità tra un luogo e l'altro , il calore tra il nord ed il sud .
Qui ancora il turismo di massa non è arrivato , grazie a Dio.
Potremo vivere in una terra così ?
Me lo chiedo spesso e mi rispondo che forse ciò che amo di più è la loro semplicità e la capacità di godere delle piccole cose ..sono felice di poter viaggiare , il viaggio apre mente e cuore !

Ed ecco dove va a finire il mio chutney ( CHUTNEY) per la ricetta clicca sulla parola tra parentesi ..
Un piatto che sa di toscano per  la presenza di un buon pecorino e del farro della Garfagnana , e  cipolla di Tropea ed è qui la calabresità ! Nasce il connubio perfetto!



INGREDIENTI PER 2 PERSONE 

  • FARRO PERLATO , 180 G
  • PECORINO TOSCANO , DUE BELLE FETTE 
  • CHUTNEY DI CIPOLLA ROSSA , UN VASETTO 
  • SALE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 




PROCEDIMENTO



  • Cuoci in abbondante acqua salata il farro e nel frattempo taglia a dadini il pecorino 
  • Quando è morbido togli dal fuoco e passa sotto l'acqua corrente 
  • Scola bene il farro e sistemalo di sale (poco..) e irrora con l'olio
  • Aggiungi il chutney di cipolla e i pezzetti di pecorino 
  • Amalgama bene e lascia riposare qualche ora prima di servire 

BUON APPETITO !


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martedì 27 agosto 2019

CHUTNEY DI CIPOLLA ROSSA



Mi svegli che sono quasi le dieci , mi affretto ed infilo il primo vestito che trovo , velocemente .
La signora Maria serve la sua colazione entro le dieci e non voglio essere maleducata ed irrispettosa nei suoi confronti.
Ogni mattina ci prepara un diverso menù , e la figlia con un bel sorriso ci accoglie con il loro tipico Kalimera , che ormai usiamo anche noi per dare loro un degno buongiorno.
Stamani una bellissima torta salata : l'uso della pasta sfoglia qui è completamente abolito , mentre trova largo consumo in cucina la pasta fillo che invece io non sono solita usare .
Torte salate e torte dolci , alla base sempre la fillo.
Un gattino affamato mi sale sulle ginocchia e fa colazione con noi , Maria esce dalla sua cucina e ci consiglia di andare al mare a circa un 'ora di distanza da dove soggiorniamo.
Mi dice "Porto Kajo !" , relax , best relax !
Ha capito ciò di cui abbiamo bisogno .
Esploriamo spiagge meravigliose  e piccoli paesini ameni ed arroccati .
Alcuni sembrano deserti , ma perfettamente costruiti con la pietra che contraddistingue con il suo fascino particolare , Limeni e tutto il Mani. Procediamo e finalmente parcheggiamo in questo splendido golfo.
Poca gente , silenzio ... La proprietaria di una taverna che ci invita ad usufruire di ombrelloni posti davanti al suo locale gratuitamente , il segreto è che dovremmo poi consumare la cena da lei  , ma ci va benissimo visto che il tavolo è praticamente posizionato sul mare .
Mi sorge il dubbio che non sia Greca ed infatti la conferma mi arriva la sera , quando capisco che è rumena , e mi dispiace perché la cucina non è tipicamente  greca  .
L'acqua è caraibica per il colore e la sua temperatura , mentre siamo a bagno piccole flotte di minuscoli pesciolini continuano a pizzicarmi le gambe ..un signore accanto a noi ci viene incontro "italiani"?
Per questa giornata , abbiamo trovato un ottima compagnia ! Camperisti , moglie e marito , hanno viaggiato e conosciuto praticamente tutta l'Italia e l'Europa , sono affascinata dalla raffinatezza della signora e dalla simpatia del marito .
Inaspettatamente , come se ci conoscessimo da una vita , parliamo e ci raccontiamo un po' delle nostre vite , particolari , che forse nemmeno gli amici intimi si confidano.
La giornata scorre molto velocemente e ceniamo insieme .
Tzatziki , polpo , calamari , purè di fave , anguria ed il nostro vino Retsina .
Il conto non è proprio molto economico , e soprattutto non abbiamo mangiato bene .
Ci salutiamo con un abbraccio forte , è tardi , loro sostano in un parcheggio adiacente con il loro camper , noi abbiamo un'ora di strada dea fare .
Durante il ritorno al nostro albergo incontriamo pochissime auto , ma ci attraversano gatti , volpi , cani e ci imbattiamo persino in branchi di mucche  le strade sono completamente buie , mi torna in mente la Sila ..
Oggi i Greci sono andati al voto ,  chissà se avranno il coraggio di ribaltare la loro situazione politica .
Ho il sentore che vivano come noi , ma per certi aspetti , tranne ad Atene dove si concentra tutto , il tempo si è fermato .
Il mare al nostro ritorno è molto rumoroso e mentre scrivo mi fa compagnia ,  quante volte mi torneranno alla mente tutte le belle cose che la vita mi ha donato oggi .
Il golfo splendido , il mare limpido , la quiete , la conoscenza di due persone che ci hanno regalato il loro tempo , i tuoi occhi sempre attenti a tutto..
Adesso si chiudono i miei e già penso a cosa faremo domani ..non pianifichiamo mai , ma ogni giorno porta con se qualcosa di meraviglioso..
Chutney di cipolla rossa, una salsa speziata che amo per accompagnare formaggi e poi scoprirete nei prossimi giorni anche che altro buon uso ne faccio in cucina...



INGREDIENTI

  • CIPOLLA ROSSA CIRCA 600 G
  • ACETO DI MELE , 2 CUCCHIAI
  • ZUCCHERO GREZZO DI CANNA , 2 CUCCHIAI
  • ALLORO DUE , TRE FOGLIE
  • ZENZERO , RADICE FRESCA CIRCA 8 CM  
  • PEPERONCINO , 1 FRESCO 
  • SALE 
PROCEDIMENTO


  • Sbuccia le cipolle , lavale bene e tagliale a fette sottili
  • Mettile in una padella antiaderente assieme a due cucchiai di zucchero e l'aceto di mele . 
  • Aggiungi poco zenzero , il peperoncino , le foglie di alloro ed il sale 
  • Copri e lascia cuocere a fiamma molto bassa per circa 45 minuti, dopodiché aggiungi il restante zucchero e continua per un altro quarto d'ora 
  • Puoi conservare il chutney in vasetti sterilizzati .
  • Usalo come accompagnamento a formaggi ..
Consiglio l'uso della cipolla di Tropea !

BUON APPETITO 





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mercoledì 21 agosto 2019

PASTA CON CIPOLLE IN CREMA E POMODORI DATTERINI



La signora Maria e le sue colazioni incredibili, un pranzo.
Frutta , verdura , pane , miele ,salumi, formaggi , uova fritte , una specie di torta al semolino e semi di lino:un dolce dal sapore del miele , che qui è ovunque.
Il mare è una tavola blu come lo chiami tu , ma stamani vorrei solo stare rintanata nella nostra bella stanza con un libro al fresco dell'aria condizionata .
La tentazione di fare un bagno però è forte : l'acqua è piena di correnti che si alternano , a volte è caldissima altre molto fredda , quasi gelida  . Ci hanno spiegato che qui si immette un fiume , che crea le condizioni per un 'acqua stupenda ma abbastanza anomala come temperatura : ne approfitto per un bagno tonico con percorso stile termale , caldo freddo per le mie povere gambe .  Alle tre andiamo in camera , la solita doccia e mi addormento come i bambini nel loro sonnellino pomeridiano .Ci svegliamo e partiamo per Githio , che abbiamo letto essere una bella cittadina .
In realtà ci delude molto , quindi percorriamo un piccolo tratto di costa , fino alla spiaggia del relitto, costa meridionale del Peloponneso :Dimitrios è una nave spiaggiata nella sabbia di Voltaki, vicino a Sparta . Dal 1981 è abbandonata qui , senza che nessuno ne conosca bene il motivo , adesso è diventata una grande attrazione turistica , tanto che troviamo proprio uno spiazzo lungo la strada che percorriamo adibito a scattare le fotografie del cimelio.
Ormai chiunque vi si ferma per fotografarla anche se in realtà di bello ha ben poco .
Torniamo indietro , al nostro albergo  e ci rifocilliamo con una doccia , mi preparo e mi viene in mente che è sabato .
Da quando siamo qui , ho perso la nozione del tempo , mi vesto sempre comoda e non faccio caso ad abbinamenti o accessori giusti, in fondo la vacanza è questo , mi sento libera , non ho obblighi ed imposizioni .
Abbiamo una gran voglia di mangiare carne stasera , ma nella collina che sovrasta lo splendido mare , stranamente non troviamo taverne .
Torniamo al Black Pirata , il locale consigliatoci da Maria :un bel vassoio di verdure bollite , una moussaka (pasticcio di melanzane , patate , ragù e besciamella che adoro..)e vino Retsina 
Penso a mia figlia , ne va matta del pasticcio greco .
Ci offrono come sempre dell'anguria a fine pasto , poi mano nella mano ci incamminiamo verso l'auto e rientriamo.
Abbiamo fatto una bella passeggiata , ho assaporato odori mediterranei , ho riempito gli occhi di te e di un panorama unico .
Voglio riposare e lasciare che tutto quello che ho dentro mi pervada e sia protagonista dei ricordi che riaffioreranno nelle lunghe giornate senza te..



Tempo di togliere le cipolle dall'orto , ed assaporare dolci pomodorini ..

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

  • PASTA DI SEMOLA , 180 G
  • CIPOLLE ROSSE , 2 GRANDI
  • POMODORINI DATTERINI , CIRCA 20
  • BASILICO FRESCO UNA DECINA DI FOGLIE
  • GRANA GRATTUGIATO , 1 CUCCHIAIO
  • ORIGANO SECCO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • SALE , PEPE NERO
PROCEDIMENTO

  • Lava bene le verdure dopo aver sbucciato le cipolle
  • Affetta finemente la cipolla  e mettila in una padella antiaderente con due bei cucchiai di olio
  • Falla cuocere lentamente ed aggiungi gradualmente circa un bicchiere di acqua calda salata 
  • Lascia cuocere la cipolla a padella coperta , fiamma bassa , mescola spesso
  • Quando la cipolla sarà quasi diventata una crema aggiungi i pomodorini tagliati a metà e due terzi del basilico , un pizzico di origano secco , sale e pepe nero
  • Cuoci per una decina di minuti
  • Una volta cotta , togli la pasta e buttala nella padella a saltare 
  • Aggiungi un bel  cucchiaio di grana grattugiato ed il restante basilico a pezzetti
  • Servi calda 
BUON APPETITO !


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martedì 20 agosto 2019

POMODORI IN FORNO CON COUS COUS



Apro gli occhi  dalle tendine ricamate filtra un poca di luce ed  il rumore del mare , che ha accompagnato tutto il mio sonno.
La signora Maria accoglie i suoi ospiti assieme alle figlie , un tavolo non è abbastanza capiente per contenere tutta la nostra colazione .
Special pic ! ( le nostre ciaccine fritte di pasta di pane ) ci grida entusiasta :barattoli di miele di loro produzione così come la meravigliosa marmellata di arance , burro , macedonia , insalata di verdure , prosciutto , formaggio , omelette , torta variegata al cacao , yogurt greco ,olive , pane simile al  cafone ...Lei si affaccia dalla sua cucina e molto candidamente ci chiede se abbiamo ancora fame e si raccomanda di portare tutto quello che vogliamo nella nostra camera .
Ma ormai ci siamo abituati a mangiare quasi tutto per poi saltare il pranzo.
Sotto la sua splendida tavernetta , un piccolo pezzo di spiaggia , dove ci godiamo il mare completamente soli .
Terminata la tua solita escursione in mare , non ti vedo rientrare con le mani socchiuse nelle quali conservi conchiglie meravigliose , ma sei entusiasta come un bambino . Mi mostri un filmato che hai girato sott'acqua dove intravedo una bellissima tartaruga che nuota al tuo fianco.
Splendido !
Non fosse per le correnti fredde che contraddistinguono questo magnifico tratto di mare , indosserei maschera e pinne per correre a vederla .
Mi accontento di un semplice bagno e risalgo nella vicina camera nel primo pomeriggio, una doccia veloce e mi addormento per un paio d'ore .
Decidi di visitare le "Cave of Dhiros ":sono a pochi km da noi , ci prepariamo e partiamo.
Non so cosa ci aspetta , ma sicuramente qualcosa di molto interessante che tu studi ed analizzi alla perfezione sempre in anticipo.
Il biglietto di ingresso ha un costo di tredici euro a persona e mentre tu paghi , un imponente uomo mi intima in un inglese strampalato di attendere qualche minuto .
Indossiamo poi dei giacchetti salvagente e saliamo all'interno di una piccola barchetta di legno colorata .
All'interno della grotta un giovane Caronte traghettatore conduce le nostre anime verso uno scenario a dir poco stupendo.
Trenta minuti di stalattiti e stalagmiti mai viste , proporzioni , spazi e luoghi che navighiamo ad occhi aperti e sognanti.
Dobbiamo spesso abbassare la testa ed il guidatore ci grida "down down , in the middle  please !"forse le uniche parole che conosce , visto che le urla solo questo  da mezz'ora.
Un fresco sublime che rimpiango immediatamente all'uscita della grotta , ma a pochi passi da li ci aspetta un mare meraviglioso che accoglie all'istante i nostri corpi .
Aspettiamo in acqua , e ci godiamo tutto il tramonto sul mare , colori che mostrano tutte le scalature dell'arancio , entusiasmo che sembra sempre essere quello della prima volta ..
La tavernetta vicina alla nostra camera ci aspetta !
Pepper roasted with feta  and greek salad !
Calamari e piccoli pesci fritti , un bianco Retsina ma che tale forse non è , ed una torta che chiamano "orange spyci",proverò a cucinarla .
Il mare accanto a noi continua ad agitarsi mentre io ho invece proprio voglia di calmare ogni mio movimento.
A metà della nostra vacanza non mi rendo neppure conto di come il tempo sia volato , e non ho mai avuto un minimo di nostalgia o di pentimento..



INGREDIENTI PER SEI POMODORI RIPIENI

  • POMODORI MEDI ABBASTANZA MATURI ,6
  • COUS COUS , SEI CUCCHIAI
  • CIPOLLA , DUE PICCOLE BIANCHE E UNA ROSSA 
  • MORTADELLA , 120 G
  • COPPA STAGIONATA , 120 G
  • GRANA GRATTUGIATO , 3 CUCCHIAI
  • PROVOLA , UNA BELLA FETTE 
  • BASILICO FRESCO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE , PEPE NERO


PROCEDIMENTO


  • Lava bene i pomodori , poi taglia loro la calotta e svuotali con un piccolo coltello affilato ed un cucchiaino , lascia da parte la polpa e metti a testa in giù i pomodori a perdere il loro liquido
  • Fai bollire tre , quatto bicchieri di acqua salata e quando è pronta ricopri con essa il cous cous precotto.Lascia che venga tutta assorbita e sgrana con una forchetta
  • Aggiungi un filo di olio
  • Metti nel mixer la polpa di pomodoro con qualche foglia di basilico e poco sale e con la salsa ottenuta condisci il cous cous
  • Trita la mortadella e la coppa assieme alla cipolla , unisci anche il grattugiato e due terzi della provola anch'essa passata al mixer, sistema di sale e pepe nero
  • Con il composto ottenuto riempi i pomodori , metti in superficie poca della provola rimasta e foglioline di basilico , irrora di olio di oliva

  • Passa in forno a 180 ° per circa 45 minuti o almeno fino a che non vedrai che i pomodori saranno ben cotti 
  • Lascia raffreddare e servi 
  • Si conservano bene per almeno due giorni in frigo e puoi portarli tranquillamente al lavoro o in spiaggia !
BUON APPETITO !





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lunedì 19 agosto 2019

ROTOLO DI FRITTATA CON ZUCCHINE E BASILICO


Nafplio e le sue eleganti boutique, l'albergo decadente e la fortezza veneziana ..Ce la lasciamo alle  spalle,
, e dopo un'ora abbondante di viaggio ci troviamo a Mystras.
I giorni a venire soggiorneremo in una piccola località nella regione del Mani , nel Peloponneso , Limeni .
Mystras è caldissima  ,la visitiamo poi nelle ore centrali del giorno sembra quasi ci vogliamo fare del male o  vogliamo mettere alla prova la nostra resistenza !
In certe zone il caldo sembra attenuarsi ma i realtà è solo un p' di vento che vince sul caldo.
Bagnati di sudore percorriamo le piccole viuzze ciottolate di un paese fantasma :la sensazione è quella di sentire le urla dei Turchi che con le loro grandi spade sbucano   da dietro le piccole ma maestose chiese bizantine , adesso ci stanno mostrando il loro bottino di guerra !
Fortificata in cima ad un colle che dà sulla pianura laconica , la cittadina che fu capitale bizantina , è uno splendido esempio di resti medioevali , forse unico in tutta la Grecia .
Penso ai nostri amici Aldo e Cristina , ad ogni volta che abbiamo parlato di Grecia con loro , al loro sguardo che si esalta nominando Mystras ..e come dargli torto !
Visitiamo quello che resta delle vecchie case e mi rendo conto che la loro decadenza oltre ai vari incendi succedutisi all'epoca in cui vi abitavano circa 40000 persone , sia  dovuta sicuramente ai bombardamenti della seconda guerra mondiale .
Durante il percorso tra Nafplio e qui abbiamo trovato tanti reperti che ci ricordano quella terribile circostanza .
Un monastero di monache è l'unica cosa rimasta abitata , qualche suora e troppi gatti randagi .Ne troviamo uno piccolo in fondo alla grande scala che conduce al Monastero , alla sua Chiesa poco dopo esserci infilati attorno alla vita la solita sottana di tela a portafoglio che le suore mettono a disposizione per i visitatori .
Il piccolo gattino ci guarda , è ammalato probabilmente di rogna , spero che le suore ne abbiamo cura .
Durante la salita ci siamo imbattuti in una biscia verde e lunga che mi ha fatto sussultare  cosicché percorro la strada del ritorno agitata e frettolosa con l'ansia di trovare un 'altro animale , tu sorridi.
Abbiamo camminato davvero tanto e siamo stanchi , adesso dobbiamo trovare anche dell'acqua , ne abbiamo bevuta tre , forse quattro bottiglie.
Rinfreschiamo l'auto e partiamo per Limeni :tocchiamo Sparta la sua periferia che si addice molto all'aggettivo "SPARTANO" mentre al di là della periferia , la campagna pullula di olivi e ville lussureggianti mai viste da nessuna parte .
Sotto una grande curva a gomito , la montagna che rimane alle nostre spalle , ci lascia intravedere lo splendido golfo di Limeni...Costruzioni di pietra bianco/grigia , caratterizzano questo paesaggio arido più che al nord , ma di una bellezza disarmante con alberi di tamerici e macchia mediterranea.
Qui respiriamo l'aria che qualche anno fa era anche nel nostro sud e cosa bellissima il turismo non ha ancora preso il sopravvento sul luogo.
La signora Maria arriva di corsa e ci accoglie come se ci conoscesse da sempre. Ci spiega in un perfetto inglese alcune nozioni e ci mostra lo splendido luogo che per qualche giorno sarà la nostra casa .
Tipico locale greco del Mani.Penso che sia una meraviglia , come la signora Maria che ad ogni nostra modesta richiesta quasi si inchina e ci ripete "you are welcome ".
Casa è ogni luogo dove tu sei con me ..ma qui lo è ancora di più.
La sera ci indica una tavernetta dove mangiare bene e chiaramente ci fidiamo di lei ..Accanto al nostro tavolo un filo , dove noi potremmo appendere i vestiti ad asciugare , fa mostra di tentacoli di polipo messi ad essiccare .
Uno tzatziki con pane arrostito , un sublime spaghetto ai gamberoni (in realtà superiore a tanti mangiati in Italia ),calamari fritti e una bottiglia di splendido Retsina .
Il mare accanto , accompagna i nostri sorrisi e mentre mi guardi , ancora una volta mi sento felice..



INGREDIENTI  PER UN ROTOLO PER CIRCA 4 PERSONE

  • UOVA , 5
  • PROSCIUTTO COTTO 100 G
  • ZUCCHINE , 3 MEDIE
  • FORMAGGIO SPALMABILE  200 G
  • GRANA GRATTUGIATO , 2 CUCCHIAI
  • FOGLIE DI BASILICO , 15 CIRCA 
  • SALE , PEPE , NOCE MOSCATA 
PROCEDIMENTO

  • Lava bene le zucchine e tritale con il mixer assieme alla metà delle foglie di basilico
  • Aggiungi le uova ed il grana , il sale , pepe nero e noce moscata secondo i gusti
  • Ricopri una teglia con carta da forno (CIRCA 20 X 30)
  • Metti il composto nella teglia e livella bene con il dorso di un cucchiaio
  • Cuoci in forno a 180° per circa venti minuti , dopodiché togli dal forno e lascia raffreddare 


  • Una volta raffreddato spalma sulla superficie il formaggio cremoso con un coltello poi sistema le fette di prosciutto cotto e le foglie di basilico 
  • Arrotola la frittata e posala in un vassoio 
  • Lascia raffreddare in frigo e servi a fette !


BUON APPETITO !
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