TORTA COLAZIONE

 Ho scoperto da un po' di tempo che si può vivere benissimo , anzi forse meglio , senza zucchero .

Non sono mai stata amante di cose molto dolci , se non per un certo periodo della mia adolescenza , ma comunque un buon gelato , un croissant , o una fetta di torta ogni tanto me lo concedevo .

Adesso ho imparato a farne a meno e anche quando preparo le nostre torte per la colazione , sono sempre "dolcificate" con uvetta sultanina , mele dolci , o pezzetti di dattero .

Questa che condivido con voi e a base di fiocchi di avena , con mele e noci .

Apprezzo molto l'avena che contribuisce a tenere sotto controllo il mio colesterolo e poi per il suo gusto che rende croccante anche una torta così semplice .

Per questa torta ho utilizzato :

• 150 G DI LATTE
•  60 G DI NOCI TRITATE GROSSOLANAMENTE 
• 2 MELE DOLCI 
• 2 UOVA 
• UN PUGNO DI UVETTA
• 200 G DI FIOCCHI DI AVENA 
• POCO ZUCCHERO A VELO 

PROCEDIMENTO

• HO MESCOLATO I FIOCCHI DI AVENA CON IL LATTE 
• POI HO AGGIUNTO LE MELE PRECEDENTEMENTE TAGLIATE A FETTINE SOTTILISSIME 
• UVETTA LEGGERMENTE REIDRATATA IN POCA ACQUA CALDA , NOCI ED INFINE LE UOVA 
• HO OLIATO UNA TEGLIA DI 20 CM E HO VERSATO IL COMPOSTO
• COTTURA A 180^ PER CIRCA 40 MINUTI
• SFORNATA E SPOLVERATA CON POCO ZUCCHERO A VELO 
• BUONISSIMA PER ENERGETICHE COLAZIONI SANE 
• BUON APPETITO !!

FRITTATA CON TALLI DI AGLIONE

!

 L'aglione qualche anno fa era un emerito sconosciuto , anche se questa pianta ha origini antiche che risalgono a secoli fa nella Val di Chiana , una fertile valle dove risiedo , situata fra Arezzo e Siena .Veniva coltivata da contadini locali che ne apprezzavano le tante proprietà.

Si differenzia dall'aglio per le sue dimensioni , un capo può arrivare a pesare anche ben 800 g , e per il suo sapore molto più delicato , tanto da essere definito "aglio a prova di bacio "!

I talli sono germogli o scapi floreali , dell'aglione, verdura molto gustosa che può essere consumata fresca  in insalata , saltata in padella  o per saporite frittate!

Non appena sono entrata dalle mie fruttivendole , lo  sguardo si è posato proprio lì , su una cassetta di legno contenente i talli.

Ad essere sincera non li avevo mai utilizzati in cucina , ma Francesca mi ha descritto diverse ricette e mi sono convinta ad acquistarlo , optando però per un classico , la frittata !

Eccoli qua , i miei cari talli , appena tagliati e pronti per essere cucinati . La frittata era buonissima !

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

• TALLI D'AGLIONE , UN MAZZETTO
• 4 UOVA 
• OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
• SALE ,PEPE NERO

PROCEDIMENTO

• TOGLI LA PELLICINA ALL'ESTREMITA' DEL FIORE E POI LAVA BENE LE VERDURE 
• TAGLIA A PEZZETTI , SCALDA POCO OLIO E FAI SOFFRIGGERE I TALLI 
• AGGIUNGI POCA ACQUA CALDA E CONTINUA LA COTTURA FINO A CHE SI SARANNO AMMORBIDITI
• A QUESTO PUNTO , SBATTI LE UOVA CON POCO SALE E VERSALE NELLA VERDURA 

• LASCIA CUOCERE DA UNA PARTE E POI AIUTANDOTI CON UN PIATTO O UN COPERCHIO GIRA LA FRITTATA E RIMETTI IN PADELLA PER QUALCHE ALTRO MINUTO 
• SPOLVERA DI POCO PEPE E SERVI CALDA 
• BUON APPETITO !

INSALATA DI ASPARAGI

 Per me che sono vegetariana diversificare e cercare di avere sempre a portata di mano piatti di verdure diventa un lavoro complesso e complicato ! Scherzo ovviamente : provare  a  cambiare varietà , stare attenta alla stagionalità dei prodotti  e portare in tavola piatti belli e colorati mi appassiona .

Nei boschi che abbiamo la fortuna di avere intorno, nascono degli asparagi spontanei , in realtà sono delle piante di pungitopo , noi raccogliamo i germogli , chiamati "turioni" che sono commestibili e nascono in Primavera .

Come gli asparagi gentili da giardino , ne utilizzo la parte tenera consumandoli cotti per gustose insalate , frittate o condimenti per primi piatti.

Il loro sapore è leggermente amarognolo , ma se devo essere sincera lo preferisco di gran lunga a quello degli asparagi gentili .

Poi in altre zone ne nascono ancora altre varietà che sono diverse da quelle descritte sopra .

Anch'essi germogli di una pianta selvatica :l'asparago spinoso, che cresce  in tutto il Mediterraneo spontaneamente tranne che nei boschi circostanti.

Poco distante da noi invece , abitano dei nostri cari amici i quali sono soliti raccoglierli  e regalarceli nel periodo della loro stagione .

Un buon risotto o una deliziosa frittata  e perché no un ottimo contorno creato semplicemente facendo bollire nella mia "asparagiera" i mazzetti raccolti, conditi poi con poco sale , pepe nero e il nostro olio di oliva .

Per farne un piatto unico alternativo ho replicato una ricetta trovata non ricordo dove  che avevo visto  veramente fantastica e veloce  !

Un piatto semplice da realizzare e dal sapore mediterraneo come piace a me !

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

• ASPARAGI , UN MAZZETTO 
• POMODORI CILIEGINI  250 G
• FETA ,UNA CONFEZIONE 
• ANACARDI , UNA VENTINA 
• SALE ,PEPE NERO
• BASILICO, ORIGANO  
• UNO SPICCHIO DI AGLIO 
• OLIO EXTRA VERGINE 

PROCEDIMENTO

• LAVA BENE I POMODORINI E GLI ASPARAGI.METTI QUESTI ULTIMI A LESSARE IN ABBONDANTE ACQUA CON POCO SALE 
• TAGLIA I POMODORINI A META' E CONDISCILI CON SALE , PEPE NERO E ORIGANO 
• VERSA POCO OLIO IN UNA PADELLA ASSIEME AD UNO SPICCHIO DI AGLIO E QUANDO COMINCIA A SOFFRIGGERE METTI I POMODORI 
• LASCIA CUOCERE PER QUALCHE MINUTO
• APPENA GLI ASPARAGI SARANNO COTTI , SCOLALI DALL'ACQUA E SISTEMALI IN UN PIATTO DI PORTATA 
• CONDISCILI CON OLIO E PEPE NERO
• POI PROCEDI CON I POMODORINI  E AL CENTRO METTI LA FETA SMINUZZATA 
• TERMINA CON GLI ANACARDI E LE FOGLIE DI BASILICO 
• PUOI USARE QUALSIASI VARIETA' DI ASPARAGO 
• BUON APPETITO !!

 

SPAGHETTI QUADRATI INTEGRALI CON PESTO DI FAVE E POMODORINI GRIGLIATI

Piove , come se non ci fosse un domani , o meglio come se fosse Novembre inoltrato .

E non soltanto piove ma anche la temperatura si è abbassata da stamani in maniera abbastanza brusca  .

Io non mi lamento , anzi in realtà cerco di immagazzinare questo bel fresco ,e provare a serbarlo per i lunghi giorni estivi quando mi rintanerò in casa al fresco per rimediare ai 42 gradi che in estate ormai la fanno da padrone e mi devastano.

Non amo il caldo , mi spaventa più del fresco attuale .

Ho finalmente rifatto il mio lievito madre :farlo da sola è stata una soddisfazione enorme .Vederlo piano piano crescere fino a straripare dal vasetto , con tante bolle al suo interno , che meraviglia .

E ieri dopo il rinfresco , ho provato a fare un impasto con una farina di grani antichi ed il mio lievitino .

Oggi ho visto che si era raddoppiato e ho proceduto a cucinare una pizza in teglia , di quelle che tempo fa mi avevi rammentato, perché ti piace tantissimo .

Una pizza rossa , con tanto origano ed olio , quello buono nostro , ed è venuta davvero speciale .

Ma vi lascerò i passaggi prossimamente , sia per la creazione del lievito madre ,spiegando perché riprendo ad usarlo , sia per questa pizza buonissima !

Intanto però le fave negli orti e dalle mie fruttivendole stanno quasi per scemare ed in ritardo arrivo con questa ricetta .

Se potete ,prima che questo delizioso legume sia introvabile , provatela !

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

• SPAGHETTI QUADRATI INTEGRALI 160 G
• FAVE SBUCCIATE, UNA BELLA SCODELLA
• MANDORLE , UNA VENTINA
• BASILICO , 4/5 FOGLIE
• GRANA GRATTUGIATO , 60 G
• OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
• POMODORINI DATTERINI ,UNA DECINA 
• PEPE NERO
• AGLIO , UNO SPICCHIO 
• SALE 

PROCEDIMENTO

• LAVA I POMODORI E TAGLIALI A META'. CONDISCILI  CON UN TRITO DI AGLIO , SALE E PEPE NERO E LASCIALI ARROSTIRE IN UNA PADELLA PER QUALCHE MINUTO
• MENTRE CUOCE LA PASTA , METTI LE FAVE CON LE MANDORLE , LE FOGLIE DI BASILICO ED IL GRANA IN UN MIXER E PROCEDI A FARE UN TRITO ABBASTANZA GROSSOLANO 
• AGGIUNGI OLIO E SISTEMA DI SALE E PEPE NERO 
• QUANDO LA PASTA  SARA' COTTA AL DENTE ,SCOLALA E VERSALA NELLA PADELLA IN CUI HAI ARROSTITO  I POMODORI 
• MECOLA E VERSA ANCHE IL PESTO DI FAVE E ALTRO GRANA 
• SE NECESSARIO BAGNA CON UN CUCCHIAIO DI ACQUA DI ACQUA CALDA DI COTTURA E SERVI
• BUON APPETITO !