In una domenica più uggiosa di sempre , perché oltre alla pioggia che cade quasi ininterrottamente , si è aggiunta la tua influenza che non passa più, oltre che cucinare e cercare di riposare , si può chiaramente ottimizzare lo spazio nella dispensa e cercare di riciclare tutto quello che ormai, conservato in buste aperte da giorni , mi osserva ogni qualvolta apro l'anta .
Nel porta pane , quando arriviamo alla domenica c'è un po' di tutto , tanto che lo sportello bombato fa fatica a chiudersi in se stesso.
Riciclo sempre gli avanzi , il pane poi , male che vada lo conservo per la mia vicina che lo usa come cibo per animali.
Ma avendo il tempo lento della domenica a disposizione , quando mi sembra un sogno non avere l'assillo dell'orologio che mi ricorda che devo lasciare la cucina , ho deciso di onorare la ciambella degli avanzi o come la chiamava la nonna Marianna il "dolce di pane".
Il pane che , anche quando ero piccola , tendenzialmente avanzava ,in città non poteva essere usato come cibo per galline o conigli , e quindi si studiavano tutte le ricette affinché potesse essere riciclato.
In estate chiaramente ,essendo nella patria originale, la faceva da padrona la panzanella , costituita appunto da pane e cipolla basilico ,pomodoro ed olio , raramente altre verdure perché costavano troppo e non venivano prodotte , almeno fino a quando il babbo non comprò la casa in campagna .
Allora il nonno , faceva una mega produzione di ortaggi , e ci potevamo permettere verdure nella panzanella che però a quel punto mangiavamo più di rado perché gli avanzi venivano dati ai polli.
Ricordo perfettamente di aver conosciuto per la colazione solo quattro o cinque tipi di biscotti , merendine forse tre ,compreso il classico Buondì , e mamma che non aveva proprio il pollice dolce per le torte .
La nonna Marianna con il pane riciclato allora , quando stava in estate con noi in campagna , ci preparava la torta ..
Il profumo di latte e burro ci svegliava , benché la cucina distasse abbastanza dalla nostra camera e fingevamo di dormire immobili , io e mia sorella , quando lei entrava in camera , per aspettare che il dolce fosse cotto e poterne avere una bella fetta per colazione.
Io oggi l'ho arricchito con gli avanzi che avevo ma ho cercato di seguire la regola della nonna, riciclare al massimo per ottenere comunque , e forse anche di più , cibo sano e meraviglioso..
INGREDIENTI PER UNA TORTIERA DI 22/24 CM DI DIAMETRO
- pane avanzato , bianco , integrale , ai cereali , circa 500 g
- latte fresco , 500 ml circa
- 6/7 prugne
- uvetta , circa 3 cucchiai da minestra
- liquore dolce , 1 bicchierino
- corn flakes , 1 ciotola
- mandorle pelate mezza tazza
- mele , 2
- uova , 2
- zucchero semolato , 4 bei cucchiai
- burro fuso , 100 g circa
- lievito per dolci mezza bustina
- pane grattugiato una manciata
- zucchero a velo q.b
Per prima cosa mettete il pane ridotto in piccoli pezzi in ammollo nel latte.
Fate altrettanto con le prugne ed uvetta che invece metterete in ammollo nel liquore .
Sbattete le uova , ed incorporatele al composto di pane e latte che nel frattempo avrete triturato con la forchetta .
Sbucciate le mele e tagliatele a pezzetti , aggiungetele al composto , poi mettete anche le prugne , l'uvetta , le mandorle e lo zucchero semolato.Aggiungete anche i corn flakes ed il burro fuso.
Fate un composto omogeneo e per ultimo unite il lievito per dolci.
Imburrate una tortiera a ciambella , poi cospargetela con il pane grattugiato, quindi ponete il composto nella tortiera.
Cospargete il tutto con altro zucchero ed infornate in forno caldo statico a 180°per circa 50 minuti .
Fate la prova stecchino e sfornate , lasciate raffreddare e trasferite sul piatto di portata .
Cospargete di zucchero a velo .
BUON APPETITO
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