MUFFINS ALLE FRAGOLE

 

Attratta da una cassetta di fragole la scorsa settimana , me le sono portate a casa con l'intento di mangiarne un po' al giorno .

In realtà , non riesco più a trovare un frutto così dolce da paragonare a quello che abbiamo coltivato qualche anno fa nel nostro orto.

Ho la sensazione che tutto sia ormai mono sapore , poco zuccherino con un retrogusto del prodotto tipicamente conservato in frigorifero , o meglio nelle celle , e purtroppo fatto maturare con processi non proprio naturali .

Che peccato ! Le fragole oggi si presentavano abbastanza avvizzite ..

Ma non mi sono arresa , le ho ben pulite e lavate sotto un getto di acqua quasi ghiacciata che le ha immediatamente  rianimate , e ne ho fatto ingrediente di muffins buoni per una merenda o una colazione sana .

Premetto che a parere dei miei uomini , un muffin al cioccolato è decisamente più entusiasmante ma a me piacciono anche così , con tanta frutta al loro interno !

INGREDIENTI PER CIRCA DODICI MUFFIN

• 250 G DI FRAGOLE 
• 200 G DI ZUCCHERO
• 330 G DI FARINA DI GRANO SARACENO (O DOPPIO ZERO..)
• 100 G DI BURRO
• 160 ML DI LATTE 
• 2 UOVA INTERE 
• ZUCCHERO A GRANELLA E A VELO
• 1 BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI
• VANILLINA

PROCEDIMENTO

• LAVORA BENE LE UOVA CON LOZUCCHERO , POI AGGIUNGI IL BURRO FUSO LASCIATO RAFFREDDARE ED IL LATTE CONTINUANDO A LAVORARE 
• PULISCI LE FRAGOLE TAGLIALE A PEZZETTI E COSPARGILE DI ZUCCHERO (CIRCA UN CUCCHIAIO )
• SETACCIA LA FARINA CON LA BUSTINA DI LIEVITO E LA VANILLINA 
• IO HO USATO LA FARINA DI GRANO SARACENO , MA VA BENISSIMO ANCHE LA DOPPIO 0
• AGGIUNGI IL MIX DI FARINA , LIEVITO E VANILLINA , MESCOLA BENE E PER ULTIME LE FRAGOLE 
• ACCENDI IL FORNO A 170°
• SISTEMA NELL'APPOSITA TEGLIA , I PIROTTINI DI CARTA NEI QUALI DISTRIBUIRAI L'IMPASTO E COSPARGI DI ZUCCHERO A GRANELLA 
• CUOCI IN FORNO A 170° PER CIRCA (FAI COMUNQUE LA PROVA CON UNO STECCHINO ) 
• SFORNA , LASCIA RAFFREDDARE E COSPARGI DI ZUCCHERO A VELO !

BUON APPETITO !!!

LA MIA PANZANELLA IN VERSIONE CALDA !

 

Esiste un modo per non dover baciare il pane , il che vuol dire evitare il gesto che precede il gettarlo nel bidoncino dell'umido ?

Poche volte succedeva nella mia famiglia di far avanzare del pane : le pretese non erano come quelle attuali di averlo sempre fresco in casa , ma andava benissimo consumarlo anche del giorno dopo e perché no di due o tre giorni.

La nonna lo bagnava nell'"acqua matta" , ovvero l'acqua che tingeva appena con poco vino rosso e se lo mangiava così , accompagnando ogni sua pietanza , oppure come merenda ce lo preparava con vino e zucchero . in Estate era in tavola spesso la panzanella con le cipolle dell'orto del nonno ed i suoi pomodori . Non appena erano pronti i cannellini si passava direttamente dalla panzanella alla ribollita .

E ,se proprio  ne avanzava poco che non veniva dato alle galline , dovevamo dargli un addio decoroso con tanto di bacio , perché il corpo di Gesù non si può gettare senza una degna cerimonia .

La prerogativa odierna è quella di un riciclo giusto e meno impegnativo dei rituali . Sempre pappa al pomodoro , canederli , panzanella e torte di pane .

La ricetta che posto è l'ultima idea sfornata .. Un meraviglioso utilizzo di tutti gli avanzi , non solo del pane!

INGREDIENTI 

• PANE RAFFERMO , CIRCA 300 G
• UNA CIPOLLA GROSSA ROSSA
• DUE CAROTE MEDIE 
• UNA ZUCCHINA LUNGA
• SALVIA ,UNA DECINA DI FOGLIE 
• DUE CUCCHIAI DI CECI LESSATI
• QUALCHE POMODORINO , FOGLIE DI BASILICO FRESCO
• PARMIGIANO GRATTUGIATO, DUE CUCCHIAI COLMI
• AGLIO
• OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA ABBONDANTE
• SALE , PEPE NERO 

PROCEDIMENTO

• PULISCI LA CIPOLLA E AFFETTALA GROSSOLANAMENTE , SBUCCIA L'AGLIO E TRITA LE FOGLIE DI SALVIA 
• FAI SCALDARE L'OLIO IN UNA CASSERUOLA ANTIADERENTE E NEL FRATTEMPO METTI IL PANE A BAGNO IN ACQUA FREDDA
• SOFFRIGGI IL TRITO DI CIPOLLA AGLIO E SALVIA LENTAMENTE PER QUALCHE MINUTO , POI AGGIUNGI LA CAROTA A PEZZETTI PICCOLI O FETTE SOTTILI E LA ZUCCHINA ANCH'ESSA TAGLIATA A DADINI 
• FAI INSAPORIRE TUTTO MESCOLANDO BENE E REGOLANDO DI SALE E PEPE NERO 
• TOGI IL PANE DALL'AMMOLLO E METTILO NELLA CASSERUOLA , AMALGAMA CON LE VERDURE E LASCIA CUOCERE A FIAMMA BASSA ,AGGIUNGENDO SE NECESSARIO ACQUA CALDA (POCA ..)
• QUANDO IL PANE SI SARA' BEN INSAPORITO , AGGIUNGI I POMODORINI TAGLIATI A PEZZETTI , ED IL PARMIGIANO GRATTUGIATO
• UN FILO DI OLIO A CRUDO E QUALCHE FOGLIOLINA DI BASILICO 
• BUON APPETITO !!!

PICI ALLA MIA MANIERA

 Il picio è un tipo di pasta fresca senza uovo che ha una forma allungata come lo spaghetto ma molto irregolare rispetto a quest'ultimo .

Ho già proposto alcune ricette con questa pasta "povera" che amiamo tanto in Toscana soprattutto  nella parte senese della regione . 

La preparazione non è difficile ma abbastanza laboriosa ed impegnativa come tempo , almeno per quel che mi riguarda , visto che poi magari qualche brava massaia riesce a sfornarne quantità  immense nella metà di tempo che occorre a me   .

La gioia e la buona notizia è che se ne trovano in vendita ottimi freschi preparati magari da qualche pastificio artigianale . Ecco quello essiccato è tutta un'altra cosa .

Si accostano eccellentemente al ragu' di chianina in bianco , ma anche  al classico bolognese , con sugo all'aglione  e con il condimento a base di briciole .

La proposta di questa ricetta richiede invece pochissimo tempo per un piatto molto buono !

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

• 500 G DI PICI FRESCHI
• 120 G DI PROSCIUTTO COTTO 
• 200 G DI CARCIOFI PRECEDENTEMENTE LESSATI
• CIPOLLA ROSSA 1
• BURRATA 100 G
• SALE , PEPE NERO, BASILICO 
• OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 

PROCEDIMENTO

• SBUCCIA E PULISCI LA CIPOLLA POI FALLA A PEZZETTI E SOFFRIGGILA IN POCO OLIO 
• APPENA SOFFRITTA METTI  I CARCIOFI FATTI A PICCOLI PEZZETTI E LASCIA INSAPORIRE AGGIUNGENDO DOPO QUALCHE MINUTO UN CUCCHIAIO DI ACQUA CALDA 
• CUOCI I PICI IN ABBONDANTE ACQUA SALATA 
• FAI A STRISCIOLINE IL PROSCIUTTO COTTO E AGGIUNGILO AI CARCIOFI 
• SCOLA I PICI DALL'ACQUA DI COTTURA E METTILI A SALTARE NEL CONDIMENTO
• AGGIUNGI PEPE NERO , BASILICO E LA BURRATA A PEZZETTI 
• SERVI CALDI
• BUON APPETITO !!

RISOTTO GIALLO VERDE

 

Amo il tripudio di colori in cucina e non solo quello dei sapori. Così come amo certe giornate ..Ormai ho la tendenza a festeggiare ogni piccolo momento e a meravigliarmi .

Faccio incetta di sorrisi e raccolte di ciò che è spontaneo e ci regala la Natura . Adoro fare provviste ed imparare nuovi metodi di conservazione . Sterilizzo piccoli barattoli di ragù e metto a bollire grossi cespi di cicoria selvatica . 

Nel risotto di oggi prevale l'amaro degli asparagi selvatici ed il giallo del tuorlo dell'uovo.

Bello il contrasto con la crema di avocado..

Non ho più voglia di allestire un simil set con tanto di macchina fotografica al seguito , piccole foto con un cellulare neanche tanto rock e giovane . Ma va bene così , rientra tutto nel mio concetto che l'essenza è sempre molto più gratificante dell'apparenza .

Come i comportamenti umani ,non  degni invece di sbandierare al vento l'eticità ( mai esistita) , o la parvenza di sacrificio la dove si ha tutto .

No , non mi piace questo mondo , affatto . Trascorsi due anni da quando alcuni si incatenavano perché a dir loro non arrivavano a fine mese siamo passati adesso ad un ponte del 25 Aprile in cui ovunque è tutto esaurito e le autostrade così come certi luoghi , sono super affollati ed intasati con lamentele annesse.

Per favore .. Lamentatevi con altri , non ho più voglia di credere alle fantasie ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

• 240 G DI RISO PARBOILED 
• 2 UOVA BOLLITE
• 200 G DI ASPARAGI DI BOSCO (VANNO BENE ANCHE I COLTIVATI)
• 1 CIPOLLA
• 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO
• META' AVOCADO MEDIO
• UN CUCCHIAIO DI MAIONESE
• POCO BURRO
• OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
• SALE E PEPE NERO 

PROCEDIMENTO

• PULISCI LA CIPOLLA E AFFETTALA FINEMENTE POI FALLA ANDARE CON POCO OLIO IN UNA CASSERUOLA CON FONDO ANTIADERENTE 
• NEL FRATTEMPO TAGLIA GLI ASPARAGI  ,CHE AVRAI PRECEDENTEMENTE SCOTTATO IN ACQUA LEGGERMENTE SALATA 
• QUANDO LA CIPOLLA SARA' TRASPARENTE AGGIUNGI GLI ASPARAGI , FAI TOSTARE PER QUALCHE MINUTO .
• PREPARA 300 ML DI BRODO CON DADO VEGETALE SENZA GLUTAMMATO 
• BAGNA CON UN MESTOLO DI BRODO CALDO GLI ASPARAGI ED AGGIUNGI IL RISO 
• LASCIALO TOSTARE E POI SFUMA CON IL VINO BIANCO
• INTANO FAI BOLLIRE LE UOVA E DOPO SETTE MINUTI DI BOLLITURA TOGLILE DALL'ACQUA E PASSALE SOTTO IL GETTO DI ACQUA FREDDA 
• SBUCCIA LE UOVA E LASCIALE RAFFREDDARE 
• CONTINUA LA COTTURA DEL RISO MESCOLANDO ED AGGIUNGENDO IL BRODO IN PICCOLE QUANTITA' SOLO QUANDO IL PIATTO SI PRESENTA BEN ASCIUTTO
• SBUCCIA L'AVOCADO E SCHIACCIA LA POLPA CON I REBBI DI UNA FORCHETTA AGGIUNGI LA MAIONESE , POCO SALE E PEPE NERO 
• DIVIDI LE UOVA A  META' TOGLI DELICATAMENTE IL TUORLO E RIEMPI LA PARTE BIANCA CON LA SALSA DI AVOCADO 
• REGOLA DI SALE E PEPE NERO IL RISO E MANTECA CON POCO BURRO 
• IMPIATTA IL RISO CON LE UOVA , POI SBRICIOLA SOPRA IL TUORLO.
• BUON APPETITO !!

RISOTTO DELICATO

Mi sembrava di aver voglia di colore ..

Nonostante la giornata grigia , che comunque ci ha concesso di fare  uno splendido percorso a piedi  insieme sotto un timido sole di questa mattina  , aprendo la porta di casa non posso che rimanere incantata dai primi colori che ci regala il nostro giardino.

La scalatura del verde , i toni più o meno accesi del viola , i profumi del glicine e del lillà timidamente sbocciati qualche giorno fa e poi subito come ritornati a riposo accorgendosi delle fredde temperature di questi giorni di metà Aprile .

E come non godere dei giorni così anche in cucina dove da adesso in poi la natura la farà prepotentemente da padrona ; le fresche e tenere insalate , le cicorie selvatiche , gli asparagi ed i fiori eduli dai mille colori !

Sono pronta all'ennesima rinascita , all'emozione dei dolci tepori e delle giornate luminose più a lungo , al garrire delle prime rondini che mi riporta in piccoli terrazzi lontano nel tempo , al canto delle rane nel lago ..e al cuculo che a breve annuncerà l'arrivo del Maggio ..

Questo risotto è davvero dal gusto molto delicato e ci è piaciuto molto , un'idea per alternare la scontata marinara .

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

• RISO PARBOILED 250 G
• SALMONE FRESCO A TRANCI 200 G
• CODE DI GAMBERO 250 G
• ROBIOLA 200 G
• CIPOLLA FRESCA , 1
• ZUCCHINE , 150 G
• BRODO VEGETALE 
• OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA , UN CUCCHIAIO
• SALE ,PEPE NERO 
• FIORI DI GLICINE 

PROCEDIMENTO

• PREPARA LA CIPOLLA AFFETTANDOLA SOTTILMENTE 
• FAI BOLLIRE IL BRODO VEGETALE CHE PUO' ANDARE BENISSIMO ANCHE OTTENUTO CON DADO (SENZA GLUTAMMATO)
• IN UNA CASSERUOLA CON FONDO ANTIADERENTE SCALDA POCO OLIO E FAI SOFFRIGGERE LA CIPOLLA 
• DOPO POCHI MINUTI AGGIUNGI IL SALMONE CHE AVRAI PRECEDENTEMENTE TAGLIATO IN PICCOLI PEZZI 
• LASCIALO CUOCERE PER QUALCHE MINUTO , DOPODICHE' AGGIUNGI LE ZUCCHINE TAGLIATE A DADINI 
• AMALGAMA BENE IL TUTTO E LASCIA CUOCERE PER UNA DECINA DI MINUTI
• A QUESTO PUNTO AGGIUNGI IL RISO , LASCIALO TOSTARE QUALCHE MINUTO E CONTINUA LA COTTURA AGGIUNGENDO POCA ACQUA ALLA VOLTA E POCO SALE 
• CINQUE MINUTI PRIMA DI SPEGNERE LA FIAMMA AGGIUNGI LE CODE DI GAMBERO 
• INFINE A COTTURA ULTIMATA MESCOLA LA ROBIOLA E LASCIA MANTECARE A FUOCO SPENTO PER QUALCHE MINUTO 
• SERVI CON PEPE NERO E FIORI DI GLICINE 
• BUON APPETITO !!