domenica 31 gennaio 2016

SFOGLIATINE ALLA CREMA


Non credo, almeno lo spero che capiti solo a me di avere quella voglia di circondarmi di amici in casa la domenica sera o il sabato sera se sono libera dal lavoro..e se magari ci accontentiamo di una fetta di pane con qualche salume e formaggio pecorino , il dolcetto non deve mancare mia ..
e nonostante io sappia ormai bene tutto questo , a volte mi lascio trovare impreparata .
Ma soprattutto non mi va di passare l'intero pomeriggio a cucinare dolci da super pasticcera (anche perché non ne ho le qualità) e cosi basta il tempo di una crema pasticcera calda e una sfoglia integrale in frigo ed ecco le tartine dolci...pronte in qualche minuto..

INGREDIENTI
  • 1 ROTOLO DI PASTA SFOGLIA (integrale o normale )
  • 500 G DI LATTE INTERO
  • 5 TUORLI
  • VANILLINA
  • 100 G DI ZUCCHERO
  • 60 G DI FECOLA DI PATATE 
  • 20 G DI FARINA 00
Lavorate le uova con lo zucchero e la vanillina , meglio se con una frusta , poi piano piano aggiungete la fecola (io la uso perché fa addensare meglio le creme e salse..)
Nel frattempo mettete il latte al fuoco e portatelo a leggera bollitura-
Quando inizia il bollore , spegnete la fiamma e versatelo a filo (che poi vuol dire lentamente ..)nel composto di zucchero uova e farina 
Appena lo avrete incorporato tutto rimettete nel fuoco e girate di continuo fino a che la crema non avrà raggiunto la giusta densità .




La crema così addensata , dovrà essere stesa al centro della pasta sfoglia e poi andrà chiusa ai lati come da foto che vi posterò sotto..


Io aggiungo sempre anche qualche pinolo , ma quello non è indispensabile,poi con un pennellino da cucina lucido i quattro lati esterni per mezzo di un tuorlo d'uovo. Mettete in forno caldo a 180 gradi e cuocete per circa 25/30 minuti.



Appena tolta la teglia dal forno , mettetela sopra una griglia rialzata per fare in modo che la parte sotto si asciughi bene .Lasciatela raffreddare e tagliatela a piccoli rettangoli che porterete in tavola cosparsi di abbondante zucchero a velo.



BUON APPETITO !!
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LIQUORE ALLA CREMA DI LIMONI



Io sono una di quelle persone che ama pasteggiare con un bicchiere di vino buono , bianco o rosso a seconda di ciò che mangiamo , ma se non è in tavola non ne faccio una tragedia e magari posso passare intere settimane senza assaggiarne un goccio..
A fine pasto difficilmente riesco a bere qualcosa di forte , non mi piacciono al contrario del vino i super alcolici , ma un goccino di questo liquore che faccio in casa a volte si..anche perché amo il sapore ed il profumo dei limoni e ho la sensazione che mi facciano digerire meglio un lauto pasto...
E' molto semplice da fare , ma ci vuole pazienza perché il tempo di attesa è piuttosto lungo..
Se avete la fortuna di avere delle piante dei limoni , è il massimo , altrimenti sceglietene sempre biologici...



INGREDIENTI
  • 4 LIMONI
  • 250 ML DI LATTE INTERO
  • 250 ML DI PANNA FRESCA
  • 500 G DI ZUCCHERO
  • 250 ML DI ALCOOL PURO
  • 1 BACCELLO DI VANIGLIA 

Lavate i limoni e con un pelapatate togliete la parte esterna della buccia , facendo attenzione a non portare via anche la parte bianca ed evitare l'amaro che produce.
Mettetele a macerare per un mese dentro ad un barattolo chiuso ermeticamente con l'alcool puro.
E' preferibile tenere il tutto al buio.
Appena il mese sarà passato , fate bollire il latte con la panna e la vaniglia aperta , e una volta che ha bollito togliete il velo che fa in superficie.
Mescolate il liquido composto da latte e panna allo zucchero e aggiungete poi l'alcol filtrato ( dove erano a macerare le bucce di limoni).
Mettete il composto in bottiglie resistenti a basse temperature , e ponete tutto in freezer per almeno un mese prima di degustare...
Semplice ma molto buono...


BUONA DEGUSTAZIONE...



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RISO AL FORMAGGIO GORGONZOLA E TARTUFO


Stasera posto la mia ricetta tardissimo ,lo so. Ma il sabato che per tanti significa riposo , per me significa più lavoro.
Ma anche se sono tanto stanca , non riesco a rinunciare a questo appuntamento perché è proprio bello condividere , a parere mio  ,ciò che ci rende felici e tutto il sapere che uno ha , qualsiasi forma di sapere..
Non c'è cosa più bella di quando annuso un cibo o un profumo , un frutto o un fiore .
La mia mente nell'arco di un brevissimo attimo torna immediatamente ad una situazione dove proprio quel profumo era predominante,
Esemplifico, se odoro il basilico o i pomodori nel pieno della loro stagione, posso chiudere gli occhi e in un attimo sono nell'orto con il nonno Umberto che tutti chiamavano Berto e che mi affascinava con quel modo imponente di zappettare la terra .E nella terra calda di maggio e giugno, passavo la maggior parte del mio tempo assaporando tutti quei profumi e mangiando pomodori rossi maturi che rappresentavano per me la merenda di tanti pomeriggi..tutto questo per dire che anche dietro al tartufo ho tanto ricordi , il migliore dei quali mi porta ai primi giorni del mio lavoro quando pranzavo fuori ed il ristoratore mi serviva questo stupendo piatto di riso..

INGREDIENTI X 2
  • RISO RIBE O CARNAROLI  GR 200
  • GORGONZOLA DOLCE GR 100
  • TARTUFO NERO (scorzone)
  • ROSMARINO
  • CIPOLLA
  • PARMIGIANO
  • 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • BRODO VEGETALE FATTO CON  UN DADO (senza glutammato...)
  • PEPE NERO IN GRANI

Prendete la cipolla e fatela a piccoli pezzi , lavate il rosmarino e con un piccolo spazzolino pulite bene il tartufo .
Ponete in una casseruola due cucchiai di olio , la cipolla il rosmarino e un tartufo tagliato a fette sottili (utilizzate l'apposito taglierino ).
Fate soffriggere fino a che la cipolla sarà imbiondita.



Aggiungete a questo punto il riso e lasciatelo tostare molto bene .Quindi il vino bianco e fatelo evaporare.Mescolate di continuo e aggiungete il brodo caldo .
Dopo circa dieci minuti , mettete il gorgonzola e fatelo assorbire bene al risotto .Se necessario mettete altro brodo, il riso non deve mai rimanere troppo asciutto.




Quando il riso sarà quasi cotto ma ancora al dente , mettete una bella manciata di parmigiano ,qualche ago di rosmarino fresco e l'altro tartufo tagliato a fettine .Fate mantecare bene e servite subito in modo che il riso non perda la sua cremosità.



BUON APPETITO !!!



PS  il Gorgonzola è un formaggio che non si trova ovunque ,eventualmente basta sostituirlo con un formaggio molle erborinato
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venerdì 29 gennaio 2016

PEPERONI FRIGGITIELLI



I friggitielli , erano una verdura per me marziana , in quanto , fino a poco tempo fa non avevano mai fatto tappa nella mia cucina.
Da quando li ho assaporati , almeno una volta a quindicina sono il nostro contorno..
Come dice il nome , i friggitielli sono peperoncini dal gusto dolce da friggere in padella , ma la loro cottura è identica a qualsiasi altra verdura ripassata in padella, nel senso che non si tratta di una vera e propria frittura ..
Mia suocera li cucina anche ripieni in forno e sono veramente meravigliosi.

INGREDIENTI
  • PEPERONI FRIGGITIELLI
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • AGLIO
  • PARMIGIANO
  • SALE 
  • PEPE
Lavate bene i peperoni e se sono molto grossi  togliete i semi asportando il picciolo che li tiene attaccati alla pianta .Fate riscaldare in padella antiaderente uno spicchio d'aglio intero e schiacciato , e quando l'olio è caldo versate i friggitielli. Devono un po' scoppiettare e assumere le striature della grigliatura (la nonna diceva che il suo ragù era molto buono perché spesso si attaccava un po' al fondo della pentola,,,,) .
Aggiungete sale e un pizzico di pepe e dopo circa trenta minuti togliete dal fuoco e grattugiate sopra il parmigiano o mettetelo a scagliette..


A me piacciono un po' bruciacchiati ma quello dipende dal gusto..comunque ..




BUON APPETITO !!!!



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POLPO CON PATATE


Il  polpo con patate , è una ricetta arcinota , anche perché credo che sia un piatto usato e cucinato da tutti se si parla di antipasti in una cena di pesce..
Almeno io lo propongo sempre , però cerco  di far capire che il pesce mi piace cucinato in maniera semplice e poco artefatta..altrimenti il gusto dei mille sapori che usiamo ci farà totalmente disorientare .
Capita molto spesso , anche nei ristoranti , di trovare le insalate di polpo  "accessoriate" di capperi, sottolio e  sottaceti , per me il gusto dell'insalata di polpo deve essere quello , con le patate o al massimo in estate con qualche  verdurina fresca tagliata fine , come carotine o sedano.
Fino a poco tempo fa , la sera prima della preparazione dell'insalata , prendevo il polpo , pulivo bene la testa /sacca e lo mettevo dopo lavato a bollire in acqua calda salata per il tempo che variava a seconda della grandezza del polipo , comunque spegnevo la fiamma quando la forchetta si infilava bene sia nei tentacoli che nella sacca. Dopodiché lo lasciavo raffreddare nella su acqua fino al giorno successivo , quando lo tiravo via dalla pentola ed era super morbido.Adesso , se si tratta di polpo fresco (non surgelato ) ho scoperto grazie ad un amico napoletano , che non serve immergere il polpo nell 'acqua , ma metterlo dentro una casseruola con una piccolissima quantità 'acqua , ed il polpo si cuocerà piano piano con la sua acqua di cottura , quella che sprigiona man mano che si cuoce ..ed è veramente un altra cosa ..


INGREDIENTI
  • 1 POLPO
  • 6/7 PATATE A PASTA GIALLA 
  • AGLIO 
  • LIMONE 
  • PREZZEMOLO
  • SALE 
  • PEPE

Se volete  adottare il metodo che vi ho appena descritto , lavate ed eviscerate bene il polpo , e poi mettetelo nella casseruola con mezzo bicchiere di acqua , senza sale , con un coperchio , e fate lentamente prendere il bollore .Quando inizia a bollire , abbassate la fiamma e fate cuocere fino a che la polpa non sarà tenera e si bucherà bene con la forchetta.


Nel frattempo avrete messo a bollire le patate con la buccia .
Appena sono cotte sbucciatele , salatele e tagliatele a pezzetti . Insaporitele con olio e limone .
Togliete anche il polpo dal fuoco e tagliatelo a pezzi più o meno grandi , salatelo e mescolatelo alle patate.Aggiungete una generosa manciata di prezzemolo tritato insieme all'aglio , pepe e limone.
Ancora olio se necessario e mescolate bene il tutto.
Potete prepararlo anche qualche ora prima di servirlo in tavola ,avendo l'accortezza di mescolare spesso e coprire con della pellicola affinché non si secchi troppo o si indurisca..


E come sempre...

BUON APPETITO !!!


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giovedì 28 gennaio 2016

PIZZOCCHERI DELLA VICINA DI CASA


Il pomeriggio è trascorso veloce tra una ginnastica posturale e un giro per il centro della città a fare degli acquisti necessari e veloci.
Ma il tempo che a me è parso veramente brevissimo anche se forse in realtà è stato più lungo degli altri è quello che ho trascorso all'interno di un negozio di accessori per la cucina ,meraviglioso .
Riesco ad incantarmi di fronte a pentole in rame , accessori di cui a volte non conosco neppure l'utilizzo , bicchieri e piatti che sembrano estrapolati da tavole reali..
Faccio qualche piccolo acquisto ed esco soddisfatta e impaziente di provare subito quello che ora fa parte della mia cucina.
Il mio meraviglioso compagno mi attende sempre paziente , girellando fra le mensole e non sembra mai annoiarsi o quanto meno non me lo da mai a vedere.
Mentre torniamo a casa lascio la città dove sono nata e cresciuta alle spalle , e mi tornano in mente certi particolari che pensavo aver perso ma in realtà sono sempre rimasti li in qualche piccolo anfratto del cuore .Penso al palazzo dove abitavamo , e alla  bella e calda atmosfera che ci univa a tutti tra coloro che vi risiedevano.
Quindici famiglie , che spesso si riunivano davanti ad un unico televisore in bianco e nero , tutte con lo stesso sogno , le stesse aspirazioni , poche ma vere e semplici.
La più ammirata era forse la signora del terzo piano che non apparteneva al contesto cittadino perché proveniva dalla montagna e aveva portato con sé un piatto delle sue parti che fu apprezzato da subito..ed ogni volta che andava a fare le vacanze nei suoi monti , ritornava con una scatola di pizzoccheri per la mamma che aveva imparato a cucinarli benissimo.
Ed io stasera ho voluto riproporli e mamma ha detto che sono riusciti buonissimi, in effetti ho visto che il mio compagno e mio figlio hanno fatto il bis..quindi ecco la mia ricetta per i pizzoccheri alla valtellinese..

INGREDIENTI
  • 300 GR DI PIZZOCCHERI
  • 200 GR DI VERZA
  • 300 GR DI PATATE 
  • 150 GR DI FONTINA 
  • 2 BELLE MANCIATE DI PARMIGIANO
  • 1 CUCCHIAIO DI BURRO
  • 1 SPICCHIO DI AGLIO
  • 5 O 6 FOGLIE DI SALVIA 
  • SALE 
  • PEPE




Mettete a bollire dell'acqua in una pentola abbastanza capiente ed aggiungete il sale.
Lavate e pulite bene la verza e le patate e poi tagliate la prima a striscioline e le seconde a tocchetti.


Quando l'acqua inizia il bollore , buttate la verza e le patate e fatele cuocere per cinque minuti ,dopodiché buttate nella pentola anche i pizzoccheri,
Intanto preparate il parmigiano grattugiato ,la fontina a quadretti e sciogliete il burro a fuoco lento nel quale avrete messo lo spicchio d'aglio e le foglie di salvia sminuzzate.
Appena i pizzoccheri saranno cotti scolateli e preparate una pirofila con un filo di burro precedentemente sciolto.Mettete il primo strato di pizzoccheri aggiungete il parmigiano , la fontina e un cucchiaio del burro sciolto,una bella spolverata di pepe e quindi un 'altro strato ripetendo l 'operazione di prima .
Servite caldi ed assaporate la fontina filante...
Piatto molto nutriente e completo  con i cereali  dei pizzoccheri( contenenti nell'impasto farina di grano saraceno ) verza come verdura , formaggio e patata..


Come sempre..



BUON APPETITO !!!


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mercoledì 27 gennaio 2016

MELE AL FORNO CARAMELLATE

E dato che oggi sarà una giornata lunga e dura di lavoro , pubblico un 'altra ricettina molto facile perché stasera quando rientrerò sicuramente non avrò tempo per cucinare qualcosa da condividere con voi , ma una semplice piadina  (panacea di tutti i mali)
Spero così di arrivare a casa e continuare a vedere che siete in tanti , dato che il mio blog ha già un notevole numero di visualizzazioni..
Calcolando poi che non ho ancora avvisato nessun amico o parente di questa mia passione e conseguente novità , direi che sono soddisfattissima ed ogni giorno cercherò di postare qualcosa..per ringraziarvi ..




Amando molto colui che , ironicamente chiamo il mio terrone , ho imparato che per lui pranzo e cena non possono finire se non con un dessert.
Basta poco, un piccolo biscotto o snack, un pezzettino di torta che abbiamo in casa , purché la bocca rimanga dolce , eccetto che per l'intrusione del dentifricio, fino al pasto successivo.
Una caratteristica del sud è anche questa , l'arte dolciaria .
E ti incanti veramente a guardare e poi ad assaporare le prelibatezze tipiche di certe zone del sud Italia.
Le brioche che vengono servite con il gelato , potrebbero essere un bel pranzo completo anche assai calorico ma in realtà non è così.
Quindi il terrore di scendere dai parenti , credo sia solo derivante dal fatto che non basteranno tre stagioni per smaltire tutto quello che riesci a divorare per una settimana.
Ogni tanto per simulare un dessert e finire la cena in maniera dolce , in inverno quando posso approfittare del forno nella stufa a legna preparo le mele cotte caramellate, aggiungendo qualche spezia ed il gioco è presto fatto.


INGREDIENTI
  • 1 MELA PER CIASCUN COMMENSALE
  • 1 CUCCHIAINO  DI ZUCCHERO PER CIASCUNA MELA
  • GHERIGLI DI NOCE 
  • CANNELLA 
  • CHIODI DI GAROFANO
  • ZUCCHERO A VELO
  • BURRO

Prendete delle mele , rosse o gialle , dipende dai gusti (anche se secondo me la golden è la più indicata)e lavatele bene. Con un coltello fate un rettangolo intorno al torsolo , meglio ancora se avete il leva torsoli, e andate a mettere dentro al buco che si è creato , un cucchiaino di zucchero , un gheriglio di noce ed un piccolo pezzetto di burro.
Mettete in piccole pirofile monoporzione da forno , e cuocete le mele in forno a 180 gradi per circa 45 minuti .
La mela  deve essere raggrinzita con lo zucchero caramellato sopra.
Togliete dal forno e passate sopra ogni frutto una spolverata di zucchero a velo, una di cannella e un piccolo chiodo di garofano .
Povero e velocissimo dessert ma particolarmente buono e genuino.



BUON APPETITO...
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CORNETTINI RIPIENI SUPER FACILI



La torta di domenica una volta arrivati al mercoledì , chiaramente si è dissolta perché ho il sentore che qualche folletto misterioso,la notte si infili nella cucina e seduto davanti alla stufa ,si gusti ciò che trova all'interno del portadolci ..
Credo che sia questa la spiegazione , per questo ho pensato anche di cambiare posizione alla tortiera ,magari la conservo come facevano i vecchi contadini , sotto il letto , almeno insieme alla torta è probabile che riesca a mangiare anche qualche sogno..
Da una parte però sono felice perché se sparisce così in fretta , significa che sotto sotto ho creato un piccolo capolavoro. A  volte è che ho solo poco tempo e per ideare la nuova colazione e farla, devo correre ancora di più di quel che già faccio.
Quindi in certi momenti ripiego in soluzioni davvero facili ed elementari..
I mini finti cornetti di pasta sfoglia,sono rapidi,veloci da fare ed hanno un aspetto davvero sorprendente..
Per farli occorre ..
INGREDIENTI (per   8 cornetti )
  • 1 ROTOLO DI PASTA SFOGLIA ROTONDA
  • MARMELLATA DI FRUTTA
  • CIOCCOLATA SPALMABILE
  • ZUCCHERO A VELO
  • 1 TUORLO D'UOVO
Aprite la pasta sfoglia mantenendola nella sua carta e appoggiatela nel piano di lavoro.
Con un coltello ben affilato o una rotellina per pizza, dividete in quattro spicchi uguali la sfoglia e successivamente divideteli ancora una volta in otto parti.
L'operazione vi consentirà di avere otto triangoli uguali.
Infarinate leggermente il piano di lavoro dopo aver tolto la carta originale della sfoglia e staccate i vostri triangoli.
Nella parte leggermente più ampia , sopra la base del triangolo, mettete un piccolo cucchiaino di marmellata a piacere o di crema spalmabile alla nocciola, quindi arrotolate il triangolino dalla base verso il vertice .
Rivestite di carta da forno la placca e sistematevi i cornettini.
Con un pennello da dolci ricoprite ciascun cornetto con il tuorlo d'uovo sbattuto e mette in forno per quindici minuti a 180 gradi...
Togliete dal forno e non mangiate subito!!!!! Il ripieno che si trova all'interno è tremendamente ustionante...Possono durare anche tre giorni se conservati in una scatola porta biscotti o nell'apposito porta torte..



BUON APPETITO !!

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martedì 26 gennaio 2016

ORATA AL POMPELMO ROSA E PATATE


Il mare , il suo colore ed il sole che scalda la pelle e le ossa ,,, chiudendo gli occhi possiamo sentire il rumore delle onde ,magari al mattino presto quando ancora i bagnanti non hanno invaso le spiagge ed allora ogni colore si mescola all'altro ed è difficile capire quale odore ha in realtà il mare..
Negli ultimi anni ho scoperto cose che nemmeno sospettavo, come ad esempio la bellezza del mare,  visto con pinne e maschera , l'amore immenso e sviscerato per le persone che vogliono solo la tua felicità, un gatto meraviglioso che ha capito tutto questo prima di me e adesso è la mia ombra..
Ho conosciuto persone che non avrei mai sognato di incontrare che mi stanno accompagnando da lontano ma vicinissimo come possono fare solo coloro che ti appartengono ,e non parlo di  appartenenza fisica ma quella del cuore..
Se questo blog è nato e se riesco a gestirlo un po' dal lato grafico , come ho detto lo devo all' amore immenso che mi è accanto e che mi sta insegnando che la felicità e la serenità è fatta di poca cosa.
E poi ci sono tre o quattro angeli che non appartengono alla mia cerchia familiare , ma al mio cuore ..Ogni tanto parlerò di loro , perché è anche attraverso i loro occhi che posso vedere il mondo..la mia fisioterapista che mi coccola nel fisico e nell'animo e la mia stella rock che invece mi aiuta ogni qualvolta la mia lentezza ed i miei cinquanta fanno da vincolo al mondo informatico,
Ci sono persone che anche se lontano , anche se non hanno niente in cambio ti danno il mondo e ti fanno stare bene , altre che non ricordo più e non voglio ricordare ...Andrei adesso alla mia orata ..
Il pesce è un qualcosa che la mamma e le nonne non hanno mai cucinato troppo, vuoi la nostra posizione geografica che era più  atta ad una bella tagliatella con i funghi , vuoi che in realtà i loro gusti non erano molto inclini al pesce e soprattutto alla cucina con l'odore delle vongole veraci  o del filetto di platessa ..perché a questo si limitava la  loro conoscenza ittica..Io ci provo ,a volte va bene, a volte i gatti randagi festeggiano sotto le finestre..stasera ce l'abbiamo fatta..




INGREDIENTI
  • 2 ORATE
  • 1 POMPELMO ROSA
  • SALE
  • ROSMARINO
  • AGLIO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • LIMONE
  • PATATE
Mettete a bollire quattro o cinque patate di media grandezza e quando sono cotte scolatele bene .Io generalmente le faccio cuocere con la buccia perché rimangono più intere .A voi la scelta.
Nel frattempo lavate bene le orate , squamatele ed evisceratele e asciugatele  con carta assorbente o con un panno.Distribuite all'interno della pancia eviscerata, il sale (io uso un mix che ho fatto di sale e erbe aromatiche ), il pepe , un piccolo rametto di rosmarino ed una fetta di pompelmo rosa.
Sistemate nella teglia da forno foderata con carta da forno , aggiungete un po' di aglio e succo di limone misto al succo di pompelmo.Irrorate con un goccio di olio e mettete in forno statico a 180 gradi.
Controllate la cottura del pesce e toglietelo quando la pelle ha fatto la caratteristica crosticina...


Appena il pesce è cotto , trasferitelo in un piatto e pulitelo togliendo la  coda ,la testa e la spina centrale. Cercate di togliere tutte le lische , è un lavoro certosino ma fondamentale.
Appena terminato e quindi il pesce è sfilettato sistematelo nel piatto , uno per ciascun commensale , e con uno schiacciapatate aggiungete sopra le patate precedentemente fatte lessare .



Salate un po' le patate, pepate e a vostro piacimento aggiungete succo di limone ed olio extra vergine .
Servite e gustate il tutto..



BUON APPETITO..

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INSALATA GUSTOSA

INSALATA GUSTOSA 



Per accompagnare il pesce soprattutto se uso la cottura in forno , generalmente cucino patate o qualche sformato perché ho la sensazione che sia un accostamento più elegante .
Ma quando ho idea di restare leggera e non esagerare , dato che a  volte la passione per l'arte della cucina è davvero deleteria...allora decido di portare in tavola una bella insalata (che fra qualche giorno sicuramente sarà di campo..) Stasera l'ho fatta così :

INGREDIENTI
  • LATTUGHINA
  • INDIVIA
  • RADICCHIO ROSSO 
  • 1 CAROTA
  • 1 CETRIOLO
  • 1 FINOCCHIO
  • 1 MELA VERDE
  • 1 ARANCIO 
  • GHERIGLI DI NOCE
  • SALE 
  • PEPE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA

Lavate tutta la verdura accuratamente dopo averla sbucciata, tagliate il cetriolo a fettine , e con l'apposito utensile fate lo stesso con la carota ed il finocchio . Mescolate il tutto dentro ad un piatto fondo e aggiungete anche la mela e l'arancio tagliati a fettine .Per ultimo mettete i gherigli di noce e condite con sale,  pepe, olio e se gradite un po' di aceto balsamico...





BUON APPETITO...

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lunedì 25 gennaio 2016

CARDI ALLA RICOTTA

CARDI ALLA RICOTTA 

Il cardo è un ortaggio che cresce in maniera quasi spontanea , ma soprattutto nella mia Toscana viene coltivato da mani abili di contadini e rappresenta una leccornia per pochi...il gusto da molti non è amato in quanto è piuttosto amarognolo e ricorda molto da vicino il carciofo ma con un sentore che si avvicina molto al sedano... In molti orti lo vediamo con una sorta di involucro di carta , che serve a far si che la verdura si mantenga più bianca possibile per non prendere troppo amaro e generalmente si consuma nei mesi freddi perché le prime gelate lo rendono più morbido...Fatta questa piccola prefazione ..et voila... stasera ho provato a cucinarlo non nel classico modo , sformato o gratinato o al pomodoro, ma in padella con la ricotta..



INGREDIENTI
  • 1 KG DI CARDI
  • 1 CUCCHIAIO DI FARINA 
  • 20 G DI BURRO
  • 1 LIMONE 
  • 300 G DI RICOTTA 
  • 1 CUCCHIAIO DI PARMIGIANO
  • 1 PICCOLA CIPOLLA 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • SALE 
  • PEPE
Lavate accuratamente tutte le costole del cardo cercando di togliere più possibile i filamenti  esterni ,tagliate a pezzi e fate bollire in acqua acidulata con un limone a cui avrete aggiunto del sale , il burro ed il cucchiaio di farina.
Fate cuocere per circa cinquanta minuti , poi scolate in un colapasta e lasciate un po' ad asciugare i vostri cardi.


Sbucciate e tritate la cipolla ,fatela soffriggere nell'olio e aggiungete i cardi .Mescolate di continuo con la forchetta e salate leggermente , aggiungete un po' di acqua calda e fatela assorbire alla verdura.
Quando  i cardi saranno ben cotti , toglieteli dal fuoco e passateli al mixer senza però tritarli eccessivamente.
Riprendete il composto e versatelo nella padella che avete usato precedentemente , aggiungete il parmigiano e la ricotta , incorporatela bene alla verdura e servite con una presa di pepe nero appena macinato--


Buon appetito..


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PETTO DI POLLO CON ANACARDI ALL'ARANCIA


PETTO DI POLLO CON ANACARDI ALL'ARANCIA



Il pollo è una carne bianca molto versatile , che si presta bene a molteplici preparazioni .
Il petto oltre che ad essere molto indicato per la dieta , risulta molto comodo da cucinare perché al ritorno dal lavoro o di corsa dopo la seduta di ginnastica posturale ,impiego pochi minuti per la cottura anche se abbastanza sfiziosa come quella di stasera ..creata tanto per cambiare e non presentare la solita fetta di carne con olio e limone..il risultato direi è gradevole e particolare.

INGREDIENTI
  • 1 PETTO DI POLLO
  • PANE GRATTUGIATO 
  • 4 O 5 ARANCE SUCCOSE 
  • ANACARDI 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 1 SPICCHIO D'AGLIO
Prendete il petto di pollo,togliete il piccolo osso centrale, e fatelo a dadini non troppo grossi.
Trasferite i dadi di carne in un piatto contenente il pane grattugiato e impanate bene la carne.
Soffriggete l'aglio nell'olio e aggiungete il petto di pollo lasciandolo cuocere piano piano fino a che non si sarà ben dorato.
Salate ,mettete un piccolo peperoncino e cominciate ad aggiungere gradualmente il succo delle arance e qualche fettina di arancio tagliato fine. .Continuate  ad aggiungere tutto il succo e negli ultimi cinque minuti di cottura aggiungete anacardi o altra frutta secca salata, tritata o intera ..Se la carne risultasse troppo asciutta aggiungete altro succo di arancia ..



BUON APPETITO..



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