sabato 31 agosto 2019

MELANZANE ALLA PARMIGIANA



"Monembasia" , così la chiamano i Greci che la abitano , è brulicante di francesi..li troviamo ovunque , ascolto la loro lingua mentre attraversiamo il piccolo borgo antico .
Ai lati della "Main street" , tanti negozietti carini , che vendono più o meno tutti le stesse cose , dalle calamite alla piccola e grande oggettistica .
Uscendo dal paese , ci troviamo all'interno del piccolo ed ombroso punto di ritrovo , poco prima della porta di accesso , ritrovo per tutti coloro che trasportano merce dentro il borgo o coloro che aspettano un passaggio .Osservando noto che  ad un angolo è sistemata tutta una pila di merce incartonata .
La dicitura riporta made in China , ecco anche qui tanti degli oggetti che crediamo made in Greece perdono valore e dignità.
Pavlo Petra , è la spiaggia che vorremo visitare , da poco vi è stata rinvenuta una città sommersa di circa 7000 anni fa :sono ansiosa ed entusiasta , felice di vederti ispezionare il mare e ritornare dalle tue ricerche contento come un bambino.
Da Monemvasia dista un 'ora circa e dobbiamo percorrere una strada tortuosa di montagna per poi ridiscendere nell'altro dito del Peloponneso . Percorsi alcuni km  ,dopo  circa venti minuti  sentiamo uno strano rumore proveniente dal motore , ti fermi , controlli ed hai il sospetto che vi sia qualche perdita .
Torniamo indietro e ci fermiamo a chiedere di un meccanico ad un signore che armeggia lungo la strada davanti alla sua probabile casa .
Parla inglese meglio di me , nonostante siamo in un posto sperduto ,e questa è una cosa che mi sorprende sempre , qui tutti parlano inglese quasi perfettamente .
Ci dice di accostare e si stende sotto l'auto sull'asfalto :controlla , riempie una bottiglia di acqua , riempie anche il contenitore del liquido di raffreddamento e ci porge altri due litri di acqua recuperandoli dalla casa alle nostre spalle, mentre la moglie lo guarda in silenzio assenso .
Ci raccomanda di trovare un meccanico  .Ringraziamo porgendogli dei soldi , si irrita e odo ancora le urla che mi rivolge , lo prego almeno di prendere un caffè ma lui urla ancora più forte un sonoro , No , you are welcome !
Gesti unici , inimitabili e senza prezzo.
Il proprietario della pompa di benzina al quale raccontiamo l'accaduto , ci dice che l'olio è a livello regolare ma ci ammonisce di portare l'auto subito da un meccanico perché , e ce lo ripete anch'esso nel suo inglese perfetto , è pericoloso continuare a viaggiare così.
Ci scrive dove trovare aiuto e ci spiega la strada da percorrere .
Mettiamo benzina e salutiamo ringraziando , è l'una di una giornata afosa abbiamo poche speranze di trovare aperto : ma l'officina che troviamo ci smentisce , ed un ragazzo molto giovane ci viene incontro chiedendo cosa sia successo . Gli spiego l'accaduto e dopo due minuti l'auto è già sopra il ponte : un pezzo di tubo forato , ce lo mostra gridando "look !".
In una sola ora ha riparato tutto e ci liquida chiedendoci  trenta euro , fornendoci il suo numero di telefono in caso di bisogno , sincerandosi poi se siamo rimasti soddisfatti del lavoro e  del prezzo .
Trenta euro ! In Italia non sarebbero bastati neppure per il pezzo sostituito .
Non molliamo e riposizioniamo il navigatore verso la nostra spiaggia .
Al nostro arrivo la spiaggia è quasi vuota , probabilmente per il forte vento che vi batte forte . Ho la sensazione di camminare sopra le rovine di un sito antico :grandi fori con degli scalini per scendervi all'interno in pietra , il loro cimitero ?
E poi pezzi di città sparsi ovunque ..sono riconoscibili pezzi di anfore , pietre disegnate , addirittura chiodi che le onde con il loro fluttuare hanno portato a riva dopo la grossa mareggiata della scorsa notte . Assieme migliaia di conchiglie , ne posso vedere di meravigliosi esemplari .
Ne porto alcune per aggiungere al nostro vaso , quello che raccoglie souvenir del mare : casa ormai profuma di mare da quando ci sei, da quando hai intriso ogni cosa con il tuo essere . Ci sei nato al mare , quasi davanti ad uno scoglio , ed un golfo bellissimo che adesso sento anche mio ed ogni volta che percorriamo la strada per arrivare in quell angolo meraviglioso , il cuore batte all'impazzata .
C i fermiamo in una piccola taverna , ci propongono dell'ottima moussaka appena sfornata ,polpettine nel sugo di pomodoro con menta , aroma che tu ami ma non  come viene utilizzata  qui , persino nei ripieni di carne ! ...Ci riavviamo verso il nostro piccolo appartamentino .
La brezza della sera porta con sè i profumi delle taverne e dei bar ovunque nel centro , risate chiassose ed angoli di assoluto silenzio . Un miagolio tipico delle serenate con la luna piena accompagna il mio sonno assieme alle onde del mare che non interrompono mai il loro scandire del tempo...

Parmigiana terza ricetta ..ci è piaciuta e ve la propongo  !



INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DA SEI PERSONE 

  • MELANZANE , 2 LUNGHE BIOLOGICHE 
  • PASSATA DI POMODORO , 700 ML
  • CIPOLLA 1
  • UOVA , 2
  • FARINA , TRE CUCCHIAI
  • MOZZARELLA , 300 G CIRCA 
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO , 5/6 BEI CUCCHIAI
  • BASILICO FRESCO 
  • OLIO PER FRIGGERE (arachide)
  • SALE E PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO

  • Lava bene le melanzane lasciando loro la buccia , ed affettale in senso della lunghezza in fette non  molto grosse che disporrai all'interno di un colapasta sovrapponendole e salando ad ogni strato 
  • Lasciale a "spurgare " per almeno un 'ora , durante la quale preparerai il pomodoro. Affetta la cipolla sottilmente e lasciala soffriggere in poco olio di oliva poi aggiungi la passata, aggiusta di sale e pepe e qualche foglia di basilico fresco , lascia insaporire qualche minuto 
  • Strizza e lava le melanzane e mettile sotto l'uovo in un contenitore capiente ,fai bagnare bene e prepara in un piatto la farina 
  • Passa le fette di melanzana nella farina e fai scaldare l'olio per friggere 
  • Friggi le fette di melanzana 


  • Bagna la teglia con un primo strato di pomodoro , poi adagia sopra le fette di melanzana 
  • Taglia a pezzetti la mozzarella e copri tutto lo strato di verdura poi di nuovo il passato di pomodoro ed una bella spolverata di parmigiano
  • Continua per altri due strati



  • Nell'ultimo strato metti il pomodoro ed abbondante parmigiano quello che in forno formerà la crosticina tipica 
  • Aggiungi qualche foglia di basilico ed inforna a 170° per circa 45 minuti  , dei quali gli ultimi dieci posizionando il forno in modalità grigliatura 
  • Sforna e lascia raffreddare 
  • Servi come piatto unico !
BUON APPETITO !


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venerdì 30 agosto 2019

TORTA GELATO DEL RICICLO



Abbiamo lasciato Maria ed il Mani .
Come sempre quando lasciamo un luogo dove siamo stati tanto bene e delle persone speciali  , salutando mi scendono le lacrime : Maria ci ha regalato una bottiglia del suo olio ed un barattolo di olive fatte con le sue mani , ci dice che spera di rivederci prima o poi..chissà ,lo spero anche io  !
Prima di lasciare il Mani , ci siamo concessi una cena a Limeni , poco distante dal nostro alloggio.
Una cucina greca rivisitata , una musica bellissima che accompagnava ogni portata , da  riproduzioni di Leonard Choen a vari cantanti di musica jazz, uno scenario da sogno .
Un gatto , disteso nel muretto che ci divide dal mare , riscaldato dal sole di tutta la giornata , ci ha tenuto compagnia per tutta la cena 
Un buon vino bianco , dal profumo aromatico che ricorda vagamente certi vini del nostro nord, ed un piccolo dono che il proprietario ci ha omaggiato all'uscita . Una  scatola rossa al cui interno ben sistemati , vi sono due barattoli , miele e sale marino aromatizzato.
E' proprio nella loro cultura offrire sempre qualcosa al turista , una meravigliosa cultura .
Dobbiamo fare pochi km in auto, ma ci vuole abbastanza tempo perché il percorso non è proprio lineare ,
Lasciamo i profumi della macchia mediterranea , di quella che , se la guardi da un finestrino dell'auto  sembra una semplice chiazza verde :se ti ci addentri , scopri le diverse tipologie di piante ..L'alloro , il rosmarino la ginestra che si colora di giallo , il dolce profumato oleandro dai diversi colori , la bouganville che sembra nascere spontaneamente ovunque.
Lungo la strada troviamo , come in tutta la Grecia , interi appezzamenti di terreno adibiti alla coltivazione dell'ulivo con fusti giganteschi e quasi sempre impianti a goccia attaccati .

E poi immense piantagioni di agrumi , le piante hanno ancora  tantissimi frutti colorati , di un arancio vivido che spicca tra il verde delle foglie ed il grigio dell'asfalto bollente .
Ci dirigiamo verso Monemvasia, dove trascorreremo quattro giorni .
Il piccolo castello con le mura e le case annesse non è  visibile dal punto in cui arriviamo , ma solo dal mare , una piccola San marino o forse più una riproduzione di  Monte Saint Michelle.Collegata alla terra ferma da una strada percorribile in auto , auto che ospita lateralmente a bizzeffe , visto che è l'ultimo parcheggio possibile prima di entrare dentro la porta del paese nel quale si viaggia solo a piedi .
Ci siamo organizzati , solo un piccolo trolley , dove abbiamo messo i nostri effetti personali che ci basteranno per il tempo della nostra permanenza :fa caldo , molto caldo e non riusciamo a trovare la struttura . Ci perdiamo quasi nel labirinto di viuzze ciottolate percorse dalle centinaia di turisti che parlano tutte le lingue ..questa piccola Erice mi sta già irritando .
Una piazza , una chiesa bizantina  ,dei cannoni , anche qui tracce della presenza di veneziani .
Mi decido a chiamare la proprietaria della struttura che in un attimo si fionda a recuperarci :probabilmente non siamo così sciocchi , visto che le recensioni della struttura classificano al primo posto tra le cose negative , il disagio e la difficoltà nel trovare la location, che tra l'altro ha un unica reception in un piccolo locale situato nel centro del  corso e varie camere strutturate in più posti del paese (bella idea ma abbastanza scomoda ).
La piccola camera è degna di storia ed è fresca , con un bel patio dove i vasi di basilico e di limoni mi colpiscono immediatamente .
Ci facciamo una doccia e ci riposiamo nel letto posto davanti ad una finestrella verde con preziose tende fatte all'uncinetto , quelle della nonna .
Accanto , un grande camino con un frontone in pietra , un piccolo angolo cottura ed un bagno.Mettiamo in fresco la bottiglia di vino bianco , sotto le scale un bellissimo angolo apparecchiato , all'ombra di una pianta di fico ,dove  servono la colazione.
Davanti una wine tastery , leggo nella guida di una coppia  ,Vivienne e Byron , ormai pensionati che accolgono gli ospiti con buoni bicchieri di vino ed un particolare negozio arredato di tanti souvenir riportati dai loro viaggi ..è tutto piacevole .
Il rumore del mare che sbatte sugli scogli raggiunge anche la nostra piccola finestra :ci vestiamo e per raggiungere la nostra auto ci imbattiamo nel meltemi che mi scompiglia capelli e vestiti.
E' un vento forte ed un caldo strano..Raggiungiamo in pochi minuti una taverna che hai individuato nella guida .Immediatamente è come lasciare la Grecia ed arrivare in Norvegia o Scandinavia .
La piccola taverna affacciata su un tratto di mare racchiuso da costoni naturali ci cucina pesce fresco che ci fa scegliere direttamente dal frigo , come antipasto formaggio alla griglia e dello spinach pie .
Il vento si calma , possiamo godere di tutto il microcosmo che si è creato all'interno di quel pezzo di mare e delle piccole luci accese sopra le nostre teste che sembrano illuminare   i miei sogni ed i nostri pensieri..

  

Non è da guardare tanto la forma , l'estetica di questo dolce improvvisato in pochi minuti , ma dovete provare la consistenza e la meravigliosa particolarità ..un rimasuglio di panna vegetale , due o tre kiwi molto , troppo maturi , un bicchiere di succo di ananas e due o tre pacchetti di Pavesini rimasti dall'ultimo tiramisù...non trovando la mia sac a poche mi sono arrangiata con una busta per congelati ..il risultato è che il dolce è buono ma non bello ..però mica deve andare nelle copertine di un giornale di moda !


INGREDIENTI PER UNA PICCOLA TEGLIA RETTANGOLARE 

  • PANNA VEGETALE  250 ML 
  • KIWI 2/3
  • BISCOTTI PAVESINI , 2/3 BUSTINE
  • SUCCO DI ANANAS , UN BICCHIERE 
  • ZUCCHERO , 1 CUCCHIAIO 
PROCEDIMENTO

  • Monta a neve ben ferma la panna appena tolta dal frigo
  • Sbuccia i kiwi e passali al mixer 
  • Amalgama la panna con lo zucchero e la polpa dei frutti lentamente dall'alto verso il basso cercando di non smontare la panna 
  • Prepara la teglia e spalma un po' di composto sul fondo, poi bagna velocemente i pavesini nel succo e fai uno strato 
  • Ricopri con la panna e continua fino ad esaurimento degli ingredienti
Naturalmente puoi utilizzare anche altri frutti e succhi in base agli avanzi che hai e lasciare in freezer un'oretta per avere una torta gelato !

BUON APPETITO !




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mercoledì 28 agosto 2019

INSALATA DI FARRO CON CIPOLLE E PECORINO TOSCANO



Dimitri è il nome più diffuso che sentiamo in Grecia , ed è anche il nome del marito di Maria.
Maria è diventata anche la nostra guida personale , se abbiamo bisogno di conoscere un nuovo luogo , una bella spiaggia , o una taverna fuori dal caos del turismo , lei è sempre pronta a darci buoni, anzi ottimi suggerimenti.
Le figlie si alternano al servizio della colazione , che dire abbondante è sminuire .
Oggi hai scoperto un nuovo Paradiso , una grande e fresca grotta naturale dove passeremo tutta la nostra giornata con la visione di un mare splendido davanti agli occhi .
I colori vanno dallo zaffiro al turchese , con un'acqua dalla trasparenza che disegna e lascia intravedere ciottoli di ogni forma e colore accanto alle loro ombre .
Leggiamo pagine dei nostri rispettivi libri , alterno il bagno rinfrescante in queste meravigliose acque  ,ad un riposino sopra ai nostri asciugamani ed ho per cuscino le tue possenti braccia .
Una famiglia greca condivide con noi la grotta , ha un bambino piccolo che si diverte a gettare piccole pietre nel mare tutto il tempo :gliele prendo e lui ringrazia con un sorriso e due occhietti vispi , con un timido "eucaristo "incoraggiato dai genitori .
Paracalò!
Mi convinco sempre di più di essere molto simili come popoli  , sebbene mi renda conto che tra queste meravigliose genti vi sia ancora molto presente l'influenza dei Turchi che un po' ci discosta .
Lo percepisco dai costumi , dal cibo , da una sorta di modus vivendi , ammiro e anche invidio la loro calma nel vivere .
Parliamo e ti faccio presente che ho fatto questa analisi :un popolo molto ospitale ma al contempo iroso , non è raro assistere  , nei frequentissimi loro momenti di relax , che spesso trascorrono nei bar attigui alle taverne , ad una concitata discussione con toni abbastanza alti .
La Grecia ha votato , ha vinto la destra , quella che sembra sentir dire li aveva portati al tracollo .
La sinistra di Tzipras aveva cercato di risanare l'economia facendo però tagli ovunque :pensioni , sanità , cultura .
Qui sorridono nonostante tutto e sono molto più uniti di noi , non è raro imbattersi in una ristrutturazione di una casa e vedere che tutti i vicini si adoperano con il proprietario per i lavori da eseguire..un po' come nei nostri anni  '70, quando ancora il benessere non aveva preso il sopravvento ed allora per combattere la miseria e la tristezza , l'amore e l'unione ci facevano andare avanti .
Dimitri e Maria ci consigliano una taverna in alta collina dove possiamo mangiare dell'ottima carne , agnello e maiale !
Arriviamo quasi alle dieci di sera in un piccolo paese fantasma illuminato forse da tre piccoli lampioni , lungo la strada abbiamo trovato anche un cinghialetto  e per istinto mi sono stretta forte allo sportello (per quale ragione ?)
Animali abbandonati , erba alta , strada stretta , a te non fa paura niente !
Formaggio fritto , Saganaki , che mi ricorda molto la provola silana , una bella insalata , agnello , maiale e patate fritte .
Il tutto innaffiato da un litro di rosso della casa , ed un pane che ha il sapore del mare , poroso  ,salato come piace a te .
Ti racconto che in origine il pane lungo le coste veniva fatto con l'acqua di mare , sorridi e mi prendi la mano .
Abbiamo tutto ...
Ci offrono dei coni gelato , togliamo poi il disturbo e la signora che sta in cucina e la cameriera , sicuramente parenti come in tutte le taverne , spesso nate dalla povertà e la mancanza di lavoro , sono stanche . A l nostro arrivederci si inchinano , ringrazio più volte dando loro la mano , si percepisce la diversità tra un luogo e l'altro , il calore tra il nord ed il sud .
Qui ancora il turismo di massa non è arrivato , grazie a Dio.
Potremo vivere in una terra così ?
Me lo chiedo spesso e mi rispondo che forse ciò che amo di più è la loro semplicità e la capacità di godere delle piccole cose ..sono felice di poter viaggiare , il viaggio apre mente e cuore !

Ed ecco dove va a finire il mio chutney ( CHUTNEY) per la ricetta clicca sulla parola tra parentesi ..
Un piatto che sa di toscano per  la presenza di un buon pecorino e del farro della Garfagnana , e  cipolla di Tropea ed è qui la calabresità ! Nasce il connubio perfetto!



INGREDIENTI PER 2 PERSONE 

  • FARRO PERLATO , 180 G
  • PECORINO TOSCANO , DUE BELLE FETTE 
  • CHUTNEY DI CIPOLLA ROSSA , UN VASETTO 
  • SALE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 




PROCEDIMENTO



  • Cuoci in abbondante acqua salata il farro e nel frattempo taglia a dadini il pecorino 
  • Quando è morbido togli dal fuoco e passa sotto l'acqua corrente 
  • Scola bene il farro e sistemalo di sale (poco..) e irrora con l'olio
  • Aggiungi il chutney di cipolla e i pezzetti di pecorino 
  • Amalgama bene e lascia riposare qualche ora prima di servire 

BUON APPETITO !


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martedì 27 agosto 2019

CHUTNEY DI CIPOLLA ROSSA



Mi svegli che sono quasi le dieci , mi affretto ed infilo il primo vestito che trovo , velocemente .
La signora Maria serve la sua colazione entro le dieci e non voglio essere maleducata ed irrispettosa nei suoi confronti.
Ogni mattina ci prepara un diverso menù , e la figlia con un bel sorriso ci accoglie con il loro tipico Kalimera , che ormai usiamo anche noi per dare loro un degno buongiorno.
Stamani una bellissima torta salata : l'uso della pasta sfoglia qui è completamente abolito , mentre trova largo consumo in cucina la pasta fillo che invece io non sono solita usare .
Torte salate e torte dolci , alla base sempre la fillo.
Un gattino affamato mi sale sulle ginocchia e fa colazione con noi , Maria esce dalla sua cucina e ci consiglia di andare al mare a circa un 'ora di distanza da dove soggiorniamo.
Mi dice "Porto Kajo !" , relax , best relax !
Ha capito ciò di cui abbiamo bisogno .
Esploriamo spiagge meravigliose  e piccoli paesini ameni ed arroccati .
Alcuni sembrano deserti , ma perfettamente costruiti con la pietra che contraddistingue con il suo fascino particolare , Limeni e tutto il Mani. Procediamo e finalmente parcheggiamo in questo splendido golfo.
Poca gente , silenzio ... La proprietaria di una taverna che ci invita ad usufruire di ombrelloni posti davanti al suo locale gratuitamente , il segreto è che dovremmo poi consumare la cena da lei  , ma ci va benissimo visto che il tavolo è praticamente posizionato sul mare .
Mi sorge il dubbio che non sia Greca ed infatti la conferma mi arriva la sera , quando capisco che è rumena , e mi dispiace perché la cucina non è tipicamente  greca  .
L'acqua è caraibica per il colore e la sua temperatura , mentre siamo a bagno piccole flotte di minuscoli pesciolini continuano a pizzicarmi le gambe ..un signore accanto a noi ci viene incontro "italiani"?
Per questa giornata , abbiamo trovato un ottima compagnia ! Camperisti , moglie e marito , hanno viaggiato e conosciuto praticamente tutta l'Italia e l'Europa , sono affascinata dalla raffinatezza della signora e dalla simpatia del marito .
Inaspettatamente , come se ci conoscessimo da una vita , parliamo e ci raccontiamo un po' delle nostre vite , particolari , che forse nemmeno gli amici intimi si confidano.
La giornata scorre molto velocemente e ceniamo insieme .
Tzatziki , polpo , calamari , purè di fave , anguria ed il nostro vino Retsina .
Il conto non è proprio molto economico , e soprattutto non abbiamo mangiato bene .
Ci salutiamo con un abbraccio forte , è tardi , loro sostano in un parcheggio adiacente con il loro camper , noi abbiamo un'ora di strada dea fare .
Durante il ritorno al nostro albergo incontriamo pochissime auto , ma ci attraversano gatti , volpi , cani e ci imbattiamo persino in branchi di mucche  le strade sono completamente buie , mi torna in mente la Sila ..
Oggi i Greci sono andati al voto ,  chissà se avranno il coraggio di ribaltare la loro situazione politica .
Ho il sentore che vivano come noi , ma per certi aspetti , tranne ad Atene dove si concentra tutto , il tempo si è fermato .
Il mare al nostro ritorno è molto rumoroso e mentre scrivo mi fa compagnia ,  quante volte mi torneranno alla mente tutte le belle cose che la vita mi ha donato oggi .
Il golfo splendido , il mare limpido , la quiete , la conoscenza di due persone che ci hanno regalato il loro tempo , i tuoi occhi sempre attenti a tutto..
Adesso si chiudono i miei e già penso a cosa faremo domani ..non pianifichiamo mai , ma ogni giorno porta con se qualcosa di meraviglioso..
Chutney di cipolla rossa, una salsa speziata che amo per accompagnare formaggi e poi scoprirete nei prossimi giorni anche che altro buon uso ne faccio in cucina...



INGREDIENTI

  • CIPOLLA ROSSA CIRCA 600 G
  • ACETO DI MELE , 2 CUCCHIAI
  • ZUCCHERO GREZZO DI CANNA , 2 CUCCHIAI
  • ALLORO DUE , TRE FOGLIE
  • ZENZERO , RADICE FRESCA CIRCA 8 CM  
  • PEPERONCINO , 1 FRESCO 
  • SALE 
PROCEDIMENTO


  • Sbuccia le cipolle , lavale bene e tagliale a fette sottili
  • Mettile in una padella antiaderente assieme a due cucchiai di zucchero e l'aceto di mele . 
  • Aggiungi poco zenzero , il peperoncino , le foglie di alloro ed il sale 
  • Copri e lascia cuocere a fiamma molto bassa per circa 45 minuti, dopodiché aggiungi il restante zucchero e continua per un altro quarto d'ora 
  • Puoi conservare il chutney in vasetti sterilizzati .
  • Usalo come accompagnamento a formaggi ..
Consiglio l'uso della cipolla di Tropea !

BUON APPETITO 





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mercoledì 21 agosto 2019

PASTA CON CIPOLLE IN CREMA E POMODORI DATTERINI



La signora Maria e le sue colazioni incredibili, un pranzo.
Frutta , verdura , pane , miele ,salumi, formaggi , uova fritte , una specie di torta al semolino e semi di lino:un dolce dal sapore del miele , che qui è ovunque.
Il mare è una tavola blu come lo chiami tu , ma stamani vorrei solo stare rintanata nella nostra bella stanza con un libro al fresco dell'aria condizionata .
La tentazione di fare un bagno però è forte : l'acqua è piena di correnti che si alternano , a volte è caldissima altre molto fredda , quasi gelida  . Ci hanno spiegato che qui si immette un fiume , che crea le condizioni per un 'acqua stupenda ma abbastanza anomala come temperatura : ne approfitto per un bagno tonico con percorso stile termale , caldo freddo per le mie povere gambe .  Alle tre andiamo in camera , la solita doccia e mi addormento come i bambini nel loro sonnellino pomeridiano .Ci svegliamo e partiamo per Githio , che abbiamo letto essere una bella cittadina .
In realtà ci delude molto , quindi percorriamo un piccolo tratto di costa , fino alla spiaggia del relitto, costa meridionale del Peloponneso :Dimitrios è una nave spiaggiata nella sabbia di Voltaki, vicino a Sparta . Dal 1981 è abbandonata qui , senza che nessuno ne conosca bene il motivo , adesso è diventata una grande attrazione turistica , tanto che troviamo proprio uno spiazzo lungo la strada che percorriamo adibito a scattare le fotografie del cimelio.
Ormai chiunque vi si ferma per fotografarla anche se in realtà di bello ha ben poco .
Torniamo indietro , al nostro albergo  e ci rifocilliamo con una doccia , mi preparo e mi viene in mente che è sabato .
Da quando siamo qui , ho perso la nozione del tempo , mi vesto sempre comoda e non faccio caso ad abbinamenti o accessori giusti, in fondo la vacanza è questo , mi sento libera , non ho obblighi ed imposizioni .
Abbiamo una gran voglia di mangiare carne stasera , ma nella collina che sovrasta lo splendido mare , stranamente non troviamo taverne .
Torniamo al Black Pirata , il locale consigliatoci da Maria :un bel vassoio di verdure bollite , una moussaka (pasticcio di melanzane , patate , ragù e besciamella che adoro..)e vino Retsina 
Penso a mia figlia , ne va matta del pasticcio greco .
Ci offrono come sempre dell'anguria a fine pasto , poi mano nella mano ci incamminiamo verso l'auto e rientriamo.
Abbiamo fatto una bella passeggiata , ho assaporato odori mediterranei , ho riempito gli occhi di te e di un panorama unico .
Voglio riposare e lasciare che tutto quello che ho dentro mi pervada e sia protagonista dei ricordi che riaffioreranno nelle lunghe giornate senza te..



Tempo di togliere le cipolle dall'orto , ed assaporare dolci pomodorini ..

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

  • PASTA DI SEMOLA , 180 G
  • CIPOLLE ROSSE , 2 GRANDI
  • POMODORINI DATTERINI , CIRCA 20
  • BASILICO FRESCO UNA DECINA DI FOGLIE
  • GRANA GRATTUGIATO , 1 CUCCHIAIO
  • ORIGANO SECCO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • SALE , PEPE NERO
PROCEDIMENTO

  • Lava bene le verdure dopo aver sbucciato le cipolle
  • Affetta finemente la cipolla  e mettila in una padella antiaderente con due bei cucchiai di olio
  • Falla cuocere lentamente ed aggiungi gradualmente circa un bicchiere di acqua calda salata 
  • Lascia cuocere la cipolla a padella coperta , fiamma bassa , mescola spesso
  • Quando la cipolla sarà quasi diventata una crema aggiungi i pomodorini tagliati a metà e due terzi del basilico , un pizzico di origano secco , sale e pepe nero
  • Cuoci per una decina di minuti
  • Una volta cotta , togli la pasta e buttala nella padella a saltare 
  • Aggiungi un bel  cucchiaio di grana grattugiato ed il restante basilico a pezzetti
  • Servi calda 
BUON APPETITO !


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martedì 20 agosto 2019

POMODORI IN FORNO CON COUS COUS



Apro gli occhi  dalle tendine ricamate filtra un poca di luce ed  il rumore del mare , che ha accompagnato tutto il mio sonno.
La signora Maria accoglie i suoi ospiti assieme alle figlie , un tavolo non è abbastanza capiente per contenere tutta la nostra colazione .
Special pic ! ( le nostre ciaccine fritte di pasta di pane ) ci grida entusiasta :barattoli di miele di loro produzione così come la meravigliosa marmellata di arance , burro , macedonia , insalata di verdure , prosciutto , formaggio , omelette , torta variegata al cacao , yogurt greco ,olive , pane simile al  cafone ...Lei si affaccia dalla sua cucina e molto candidamente ci chiede se abbiamo ancora fame e si raccomanda di portare tutto quello che vogliamo nella nostra camera .
Ma ormai ci siamo abituati a mangiare quasi tutto per poi saltare il pranzo.
Sotto la sua splendida tavernetta , un piccolo pezzo di spiaggia , dove ci godiamo il mare completamente soli .
Terminata la tua solita escursione in mare , non ti vedo rientrare con le mani socchiuse nelle quali conservi conchiglie meravigliose , ma sei entusiasta come un bambino . Mi mostri un filmato che hai girato sott'acqua dove intravedo una bellissima tartaruga che nuota al tuo fianco.
Splendido !
Non fosse per le correnti fredde che contraddistinguono questo magnifico tratto di mare , indosserei maschera e pinne per correre a vederla .
Mi accontento di un semplice bagno e risalgo nella vicina camera nel primo pomeriggio, una doccia veloce e mi addormento per un paio d'ore .
Decidi di visitare le "Cave of Dhiros ":sono a pochi km da noi , ci prepariamo e partiamo.
Non so cosa ci aspetta , ma sicuramente qualcosa di molto interessante che tu studi ed analizzi alla perfezione sempre in anticipo.
Il biglietto di ingresso ha un costo di tredici euro a persona e mentre tu paghi , un imponente uomo mi intima in un inglese strampalato di attendere qualche minuto .
Indossiamo poi dei giacchetti salvagente e saliamo all'interno di una piccola barchetta di legno colorata .
All'interno della grotta un giovane Caronte traghettatore conduce le nostre anime verso uno scenario a dir poco stupendo.
Trenta minuti di stalattiti e stalagmiti mai viste , proporzioni , spazi e luoghi che navighiamo ad occhi aperti e sognanti.
Dobbiamo spesso abbassare la testa ed il guidatore ci grida "down down , in the middle  please !"forse le uniche parole che conosce , visto che le urla solo questo  da mezz'ora.
Un fresco sublime che rimpiango immediatamente all'uscita della grotta , ma a pochi passi da li ci aspetta un mare meraviglioso che accoglie all'istante i nostri corpi .
Aspettiamo in acqua , e ci godiamo tutto il tramonto sul mare , colori che mostrano tutte le scalature dell'arancio , entusiasmo che sembra sempre essere quello della prima volta ..
La tavernetta vicina alla nostra camera ci aspetta !
Pepper roasted with feta  and greek salad !
Calamari e piccoli pesci fritti , un bianco Retsina ma che tale forse non è , ed una torta che chiamano "orange spyci",proverò a cucinarla .
Il mare accanto a noi continua ad agitarsi mentre io ho invece proprio voglia di calmare ogni mio movimento.
A metà della nostra vacanza non mi rendo neppure conto di come il tempo sia volato , e non ho mai avuto un minimo di nostalgia o di pentimento..



INGREDIENTI PER SEI POMODORI RIPIENI

  • POMODORI MEDI ABBASTANZA MATURI ,6
  • COUS COUS , SEI CUCCHIAI
  • CIPOLLA , DUE PICCOLE BIANCHE E UNA ROSSA 
  • MORTADELLA , 120 G
  • COPPA STAGIONATA , 120 G
  • GRANA GRATTUGIATO , 3 CUCCHIAI
  • PROVOLA , UNA BELLA FETTE 
  • BASILICO FRESCO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE , PEPE NERO


PROCEDIMENTO


  • Lava bene i pomodori , poi taglia loro la calotta e svuotali con un piccolo coltello affilato ed un cucchiaino , lascia da parte la polpa e metti a testa in giù i pomodori a perdere il loro liquido
  • Fai bollire tre , quatto bicchieri di acqua salata e quando è pronta ricopri con essa il cous cous precotto.Lascia che venga tutta assorbita e sgrana con una forchetta
  • Aggiungi un filo di olio
  • Metti nel mixer la polpa di pomodoro con qualche foglia di basilico e poco sale e con la salsa ottenuta condisci il cous cous
  • Trita la mortadella e la coppa assieme alla cipolla , unisci anche il grattugiato e due terzi della provola anch'essa passata al mixer, sistema di sale e pepe nero
  • Con il composto ottenuto riempi i pomodori , metti in superficie poca della provola rimasta e foglioline di basilico , irrora di olio di oliva

  • Passa in forno a 180 ° per circa 45 minuti o almeno fino a che non vedrai che i pomodori saranno ben cotti 
  • Lascia raffreddare e servi 
  • Si conservano bene per almeno due giorni in frigo e puoi portarli tranquillamente al lavoro o in spiaggia !
BUON APPETITO !





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lunedì 19 agosto 2019

ROTOLO DI FRITTATA CON ZUCCHINE E BASILICO


Nafplio e le sue eleganti boutique, l'albergo decadente e la fortezza veneziana ..Ce la lasciamo alle  spalle,
, e dopo un'ora abbondante di viaggio ci troviamo a Mystras.
I giorni a venire soggiorneremo in una piccola località nella regione del Mani , nel Peloponneso , Limeni .
Mystras è caldissima  ,la visitiamo poi nelle ore centrali del giorno sembra quasi ci vogliamo fare del male o  vogliamo mettere alla prova la nostra resistenza !
In certe zone il caldo sembra attenuarsi ma i realtà è solo un p' di vento che vince sul caldo.
Bagnati di sudore percorriamo le piccole viuzze ciottolate di un paese fantasma :la sensazione è quella di sentire le urla dei Turchi che con le loro grandi spade sbucano   da dietro le piccole ma maestose chiese bizantine , adesso ci stanno mostrando il loro bottino di guerra !
Fortificata in cima ad un colle che dà sulla pianura laconica , la cittadina che fu capitale bizantina , è uno splendido esempio di resti medioevali , forse unico in tutta la Grecia .
Penso ai nostri amici Aldo e Cristina , ad ogni volta che abbiamo parlato di Grecia con loro , al loro sguardo che si esalta nominando Mystras ..e come dargli torto !
Visitiamo quello che resta delle vecchie case e mi rendo conto che la loro decadenza oltre ai vari incendi succedutisi all'epoca in cui vi abitavano circa 40000 persone , sia  dovuta sicuramente ai bombardamenti della seconda guerra mondiale .
Durante il percorso tra Nafplio e qui abbiamo trovato tanti reperti che ci ricordano quella terribile circostanza .
Un monastero di monache è l'unica cosa rimasta abitata , qualche suora e troppi gatti randagi .Ne troviamo uno piccolo in fondo alla grande scala che conduce al Monastero , alla sua Chiesa poco dopo esserci infilati attorno alla vita la solita sottana di tela a portafoglio che le suore mettono a disposizione per i visitatori .
Il piccolo gattino ci guarda , è ammalato probabilmente di rogna , spero che le suore ne abbiamo cura .
Durante la salita ci siamo imbattuti in una biscia verde e lunga che mi ha fatto sussultare  cosicché percorro la strada del ritorno agitata e frettolosa con l'ansia di trovare un 'altro animale , tu sorridi.
Abbiamo camminato davvero tanto e siamo stanchi , adesso dobbiamo trovare anche dell'acqua , ne abbiamo bevuta tre , forse quattro bottiglie.
Rinfreschiamo l'auto e partiamo per Limeni :tocchiamo Sparta la sua periferia che si addice molto all'aggettivo "SPARTANO" mentre al di là della periferia , la campagna pullula di olivi e ville lussureggianti mai viste da nessuna parte .
Sotto una grande curva a gomito , la montagna che rimane alle nostre spalle , ci lascia intravedere lo splendido golfo di Limeni...Costruzioni di pietra bianco/grigia , caratterizzano questo paesaggio arido più che al nord , ma di una bellezza disarmante con alberi di tamerici e macchia mediterranea.
Qui respiriamo l'aria che qualche anno fa era anche nel nostro sud e cosa bellissima il turismo non ha ancora preso il sopravvento sul luogo.
La signora Maria arriva di corsa e ci accoglie come se ci conoscesse da sempre. Ci spiega in un perfetto inglese alcune nozioni e ci mostra lo splendido luogo che per qualche giorno sarà la nostra casa .
Tipico locale greco del Mani.Penso che sia una meraviglia , come la signora Maria che ad ogni nostra modesta richiesta quasi si inchina e ci ripete "you are welcome ".
Casa è ogni luogo dove tu sei con me ..ma qui lo è ancora di più.
La sera ci indica una tavernetta dove mangiare bene e chiaramente ci fidiamo di lei ..Accanto al nostro tavolo un filo , dove noi potremmo appendere i vestiti ad asciugare , fa mostra di tentacoli di polipo messi ad essiccare .
Uno tzatziki con pane arrostito , un sublime spaghetto ai gamberoni (in realtà superiore a tanti mangiati in Italia ),calamari fritti e una bottiglia di splendido Retsina .
Il mare accanto , accompagna i nostri sorrisi e mentre mi guardi , ancora una volta mi sento felice..



INGREDIENTI  PER UN ROTOLO PER CIRCA 4 PERSONE

  • UOVA , 5
  • PROSCIUTTO COTTO 100 G
  • ZUCCHINE , 3 MEDIE
  • FORMAGGIO SPALMABILE  200 G
  • GRANA GRATTUGIATO , 2 CUCCHIAI
  • FOGLIE DI BASILICO , 15 CIRCA 
  • SALE , PEPE , NOCE MOSCATA 
PROCEDIMENTO

  • Lava bene le zucchine e tritale con il mixer assieme alla metà delle foglie di basilico
  • Aggiungi le uova ed il grana , il sale , pepe nero e noce moscata secondo i gusti
  • Ricopri una teglia con carta da forno (CIRCA 20 X 30)
  • Metti il composto nella teglia e livella bene con il dorso di un cucchiaio
  • Cuoci in forno a 180° per circa venti minuti , dopodiché togli dal forno e lascia raffreddare 


  • Una volta raffreddato spalma sulla superficie il formaggio cremoso con un coltello poi sistema le fette di prosciutto cotto e le foglie di basilico 
  • Arrotola la frittata e posala in un vassoio 
  • Lascia raffreddare in frigo e servi a fette !


BUON APPETITO !
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mercoledì 14 agosto 2019

SFIZIOSA RISO ROSSO E BULGUR DEL COLLE AL SAPORE DELLA TERRA GRECA



Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero.

Partendo da questo concetto desidero comunicare ai miei tanti lettori che , se qualche azienda mi chiede di collaborare , in genere seleziono chi ha delle caratteristiche particolari che riguardano eccellenza del prodotto con il quale cucino  rispetto dell'ambiente, sostenibilità e magari a km zero .
Del Colle (DEL COLLE ) rispecchia tutto questo e non solo ! Ho scoperto tanti loro prodotti dai legumi a molti  cereali e per ultime questa estate le loro Sfiziose ! Ed ho scoperto professionalità , gentilezza ed umanità che muovono chi all'interno di questa azienda ci lavora .
Se volete maggiori informazioni , vi invito a fare un giro nel loro sito web , semplicemente cliccando il nome che vi ho evidenziato ogni volta all'interno della parentesi ...


L'insalata che ho creato oggi nasce da quell'esigenza tipicamente estiva  di mangiare fresco e sano e magari cucinare anche cibi da asporto , non solo per l'ufficio ed il lavoro ma anche per la spiaggia o un picnic ,e se non lo facciamo domani che è Ferragosto !
Ma sono validi tutti i giorni , perché  siamo sempre di corsa , e  cucinare un prodotto Del Colle  (DEL COLLE), e nello specifico la nuova linea giovane Sfiziosa , richiede davvero pochissimo tempo , in soli dieci minuti avrete un piatto pronto , completo e genuino .

Le sfiziose sono fresche insalate estive pensate per essere un pasto di veloce preparazione da portare con sé nella propria schiscetta,  per picnic, per giornate al mare, ecc...
Un  pasto veloce, gustoso ma anche salutare che si presta ad essere consumato da solo, con un semplice filo d’olio e sale, o condito a proprio piacimento.

Chi mi segue sa che sto facendo il diario di bordo di un viaggio meraviglioso , la mia luna di miele in un paese che amo particolarmente , la Grecia ..
In questa insalata ripropongo in parte sapori , profumi e ricordi !



PER QUESTA INSALATA TI SERVIRANNO:
PER DUE PERSONE :
  • SFIZIOSA BULGUR E RISO ROSSO  (DEL COLLE ) , 1 CONFEZIONE 
  • ZUCCHINA 1 LUNGA
  • AGLIO , 2 SPICCHI
  • FORMAGGIO GRECO FETA , 120 G
  • UVA BIANCA , UN PICCOLO GRAPPOLO
  • MENTA FRESCA 
  • SALE, PEPERONCINO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 


PROCEDIMENTO

  • Lava e taglia a listarelle la zucchina , poi sbuccia l'aglio e schiaccialo con la palma della mano, fallo soffriggere per qualche minuto in poco olio e poi aggiungi le zucchine 
  • Nel frattempo taglia la feta in piccoli pezzi e lava gli acini di uva bianca 
  • Mentre le zucchine si crogiolano nell'olio cuoci in acqua salata la Sfiziosa , ci vorranno dieci minuti 
  • Togli dal fuoco le zucchine e lascia raffreddare , scola il composto di bulgur e riso rosso e raffredda con acqua corrente
  • In una capace zuppiera , mescola il riso e bulgur con le zucchine , i pezzetti di feta e gli acini d'uva divisi a metà
  • Sistema di sale , peperoncino  olio e piccole foglie di menta  
  • Condisci amalgamando bene e magari anche qualche ora prima di consumare ! 

BUON APPETITO !


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martedì 13 agosto 2019

PASTA FREDDA CON GLI AVANZI



Il nostro ultimo giorno in questa splendida cittadina , Nafplio  (che a mio avviso non ha niente da invidiare a Nafpaktos anzi) è arrivato .Dedichiamo la giornata alla sua conoscenza e all'esplorazione delle sue bellezze.
Quasi mezzanotte e la gente fuori ancora canta felice , la ascolto dalla finestra aperta che però ha un'orrenda visuale su un palazzo che sembra bombardato.
L'albergo dallo stile napoleonico  con poltrona , divani ed arredamenti così fatiscenti  ,ci ha molto delusi.
Gli ospiti della camera sopra la nostra devono soffrire di sonnambulismo poiché tutta la notte hanno camminato con passi per niente felpati tanto da svegliarci di continuo..mi chiedo se siano quel tipo di persone così educate e rispettose che ragionano della serie se non dormo io chissenefrega degli altri !
Le urla amorose e strazianti dei gatti che fino alle quattro di mattina si sfidano in serenate lamentose ,ed infine , quando riusciamo a prendere sonno , il garrire delle rondini ed i raggi del sole che filtrano dalle persiane decadenti ci destano completamente ..
Tu mi sei accanto e penso che sono tremendamente fortunata di poter godere del mio sole personale .
Nafplio si sveglia lentamente , camminiamo nei meravigliosi piccoli borghi ciottolati appena lavati dagli avventori e ristoratori
L'odore è quello acre della candeggina .Al porto le solite imbarcazioni di chi ama restare e farsi ammirare nei meravigliosi yacths  e da questa cosa ne trae piacere (mah!)
In pochi minuti siamo alla prima fortezza , quella di Palamidi , una cittadella spettacolare costruita nei primi anni del 1700 dai Veneziani , da qui possiamo godere di uno spettacolo meraviglioso ed unico del golfo della regione dell' Argolide e la cittadina con tutte le sue costruzioni neoclassiche , ma anche moderne ed abbastanza fatiscenti.
Facciamo il giro a piedi e come noi molti turisti tra i quali tanti cinesi e francesi .
Il caldo oggi si fa sentire e ci fermiamo all'ombra di un grande gelso dove qualcuno ha pensato bene di posizionare una panchina in legno.
Rimaniamo delusi dal costo del biglietto , otto euro a testa , esagerato considerando il fatto che all'interno della fortezza non esiste più niente che sia visitabile .
Ma abbiamo preso atto che qui in Grecia è così, basta che ci sia una pietra incisa in antichità e ti chiedono di pagare , anche se poi la manutenzione di certi siti lascia veramente a desiderare .
Visitiamo il bastione di Agios Andrea , ma la chiesetta al suo interno è chiusa per cui la visita è davvero breve .
Voglio vedere invece la Chiesa di Agios Spyridon , perché per il popolo greco ha assunto un valore di enorme significato.
Qui infatti fu ucciso il primo presidente della Grecia Indipendente nel 1828 , Ioannis Kapodistrias , nome della strada che stiamo percorrendo , ma anche di un Hotel inerpicato sulle scale che conducono alla cittadella , insomma qui tutto parla di lui.
Ci rifocilliamo con acqua fresca e ci rechiamo nella chiesa dove accendo una candela nei loro contenitori pieni di sabbia .
Rimugino sul perché una donna del posto , una sorta di perpetua le toglie tutte in continuazione , forse per pericolo di incendio , ma trovo poco senso a questo gesto.
Ci avviamo all'albergo , dobbiamo recuperare sonno ed energia .Alle sei del pomeriggio il mare è ancora una tavola tanto che mi pento di non aver preso le mie pinne nella stanza de l'hotel, ma mi immergo comunque totalmente e mi godo la fresca bellezza delle acque care agli Dei .
Il continuo dolore al mio braccio mi impedisce però qualsiasi movimento , ma mi sento comunque una grande privilegiata .
Ho il mare , uno dei più belli , te che mi sorridi e mi accarezzi , il sole che ci regala un tramonto da cartolina , e la taverna accanto che ci riserva il nostro piccolo tavolo , dal quale osservare il mare  di notte e farsi cullare dal rumore delle onde che si infrangono negli scogli.
I calamari fritti sono una prelibatezza così come l'anguria che il proprietario ci ha sempre offerto in queste sere . Il cameriere giovane e gentilissimo mi parla in lingua inglese  e mi dice che gli italiani parlano e fanno tutto troppo velocemente , come non dargli ragione ..mi racconta che la moglie è di Cefalonia e parla molto bene italiano grazie agli insegnamenti del bisnonno che ha combattuto la seconda guerra mondiale accanto agli italiani , che non erano proprio alleati ma avevano un cuore d'oro con i Greci a differenza dei tedeschi .
Gli consiglio la visione del film , Il mandolino del capitano Corelli , mi sorride , mi dice di averlo già visto...gli lasciamo l'ultima mancia .
Domani partiremo per un'altra regione ..grazie Nafplio ti ricorderemo per sempre ..per i tuoi profumi , la tua meravigliosa ospitalità , le tue botteghe eleganti e la voglia di vita e per il kolomboi (tipico rosario greco) bellissimo  acquistato come simbolo più importante di questa cultura  .



Metti degli avanzi in frigo e dei piccoli pomodorini nati in un vaso di fiori ..ne esce una pasta fredda da portare anche in un picnic di Ferragosto !


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • PASTA FORMATO PENNE , 180 G
  • MORTADELLA , 4 FETTE 
  • CIPOLLA DI TROPEA , MEZZA 
  • FORMAGGIO  (AVANZI DI FETA , PECORINO , PROVOLA..) 100 G
  • POMODORI MATURI , 2
  • BASILICO UNA BELLA MANCIATA 
  • POMODORINI DATTERINI , UNA DECINA 
  • SALE , PEPE NERO OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 


PROCEDIMENTO

  • Lava bene le verdure e falle a pezzetti
  • Taglia a pezzetti anche il formaggio e la mortadella 
  • Lascia i pomodori datterini a piccole fette 
  • Mentre cuoci la pasta in acqua abbondante salata , trita nel mixer le verdure assieme alla mortadella e al formaggio 
  • Aggiungi due o tre cucchiai di olio extra vergine di oliva , regola di  sale e pepe nero
  • Quando la pasta è cotta condisci con il mixer e le fettine dei pomodorini
  • Aggiungi basilico tritato e mescola bene 
  • Lascia raffreddare e mescola prima di servire , se necessario aggiungi altro olio
BUON APPETITO !



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