domenica 30 gennaio 2022

POLENTA DI FARINA DI MAIS TOSCANA DEL COLLE

 

Non ho mai capito perché generalmente si dice che Gennaio sia un mese interminabile ..

Per me ha 31 giorni così come Marzo , Agosto , Dicembre ,anzi se proprio devo essere sincera è un mese in cui mi ritrovo !

Ritrovo la lentezza dell'Inverno che esprime in pieno le sue caratteristiche , il calore della mia cucina , la gioia  nel preparare certe pietanze che purtroppo molto spesso relego solo a queste giornate .

Il calore della stufa a legna , il buio che arriva puntualmente dai quadretti delle piccole finestre che si affacciano nel giardino in letargo , e a volte qualche raggio di sole che filtra attraverso le foglie del pino ed illumina la sala da pranzo  ,senza avere la pretesa di riscaldare nessun ambiente e nessun cuore .

Li teniamo al caldo i nostri cuori , con piccoli e grandi surrogati di felicità , fatti di attenzioni , minime emozioni , gesti che rendono vivi relazioni e rapporti .

Io credo che in tutto questo abbia un peso fondamentale  anche la cucina : si , lo so , si è detto e ridetto che cucinare è una forma nobile di amore . E ho sposato questa teoria accostandomi a ricette dal sapore antico per trovarmi ancora una volta nella cucina della nonna , ma anche cercando di apportare piccole innovazioni alla tradizione , per sorprendermi e per  vedere ogni volta i tuoi occhi stupiti ed appagati . 

Ho avuto  anche la fortuna di  trovare persone dall'animo nobile ; dico la verità , spesso ho ricevuto anche molte critiche (per i miei piatti , per la mia fotografia ..) ma ho sempre pensato , seppur con momenti di fermo che dovevo continuare a coltivare le mie passioni ed i miei sogni .Ne avevo diritto. 

C 'è stato un momento in cui non ci credevo più nemmeno io , ed è stato quello un grande errore .

Probabilmente avevo perso la mia autostima .

Devo a te se ho ritrovato anche questo .

Come lo devo a Linda e a tutti quelli come lei che hanno creduto in me , che mi hanno scovata e capita , tra tanti . E se cucino un piatto con i prodotti Del Colle  (Del Colle ) è assolutamente inevitabile , come spesso ho scritto , che lei non sia li con me , seduta nella piccola cucina ad assaporare una tazza delle sue meravigliose tisane . Si perché Del Colle non è solo legumi , insaporitori , farine , ma anche stupende tisane , di quelle che mentre assapori ti lasciano il profumo di cannella in bocca o l'essenza di un limone di Sicilia in testa , capace di suscitarti ricordi ed emozioni meravigliose 



Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero.

Oggi ho cucinato la polenta con una farina a dir poco stupenda  ! Ci vogliono 45 minuti per cuocerla e non ha niente a che vedere con  le comuni farine precotte .

Questa è davvero speciale , si vede dal colore , (non a caso le confezioni sono tutte trasparenti )..




Un giallo che ricorda i colori del sole ha illuminato la nostra tavola , ho ricevuto tantissimi complimenti .Eravamo noi tre , ma se a farli sono mio marito e mio figlio sono appagata .

Oggi ho condito la polenta con un buon ragù del quale vi darò ricetta ,ma vi posso assicurare che basta del buon olio e poco formaggio per assaporare un piatto davvero eccellente !


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • FARINA DI MAIS TOSCANA DEL COLLE , 450 G
  • ACQUA , 1,5LT
  • SALE UN PIZZICO
  • OLIO , DUE CUCCHIAI
  • CONDIMENTO 

PROCEDIMENTO

  • PORTA AD EBOLLIZIONE IN UNA PENTOLA CAPIENTE 1,5 LT DI ACQUA LEGGERMENTE SALATA 
  • QUANDO INIZIA IL BOLLORE METTI LA FARINA DI MAIS A PIOGGIA NELL'ACQUA AVENDO CURA DI MESCOLARE CONTINUAMENTE 
  • ABBASSA IL BOLLORE E FAI CUOCERE A FIAMMA BASSA PER CIRCA 45 MINUTI 
  • TRASCORSA CIRCA UNA MEZZORA , AGGIUNGI I DUE CUCCHIAI DI OLIO E CONTINUA A MESCOLARE LA POLENTA IN COTTURA 
  • SERVILA AL MOMENTO IN CUI E' TRASCORSO IL TEMPO , CONDITA CON DEL BUON RAGU' O UN MISTO DI FORMAGGI O SEMPLICEMENTE CON OLIO E GRANA 

Con questo dosaggio abbiamo fatto un buon pranzo e ne è rimasta ancora un poca , per due persone circa , che ho sistemato in una teglia condita con sugo e parmigiano grattugiato che riproporrò scaldata in forno !!
Grazie Del Colle !
E grazie a tutti voi che in tanti siete rimasti o tornati nel mio semplice blog !!

Buon appetito !!



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sabato 29 gennaio 2022

MINESTRA DI CICERCHIE E CASTAGNE

 



Presidio slow food , quindi già quando mi appresto a cucinare la minestra sento che ho tra le mani qualcosa di prezioso.

Ogni minestra , legume e zuppa per me è nobile al di là del presidio e  approfitto  di  queste giornate serene ma abbastanza fredde , della stufa a legna accesa , del sabato lento che è il primo dei tre giorni della merla ma anche una data importante : tanti anni fa infatti , sessanta  per la precisione , in questo giorno , la mamma ed il babbo si unirono in matrimonio.

Peccato che siano ormai otto anni che il babbo ci ha lasciati . Avrei raccolto anche un fiore di campo per portarlo alla mamma che vive queste giornate in completa solitudine .

La nostra mini gita a Castelluccio di Norcia ci ha fatto fare tappa chiaramente a Norcia dove ogni volta abbraccio il mio pezzo di cuore e dove ogni volta mi rifornisco di due legumi che difficilmente riesco a reperire altrove : cicerchia e roveja .

Oggi ho optato per la prima : ne ho lessata ben due chili dopo aver fatto un ammollo per dodici ore .

Lentamente , con foglie di alloro , salvia e rosmarino. Con parte di essa  ho fatto questa saporita minestra , la restante sarà pranzo per il lunedì al lavoro e scorta pronta nel congelatore .

Se riuscite a trovarla , vi consiglio di cucinare la cicerchia , è un legume nobile , molto ricca di proteine quindi buona alternativa alla carne . In Inverno è buonissima da cucinare come ingrediente di minestre e zuppe , in Estate  deliziosa se  usata come base per fresche insalate .




INGREDIENTI PER LA MINESTRA 

  • 500 G CIRCA DI CICERCHIA 
  • 100 G DI PANCETTA 
  • UNA DECINA DI CASTAGNE LESSATE 
  • CAROTA ,1
  • SEDANO, UNA COSTOLA 
  • AGLIO , 2 SPICCHI
  • CIPOLLA 1
  • SALE , PEPE  NERO 
  • ALLORO ,SALVIA , ROSMARINO (UN MAZZETTO )
  • POCO PANE RAFFERMO
  • BURRO 
  • POCO GRANA GRATTUGIATO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO

  • TIENI IN AMMOLLO LE CICERCHIE PER UNA NOTTE DOPO AVERLE LAVATE BENE ,QUINDI METTILE IN UNA PENTOLA CAPIENTE E COPRILE CON ACQUA FREDDA 
  • LASCIALE CUOCERE CON POCO SALE , ALLORO , SALVIA ,AGLIO E ROSMARINO PER CIRCA DUE ORE DURANTE LE QUALI BOLLIRAI ANCHE LE CASTAGNE
  • A COTTURA AVVENUTA PREPARA UN TRITO CON  CIPOLLA ,  CAROTA  SEDANO ED AGLIO
  • PONI DELL'OLIO A SCALDARE ASSIEME AL TRITO E ALLA PANCETTA : FAI SOFFRIGGERE E POI AGGIUNGI LA CICERCHIA COTTA ASSIEME ALLE CASTAGNE .
  • AGGIUNGI PARTE DEL LIQUIDO UTILIZZATO PER BOLLIRE LE CICERCHIE E SISTEMA DI SALE E PEPE NERO 
  • METTI QUALCHE FOGLIA DI SALVIA E ROSMARINO E LASCIA SOBBOLLIRE LENTAMENTE PER UNA MEZZORA 
  • PREPARA DEI QUADRETTI DI PANE RAFFERMO E PASSALI IN PADELLA CON POCO BURRO 
  • SERVI INSIEME ALLA MINESTRA IL PANE ED AGGIUNGI UN FILO DI OLIO A CRUDO ED UNA SPOLVERATA DI GRANA GRATTUGIATO
  • BUON APPETITO !!








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giovedì 27 gennaio 2022

FILETTO DI BACCALA' DISSALATO IN FORNO CON VERDURE ED OLIVE

 


Che avresti fatto babbo in questo momento storico ed  epicale di sofferenza generale  ? 

Chissà se tutto avviene proprio preciso preciso per evitare certe situazioni  , momenti di instabilità o peggio di inadeguatezza . 

A me sembravi essere adeguato in tutto , pronto ad ogni soluzione , caparbio , testardo , forse anche troppo talvolta , e qualora tu avessi  dei dubbi , ecco li , arrivava con i suoi preziosi e onesti consigli un cognato di cui avevi profonda stima e verso il quale nutrivi un affetto spropositato e meritatissimo.

Sono cresciuta con due padri  praticamente , il mio e lo zio Carlo. Una gran fortuna anche se ho sempre pensato che , e questo so bene essere un pensiero egoistico , li ho persi troppo presto , dopo una lunga , sofferta ed ingiusta malattia ; entrambi . Due cose diversissime ma allucinanti.

A volte penso che la serenità acquisita in questa parte di vita sia da attribuire in gran parte all'amore che mi avete donato ed insegnato e soprattutto a quello che vi ho riversato nei momenti in cui eravate voi diventati figli miei .

Che strana la vita ! Adesso avrei da dirvi così tante cose , vorrei che mi vedeste finalmente felice e realizzata . Con i miei momenti certo ,  tipicamente umani , con un uomo accanto che non avete conosciuto , ma capace di dirmi grazie anche per aver semplicemente servito un caffè . Un grazie che invece è sempre costato caro a molti altri , anche e soprattutto nei vostri confronti che tanto avete sempre fatto generosamente e spontaneamente .

Quanta mediocrità e piccolezza , quanto rancore e mancanza di assunzione di ogni minima responsabilità , quanta vergogna nel non venirvi nemmeno a vedere . 

No  ,non perdono più caro babbo e non è per semplice orgoglio, ma per dignità . E se posso dirtelo , sono così in pace con me stessa che non provo nessun rimorso  e nessun rimpianto soprattutto nei tuoi confronti  e di tutto il resto del mondo , verso il quale invece spesso ultimamente mi sento in credito. Non che abbia aspettative implicite da niente e da  nessuno , ci mancherebbe ,ma non voglio più vivere con un atteggiamento emotivo troppo dispendioso , l'ho fatto per fin troppo tempo e senza merito!!! 

Quanti gelati abbiamo mangiato insieme gli ultimi giorni in ospedale babbo  e che apparecchiature quando volevi che sedessi con te ed assaggiassi tutte le tue pietanze. Qualche goccio di vino dato di nascosto ai medici , ma che  ti rendeva felice ? Che valore hanno questi ricordi ? Il valore inestimabile di chi li ha vissuti .  

Nella memoria , impresse le gesta ed i mille volti del vostro amore . 

Il baccalà era la cena per la sera delle vigilie , è impossibile non associare ogni pietanza al vostro amore e condividerla adesso con chi , del vostro amore è degno successore .


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • BACCALA' AMMOLLATO E DISLISCATO 600 G CIRCA 
  • CIPOLLE ROSSE DI TROPEA , 3
  • PATATE MEDIE , 3
  • POMODORINI CILIEGINI UNA DECINA
  • OLIVE NERE  , UNA DECINA 
  • POCO LATTE 
  • PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO
  • FAI A PEZZETTI IL BACCALA' DOPO AVER CONTROLLATO CHE NON VI SIANO LISCHE E AVERLO TENUTO TUTTA LA NOTTE A BAGNO NELL'ACQUA 
  • SISTEMA UN FOGLIO DI CARTA DA FORNO IN UNA TEGLIA E PULISCI LE VERDURE 
  • TAGLIA A FETTE LE PATATE ED ALTERNA PATATE , BACCALA' , CIPOLLA AFFETTATA POMODORINI ED OLIVE 
  • AGGIUNGI MEZZO BICCHIERE DI LATTE , PEPE NERO E ABBONDANTE OLIO 
  • CUOCI  IN FORNO CALDO A 170° PER CIRCA UN 'ORA BAGNANDO DI TANTO IN TANTO CON IL LIQUIDO PRODOTTO NELLA TEGLIA 
  • SFORNA E LASCIA APPENA RAFFREDDARE 
  • NEL CASO TI AVANZI PUOI METTERLO IN UN CONTENITORE NEL CONGELATORE E SCALDARLO IN FORNO DIRETTAMENTE APPENA TOLTO DAL FREEZER 
  • BUON APPETITO !!


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lunedì 24 gennaio 2022

PASTA CON MACCO DI FAVE





Sono entrata in un negozio trafelata e mai avrei pensato, lo scorso fine settimana, di cadere nella trappola dell'acquisto d'impulso mentre stavo aspettando il mio turno per pagare ..

So bene come funziona tutto , come si posizionano gli articoli , le varie modalità per vendere ciò che fa più margine piuttosto che gli articoli che attraggono i bambini o per l'appunto gli acquisti impulsivi.

E non parlo certamente di dolciumi , e questo è già un bel vantaggio , ma di tutto quello che attrae me !

Chi mi conosce sa che sono catturata da una verdura in pinzimonio invece che da un barattolo di crema alle nocciole , anche se ultimamente sento più forte la necessità di mangiare qualcosina di dolce , che però relego attentamente alla colazione o alla piccola merenda con il caffè delle cinque .

Amo la cucina sana ed in particolare le verdure ed i legumi , i piselli cotti con prosciutto ed un poco di burro , quel poco che basta a conferire un sapore particolare : le fave fresche , mangiate con il pecorino Primaverile o con la spalla appena stagionata . Mi mancava assaporare un piatto che è tipico del Sud , del quale avevo sentito parlare ma ignoravo sapore e bontà.

Lo chiamano macco di fave o più precisamente "maccu  di favi " ed è un piatto tipicamente siciliano .

Apporta molti benefici all'organismo ma il suo consumo è abbastanza inusuale , credo per cultura o meglio mancata tradizione dalle mie parti.

L'ho sperimentato sulla pasta , delle foglie di olivo ed è stato una meravigliosa scoperta. A me che amo molto la cremosità nei piatti ,la semplicità e la praticità del piatto unico mi è sembrata essere una soluzione perfetta ! Ma è buonissimo mangiato anche in forma di pure'.

Quindi ogni tanto sarà un piatto da inserire nella nostra dieta !!


INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • FAVE SECCHE 300 G 
  • CIPOLLA , 1
  • PEPERONCINO PICCANTE , 1
  • PROVOLA 100 G
  • PASTA DI SEMOLA 240 G CIRCA 
  • SALE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO

  • LAVA BENE LE FAVE SECCHE DOPO AVER CONTROLLATO I TEMPI DI COTTURA E AMMOLLO(QUELLE CHE HO USATO IO NON NECESSITAVANO DI AMMOLLO)
  • PULISCI E TRITA LA CIPOLLA , FALLA ROSOLARE IN POCO OLIO CON IL PEPERONCINO , MENTRE IN UN ALTRO CONTENITORE FARAI SCALDARE CIRCA UN LITRO DI ACQUA LEGGERMENTE SALATA 
  • QUANDO LA CIPOLLA SARA' ROSOLATA AGGIUNGI LE FAVE SECCHE BEN LAVATE 
  • FAI INSAPORIRE QUALCHE MINUTO E BAGNA POI CON L'ACQUA BOLLITA 
  • COPRILE CON L'ACQUA , ALL'INCIRCA OLTRE UN TERZO IN PIU' DELLA LORO QUANTITA E LASCIA CUOCERE COPERTE PER UN'ORA CIRCA 
  • CONTROLLA DI TANTO IN TANTO LA CONSISTENZA  E LA QUANTITA' DI LIQUIDO, SE DOVESSERO ASCIUGARSI TROPPO , AGGIUNGI ANCORA ACQUA CALDA 
  • MESCOLA BENE  E QUANDO LE FAVE SARANNO COTTE CON UN MESTOLO GIRA DI CONTINUO PER FARE IN MODO CHE SI CREI UNA SORTA DI PUREA ,
  • INTANTO CUOCI LA PASTA AL DENTE 
  • AGGIUNGI LA PASTA CON UN MESTOLO DELLA SUA ACQUA , LA PROVOLA TAGLIATA A DADINI , SALE SE NECESSARIO E MESCOLA BENE 
  • METTI UN FILO DI OLIO , UN TRITO DI ERBA CIPOLLINA E SERVI CALDISSIMA !
  • BUON APPETITO !!!





 

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sabato 22 gennaio 2022

SFOGLIA ALLE MELE




Mi dispiace che tu non sia qui con me ad assaporare questa fetta di semplice sfoglia farcita con mele e cannella ..La tua cannella , quella che adori .

Già ..un sabato anomalo , posso definirlo così , visto che mi ritrovo sola ,con te che farai notte fonda al lavoro , e Franci isolato . 

E seppur tu mi abbia lasciata da poco , già sento una forte mancanza . Mancanza che si traduce in solitudine e nonostante abbia mille cose con cui riempirla  non mi sento mai paga .

Perché i momenti in cui si sceglie di stare bene in solitudine non sono quelli imposti , perché rifletto sempre più in maniera analitica e penso che quello che alcuni chiamano sinergia io lo vorrei chiamare con il suo nome , fallimento , perché avrei come sempre mille parole ma confido ormai nel Karma , che esiste .

Ho circondato una data con una  penna rossa , sono passati diversi anni da quando siamo insieme . Ti scelgo ogni giorno perché mi hai aiutata a far crescere le ali , perché ti presenti con un mazzo di rose senza un motivo , perché ti preoccupi di farmi il pieno nell'auto e di lavarmela spesso , perché quando chiami mi chiedi subito di mio figlio , perché va bene un piatto di pasta all'olio mangiato anche freddo e una maglietta che non ho fatto in tempo a stirare , perché spolveri la camera e hai attenzione a tutto quello che amo .

Perché se ti chiedo se rifaresti insieme a me questo pezzo di vita , rispondi che abbiamo vissuto una favola , pur se ,come tanti ,abbiamo avuto da affrontare tanti problemi . Perché mi chiedi di non aspettarti sveglia , ma sai bene che il pensiero di saperti di notte percorrere quella strada sarà più forte del sonno e della stanchezza .

Perché la vita , la mia vita con te , ha tutto un altro sapore . Non sono una chef E  di me apprezzi  la pietanza più schifosa , non siamo pagliacci  ma spesso  ci troviamo a ridere come due bambini per una tua  battuta appena usciti da un negozio del mercato dell'usato per esempio  o a cantare insieme l'ultima canzone di Jovanotti .."Amo gli inizi e ognuno ha i propri inizi..la Primavera arriverà "

Un semplice rotolo di pasta sfoglia , ma per chi come me , adora le mele sarà una sciccheria !!


INGREDIENTI PER 6/8 PERSONE , 1 ROTOLO

  • MELE 5 MEDIE (DI QUALSIASI TIPO AVETE O PREFERITE )
  • PASTA SFOGLIA , 1 ROTOLO
  • LIMONE , MEZZO IL SUCCO 
  • DUE CUCCHIAI DI ZUCCHERO DI CANNA 
  • 1 CUCCHIAIO DI CANNELLA IN POLVERE 
  • BURRO , 60 G
  • ZUCCHERO IN GRANELLA 
  • LATTE MEZZA TAZZINA 


PROCEDIMENTO
  • SBUCCIA LE MELE E FALLE A PICCOLI PEZZI , MAN MANO CHE LE TAGLI BAGNALE CON IL SUCCO DI LIMONE PER EVITARE CHE ANNERISCANO 
  • SCALDA UN PADELLINO ANTIADERENTE E VERSACI  IL BURRO, LE MELE E LO ZUCCHERO 
  • FAI CUOCERE ALMENO UNA MEZZORA MESCOLANDO DUE O TRE VOLTE E POI UNA VOLTA TOLTO DAL FUOCO , LASCIA RAFFREDDARE 
  • INTANTO APRI LA PASTA SFOGLIA E LASCIALA QUALCHE MINUTO A TEMPERATURA AMBIENTE 
  • SROTOLA E CON UN CUCCHIAIO SISTEMA AL SUO INTERNO LO  STRATO DI MELE 
  • ARROTOLA DELICATAMENTE AVENDO CURA DI SIGILLARE BENE I BORDI 
  • SISTEMA SOPRA UNA TEGLIA LA CARTA DA FORNO 
 

  • PONI IL ROTOLO AL CENTRO DELLA CARTA DA FORNO E SPENNELLA CON IL LATTE 
  • METTI LO ZUCCHERO IN GRANELLA E CUOCI PER CIRCA 30/35 MINUTI IN FORNO CALDO A190°
  • ESTRAI LASCIA RAFFREDDARE E GUSTA !!
  • BUON APPETITO !!


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venerdì 21 gennaio 2022

TAGLIATELLE CON MERLUZZO E ZUCCHINE


 

Quanto mi piacciono gli avanzi nel frigo !!Potrei chiamarlo riciclo creativo come   quello di  coloro che hanno la mania del decoupage (in realtà a mio avviso passato molto di moda ) o  semplicemente buona arte di arrangiarsi ..

Si perché se c'è una cosa , e credo che ormai per coloro che mi leggono sia scontato dirlo ,che proprio mi manda in bestia è buttare gli avanzi o ciò che resta del cibo.

Abbiamo fatto una bella lezione ai bambini su quanto sia importante  per molti , troppi aspetti , fare attenzione a non gettare il cibo . E loro erano entusiasti nel cercare di capire come e quando serve attenzione !

Ma se il concetto per molti è ineccepibile , mi rendo conto che la pratica diverge molto spesso dalla realtà. E quindi sacchi interi di pane ammuffito , piuttosto che frutta marcia , che  mi si presentano sovente all'apertura del contenitore comune dell'umido .

E si che abitiamo in campagna , e per tradizione o cultura , le persone dovrebbero avere ancora più amore e rispetto soprattutto per quel che , con tanta fatica e sudore , producono.

Io mi diletto spesso a controllare il frigo , un po' meno la dispensa  sono sincera ,e a riutilizzare per piatti altrettanto succulenti ciò che in origine comunque avevamo molto gradito.

C'è la settimana dei canederli , quella delle polpette e quella dei primi piatti che si vestono di nuovi colori e accostamenti particolari .

Merluzzo arrosto e zucchine , una bustina di zafferano , cipollotto di Tropea ed il piatto è unico e completo ..


INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • 240 G DI TAGLIATELLE (ALL'UOVO O DI SEMOLA ..)
  • DUE CIPOLLOTTI DI TROPEA 
  • UNA ZUCCHINA 
  • CIRCA 200 G DI MERLUZZO GIA' COTTO
  • ZAFFERANO UNA BUSTINA 
  • MEZZO BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • SALE 
  • PEPERONCINO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
PROCEDIMENTO
  • PULISCI PER PRIMA COSA LE VERDURE TAGLIANDOLE ENTRAMBE A FETTINE SOTTILI, E LASCIA LA FRONDA  VERDE DEL CIPOLLOTTO DA PARTE 
  • FAI SOFFRIGGERE LA CIPOLLA CON POCO OLIO ED IL PEPERONCINO 
  • QUANDO SARA' SOFFRITTA AGGIUNGI LE ZUCCHINE E FALLE CIALDELLARE FINO A BRUCIACCHIARLE UN POCO 
  • FAI BOLLIRE L'ACQUA PER LA PASTA , SALANDOLA LEGGERMENTE E QUANDO STA PER BOLLIRE , AGGIUNGI LO ZAFFERANO E LE TAGLIATELLE IN COTTURA 
  • UNISCI  ALLE ZUCCHINE SOFFRITTE IL MERLUZZO, CHE AVRAI PRECEDENTEMENTE TAGLIATO IN PICCOLI PEZZI,  E SFUMA CON IL VINO BIANCO
  • QUANDO LA PASTA SARA' COTTA AL DENTE , SCOLA E FALLA SALTARE CON IL CONDIMENTO PREPARATO 
  • SE NECESSARIO AGGIUNGI SALE E PEPERONCINO .SERVI IN TAVOLA CON IL TRITO DELLA PARTE VERDE DEL CIPOLLOTTO FRESCO 
  • BUON APPETITO !!


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lunedì 17 gennaio 2022

PATATE IN TEGLIA RIPIENE


Fin da piccolo , Franci ha amato la salsa tartufata .

Quella che di tartufo in realtà non ha visto niente , ma probabilmente aromi , champignons e varie spezie  la rendono simile al tubero che io , come lui , amo moltissimo .

La mettiamo nella pizza , nella pasta , nella carne  ,in qualsiasi cosa che vogliamo far diventare più gustosa , chiaramente a nostro piacimento .

In realtà una volta che ho assaggiato il tartufo bianco ma anche il semplice scorzone , mi sono resa conto che sono davvero poco simili alla salsa tanto amata .

Ma se è aperta in frigo , tranne che nel caffè o nello yogurt , troviamo sempre dove piazzarla !

Ricordo l'uovo con del tartufo fresco sopra, mangiato in un ristorante dove il cameriere lo preparava direttamente in tavola , ricordo dei tagliolini strepitosi e un brodo di fagiano con lamelle del grande tubero.

Mi accontento di cuocere delle patate nel forno della stufa a legna , intere , dopo averle accuratamente lavate e non sbucciate , avvolte da carta stagnola ..


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 6 PATATE MEDIE INTERE
  • 3 FETTE DI PROSCIUTTO COTTO
  • 1 TAZZA DI BESCIAMELLA 
  • MOZZARELLA  1
  • SALSA TARTUFATA QUALCHE CUCCHIAIO
  • SALE 
  • PEPE NERO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO
  • LAVA BENE LE PATATE SOTTO ACQUA CORRENTE E SPAZZOLA LA LORO SUPERFICIE 
  • ASCIUGALE CON UN CANOVACCIO E SISTEMALE DENTRO IL FORNO AVVOLTE NELLA CARTA STAGNOLA 
  • DIREI AD UNA TEMPERATURA DI 190° PERCHE' UTILIZZANDO IL FORNO DELLA STUFA A LEGNA NON CONTROLLO SE NON VISIVAMENTE 
  • APPENA COTTE , LASCIALE RAFFREDDARE ,POI DIVIDILE A META' NEL SENSO DELLA LUNGHEZZA E SCAVALE AL CENTRO CON UN CUCCHIAINO
  • LAVORA CON UNA FORCHETTA LA POLPA DELLE PATATE ASSIEME AL PROSCIUTTO COTTO TRITATO , LA BESCIAMELLA , LA MOZZARELLA E LA SALSA TARTUFATA 
  • RIEMPI , AIUTANDOTI CON UNA SAC A POCHE LE PATATE PRECEDENTEMENTE SVUOTATE CON L'IMPASTO PREPARATO 
  • REGOLA DI SALE E PEPE METTI UN FILO DI OLIO E RIPASSA QUALCHE MINUTO IN FORNO 
  • BUON APPETITO !!!


 

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venerdì 14 gennaio 2022

SFORMATINI DI BIETOLA

 


La bietola ha il sapore della Primavera , della prima verdura che spunta nell'orto.

Del terreno ancora intriso di ghiaccio che scrocchia sotto i piedi , della costola trasparente dietro la quale intravedere il giallo dei primi rapi sfioriti .

E' odore di pomeriggi trascorsi in ginocchio sulla sedia di cucina a sciacquare le grosse foglie , a giocare con la piccola lumachina nascosta dietro a qualcuna di esse .

E' il ricordo del pentolone di rame sospeso nella catena del camino , diventato ormai nero per la fuliggine, dove nonna cuoceva le verdure che il nonno coltivava .

Rimaneva in casa per giorni quell'odore , che certo preferivo a quello dei rapi , o meglio delle cime dei rapi , perché il tubero veniva cotto dal nonno sotto la cenere e poi condito con sale , pepe nero e buon olio , il nostro .

Ma la bietola era  anche i ravioli maremmani della zia Clara , o le prime pappine per svezzare i miei figli .

Quante sensazioni , emozioni, ricordi possono suscitare i cibi ? 

O forse sono solo io che lego alla vista , al profumo della mia cucina ogni ricordo ??

In questo periodo la mamma metteva in tavola lo sformato di cardo o , come si dice da noi , di gobbo .

Richiedeva un lungo lavoro , pulirlo togliere i vari filamenti , tagliarlo , dare una prima "scottata" poi infarinarlo , friggerlo ed infine sistemarlo in un'ampia teglia alternandolo con della besciamella e parmigiano grattugiato !! Ah, la crosticina che si formava nel forno !! Ce la litigavamo sempre io e mia sorella ..

In alternativa ,e con molto meno lavoro ho cucinato dei piccoli sformatini con della bietola fresca , poca besciamella e formaggio .



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • UN MAZZETTO DI BIETOLA FRESCA 
  • QUALCHE FETTA DI PROVOLA
  • AGLIO , UNO SPICCHIO
  • UOVA 2 
  • 2 TAZZE DI BESCIAMELLA 
  • 4/5 CUCCHIAI DI GRANA GRATTUGIATO
  • NOCE MOSCATA 
  • PANE GRATTUGIATO 
  • POCO BURRO 
  • SALE , PEPE NERO



PROCEDIMENTO 

  • PULISCI LA BIETOLA , COSTOLE E FOGLIE E TAGLIALA IN PICCOLI PEZZI 
  • FAI SOFFRIGGERE LO SPICCHIO DI AGLIO IN UNA PADELLA ANTIADERENTE E NEL FRATTEMPO FAI BOLLIRE POCA ACQUA SALATA 
  • QUANDO L'AGLIO SARA' SOFFRITTO , TOGLILO E METTI LA BIETOLA .FALLA SCALDARE , AGGIUNGI DUE O TRE MESTOLI DELL'ACQUA MESSA A BOLLIRE E COPRI .
  • SISTEMA DI SALE E PEPE POI LASCIA CUOCERE PER UNA VENTINA DI MINUTI
  • UNA VOLTA COTTA , LASCIA RAFFREDDARE E POI PASSALA AL MIXER O BATTILA AL COLTELLO 
  • IN UNA CIOTOLA MESCOLA BIETOLA , BESCIAMELLA , UOVA E UN CUCCHIAIO DI PANE GRATTUGIATO 
  • QUANDO IL COMPOSTO SARA' BEN AMALGAMATO , AGGIUNGI IL SALE , POCO PEPE E LA NOCE MOSCATA 
  • RIVESTI DELLE PICCOLE TERRINE CON LA PROVOLA E POI RIEMPI CON IL COMPOSTO 
  • SPOLVERA LA SUPERFICIE DI PANE GRATTUGIATO ED INFORNA A 180° PER UNA MEZZORA O ALMENO IL TEMPO DI CREARE LA CROSTICINA IN SUPERFICIE !
  • SERVI CALDO 
  • BUON APPETITO !!




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martedì 11 gennaio 2022

COUS COUS ALLA MANIERA DELLA RIBOLLITA TOSCANA CON FUNGHI


 Sorseggio la mia tisana serale mentre  mi lascio cullare dalle parole dei "miei " bambini risorsa inestimabile e ineguagliabile per una serenità e felicità quasi utopica .

Coccolata dalle loro parole e bellissimi disegni  ,emozionata per ogni loro gesto spontaneo  di gratitudine , certo mai scontato , ho lasciato che anche questo lunedì trascorresse senza lasciarmi pervadere dalla tipica malinconia che lo caratterizza .

La neve di ieri , il leggero velo di zucchero che ha abbellito la nostra campagna non ha lasciato nessuna traccia , ma ringrazio lo stesso di aver potuto godere  di qualche ora di magia . Magia che mi riporta immediatamente ad uno slittino di legno , una tuta rossa che mi copriva ogni angolo di pelle , piccoli guantini di lana ed una bronchite puntuale il giorno dopo la festa . 

La strada in discesa consentiva di farci divertire  fino a che , bagnate completamente  dai piedi ai  capelli , la voce della mamma richiamava me e mia sorella  alle nostre responsabilità . 

I dettagli rimasti impressi , tutto è cambiato : ma non muta la bellezza .La luce dei raggi del sole che spuntava dopo le copiose nevicate ed andava ad infiltrarsi tra i rami avvizziti della quercia secolare .

Piccole orme dei pettirossi fantasmi ; scorgevamo solo tracce delle loro zampine sulla neve fresca  ,senza mai capire dove si potessero fermare , nonostante seguissimo le loro minuscole impronte , con un piccolo pezzetto di pane secco in mano o nelle tasche  , preoccupate della loro salute minacciata dal freddo di quelle giornate  .

Ho disposto le maglie più vecchie dentro la legnaia , ben coperte da vecchie scatole ,riparo provvisorio per la colonia di gatti che ormai si è stabilita qui con noi . Aggrovigliati tra di loro , stamani appena uscita di casa, ho stentato a capire quali fossero le maglie e quali le loro zampine morbide .

Nei davanzali briciole di pane per i pettirossi di oggi , forse chissà , lontani discendenti di quelli che amavo da piccola .

La campagna , il suo lento divenire , le verdure e la voglia di sana bontà.

Del Colle (Del Colle ) mi ha sempre dato questa certezza e non posso fare a meno di  trascinarla e sovrapporla continuamente ai miei ricordi e ai miei pensieri , fa parte di quella parte di vita .

Come spiegare che ci siamo scelti a vicenda e che  cucinare certe pietanze e certi piatti aumenta  una passione che spesso mi abbandona , ma che puntualmente fa capolino nella mia cucina .

Non è per me una collaborazione e se lo è stata  ,lo è stata per poco , ma ho amato fin da subito il loro modo di concepire l'alimentazione , la presentazione dei loro prodotti e sarò ripetitiva , ho amato  l'amore che sento nei confronti di tutti coloro che con questa azienda hanno a che fare .

Un cesto , uno scrigno . Ho sognato una ribollita toscana , l'ho interpretata alla mia maniera come sempre utilizzando un cous cous , che amo cucinare anche in Inverno .

Dei coriandoli , un fiore , un sogno ..

Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero. Ormai avete imparato a conoscerla attraverso le mie ricette e spero anche attraverso le vostre , e se così non fosse vi invito davvero a provare i tanti prodotti perché rappresentano davvero un'eccellenza .



Il Cous Cous è una preparazione di farina di semola di grano duro inumidita e ridotta in palline cotte al vapore ed essiccate. Questo cous cous  , è il risultato di una accurata selezione  di grano duro ed è lavorato con cura per ottenere un prodotto impeccabile.
In cucina: Ottimo per realizzare ricette etniche sfiziose con carne, pesce o verdure.

Ottimo in questa ricetta !!




INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • COU COUS DEL COLLE , DUE TAZZE 
  • 1 CAROTA 
  • 1 CIPOLLA
  • 1 SPICCHIO D'AGLIO
  • 2 COSTE DI BIETOLA CON FOGLIE 
  • FAGIOLI CANNELLINI LESSATI , DUE CUCCHIAI
  • FUNGHI CHAMPIGNON FRESCHI , 1OO G
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIA 
  • SALE
  • PEPE NERO 
PROCEDIMENTO 
  • PULISCI LE VERDURE , SBUCCIA LA CAROTA E FAI A PEZZETTI I FUNGHI 
  • CON MEZZA CIPOLLA FAI UN TRITO DA SOFFRIGGERE IN DUE CUCCHIAI DI OLIO 
  • QUANDO LA CIPOLLA SARA' APPASSITA , AGGIUNGI LA CAROTA TAGLIATA PRECEDENTEMENTE IN PICCOLI PEZZI
  • POI LE BIETE ANCH'ESSE TRITATE ED INFINE I FUNGHI 
  • SCALDA MEZZO LITRO DI ACQUA LEGGEREMENTE SALATA E AGGIUNGINE POCA ALLE VERDURE 
  • SISTEMA DI SALE E PEPE POI COPRI , LASCIA CUOCERE A FIAMMA BASSA FINO A  CHE LA CAROTA NON SI SARA' AMMORBIDITA 

  • SISTEMA DUE TAZZE DI COUS COUS DEL COLLE (Del Colle) IN UN RECIPIENTE CHE POSSA CONTENERLO ASSIEME A DUE TAZZE DI ACQUA CALDA CON LA QUALE DOVRAI COPRIRLO
  • LASCIA CHE IL COUS COUS ASSORBA TUTTA L'ACQUA E POI AGGIUNGILO ALLE VERDURE IN COTTURA 
  • METTI ANCHE I CANNELLINI E AGGIUSTA DI SALE E PEPE NERO
  • BAGNA CON UN FILO DI OLIO  E SERVI CON L'ALTRA META' DELLA CIPOLLA FRESCA RIMASTA 

  • BUON APPETITO , GRAZIE DEL COLLE !!!

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domenica 9 gennaio 2022

RUSTICHE INTEGRALI CON ZAFFERANO E ALTRI SAPORI


 Mi sveglio sempre con il silenzio , dopo la prima chiamata della gatta che ,puntualmente dalle cinque alle sei di mattina ci ricorda che un altro giorno ha inizio.

La peggior abitudine è la mia , quella che credo sia purtroppo comune a tanti , ed è quella di prendere il cellulare in mano  e scorrere le notizie e  nel contempo dare il buongiorno alle mie amiche del cuore .

Piccoli paesaggi innevati , e con un  tono lieve ti ho chiesto di aprire la finestra per godere ancora una volta di un'immagine da sogno.

E' domenica , tutto tace ancora di più :persino gli ultimi insetti e gli uccelli rimasti coraggiosi a sfidare le ire di un Inverno che in realtà tale non si manifesta ormai da qualche anno.

Ho sorseggiato piano un cappuccino caldo , ho messo al loro posto i pensieri . 

Ieri un sole bellissimo mi ha fatto compagnia per tutta la strada percorsa per venirti a trovare e pranzare con te . Sono ancora incredula ! Ogni volta che la percorro mi chiedo come tu possa fare da anni a viaggiare ogni giorno così , come possa fare certa gente a rendere impossibile le vite degli altri e con quale e quanta soddisfazione . Ma tu non ti sei mai perso d'animo , hai sempre sorriso e ti sei conquistato ancora di più un posto speciale nel mio cuore (se mai non bastasse quello che già avevi). Perché anche quando mi sono avvilita , mi hai sempre incoraggiato e fatto sperare , sei tornato sorridendo , seppur certi giorni dopo dodici ore di lavoro e due di viaggio sali a fatica le scale  .

Io sono diversa da te , non ho la tua bontà d'animo e soprattutto ho un grande difetto , non riesco a perdonare .

Non credo sia un limite , ma una sorta  ormai di protezione nei confronti di  me stessa .Una volta che chiudo , per me non esiste più niente e nessuno .

E sono fermamente convinta dell'esistenza del Karma . Che si manifesta in molti modi : molto spesso per esempio , quello che è fatto viene ricevuto , o anche si può trascorrere  gran parte della vita in totale solitudine .Che non vuol dire non essere circondati da presenza , ma non essere amati e ricevere ciò che si è dato . Ecco , non è un augurio ma una forte speranza, perché non trovo cose più terribili di quella di non essere amati per ciò che si è ..

Dopo le abbuffate  delle feste di molti , ma non mie giuro ,  torno ad assaporare la semplicità e genuinità che difficilmente mi abbandona nella mia cucina , anzi   , con il passare degli anni sento ancora più mia .

Tisane , piatti semplici , tanta frutta e verdura , pane e pasta integrale , come queste rustiche di un buono da provare .


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • PASTA INTEGRALE FORMATO RUSTICHE O  TAGLIATELLE  G 160
  • ZAFFERANO , 2 BUSTINE E POCHI PISTILLI
  • CIPOLLE FRESCHE , DUE 
  • ALLORO , 3/4 FOGLIE 
  • MENTUCCIA O NIPETELLA 
  • SALE 
  • PEPE NERO 
  • GRANA GRATTUGIATO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO
  • PULISCI I PICCOLI CIPOLLOTTI E TAGLIALI A PEZZETTI , FALLI SOFFRIGGERE IN POCO OLIO IN UNA PADELLA ANTIADERENTE 
  • INTANTO PORTA AD EBOLLIZIONE CIRCA MEZZO LITRO DI ACQUA CALDA SALATA 
  • PRELEVANE DUE CUCCHIAI E SCIOGLI ALL'INTERNO DI UNA TAZZA LO ZAFFERANO IN POLVERE 
  • CUOCI AL DENTE LE RUSTICHE E FALLE SALTARE CINQUE MINUTI ALL'INTERNO DELLA PADELLA DOVE HAI COTTO LE CIPOLLE
  • AGGIUNGI IL TRITO DI ALLORO E MENTUCCIA , LASCIA BEN INSAPORIRE .
  • BAGNA CON LO ZAFFERANO SCIOLTO ,AGGIUNGI I PISTILLI E IL GRANA GRATTUGIATO 
  • SERVI CALDE 
  • BUON APPETITO !!!


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mercoledì 5 gennaio 2022

CORONA DEI RE MAGI

 


Si potesse fermare il tempo , lo avrei fermato alla Vigilia dell'Epifania .

Non questa , ma quella di tanti anni fa . Ma forse il vero problema è che più passano gli anni più si riesce difficilmente a colmare vuoti lasciati dalle persone che ormai non fanno parte della nostra vita .

Non so se esistano sindromi , complessi  edipici ,ma so che il babbo manca sempre di più. E con lui tutto quello che portava con se , il suo carattere , la sua voglia di vivere , la sua spontaneità, il suo modo di fare festa nei giorni di festa .

Adesso sembra che neppure le luci si accendano o se anche  pigio gli interruttori ,non  brillano più della stessa luce .

Manca un ceppo nel camino che magicamente faceva volare delle caramelle , manca una Befana che arrivava con un piccolo pensiero e le calze , che lui puntualmente attaccava nel legno sopra il caminetto, manca qualcuno capace di mantenere in vita le tradizioni che a me piacciono tanto , perché non si assopiscano le passioni , e tutto questo senza tenere conto degli anni che passavano  .

Manca uno sguardo , di quelli che non hanno bisogno di parole . Con nessuno ho mai più ritrovato una comprensione profonda e sincera come con lui : anche se spesso doveva fingere di essere severo , forse in questo manovrato un poco dalla mamma , i suoi occhi erano sempre sinceri e pieni d'amore .

L'ultima Epifania insieme , gli regalai una piccola calza , ormai come talvolta  succede il genitore ero diventata io , ma egoisticamente mi rendo conto che andava bene anche così . Il suo sorriso , quello di un malato di Alzheimer che non parlava ormai più , mi sembrò somigliare molto a quello di quando mi faceva vivere di piccole ma grandissime gioie . 

So che le prime luci su un piccolo abete , si videro qui , la prima volta tanti anni fa in questo paese .So che mio cugino ormai anziano , ogni volta che viene Natale , è accompagnato dal ricordo di suo zio che , in una piccola via di Arezzo disastrata nel dopoguerra , non mancava mai di addobbargli un piccolo alberello. E lui , con i genitori in Francia , cresciuto dalla nonna e dagli zii , era orgoglioso di essere il primo e l'unico bambino ad avere tanta gioia.

Ti ho ricordato così oggi , babbo caro , in una serata piovosa , dove mi nutro delle piccole luci per poche ore ormai , e dove la tua voce sembra dirmi .."Amati , che gli altri hanno da fare .."

Corona dei Re Magi. Una variazione del Pan Brioche , bella e gustosa !


INGREDIENTI PER UNA CORONA 

  • 250 G DI FARINA 0
  • 250 G DI FARINA MANITOBA 
  • ZUCCHERO SEMOLATO  130 G
  • LIEVITO DI BIRRA FRESCO 10 G
  • LATTE 125 ML
  • 2 UOVA 
  • 80 G DI BURRO 
  • 2 MELE 
  • 1 PIZZICO DI SALE 
  • 1 TUORLO
  • MARMELLATA DI LAMPONI
  • ZUCCHERO IN GRANELLA


PROCEDIMENTO

  • NEL MIXER MESCOLA IL LATTE CON IL LIEVITO ED UN CUCCHIAINO DI ZUCCHERO PRESO DALLA QUANTITA' TOTALE 
  • UNA VOLTA SCIOLTO IL LIEVITO , AGGIUNGI LE UOVA , IL BURRO A TOCCHETTI LE FARINE , LO ZUCCHERO ED IL PIZZICO DI SALE 
  • LAVORA QUALCHE MINUTO POI AGGIUNGI I QUADRETTI  DI MELE SBUCCIATE 
  • IMPASTA CON LE MANI E LASCIA A LIEVITARE ALMENO 4 ORE IN UN LUOGO PRIVO DI SBALZI DI TEMPERATURA 
  • RIPRENDI L'IMPASTO CHE SARA' RADDOPPIATO E STENDILO IN UN RETTANGOLO AL CENTRO DEL QUALE DOVRAI DISTRIBUIRE DUE, TRE CUCCHIAI DI MARMELLATA 
  • POI ARROTALO DALLA PARTE PIU' LUNGA E TAGLIA OTTO PEZZI CHE DELICATAMENTE METTERAI A LIEVITARE DI NUOVO SOPRA UNA TEGLIA RIVESTITA DI CARTA DA FORNO AL CENTRO DELLA QUALE AVRAI MESSO UN COPPAPASTA (TIPO MARGHERITA IL CUI CENTRO E' APPUNTO IL COPPAPASTA )
  • LASCIA LIEVITARE ANCORA FINO AL RADDOPPIO , POI SBATTI UN TUORLO CON POCA ACQUA E SPENNELLA LA SUPERFICIE DEL DOLCE DELICATAMENTE 
  • AGGIUNGI ABBONDANTE ZUCCHERO IN GRANELLA E CUOCI IN FORNO PRERISCALDATO A 180° PER CIRCA 40 MINUTI 
  • SFORNA !!!
  • BUON APPETITO E BUONA EPIFANIA !!



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lunedì 3 gennaio 2022

VERMICELLI DI SOIA AL POLLO PICCANTE E VERDURE


 Gennaio è iniziato quasi in sordina ma velocemente .

Lo scorrere dei giorni è un vortice che avvolge completamente  ,senza neppure rendersi conto che nel bel mezzo della corsa c'è il passaggio continuo e frettoloso   delle settimane , delle Stagioni , delle emozioni , dei momenti.

Un respiro profondo e la luce sembra riavvolgere di nuovo qualche ora in più delle serate invernali , caratterizzate da un caldo anomalo , quasi Primaverile .

Lo scorcio di piccoli borghi decorati ancora a festa , mi riporta all'improvviso a questo tempo.

Anche Natale è trascorso , e così l'ultimo giorno dell'anno ed il Capodanno. Non ho fatto bilanci . Non ne faccio più , e neppure programmi . Ascolto la vita in ogni giorno che vorrà regalarmi  ,cercando di assorbire il meglio e di convivere anche con le piccole tristezze e la malinconia che spesso mi pervade .

Ma fa tutto parte di me , nel frattempo mi lascio avvolgere da piccoli gesti affettuosi , da dolci fusa e da gesti rituali .

Mi affaccio e lascio che lo sguardo si perda tra la foschia di questo giorno . A Gennaio , appena cominciato , mi viene da pensare alle mattine di Primavera , che sembra così lontana , ma mi pare già di assaporarla perché la natura  ha regalato bocci di rose e violacciocca. 

Un trito di verdure , un trito di pollo piccante , ed un tocco di Oriente ..


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • DUE NIDI DI VERMICELLI DI SOIA O RISO 
  • DUE CAROTE 
  • UN CIPOLLOTTO 
  • UNA DECINA DI POMODORINI
  • 180 G DI PETTO DI POLLO
  •  DUE  SPICCHI DI AGLIO
  • PEPERONCINO
  • SALE 
  • UN DADO VEGETALE 
PROCEDIMENTO
  • CUOCI IL POLLO IN UNA PADELLA DOVE AVRAI FATTO SOFFRIGGERE L'AGLIO IN POCO OLIO E QUANDO E' BEN COTTO LASCIALO RAFFREDDARE POI PASSALO AL MIXER
  • INTANTO PULISCI E TRITA LE VERDURE , SCALDA DUE CUCCHIAI DI OLIO E LASCIALE ANDARE LENTAMENTE ASSIEME AD UN ALTRO SPICCHIO DI AGLIO (ESCLUSO I POMODORINI ) 
  • QUANDO LA VERDURA SARA' SOFFRITTA AGGIUNGI IL POLLO TRITATO E LASCIA STUFARE 
  • SCALDA POCA ACQUA A CUI AVRAI AGGIUNTO IL DADO E VERSALA NEL SUGO , POI METTI I POMODORINI ED IL PEPERONCINO 
  • SISTEMA DI SALE E LASCIA BOLLIRE PER UNA MEZZORA CIRCA 
  • METTI CIRCA MEZZO LITRO DI ACQUA LEGGERMENTE SALATA AL FUOCO E NON APPENA RAGGIUNGE L'EBOLLIZIONE SPENGILA E VERSACI I NIDI DI PASTA 
  • LASCIALI CIRCA TRE /QUATTRO MINUTI (LEGGI NELLA CONFEZIONE IL TEMPO INDICATO ) E POI SCOLALI , VERSALI NEL CONDIMENTO 
  • AMALGAMA BENE E SERVI CALDI !
  • BUON APPETITO !!


 

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