giovedì 30 maggio 2019

RISOTTO PESTO DI ZUCCHINE E POMODORI SECCHI


L'aria profuma di rose , nonostante siano abbacchiate nelle loro piante , incapaci di schiudersi completamente perché la pioggia ne rovina prima del tempo , tutta la loro naturale bellezza.
I toni che dal giallo diventano un bianco slavato con i petali di contorni grigi , e le tonalità dal rosso al rosa , mi regalano scenari insoliti  che raramente  avevo visto in queste stagioni .
Nell' essere abbastanza bruttine , cercano comunque di sfoggiare la signorilità tipica che appartiene loro , e portano nonostante tutto  con onore   il nome di regine dei fiori .
Ciononostante  , ne percepisco il profumo , mentre scendo le scale o percorro il pezzetto di strada sterrata, costeggio le mura di casa dove tra qualche giorno , prevarrà l'odore dolce del gelsomino in fiore .
I profumi sono , a mio avviso , lo strumento più forte per aiutare ad evocare , l'ho sempre pensato e l'ho sempre confessato all'interno di queste mie pagine .
Se ho voglia di tornare bambina , non per l'età anagrafica , ma per avere con me il nonno , apro le finestre e annuso forte le foglie piccole di un basilico dal debole verde .
Il verde che in questa stagione avrebbe dovuto essere tendente al marrone bruciato , mostra invece tutto il suo vigore  , da quello acido a quello smeraldo .
Mi godo tutti i toni ed aspetto che il manto erboso del prato si asciughi un poco per assaporare tutto il soffice della terra sotto ai piedi ..Intanto il tubare delle tortore mi ricorda che le giornate ancora non sono al massimo della loro durata di luce e mi pregusto mentalmente le sere che ti aspetterò , ci aspetteremo nel piccolo terrazzo apparecchiato , e la brezza della sera porterà via la nostra stanchezza insieme ai nostri pensieri ..E sarà felicità , quella essenziale e semplice , quella che mi fa amare la vita ..Giugno e i suoi colori , giugno e i suoi profumi e le giornate piene di luce  , giugno ed il solstizio d'estate..

PER DUE PERSONE TI OCCORRERANNO 


  • Riso Carnaroli , 180 g
  • zucchine , 3 lunghe medie 
  • cipolla dorata , 1 
  • pomodori secchi sottolio , 5/6
  • peperoncino 
  • sale 
  • basilico , qualche foglia 
  • brodo vegetale , circa mezzo litro (va bene anche acqua salata)
  • aceto di mele , 1 cucchiaino
  • ricotta un cucchiaio
PROCEDIMENTO





  • In una casseruola antiaderente fai scaldare poco olio , nel quale metterai la cipolla tritata ed il peperoncino.
  • Fai soffriggere per una decina di minuti poi aggiungi le zucchine tagliate in piccoli pezzi dopo averle lavate e asciugate .
  • Fai bollire il brodo vegetale e lascia da parte 
  • Cuoci le zucchine per una ventina di minuti , poi toglile dal fuoco e passale nel mixer 
  • Nella stessa casseruola scalda un altro cucchiaio di olio e metti un cucchiaio di pesto di zucchine , poi aggiungi il riso e lascia tostare per cinque minuti
  • Bagna con il cucchiaino di aceto di mele e fai sfumare ,  unisci il resto del pesto poi comincia a bagnare con il brodo e porta lentamente a cottura regolando di sale
  • Trita i pomodori secchi con il mixer senza ridurli in purea , aggiungili al riso due minuti prima di togliere dal fuoco assieme alla ricotta
  • Amalgama bene e servi con pezzetti di foglie di basilico 
BUON APPETITO !


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mercoledì 29 maggio 2019

PAN BRIOCHE



Da quando non riesco più ad impastare a mano , guarda caso mi è venuta una voglia irrefrenabile di fare i lievitati , tendenzialmente il pane , ma anche dei dolci come questo , il mio Pan Brioche  , degno sostituto di crostate e torte varie.
Non ho mai comprato una planetaria e forse mi rendo conto di aver ragione in parte , perché avendo il mio Bimby che fa mostra di se  come un diadema prezioso nel piano della cucina , non ho mai sentito la necessità di avere qualcuno oltre lui che impasti per me quando non sono in grado io di farlo.
E altresi vero che all'ultimo corso che ho fatto  , quello sulla pizza e le varie sfaccettature , ho potuto imparare quanto in realtà sia facile impastare con pochi gesti e pochissima forza .
Ma se a lavorare è lui , il mio Bimby , sto riscontrando che , nonostante come sostengono in tanti abbia delle lame e non degli appositi accessori per l'impasto , il pane e tutte le sue derivazioni vengono superlativi.
Sia per la lievitazione che per il gusto.
A volte mi diverto , anzi molto spesso , a variare farine , quindi faccio largo a quella di sorgo , di grano saraceno , l'immancabile integrale , ma anche all'aggiunta di semi negli impasti , cambio dosaggi di sale , olio , tutto rigorosamente " a occhio " come avrebbe detto la nonna .
E questo mi rende felicissima perché comprendo la giusta densità , il giusto grado di sviluppo del glutine , la morbidezza ,insomma non dico che sia fatta un esperta , ma sono molto orgogliosa di me e dei miei impasti!
Anche l'ultimo Pan Brioche mi ha davvero appagata ! Vedendolo hai detto che avrei dovuto darne un poco a mia mamma , in realtà ce lo siamo finiti in poche mattine spalmato con la nostra marmellata amara di arance , rigorosamente fatta in casa .Ammetto che questo pan brioche richiede l'uso di farine che non amo , ma per una volta o due all'anno che lo preparo ci possono anche stare !

Se avete la planetaria potete farlo anche li , e se avete le braccia buone allora provateci!

TI OCCORRERANNO PER UN PAN BRIOCHE

  • Mix di farine (200 Manitoba ,150  00 )
  • burro ammorbidito , 180 g
  • uova a temperatura ambiente , 4 intere per l'impasto + 1 per lucidare 
  • 20 ml di latte o bevanda alla soia
  • lievito di birra fresco , 6 g
  • miele , 2 cucchiai
  • sale , un pizzico
  • zucchero a granella , 2 cucchiai
PROCEDIMENTO

  • Impasta le farine con il latte nel quale avrai sciolto il lievito
  • Aggiungi il miele , le uova e lavora energicamente il tutto (di braccia o robot ..)
  • Metti il burro gradualmente a piccoli pezzetti facendo assorbire il precedente prima di aggiungere il successivo
  • Aggiungi dopo circa dieci minuti di lavorazione il sale e componi una palla che metterai a lievitare in una ciotola coperta con pellicola per almeno due ore


  • Trascorso il tempo previsto , riprendi l'impasto che dovrà essere raddoppiato e ponilo sopra la spianatoia


  • Dividili in tre parti uguali e forma con ciascuna parte una sorta di cilindro allungato che metterai uno accanto all'altro in uno stampo da plumcake rivestito con carta da forno.


  • Rimetti a lievitare fino a quando l'impasto non sarà arrivato quasi al bordo , in luogo tiepido tipo forno chiuso  spento con luce accesa
  • Riprendi l'impasto e spennella la superficie con l'uovo battuto assieme ad un cucchiaio di acqua 

  • Cospargi la superficie  ,dopo averla spennellata , con lo zucchero in granella 


  • Cuoci in forno già caldo a 180 °per circa 35 minuti , controllando che la superficie sia ben dorata 
  • Sforna e lascia raffreddare prima di tagliare 
Questo pane con l'aroma prevalentemente dolciastro , a mio figlio piace anche come base per panini e salumi ! Provatelo, sarà come sempre una sana colazione anche per i vostri bambini !


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lunedì 27 maggio 2019

PEPERONI RIPIENI


Io non mi lamento della pioggia , ma forse delle basse temperature . Io sono nata in città , ma per molto tempo e da molto tempo  ci sono vissuta in campagna , e ancora ci vivo .
Amo quel tintinnio sopra il tetto della camera o nelle imposte socchiuse , so che l'acqua è vita e che il verde che ho intorno non lo sarebbe stato altrettanto se la Primavera avesse continuato a manifestarsi così come ha fatto fino a metà aprile.
Si lo so , lo so , le stagioni sono cambiate , maggio è un mese bellissimo se rispecchia i suoi canoni , ma so perfettamente che è inutile contrastare qualcosa che è più forte di me , anche solo a parole.
Significherebbe perdita di tempo ed energie verso un qualcosa contro cui non posso niente .
Amo le belle giornate di sole , e chi non lo fa , ma odio il caldo incessante dei 40 gradi di luglio ed agosto dove non trovo riparo , se non al lavoro sotto condizionatori d'aria responsabili di dolori cervicali e malattie da raffreddamento .
C'è più niente di naturale nel mondo in cui viviamo?
Me lo sono chiesta oggi , dopo aver riflettuto su un nostro dialogo al ritorno in auto , dopo che eravamo stati a votare per le elezioni Europee.

Mi piace quello svegliarmi dolcemente tra le tue braccia che mi tengono stretta gran parte del tempo, assaporare con calma una colazione , fare lentamente una doccia  e vestirmi , magari un po' elegante ..Entrare con te e compiere un nostro dovere , o diritto ?
Non mi piace trovare persone all'ingresso dell'istituto scolastico dove  anche li si fanno selfie da condividere sui social , di quelli che dalla mattina al bagno fino alla sera in pigiama .


"Non credi che certe persone abbiano dei problemi di identità"?
Si , certo che lo credo ..
So benissimo che non ti piace per niente chi posta foto della vita privata , momenti della giornata sui social, e a volte guardi anche me e mi chiedi..perché?(Con una certa nota non dico polemica ma di disapprovazione..)
Avevi bisogno di approvazione , complimenti , (spesso falsi, ormai dicono sei bellissima anche ad una mucca..), o cosa spinge a mettere la propria vita di continuo sui social?
Lo faccio poco di immortalare momenti miei privati , non credo che dai miei profili nessuno possa aver mai capito quando , come , dove andiamo in vacanza , perché in parte sono completamente in sintonia con te ..Perché fare della propria vita un reportage alla portata di tutti ?
Che cosa c'è dietro? Voglia di apparire , dimostrare, il tentativo di diventare l'ennesimo fashion blogger che ispira chi non ha una sua propria personalità...
Non lo so e a  volte mi viene proprio  voglia di non scrivere neppure una pagina in più del mio blog , dove spesso accanto alla ricetta  racconto pezzi di vita privata.



L'avevo preso come un gioco , come uno scrivere un libro della mia vita e del mio sapere culinario affinché quest'ultimo rimanesse inciso per il mio compagno ,i  miei figli  i miei nipoti..
Avrei potuto scriverlo in un ricettario , però non avrei potuto colorarlo di attimi impressi nella mia macchina fotografica ..
Avrei o forse sono stanca di avere un rapporto quasi senza ritorno con le persone , e ho sempre più bisogno di momenti come ieri , domenica pomeriggio in tanti attorno ad un tavolo con pasticceria mignon (quella che io chiamo ridendo mignotteria !), caffè e sorrisi ..Perché ditemi la verità,.. dietro ad uno schermo voi sentite gli stessi sorrisi ,gli stessi pensieri, provate le stesse emozioni come quando guardate negli occhi qualcuno ? ...'
Io sto perdendo molto l'entusiasmo e forse rallenterò un pochino la presa..
Peperoni colorati , estivi , gioiosi ..ripieni di un ripieno molto accattivante !



TI SERVIRANNO PER TRE PERSONE 


  • peperoni , 3
  • ricotta vaccina , 250 g
  •  tonno sottolio , 240 g
  • uova , 1
  • capperi , una manciata
  • olive taggiasche , 15/20, pane integrale , 2 fette
  • timo
  • sale , pepe nero
  • olio extra vergine di oliva
PROCEDIMENTO


  • Taglia la calotta ai peperoni , poi puliscili bene dentro e lavali .Ponili ad asciugare a testa in giù sopra un panno di cotone pulito e nel frattempo metti a bagno con poca acqua tiepida il pane
  • Procedi a mescolare la ricotta con il tonno , entrambi ben sgocciolati , poi aggiungi l'uovo , il pepe nero , il timo , il pane ammollato e strizzato bene ed i capperi anch'essi strizzati
  • In ultimo aggiungi le olive taggiasche ed amalgama bene il tutto formando un composto omogeneo con il quale andrai a riempire i peperoni
  • Rivesti una piccola teglia con carta da forno e posiziona i peperoni , aggiungi poca acqua e bagna le verdure con olio  .Rimetti la calotta e sistema in forno a 200 gradi circa per 50 minuti




Servi come piatto unico e ..


BUON APPETITO !
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giovedì 23 maggio 2019

TORTA CAPRESE AL LIMONE



E ma non è possibile che non si possa rimangiare mai due volte la stessa torta !
Succede sempre così..
Manifesti apertamente il tuo consenso con un mugolio strano ,  (tipo ,mmmh .. )che ricorda moltissimo quello di tuo padre quando tua nonna porta in tavola tutte le meraviglie della cucina Calabrese .
Ed è vero , con l'entusiasmo e la voglia di cimentarmi sempre in qualcosa di nuovo raramente ripeto le stesse ricette , fatta eccezione per i grandi classici , tipo linguine alle vongole , tiramisù (che comunque come avete ben potuto vedere vario eh....!) condimenti alle verdure ....le nostre tanto amate verdure .
Adesso ti ho fatto scoprire l'insalata belga arrostita e ne mangiamo in quantità industriale.
Per la colazione torneremo forse ai biscotti o alle gallette con la nostra marmellata .
L'ultima quella di arance che oltre al mugolio ti ha fatto chiudere gli occhi ..e mi hai detto..
"Questa è davvero mitica !"
 In effetti ho cambiato ricetta e non appena tornerà il periodo delle arance vi posterò questa nuova procedura.
Comunque tornando alle colazioni che alterno ogni giorno , questa volta , complice un limoncello che mi ha gentilmente donato la mia cara amica Carla , ho voluto provare la caprese al limone.
Stupefacente e semplicissima .
Quindi perché non provarla ?

TI OCCORRERANNO PER UNA CAPRESE AL LIMONE DI CIRCA 24 CM


  • uova 5
  • zucchero semolato , 200 g
  • mix nocciole e mandorle sgusciate e pelate 160 g
  • burro fuso , 140 g
  • amido di mais 50 g
  • lievito in polvere per dolci , una bustina 
  • cioccolato bianco , 200 g
  • limoni 3 (scorza più il succo di uno)
  • limoncello , 1 bicchierino

PROCEDIMENTO


  • Trita il cioccolato bianco e tienilo da parte 
  • Con l'aiuto di un mixer riduci in polvere la frutta secca creando una farina alla quale aggiungerai 100 g di zucchero presi dal totale  .
  • Mescola in una larga zuppiera la la farina il cioccolato la scorza grattugiata dei tre limoni ,l'amido di mais e la bustina di lievito
  • Fai fondere il burro e lascialo raffreddare
  • Uniscilo al composto di farine e cioccolato , poi aggiungi il succo di un limone , ed  il limoncello 
  • Lavora le uova  ,in una planetaria o robot ,  assieme al restante zucchero fino a che il composto non sarà gonfio e spumoso
  • Aggiungile a questo punto  a tutto il resto degli ingredienti
  • Imburra ed infarina una teglia o fodera con carta da forno
  • Cuoci in forno caldo statico per circa 50 minuti a 170°
  • Sforna e lascia raffreddare 
  • Decora con zucchero a velo e scorzette di limone 


E ..
BUON APPETITO !


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martedì 21 maggio 2019

PENNE AI CARCIOFI E ZAFFERANO CON PANCETTA CROCCANTE


Mamma diceva sempre : Questa casa è proprio strana , o è affollata di gente o non c 'è nessuno!
Quando ero piccola capivo male questo concetto .
La domenica ed i giorni di festa eravamo tutti  riuniti attorno al lungo tavolo di legno, durante la settimana qualche volta a pranzo lei si ritrovava sola  .
In inverno il camino acceso rendeva ancora l'atmosfera più conviviale , se mai ce ne fosse stato bisogno e d'estate il babbo aveva attrezzato un area accanto all'attuale giardino con un lungo tavolone e delle panche che utilizzavamo proprio nei giorni più caldi.
A farci ombra non era un moderno gazebo , ma una secolare quercia dai fitti e verdi rami che purtroppo nel tempo ha fatto come gran parte delle migliori persone, ci ha lasciati ed ora al suo posto , mio cognato ha piantato un albero sempreverde , credo sia un leccio , con la vana illusione di poterlo vedere crescere forte  e grande come lo era la precedente pianta.
Sono certa che non mangeremo all'ombra del leccio , e questa convinzione nonché appunto certezza , mi spinge sempre più a pensare che sono stanca di lasciare inquinare la mia vita dai problemi ed i caratteri problematici degli altri.
Non sopporto la finzione , non sopporto chi si lamenta per ogni minimo problema , e mi rendo conto che accetto solo chi come me si rialza senza tanti se e ma dai problemi  che la vita quotidianamente ci mette di fronte.
Perché fondamentalmente siamo sempre soli ad affrontare la vita ed i lamenti e piagnistei non servono proprio .
Anzi agli occhi degli altri ci rendono ridicoli e vittime inutili.
Odio la falsità di chi si atteggia in un modo con determinate persone e poi per sua natura è tutt'altra cosa , odio chi vuol passare agli occhi degli altri integerrimo e poi fondamentalmente è come tutti noi .
E altre sì , non amo chi non prende mai posizioni , chi non si rende conto dell'effettiva natura delle persone che ha intorno , chi sminuisce e chi apprezza troppo persone che in realtà troppo non lo sono mai state davvero ! .
Molti non abbiamo memoria , molti preferiamo vivere di compromesso , io credo che sono arrivata a questa logica conclusione : aver superato tante cose nella mia vita non vuole dire che ho dimenticato , perché tante cose si possono superare ma ci rimangono comunque dentro.
Ma ho anche deciso che voglio essere felice , serena con o senza l'approvazione degli altri perché è così che intendo vivere ..
Non so se sia ancora stagione piena di carciofi , ma credo di si anche perché quest'anno , la stagione non la comprendo, comunque questo primo piatto , se volete potete farlo anche con la verdura surgelata ..chiaramente il prodotto fresco dona un qualcosa in più !



PER DUE PERSONE TI OCCORRERANNO :


  • pasta di semola o mais , 180 g
  • carciofi medi , 4
  • scalogno 1
  • zafferano , una bustina 
  • pancetta o rigatino , 6/7 fette
  • pecorino grattugiato , 2 cucchiai
  • timo fresco
  • sale , pepe nero
  • limone
  • olio extra vergine di oliva 
PROCEDIMENTO

  • Pulisci i carciofi togliendo le foglie esterne più dure ed il fieno che a volte si forma all'interno , poi tagliali a fettine fini e mettili a bagno in acqua acidulata con limone 
  • Fai a striscioline la pancetta lasciandone da parte due fette e pulisci lo scalogno
  • Soffriggi lo scalogno fatto a pezzetti con la pancetta a fettine per qualche minuto poi aggiungi i carciofi lasciati scolare 
  • Intanto fai bollire circa mezzo litro di acqua e quando inizia il bollore spegni e sciogli al suo interno la bustina di zafferano
  • Bagna con il liquido i carciofi e prosegui la cottura lentamente fino  a che ti accorgerai che i carciofi saranno diventati morbidi , aggiusta di sale.
  • Nel frattempo cuoci la pasta al dente e soffriggi le fette di pancetta lasciate intere in una padella antiaderente fino a che non saranno belle croccanti
  • Versa la pasta sui carciofi ed amalgama bene poi spolvera di pecorino e pepe nero .
  • Impiatta e decora con la fetta di pancetta croccante ed il timo fresco

BUON APPETITO !




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domenica 19 maggio 2019

TIRAMISU' ALLA MIA MANIERA




Lo so la fotografia non è un granchè e non rende giustizia al sapore di questa mia nuova versione di un tiramisù nato per sbaglio , ma non ero assolutamente intenzionata a fotografare un tiramisù di cui tutti sicuramente conoscete la ricetta ed il procedimento a memoria .
E se è vero che non tutte le ciambelle vengono con il buco è anche vero che , un poco come la Tarte Tatine  (Tarte Tatine) da un mio errore è nato un tiramisù degno di applauso da parte della  mia famiglia.
In pratica da qualche giorno avevo intenzione di preparare un dolce per mia sorella che la scorsa settimana ha compiuto gli anni.
Non avevo dormito la notte tra sabato e domenica , per cui tu , chiaramente con la tua dolcezza e comprensione , eri andato a prendere nella tarda mattinata della piccola pasticceria per festeggiare il suo compleanno.
 A me non serve fare grossi regali , questo no , ma un qualcosa fatto da me , mi dà la sensazione di regalare il mondo alla persona cui offro qualcosa cucinato con le mie mani.
Sono fatta così, per me ha valore un gesto , un pensiero.
Il mascarpone c'era , i biscotti anche il tiramisù è il dolce preferito da mia sorella , e in settimana la mia vicina mi aveva fatto dono di uova fresche che conservo gelosamente in un contenitore separandole da quelle acquistate nei supermercati.
Ho montato i tuorli con lo zucchero , e quando sono andata a montare le chiare a neve , ho fallito e non chiedetemi perché .
Pazientemente ho atteso che la forma liquida degli albumi si trasformasse in neve ben solida ma dopo dieci minuti ho iniziato a perdere tutta la mia speranza ..
Mi sono sentita persa , avevo già aperto i pacchettini di Pavesini , avevo fatto del buon caffè , insomma era tutto pronto.
Un idea geniale , come quando Archimede lasciava che la sua lampadina gli illuminasse la testa .
Una confezione di Panna vegetale è stata la soluzione e l'innovazione !
Mai avuto un tiramisù così spumeggiante e  buonissimo..



PER SEI /OTTO PERSONE TI SERVIRANNO


  • 500 g di mascarpone
  • tuorli , 5
  • zucchero semolato , 5 cucchiai
  • biscotti Pavesini circa una confezione ( o savoiardi ,cantuccini)
  • panna vegetale Hoplà , 1 confezione 
  • caffè, 3 tazzine
  • cioccolato con nocciole
PROCEDIMENTO

  • Monta i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere  un composto gonfio e spumoso
  • Aggiungi gradualmente il mascarpone e ottieni una crema  omogenea
  • Monta la panna vegetale ed uniscila al composto precedente
  • Metti due /tre cucchiai del composto nel fondo di una pirofila o zuppiera poi comincia a bagnare i biscotti con il caffè , passandoli velocemente per non farli inzuppare troppo.(se vuoi aggiungi un cucchiaio di vinsanto o marsala al caffè)
  • Fai uno strato di biscotti e ricopri con un bello strato di crema al mascarpone e panna 
  • Continua fino alla fine degli ingredienti , terminando con un bello strato di crema 
  • Grattugia in superficie il cioccolato o tritalo grossolanamente  
Ps ..prima di montare la panna tienila in frigo fino a che non raggiunga i 4/5 gradi di temperatura e lascia in frigo anche il contenitore in cui la monterai.
Questo farà si che rimanga bella densa .



BUON APPETITO !


PS. vista la stagione la prova costume può attendere e piuttosto preoccupiamoci sempre della prova cervello  , quindi non privatevi di una porzione di dolce ogni tanto!

Baci baci , a presto 
Silvia
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sabato 18 maggio 2019

CROSTATA (la tradizionale )



Ho fatto in tempo a cogliere le margherite e due splendide rose , così per metterle dentro ad un barattolo e portare un po' di Primavera in casa .
Guardo dalla finestra , un temporale scuote gli alberi e con il suo enorme tuono anche i vetri delle finestre .
Tutto sembra immobile tranne le foglie , non passano auto , nessun gatto passeggia sopra l'erba del giardino , ed il cielo è ancora più plumbeo di qualche ora fa , sarà perché anche questa giornata sta per volgere al termine .
Quando mi sveglio con questo tempo è come se fossi priva delle energie necessarie per affrontare la giornata e mi trascino piano verso la zona che amo di più la mia cucina dove spicca il rosso della macchinetta del caffè.
Poi cerco di convincermi che a maggio inoltrato comunque la pioggia non potrà durare un'intera giornata , ed è qui che sbaglio perché può durare eccome e non solo ma può ancora esser freddo tanto che ogni volta che esco , indosso il piumino con il quale ho affrontato l'inverno appena passato.
E po ci sono i lamenti di chi fino a Pasqua era preoccupato per la troppa siccità , di chi sente freddo che è lo stesso che poi sentirà troppo caldo , di chi prende spunto dalla situazione metereologica per sfogarsi della propria insulsa vita.
Si perché ho capito anche questo , quando si è sereni e ci si accontenta , non importa che sia pioggia o sole , importa che ci sia un ombrello grande per ripararsi dalla pioggia e qualche accenno di ombra per rinfrescarsi da un caldo torrido..ma vallo a spiegare a chi ti guarda come un marziano se legge la tua felicità negli occhi e nei sorrisi durante un giorno di pioggia ?
Vallo a spiegare che noi abbiamo la fortuna di ripararci e di scaldarci , che è la stessa che ci permette di stare al fresco .


Vallo a spiegare che mi basta trovare la mia crostata a colazione per essere felice .
Crostata è il titolo di questo post , perché  crostata con o crostata al , oggi non mi andava .
Oggi è crostata .
La classica , quella con la frolla burrosa e la marmellata di albicocca , quella che mi sono divertita un po' a decorare ma che ha lo stesso sapore delle mie colazioni da bambina dove il mulino era quello che macinava il grano e non produceva  merendine o  biscotti.



PER UNA CROSTATA TI SERVIRANNO


  • Burro 125 g
  • farina 0, 250 g
  • uova , 2 tuorli
  • zucchero a velo , 100 g
  • vanillina , 1 bustina
  • sale , un pizzico
  • marmellata di albicocca , 1 vasetto medio 
  • mele , anacardi mirtilli essiccati , a vostro piacimento
PROCEDIMENTO

  • Lavora la farina con il burro freddo di frigorifero poi aggiungi il sale e lo zucchero a velo
  • Fai la fontana e inserisci al centro i tuorli e la vanillina 
  • Lavora tutto velocemente , forma una palla che metterai nel frigo per almeno un'ora
  • Accendi il forno a 170° ed imburra una teglia poi infarinala e scuoti per togliere la quantità di farina eccedente
  • Stendi la pasta , circa i due terzi e dai la forma lasciando dei bei bordi , sia essa rotonda o rettangolare 
  • Con i rebbi di una forchetta bucherella il fondo e poi riempi di marmellata 
  • Livella bene la marmellata e decora con figure ottenute dalla frolla avanzata  fettine di frutta , frutta secca 
  • Posiziona in forno medio basso e lascia cuocere per una mezzora circa 
  • Sforna e lascia raffreddare 


BUON APPETITO !


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giovedì 16 maggio 2019

POLPETTE CON LENTICCHIE VERDI


Dopo tanti giorni di vento e pioggia ad intermittenza , oggi il tempo ci ha dato una leggera tregua che so già non durare , ma il poco sole che è uscito questo pomeriggio  ci ha permesso di andare finalmente a camminare 
Immersi nella nostra campagna alla scoperta di un paesaggio che è fortemente mutato rispetto alle ultime volte che lo avevamo guardato.
Tutte le tonalità del verde hanno preso il posto del marrone e nocciola della natura in procinto di andare in letargo per un poco , e anche il cielo , in questo anomalo maggio sembra aver assunto colori e forme particolari
Le nuvole in continuo movimento disegnano paesaggi strani ed i loro colori passano dal bianco candido al nero minaccioso , nell'arco di poche ore .
Amo il paesaggio che mi circonda , nella mia  amata Toscana , sebbene sia innamorata dell'Italia tutta .
In effetti non esiste un luogo che abbiamo visitato che non mi abbia fatto tornare entusiasta dopo la visita  .
Ieri avevo fatto la mia solita razione di legumi , questa volta è toccato alle lenticchie verdi.
Ne faccio sempre in abbondanza , ne mangiamo con del pane arrostito o appena sfornato , in una buona minestra con riso che ci conforta ancora viste le temperature esterne , e ne utilizzo quelle che restano per fare delle deliziose polpette.
E quando dico polpette si accende la fantasia ..



Un bellissimo scorcio che oggi ho potuto godere , il posto dove mi rigenero soprattutto quando esco da periodi non proprio rosei...




TI SERVIRANNO PER CIRCA DODICI POLPETTE 


  • Lenticchie lessate , due tazze grandi
  • patate lessate , 4 medie 
  • tonno sottolio , 240 g circa 
  • uova , 1
  • aglio , uno spicchio 
  • poco prezzemolo
  • sale 
  • pepe nero
  • farina di mais
  • olio extra vergine di oliva


PROCEDIMENTO 

  • Sbuccia le patate che avrai fatto lessare con la loro buccia e schiacciale con lo schiacciapatate 
  • Mettile in una capiente zuppiera e mescola con il tonno sgocciolato , le lenticchie intere e un uovo 
  • Trita finemente aglio e prezzemolo aggiungili al composto e regola di sale e pepe
  • Spolvera con noce moscata 


  • Aiutandoti con un cucchiaio preleva la dose per una polpetta , modella con le mani e passa sopra la farina di mais.
  • Sistema sopra la carta da forno con la quale avrai rivestito una teglia 


  • Passa sopra tutte le polpette una volta terminato l 'impasto  un filo di olio e cuoci in forno a 180° per circa 40 minuti in modalità ventilato
Gustale calde ma se ne resta qualcuno sarà buonissima anche il giorno successivo !

BUON APPETITO !


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mercoledì 15 maggio 2019

CANNELLONI RIPIENI (SEMPRE A MODO MIO..)


Quello che ho sempre odiato sono le persone avide , quelle che non hanno ancora raggiunto , seppur a una tarda età  ,un equilibrio per se stessi e rappresentano una minaccia continua anche per gli altri.
E non paghi di aver devastato una , due ma anche tre vite o più , continuano ad insinuarsi negli anfratti dell'animo e sensibilità altrui con arroganza e prepotenza .
Fino a qualche anno fa ho lasciato che fosse la vita a dominarmi , o più che altro le persone .
Ma quando ho preso coscienza che ognuno di noi è un diamante prezioso e come tale deve essere amato ,  rispettato , e soprattutto ascoltato , allora ho deciso che nessuno e niente più potrà mai decidere per me .
La forma d'amore più grande in assoluto è il rispetto delle scelte degli altri e soprattutto il mettersi da parte quando la vita ti colpisce e sai che non devi forzare niente , parlo di sentimenti ed affetto.
Giocare con le persone , ricattare o trattare come merce di scambio è proprio atteggiamento da avidi e malati.
E da quando ho cominciato a pensare positivo , a ringraziare la vita per ciò che mi ha regalato , un compagno meraviglioso , dei figli , un po' di salute , quella che basta a vivere ,  due nipotini splendidi , non mi arrabbio più per niente e nessuno , tranne che di fronte all'ignoranza ed alla povertà d'animo.
Ho avuto troppe delusioni dalle persone per credere ancora in loro , salvo pochi affetti  ,e festeggio ogni giorno la vita con piccoli ma importanti gesti.
Non ci serve un anniversario per cenare in un ristorante o una data particolare perché tu mi sorprenda con i biglietti per un concerto della mia band preferita .
Ecco sorprendere ed amare ..i verbi che amo di più..
Però per amare dobbiamo esserne capaci . Molti dicono di amare  e ne sono anche convinti ma in realtà in molti io vedo atteggiamenti di possessione ,un  amore malato  o peggio con visioni  distorte..Pensiamoci a rendere migliore la vita di chi abbiamo accanto , di chi crediamo di amare , dei nostri cari , basta solo usare un muscolo importante , il cuore ...
Per quando ho un poca di ricotta in frigo e della pasta per lasagne per esempio posso preparare dei superlativi cannelloni ripieni  senza aspettare che sia un giorno particolare .
Si perché vedete , nonostante tutto  qualcosa cucino , con l'aiuto del mio compagno , di mio figlio , e del mio supremo Bimby, questo per rassicurare coloro che hanno tante cose da dire e da pensare ..


TI SERVIRANNO PER QUATTRO PERSONE 


  • pasta fresca per lasagne , circa dodici fogli
  • ricotta fresca , (mucca o pecora la scelta è vostra ) 300 g
  • pancetta tagliata a pezzetti , 150 g
  • grana grattugiato  4 cucchiai
  • noce moscata 
  • qualche fiocchetto di burro
  • una mozzarella 
  • besciamella  (Besciamella ) ( clicca sul nome in blu per la ricetta ..) 3/4 tazze
  • olio extra vergine di oliva
  • sale , pepe nero
PROCEDIMENTO

  • Fai scaldare poco olio in una padella antiaderente ed aggiungi la pancetta in piccoli pezzi

  • Cuocila per una decina di minuti fino a che non risulterà bella croccante
  • In una zuppiera setaccia la ricotta ed aggiungi due cucchiai di grana grattugiato , un pizzico di pepe nero e un pizzico di noce moscata  e se necessario un pizzico di sale

  • Nel frattempo porta a bollore acqua salata a sufficienza per cuocere le lasagne
  • Tuffa le lasagne una alla volta nell'acqua e lascia cuocere qualche minuto , poi stendile sopra ad un canovaccio asciutto distanziate una dall'altra 
  • Quando la pancetta si sarà raffreddata , aggiungila con l'olio della cottura all'impasto di ricotta ed amalgama bene 
  • A questo punto , stendi le lasagne sopra ad un tagliere e , aiutandoti con una sac a poche , riempi per un terzo la lasagna con il ripieno poi avvolgila su se stessa a forma di cannellone
  • Stendi qualche cucchiaio di besciamella all'interno di una teglia e sopra sistemaci tutti i cannelloni 
  • Quando avrai finito , ricopri con la restante besciamella e pezzetti di mozzarella , spolvera con abbondante grana grattugiato e pepe nero , completa con noce moscata e qualche piccolo fiocchetto di burro 


  • Cuoci in forno caldo a 180 °per una mezzora circa accertandoti di togliere la teglia quando i cannelloni avranno raggiunto la giusta gratinatura 
  BUON APPETITO !!
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martedì 14 maggio 2019

ZUCCHINE ALL'AGLIO



L'aglio che avevamo piantato lo scorso anno è inevitabilmente spigato , chiuso al buio nella cantina all'interno di una cassettina di legno.
Forse lo avevamo piantato con la luna crescente , forse non avevamo fatto dei passaggi obbligatori , fatto sta che adesso presenta tutte quelle piccole e nuove gemme verdi al suo interno che lo rendono ai miei occhi proprio particolare .
Il nonno diceva che quando era così andava gettato perché l'anima era malata  , ma io mi limito a togliere il verde e continuo a d usare e consumare il mio aglio.
Un elemento l'aglio che mette discordia in cucina , chi lo ama da morire chi altrettanto lo odia  non ne vuol proprio sentire parlare soltanto sentendo l'odore .
In realtà è vero il suo odore non è gradevolissimo , anche se io l'associo molto a quello del tartufo , per il quale in molti andiamo pazzi soltanto al profumo , ma non posso immaginare un arrosto o un tegame di fagioli in cottura senza l'elemento per me fondamentale che è l'aglio !
In questo periodo poi si comincia a trovare quello che i contadini della zona chiamano "aglietto " e che credo si riferisca alle gemme del primo aglio che cresce .
Posso dire che a volte , quando era usuale fare la seconda colazione con aglietto ed un bel bicchiere di vino , mi sono trovata faccia a faccia con coloro che erano soliti farla ..
In quei momenti non ho amato molto l'aglio .!Ma quando è cotto non ne sento per niente la presenza fastidiosa che invece regala da crudo.
Ho passato un periodo a dormire con nonna che ne ingoiava di spicchi interi crudi per tenere a bada la sua ipertensione ..fortunatamente poi si cominciarono a trovare le pasticche ed io ripresi a respirare con il naso durante la notte .
Ma questo succede anche quando mangiamo la nostra tipica porchetta   , la quale al suo interno contiene tanto aglio e pepe .
Io per cercare di immaginare un'estate che tarda ad arrivare , cucino delle zucchine con tanto aglio che piacciono tanto..



TI SERVIRANNO PER QUATTRO PERSONE 


  • zucchine lunghe medie , 8
  • aglio , 2 spicchi 
  • basilico , qualche foglia 
  • origano  e timo fresco
  • peperoncino fresco
  • olio extra vergine di oliva 
PROCEDIMENTO 

  • Lava le zucchine e tagliale a dadini più o meno grandi
  • In una padella antiaderente fai scaldare l'olio con l'aglio sbucciato e schiacciato ed il peperoncino
  • Aggiungi le zucchine e lascia cuocere per una decina di minuti, se sono abbastanza tenere 
  • Nel caso dovessero essere dure , metti uno o due cucchiai di acqua calda e continua a cuocere
  • Prima di spegnere la fiamma aggiusta di sale e cospargi di origano e basilico tritato a mano  e timo fresco !



Un piatto dal sapore estivo che potrai utilizzare anche come condimento per una pasta insieme a qualche cucchiaio di grana o come base per una frittata !

BUON APPETITO !
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