sabato 18 maggio 2019

CROSTATA (la tradizionale )



Ho fatto in tempo a cogliere le margherite e due splendide rose , così per metterle dentro ad un barattolo e portare un po' di Primavera in casa .
Guardo dalla finestra , un temporale scuote gli alberi e con il suo enorme tuono anche i vetri delle finestre .
Tutto sembra immobile tranne le foglie , non passano auto , nessun gatto passeggia sopra l'erba del giardino , ed il cielo è ancora più plumbeo di qualche ora fa , sarà perché anche questa giornata sta per volgere al termine .
Quando mi sveglio con questo tempo è come se fossi priva delle energie necessarie per affrontare la giornata e mi trascino piano verso la zona che amo di più la mia cucina dove spicca il rosso della macchinetta del caffè.
Poi cerco di convincermi che a maggio inoltrato comunque la pioggia non potrà durare un'intera giornata , ed è qui che sbaglio perché può durare eccome e non solo ma può ancora esser freddo tanto che ogni volta che esco , indosso il piumino con il quale ho affrontato l'inverno appena passato.
E po ci sono i lamenti di chi fino a Pasqua era preoccupato per la troppa siccità , di chi sente freddo che è lo stesso che poi sentirà troppo caldo , di chi prende spunto dalla situazione metereologica per sfogarsi della propria insulsa vita.
Si perché ho capito anche questo , quando si è sereni e ci si accontenta , non importa che sia pioggia o sole , importa che ci sia un ombrello grande per ripararsi dalla pioggia e qualche accenno di ombra per rinfrescarsi da un caldo torrido..ma vallo a spiegare a chi ti guarda come un marziano se legge la tua felicità negli occhi e nei sorrisi durante un giorno di pioggia ?
Vallo a spiegare che noi abbiamo la fortuna di ripararci e di scaldarci , che è la stessa che ci permette di stare al fresco .


Vallo a spiegare che mi basta trovare la mia crostata a colazione per essere felice .
Crostata è il titolo di questo post , perché  crostata con o crostata al , oggi non mi andava .
Oggi è crostata .
La classica , quella con la frolla burrosa e la marmellata di albicocca , quella che mi sono divertita un po' a decorare ma che ha lo stesso sapore delle mie colazioni da bambina dove il mulino era quello che macinava il grano e non produceva  merendine o  biscotti.



PER UNA CROSTATA TI SERVIRANNO


  • Burro 125 g
  • farina 0, 250 g
  • uova , 2 tuorli
  • zucchero a velo , 100 g
  • vanillina , 1 bustina
  • sale , un pizzico
  • marmellata di albicocca , 1 vasetto medio 
  • mele , anacardi mirtilli essiccati , a vostro piacimento
PROCEDIMENTO

  • Lavora la farina con il burro freddo di frigorifero poi aggiungi il sale e lo zucchero a velo
  • Fai la fontana e inserisci al centro i tuorli e la vanillina 
  • Lavora tutto velocemente , forma una palla che metterai nel frigo per almeno un'ora
  • Accendi il forno a 170° ed imburra una teglia poi infarinala e scuoti per togliere la quantità di farina eccedente
  • Stendi la pasta , circa i due terzi e dai la forma lasciando dei bei bordi , sia essa rotonda o rettangolare 
  • Con i rebbi di una forchetta bucherella il fondo e poi riempi di marmellata 
  • Livella bene la marmellata e decora con figure ottenute dalla frolla avanzata  fettine di frutta , frutta secca 
  • Posiziona in forno medio basso e lascia cuocere per una mezzora circa 
  • Sforna e lascia raffreddare 


BUON APPETITO !


SHARE:

Nessun commento

Posta un commento

BLOGGER TEMPLATE CREATED BY pipdig