domenica 27 ottobre 2019

CANNOLI DI SFOGLIA CON CREMA VEGETALE



Abbiamo trascorso una magnifica giornata ai Castelli Romani, nata  così..alle dieci di mattina. Ci siamo svegliati e fatta la doccia ,mi hai proposto una gita , una delle nostre.

Ho pensato alla ricerca di uno dei nostri borghi speciali , piccoli a nostra dimensione , di quelli che ci piacciono tanto .


Poi ti ho visto imboccare  l 'autostrada ed hai incominciato a  canticchiare stornelli Romani , a modo  tuo! O meglio imitando uno spezzone di un vecchio film di Lino Banfi...Destinazione Marino ..  Che  meraviglia !
II clima estivo ci ha accompagnati in  questa giornata e nonostante la bellezza di tutti i paesaggi avvolti dal sole , ci siamo detti ripetutamente quanto sia preoccupante questo cambiamento di clima , anche se a onor del vero non riesco a capire chi esulta in questa situazione.
La conseguenza sarà meno entusiasmante per tutti quanti noi.
Tralasciando il discorso clima,  all'ora di pranzo ci siamo trovati a chiedere informazioni ad alcuni abitanti del posto , perché a me piace molto di più farmi consigliare da chi vive nel luogo. La prima osteria consigliataci era  chiusa , la seconda non aveva  posto..Dobbiamo purtroppo cercare da soli e  ci troviamo davanti ad un  locale dove ad attenderci una bella signora vestita in costume stile Rugantino ci accoglie con un "Benvenuti fratello e sorella...!" I profumi della cucina ci hanno già ammaliati.
Al "Fratone" ci fanno accomodare sul terrazzo con la vista sulla bellissima vegetazione e parte del paesaggio di Marino..Un antipasto  eccellente  accompagnato da pane salato arrostito , e chiaramente dall'ottimo vino  bianco , noto e locale.
Polenta con un ragù di pomodoro e salsiccia , ceci  con  cozze e patate ,  mezze maniche alla  "gricia" , spaghettoni alla carbonara , tagliere di dolci e caffè..Gentilezza e simpatia il tutto alla modica e più che onesta cifra di nemmeno quaranta euro     ...in due!
Riguardiamo lo scontrino , forse abbiamo letto male ma va bene cosi , ricevuta alla mano e vino offerto dalla casa .




Ci dirigiamo verso Frascati e comincio a fotografare alcuni scorci come avevo fatto a Marino..
Ogni parte d'Italia mi affascina .
Nel piccolo ma illustre forno , in una via che si chiama dei Bambocci ( ah a quanti  vorrei dedicarlo ! ) , acquistiamo delle ciambelline al mosto e pane tipico , poi piccoli ciambellini al vino rosso e zucchero che adoro.



A cena una tazza di tè é più che sufficiente , anche perché  ci siamo resi conto  che il sacchetto dei ciambellini non ci è stato
 messo nella busta  e mi arrabbio come una bambina. Tu sorridi e mi dici che ne ordinerai una scatola
... E  come faccio a non rasserenarmi subito..
Oggi hai la febbre e dobbiamo rinunciare  ad un pranzo al quale tenevamo molto , ma lo posticipiamo alla prossima domenica se  potremo e dopo averti curato mi alzo . Decido di fare dei cannoli  ma in casa non c ' e latte ..La crema nasce allora con della panna vegetale e bevanda di soia..

So che mia figlia potrebbe inorridire ...

INGREDIENTI PER UNA DECINA DI CANNOLI
  •  Pasta sfoglia una confezione
  • Zucchero a velo 
PER LA CREMA VEGETALE
  • Bevanda di soia 450 ml
  • Panna vegetale , 500 ml
  • Zucchero semolato ,240 g
  • Amido di riso , 50 g
  • Amido di mais ,50 g
  • Uova  ,  6 tuorli
  • Scorza di limone 
  • Baccello di vaniglia
PROCEDIMENTO  
  •  Accendi  il forno al  massimo e nel frattempo fai a striscioline di circa  1.5 cm la pasta sfoglia, meglio se quadrata
  • Poi utilizza dei cannoli di alluminio ed attorciglia ai lati le strisce per circa 5 cm.
  • Appoggia su carta da forno e spolvera con zucchero a velo
  • Cuoci in forno a 180 per circa 15, 20 minuti .
  • Nel frattempo  metti a scaldare la panna con la bevanda di soia alla quale avrai aggiunto la scorza di limone ed il baccello di vaniglia .
  • Mentre si scalda mescola i tuorli allo zucchero,gli amidi setacciati e non appena il liquido sarà  caldo aggiungilo alle uova 
  • Rimetti sul fuoco e mescola con la frusta , appena la crema si sarà addensata toglila dal fuoco e trasferiscila in frigo sigillata da pellicola appoggiata a contatto
  • Lascia raffreddare e con la sac a poche riempi i cannoli 
  • Spolvera  di zucchero a velo 
  • Se la crema ti avanza utilizzala il giorno successivo per degli ottimi gnocchi di crema trovi la ricetta sul blog.
Buon appetito.!





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mercoledì 23 ottobre 2019

RISO CON BURRATA POMODORI CILIEGINI E CIPOLLA DI TROPEA



Cucinando il risotto con la zucca mi sono sentita letteralmente fuori stagione .
Leggo proprio adesso che la nostra città nella giornata di ieri , ha sfiorato la temperatura di ventisei gradi , questo in pieno ottobre , anzi quasi a fine , cosa che non accadeva dal lontano 1957.
Risultato di questa anomala stagione ,  una   fila nella farmacia che si trova davanti al mio parrucchiere, che osservo uscire con farmaci per il benessere della gola ed antinfiammatori , se va bene, altrimenti direttamente antibiotico  .
Me compresa che mi sono messa qualche mattina fa uscendo di casa per andare al lavoro un piumino seppur leggero e stamani la maglietta che ho indossato in piena estate .
Cucina come me , eclettica , trasformista e adattabile  , sempre risotto ma questa volta con dei pomodori ciliegini e della fresca burrata .
Può mancare la mia amata cipolla di Tropea ..? No certamente , e allora via ad assaporare il calore dei raggi del sole , ma soprattutto il profumo ed il gusto che questi piccoli frutti preziosi hanno inglobato al loro interno, quasi volessero anche loro imitare un'estate lontana . Che dire sembra ritornato il sapore di un agosto ormai tramontato da un poco , ma se così tocca fare  ...

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • RISO CARNAROLI , 180 G
  • POMODORI CILIEGINI , 20
  • CIPOLLA DI TROPEA , 1
  • BURRATA FRESCA , 200 G CIRCA 
  • BASILICO , UNA DECINA DI FOGLI FRESCHE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE , PEPERONCINO
  • ZUCCHERO UN CUCCHIAINO
PROCEDIMENTO

  • Pulisci la cipolla e falla a fettine fini , mettila in poco olio e lasciala diventare quasi trasparente a fiamma bassa , poi aggiungi il cucchiaino di zucchero e poco peperoncino .
  • Con una schiumaiola togli la cipolla e lascia in cottura il riso nello stesso olio , facendolo leggermente tostare e poi diluendolo con dell'acqua bollente salata .
  • Trascorsi dieci minuti , circa a metà cottura , lava e dividi a metà i pomodorini  , aggiungili al riso e falli cuocere per il restante tempo.
  • Due minuti prima di togliere il risotto dal fuoco , aggiungi il basilico fresco spezzettato e la burrata , avendo cura di lasciarne poca per guarnire il piatto, regola di sale  .
  • Impiatta e servi con  la cipolla precedentemente cotta , fiocchetti della burrata rimasta e se necessario un filo di olio .
BUON APPETITO !


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lunedì 14 ottobre 2019

RISOTTO CON LA ZUCCA , PECORINO , E....


Autunno , domeniche passate in maniche corte a raccogliere funghi e castagne .
Ci siamo fermati per il tempo del pranzo che ancora ci prepara con grande orgoglio e gioia la mia mamma .
Poche cose , essenziali classiche e tradizionali , ma che non saprò mai ricalcare .
Il suo ragù della domenica o il pollo arrosto con le patate al finocchio .
Quei gusti che mi riportano immediatamente alle domeniche con i nonni , e gli zii , in tanti tutti attorno ad un lungo tavolo .
Nel tempo purtroppo le presenze sono andate scemando , ma non i ricordi che anzi , con il passare degli anni ,sono sicuramente più vividi .
La mia amica Carla , mi ha fatto presente che questo modo di pensare appartiene alla vecchiaia , perché no?
Ci sto  ,anzi ne sono orgogliosa ..Di invecchiare assieme ai miei stupendi ricordi , a quel modus vivendi che , a mio avviso niente ha  a che fare con l'arroganza , la prepotenza , il non sapersi mai accontentare e la mancata voglia di vivere di questo tempo .
Rispetto le stagioni , anche se le temperature fanno un po' come pare a loro.
Ho comprato la prima zucca e per metà ne ho fatto un condimento per risotto .L'altra metà sarà destinata a vellutata morbida e cremosa .
Questa volta ho aggiunto una crema di pecorino , del prosciutto dolce croccante e granella di pistacchi!
Sorprendente ..



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • Riso Parboiled , 270 g 
  • zucca gialla , 400 g circa pulita 
  • Pecorino toscano , 100 g
  • cipolla 1
  • latte mezzo bicchiere
  • brodo vegetale mezzo litro
  • prosciutto dolce , 3 fette 
  • burro una noce 
  • pistacchi una decina 
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale , pepe nero ,prezzemolo



PROCEDIMENTO

  • Prepara la zucca a pezzi  ,dopo averla ben sbucciata , coperta con il brodo vegetale o acqua salata , in una pentola grande dove poi cuocerai anche  il riso.
  • Falla bollire piano coperta  fino a che con la forchetta sentirai che si può bucare bene .
  • Pesa il riso ed aggiungilo alla zucca che sarà diventata molto cremosa 
  • Scalda il bicchiere di latte in un altro pentolino ,ed aggiungi i pezzetti di pecorino sul  fuoco , mescola fino a che il formaggio sarà diventato tutt'uno con il latte 
  • Trita il prosciutto in piccoli pezzi e cuocilo con la noce di burro fino a raggiungere la croccantezza
  • Quando il riso sarà quasi cotto , togli la pentola dal fuoco ed aggiungi la crema di pecorino. Aggiusta di sale e pepe nero 
  • Rimetti al fuoco per finire la cottura e completa con i pistacchi tritati
  • Spolvera con il prezzemolo tritato e al momento di servire cospargi con il prosciutto croccante

BUON APPETITO !

...e BUON INIZIO SETTIMANA 


 
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venerdì 11 ottobre 2019

TORTA MORBIDA SENZA UOVA , CON POLENTA E BEVANDA DI SOIA



Amo le cose semplici , ormai mi avrete capita !
Il cibo cotto lentamente  , magari sopra un piano un po' arrugginito di una stufa alimentata a legna .
I dolci della nonna , ma non la mia , perché purtroppo sapeva fare solo crostate : quelli  che assaporo davanti ad una tazza di cappuccino la mattina , con te accanto  .
Mia figlia ha ereditato questa arte culinaria ed è una bravissima cuoca , e chiaramente si diletta in cucina sperimentando però anche dei piatti che racchiudono ingredienti nuovi e ricchi di benessere .
Tipo la maionese senza uova , o la torta che ho copiato quasi fedelmente , dal libro del suo guru , Marco Bianchi , un "food mentor" così si chiama e non chiedetemi che cosa voglia ben dire , perché prima che mi donasse un suo libro ne ignoravo l'esistenza !
Un dolce molto umido , morbido che nasce dall'incontro di polenta , ebbene si , con della fresca ricotta .
Rigorosamente senza uova , con del latte nel quale appunto viene cotta la polenta , che io o sostituito con bevanda di soia ....!
Insomma se amate cibi alternativi questa torta fa per voi , che poi latte e polenta era una delle colazioni preferite di una mia cara amica Veneta che purtroppo non può darmene più conferma ...




INGREDIENTI PER UNA TORTA DI 20 CM 

  • POLENTA BRAMATA , 170 G
  • ACQUA 200 ML
  • BEVANDA DI SOIA , 500 ML (O SE PREFERITE LATTE )
  • ZUCCHERO DI CANNA , 100 G
  • RICOTTA FRESCA , 250 G
  • AMARETTI SECCHI 7/8
  • CIOCCOLATO FONDENTE , 50 G
  • LIEVITO VANIGLINATO 1 BUSTINA 
  • ZUCCHERO A VELO
PROCEDIMENTO

  • Mescola acqua e bevanda di soia , porta a bollore ed usa per cuocere  la polenta  
  • Quando la polenta è cotta , togli dal fuoco e lascia raffreddare , poi aggiungi la ricotta , gli amaretti sbriciolati , lo zucchero , il cioccolato a pezzi e la bustina di lievito.
  • Mescola bene il tutto e versa in una tortiera , posiziona in forno caldo e cuoci a 160° per circa un'ora 
  • La torta rimane molto umida quindi sarà cotta quando nella superficie si saranno formate delle crepe e una leggera crosticina 

BUON APPETITO !


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mercoledì 9 ottobre 2019

MARMELLATA DI ARANCE CON LE SCORZE





Le prime arance in vendita nelle cassette di legno sopra i banchi sapientemente allestiti ed invitanti dei fruttivendoli , mi attraggono particolarmente per il loro colore che ricrea il mix giusto identificativo dell'Autunno che tanto amo.
L'arancio , il giallo , il rosso  tutti più o meno vivi , colori che pare essere stati rubati alle foglie , tappeti multicolori nei boschi che circondano casa .
Se avete la fortuna di abitare come me in campagna , vi sarete accorti che ogni giorno sorprende per le sue mille sfumature che variano di continuo .
La natura è una delle cose più stupefacenti  e meravigliose , o per lo meno per quello che mi riguarda , basta uno scorcio di collina o un piccolo borgo antico ad appagare la mia inquietudine e a regalarmi una pace che difficilmente riesco a trovare ,per esempio, facendo shopping.
E mi piacerebbe che tanti bambini potessero godere di questi incanti e magari infilare loro dei piccoli stivaloni di gomma  e lasciarli un pomeriggio intero a saltare nelle pozzanghere .
Mi piacerebbe riscoprissero i semplici gesti  e capissero che la felicità deriva da tutta altra cosa rispetto a   quello che realmente pensano ,o sono stati addestrati..!
Con le prime arance , le prime marmellate da spalmare sulle nostre fette biscottate .
Quale miglior inizio di giornata forse l'alternativa crostata .. ?
Questa ricetta tra l'altro a me piace davvero tanto perché è molto semplice rispetto alle altre , per lo meno non devo pelare tutti gli spicchi...




INGREDIENTI PER CIRCA UNA DECINA DI BARATTOLI 

  • ARANCE  2KG
  • ACQUA  2 LIT
  • ZUCCHERO SEMOLATO 1,8
  • LIMONI 2
  • GRAPPA , MEZZO BICCHIERINO
PROCEDIMENTO
  • Lava bene le arance e spremile bene raccogliendo il succo all'interno di una ciotola (non gettare le bucce ! ).
  • Taglia a piccole listarelle le bucce e non togliere la parte bianca , aggiungile al succo nella ciotola poi metti anche l'acqua e la grappa  copri e lascia riposare tutta una notte .
  • Il giorno successivo trasferisci tutto in una larga pentola e fai bollire , non appena raggiunge il bollore lascia cuocere per circa un 'ora fino a che le scorze non si saranno ben ammorbidite.
  • A questo punto aggiungi il succo dei limoni e lo zucchero, mescola bene il tutto e fai cuocere per un'altra ora .
  • Fai la prova del piattino trascorso questo tempo ,mettendo una goccia di marmellata sopra  un piatto   e se non scivola , la marmellata è pronta e potrai invasarla .
  • Invasa nei barattoli da caldissima  e chiudi perfettamente , poi capovolgi i barattoli e lasciali in questa posizione fino a che non si saranno raffreddati .
  • Per conservare la marmellata più a lungo procedi alla bollitura dei barattoli almeno per 40 minuti e lascia raffreddare di nuovo all'interno del pentolone dove li avrai bolliti.
BUON APPETITO !



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martedì 8 ottobre 2019

ORECCHIETTE AI TRE POMODORI





Mi ritrovo a pianificare continuamente le giornate , sterzare le mie ore tra le pulizie di casa , il lavoro, le asciugatrici , i gatti che reclamano i loro croccantini , le annaffiature ,forse le ultime ai gerani del balcone , la mamma con la spesa , le telefonate a mia figlia e sempre meno tempo per la mia cucina .
In realtà , adesso che ho molto più tempo , ho colmato la nostra biblioteca di testi nuovi , i tuoi di economia si mescolano a quelli di pedagogia e tra un testo e l'altro spunta una copertina con la pappa al pomodoro o la maionese di Marco Bianchi (bellissimo libro ed autore che mi ha regalato mia figlia ..).
Il corso di pasticceria che è stato un tuo ennesimo dono mi aspetta stasera dopo la prima lezione di frolla con un grande maestro , tante persone con la voglia di perfezionare un dolce , il dolce , la crostata che amo , e la marmellata di prugne avvizzite che ho preparato in forno ieri e che ti è piaciuta moltissimo.
La nebbia che accompagna i miei risvegli ed il timido raggio di sole che filtra dalle finestre .
Oggi ci rincontreremo a notte fonda ..Tutte queste nuove attività mi stimolano e mi fanno  amare ancora di più la vita..Grazie ancora una volta a te , ai miei figli per aver creduto in me ed avermi regalato tanta forza .
Ho racchiuso le ore centrali di sole caldo dentro ad una padella , ne ho fatto un primo con un sugo succulento a base di tre pomodori , i ciliegini , un trito  di Sanmarzano e i pomodori secchi, qualche pinolo e tanto basilico !

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • PASTA DI SEMOLA FORMATO ORECCHIETTE  240 G
  • POMODORI CILIEGINI , 250 G
  • TRITO DI POMODORI SANMARZANO  500 G CIRCA
  • POMODORI SECCHI , UNA DECINA 
  • CAPPERI , UNA MANCIATA 
  • BASILICO 
  • AGLIO
  • PEPERONCINO
  • PARMIGIANO , UN BEL CUCCHIAIO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PREPARAZIONE 

  • Sbuccia e schiaccia due spicchi di aglio e falli soffriggere in poco olio assieme al peperoncino e poco basilico , dopo qualche minuto versa il trito di Sanmarzano e i pomodori ciliegini
  • Insaporisci con poco sale e lascia cuocere per una decina di minuti
  • Cuoci le orecchiette in abbondante acqua salata e scolale al dente , nel frattempo prepara un trito di pomodori secchi , capperi e basilico .
  • Scola la pasta e falla saltare con il sugo di pomodori , aggiungi il trito di pomodori secchi , una manciata di pinoli e il parmigiano .
  • Regola di sale e cospargi di basilico fresco 
BUON APPETITO !


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venerdì 4 ottobre 2019

INSALATA UVA , FETA E CETRIOLO



Alla continua ricerca di tempo e novità , esperimento continue insalate , zuppe alternandole tra loro .
Piatti caldi ed insalate fredde .
Stamani è stato duro constatare che, non all'alba , ma alle otto di mattina il termometro è sceso a due gradi e mezzo.
In men che non si dica, da una giornata prettamente estiva che ha  aperto questa settimana , ci siamo ritrovati con temperature invernali il venerdì ..Mi sono armata di un caldo piumino e cantando a squarciagola in auto ho percorso il tratto di  strada lavoro con fierezza e serenità nel cuore .
Forse ho pensato che non fosse tanto indicato fare un 'insalata , ma il periodo dell' uva buona da tavola è questo , e voglio utilizzarla oltre che per "ciacce" , frutta e macedonie, anche per  piatti salati ed insalate prelibate da portare in tavola  come piatti unici o stuzzicanti antipasti .
Feta e Grecia nel cuore...via a questo mix di bontà ! 
E buon fine settimana ..



INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • FETA (FORMAGGIO GRECO), UNA CONFEZIONE 
  • UVA BIANCA DA TAVOLA 400 G
  • CETRIOLI , 2 
  • SALE 
  • PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO
  • Lava bene l'uva e stacca bene gli acini facendo attenzione a non romperli,ma dividili a metà in senso longitudinale  .
  • Sbuccia e taglia a pezzetti il cetriolo 
  • Fai a piccoli pezzi il formaggio feta 
  • Mescola tutti gli ingredienti ,condisci con sale e pepe nero , lega tutto con un filo di olio e gusta !

BUON APPETITO !


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mercoledì 2 ottobre 2019

"CACCIUCCO DI CECI"




Ottobre non era solo vendemmia , era visita agli zii di Cortona con la nonna .
Ci prendeva per mano e ansiosa di essere sempre in ritardo e di  perdere il treno, ci sistemava nella panchina di marmo fredda della stazione un'ora prima che questo partisse .
Un cappottino rosso di panno e velluto , mamma ha sempre tenuto che fossimo eleganti io e mia sorella , e le cosce gelate al contatto del marmo..
Il pensiero bello , era che zia Bruna ci cucinava la sua minestra di ceci.
Come non affermare che il cibo porta con se ricordi e tradizioni?
Ogni volta che mi appresto a cucinare ceci , sono di nuovo in procinto di partire , mi rivedo gioiosa ed impaziente , il viaggio nel treno , le foglie caduche di Autunno , i cachi quasi da raccogliere e gli abbracci sinceri , caldi degli zii..

Adesso i ceci sono solo quelli  Del Colle (Del Colle).., come tutti gli altri legumi che anche voi potrete visionare semplicemente facendo un giro cliccando sul nome Del Colle in blu che ho evidenziato sopra .


Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero.



I ceci ,come molti di voi sapranno , ma rinfrescare i concetti soprattutto relativi a ciò che mangiamo non è mai dannoso , hanno un'ottima presenza di proteine vegetali e carboidrati.
Rispetto agli altri legumi hanno un più alto valore nutritivo,per un contenuto maggiore di lipidi che conferiscono un sapore gradevole ed una maggiore morbidezza .Grazie al loro alto contenuto in fibre, danno un immediato senso di sazietà e possono  rappresentare  per questo un eccellente piatto unico .
In Autunno sono solita cucinare il mio cacciucco di ceci!



Per chi non è Toscano , il termine cacciucco si riferisce ad una zuppa di pesce tipica del viareggino e livornese , ma nonna , non ho mai capito bene perché , chiamava così anche questa zuppa ...








INGREDIENTI  PER SEI PERSONE 

  • CECI, I CONFEZIONE DEL COLLE (DEL COLLE)
  • SEI , OTTO FETTE DI PANE CASARECCIO RAFFERMO
  • FETTE DI PECORINO TOSCANO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • AGLIO
  • SALE PEPE NERO
  • ROSMARINO
PROCEDIMENTO

  • METTETE IN AMMOLLO PER CIRCA DODICI ORE I CECI LAVATI E CONTROLLATI VISIVAMENTE 
  • TRASCORSO QUESTO TEMPO CUOCETE I LEGUMI IN ABBONDANTE ACQUA SALATA A CUI AVRETE AGGIUNTO 4 O 5 SPICCHI D'AGLIO NON SBUCCIATI , PEPE NERO E UN FILO DI OLIO
  • FATE CUOCERE A FIAMMA BASSA PER CIRCA 1 ORA E MEZZO , DUE A SECONDA DEL VOSTRO GUSTO
  • TAGLIATE LE FETTE DI PANE ED ARROSTITELE IN FORNO
  • PASSATELE CON POCO AGLIO FRESCO ,SE NON GRADITE POTETE SALTARE QUESTO PASSAGGIO E COPRITE CON PECORINO
  • SISTEMATE LE FETTE DI PANE NEI PIATTI E AGGIUNGETE SOPRA I CECI CON POCO DEL LORO LIQUIDO 
  • SISTEMATE DI SALE E SPOLVERATE DI PEPE NERO  BAGNATE CON UN FILO DI OLIO E GUSTATE 




BUON APPETITO !






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