PANE & PRODOTTI DA FORNO SALATI

IL CASATIELLO





Non paghi di un pranzo che dire luculliano è termine misero , nel giorno di Pasqua e cioè ieri , oggi facciamo il bis con una sorta di menù da picnic come tradizione vuole , dato che festeggiamo il Lunedì dell'Angelo con tuo padre ,  la sua compagna , sua suocera e tutti noi , l'allegra brigata che ieri ci ha rivisti tutti insieme con tanto di zia Clara in un ristorante del Casentino , terra che amo come quella dove sono cresciuta .
Cosi il pomeriggio dedicato alla lievitazione , rigorosamente con farina 1 , di torte rustiche al formaggio , panine unte , e lui il re delle torte salate Napoletane .
Il "Casatiello".
Lo adoro  , da  mangiare una sola volta all'anno con quel sentore di pepe nero e grasso di salumi che si scioglie durante la cottura .
A differenza del Tortano , contiene più formaggio nel suo interno , e le uova non vengono messe sode all'interno dell'impasto , bensì ben lavate fanno da decoro alla ciambella , direttamente inserite in lievitazione , rigorosamente in numero dispari come vuole la tradizione e rigorosamente " ingabbiate " da una sorta di Croce fatta con la stessa pasta della torta rustica .
Il risultato a detta di tutti è stato eccellente , posto la ricetta nel blog perché in caso di un pic nic  o scampagnata , potete prepararlo come piatto da asporto dentro ad un panno di cotone come negli anni in cui le passeggiate all'aperto con pranzi nei prati avevano un valore cento volte più grande delle passeggiate di oggi nei centri commerciali..
Sarebbe bello se tutti cominciassimo a rivalutare per i nostri figli , la campagna , qualche passeggiata lungo i fiumi , piuttosto che un centro commerciale che il consumismo impone come cosa giusta e fantastica ...credo che i bambini e le future generazioni ringrazierebbero...

INGREDIENTI

  1. farina 00 400 g
  2. farina Manitoba 200 g
  3. lievito di birra 12 g
  4. zucchero 1 cucchiaino
  5. strutto 150 g 
  6. salame o altro salume 400 g 
  7. provolone 400 g
  8. pecorino grattugiato 70 g
  9. uova 5
  10. sale
  11. pepe nero 



Sciogliete il lievito di birra nei 300 ml di acqua e quando sarà ben sciolto aggiungete gradualmente le due farine mescolate e lo zucchero  ,poi anche lo strutto a cucchiai .
Formate un impasto omogeneo  e mettetelo a lievitare per circa due ore , il tempo  in cui probabilmente raddoppierà di volume.
Nel frattempo riducete in pezzi i salumi ed il formaggio , lavate bene le uova intere strofinando bene i gusci esterni.
Non appena la pasta sarà lievitata , riprendetela stendetela in forma rettangolare e ponete al centro i salumi on il formaggio , lasciando un po' di pasta che vi servirà per decorare poi le uova .
Richiudete bene sigillando le estremità e formate  un cilindro lungo quanto la circonferenza della tortiera per ciambelle , che dopo aver unto bene con strutto , andrete a riempire con il cilindro di pasta ripieno stesso.



Inserite nella pasta le uova e con quella rimanente formate delle piccole strisce con le quali formerete delle decorazioni a croce sopra le uova stesse .
A questo punto lasciate la pasta lievitare per dieci /dodici ore .



Io l'ho lasciato  lievitare tutta la notte ...
Al mattino accendete il forno caldo a 180° e lasciate cuocere per circa un'ora .



Servite tiepido e..

BUON APPETITO 





PANE  IN CASSETTA INTEGRALE AI SEMI


Nell'ambito di questa voglia di genuino , visto che  non c'è rimasto quasi niente ,conoscendo   ormai la mia nota voglia di sentire il profumo di pane ,quasi fosse un richiamo che proviene dalla cucina , è normale che il pane sia nostrale ,come avrebbe detto la nonna,quasi settimanalmente  .
E poi , veder crescere gli impasti mi emoziona e mi riporta con la memoria a tempi lontani .
Così nel mio giorno di riposo settimanale , ho sfruttato il calore della stufa a legna per cuocere nel forno questo supremo anzi , superlativo pane in cassetta .
La farina ai cinque cereali era nella dispensa da un po' , ma io devo essere ispirata per fare qualsiasi cosa , perché se non ho voglia non mi riesce niente .
Il pane in cassetta comprato , emana un odore di alcool etilico appena lo apro , che il solo pensiero che Franci lo utilizzi molto per le sue merende mi rende fobica .
Ecco...poche ore di lievitazione e oggi pomeriggio , si è mangiato due belle fettine di pane con crema alla nocciola ..
Ne abbiamo comprate un bel po' di nocciole , buonissime sembrano appena tostate ,le ho messe nel cesto di vimini . Vi  guardo , mentre con lo schiaccianoci nuovo ve ne divorate una dietro l'altra , che belli che siete ..con i riflessi di una luce che ormai sta per tramontare , i vostri occhi sono ancora più brillanti..
A voi..la mia vita...

INGREDIENTI 

  • 360 G DI FARINA AI CEREALI
  • 100 G DI MANITOBA
  • 50  G DI LIEVITO MADRE 
  • 10  G DI LIEVITO DI BIRRA FRESCO
  • 2 G DI MALTO (SE PREFERITE VA BENE ANCHE LO ZUCCHERO)
  • 40 G DI OLIO DI OLIVA 
  • 14 G DI SALE 
  • 1 BUSTINA DI MIX DI SEMI (ZUCCA , SESAMO, LINO ,PAPAVERO..)


Sciogliete i lieviti nell'acqua , aggiungete il malto o lo zucchero ed il quantitativo di olio.
Mescolate bene ed aggiungete la metà dose della farina iniziando ad impastare prima con una forchetta poi con le mani (il lavoro sarà meno faticoso e più veloce se utilizzerete un'impastatrice,ma si può tranquillamente impastare a mano).
Mettete anche il sale e lavorate energicamente .
Dopo circa sei , sette minuti ricominciate ad aggiungere la farina e formate alla fine una pagnotta che metterete in una ciotola infarinata e coprirete con pellicola .
Lasciate riposare l'impasto per un 'ora circa.
Riprendete poi l'impasto e schiacciatelo con le mani a forma di rettangolo , piegatelo in tre parti ,la prima parte in basso  verso l'alto e poi sovrapponete l'altra met , schiacciate un po' di nuovo e piegate in due ,lasciando così coperto con la pellicola per ulteriori venti minuti circa .
Intanto oliate la teglia apposita per la cottura del pane in cassetta e trascorso il tempo suddetto , riprendete l'impasto e sistematelo all'interno della teglia coprendolo bene con uno strato di olio ed il mix di semi.



Coprite con un cappello di pellicola e lasciate lievitare per ulteriori 60/75 minuti .
Accendete il forno e porattelo alla massima temperatura e quando sarà terminato il tempo di lievitazione , abbassatelo a 190 ° (se avete la fortuna di avere una stufa con forno a legna , sfruttate questa opportunità...)
Infornate il pane e cuocete per circa 40 minuti regolandovi anche dalla doratura esterna .
Togliete lasciate raffreddare sopra una griglia e mangiate , si conserva per circa tre giorni all'interno di una busta ...

BUON APPETITO !!!!



 



Una merenda con gli amici di tuo figlio , una pizza alternativa alla classica rossa ed un porcino trovato per caso ..
La focaccia patate e porcini è veloce e gustosissima ....


INGREDIENTI 

  • 500 G DI FARINA 0
  • 150 G DI LIEVITO MADRE 
  • 300 ML DI ACQUA 
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO 
  • 1 CUCCHIAINO DI ZUCCHERO 
  • UN PIZZICO DI SALE 
  • FUNGHI PORCINI 
  • PATATE 
  • SALE PEPE OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA



Fate sciogliere il lievito madre nell'acqua ed olio , quindi aggiungete zucchero e gradatamente la farina , per ultimo il pizzico di sale.
Formate il panetto che metterete a lievitare per almeno sei sette ore fuori dal frigo , poi passerete a metterlo nel frigo tutta la notte coperto da pellicola.
Il giorno dopo , riprendete il panetto e sezionate in parti da stendere  ,con il mattarello , in teglie rotonde della grandezza di una pizza.
Lasciate lievitare nella teglia ancora un 'oretta circa , poi procedete ad accendere il forno e scaldarlo , mentre taglierete le patate ed il fungo con la mandolina in fettine sottili .
Guarnite la pasta con le fette di patata e porcino  , aggiungete sale olio ed un po' di pepe nero .

Cuocete in forno caldo alla massima temperatura per circa quindici minuti e servite calda ..



BUON APPETITO !!! 




IL NOSTRO HAMBURGER

Lunedì serata dedicata al clima pub !!!
Credo che mio figlio impazzisca per tutto quello che io chiamo erroneamente schifezza ..dagli hot dog, alle patatine che ormai non friggo più ma cuocio solo nel forno per cercare almeno di evitare troppo olio  , e poi ..potrei continuare all'infinito .
Ma vedere la gioia nei suoi occhi quando porto in tavola un hamburger , mi rende talmente felice che dimentico tutto il resto.

Questa volta  abbiamo provato a fare anche il panino , talmente improvvisato che non gli avrei dato due lire , invece il risultato è stato  "eccellente mamma !!!!"

Avevo della pasta lievitata in frigo del giorno prima , e degli hamburger di carne chianina del macellaio di fiducia ..non mancava proprio niente !!

INGREDIENTI PER I PANINI

  • 300 G DI FARINA 0
  • 200 G DI FARINA MANITOBA 
  • 200 G DI LIEVITO MADRE 
  • 300 G DI ACQUA 
  • 1 CUCCHIAINO  DI ZUCCHERO
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • 1 PIZZICO DI SALE
  • SEMI DI PAPAVERO
PER L'HAMBURGER

  • HAMBURGER DI CARNE CHIANINA 
  • 1 CIPOLLA
  • QUALCHE FOGLIA DI INSALATA
  • 1 FETTA DI PROVOLA
  • KETCHUP
  • SALE E PEPE


Sciogliete il lievito madre in acqua ed olio , aggiungete lo zucchero e incorporate le due farine alternandole .
Lavorate bene e quando avrete ottenuto un composto omogeneo aggiungete anche il sale .

Lasciate lievitare in luogo tiepido per qualche ora , dopodiché trasferite in frigo e lasciate per almeno una notte .
Riprendete il composto il giorno dopo e dividetelo in piccole palline che metterete in una teglia rivestita di carta da forno , distanziate tra loro.
Ungete ogni pallina con olio e ricoprite di semi di papavero .
Lasciate lievitare per almeno un ora quindi accendete il forno a 200 ° e mettete i panini nel piano a metà altezza .
Fate cuocere per circa  quarantacinque minuti .
Togliete e lasciate raffreddare .

Nel frattempo cuocete gli hamburger in una padella antiaderente , salate e mettete un po' di pepe solo a fine cottura ,  aggiungete anche la fetta di provola .
Aprite il panino mettete qualche foglia di insalata , qualche fettina di cipolla , la carne e completate con una spruzzata di ketchup.




Molto buoni e soprattutto privi di conservanti e alcool , il che non guasta mai !!!! Anzi...


BUON APPETITO !!!!




PANINI ALL'OLIO





Se avete quelle sei sette ore di tempo da dedicare alla stesura e al profumo dei panini all'olio appena sfornati , allora dovete provare questa semplicissima ricetta ..
I panini all'olio mi rimandano a giorni lontani quando la mamma mi incaricava di andare a fare la spesa alla bottega sotto casa , ed in cambio , per la cortesia ricevuta , mi lasciava comprare un panino all'olio che potevo decidere se gustare nel pasto del giorno o per la cena , ma anche come squisita merenda , condito proprio con un filo di olio e sale .
Per me e mia sorella questa era già una fiabesca merenda  che si alternava alle fette di pane con il vino e lo zucchero , o frutta di stagione .
Dico sempre di ri- assaggiare queste cose di una volta , perché la sensazione del gusto mi spinge sempre a chiudere gli occhi e rivivere  i ricordi dei giorni spensierati.... rieccoli li....in un attimo torno bambina e davanti ad un televisore in bianco e nero mi guardo un Carosello di pubblicità scenografiche che stanno ad indicare la fine delle mie giornate , le quali appunto terminavano per me e mia sorella in concomitanza della fine  del  Carosello ..poi tutti a nanna ..un po' come adesso, più o meno...

INGREDIENTI  X UNA DECINA DI PANINI

  • 550 G DI FARINA 0
  • 280 ML DI ACQUA
  • 10 G DI ZUCCHERO 
  • 40 G DI OLIO
  • 1 PIZZICO DI SALE 
  • 90 G DI LIEVITO MADRE FRESCO


Come di consueto sciogliete il lievito madre nell'acqua e quando sarà ben sciolto aggiungete l'olio e lo zucchero.
Cominciate ad incorporare piano piano la farina , e formate un panetto al quale quasi in ultimo aggiungerete il sale .
Lavorate bene e lasciate a lievitare per circa quattro ore .




Trascorso il tempo della lievitazione , riprendete in mano l'impasto e dividetelo in almeno dieci parti , a ciascuna delle quali  darete la forma di un rettangolo che arrotolerete su se stesso lasciando le  estremità tondeggianti.

Posizionate ciascun panino nella teglia oleata e lasciate lievitare ancora coperti per circa un ora.

Spruzzate un po' di acqua con lo spruzzino nei panini mentre accenderete il forno ad una temperatura di 250° , mettete anche un pentolino di acqua all'interno del forno.
Infornate i panini ad alta temperatura per almeno dieci minuti , poi proseguite la cottura per ulteriori dieci minuti abbassando la temperatura e portandola a 180.
Sfornate e posizionate i panini sopra una griglia per far asciugare loro l'umidità...

BUON APPETITO !!!







SCHIACCIATA CON L'UVA



Se poi si ha   la fortuna di avere una vigna sotto casa o un amico contadino che ti regala l'uva , ( quella vera non gonfiata , disinfettata piena di pesticidi ..)..quella che con la mente torni alla cantina piena di botti di legno dove il babbo faceva il suo buon vino...
L'odore che la campagna  emanava i giorni della vendemmia  , non riesco a dimenticarlo e inebriava quasi quanto un buon bicchiere di vino.
Il babbo non metteva niente di additivi in più , non zuccherava per alzare di un grado alcolico il vino...
Quello del babbo era un vino sano , buono che andava bevuto "pretto " come dicevano i contadini di allora ...
Con l'uva che ancora cresce rigogliosa nella vigna , sono solita preparare la schiacciata o Ciaccia come si dice in Toscana dolce salata ...
Sostituisce bene un dolce per chi la ama , e tu chiaramente ne vai pazzo così è impossibile che non la cucini..

INGREDIENTI PER UNA TEGLIA GRANDE DA FORNO
  • 500 G DI FARINA 0
  • 150 G DI LIEVITO MADRE 
  • 250 ML DI ACQUA 
  • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 200 G DI ZUCCHERO SEMOLATO
  • 3 GRAPPOLI DI UVA NERA 
  • 1 CUCCHIAIO DI SALE 

Preparate la schiacciata il giorno prima , facendo sciogliere il lievito in acqua alla quale aggiungerete 1 cucchiaino di zucchero ,un pizzico di sale e 1 cucchiaio di olio.
Amalgamate il tutto quindi aggiungete gradatamente la farina fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico che lascerete lievitare per 6/7 ore a temperatura ambiente.
Riprendete poi l'impasto lavoratelo ancora energicamente e mettetelo in frigo per almeno una notte.



Al mattino dividete la pasta in due parti uguali e preparate due teglie di identiche dimensioni.
Stendete la pasta e mettetela sopra la prima teglia che avrete oliato bene .
Fate la stessa cosa  anche con l'altra metà, quindi coprite le teglie e lasciate riposare ancora un paio di ore la pasta .


Trascorse le quali  lavate l'uva e disponetela sopra l'impasto della prima teglia assieme alla metà dello zucchero .
Ricoprite con l'altra parte di impasto e procedete a mettere tutta la restante uva anche nel secondo impasto che servirà da coperta al primo impasto .
Sigillate bene ai lati la schiacciata e ricoprite completamente con zucchero e un filo di olio ,aggiungete anche un pizzico di sale .
Accendete il forno alla massima temperatura e fate cuocere la schiacciata ,dovrà dorarsi bene e caramellare l'uva insieme allo zucchero ...
Lasciate raffreddare sopra una griglia e fate attenzione perchè il succo di uva tenderà a colare ovunque.
Se preferite , mettete nella teglia prima di stendere l'impasto la carta da forno così da preservarla dal caramello dello zucchero ed il succo ...
Però...buonissima !!!


BUON APPETITO !!!!











FOCACCIA ROSSA E BIANCA



Pizza rossa con pomodorini



Che meraviglia il lievito madre che continua imperterrito a fare il suo dovere ..Apro il frigo ed ogni volta mi emoziono nel vedere con quanta costanza le bolle dentro al barattolo da piccole diventano enormi ..e lui cresce , cresce , fino a che il giorno dopo rimuove il cappuccio plastificato del barattolo e se ne va in giro per il quinto piano del frigo...
Che bella scoperta la libertà..il suo girovagare mi obbliga a buttarne sempre un po' e mi sembra di uccidere una cosa viva ..anche perché vederlo crescere e sapere quanto produca cose buone me lo fa troppo amare ..
Sei meglio di tanta gente caro lievito madre ! Sicché quando ce n'è in esubero focacce rosse e bianche , la prima con pomodorini , la seconda con cipolla di ...chiaramente Tropea !!!!

INGREDIENTI PER DUE TEGLIE DI FOCACCE

  • 400 G DI FARINA 0
  • 100 G DI SEMOLA RIMACINATA 
  • 150 G DI LIEVITO MADRE 
  • 1 CUCCHIAINO DI ZUCCHERO
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO
  • 1 PIZZICO DI SALE 
  • 300 ML DI ACQUA 
PER LA ROSSA
  • 6 CUCCHIAI DI PASSATA DI POMODORO 
  • 20 POMODORINI 
  • 10 FOGLIE DI BASILICO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • ORIGANO ,SALE
PER LA BIANCA
  • 1 CIPOLLA 
  • 10 FOGLIE DI BASILICO 
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO ,SALE







Procedete con il fare il solito impasto simile a quello che trovate nel blog , della pizza .
Quindi riassumendo..sciogliete il lievito madre nell'acqua con il cucchiaio di zucchero aggiungete la farina e l'olio , per ultimo il sale ,
Impastate energicamente e lasciate lievitare dalle 4 alle 5 ore a temperatura ambiente .
Poi trasferite in frigorifero e lasciate almeno una notte , se volete ottenere un impasto più digeribile e morbido.

La mattina stendete l'impasto e lasciatelo lievitare ancora direttamente nella teglia .
Preparate il passato di pomodoro aggiungendo sale , olio ed origano ,stendetelo   nell'impasto della prima teglia .
Distribuite sopra i pomodorini e infornate a forno caldo per circa trenta minuti .
Procedete a stendere il secondo impasto , distribuitevi le fette di cipolla di Tropea , un filo di olio e sale , infornate anch'esso alla temperatura di 200° e lasciate circa trenta minuti.

Spargete le foglie di basilico fresco in entrambe le focacce e gustate calde .

BUON APPETITO !!





ROSETTE CON FARINA VERNA E NOCI


Qualche mese fa , entrando in un rinomato panificio , mi capitò di acquistare del pane che la commessa mi descrisse con grande entusiasmo , ribadendo che la farina con il quale era composto , era una farina antica e che sarebbe stata felice di farmelo provare .
A me tutto ciò che è novità mi attrae , soprattutto poi se riporta all'antico.
Si perché in questa fretta di vivere , abbiamo perso anche la cognizione del piacere . Piacere è anche cucinare e soprattutto degustare , piacere per me è ...meglio un piatto di pasta con del buon olio che un primo pronto surgelato , i barattoli della mia pomarola , piuttosto che un sugo pronto, ma si sa l'essenziale adesso è avere in tasca l'ultimo modello di iPhone , poi se moriamo di cancro ci penserà qualcun altro.
E perdonate questa mia polemica , ma sono una persona convinta che tutto questo progresso sia la forma più alta di regresso della qualità di vita ,per cui amo vivere lentamente ..
Amo la mia campagna , amo il pomodoro che cresce nel mio vaso , amo fermarmi ad ascoltare il garrire delle rondini che mi riporta alle estati lontane quando , il nonno mi teneva in braccio sotto la tenda verde del terrazzo e quello era l'unico rumore che "disturbava" le nostre chiacchierate ..

La farina Verna è una qualità di farina che proviene da un grano che contiene meno glutine , più rustico  e meno  produttivo, ha un costo leggermente più elevato della normale farina , ma il suo gusto è realmente diverso e quando faccio queste rosette preferisco utilizzarla al posto della farina comune ..

Questa è molto particolare per cui vi invito se la trovate a fare una prova ..


INGREDIENTI
  • 550  G DI FARINA VERNA
  • 300 ML DI ACQUA TIEPIDA
  • 60 G DI LIEVITO MADRE
  • 200 G DI NOCI 
  • QUALCHE  MANDORLA  IN SCAGLIE SEMI DI PAPAVERO
  • SALE 
  • 15 G DI OLIO
Cominciate la solita preparazione sciogliendo il lievito nell'acqua tiepida , poi aggiungete l'olio e la farina a pioggia .
Salate e cominciate a lavorare l'impasto aggiungendo via via le noci.
Se non avete la planetaria , lavorate energicamente l'impasto per almeno dieci minuti  , fino a che lo stesso non sarà compatto ma abbastanza elastico.
Infarinate una ciotola capiente e mettete l'impasto a lievitare coperto , se volete nel forno con la sola luce accesa.




Fate lievitare per almeno tre o quattro ore , e comunque fino al raddoppio .
Con il lievito madre la lievitazione è sempre più lenta ma ottimale per il pane , a mio avviso.

Una volta ottenuta la lievitazione riprendete l'impasto e lavoratelo per qualche minuto.
Potete dare la forma di una pagnotta , dividerlo in filoni o se avete l'utensile apposito  fare delle rosette.







Lasciate lievitare ancora un 'oretta il pane , in tutte   le varie forme che avrete dato, sempre all'interno del forno .

Quindi cuocete in forno caldo statico a 200 ° per i primi dieci minuti e continuate la cottura a 180° per i restanti minuti.
Poi regolate la cottura in base alla forma che avete dato al pane .



Prima di metterlo in cottura spennellate con dell'olio e se volete aggiungete  dei semi di papavero e scaglie di mandorle , oppure altri semi.


Appena togliete il pane dal forno , lasciatelo a raffreddare sopra la classica griglia .



Noi l'abbiamo mangiato per quattro giorni di seguito perché si mantiene veramente molto bene , all'interno del sacchetto specifico del pane o un sacchetto di carta .



BUON APPETITO !!!!!!






TRECCIA DI FARINA INTEGRALE ALL'AVENA




Oggi c'è aria di pioggia , ma non saranno certo due o tre goccioline di acqua dal cielo a spaventarmi o a rendere la mia giornata diversa o più triste del solito .
Anzi...
A volte in giornate come queste  ,rimetto in ordine tante idee , e mi dedico a tante cose che posso fare solo grazie al fatto che sono in questo isolamento forzato dal lavoro.
Per quel che posso . E tu amore mio non preoccuparti di essere sempre lontano e non potermi aiutare , purtroppo gli altri non capiscono tante situazioni , o molto peggio le creano per  ignoranza e cattiveria ,anche se fanno finta di capire , ma come ti dico sempre ..
potranno tagliare tutti i fiori ma non impediranno di far venire la primavera .
Io sono forte e qualche angelo intorno è sempre con me indipendentemente dalle scelte che ho fatto e dalla vita che ho scelto , ma sai che c'è di bello che certi momenti terribili ti aiutano veramente a capire chi ti ama .
E tu sei e sarai sempre al primo posto , non correre per strada ..io ti aspetto e ti aspetterò sempre e sono certa che mi darai sempre una mano anche se tu dovessi rientrare ogni giorno a mezzanotte ...
Nada ... stamani è a te che penso , parlando di angeli , non ho potuto fare la mia camminata quella che raccomandi quando non possiamo fare ginnastica o fisioterapia , tu guarisci l'anima e non solo il fisico , se non ti avessi avuto accanto in tutti questi anni probabilmente qualche volta avrei ceduto le armi.
Ma tu ci sei , e a me bastano i tuoi occhi per acquisire nuova forza e voglia di farcela , le nostre risate anche quando c'è poco da ridere , le nostre confidenze , e poi chi più di te conosce la mia vita ...
Bene e anche se mi regali cioccolatini , ogni tanto sono brava e pecco di gola magari mangiandomi due o tre fettine di pane integrale all'avena .....
Tanto so che fai finta di arrabbiarti !!
Ti ho nel cuore.


INGREDIENTI
  • 300 G DI FARINA INTEGRALE 
  • 30 G DI BURRO
  • 250 ML DI LATTE PARZIALMENTE SCREMATO
  • 2 CUCCHIAINI DI MIELE
  • 2 CUCCHIAINI DI LIEVITO DISIDRATATO
  • 1 CUCCHIAINO DI SALE
  • 90 G DI FIOCCHI DI AVENA 

Versate il latte a cui avrete aggiunto burro e miele in un pentolino e fate scaldare , fino a che il miele non si sarà sciolto bene .

Mescolate la farina ai fiocchi di avena , lasciandone un po' da parte , vi serviranno per mettere sopra la treccia prima della cottura .
Unite al composto il latte con miele e burro e cominciate ad impastare .
Poi mettete il lievito ed il sale .
Formate la solita palla e mettete a lievitare per almeno tre ore coperta con pellicola .







Quando avrà lievitato , dividetela in tre parti e formate con ciascuna di esse un cordolo che andrete ad intrecciare con gli altri due .


Mettete la treccia sopra una teglia rivestita di carta da forno e fate ancora lievitare per un 'ora circa ,

Prima di infornare , in forno preriscaldato a 200° , spennellate la treccia con del latte e rivestitela con i fiocchi di avena rimasti.

























Cuocete per circa mezz'ora e appena tolta lasciate a raffreddare nella griglia..



Dato che avevo finito il nostro pane in cassetta ho approfittato per cuocere entrambi ed il profumo di pane stamani cancella ogni triste pensiero...



BUON APPETITO !!




BAGUETTE RUSTICA




Ormai credo sia noto a tutti coloro che mi seguono  ,quanto è forte il mio amore e la mia passione per tutto ciò che fa parte del panificato , lievitato , insomma di tutto ciò che profuma di buono fatto in casa ..
Non so quanta farina io possa consumare nell'arco di un anno , ma fra tentativi , prove  e realizzazioni , ho pensato che se avessi un mulino a portata di mano risparmierei tempo e denaro..
e poi a me il pane piace perché è cosi friabile , profumato , non necessita di quelle lavorazioni pignole che devi stare li  ore a perfezionare ( che poi come tutti sappiamo , quale donna ha così tanto tempo per fare dei capolavori d'arte piuttosto che cucinare ,,)...????
Io ringrazio dal profondo del cuore tutti coloro che visitano il mio blog , e siete veramente tantissimi , e voglio che sappiate che tutto ciò che vi propongo è dettato dal cuore con la speranza che vi aiuti a facilitare la vita , se poi cercate la perfezione , questo non è il blog giusto..
Detto questo , oggi ho sperimentato questa sorta di baguette rustica .Ha riscosso tantissimo successo ,mio figlio se ne è servito per un abbondante merenda ,,e non solo..ma non  è stato l'unico..
I miei uomini amano visceralmente il pane....grazie a Dio !!!!

 INGREDIENTI PER TRE BAGUETTE
  • 600 G DI FARINA 0
  • 350 ML DI ACQUA TIEPIDA
  • 50 G DI LIEVITO MADRE O IN ALTERNATIVA CINQUE CUCCHIAINI DI LIEVITO SECCO
  • OLIO DI OLIVA 
  • SALE FINO

Sciogliete il lievito nell'acqua  quindi procedete a mescolare il liquido alla farina , facendo incorporare tutto bene .
Lavorate energicamente l'impasto , io mi sono servita di una planetaria , ma la lavorazione manuale , quando posso  ,mi piace di più.
Dopo aver lavorato bene , aggiungete il sale ed impastate ancora per cinque minuti.
Spolverate l' impasto con poca  farina , mettetelo nella ciotola capiente e lasciatelo a lievitare per tre ore , fino a che non sarà raddoppiato.


A me è lievitato !!!! 
Dividete l'impasto in tre parti .
Prendete la prima parte e fatene una specie di rettangolo , che ripiegherete a libro congiungendo le due estremità laterali , fatto questo porterete la base del rettangolo verso il centro e la sigillerete con le dita ,










Stendete di nuovo a rettangolo e arrotolate stretto l'impasto dando la forma di un tubo ,
Fate la stessa cosa anche con gli altri due pezzi di impasto.


Stendete i rotoli nella carta da forno sopra  una teglia e ungete un po' la superficie delle baguette .
Coprite con un panno umido e lasciate lievitare una mezz'ora .
Nel frattempo accendete il forno a 230 ° e inserite all'interno una vaschetta di acqua ,che servirà al solito per mantenere l'umidità nel forno in cottura .

Cuocete per circa mezz'ora il pane e togliete dal forno trasferendolo in una griglia per farlo asciugare .


La baguette rustica è pronta per essere assaporata , sia calda che fredda ..




BUON APPETITO !!!!




PIADINA CON FARINA INTEGRALE



Piadina è sinonimo di non aver voglia di cucinare niente per cena ,o alternativa alla pizza quando il tempo per la lievitazione non c'è.
E poi comunque in casa la piadina piace molto e fatta senza strutto ,  con farina integrale , non perfettamente rotonda con l'aiuto di due braccia forti e giovani  piadina è senz'altro sinonimo di cose buone  e conviviali..
Ricordo una sera a cena , avevamo un amico di mio figlio e non smettevo più di spadellare piadine calde appena fatte ,però anche se stanca mi sentivo profondamente felice ..

In fondo la felicità è poca cosa..

INGREDIENTI X 7/8 PIADINE
  • FARINA INTEGRALE G 300
  • FARINA 0 G 300
  • LATTE 170 ML
  • 1 PIZZICHINO DI BICARBONATO
  • 80 G DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 15 G DI SALE

Mescolate le due farine al bicarbonato in una ciotola , poi aggiungete l'olio ed il latte a temperatura ambiente (uso il latte perché la piadina rimane più morbida ), quindi mettete il pizzico di sale .
Lavorate e lasciate l'impasto coperto con un panno umido per circa una mezz'oretta .
Riprendete l'impasto e dividetelo in tante palline che andrete a lavorare con il mattarello sul piano di lavoro infarinato.
A me non interessa che siano perfette , ma se volete che siano tonde usate un piatto come misura .
Stendetele ad un 'altezza di 4/5 mm quindi procedete a mettere nel fuoco una padella di ghisa antiaderente .


Appena la padella si sarà scaldata mettete la piadina in cottura e tenetela al fuoco massimo due minuti per parte .


Se nella cottura formerà delle bolle , schiacciatele con i rebbi di una forchetta o un coltello appuntito , ma raffreddandosi si sgonfieranno da sole.


Mano a mano che saranno cotte , appoggiatele in un tagliere , una sopra l'altra .


Quindi , procedete alla farcitura preferita , prosciutto , speck , cotto , salamino e vari formaggi , pomodoro , rucola , crescenza e tutto ciò che i vostri gusti e fantasia vi suggeriscono (notevoli anche con crema di cioccolato o marmellate..)






Appena avrete terminato la farcitura , piegatele a metà e rimettetele nella padella qualche secondo per permettere ai formaggi di sciogliersi , o come spesso faccio io , arrotolatele e posizionatele su una teglia coperte da carta e passatele in forno caldo , questo permette di mangiare tutti insieme a tavola le nostre piadine ...



BUON APPETITO !!!!!


PANE IN CASSETTA



Non so se mio figlio sia una rarità , ma alla sua dolce età , tra un po' maggiorenne , ancora chiede , quando sono a casa , la sua merendina ...
E siccome male si adegua a frutta o yogurt , che per lui rappresentano dieta e privazione , spesso tengo in casa il pane in cassetta , perché magari il pane lo portiamo all'ora di cena tornando dal lavoro , o perché lui non ama molto mangiare quello del giorno prima .
A voglia che io gli predichi , pane di un giorno e vino di un anno ...in realtà la sua voglia di pane fresco sicuramente l'ha ereditata da me .
Adesso riesco solo a mangiare quello salato , il cafone , che ha anche la grande particolarità di conservarsi per qualche giorno e rimanere con un aroma particolare come appena lo compriamo o lo facciamo in casa.

Quindi ..dato che quelli che compriamo sono ricchi di alcool e di chissà che cosa altro , non appena ho un minuto  preparo il mio pane in cassetta .
Si può fare tranquillamente a mano , ma se vado di fretta utilizzo il Bimby.
Il bimby è sicuramente sinonimo di Eva .
Voglio parlare di lei , perché in questi giorni mi sta dando tanta carica e mi dedica bellissime parole , inaspettate ,emozionanti .
Eva mi ha appunto avvicinato al mondo del Bimby, e quando abbiamo passato un pomeriggio a cucinare , ricordo che abbiamo riso come matte perché, io da poco in quella casa mi trovavo sfornita di ogni bene e lei brontolava e si arrabattava con quello che avevo comprato dietro sua ordinazione ...comunque riuscì a fare non so quante prelibatezze, nonostante la mia dispensa fosse quasi vuota !!!
E poi offrirle il caffè d'orzo che guardò con una smorfia, ed il segreto della schiacciata da bagnare con emulsione di acqua ed olio..insomma ho sempre pensato che fosse una grande persona , con una classe innata , e molto solare .
Non ha invidia , mette a proprio agio , ama la sua famiglia meravigliosa ed è una grande cuoca..
Direte che c'entra,??? c 'entra perché il pane in cassetta l'ho impastato con il diabolico macchinario   che lei mi ha fatto conoscere  e forse è stato un aiuto alla mia passione vera , genuina , carnale per la cucina..,c'entra perché vorrei che il mio blog oltre che di cucina , parlasse di sentimento , persone e lasciasse qualcosa al di là della pancia piena , perché per me il rispetto e la gratitudine per tutti quelli che mi hanno dato qualcosa non finirà mai , al contrario di tanta gente che purtroppo spopola in questo mondo....


INGREDIENTI
  • 500 G DI FARINA 0
  • 50 G DI LATTE
  • 200 ML DI ACQUA 
  • 50 G DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 15 G DI LIEVITO DI BIRRA FRESCO
  • 1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO
  • 1 CUCCHIAIO DI SALE 

Mescolare acqua al latte e allo zucchero , poi mettere il lievito .(se con il bimby 1 min.  velocità 2 37° )
Fare assorbire bene quindi aggiungere olio , la farina ed il sale .Impastare bene fino a che l'impasto risulterà elastico (3 minuti spiga ) , quindi mettere in una ciotola coperto dalla solita pellicola per alimenti .
Fate lievitare fino al raddoppio , quindi riprendete l' impasto e lavoratelo ancora un po' mettendolo poi nello stampo per pane in cassetta o plum cake,con sotto una carta da forno se preferite non infarinare lo stampo.



Lasciate lievitare e quando vedete che ha preso una bella forma , spennellatelo con olio di oliva , accendete il forno e mettete il pane a cuocere a 200° .
Nel forno introducete un tegamino con acqua per permettere di dare al pane la giusta sofficità.
Se volete potete coprirlo per i primi dieci minuti con alluminio , io non lo faccio perché a noi piace la crosta bella croccante .,




In totale fate cuocere  circa 35' ..


Sfornate ed aspettate che si raffreddi ..


Sperando di avervi dato una mano a risolvere qualche piccolo problemino...

BUON APPETITO !!!







FOCACCIA DI RECCO


Si fa presto a dir focaccia ....
Nonostante anche in Liguria abbia molti parenti , non mi ero mai chiesta , la differenza tra la famosa e rinomata Focaccia ligure , la focaccia di Recco , la Cecina le mille bontà esposte nei forni che nascono ovunque proprio per far conoscere anche questa squisitezza che ormai è diventata chiaramente un IGP di quella zona .
Bellissimo ..il luogo , le nostre mini visite , quando dopo aver camminato per ore , il problema principale resta quello di decidere che cosa assaggiare della zona , che non sia molto rifatto , e anche un poco tradizione ..
Il pesto meraviglioso , diverso dal nostro perchè prodotto con un basilico tipico della Liguria ,fa da cornice e spesso da base a tutto ..e allora dopo qualche mese di meditazione ho deciso di buttarmi nella Focaccia di Recco , che niente ha a che vedere con la Focaccia genovese..
Appunti alla mano ,(quelli che prendo sempre quando siamo in giro ascoltando qua e là...) mi cimento ricordando che la focaccia di Recco nacque secondo una leggenda , nell'entroterra quando , i poveri abitanti della splendida Liguria , dopo mesi di saccheggi ed invasioni , si ritrovavano depauperati di tutto  con solo a disposizione  farina ,olio e qualche formaggio .. ignari che avrebbero inventato cibo povero per sfamarsi il quale sarebbe diventato la celebrità che è adesso..


INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DA FORNO
  • FARINA MANITOBA  400 G
  • ACQUA PREFERIBILMENTE GASSATA 300 ML
  • SALE 15 G
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • CERTOSA 6/700 g

Fare la focaccia di Recco è leggermente laborioso solo perchè l'impasto richiede una lavorazione particolare va steso molto bene ,  la vera bontà sta nel lasciare due sfoglie come veli all'interno delle quali è racchiuso formaggio e buonissimo olio.
Preparate l'impasto con almeno due o tre ore di anticipo , il tempo che  gli servirà a compattarsi in frigo e a migliorare la lavorazione.
Sciogliete il sale nell'acqua a temperatura ambiente, quindi diluite anche l'olio e andate ad impastare il liquido con la farina .
Il liquido va fatto assorbire piano piano , e la lavorazione deve continuare fino a che l'impasto non sia bello elastico.
Racchiudetelo nella pellicola e lasciate a riposare in frigo.
Quando il tempo è trascorso toglietelo dal frigo e dividetelo in due parti.
Andate a stendere la prima , rimettendo la parte che non usate nella pellicola in frigo .
Stendete con le mani unte di olio, dopo che all'inizio vi sarete aiutate con il mattarello..spolverate il piano di lavoro con pochissima farina , poi procedete nella teglia .
La prova per capire se va bene dovete farla mettendo delicatamente la mano sotto la sfoglia, dovrete vederla bene..(la vostra mano !!!!!)


Una volta stesa la prima parte mettete il formaggio a mucchietti ovunque , cercando di lasciare liberi i bordi che poi andranno sigillati, quindi mettete olio e sale Riipetete la stesura della seconda sfoglia come la prima .



Appoggiatela alla prima sfoglia e chiudete bene i bordi che andrete a rifilare con un coltello tagliente, per formare una figura abbastanza regolare .
Spolverate di sale ed olio e pizzicottate con le dita la focaccia per permettere all'aria che si è formata all'interno di fuoriuscire e non formare bolle in cottura .
Accendete il forno a 250 g , infornate mantenendo la temperatura alta i primi cinque minuti per dare il tipico colore alla focaccia.




Trascorsi i primi cinque minuti abbassate la temperatura del forno a 200 gradi e continuate la cottura per altri dieci minuti . Servite caldissima...



BUON APPETITO !!!














PANINA ALL'UVETTA



Non esiste una Pasqua in casa ,il cui pranzo non sia aperto da antipasti composti da qualche torta salata ,uova sode benedette e le classiche panine ,unta e con l'uvetta..
 Mi cimento ogni tanto in questa impresa della preparazione anche se non è Pasqua  e da qualche tempo ho associato a queste prelibatezze anche la torta al formaggio ..
Ma parliamo della panina con le uvette , che tanto piaceva al babbo , e che crea un contrasto molto particolare con l'uovo sodo perché sposa perfettamente il dolce con il sapido sapore dell'uovo..


INGREDIENTI X 2 PANINE
  • 120 G DI FARINA 1
  • 90 G DI ACQUA TEMPERATURA AMBIENTE
  • 10 G  DI LIEVITO DI BIRRA FRESCO 
Questi sopra gli ingredienti per fare il panetto di lievitino.

  • 450 G DI FARINA MACINATA A PIETRA 
  • 3 UOVA  + 1 TUORLO
  • 50 G DI BURRO LASCIATO FUORI DAL FRIGO
  • 300 G DI UVETTA
  • 1 BUSTINA DI ZAFFERANO
  • 20 ML DI ACQUA
  • 70 ML DI LATTE
  • SALE E PEPE


Preparate il lievitino,sciogliendo il solito lievito nell'acqua ,   aggiungete alla farina , mettetelo a riposare coperto con la pellicola ed aspettate il raddoppio .


Aggiungete , quando è pronto ,la farina , l'acqua all'interno della quale avrete sciolto lo zafferano , le uova sbattute bene ed il latte.

Un pizzico di sale e pepe nero.

Quando avrete amalgamato tutto aggiungete un po' alla volta il burro , .
Nel frattempo mentre facevate tutte queste operazioni, avrete messo a bagno l'uvetta con un bicchiere o due di acqua e due cucchiai di passito.Scolatela e andate ad aggiungerla all'impasto.

Fate lievitare per 4/5 ore all'interno di un ciotola , coperta con pellicola.



Dividete poi in due parti l'impasto per formare due panine  e quindi date loro la forma di pagnotta e sistematele nella teglia con la carta da forno.
Fate lievitare ulteriormente  per due tre ore .


 Spennellate con il tuorlo d'uovo sbattuto ed infornate a 190 gradi nel forno statico per circa trenta , quaranta minuti.

Togliete dal forno e mettete ad asciugare bene sopra una gratella...



BUONA PASQUA E ..



BUON APPETITO ..





                                                 LIEVITO MADRE



Ormai credo sia nota a tutti coloro che seguono il mio blog , la passione che ho per i lievitati e tutto quello che vedo nascere dalle mie mani , soprattutto se parte da una produzione proprio genuina  miracolosamente senza sostanze apparentemente chimiche..
Parlando in giro , sento spesso che questa passione ci accomuna in molti , quindi ritengo utile spiegare come si fa il lievito madre e come si fa soprattutto ad avere un alleato stupendo in cucina , che vi permetterà di assaporare pane, pizza , dolci a lenta lievitazione con un sapore a parer mio diverso .
Io non compro più lievito di birra , e ho solo migliorato le preparazioni avendo un tantino più di pazienza , perchè usando la pasta madre la lievitazione è più lenta ..

Per iniziare , dovrete acquistare della farina manitoba , quella che si usa nella preparazione di molti dolci , anche se io cerco di limitarne l'uso perchè è molto più ricca di glutine..poi acquistate anche yogurt naturale , due vasetti da 125 g,quindi partite nella preparazione.
Andate a mescolare 250 g di farina manitoba ai 250 g di yogurt , creando con le mani una pastella che non dovrà essere appiccicosa ma nemmeno troppo dura ,ponetela dentro ad una ciotola e ricoprite il tutto con della pellicola per alimenti che forerete con uno stuzzicadenti.
Lasciatela ferma per 48 ore alla temperatura tra i 26 ed i 28 gradi.
Quando andrete a riprenderla , dovrà essere leggermente cresciuta , con un odore acido ma non troppo e non dovrà presentare macchioline di muffa ,nel caso chiaramente ripartite.
Se è tutto ok , prelevatene 200 g, avendo cura di scartare la crosta esterna , e mescolate ad altrettanti 200 g di farina manitoba e 100 g di acqua a temperatura ambiente , per un totale quindi di 500 g .
Fate lievitare per 24 ore sempre coperta con della pellicola  ,senza fori questa volta , a temperatura ambiente.
Questo processo andrà ripetuto inizialmente ogni giorno per i primi 14 giorni.
Vedrete poi che al 15 giorno il lievito presenterà degli alveoli belli grossi, dimostrazione che è pronto per la sua funzione.






A questo punto ripetete il prelievo dei 200 g di lievito ed impastate con i 200 di farina e i 100 di acqua , riponete dentro ad un barattolo di vetro sigillato con pellicola per almeno quattro ore a temperatura ambiente e  se vedete che il lievito raddoppia è pronto per la conservazione in frigo.
L'operazione di rinfresco del lievito andrà effettuata adesso una volta alla settimana , prelevando la vostra quantità di lievito e mescolando con la stessa quantità di farina e la meta della quantità di acqua.
Ciò che è in eccedenza lo userete per la preparazione dei vostri prodotti lievitati .Per migliorare la lievitazione al momento del rinfresco , io aggiungo anche un piccolo cucchaiio di miele che accelera la lievitazione stessa.





Spero di avervi dato un aiuto e se proverete a farlo sono convinta che non abbandonerete più il vostro lievito madre ,  per qualsiasi dubbio o chiarimento non esitate a contattarmi con commenti nel blog..
Un caro saluto a coloro che passano di qua...


















 







L'incontro con il mio compagno ha totalmente cambiato la mia vita ...e non parlo solo perché l'ha riempita d'amore , ma perché ha modificato anche certe mie peculiari caratteristiche..
Se prima temevo quasi un bagno nel mare , adesso con lui sono capace di mettermi pinne e maschera ed esplorare quel fantastico mondo che a lui ha fatto da culla sin da bambino.
Io toscana , lui calabrese , abbiamo fatto un connubio perfetto anche del mangiar parlando.
E , nonostante la mia terra offra gusti  ,sapori e profumi meravigliosi , mi sto letteralmente innamorando di una Calabria e dei suoi sapori che solo lui riesce a farmi apprezzare ..

Il pane salato , per me toscana era un affronto al gusto piacevole della bruschetta al lardo di colonnata o semplicemente a  due belle fette di pane con prosciutto di Pratomagno..adesso accompagna i nostri pranzi e le nostre cene ed ha, tra le altre cose , la meravigliosa particolarità di durare a lungo dentro la dispensa..
Realizzarlo è cosa non facile ma oggi ho iniziato cimentandomi con l'integrale salato.Il risultato è stato sorprendente...

INGREDIENTI

  • 300 GR FARINA 0
  • 300 GR FARINA BIOLOGICA INTEGRALE
  • 300 ML DI ACQUA TEMPERATURA AMBIENTE
  • 1 CUCCHIAINO DI MIELE O MALTO
  • 3 CUCCHIAINI DI SALE DA CUCINA
  • 200 GR DI LIEVITO MADRE         
Ho sempre nel frigorifero il barattolo con il mio lievito madre che ho fatto dall'inizio con il procedimento che prevede lo yogurt.(quindi tutto naturale ).
Il giorno del rinfresco del lievito , lascio passare tre ore circa e lo utilizzo per il pane.
Sciogliete il lievito madre nell'acqua , e gradualmente aggiungete la miscela delle due farine (lasciandone circa tre cucchiai da parte ) e miele o malto  .Lavorare a mano o con l'impastatrice ed aggiungere dopo un po' la restante farina ed il sale.
Fate riposare l'impasto circa mezz'ora poi utilizzando una spianatoia o un piano di marmo, stendete l'impasto con le mani come se fosse una focaccia .Lasciate riposare circa un quarto d'ora , e andate a fare le pieghe ..
Prendete il lato destro della parte più lunga e portatelo al centro , fate lo stesso con il sinistro sovrapponendo un po' e poi fate  lo stesso  con i lati più corti .
Capovolgete l'impasto e ponetelo sotto una ciotola per trenta minuti,passati i quali rifarete di nuovo le pieghe all'impasto.


Fate riposare l 'impasto ancora per circa trenta minuti e poi ponetelo in una carta da forno (la stessa che servirà anche per la cottura )dentro una ciotola rotonda, affinché lievitando cresca in altezza .Lasciatelo lievitare tre ore poi trasferitelo nella teglia da forno dove lo terrete tutta la notte a riposare .(forno chiaramente spento)
Il mattino seguente riprendete l'impasto e chiudete i quattro lembi verso il centro riposizionando dentro la ciotola con la piegatura a contatto del fondo ,
Lasciate lievitare ancora tre ore , dopodichè mettete l'impasto nel forno preriscaldato alla massima temperatura per circa dieci minuti ( per far formare  una crosta scura e croccante) ,trascorsi  i quali abbassate la temperatura a 170 e cuocete per ulteriori trenta minuti...




Il profumo ed il sapore che assaporerete vi ricompenserà di tutta l'enorme fatica ...

 

 


Come ogni domenica che si rispetti , cerco la mattina di dormire di più per riprendermi da un orario stressante di sveglia mattutina che si ripete fedelmente ed inesorabilmente dal lunedì al sabato..
Quando non ci svegliamo molto tardi ed il tempo è abbastanza clemente per farlo , ci concediamo una camminata nella nostra campagna per arrivare affamati a tavola dove come già ho scritto la domenica anche gli occhi spesso si rifiutano di guardare per quanto essa sia   imbandita ..specialmente l'associazione di mamma e suocera non danno scampo ad ogni tentativo misero di sussurrare un flebile ..non ho fame ..
Comunque riusciamo a mangiare e la cosa buffissima è che il mio compagno non appena ingurgitato l'ultimo boccone mi guarda e chiede ..che cosa mangiamo per cena ?? 
Ecco che allora oggi ho pensato di fare questa treccia salata per accompagnare una fetta di pecorino o prosciutto.

INGREDIENTI


  • 550 G DI FARINA
  • 250G DI LATTE 
  • 1 UOVO (PIÙ 1 TUORLO CHE SERVIRÀ PER LA SPENNELLATURA )
  • 1 CUCCHIAINO DI ZUCCHERO
  • 1 CUBETTO DI LIEVITO DI BIRRA 
  • 50 G DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 1 CUCCHIAINO DI SALE FINO.
  • 120 G DI SALUMI(PROSCIUTTO COTTO,CRUDO SPECK,SALAME...)
  • 150 G DI FORMAGGIO A PASTA DURA (GROVIERA ,PROVOLA..)
Sciogliete il lievito di birra in poca acqua tiepida e aggiungete al latte a temperatura ambiente.
Disponete la farina a fontana e all'interno mettete l'uovo , il sale, lo zucchero l'olio e per finire il composto liquido di latte acqua e lievito.Amalgamate tutto e lavorate fino a che non otterrete un impasto morbido .Se sembra troppo molle aggiungete un cucchiaio di farina . Fate una palla e lasciate a lievitare in un luogo tiepido dentro ad una ciotola per almeno due ore fino a quando l'impasto sarà all'incirca raddoppiato.



Mentre la pasta sta lievitando mettete ne l mixer i salumi ed il formaggio che vi serviranno per farcire la treccia.Appena la pasta è pronta rimettetela nel piano di lavoro e formate un rettangolo con il mattarello.Dividete il rettangolo in tre parti uguali e farcite metà di ogni parte con il composto richiudendo bene la striscia .
Ogni striscia ripiena servirà per fare la treccia .



Intrecciate tra loro i tre cordoni ripieni e formate una treccia sopra la carta da forno che avrete preparato nella teglia , quindi lasciate lievitare ancora una mezz'ora .



 Trascorsa la mezz'ora , sbattete il tuorlo dell'uovo e spennellatelo sopra la treccia , dopodiché mettete in forno precedentemente riscaldato a 200 gradi , con cottura statica per circa trenta minuti..
Potete gustarla sia calda che fredda , mangiata sola o accompagnata da salumi e formaggi..


BUON APPETITO




PIZZA CON LIEVITO MADRE





Avere nel frigo il lievito madre , comporta che tutte le settimane ,quando devi rinfrescarlo, ti piange il cuore a gettarlo nell'umido della raccolta differenziata.
E siccome il rinfresco coincide con il sabato , ecco che la domenica sera ormai il castigo per la mia numerosa famiglia è Pizza o Schiacciate farcite ..
Fortunatamente il caso vuole che ne mia madre e ne mia sorella si rifiutano di non cucinare ed ecco qua la nostra cena della domenica....
Poi in futuro se volete avere la rogna del lievito madre in casa, vi spiegherò come farlo partendo dalla creazione naturale...e sto scherzando perché per me rappresenta veramente una risorsa in cucina.

INGREDIENTI
  • 600 G DI FARINA 0
  • 150 G DI LIEVITO MADRE RINFRESCATO DA 2 /3 ORE
  • 320 G DI ACQUA A TEMPERATURA AMBIENTE
  • 10 G DI ZUCCHERO O MALTO
  • 10 G DI SALE 
  • 25 G DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA


Prendete la farina e formate il solito vulcano  con il buco, al centro del quale metterete un po dell'acqua dove avrete sciolto lo zucchero o il malto. 
Cominciate ad impastare ed aggiungete la pallina di lievito madre.
Continuate ad impastare aggiungendo l'acqua a disposizione e quando questa sarà terminata mettete l'olio extra vergine di oliva .L'impasto deve rimanere abbastanza molle ma compatto .
Per ultimo aggiungete il sale e quindi lavorate energicamente l'impasto per qualche minuto ...
alla fine di questa lavorazione , formate una palla che metterete in una ciotola in cui avrete messo una spolverata di farina e coprite il tutto con la pellicola...





Praticate un taglio a croce nell'impasto prima di coprirlo , e lasciatelo in un luogo della cucina dove non arrivano correnti d'aria .

Fate lievitare l'impasto per tutta la giornata e continuate la lievitazione la notte dentro al forno spento.
La mattina seguente riprendete l'impasto che sarà raddoppiato di volume ,lavoratelo di nuovo per almeno tre o quattro minuti e rimettete a lievitare per alcune ore .
Nel frattempo preparate la passata o i pomodori pelati ,insaporendoli con sale , origano se vi piace e un filo d'olio.Coprite la salsa e mettetela in frigo.


Passate almeno tre o quattro ore  ,prendete il vostro impasto e dividetelo in più parti se volete fare pizze al piatto o altrimenti lavoratelo così come si presenta 



Ungete una teglia o ricopritela con carta da forno e con l'aiuto del mattarello date la forma che preferita a quella che sarà la vostra pizza . Lasciate lievitare almeno un paio d'ore.


Farcite la pizza con la salsa di pomodoro che avevate precedentemente preparato , la mozzarella tagliata in pezzi irregolari , e prosciutto cotto , funghi, wurstel o salamino piccante .
Aggiungete un filo d'olio ed una spolverata di origano ed infornate a 250 g per almeno 30 minuti..



Togliete la pizza dal forno e posatela nelle griglie sospese (magari sopra il lavello) in modo che il si asciughi un po'..


A questo non mi resta che augurarvi il mio ..

BUON APPETITO !!!!








                               MINI PANINI AL LATTE COLORATI



I panini al latte nascono dalla necessità , perché se a volte il pane avanza e devo trovare il modo di riciclarlo , altre manca proprio.
E siccome fortunatamente tengo sempre a portata di mano farina di varie specie ecco che in poco tempo risolvo il problema.
Vi consiglio di tenere sempre a portata di mano il lievito di birra essiccato e almeno un pacco di farina 0 .
Questi panini sono fatti con la ricetta  classica di pane al latte ma poi arricchisco l'impasto con vari ingredienti per dar loro colore , tipo ristretto di pomodoro , cacao, oppure frutta secca o zafferano .
L'effetto che faranno appena li servirete in tavola è sorprendente specie se ci sono bambini piccoli.

INGREDIENTI PER CIRCA 20 PANINI O TOZZETTI

  • 250 G DI LATTE 
  • 10 G DI ZUCCHERO
  • 25 G DI LIEVITO DI BIRRA
  • 1 UOVO
  • 550 G DI FARINA 0
  • 60 G DI OLIO DI OLIVA 
  • 10/15 G DI SALE 
  • 1 TUORLO PER SPENNELLARE I PANINI

Scaldate il latte tiepido e portatelo più o meno a 37 gradi .
Quindi fate la fontana con la farina e mettete l'uovo ,il sale il lievito lo zucchero olio e latte e lavorate tutti gli ingredienti formano una palla che farete riposare per circa un 'ora o comunque il tempo che serve affinché la pasta raddoppi di volume .
Se volete potete fare dei panini tutti con questo impasto altrimenti dividete l'impasto in tre parti .
Nel primo praticate un incavo e mettete del concentrato di pomodoro , amalgamatelo bene e mettete a riposare .
Nel secondo cacao o zafferano , osservando la stessa procedura .
Nel terzo , noci , nocciole olive o quello che più vi piace .
Mettete i vari impasti separati ognuno nella loro ciotola ed aspettate il tempo di lievitazione.






Appena gli impasti saranno raddoppiati di volume riprendeteli e lavorateli formando un lungo filone che dividerete in tozzetti più o meno grandi .
Spennellateli con il tuorlo d'uovo e cospargeteli con semi di sesamo ,miglio girasole ...



Fateli lievitare per un 'altra ora ed infornate i vostri panini a 160 ° per circa quaranta minuti ...
Servite i vostri mini panini che hanno il pregio di conservarsi diversi giorni in quanto l'impasto contiene sale .









BUON APPETITO !!!


                                                    FOCACCIA MORBIDA VELOCE




Fortunatamente ho l'abitudine di tenere sempre in dispensa farina e lievito di birra in quantità industriale, cosa molto utile per le e gli smemorati come me  che spesso dimenticano di comperare il pane .
La focaccia che vi propongo è velocissima da realizzare e molto gustosa , leggermente dolce ma un sostituto eccezionale al pane specialmente nel caso decidiate di mangiare salumi o formaggi ..

INGREDIENTI
  • 480 G DI FARINA 0
  • 120 G DI FARINA MANITOBA
  • 200 G DI ACQUA TIEPIDA
  • 100 G DI LATTE TIEPIDO 
  • 1 CUBETTO DI LIEVITO DI BIRRA 
  • 10 G DI ZUCCHERO
  • 15 G DI SALE 
  • 50 G DI OLIO DI OLIVA 
Sciogliete il lievito di birra , fresco o una bustina disidratato , nel latte ed acqua mescolati.
Formate la fontana con le due farine e mettete sale , latte , zucchero olio incorporando piano piano i liquidi con il lievito .
Lavorate energicamente formando un impasto piuttosto molle.
Aiutandovi con le mani , stendete l'impasto nella teglia da forno in cui avrete messo la carta da forno o l'olio , e bucate con i rebbi della forchetta il vostro impasto.


Mettete una leggera spolverata di sale e lasciate lievitare per un ora all'interno del forno con la luce accesa .

Nel caso preferiate lasciarlo lievitare fuori , coprite con della pellicola .
Dopo un'ora , fate un emulsione di acqua , olio e sale abbastanza densa e spennellate l'impasto .

Mettete a cuoce re in forno caldo a 200° per circa trenta minuti...



La  focaccia rimarrà morbida anche per il giorno successivo alla preparazione..più semplice e veloce di così....

BUON APPETITO !!!!!!


PS..Appena tolta dal forno , lasciatela raffreddare sopra la griglia del forno stesso per permettere all'impasto di raffreddarsi uniformemente e perdere l'umidità che acquisisce in cottura..


                          LA PIZZA FRANCI




Domenica tempo di rinfresco del caro lievito madre ...
Alle nove l'impasto per la pizza e le varie focacce è già a lievitare .
Anche perché per mio figlio non è domenica se non è in tavola la pizza 
La sua preferita è con wurstel salsa tartufata e mozzarelline di bufala ..

INGREDIENTI

  • PASTA PER PIZZA CON LIEVITO MADRE COME DA RICETTA SU BLOG
  • 1 WURSTEL MAXI
  • SALSA TARTUFATA BIANCA O NERA 
  • TRE BOCCONCINI DI MOZZARELLA DI BUFALA 
  • PASSATA DI POMODORO TRE CUCCHIAI
  • ORIGANO 
  • SALE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
Appena l'impasto con il lievito madre è raddoppiato , ne tolgo una pallina che metto nella teglia rotonda da pizza .
Lo faccio ulteriormente lievitare e dopo circa un ora lo stendo con le mani nella teglia rotonda unta di olio.
Condisco il passato d pomodoro con sale , origano ed olio , e lo stendo con il cucchiaio sulla pizza lasciando i bordi 
bianchi .
Inforno a 200° per circa dieci minuti , poi tolgo e metto la salsa , i wurstel e la mozzarella spezzettata con le mani ,quindi rimetto in forno per altri dieci minuti e la pizza di Franci è pronta e croccante ..



BUON APPETITO !!!!


                                               PANINA UNTA 



La panina unta o panina con i ciccioli , è un pane che accompagna la colazione ed il pranzo di Pasqua.
Adesso la si può trovare quasi tutto l'anno nei panifici e comunque si prepara anche in casa .
In anni remoti era usanza preparare le panine di Pasqua nel forno a legna, il giovedì Santo ,se ne facevano di due tipi , quella unta appunto e quella gialla con zafferano ed uvetta , e si accendevano i forni per preparane una quantità discreta .
Nelle campagne possiamo trovare ancora oggi chi le prepara , e come dicevo , la mattina di Pasqua vengono mangiate accompagnando salumi ed uova sode ...
Ognuno ha la sua ricetta segreta , che custodisce gelosamente , e come diversi piatti della nostra cucina , mai una seconda volta sarà uguale alla prima , nel senso che ogni volta che si cucina viene una cosa diversa .
Probabilmente dipende tutto dalla lievitazione , l'umidità dell'aria da mille variabili...


INGREDIENTI
  • 420 G DI FARINA 0
  • 180 G DI FARINA MANITOBA 
  • 300 ML DI ACQUA TIEPIDA
  • 20 G DI LIEVITO DI BIRRA ( IO USO 150 G DI LIEVITO MADRE )
  • 50 G DI OLIO DI OLIVA 
  • 20 G DI SALE 
  • 1 CUCCHIAINO DI ZUCCHERO
  • RIGATINO E PANCETTA G 300
  • PEPE NERO MACINATO


Miscelate i due tipi di farina e sciogliete  il lievito nell'acqua leggermente tiepida , se usate il lievito di birra , altrimenti impastate le farine con l'acqua ,l'olio ed il lievito madre .
Tagliate a pezzetti non troppo piccoli la pancetta ed il rigatino e mettetelo in un tegamino a soffriggere molto lentamente .



Lavorate l'impasto aggiungendo  l'olio , il sale e lo zucchero e per ultimo la carne  raffreddata con una bella manciata di pepe nero .

Dovete lavorare bene per almeno dieci minuti

.



Una volta che l'impasto sarà compatto ma abbastanza elastico mettetelo in una ciotola nel cui fondo avrete messo un velo di farina ,formate una palla e incidete con un coltello la parte superiore , ricoprendo il tutto con della pellicola.


Lasciate lievitare l'impasto dalla mattina della lavorazione alla mattina del giorno dopo , quando lo riprenderete in mano lo rilavorerete un po' e farete la stessa cosa fatta il giorno prima cioè.formerete una palla e la  riporrete di nuovo a lievitare con le incisioni praticate sopra .

La sera l'impasto sarà ben lievitato, quindi non farete altro che toglierlo dalla ciotola dove lo avevate posto a lievitare , e metterlo nella teglia del forno ricoperta da carta da forno.


Con un pennello distribuite nella superficie l'olio di oliva e mettete in forno caldo statico a 190 per circa 40 minuti.


Gli ultimi dieci minuti abbassate il forno a 160 e controllate visivamente se la panina è cotta .



Togliete dal forno e lasciate a raffreddare sopra una griglia per preservarne la croccantezza ...

Si conserva anche tre o quattro giorni.



BUON APPETITO !!!






CALZONE FARCITO




Anche oggi ho utilizzato il mio lievito madre ,perché sinceramente a meno che non siamo fuori , odio buttare via un prodotto che amo così tanto e che a me sembra il più naturale possibile .
Ieri ho rinnovato il mio lievito madre e oggi lo abbiamo usato per le solite pizze e per il calzone che tanto piace a mio figlio..
Il risultato è stato sorprendente ...

Bisogna soltanto avere l'accortezza e la pazienza di impastare la nostra pizza la sera prima o la mattina presto , perché la lievitazione lenta è una cosa fondamentale per la riuscita della pizza e soprattutto fa si che essa risulti più digeribile .


INGREDIENTI X LA PASTA
  • 500 G DI FARINA PIU' QUELLA PER LA SPIANATOIA
  • 300 ML DI ACQUA A TEMPERATURA AMBIENTE 
  • 100 G DI LIEVITO MADRE O 1 CUBETTO DI LIEVITO DI BIRRA
  • 10 G DI ZUCCHERO
  • 10 G DI SALE 
  • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA

Sciogliete il lievito con l'acqua e lo zucchero e mescolate bene ,quindi procedete con l'olio ed il sale e per ultima la farina un po' alla volta in modo che l'impasto la prenda piano piano .
Lavorate energicamente e quando l 'impasto risulterà compatto ma abbastanza gommoso formate una palla che metterete in una ciotola capiente infarinata .
Fate un taglio a croce senza pressione con un coltello affilato e coprite con della pellicola .
Lasciate in un posto senza correnti d'aria e temperato e se avete pazienza ,aspettate almeno una giornata , altrimenti almeno fin tanto che l'impasto non sia raddoppiato di volume...


Una volta pronto l'impasto , riprendetelo in mano e rilavoratelo un po', e poi formate delle palline che dovranno essere grandi in base a ciò che farete .
Stendete l 'impasto nella teglia e lasciatelo pronto a riposare almeno per un 'ora .
Quindi farcite le pizze ,o nel caso del calzone , date una forma rotonda al vostro impasto.


Riempitelo al centro con wurstel , prosciutto cotto , salsicce , o salumi che preferite di più ,quindi aggiungete formaggio per pizza o scamorza e se volete funghi o carciofi sottolio , questo sempre in base al gusto personale..


Quindi , ripiegate a semicerchio l'impasto e sigillate bene il bordo pigiando con le dita .


Mettete sopra dell'olio extra vergine di oliva , spennellatelo bene e mettete in forno acceso da almeno mezz'ora alla massima temperatura, appena il colore del calzone sarà bello dorato toglietelo e servite caldissimo cosparso di passata di pomodoro origano , pepe e sale ...


Oppure potete gustarlo soltanto con olio extra vergine di oliva ..



Quindi....come sempre

BUON APPETITO !!!!




CIACCIA UNTA CON I FRICCIOLI



Stasera ricettina veloce come la nostra cena , composta di un ottima zuppa di cereali e verdure , finocchi in pinzimonio e questa ghiotta schiacciata che come nel titolo del post , noi chiamiamo ciaccia unta con i friccioli.
Questa schiacciata , viene comunemente fatta e venduta durante il periodo di Pasqua e molto spesso si alterna alla panina per le colazioni di Pasqua .
Anche durante il pranzo pasquale , viene mangiata come antipasto assieme a salumi e uova sode benedette .
Avendo un avanzo della pasta con la quale ieri ho fatto i calzoni ed un ottima pancetta salata di un macellaio come quelli di una volta   ... ho pensato bene di dare un po' di colore ad una cena ricca di verdure e cereali ma poca fantasia ...(anche se a me verdure e cereali fanno letteralmente impazzire ...)


INGREDIENTI 
  • PASTA PER PANE /PIZZA
  • PANCETTA SALATA 
  • STRUTTO
La pasta che ieri è avanzata ,era diventata ancora più lievitata all'interno della sua zuppiera , per cui ho rilavorato un po' formando un rettangolo.
A fiamma molto bassa fate sciogliere lo strutto di maiale , e insieme ad esso anche la pancetta tagliata a dadini non troppo piccoli .
La quantità varia a seconda del vostro gusto.
Lasciate nel fuoco solo pochi minuti e prima che si raffreddino , impastate insieme alla pasta lievitata .
Se , chiaramente l'impasto si presenterà troppo molle , aggiungete farina , senza però renderlo molto duro.
Accendete il forno alla massima temperatura , quindi tirate la schiacciata possibilmente a mano , ma se lo ritenete troppo difficoltoso va benissimo anche con il mattarello .
Quindi stendete nella teglia ed infornate .
Occorrerà circa una mezz'ora , comunque la schiacciata dovrà presentarsi dorata ..

Tagliate a pezzetti e servite calda ..




Ottima al posto del pane , ma chiaramente no è il caso di abusarne perché ricca di grassi animali...

BUON APPETITO !!!!


..Da cucina sotto a livara



                                                   

                                          PANINI AI CEREALI




Credo che sia ormai noto a tutti , quanto è grande il mio piacere nel vedere il processo della lievitazione..sarà una fissazione come dice la mamma , ma quando sono a casa , cucinare il pane o derivati per me è un richiamo fortissimo .
E senz'altro questa cosa fa molto piacere anche ai miei uomini , che trovandosi costretti a mangiare del pane caldo appena sfornato , si sacrificano per la mia felicità..
Usare poi  farina biologica , lievito madre fatto completamente da me in vita ormai da mesi , è il completamento di questo che io chiamo uno dei tanti miracoli della cucina ..
LA LIEVITAZIONE...
Quindi occorrenti alla mano ecco la mia ricetta per quelli che ormai tutti nominano burger buns ma che io mi ostino a chiamare panini!!!!


INGREDIENTI X CIRCA SEI PANINI
  • 340 G DI FARINA  ( 250 DI FARINA 0 E 90 DI FARINA AI CEREALI )
  • 40 G DI LIEVITO MADRE
  • 3 CUCCHIAI DI LATTE 
  • 100 ML DI ACQUA TIEPIDA
  • 3 CUCCHIAI DI ZUCCHERO (MEGLIO SE DI CANNA)
  • 1 UOVO 
  • 40 G DI BURRO SALATO
  • SEMI DI PAPAVERO

Mescolate le due farine e raccoglietele nella ciotola , sciogliete il lievito madre nell'acqua poi aggiungete il burro a pezzetti , il latte e lo zucchero .
Con la miscela liquida preparata , bagnate le due farine facendo incorporare bene e quindi cominciate a lavorare l'impasto energicamente con le mani .
Aggiungete per ultimo il sale e lavorate ancora per cinque minuti.
Mettete a lievitare incidendo l'impasto formato e coprite la ciotola con della pellicola da cucina .

Fate lievitare per almeno quattro ore , quindi una volta trascorso il tempo , riprendete l'impasto e dividetelo in sei o sette palline che rimetterete a lievitare sopra una teglia con carta da forno , coperte da un panno per almeno un ora e mezza .



Trascorso il tempo della lievitazione , sbattete un uovo e spennellatelo bene sopra ogni panino , quindi aggiungete i semi di papavero.



Scaldate il forno statico a 200 gradi e mettete i panini a cuocere per circa 20 min,quindi toglieteli dalla teglia e metteteli sopra una gratella a raffreddare..


Gustate i vostri panini con hamburger ,salumi o ciò che più vi piace ..

BUON APPETITO!!!!


  PANE MULTI CEREALI ALLE OLIVE


Ecco qua che ci aspetta un 'altra settimana , ed il mio ormai appuntamento imperdibile con voi è diventato consuetudine molto piacevole..
La panificazione è un arte , ed il pane a me piace da morire , quando non ho molta fame , mi basta una bella e croccante insalata con una fetta di pane spalmata con il nostro meraviglioso olio di oliva e mi sento una regina .
Se poi il pane è fatto da me magari con aggiunta di olive , pomodori , polvere di cacao allora è ancora più appagante come lo è del resto vedere il sabato sera mia sorella e mio cognato che si tagliano una fetta dopo l'altra e assaporano il mio pane ...
Ogni giorno in casa c'è sempre qualcosa in lievitazione ..
Benedetto sia sempre il lievito madre ....


INGREDIENTI PER UNA PAGNOTTA
  • 500 G DI FARINA MULTI CEREALI 
  • 300 ML DI ACQUA LEGGERMENTE TIEPIDA
  • 40 G DI OLIVE NERE DENOCCIOLATE
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 50 G DI LIEVITO MADRE 
  • FARINA PER LA SPIANATOIA
  • ORIGANO
  • SALE
Sciogliete la pasta madre nell 'acqua ,quindi aggiungete gradualmente la farina , il cucchiaio di olio e le olive tagliate in piccoli pezzi , un po' di origano e per ultimo il sale .
Mettete quindi il vostro impasto ben lavorato , in una ciotola capiente infarinata , con la solita forma a palla.


Coprite con la pellicola per alimenti e lasciate lievitare per 4/5 ore .


Infarinate il piano di lavoro e trascorso il tempo della lievitazione , riprendete l'impasto e lavoratelo formando delle pieghe circolari per dar modo al pane di inglobare aria .

Date una forma sempre rotonda e mettetelo in una teglia ricoperta di carta da forno .


Quindi lasciate ancora a lievitare per un paio di ore circa .


Riscaldate il forno a 230 gradi e mettete all'interno un piccolo contenitore con acqua , quindi infornate il pane e fatelo cuocere per un quarto d'ora .
Abbassate il calore del forno a 180° e continuate la cottura per almeno 
20/25 minuti.
Estraete il pane dal forno e lasciatelo raffreddare in una gratella prima di mangiarlo .



La temperatura alta all'inizio serve per formare la classica crosta del pane..




Il profumo che emana in cottura vi riporterà a tempi lontani e vi ricompenserà dei piccoli sacrifici della lavorazione..e come sempre..


BUON APPETITO !!!!!


PANE CAFONE



Dato che sfortunatamente mi ritrovo in questi giorni ad avere molto tempo ed una mamma a disposizione , ecco che la mia passione e creatività sfociano in un irrefrenabile desiderio di mettere in atto tutto quello che sento ..
Non me ne vorranno tutti coloro  che sono esperti , che sono dei grandi chef , ma ci tengo a ribadire il concetto che non sono nessuno , ed il mio blog nasce soltanto perchè  amo cucinare , fotografare e far felice il mio compagno ..
Una delle cose che lui ama di più  è quello che io chiamo il pane "terrone" sorridendo , e sinceramente non conoscevo questo pane prima di conoscere lui.
Adesso compriamo solo questo e anche se io ne mangio poco, quel poco deve essere terrone!!!!
E' chiaro quindi che con pazienza e molto amore ho sfornato due bei filoni di pane profumatissimi e molto buoni..E  siccome il risultato è stato eccellente posto tutto il procedimento per la riuscita di un buon pane cafone , completo di tante foto perchè aiutano molto di più delle descrizioni con le parole...


INGREDIENTI PER DUE FILONI DI PANE

PER IL PRIMO IMPASTO
  • 70 G DI LIEVITO MADRE
  • 80 G DI FARINA 0
  • 50 ML DI ACQUA 
PER IL SECONDO IMPASTO
  • 90 G DI FARINA 0
  • 50 ML DI ACQUA
PER L'ULTIMO IMPASTO
  • 400 G DI FARINA DI SEMOLA
  • 550 ML DI ACQUA 
  • 30 G DI SALE
  • 450 G DI FARINA 0
Calcolate che ci vogliono circa sette ore il giorno dell'impastatura del pane e tutta la notte per la lievitazione finale .Quindi la mattina seguente alla preparazione , il pane viene cotto .

Per prima cosa, sciogliete i 70 g di lievito madre con i 50 ml di acqua a temperatura ambiente , quindi unite la farina e formate un panetto che lascerete a lievitare dentro ad una ciotola ricoperta dalla pellicola per alimenti .
Luogo ideale come sempre forno , con la sola luce accesa.
Questo primo impasto deve lievitare per almeno tre ore .


Trascorse le tre ore riprendete l'impasto che sarà sicuramente raddoppiato e lavoratelo assieme agli ingredienti del secondo impasto , quindi con i 90 g di farina 0 e i 50 ml di acqua .
Formate di nuovo un panetto , che sarà chiaramente più grande e rimettete a lievitare seguendo il primo procedimento .


Trascorse le seconde tre ore  , riprendete il panetto e lavoratelo , meglio con una planetaria ma anche a mano , mettendo alternativamente le farine assieme alla metà dei 550 ml di acqua . Lavorate bene , e quasi alla fine aggiungete l'acqua rimasta che avrete mescolato al sale.
A questo punto dovrete lavorare molto l'impasto , cercando di far prendere aria .







Una volta che l'impasto risulterà omogeneo ed elastico , decidete se fare un'unica pagnotta o due filoni , io ho optato per la seconda scelta e quindi se fate come me , dividete l'impasto in due parti uguali.







Appiattite leggermente la prima parte di impasto quasi a renderla simile ad un rettangolo e con le mani in ultimo giratela su se stessa partendo dal lembo vicino a voi, intanto cospargete di farina di semola due canovacci con i quali ricoprirete una teglia da forno .






Adesso ponete i filoni ciascuno nel proprio canovaccio ricoprendoli bene con altra semola.





Appena avrete ricoperto i vostri filoni di pane con la stoffa dei canovacci inserite la teglia dentro ad una busta per alimenti posizionandola nel forno spento con la luce accesa.
La pellicola risulterebbe troppo aderente e non permetterebbe al pane la corretta lievitazione , mentre la busta mantiene il calore ma fa anche crescere il pane .


Lasciate per tutta la notte a lievitare .La mattina togliete la teglia e scaldate subito il forno a 240° lasciando all'interno un 'altra teglia che vi servirà per la cottura del pane.
Prendete un foglio di carta da forno e fate scivolare il vostro pane lì, cercando di toccarlo il meno possibile  per evitare che si sgonfi.




Quindi togliete la teglia calda dal forno e inserite nel forno un piccolo contenitore con 4/5 cubetti di ghiaccio che serviranno a mantenere la giusta umidità durante la cottura del pane .Fate scivolare il pane con la sua carta da forno nella teglia calda ed infornate  per i primi 20 minuti a 240°.


Poi abbassate la temperatura  a 210° e continuate la cottura per altri 20/25 minuti, sempre a forno statico.

Togliete quindi il pane e lasciatelo a raffreddare sopra una griglia




A questo punto il vostro pane sprigionerà tutto il suo profumo intenso ..


E come sempre....

BUON APPETITO !!!!






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