mercoledì 30 novembre 2016

CONCHIGLIE ALLA VERZA ,PATATE E BRIE



Ogni volta che faccio spesa e chiaramente parlo  di cibi e affini , credo che la dote che uso di più è quella di acquistare per quanto mi è possibile prodotti di stagione.
Odio comperare fragole a novembre e frutti esotici da portare in tavola a Natale .
Spesso mi sorprendo a cercare liste , se mai fossi ancora non consapevole , che riportano le verdure  di stagione in ogni mese , perché purtroppo a ben guadare se seguiamo le vetrine non possiamo certo sapere di quale stagione è il tal frutto o la verdura.
Se a mio figlio chiedo in che mese possiamo mangiare arance , mi guarda stranito e mi risponde che le arance si mangiano in tutti mesi dell'anno.
In questo mese di novembre mi piace cucinare spesso le belle verze ,stupefacenti per le loro caratteristiche e proprietà.
E oltretutto  buonissime!!..  spesso mangiamo i crauti casalinghi , come li chiamo io , certo non fermentati come gli originali ma davvero gustosi , quando poi magari accompagnano le salsicce fresche appena messe nel banco dal macellaio di campagna ....

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 240 G DI PASTA FORMATO CONCHIGLIE (questo semplicemente perché prendono benissimo tutto il condimento)
  • 1 QUARTO DI VERZA FRESCA 
  • 3 PICCOLE PATATE 
  • 150 G DI FORMAGGIO BRIE O ALTRO FORMAGGIO A PASTA MOLLE
  • 2 CUCCHIAI DI FORMAGGIO GRANA GRATTUGIATO
  • 1 SCALOGNO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE , PEPE NERO


Tagliate a metà la verza e poi ancora a metà , quindi praticamente utilizzate un quarto , poi lavatela bene e tagliatela a fettine molto sottili .
 Sciacquatela ancora sotto l'acqua corrente .
Sbucciate le patate e tagliatele a pezzetti non troppo grossi.
A questo punto mettete a bollire l'acqua e non appena comincia il bollore  versate del sale  , la verza , e le patate ,lasciate cuocere per circa dieci minuti poi aggiungete anche la pasta .
Fate riprendere il bollore e lasciate cuocere fino a che la pasta non sarà al dente .


Affettate lo scalogno e fatelo soffriggere in poco olio in una capace casseruola  , e appena sarà dorato 
versate la pasta e gli altri ingredienti cotti.
Mescolate il tutto e aggiungete il formaggio brie.



Servite con una spolverata di pepe nero e formaggio grattugiato ..




BUON APPETITO !!!!
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lunedì 28 novembre 2016

FOCACCIA BARESE



Mi piace pensare un lunedì pieno di colore , il sole ha avuto la meglio sul manto nebbioso e così una bella passeggiata nei boschi , rigenerante , è stata la più bella cosa inattesa di questo inizio settimana .
Non ero sola , no.... finalmente cara stella sei con me , e mi fai tanta compagnia ,ti lascio parlare... vorrei che tutta quella tristezza che hai negli occhi passasse veloce .
Sono venuta dietro la porta ad ascoltare  i tuoi respiri , quasi a sperare che tu fossi finalmente sicura che niente avrebbe potuto turbare il tuo riposo.
Ci sono dei rapporti nati per caso che diventano fonte essenziale di gioia di vivere .
Tu sei certamente uno di questi ..
Mentre cucino , con il computer seduta al tavolo mi fai compagnia e voglio non pensare a quando te ne andrai...
La focaccia barese è nata perché il lievito madre stava esplodendo , non è la classica contenente le patate nell'impasto , ma davvero morbida e saporita con tanti pomodorini ed olive ed il nostro origano calabrese ...

INGREDIENTI PER DUE FOCACCE DA 24 CM DI DIAMETRO


  • 600 G DI FARINA 0
  • 200 G DI LIEVITO MADRE 
  • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • 1 CUCCHIAINO DI ZUCCHERO
  • 1 CUCCHIAIO DI SALE 
  • 300 ML DI ACQUA 
  • POMODORI CILIEGINi QB
  • OLIVE TAGGIASCHE  O NERE 
  • ORIGANO SALE ,PEPE


Ci vogliono due giorni per la focaccia , affinché lieviti lentamente e diventi soffice al punto giusto..
Quindi sciogliete nei 300 ml di acqua il lievito madre assieme allo zucchero , e appena si è amalgamato bene , cominciate ad aggiungere gradualmente la farina .
Impastate fino ad ottenere una massa omogenea alla quale , in ultimo , aggiungerete olio e sale .
Lavorate energicamente l'impasto per sviluppare bene il glutine , quindi formate una palla che metterete all'interno di una grande  ciotola sparsa di farina .
Coprite e lasciate lievitare per almeno dieci ore a temperatura ambiente ,poi trasferite in frigo per altre dodici ore minime .
Trascorso il tempo necessario , riprendete l'impasto e toglietelo dalla ciotola , dividetelo in due parti .

Ungete le teglie e con le mani rivestite ciascuna di esse con metà dell'impasto fino ad ottenere una focaccia che ricopre tutta la base della teglia .Fatela lievitare in teglia a temperatura ambiente per almeno due tre ore .
Procedete poi a mettere i pomodorini che avrete tagliato a metà e spremeteli un po' nel metterli sopra la focaccia , quindi aggiungete le olive un po' di sale , abbondante origano e un filo di olio.



Infornate in forno caldo statico a 200 ° per almeno 15 minuti , poi abbassate la temperatura a 180 e continuate fino a completa cottura della focaccia .
Sfornate e gustate calda , si presta bene anche ad essere gustata fredda..


BUON APPETITO !!!



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domenica 27 novembre 2016

STRUDEL AUTUNNALE



E poi arriva come sempre  , la voglia di dolce anche quando non hai voglia e tempo , e allora basta una rotolo di pasta sfoglia e l'alternativa al dessert mega galattico è uno strudel con frutta autunnale.
Non il classico , del quale mi diverto anche a pasticciare la pasta , ma quello velocissimo ,riciclo di frutta e per questo non meno speciale .
Speciale come una serata tutti insieme davanti al camino con le bruschette , l'olio "novo" ,il vino buono e gli amici giusti.
Quelli da una vita che ogni volta che sei con loro , il cuore si apre ed è sereno ,quelli che ti amano così come sei e per quel che sei .
E poi grazie ...a  questo fine settimana speciale , tante emozioni ...
Ieri sera cenare con la mia Cri e capire tante cose , che le vere persone importanti erano li , ..oggi dopo tre anni rivedo un 'altra persona speciale..finalmente vengo a prenderti stellina ..
Gli affetti quelli veri non muoiono..
Nemmeno il tempo , nemmeno gli anni , nemmeno il terremoto...

INGREDIENTI PER UNO STRUDEL

  • 1 ROTOLO DI PASTA SFOGLIA
  • 1 MELAGRANA
  • 1 CACOMELA
  • 1 MELA 
  • 1 CUCCHIAIO DI UVETTA 
  • 1 CUCCHIAIO DI FRUTTA SECCA
  • 2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO GREZZO DI CANNA
  • QUALCHE FIOCCO DI BURO
  • 1 TUORLO
  • ZUCCHERO VANIGLIATO


Ecco l' esecuzione semplicissima ...
Tritate tutta la frutta e sgranate la melagrana , versate sopra tutto un cucchiaio di zucchero grezzo ed i fiocchetti di burro.
Srotolate la pasta sfoglia e mettete al centro la frutta tagliata ricopritela con lo zucchero rimasto.


Arrotolate la pasta cercando di sigillare bene le estremità.
Poi con un pennello da cucina spennellate  il tuorlo d'uovo.

Mettete anche un cucchiaio di zucchero a velo  spolverandolo sopra la superficie del dolce.




Mettete in forno caldo statico a 180° per circa trenta minuti , fino a quando vedrete che la superficie sarà bella dorata .
Togliete dal forno e lasciate un po' raffreddare quindi cospargete bene di zucchero a velo !!!!


BUON APPETITO !!!



 

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venerdì 25 novembre 2016

PASTA E FAGIOLI



E' possibile sentire ancora borbottare  una pentola sopra il piano della stufa a legna e pensarti nonna ...pensare a noi  ,quando prestissimo nella stagione in cui raccoglievamo i fagioli , mi svegliavi e mi esortavi a venire nell'orto con te .
Ci alzavamo all'alba e andavamo nel campo che il nonno aveva seminato per l'appunto a fagioli .
Io correvo e cantavo tra le piante ormai secche e appena tornavamo a casa , il telo di cotone immenso veniva completamente riempito di piante estirpate .
Lì cadevano tutti i baccelli di fagiolo e un po' grazie al vento e un po' alle nostre mani , piano piano nel telo rimanevano solo i preziosi  fagioli bianchi .
Il nonno ammirava soddisfatto i suoi cannellini , che  per giorni sostavano in un recipiente con della rete, tipo setaccio , e  ricordo che al tramonto mi mettevo a sbatterlo per togliere le rimanenze di parti secche della pianta .
Poi la sera , riuniti intorno ad un tavolo , tutti assieme  ,perfezionavamo la selezione , e finalmente in un grande barattolo di vetro i fagioli facevano bella luce di se , fino all'inverno , quando appunto venivano cotti lentamente sopra la stufa a legna .
Il babbo li adorava , una volta lessati , sopra uno strato di insalata , conditi con del buon pepe nero e il nostro olio .
La pentola dei fagioli era grande , per cui li mangiavamo per almeno due giorni , fatti e rifatti in tanti modi  ,ma la bontà suprema era nella pasta e fagioli che ci riuniva tutti a tavola il giorno dopo la cottura ...

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 300 G DI FAGIOLI LESSATI
  • 1 CIPOLLA 
  • 1SPICCHIO D'AGLIO
  • 1 CUCCHIAIO DI PASSATO DI POMODORO
  • OLIO DI OLIVA 
  • SALE PEPE
  • 100 G DI PASTA TIPO MEZZE MANICHE O MALTAGLIATI 
  • ROSMARINO 



In una capiente casseruola fate soffriggere la cipolla con lo spicchio di aglio tritati finemente .
Quando saranno dorati aggiungete i fagioli e fateli insaporire.
In un altra pentola fate scaldare mezzo litro di acqua circa con aggiunta di poco sale .
Rimescolate spesso i fagioli e aggiungete la passata di pomodoro.
Mano a mano che il tutto si addensa , cominciate a diluire con l'acqua calda salata , poca alla volta .
Aggiungete sale e pepe e un rametto di rosmarino .

Togliete due o tre cucchiai di fagioli e metteteli da parte .
A questo punto passate al mixer tutto il resto , quindi fate una purea che dovrà essere rimessa sul fuoco e diluita con poca acqua .
Portate a bollore e mettetevi a cuocere la pasta , regolate di sale  .
Quando la pasta sarà cotta , rimettete un po' di rosmarino fresco ,pepe , e servite calda aggiungendo i fagioli lasciati da parte interi .
Condite con un filo di olio e assaporate il tutto .


BUON APPETITO !!!


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giovedì 24 novembre 2016

TONNO ALLA LIVORNESE



Mentre stavo portandole in tavola , Franci ha sbuffato  un po'  ,dicendo che non avrebbe voluto mangiare ancora  carne .
In realtà , guardandole bene assomigliano moltissimo alle lombatine di maiale , la cosiddetta , "braciola" alla toscana .
Ma , le bistecche di tonno , o tonno a tranci , le riconosci subito quando le addenti  ,per la loro morbidezza  e la loro consistenza .
Se cucinate di fretta rischiano di essere stoppacciose ,simili  cioè a quella stoppa che viene impiegata per le imbottiture o in idraulica...
Ma se ci pensiamo bene , il panino con tonno e capperi è sempre piaciuto, quindi non resta che fare questo piatto dosando bene gli ingredienti , semplici e facilmente reperibili..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE
  • 3 BISTECCHE DI TONNO
  • 2 CUCCHIAI DI FARINA 
  • 1 CUCCHIAIO DI PREZZEMOLO
  • 3 FOGLIE DI ALLORO
  • 2 CUCCHIAI DI CAPPERI
  • 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • SALE ,PEPERONCINO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 1 CIPOLLA
Sbucciate la cipolla e tagliatela finemente , quindi fatela imbiondire in una padella con poco olio e  peperoncino.
Quando avrà preso colore aggiungete le fette di tonno che avrete precedentemente infarinato e privato della farina in eccesso.
Appena il tonno avrà preso una leggera colorazione da entrambe le parti , bagnatelo con il bicchiere di vino e lasciatelo sfumare .
Aggiungete a questo punto sale , capperi e foglie di alloro triturate .







Lasciate cuocere a fiamma bassa per circa una mezz'oretta , poi alzate la fiamma ed aggiungete il prezzemolo tritato.




Servite calde magari accompagnate  da un  contorno di patate cotte in padella ..


BUON APPETITO !!!
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mercoledì 23 novembre 2016

PETTO DI POLLO ALLA CREMA DI LIMONE



Quando finiamo di mangiare alle quattro in quei rari pranzi che possiamo fare insieme , sinceramente il mio pensiero non va immediatamente alla cena .
Anzi, fino alle otto non ci penso proprio e , come diceva la nonna , mi trastullo tra una faccenda e l'altra , tra un pensiero vecchio ed un idea nuova .
Escono fuori sempre cose diverse , la mia strana arte che va dalla fotografia al cucito , la maglia il fai da te , e il canto , la cucina ,la gattara ..
Si perché nel frattempo , il grande gatto randagio Rocco , ha messo su famiglia e adesso ci ritroviamo con sette ,otto mici che ogni giorno passeggiano in ogni dove non curanti della nostra presenza.
Alla sera quando rientriamo escono ognuno dai loro anfratti e non appena accendo la luce si presentano tutti con dei miagolii infiniti quasi a rimproverarmi dei mie ritardi .
Ecco che se avanza qualcosa , non va a finire certo nella pattumiera..



 Assaggiano qualsiasi cosa soddisfatti , certo è che i topi di campagna da noi  , non hanno più scampo...
Si leccano le vibrisse anche quando assaporano il petto di pollo alla crema di limone ,ammesso che avanzi  !!!

Velocissimo e semplicissimo da cucinare ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • 500 G DI PETTO DI POLLO  TAGLIATO FINE
  • 2 LIMONI
  • 1 CUCCHIAIO DI FARINA 
  • MEZZO BICCHIERE DI ACQUA
  • SALE ,PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • 2 SPICCHI DI AGLIO


Sbucciate l'aglio , schiacciatelo con il palmo della mano  e fatelo rosolare leggermente in una padella contenete l'olio di oliva .
Come avrete notato non metto mai le quantità dell'olio , perché rappresenta un ingrediente particolare e molto soggettivo.
Io ne uso poco e preferisco eventualmente aggiungerlo a crudo .
Quando l'aglio avrà preso il colore dorato , toglietelo e mettetelo da parte .
Tolto l'aglio mettete in padella la carne a fettine , giratele e fatele colorire da entrambe le parti , poi aggiustate di sale e pepe.

Intanto lavate i limoni e grattugiate parte della loro buccia, quindi spremeteli bene .
Fate un composto con il loro succo al quale aggiungerete l'acqua e la farina mescolate bene con una frusta , per ottenere una salsa densa ed omogenea .
Se si dovessero formare dei grumi cercate di schiacciarli con una forchetta.



Andate ad irrorare la carne con la salsa preparata , poi aggiungete del pepe l'aglio cotto in precedenza  e se volete qualche foglia di alloro.
Fate addensare la salsa e servite la carne appena tolta dal fuoco.
Se preferite , dopo la cottura , tagliate i petti pollo a striscioline.

BUON APPETITO !!!



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martedì 22 novembre 2016

IL PANETTONE


Eccoci qua , un po' in anticipo rispetto alla Festa dell'anno  per eccellenza ..questo per dare la possibilità a chiunque di provare a portarsi in tavola il Panettone fatto in casa con le proprie mani .
E se ci sono riuscita io , credetemi potrete farlo tranquillamente anche voi .
Non amo particolarmente il Natale , da piccola lo adoravo e aspettavo con gioia i giorni di vacanze da trascorrere nella nostra casa di campagna tutti insieme .
Il mio lavoro poi sono anni che mi fa arrivare esausta alla Vigilia , non ho mai goduto appieno una Vigilia con mio figlio e se guardo tutte le foto che ho in quel giorno aspettando Babbo Natale mi rendo conto di quanto sono stravolta .
Così adesso non vedo l'ora che passi presto , e immagino chiudendo gli occhi di essere già al sette gennaio , finito tutto , passata la bolgia di persone che corrono impazzite  a fare spese come se , in quei due giorni dovessimo solo mangiare ..
La corsa frenetica ai regali , le facce disorientate , tutti pazzi..non amo più il Natale.
Da qualche anno abbiamo deciso con mia sorella di non scambiarci più niente in famiglia proprio perché gli ultimi giorni , oltre alla frenesia del lavoro dovevamo perdere tempo in cerca dell'ennesimo paio di guanti da regalare sempre alla stessa persona che con faccia stranita la Vigilia ci diceva ,però carini in effetti ne avevo davvero bisogno,....che falsità !!!
Niente , ci doniamo il tempo insieme , lento trascorso attorno al grande tavolo , almeno per il momento , perché chissà , visto il mondo così assurdo se a breve ci faranno stare aperti anche per il giorno di Natale per l'ultimo sciroccato che entrerà in negozio all'una del pomeriggio ...
E poi cominciano a mancare troppe persone care , troppi ricordi ingombranti , bellissimi ma rimbombanti , del babbo , dello zio ..del loro essere troppo nel mio cuore...


INGREDIENTI PER 2 PANETTONCINI DI CIRCA 500 G 

  • 330 G DI FARINA 00
  • 190 G DI BURRO 
  • 160 G DI ZUCCHERO
  • 120 G DI ARANCIA CANDITA
  • 120 G DI UVETTA AMMOLLATA NEL PASSITO O VINSANTO
  • 40 G DI CEDRO CANDITO
  • 30 G DI MIELE
  • 12 G DI LIEVITO FRESCO DI BIRRA 
  • 9 TUORLI
  • 1 BACCELLO DI VANIGLIA
  • 90 G DI LIEVITO MADRE
  • 1 ARANCIA (LA SCORZA)
  • 1 LIMONE (LA SCORZA )
    SALE 1 PIZZICO
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO DI SEMI
  • 100 G DI ACQUA

Cominciate con mettere nell'impastatrice o mixer il lievito madre con 100 g di acqua fate sciogliere bene .
Aggiungete in maniera graduale a cucchiai 250 g di farina presa dal totale e 80 g di zucchero insieme al lievito di birra fresco.
Fate questo passaggio continuando ad impastare ed aggiungere alternativamente a cucchiai farina e zucchero.
Quando comincerete a vedere che l'impasto si stacca dalle pareti aggiungete il primo tuorlo dei 5 che userete all'inizio alternando allo zucchero e farina .
In ultimo aggiungete 100 g di burro morbido a pezzetti facendolo assorbire bene .
Raccogliete l'impasto e mettetelo a lievitare in un recipiente all'interno del forno con luce accesa, meglio se a cilindro per verificare che si triplichi di volume .
Ungete la superficie con un po' di olio di semi.



Raggiunta la prima lievitazione , rimettete di nuovo nell'impastatrice il vostro impasto e e lavoratelo , aggiungendo 30 g di acqua .Pesate 75 g di zucchero e 75 g di farina .
Aggiungete un cucchiaio di zucchero subito dopo l'aggiunta dell'acqua , unite anche un po' della farina poi fate come nel primo impasto , rimettendo un tuorlo e alternate tuorlo , zucchero e farina .
Quando siete arrivati ad aggiungere l'ultimo tuorlo mettete insieme ad esso anche il pizzico di sale ed il miele .
Infine rimettete 60 g di burro morbido.
Fate scaldare in una casseruola 30 g di burro con l'uvetta passa che avrete fatto ammorbidire nel passito , i canditi  , l'interno del baccello di vaniglia , la scorza degli agrumi .
Unite il tutto all'impasto e lasciate riposare per mezz'ora.





Trascorsa la mezz'ora , dividete in due parti l'impasto e sistematele nella carta apposita da panettoni (la trovate ovunque nei negozi di casalinghi o supermercati..).
Coprite con delle buste tipo da congelatore grandi in modo che rimanga spazio per la lievitazione e creino una camera di lievitazione evitando i colpi d'aria o sbalzi di temperatura .







A questo punto fate lievitare fino a quando l'impasto non sarà arrivato all'incirca due dita sotto il bordo.

Scopritelo dopo questa lievitazione e lasciatelo ancora lievitare per circa mezz'ora .
Ho sempre lasciato in forno con luce accesa gli impasti durante queste lievitazioni.

Trascorsa la mezzora , con un coltellino affilato incidete la superficie del panettone con il taglio a croce e rivolgete leggermente le punte di pasta verso l'esterno .



Al centro del taglio mettete un bel pezzettino di burro .



Infornate a questo punto i panettoni in forno statico a 165 per circa 35 minuti , e negli ultimi dieci portate la temperatura  a 175° per conferire al panettone il tipico colore scuro .




Sfornate i panettoni ed infilzateli alla base con lo spiedo da pasticceria o anche con un ferro da calza e posizionateli a testa in giù per almeno dodici ore .




A questo punto...





...non vi resta che assaggiarli ...


BUON APPETITO !!!!



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lunedì 21 novembre 2016

SALTIMBOCCA ALLA ROMANA



Sai amore , mentre trascorrevo le ore del pranzo in auto aspettando di rientrare , ogni tanto accendevo il motore per riscaldarmi le mani , e per riscaldarmi il cuore leggevo il tuo blog sul cellulare..credo e sono sempre più convinto che tu sia la meraviglia in persona ed io non posso solo che essere onorato del tuo amore ..
Ti chiedo perché ... e tu rispondi che quando non sono con te anche leggere il blog ti fa compagnia ...
Ecco appunto , a questo serve e servirà , a te e a mio figlio quando un giorno cercandomi troverà il mio cuore anche qui , il mio cuore , il vostro cuore ..
Imparerete a cucinare qualcosa ?
Questo non lo so , ma spero tanto che la cucina sia solo  ciò  che completa la vostra anima perchè come diceva il mio caro prof. di religione , non si vive di solo pane .
Con queste tue frasi che mi girano in testa , mi addormento e mi risveglio di soprassalto pensando a cosa metterti nel thermos per il tuo pranzo in macchina .
Fuori piove , l'ennesima giornata di pioggia , penso alla Sicilia in parte allagata , penso ai terremotati che dormono ogni notte sotto le tende , penso che verrò presto a prenderti stellina ..
E poi programmo una giornata che già di lunedì dovrebbe avere 36 ore per quante ne penso ..
Mille cose da fare da quelle pratiche a quelle che fanno bene all'anima , il tempo è poco di ciò che resta dopo e prima del lavoro , per cui devo correre , ma non mi piace perché ogni istante della vita va vissuto con lentezza pensando che non tornerà più .
E invece vedo ogni giorno chi si insulta per un posto rubato in fila ad una cassa..
Che assurdi che siamo ..non pensiamo mai che è tutto così breve , e più corriamo e più ci perdiamo la cosa più preziosa che abbiamo..la vita

INGREDIENTI  PER TRE PERSONE 
  • 6 FETTE DI CARNE DI VITELLO
  • 6 FETTE DI PROSCIUTTO CRUDO
  • 12 FOGLIE DI SALVIA
  • 1 SPICCHIO DI AGLIO
  • 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • SALE,PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 



Sono semplicissimi questi "saltimbocca ", il loro nome deriva proprio dal fatto che sono talmente piccoli , dei bocconcini , ai quali tolto lo stuzzicadenti , conviene dare un morso e mangiare così..
In una fetta di carne se abbastanza grande conviene farne anche tre ..

Prendete appunto la fetta di carne , dividetela in due , tre parti se abbastanza grande e disponetela in un tagliere di legno .
Salatela leggermente perché poi il prosciutto in cottura la renderà saporita , e mettete un pizzico di pepe.
Appoggiate sopra ogni fetta un pezzetto di prosciutto a coprirla , quindi terminate con la foglia di salvia .
Fermate il tutto con uno stuzzicadenti.
Procedete così fino alla fine degli ingredienti.
In una padella scaldate dell'olio e lo spicchio di aglio sbucciato e schiacciato con le mani .
Quando comincerà a fremere ,toglietelo ed aggiungete le fette di carne.
A metà cottura bagnatele con il vino bianco .



Fatelo evaporare e continuate la cottura fino a che la carne non si sia colorita .
Servite caldissima...


BUON APPETITO !!!!





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domenica 20 novembre 2016

TAGLIATELLE DI SEMOLA AL PESTO DI SALVIA E MANDORLE


Dopo un sabato di dieci ore al lavoro per me , e quattordici fuori casa per te , rivederti tornare è la gioia più immensa che possa trovare in una giornata che trascorre all'insegna di un tin tin tin quasi assordante che mi accompagna  fino all'ultimo minuto di coscienza vigile.., il tanto amato rumore delle casse.

Ieri sera abbiamo fatto la ben finita della raccolta e ognuno ha portato qualcosa , pizze , dolcetti , passito e mio cognato uno stupendo prosciutto di un maiale tipico delle nostre zone denominato il "grigio" .
Talmente particolare , con una scioglievolezza unica ed un sapore meraviglioso ..questi i pregi ..il difetto è che ha un costo accessibile solo a pochi e sinceramente ci siamo tolti questo sfizio una volta ma penso che non lo faremo più , anche perché al di là di tutto è proprio contro i miei principi mangiare un salume che si aggira a 100,00 euro all'ettogrammo.
Quando si lavora faticando e non ti viene regalato niente , allora si riesce a capire anche il valore di tante cose ed il mio primo pensiero va sempre a chi non può permettersi nemmeno il pane , quindi gli schiaffi alla miseria a me non piace darli .

Un primo piatto molto delicato e particolare , essenziale , costituito da ingredienti semplici e facilmente reperibili . Delle tagliatelle non all'uovo , ma di semplice semola , affinché si apprezzi ancora di più questo particolare pesto che definirei campagnolo...con tutto il rispetto e la delicatezza che porta con se questo nome..

.
INGREDIENTI PER TRE PERSONE
  • 270 G DI TAGLIATELLE 
  • 15 FOGLIE DI SALVIA FRESCA
  • 100 G DI MANDORLE CON LA BUCCIA
  • QUALCHE NOCCIOLA
  • 90  G DI PECORINO O PARMIGIANO GRATTUGIATO
  • 80 G DI PROSCIUTTO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • SALE ,PEPE




Tritate nel mixer ma abbastanza grossolanamente , le foglie di salvia ,  le mandorle e la metà del formaggio .
Aggiungete due cucchiai di olio extra vergine di oliva , poco sale  ed  un cucchiaino di pepe nero macinato .

In un padellino antiaderente fate cuocere le fettine di prosciutto senza olio , fino a che la loro consistenza sia molto croccante e lasciatele da parte.




Lasciate il pesto dentro ad una casseruola.
Cuocete le tagliatelle al dente e prima di scolarle , prendete un cucchiaio di acqua di cottura e aggiungetela al pesto mescolando il tutto bene.
Tuffate la pasta nella casseruola


Mescolate bene e aggiungete tutto il formaggio rimasto .
Impiattate e mettete su ogni piatto i pezzetti di prosciutto croccante .




BUON APPETITO!!!!!



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venerdì 18 novembre 2016

FOCACCIA DI PATATE RIPIENA



Il salva cena preferito e protagonista dell'ultimo minuto è sicuramente a base di patate ..
Arrosto , bollite , nel tegame ed elaborate in ricette sempre apprezzate, specialmente nelle serate più fredde.
Fredde è un po' esagerato anche se gli ultimi due giorni trascorsi sono stati più simili agli inverni di tanti anni fa .
Scendendo con l'auto lungo la stradina di campagna ho potuto ammirare i filari di vigna finalmente imbiancati con un velo di nebbia che si stava alzando, uno spettacolo bellissimo..
Ancora qualche foglia rossa e qualche altra gialla le pochissime rimaste alle quali il gelo conferisce una struttura bellissima .
E poi respirare quell'aria mi da una sensazione di benessere , rispetto all' umidità che ci avvolge le ossa ultimamente ..

Non avevo voglia di cucinare carne o pesce ed è per questo che ho pensato ad un piatto unico molto nutriente , ma una volta ogni tanto ci può stare ..

INGREDIENTI PER UNA FOCACCIA DI 24 CM DI DIAMETRO

  • 1 KG DI PATATE
  • 200 G DI FARINA 00
  • 1 UOVO
  • 2 BEI CUCCHIAI DI PARMIGIANO GRATTUGIATO
  • SALE ,PEPE
  • 200 G DI PROSCIUTTO COTTO
  • 200 G DI SCAMORZA
Cuocete le patate con la loro buccia e toglietele dal fuoco quando infilandole con una forchetta sentirete che sono morbide .
Scolatele e lasciatele raffreddare , poi togliete loro la buccia e passatele nello schiaccia patate.
Aggiungete l'uovo ,il parmigiano ,e la farina poi sistemate di sale e pepe e continuate ad impastare .
Quando tutto sarà amalgamato , dividete l'impasto in due parti .
Con la prima parte rivestite una teglia tonda che avrete leggermente oliata .
A questo punto disponete le fette di prosciutto sopra la "focaccia"


Poi passate alla scamorza 



Con l'altra metà dell'impasto ricoprite bene la focaccia avendo cura di fare aderire bene i bordi .




A questo punto accendete il forno a 200 gradi e mettete la focaccia a cuocere per circa dieci ,quindici minuti ,poi abbassate la temperatura a 180 e continuate la cottura per circa una mezz'ora .
Dovete fare in modo che la focaccia sia gratinata bene.



A questo punto , sfornate e servite molto calda in modo che il formaggio sia delicatamente sciolto.





BUON APPETITO !!!!




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