giovedì 28 giugno 2018

PASTA FROLLA SALATA



La frolla è diventata ormai un mio cavallo di battaglia , sarà che oltre allo spessissimo uso che ne faccio , essenzialmente per crostate e torte di frutta , mi riporta indietro di tanti anni..
Nostalgica ?
Certo del mondo del rispetto e dell'educazione che era , delle chiavi lasciate infilate sulla toppa del portone di casa , di un tempo che fu ...Che sinceramente rimpiango per la capacità che avevamo di amarci.
Adesso ciò che impera è il non rispetto , la maleducazione , le cose date per scontate , il grazie ed il prego non detto ,l'amicizia solo per convenienza , la parolina magica che non esiste più , per favore , che apriva tante porte.
No , non vivo bene , data la mia sensibilità , in un mondo fatto così..
E allora probabilmente anche nella mia cucina cerco di ricreare , quel piccolo mondo antico , costituito  di niente , ma che era tutto.
Francesco mangia soddisfatto la carota appena estirpata dal nostro piccolo orto e che mi è caduta per le scale , quanta gioia vederlo entusiasta delle nostre verdure  !
Il raccolto stasera è stato copioso , zucchine in abbondanza , fiori di zucca , cetrioli , insalata , carote e tante succose e dolcissime fragole !
Sono molto felice e mentre ti guardo vangare la terra , al tuo ritorno dal lavoro , mi diverto con l'acqua che esce freddissima dal pozzo..innaffio e gioco con le pozze che l'acqua crea ..
Mi ci immergo , mamma urla che tutto questo non farà che peggiorare i miei problemi.
Non importa , non la sento , ricreo una serata di tanti anni fa ..
Il nonno che zappa , io che mangio carote appena tolte dalla terra umida , e l'acqua eterna compagna di vita e di sogni a bagnarmi completamente pensieri e piedi.
Rivedo tutto , un sorriso smorzato , tu capisci  e mi baci la fronte .
Grazie , per avermi aiutata anche in questo .
A rivivere e ad amplificarne le sensazioni bellissime di un'infanzia fatta di niente , di  farmi addormentare certe sere mentre ti racconto la vita di allora  .
Ho scoperto da poco la frolla , quella salata , base di torte salate , crostatine e quiche .
La utilizzo anche per qualche torta dal contrasto meraviglioso dolce salato , mettendo meno sale del previsto..
Condivido la mia ricetta base.
Intanto questa , poi vi darò la ricetta di tante piccole meraviglie culinarie  !

INGREDIENTI PER UNA FROLLA DA 24 CM CIRCA

  • farina 00 , 200 g
  • burro morbido , 90 g
  • uovo , 1 intero
  • acqua a temperatura ambiente , 20 g
  • sale , un pizzico (circa 5 g)
PREPARAZIONE 

Potete fare la frolla a mano o anche nel mixer .
  • Lavora il burro morbido a pezzetti con la farina ed il sale
  • Aggiungi l'uovo e l'acqua 
  • Lavora velocemente ottenendo un impasto omogeneo.
  • Avvolgi l'impasto ottenuto nella pellicola e lascia in frigo un'ora .
  • Riprendi l'impasto e stendi con un mattarello .
  • Utilizza per crostate salate , quiche o barchette da riempire 
  • Cuoci in forno in teglie imburrate ed infarinate per circa 15 minuti alla temperatura di 180°
  • Lascia raffreddare la frolla e poi passa la suo utilizzo.

BUON APPETITO !


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lunedì 25 giugno 2018

PASTA CON POMODORINI , PINOLI E ' NDUJA



Mi sono resa conto che spesso quando non organizzo , pianifico, e vado di fretta le cose riescono anche meglio .
Come nella vita di tutti i giorni , mai pianificare perché quando aspetti una giornata di sole , ecco proprio allora , sopravviene un temporale , magari estivo di quelli che bagnano la terra e tu riesci a sentirne il profumo per tutto un giorno.
Puoi anche  vedere il vapore che la terra bagnata emana , lentamente , ma questo  se sei fortunato .Io mi reputo molto fortunata , solo per il fatto che , di tutti questi particolari  ,cerco di non perderne nemmeno mezzo .
E , in alternativa ad uno shopping sfrenato , preferisco di gran lunga la legatura dei pomodori alle loro canne di bambù.
E ho scoperto che ultimamente , preferisco anche un piatto semplice semplice , al posto di quelli troppo elaborati , che sono un po' come le persone , fatiscenti ma di poca sostanza .
Pienza era bella ieri , ogni angolo illuminato dai raggi del sole sembrava dar luce non solo al piccolo e bellissimo corso centrale ma a tutti gli occhi dei visitatori che lo percorrevano.
Ancora una volta mi sono affacciata per godere dello spettacolare panorama che si affaccia sulla Val d'Orcia . Le balle di fieno continuamente immortalate da pittori ,ieri come oggi ,  fermi con le loro tele lungo la strada e dai tanti turisti che più che godersi il panorama , fanno a gara a chi ritrae più angoli nascosti.Mi chiedo se veramente avranno il tempo per guardare tutto quello che adesso si perdono , indaffarati come sono a cercare di far mostra agli altri dei propri viaggi piuttosto che a  loro stessi
Una fila di cornucopie appese alle pareti dei palazzi ed una Cattedrale in bilico tra l'oggi e forse il domani.
Mi calo nella campagna dove odo correre bambini con accenti Americani attratti da grano dorato e pomodori rossi riarsi dal sole ..
Un piatto di pasta , semplice , con i sapori che racchiudono i loro sogni e le mie speranze...


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • pasta di semola , 160 g
  • pomodorini ciliegini , una decina 
  • passato di pomodoro , 2 cucchiai
  • pinoli , un cucchiaio
  • cipolla bianca , 1
  • nduia , un piccolo cucchiaio 
  • pecorino grattugiato
  • timo fresco
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale
PREPARAZIONE

  1. In una capiente casseruola fai soffriggere leggermente la cipolla affettata fine
  2. Lava i pomodori , asciugali e dividili a metà
  3. Aggiungili alla cipolla e fai andare qualche minuto poi unisci anche la passata 
  4. Nel frattempo cuoci la pasta in abbondante acqua salata.
  5. Quando è cotta , scola la pasta e tuffala nella casseruola .
  6. Accendi la fiamma vivace e aggiungi , pinoli , pecorino grattugiato , nduja e timo fresco .
  7. Servi calda 


BUON APPETITO !



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sabato 23 giugno 2018

PICI CON FINOCCHIONA IGP ,CREMA DI PECORINO TOSCANO E FAVE FRESCHE



Forse vi ho già parlato della bellissima ed emozionante esperienza nella giornata a Cibus di Parma lo scorso sette maggio.
Grazie all'associazione foodblogger Aifb, ho avuto la bellissima opportunità di affacciarmi in un mondo dentro al quale sarei voluta rimanere per molto più che un giorno.
Migliaia di espositori , cibo di ogni genere e sorta , belle persone , tante cose nuove da vedere , tantissimi showcooking , ma chiaramente il più bello quello che ci ha riservato   lo chef Emanuele Vallini che in tutta sincerità  non avevo mai avuto il piacere di conoscere o vedere.
La sua semplicità ed i suoi consigli sono stati apprezzati e preziosi .
E con lui l'appuntamento era fissato  , per conoscere a fondo due prodotti , dei quali sono onoratissima di parlare in quanto , posso dirlo con fierezza ,
appartengono alla cultura culinaria per eccellenza della mia regione .





Il primo salume in questione è la Finocchiona IGP del Consorzio appunto che prende il suo nome .
Mangiare una fetta di finocchiona per noi toscani , rappresenta consacrare la toscanità vera e schietta che essenzialmente ci contraddistingue.




A base di un impasto morbido di carni suine pregiate , è caratterizzata dalla presenza di finocchio che nasce spontaneo nella nostra regione .




Eccellente da assaporare sopra una fetta del nostro pane sciapo (..senza sale. ndr..), onnipresente nei taglieri di salumi che serviamo come antipasti , rappresenta un ingrediente  degno di nota anche se usata    per  cucinare primi  e secondi piatti
La ricetta  che vado a mostrare  ed ho creato , rappresenta in toto la mia regione .
Sono partita appunto dal salume qui citato ,  poi il nostro pecorino di Pienza  , Pici tipici toscani  e fave fresche , di norma l'eccellenza negli orti da maggio a questi giorni.
Ma le fave visto che si trovano per un periodo relativamente breve potranno essere sostituite anche da zucchine o da prodotto surgelato.
Io opto sempre per il prodotto fresco , ma anche in cucina dobbiamo essere aperti e versatili!
Ringrazio il Consorzio Finocchiona Igp  il suo attuale Presidente , nonché mio compaesano e amico Alessandro Iacomoni , Aifb  ,Trefoloni Associati e Giorgio Iacomoni eccellente produttore di salumi  ...Insomma , tutti coloro che hanno contribuito , se mai ce ne fosse stato bisogno , a farmi amare ancora di più questo salume che spero e so essere diffuso ormai in larga parte del mondo !








INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • Pasta formato Pici , 200 g
  • Finocchiona Consorzio Igp, 100 g
  • Pecorino semi stagionato Pienza , 100 g
  • fave fresche o altra verdura , due cucchiai
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale , pepe nero
  • timo fresco


PREPARAZIONE


  1. Togli il rivestimento esterno alla finocchiona e passala al tritacarne .
  2. Metti a bollire la quantità di acqua necessaria per la cottura dei pici .
  3. Sbuccia le fave e passane la metà al mixer.
  4. In un tegamino sciogli il pecorino ridotto a pezzetti con due cucchiai di acqua calda 
  5. Quando il pecorino sarà diventato cremoso , spegni la fiamma ed aggiungi la finocchiona ridotta in polpa .
  6. Cuoci i pici .
  7. Scalda poco olio in una casseruola , aggiungi il purè di fave ed il misto pecorino finocchiona , regola di sale e pepe facendo attenzione a non salare troppo perché il salume è  già di per se saporito
  8. Scola la pasta  al dente 
  9. Getta i pici nella casseruola con il condimento e salta un minuto a fuoco vivace 
  10. Amalgama bene , aggiungi il timo e le restanti fave fresche lasciate intere 
  11. Spolvera di pepe nero e pecorino 
  12. Servi caldissimi




BUON APPETITO !!!
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giovedì 21 giugno 2018

FIORI DI ZUCCA RIPIENI DI PATATE RICOTTA E PESTO CLASSICO


Giugno è il mese che forse ho amato più di tutti da sempre e non a caso molte delle amiche che adoro sono nate proprio in questo mese .
Molto spesso chiaramente dimentico i loro compleanni , e poi mi scuso la sera tardi con chi comunque capisce sempre !
Perché le amiche sono quelle che perdonano sempre pur facendoti notare tutto.
Forse è per questo che ho amiche da quarant'anni.
Giugno ed i suoi temporali .
Sembrano essere diventati una cosa stranissima , ma ho ricordi di interi mesi di giugno trascorsi al mare con gli zii , caratterizzati da intensi temporali , di quelli che illuminavano il cielo a giorno e con tuoni così forti che io e mia sorella ci rintanavamo insieme sotto un unico letto strette strette .
E l'odore di pioggia che accompagna le giornate di giugno ..la terra sembra emanare un profumo che arriva diritto al cuore .
Sapete ormai bene che per me i profumi sono la cosa che mi riporta immediatamente ai vecchi ricordi ..
Terra umida , orto del nonno , profumo di lillà e gelsomino e miriadi di lucciole da metter sotto il bicchiere !
Pesto classico per me , adesso che ne stanno nascendo di tutti i tipi , rimane quello con basilico , pinoli , poco aglio , formaggio e buon olio ..
Basilico ne abbiamo tanto , così come in queste mattine , tanti fiori di zucca .
Mi sono divertita a creare una ricetta prelibata , patate , ricotta di bufala ..(ma va benissimo qualsiasi tipo di ricotta ..certo quella di bufala ha un sapore particolare ...)



E dopo aver fatto del buon pesto , ho proceduto a riempire i miei fiori ..



INGREDIENTI PER UNA DECINA DI FIORI RIPIENI 

  • fiori di zucca , una decina
  • ricotta di bufala , 200 g
  • patate già lessate , 3/4 medie 
  • pesto di basilico , 2 cucchiai
  • vino bianco , un cucchiaio
  • sale , pepe nero 
  • timo fresco,erba cipollina
  • olio extra vergine di oliva 



PROCEDIMENTO



  • Lava bene i fiori di zucca togliendo il pistillo all'interno delicatamente cercando di non rompere il fiore 
  • Prendi le patate , che avrai precedentemente bollite , e schiacciale bene con una forchetta .
  • Condiscile con sale , pepe nero ed erba cipollina tritata
  • Unisci la ricotta di bufala ed il cucchiaio di pesto , amalgama bene e aggiusta di sale e pepe
  • Riempi  i fiori non proprio fino all'orlo e continua fino alla fine dell'impasto .


  • Sistema i fiori in una padella antiaderente con poco olio ed uno spicchio d'aglio .
  • Posiziona la padella sopra una fiamma abbastanza vivace per i primi cinque minuti poi bagna con un cucchiaio di vino bianco 
  • Continua la cottura a fuoco basso fino a che il vino non sarà evaporato
  • Cospargi di timo fresco .
  • Sistema di sale e pepe e servi caldi 



BUON APPETITO !!!
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martedì 19 giugno 2018

GNOCCHI DI PATATE ALLA CRUDAIOLA



Sto rallentando molto con il mio blog.
Il primo caldo è quello più sentito , deleterio , di quelli che non sai dove ripararti quando torni dal lavoro , anche se grazie a Dio , abitiamo in un posto stupendo , nella campagna ombrosa toscana.
Ma sto ben lontana dal forno , anche se mi manca. Ed infatti rientrando, ho preso dalla dispensa della farina , che quasi sicuramente domani sarà pane fresco.
Raccontare di un fine settimana meraviglioso , trascorso da mio suocero e la sua compagna , il loro terrazzo dal quale contemplo il mare , le cene che ci offrono in locali meravigliosi, l'ultimo sul golfo di Baratti , dove la vista del mare era così vicina che quasi mi sembrava bagnasse i piedi sotto al tavolo .
La navigazione di un bellissimo veliero ha accompagnato il nostro antipasto di pesce eccellente , mentre un vino fruttato e profumato dell'Alto Adige ha accompagnato il secondo , non certo da meno dell'antipasto  e come protagonista , al di là del mio sguardo ,sempre il mare .
Al rientro un po' di nostalgia e la promessa che ci rivedremo presto,quella che ci facciamo ogni volta  .
Riprende la vita quella della quotidianità , scandita da pranzi molto spesso consumati da sola , ma non per questo composti da schifezze e cibi spazzatura .
E mentre qualcosa mi agita l'animo , mi arriva un messaggio di una cara amica o forse sicuramente l'Amica , e capisco , o meglio so dare giustificazione a quello strano stato di inquietudine .
Il padre è venuto a mancare , e a lei che aveva perso la madre all'età di sei anni , forse questa cosa risulterà ancora più gravosa .
Corriamo  , un abbraccio interminabile ci unisce ancora una volta .Ancora nonostante siano passati quarant'anni dal primo abbraccio.
La nostra è sempre stata un 'amicizia che insieme a quella di poche altre , ci ha viste adolescenti , arrabbiate , unite , perse , ritrovate ..
E ritrovarsi a distanza di anni con la sensazione di essersi viste il giorno prima , significa per me essere  una privilegiata  .
L'amicizia , così come l'amore se c'è ti cambia la vita  .Troppe quelle di interesse , quelle deluse , tradite , storpiate e forse mancate.
Non ho abbastanza parole per dirti cara Cri , che non passerà un solo giorno che tuo padre sarà comunque con te . Che quando ti sembrerà di subire ingiustizie soprattutto da chi dice di amarti , lo pregherai e gli chiederai aiuto.
Che volgerai gli occhi al cielo soddisfatta  , quando ti sembrerà di aver fatto una cosa a lui gradita .
Continuerai a vivere in suo nome , cercando di essere felice e serena perché in fondo è questo che vuole un padre , che magari è stato tradito proprio  da chi dichiarava di amarlo e per questo sarai i primi tempi  anche tanto arrabbiata  .
Ti auguro solo di avere sempre la serenità che ho avuto io e che ho letto nei tuoi occhi abbracciandoti,quella serenità di chi sa bene di aver fatto di tutto per la felicità di qualcun altro ...
L'orto continua a dare il suo piccolo contributo , e con un piccolo cestino riempito fino all'orlo ho creato un condimento per degli gnocchetti di patate che ho chiamato alla crudaiola ..



INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • gnocchi di patate , 300 g
  • carota , 1
  • cipolla di Tropea , 1
  • zucchine , 2
  • fiori di zucca , 4/5
  • pomodori oblunghi , 2
  • aglio uno spicchio
  • qualche rametto di timo
  • 2 cucchiai di pecorino grattugiato
  • sale , pepe nero
  • olio extra vergine di oliva 




PROCEDIMENTO

  • Lava tutte le verdure e lasciale asciugare 
  • In una casseruola metti a soffriggere l'aglio in poco olio, poi aggiungi le carote tagliate a piccoli pezzi
  • Intanto fai scaldare una pentola d'acqua sufficiente per la cottura degli gnocchi
  • Bagna le carote con poca acqua calda , aggiungi la cipolla a fette , le zucchine e condisci con sale e pepe.

  • Lascia cuocere qualche minuto , poi di seguito metti i pomodori a pezzetti insieme alle altre verdure , e in ultimo i fiori di zucca .
  • Cuoci per pochi minuti , poi scola gli gnocchi precedentemente messi a lessare ,  salta tutto nella casseruola aggiungendo , sale se necessario , pepe nero e foglioline di maggiorana .
  • Spolvera con formaggio pecorino grattugiato e servi caldi.
BUON APPETITO !







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venerdì 15 giugno 2018

GELATO AL CAFFE'


Quando ero piccola, ero una bambina di quelle che definire grassottella è un complimento.
Mamma sembrava trarre soddisfazione solo nel darmi da mangiare e rimpinzarmi bene con tutto il cibo che lei definiva salutare per crescere .
E nonostante questo , crescevo anemica , quindi , una volta a settimana andavamo a comprare nell'unica macelleria che la vendeva , la carne di cavallo.
Il solo pensiero adesso mi fa quasi inorridire .
Ma sembra che a quei tempi , i medici indicassero  come una delle cose migliori , per aumentare il ferro nel sangue , quella di  mangiare almeno una volta a settimana una bella bistecca di cavallo.
A volte deglutivo senza masticare , altre nascondevo parte della carne in piccoli pezzetti di carta  e la tiravo al cane che avevamo nel terrazzo , un Setter inglese del babbo con il quale cacciava .
Buck ,questo era il suo nome , scodinzolava ed eravamo entrambi felici , ciascuno per ragioni diverse , che solo noi conoscevamo.
Il divieto in assoluto , erano i gelati ...o meglio ne erano consentiti non più di due a settimana .
Perciò accadeva che , quando mi mandava a fare la spesa nel vicino supermercato , mi fermassi al bar sotto casa e di nascosto , comprassi  un granulato all'amarena e me lo mangiassi tutta  soddisfatta .
Magari macchiavo i vestiti , o forse qualche piccola granella di nocciola rimaneva attaccata al maglione insomma , ogni volta , piccoli indizi facevano sempre capire alla mamma  che avevo sgarrato e spesso a suon di sculacciate mi mandava a dormire prima di Carosello!
E' già , perché una volta funzionava così ..Quando i genitori  volevano darci una punizione  ,uno dei primi metodi era  quello di saltare la visione del Carosello..
Oggi non amo più particolarmente il gelato , anzi anche in estate spesso passano giorni che non ne tocco un cucchiaio.
Ho scoperto da qualche anno quelli di Grom e ne lascio sempre un vasetto nel congelatore , il gusto pistacchio è indescrivibile con il contrasto dolce , salato che a me fa impazzire ...Ma riesco a tenere a freno ogni impulso, e comunque probabilmente ispirata dalla bontà di quel gelato ho voluto cimentarmi in un gusto caffè , da fare senza Bimby.
E' buonissimo , chiaramente senza additivi , coloranti e addensati e quest'ultima nota è tale che il gelato va servito all'ultimo minuto altrimenti si scioglie in fretta !
Però provatelo...


INGREDIENTI PER CIRCA 400 G DI CAFFÈ

  • panna vegetale Hoplà , circa 250 ml
  • caffè , una tazzina forte
  • zucchero a velo , 90 g
  • uovo , 1
  • vanillina , 1 bustina 
PROCEDIMENTO

  1. Monta la panna con le fruste elettriche e quando è ben ferma mettila in freezer .
  2. Sbatti l'uovo intero con lo zucchero  a velo e la vanillina in modo che diventi una spuma ben gonfia.
  3. Aggiungi il caffè , mescola bene quindi unisci anche la panna .
  4. Metti in freezer e ogni mezz'ora  ,per le prime tre ore , togli e mescola con una frusta .
  5. Trascorse le prime tre ore , sistema il gelato in un barattolo chiuso e servi all'occorrenza con pezzetti di cioccolato o biscotti.
BUON APPETITO !!! e buon fine settimana a tutti ,
un abbraccio , Silvia



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mercoledì 13 giugno 2018

FRITTELLE DI FIORI DI ZUCCA



Aspettavamo questi giorni con un'ansia che ci faceva fremere ovunque .
Il babbo caricava tutto il bagagliaio dell'auto , c 'erano valige di pelle , borse di stoffa , tutto il necessario per trascorrere i mesi estivi nella casa in campagna .
Nel tragitto dalla città  alla casa di campagna , io e mia sorella spesso ci mettevamo in ginocchio rivolte con il viso verso le auto che ci succedevano ..
Salutavamo con la mano e dei grandi sorrisi .
Le auto erano poche , davvero poche , e le giornate erano lunghissime , piene di ore di luce .
La luce entrava ovunque e nonna cuciva delle grandi tende con pezze di stoffa ricavate da vecchie lenzuola .
Ne metteva una ad ogni finestra , ed il giorno , quando era obbligatorio il riposo , sventolavano leggermente e lasciavano entrare solo brevi spiragli di sole ,accompagnati dal frinire delle cicale , annidate sui pini marittimi e gli olivi dei campi.
E la giornata terminava con la magia delle lucciole ..
Quanta luce dalla mattina alla sera , ora mi pare di non vederla nemmeno più .
Chiusi dentro un ufficio , un capannone , un qualsiasi stabile , sempre di corsa a rincorrere emozioni e la vita .
A cercare di ricreare un mondo antico .
Negli occhi del bambino indiano che si inumidiscono ogni volta che mi saluta e lascia le casse del supermercato , stasera ho letto tutte le speranze ed i sogni , la gioia di un ultimo giorno di scuola , il riposo durante le ore caratterizzate dall'afa estiva , la corsa dietro alla lucciola sul grano mietuto .
Giugno e le mani che si sporcano di terra nell'orto , i fiori dei cetrioli e dei pomodori , le piccole canne a sorreggere i frutti in crescita , il sapore di fragole mature , il giallo splendido dei fiori di zucca che abbaglia i mattini ancora umidi dopo nottate da un tempo incerto.
Raccoglierli e farne delle squisite frittelle , di corsa per non tardare al lavoro e poi una bella doccia rigenerante , per togliersi l'odore di fritto addosso..





INGREDIENTI PER UNA DOZZINA DI FRITTELLE

  • fiori di zucca freschi , 7/8
  • farina Manitoba , 2 /3 cucchiai
  • formaggio Grana grattugiato , 100 g circa 
  • basilico , una decina di foglie 
  • uovo ,1
  • acqua minerale gassata fredda , mezzo bicchiere 
  • sale , pepe nero
  • olio di arachide per la frittura 


PROCEDIMENTO

  1. Lava bene i fiori di zucca togliendo il pistillo all'interno.
  2. Sbatti l'uovo con il mezzo bicchiere di acqua gassata possibilmente fredda 
  3. Aggiungi la farina mescolando di continuo e forma una pastella 
  4. Lava le foglie di basilico e tritale con le mani 
  5. Metti i fiori tagliati con il coltello a piccoli pezzi nella pastella ed unisci anche il basilico 
  6. Aggiungi il formaggio grattugiato ed il pepe nero 
  7. Regola di sale


  1. Metti a scaldare abbondante olio di semi e quando sarà bollente con un cucchiaio da minestra , prendi poco impasto e versalo nell'olio .
  2. Continua con il resto dell'impasto fino a che non avrai fritto tutte le frittelle.
  3. Fai assorbire l'olio in eccesso su una carta assorbente 
  4. Spolvera di sale le frittelle.



Puoi gustarle calde , ma anche dopo qualche ora dalla cottura !

BUON APPETITO !



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domenica 10 giugno 2018

FOCACCIA CON FARINA MULTICEREALI RIPIENA DI ZUCCHINE E FIORI DI ZUCCA




Alla fine ho ceduto alla stanchezza ..dopo nove ore e mezzo di lavoro di ieri , stamani non abbiamo sentito la sveglia , ci siamo svegliati di soprassalto, una colazione velocissima e via di corsa al lavoro.
Mentalmente questa cosa mi fa arrabbiare perché amo sorseggiare il mio cappuccino con la lentezza obbligatoria (secondo i miei canoni..) e fare tutte le mie cose con calma .
Avevo programmato una breve gita nel pomeriggio , per visitare un borgo relativamente vicino , ma il divano mi ha fatto occhiolino e non ho potuto resisterlo.
Non paga però, dopo un leggero riposino ho tagliato l'erba del prato mentre tu con il decespugliatore in spalla hai provveduto a  fare tutta la fatica necessaria per sistemare il terreno attorno a casa .
Per me il taglia erba è un divertimento, lui va ed io gli cammino dietro , mi faccio la mia passeggiata senza durare fatica e soprattutto ossigenando polmoni e testa .
Quest'anno , la pioggia continua ha reso tutto verdissimo ma anche molto difficile da conservare ordinato e preciso visto che l'erba cresce ad una velocità spaventosa .
A te va il peggio , ti guardo lavorare e penso che sei davvero fantastico .
Hai subito preso confidenza con la campagna , nonostante tu non l'avessi mai vista , nonostante la tua allergia che ti costringe a prendere ogni volta un antistaminico per fermare gli starnuti ed il prurito agli occhi.
Anche l'orto ci sta ricambiando del nostro , in realtà poco , tempo che investiamo ..
E come vi avevo già raccontato , le zucchine sono le protagoniste  con i loro stupendi fiori , della colazione , pranzo e cena.



Mi invento , mi reinvento ed elaboro..questa volta una deliziosa focaccia .
Ne abbiamo fatto fuori una teglia , morbida al centro , ripiena di croccanti zucchine davvero una prelibatezza ..



INGREDIENTI PER UNA FOCACCIA 

  • farina multi cereali , 450 g
  • farina Manitoba , 100 g
  • lievito di birra 5 g
  • lievito madre fresco , 50 g
  • zucchero semolato , 5 g
  • 10/12 fiori di zucchine 
  • zucchine tenere 3/4
  • olio di oliva , 1 cucchiaio
  • cipolla ,mezza rossa
  • sale , peperoncino
  • foglie di timo fresco


Mescola le farine dentro una ciotola , poi con una mandolina , sbuccia le zucchine raccogliendo le bucce che frullerai con un cucchiaio di acqua e timo.



  • Sciogli il lievito di birra ed il lievito madre fresco in 350 g di acqua , aggiungi  anche lo zucchero ed unisci  infine le bucce delle zucchine frullate.
  • Amalgama il mix di farine con l 'acqua mescolata al lievito e alle zucchine frullate.
  • Aggiungi un pizzico di sale e mescola ancora .
  • Copri la ciotola con un panno umido e lascia riposare per circa mezz'ora a temperatura ambiente .

  • Taglia le zucchine in piccoli pezzi e sbuccia la cipolla 
  • Rosola tutto in una padella antiaderente con poco olio , sale , peperoncino e timo fresco .Lascia cuocere per una decina di minuti.


  • Riprendi l'impasto e lavoralo con le mani , modellalo  a palla rimettilo nella ciotola e cospargilo  di un filo di olio , ricopri con il suo panno umido e fai lievitare per 30 minuti , dopodiché impasta una seconda volta e lascia lievitare ancora 20 minuti.
  • Lava i fiori  tagliali  in pezzi irregolari ed unisci alle zucchine cotte .
  • Dividi  la pasta in due parti , stendi le due parti in rettangoli .
  • Poni il primo rettangolo nella teglia unta di olio , distribuisci sopra il composto di zucchine , sale , pepe e qualche foglia di timo 
  • Copri con il secondo rettangolo e sigilla bene i bordi.


Inforna la focaccia a 230 ° per 10 minuti , mettendo la teglia nel forno a metà altezza .
Poi sposta la teglia sul fondo del forno e cuoci  per altri dieci minuti.Sforna e lascia raffreddare la focaccia sopra una griglia ..
Gusta
 !

BUON APPETITO !



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giovedì 7 giugno 2018

TORTINO DI ZUCCHINE E FETA


Il tempo , dal punto di vista metereologico , non sembra volersi decidere .
Nell'incertezza di una pioggia prevista ma che non arriva , appena sveglia , indosso le scarpe vecchie , quella senza ormai più lacci e respiro l'aria di una nuova giornata .
Sorseggio il mio cappuccino , ed osservo il cielo .
Ormai nemmeno più le previsioni sanno cosa dirci .
Mi dirigo verso l'orto ,  mentre ancora  state dormendo ed i gatti sonnecchiano come voi nella vecchia cuccia accanto alla siepe di lauro .
Si stiracchiano , un leggero miagolio al mio passaggio che forse sta a significare ..Buongiorno !
Il cestello di vimini è l'unica cosa che mi accompagna .
Nell'orto mi fermo a controllare che gli animali selvatici non abbiano fatto danni questa notte .
Ultimamente ci hanno mangiato del cavolo cappuccio appena nato , dei teneri piselli e qualche cesto di insalata .
Dovremmo recintare tutto , ma il tempo è quello che è , e già  comunque sono molto  soddisfatta di quello che abbiamo realizzato insieme .
Il giallo dei fiori di zucca rapisce il mio sguardo. Accostato al rosso dei papaveri nati in mezzo alle piante di ceci  ,crea un armonia che mi mette subito di buon umore .
Intatto tentenno nel decidere se annaffiare , e propendo per aspettare ancora un giorno , assicurata dalla visione delle piante che mi sembrano in ottimo stato .
Un buon raccolto ...qualche pisello , lattuga , fragole e tenere zucchine .
E' iniziato il periodo delle zucchine ..ne avremo fino alla nausea , perché anche solo poche piante , sono in grado nel massimo della loro vegetazione , di riempirci di frutti.
Quindi devo organizzarmi nell'arte del riciclo , perché questa verdura è una delle poche che non posso mettere nel congelatore e conservare per l'inverno .
Ho provato a farlo qualche anno fa , ma il risultato è stato davvero deludente .




Soddisfatta del mio benevolo e prezioso raccolto , rientro per prepararvi la colazione .
C 'è una bella luce in casa , quella caratteristica dell'estate che a dispetto della pioggia freme per arrivare ..
Mi ricorda tante cose e mi perdo come sempre nei miei pensieri .
Verso il latte nella tazza e un tuo abbraccio inaspettato mi scuote dal torpore , gli occhi che incontrano i tuoi sono il buongiorno più bello ..nell'orecchio una frase sussurrata piano..nessuno ti amerà dell'amore mio ..la stessa che stavo pensando ...

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 




  • zucchine tenere , 400 g
  • formaggio feta , 160 g
  • uova intere , 2
  • basilico qualche foglia 
  • sale, pepe nero
PROCEDIMENTO

  • Lava bene le verdure e tagliale a rondelle piuttosto sottili ed uguali di dimensione 




  • Sbatti le uova alle quali avrai aggiunto sale e pepe nero




  • Incorpora alle uova il formaggio che avrai tagliato in piccoli pezzi , schiaccialo con i rebbi della forchetta in modo da farlo amalgamare bene alle uova
  • Ungi un piccolo stampo da plumcake






  • Mescola  uova e formaggio con le zucchine tagliate , piccoli pezzetti di basilico ed aggiusta di sale e pepe .
  • Forma un composto omogeneo che sistemerai nello stampo da plum cake precedentemente ben oliato.






  • Cuoci in forno preriscaldato a 200° per circa trenta minuti , fino a quando visivamente vedrai che il tortino avrà assunto un bel colore dorato




Lascia raffreddare e assapora ..
Può essere un piatto unico sostanzioso , un antipasto servito in piccoli pezzi o a fette sottili , un secondo gustoso !

BUON APPETITO !



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