Forse vi ho già parlato della bellissima ed emozionante esperienza nella giornata a Cibus di Parma lo scorso sette maggio.
Grazie all'associazione foodblogger Aifb, ho avuto la bellissima opportunità di affacciarmi in un mondo dentro al quale sarei voluta rimanere per molto più che un giorno.
Migliaia di espositori , cibo di ogni genere e sorta , belle persone , tante cose nuove da vedere , tantissimi showcooking , ma chiaramente il più bello quello che ci ha riservato lo chef Emanuele Vallini che in tutta sincerità non avevo mai avuto il piacere di conoscere o vedere.
La sua semplicità ed i suoi consigli sono stati apprezzati e preziosi .
E con lui l'appuntamento era fissato , per conoscere a fondo due prodotti , dei quali sono onoratissima di parlare in quanto , posso dirlo con fierezza ,
Il primo salume in questione è la Finocchiona IGP del Consorzio appunto che prende il suo nome .
Mangiare una fetta di finocchiona per noi toscani , rappresenta consacrare la toscanità vera e schietta che essenzialmente ci contraddistingue.
A base di un impasto morbido di carni suine pregiate , è caratterizzata dalla presenza di finocchio che nasce spontaneo nella nostra regione .
Eccellente da assaporare sopra una fetta del nostro pane sciapo (..senza sale. ndr..), onnipresente nei taglieri di salumi che serviamo come antipasti , rappresenta un ingrediente degno di nota anche se usata per cucinare primi e secondi piatti
La ricetta che vado a mostrare ed ho creato , rappresenta in toto la mia regione .
Sono partita appunto dal salume qui citato , poi il nostro pecorino di Pienza , Pici tipici toscani e fave fresche , di norma l'eccellenza negli orti da maggio a questi giorni.
Ma le fave visto che si trovano per un periodo relativamente breve potranno essere sostituite anche da zucchine o da prodotto surgelato.
Io opto sempre per il prodotto fresco , ma anche in cucina dobbiamo essere aperti e versatili!
Ringrazio il Consorzio Finocchiona Igp il suo attuale Presidente , nonché mio compaesano e amico Alessandro Iacomoni , Aifb ,Trefoloni Associati e Giorgio Iacomoni eccellente produttore di salumi ...Insomma , tutti coloro che hanno contribuito , se mai ce ne fosse stato bisogno , a farmi amare ancora di più questo salume che spero e so essere diffuso ormai in larga parte del mondo !
INGREDIENTI PER DUE PERSONE
- Pasta formato Pici , 200 g
- Finocchiona Consorzio Igp, 100 g
- Pecorino semi stagionato Pienza , 100 g
- fave fresche o altra verdura , due cucchiai
- olio extra vergine di oliva
- sale , pepe nero
- timo fresco
PREPARAZIONE
- Togli il rivestimento esterno alla finocchiona e passala al tritacarne .
- Metti a bollire la quantità di acqua necessaria per la cottura dei pici .
- Sbuccia le fave e passane la metà al mixer.
- In un tegamino sciogli il pecorino ridotto a pezzetti con due cucchiai di acqua calda
- Quando il pecorino sarà diventato cremoso , spegni la fiamma ed aggiungi la finocchiona ridotta in polpa .
- Cuoci i pici .
- Scalda poco olio in una casseruola , aggiungi il purè di fave ed il misto pecorino finocchiona , regola di sale e pepe facendo attenzione a non salare troppo perché il salume è già di per se saporito
- Scola la pasta al dente
- Getta i pici nella casseruola con il condimento e salta un minuto a fuoco vivace
- Amalgama bene , aggiungi il timo e le restanti fave fresche lasciate intere
- Spolvera di pepe nero e pecorino
- Servi caldissimi
BUON APPETITO !!!
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