venerdì 15 giugno 2018

GELATO AL CAFFE'


Quando ero piccola, ero una bambina di quelle che definire grassottella è un complimento.
Mamma sembrava trarre soddisfazione solo nel darmi da mangiare e rimpinzarmi bene con tutto il cibo che lei definiva salutare per crescere .
E nonostante questo , crescevo anemica , quindi , una volta a settimana andavamo a comprare nell'unica macelleria che la vendeva , la carne di cavallo.
Il solo pensiero adesso mi fa quasi inorridire .
Ma sembra che a quei tempi , i medici indicassero  come una delle cose migliori , per aumentare il ferro nel sangue , quella di  mangiare almeno una volta a settimana una bella bistecca di cavallo.
A volte deglutivo senza masticare , altre nascondevo parte della carne in piccoli pezzetti di carta  e la tiravo al cane che avevamo nel terrazzo , un Setter inglese del babbo con il quale cacciava .
Buck ,questo era il suo nome , scodinzolava ed eravamo entrambi felici , ciascuno per ragioni diverse , che solo noi conoscevamo.
Il divieto in assoluto , erano i gelati ...o meglio ne erano consentiti non più di due a settimana .
Perciò accadeva che , quando mi mandava a fare la spesa nel vicino supermercato , mi fermassi al bar sotto casa e di nascosto , comprassi  un granulato all'amarena e me lo mangiassi tutta  soddisfatta .
Magari macchiavo i vestiti , o forse qualche piccola granella di nocciola rimaneva attaccata al maglione insomma , ogni volta , piccoli indizi facevano sempre capire alla mamma  che avevo sgarrato e spesso a suon di sculacciate mi mandava a dormire prima di Carosello!
E' già , perché una volta funzionava così ..Quando i genitori  volevano darci una punizione  ,uno dei primi metodi era  quello di saltare la visione del Carosello..
Oggi non amo più particolarmente il gelato , anzi anche in estate spesso passano giorni che non ne tocco un cucchiaio.
Ho scoperto da qualche anno quelli di Grom e ne lascio sempre un vasetto nel congelatore , il gusto pistacchio è indescrivibile con il contrasto dolce , salato che a me fa impazzire ...Ma riesco a tenere a freno ogni impulso, e comunque probabilmente ispirata dalla bontà di quel gelato ho voluto cimentarmi in un gusto caffè , da fare senza Bimby.
E' buonissimo , chiaramente senza additivi , coloranti e addensati e quest'ultima nota è tale che il gelato va servito all'ultimo minuto altrimenti si scioglie in fretta !
Però provatelo...


INGREDIENTI PER CIRCA 400 G DI CAFFÈ

  • panna vegetale Hoplà , circa 250 ml
  • caffè , una tazzina forte
  • zucchero a velo , 90 g
  • uovo , 1
  • vanillina , 1 bustina 
PROCEDIMENTO

  1. Monta la panna con le fruste elettriche e quando è ben ferma mettila in freezer .
  2. Sbatti l'uovo intero con lo zucchero  a velo e la vanillina in modo che diventi una spuma ben gonfia.
  3. Aggiungi il caffè , mescola bene quindi unisci anche la panna .
  4. Metti in freezer e ogni mezz'ora  ,per le prime tre ore , togli e mescola con una frusta .
  5. Trascorse le prime tre ore , sistema il gelato in un barattolo chiuso e servi all'occorrenza con pezzetti di cioccolato o biscotti.
BUON APPETITO !!! e buon fine settimana a tutti ,
un abbraccio , Silvia



SHARE:

Nessun commento

Posta un commento

BLOGGER TEMPLATE CREATED BY pipdig