venerdì 30 agosto 2019

TORTA GELATO DEL RICICLO



Abbiamo lasciato Maria ed il Mani .
Come sempre quando lasciamo un luogo dove siamo stati tanto bene e delle persone speciali  , salutando mi scendono le lacrime : Maria ci ha regalato una bottiglia del suo olio ed un barattolo di olive fatte con le sue mani , ci dice che spera di rivederci prima o poi..chissà ,lo spero anche io  !
Prima di lasciare il Mani , ci siamo concessi una cena a Limeni , poco distante dal nostro alloggio.
Una cucina greca rivisitata , una musica bellissima che accompagnava ogni portata , da  riproduzioni di Leonard Choen a vari cantanti di musica jazz, uno scenario da sogno .
Un gatto , disteso nel muretto che ci divide dal mare , riscaldato dal sole di tutta la giornata , ci ha tenuto compagnia per tutta la cena 
Un buon vino bianco , dal profumo aromatico che ricorda vagamente certi vini del nostro nord, ed un piccolo dono che il proprietario ci ha omaggiato all'uscita . Una  scatola rossa al cui interno ben sistemati , vi sono due barattoli , miele e sale marino aromatizzato.
E' proprio nella loro cultura offrire sempre qualcosa al turista , una meravigliosa cultura .
Dobbiamo fare pochi km in auto, ma ci vuole abbastanza tempo perché il percorso non è proprio lineare ,
Lasciamo i profumi della macchia mediterranea , di quella che , se la guardi da un finestrino dell'auto  sembra una semplice chiazza verde :se ti ci addentri , scopri le diverse tipologie di piante ..L'alloro , il rosmarino la ginestra che si colora di giallo , il dolce profumato oleandro dai diversi colori , la bouganville che sembra nascere spontaneamente ovunque.
Lungo la strada troviamo , come in tutta la Grecia , interi appezzamenti di terreno adibiti alla coltivazione dell'ulivo con fusti giganteschi e quasi sempre impianti a goccia attaccati .

E poi immense piantagioni di agrumi , le piante hanno ancora  tantissimi frutti colorati , di un arancio vivido che spicca tra il verde delle foglie ed il grigio dell'asfalto bollente .
Ci dirigiamo verso Monemvasia, dove trascorreremo quattro giorni .
Il piccolo castello con le mura e le case annesse non è  visibile dal punto in cui arriviamo , ma solo dal mare , una piccola San marino o forse più una riproduzione di  Monte Saint Michelle.Collegata alla terra ferma da una strada percorribile in auto , auto che ospita lateralmente a bizzeffe , visto che è l'ultimo parcheggio possibile prima di entrare dentro la porta del paese nel quale si viaggia solo a piedi .
Ci siamo organizzati , solo un piccolo trolley , dove abbiamo messo i nostri effetti personali che ci basteranno per il tempo della nostra permanenza :fa caldo , molto caldo e non riusciamo a trovare la struttura . Ci perdiamo quasi nel labirinto di viuzze ciottolate percorse dalle centinaia di turisti che parlano tutte le lingue ..questa piccola Erice mi sta già irritando .
Una piazza , una chiesa bizantina  ,dei cannoni , anche qui tracce della presenza di veneziani .
Mi decido a chiamare la proprietaria della struttura che in un attimo si fionda a recuperarci :probabilmente non siamo così sciocchi , visto che le recensioni della struttura classificano al primo posto tra le cose negative , il disagio e la difficoltà nel trovare la location, che tra l'altro ha un unica reception in un piccolo locale situato nel centro del  corso e varie camere strutturate in più posti del paese (bella idea ma abbastanza scomoda ).
La piccola camera è degna di storia ed è fresca , con un bel patio dove i vasi di basilico e di limoni mi colpiscono immediatamente .
Ci facciamo una doccia e ci riposiamo nel letto posto davanti ad una finestrella verde con preziose tende fatte all'uncinetto , quelle della nonna .
Accanto , un grande camino con un frontone in pietra , un piccolo angolo cottura ed un bagno.Mettiamo in fresco la bottiglia di vino bianco , sotto le scale un bellissimo angolo apparecchiato , all'ombra di una pianta di fico ,dove  servono la colazione.
Davanti una wine tastery , leggo nella guida di una coppia  ,Vivienne e Byron , ormai pensionati che accolgono gli ospiti con buoni bicchieri di vino ed un particolare negozio arredato di tanti souvenir riportati dai loro viaggi ..è tutto piacevole .
Il rumore del mare che sbatte sugli scogli raggiunge anche la nostra piccola finestra :ci vestiamo e per raggiungere la nostra auto ci imbattiamo nel meltemi che mi scompiglia capelli e vestiti.
E' un vento forte ed un caldo strano..Raggiungiamo in pochi minuti una taverna che hai individuato nella guida .Immediatamente è come lasciare la Grecia ed arrivare in Norvegia o Scandinavia .
La piccola taverna affacciata su un tratto di mare racchiuso da costoni naturali ci cucina pesce fresco che ci fa scegliere direttamente dal frigo , come antipasto formaggio alla griglia e dello spinach pie .
Il vento si calma , possiamo godere di tutto il microcosmo che si è creato all'interno di quel pezzo di mare e delle piccole luci accese sopra le nostre teste che sembrano illuminare   i miei sogni ed i nostri pensieri..

  

Non è da guardare tanto la forma , l'estetica di questo dolce improvvisato in pochi minuti , ma dovete provare la consistenza e la meravigliosa particolarità ..un rimasuglio di panna vegetale , due o tre kiwi molto , troppo maturi , un bicchiere di succo di ananas e due o tre pacchetti di Pavesini rimasti dall'ultimo tiramisù...non trovando la mia sac a poche mi sono arrangiata con una busta per congelati ..il risultato è che il dolce è buono ma non bello ..però mica deve andare nelle copertine di un giornale di moda !


INGREDIENTI PER UNA PICCOLA TEGLIA RETTANGOLARE 

  • PANNA VEGETALE  250 ML 
  • KIWI 2/3
  • BISCOTTI PAVESINI , 2/3 BUSTINE
  • SUCCO DI ANANAS , UN BICCHIERE 
  • ZUCCHERO , 1 CUCCHIAIO 
PROCEDIMENTO

  • Monta a neve ben ferma la panna appena tolta dal frigo
  • Sbuccia i kiwi e passali al mixer 
  • Amalgama la panna con lo zucchero e la polpa dei frutti lentamente dall'alto verso il basso cercando di non smontare la panna 
  • Prepara la teglia e spalma un po' di composto sul fondo, poi bagna velocemente i pavesini nel succo e fai uno strato 
  • Ricopri con la panna e continua fino ad esaurimento degli ingredienti
Naturalmente puoi utilizzare anche altri frutti e succhi in base agli avanzi che hai e lasciare in freezer un'oretta per avere una torta gelato !

BUON APPETITO !




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