Quando rientro in casa , dopo una giornata passata nel campo degli olivi , la prima cosa che faccio è quella di accendere la stufa a legna per cercare immediatamente conforto e calore .
Passerei una vita intera , se la campagna potesse consentirmi di vivere con i suoi introiti , ad ascoltare il ritmo ed i tempi legati alla natura .
Quando con mia sorella camminiamo tra un olivo ed un altro , il tempo scorre lento ed ogni cosa riprende forma ,senza che lo stress ed i ritmi della vita in cui ciascuno è trasportato , ci sovrastino ma anzi scompaiono improvvisamente . Ed è meraviglioso sentire il vento che soffia forte e scuote i rami ,o il ticchettio delle olive che , raccolte ancora con le mani cadendo sbattono nei pioli della scala di legno .
Come quando ero piccola , li non sembra essere cambiato niente , se non fosse a ricordare che così non è , l'assenza di tante persone scomparse e le rughe che mi si sono formate attorno agli occhi e alle labbra .
Adesso non salgo più nelle piante , come quando fin da piccola , esse rappresentavano al loro interno , una sorta di mio nascondiglio segreto.
Raccolgo i teli , tolgo le foglie dai mucchietti di olive raccolte e attendo che al calare del sole , si riponga ogni cosa nel piccolo carrello trainato dal vecchio trattore , che seguiamo , come in una silenziosa processione , fino alla stanza davanti a casa , dove le cassette vengono pesate in una vecchia stadera e messe in casse di legno nella breve attesa di essere trasportate al frantoio .
Stasera ne ho "rubate" una piccola ciotola , per riprodurre , almeno spero una vecchia ricetta che nonna cucinava ogni anno .
Delle olive speziate con aglio , finocchio ,scorze di limone , sale e peperoncino che per oltre un mese riposano assorbendo gli aromi , per essere poi consumate a Natale .
Ma cucinare qualcosa di caldo , che non sia la solita minestra è doveroso .
Zuppa e si pensa solo a qualcosa legato a verdure , cereali ,legumi , stasera l'ho reinventata con dell'ottimo baccalà e delle patate rosse di Colfiorito...e chiaramente accompagnando il tutto con del pane abbrustolito con olio nuovo...
INGREDIENTI PER TRE PERSONE
- baccalà già ammollato e senza lisca , circa 400 g
- farina , 1 cucchiaio
- patate rosse , 3 medie
- cipolla ,1
- aglio , 1 spicchio
- passata di pomodoro , 2 bicchieri
- pomodorini ciliegino, 3/4
- pane salato
- vino bianco , mezzo bicchiere
- olio , sale , pepe
Fate a piccoli pezzi il baccalà ed infarinatelo .
Nel frattempo soffriggete la cipolla e l'aglio tritati fini in poco olio.
Aggiungete quindi la passata di pomodoro e le patate che avrete sbucciato e fatte in piccoli pezzi .
Fate cuocere a fiamma bassa e mescolate di tanto in tanto .
Quando le patate saranno quasi cotte , aggiungete i pomodorini ed il baccalà, un po' di acqua calda salata , circa un bicchiere , sale pepe , mezzo bicchiere di vino bianco e coprite il tutto , lasciando cuocere per un oretta circa .
Abbrustolite le fette di pane , se vi piacciono "agliatele" con poco aglio e bagnatele con dell'olio novello.
Preparate delle scodelline dove metterete le fette di pane e bagnerete con la zuppetta di baccalà ,che nel frattempo si sarà ben amalgamato alle patate cremose .
Continuate con poca erba cipollina e se necessario pepe ..
Servite molto calda .
BUON APPETITO ..
Nessun commento
Posta un commento