venerdì 26 gennaio 2018

RISOTTO ZAFFERANO E SALSICCIA


Due  salsicce erano avanzata dopo che avevo utilizzato le altre per riempire le quaglie.
Anche il riso , comprato a Mantova era agli sgoccioli ,e  nel cestino delle spezie , un piccolo barattolo in vetro , mi ricordava che il pistillo di zafferano , quello che la mia stellina mi ha portato da Norcia doveva essere utilizzato.
Lo tengo come una reliquia , lo guardo ed ha un colore arancio brillante .
Rinchiuso , all'interno della piccola sua casetta trasparente , aspetta pazientemente di espletare al meglio la sua tipica funzione ..dare colore .
Vorrei , questa sera che esistesse qualcuno oltre allo zafferano ,per dare colore alla vita..oltre a te chiaramente , e a mio figlio che siete i colori più belli .
Quelli intensi , accesi  ,quelli capaci di cacciare via il grigio della malinconia.
Malinconia forte stasera .
Da qualche giorno..
Lavorare a contatto con le persone è facile , per chi la sensibilità non sa neppure che cosa sia .
Ultimamente ho maturato la convinzione che avere un cuore è spesso sinonimo di sofferenza .
Un collega sta attraversando un momento davvero difficile , e difficile è dire poco.
Mi correggo , non un collega ..un amico , un consigliere , un "compagno di merende " durante la pausa caffè , una persona capace di dirti quattro volte al giorno buongiorno e buonasera , buona serata , buona domenica , un sorriso calmo di quelli che ti spiazzano perché se cascasse il mondo lui non si arrabbia .
Una religione diversa dalla mia , un argomento che spesso abbiamo affrontato insieme , e poi mille argomenti di cui parlavamo , la sua visita con una piantina fiorita durante la mia convalescenza e le parole che accompagnavano la sua presenza , ..era troppo tempo che non ti vedevo , avevo bisogno di farlo.
Lui una persona profonda e gioviale , amica ma non troppo , quel tanto che basta e dipende con chi..
Lui e le sue scelte di vita , la famiglia prima di tutto e la voglia di essere felice semplicemente con una bistecca ed un bicchiere di vino .
La sua semplicità , le sue felpe uguali a quelle di mio figlio , le magliette estive anche . Una Vespa vintage con la quale veniva al lavoro , ed una utilitaria a volte scoperchiata per sognare con il vento tra i capelli  .
Ho percepito la tua sofferenza , ho abbracciato forte la tua immensa donna , Barbara , e ho fallito piangendo davanti a lei dopo averti visto lottare contro un nemico troppo più grosso di te , benché tu sia sempre stato  un Marcantonio d'uomo..
Nel negozio tutti si accorgono che sorriso si è spento , il mio , nessuno fa domande..prevengo io ..sono pervasa di tristezza , non ho voglia di sorridere .
Sto pensando ogni minuto ad uno che è per me forse il migliore dei colleghi , quello che mi ha sempre trattata per quella che sono , indipendentemente dal ruolo , che mi ha regalato gli stessi sorrisi di prima , che non mi ha girato mai le spalle , o tanto meno se ne è andato verso altri lidi pensando che accostandosi ad altri capi avrebbe ottenuto qualcosa adesso che io non potevo più niente .
Lui che  ha sempre e solo cercato tempo ..tempo per la sua famiglia , sua moglie , tempo per giorni al mare con loro , tempo per una corsa in Vespa , lui ha apprezzato ed accolto la mia scelta di vita con gioia ..ecco perché ho bisogno di colore , ma difficilmente anche lo zafferano più puro riuscirà a cacciare il grigio di questi giorni.
Forza amico mio ricorda che il patrimonio di amore , rispetto ed educazione che hai mostrato a tutti ha fatto di te una persona speciale davvero , non sarà mai dimenticato il tuo insegnamento , ed il mio privilegio è quello di averti avuto accanto in tanti momenti bui del mio lavoro e della mia vita ..
Aspetto con ansia il piatto di linguine alle vongole che mi hai promesso...


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 




  • riso Carnaroli , 270 g circa 
  • salsicce di suino , 2
  • cipolla bianca , 1
  • peperoncino rosso , un pizzico
  • vino bianco secco , mezzo bicchiere 
  • olio extra vergine di oliva 
  • zafferano in polvere  , 1 bustina 
  • pistilli , 2 (ma potete anche fare solo con la bustina ...)
  • parmigiano reggiano grattugiato , 4/5 bei cucchiai





Sbucciate e togliete la prima pellicina alla cipolla , poi lavatela ed affettatela sottilmente .
Mettete l'olio , in una larga casseruola e al contempo fate scaldare circa mezzo litro di acqua leggermente salata .
Fate appassire la cipolla nell'olio e quando sarà diventata trasparente aggiungete la salsiccia priva di pelle e sbriciolata.
Lasciate cuocere a fiamma viva due o tre minuti poi  abbassate la fiamma e fate cuocere per altri dieci minuti.



Stemperate la polvere di zafferano in poca acqua calda , mentre gettate i pistilli in una piccola tazzina anch'essa contenente acqua calda .
Lavate il riso e tuffatelo nella casseruola a tostare cinque minuti assieme a cipolla e salsiccia .

Girate spesso e sfumate poi con il bicchiere di vino bianco secco , fate evaporare e continuate la cottura aggiungendo l'acqua calda in cui avete sciolto lo zafferano .



Aggiungete poi anche il bicchierino con i pistilli e portate a fine cottura il riso.
Cinque minuti prima di spegnere e ricordate di lasciare il riso al dente , aggiungete sale se necessario , peperoncino e parmigiano .
Fate mantecare e servite caldo...

BUON APPETITO 




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