venerdì 23 febbraio 2018

ZUPPA DELLA "GRAFAGNANA"



L'influenza , che stranamente quest'anno ci ha colpiti , sembra avere il corso delle maree..
Va e viene , picchi di febbre a 38 per un 'ora , poi la febbre collassa e con lei anche il fisico con questa altalenare della temperatura .
Un torpore diffuso , e la voglia di dormire , non riposare ! E comunque nonostante questo , la mattina mi sono dovuta imbacuccare come una vecchia Befana per accompagnare Franci al lavoro .
E le gelate di queste mattine  ,ci hanno sorpresi accompagnate da un piccolo soffio di neve che ha imbiancato il castello che  saluta  ogni mattina il mio risveglio.
Adoro la neve , o meglio il paesaggio che si trasforma sotto al suo dominio , l'aria che si fa rarefatta e gelida  ,e la luce  ,che sembrava aver accennato a volersi fermare di più alla sera , di colpo si ritira e lascia il posto ad un buio spettrale .
Chi vive ed abita nelle campagne e nei boschi può ben capire cosa intendo dire .
La colonia di gatti che ha preso residenza da noi , ha reclamato cibo per due giorni , sono abituati alle mie dosi , ho pensato istintivamente , e quando Franci scende per dar loro la "cena" forse non riempie abbastanza i piatti..
In realtà due giorni fa , abbiamo sentito un rumore strano accompagnare la loro cena .
Il capo branco soffiava come un vecchio mantice e ci siamo resi subito conto che c 'era qualcosa di strano .
Rocco , questo è il nome del gatto , stava cercando di difendere il suo cibo e quello degli altri da una grossa volpe ..ma mentre lui si dimenava , gli altri gatti mangiavano tranquilli e paciosi assieme alla volpe .
Grande , grigia  ,e dalla coda folta e lunga ..quando mi sono affacciata probabilmente impaurita dal mio aspetto simile ad una strega imbacuccata , altro non ha fatto che ricambiare lo sguardo ed allontanarsi lentamente  , controllando con lo sguardo se realmente stessi rientrando e potesse riprendere il suo pasto.
Ecco Rocco , adesso sfamiamo anche la volpe ..
Sebbene in questi giorni di influenza fossimo leggermente inappetenti , (cosa alquanto rara )purtroppo qualcosa ho sempre dovuto cucinare , e riguardando le mie foto che tengo tra le varie cartelle , ho rifatto la zuppa della Garfagnana ..
Poco tempo da perdere , e tanta cottura lenta .
Zuppa sostanziosa e corroborante , quello che ci vuole in queste giornate .
Così come il nome del gatto , Rocco , credo di aver sempre avuto la mania , fin da piccola di ribattezzare cose e persone .
Garfagnana per me era Grafagnana , per cui  ho voluto chiamarla così ...
La sua tipicità , della zuppa ,  è costituita dagli ingredienti del posto , materie eccellenti , il farro , le patate , la pancetta ..io sostituisco spesso con l'orzo ed il lardo e quello che nasce è veramente meraviglia tanto che i miei uomini ne prendono due piatti , e sto parlando di minestra !!!

INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  1. cipolla rossa , 1
  2. pancetta o lardo , 100 g
  3. patate medie , 2
  4. fagioli borlotti  cotti , 400 g circa 
  5. orzo perlato , 3 cucchiai
  6. conserva di pomodoro , 1 cucchiaio
  7. brodo vegetale , 1 litro
  8. olio extra vergine di oliva
  9. sale , pepe , rosmarino , salvia



Affettate la cipolla dopo averla ben pulita e fate a pezzetti la pancetta o il lardo.
Mettete entrambi a soffriggere in olio , e aggiungete poco rosmarino e salvia .


Io ho usato una pentola di coccio , di quelle di una volta , perché a mio avviso le zuppe cuocendo piano acquistano maggiore densità e sapore .
Portate a bollore il brodo vegetale , e nel frattempo pelate le patate , tagliatele a pezzi , poi lavate bene l'orzo perlato .


Aggiungi didascalia

Mescolate la conserva di pomodoro ai fagioli .
Quando il soffritto sarà appassito aggiungete , in ordine le patate , l'orzo , o farro , ed infine i fagioli .
Ponete anche qualche fogli di salvia e lasciate insaporire il tutto , regolate di sale e pepe.



Dopo che gli ingredienti si saranno insaporiti , aggiungete il brodo caldo.



Coprite per tre quarti la pentola con il coperchio sistemate alla fiamma più bassa , e dimenticatevi del "tegame sul fuoco " come diceva la nonna .
Ci vorranno un paio di ore , perché sia pronta e ben insaporita .



Aggiustate di sale e pepe e servite calda !
Questo è quello che sogno di fare in questi giorni perché foto e post erano praticamente pronti,e la zuppa  era nel congelatore conservata in un bel barattolo di vetro visto che sono sempre molto previdente , mentre in realtà ...



In caso di influenza sono molto comode !

BUON APPETITO !!!

Ps..Chiaramente quando cucinate la zuppa , se avanza , conservatela per due giorni in frigo , dopodichè congelate tranquillamente per averla sempre a portata di mano !
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