lunedì 6 novembre 2017

TORTA SALATA CON SCAROLA



Scarola sembra il nomignolo di qualche fata dell'orto , di quelle leggiadre che calpestano ortica infestante e soffiano nei nuovi germogli per scacciare i piccoli vermicelli che si nutrono indisturbati di ciò che non è loro.
Qualche giorno fa , immediatamente dopo il pranzo colazione , così come lo chiamo quando ho il turno di pomeriggio a lavoro , mentre correvo trafelata per sistemare le cose in cucina , è suonato il campanello.
Non aspettavo visite a quell'ora ed affacciandomi con grande piacevole sorpresa in fondo alle scale due meravigliosi clienti , tenevano in mano una cassetta di legno con mele cotogne , quelle gialle ,profumate e ruvide,che sanno di antichi sapori di una volta  , ed in mezzo ad esse , spiccava un cesto immenso di insalata da mille tonalità di verde ... 
E' scarola ! Così mi hanno urlato !
Rendendosi conto che avevo già indossato la divisa  si sono dileguati senza che nemmeno avessi modo e e tempo do offrire loro un caffè , ed un grazie immenso per un gesto che per me , rappresenta molto di più di tante altre cose .
Ho riposto l'insalata in frigo .



Leggermente amarognola , condita con poco sale , aceto di mele , ed il nostro oro liquido , l'olio verde di recente spremitura , è stato il piatto che ho apprezzato più di ogni altro .
E non solo per il sapore , ma perché era un dono di due persone anziane che con questo gesto mi hanno voluto far capire tante cose , verdura prodotta da loro , frutta raccolta con le loro mani , recapitata direttamente a casa .
Mi hai fatto notare che quando mi descrivi come meravigliosa , ne hai tutti i motivi , come sostieni , visto che anche i clienti mi amano così .
Gesti che riescono ancora , grazie a Dio ad emozionarmi e a rendermi felice più che se ricevessi un diamante .
Sono diversa si, per fortuna apprezzo le piccole cose , anche la bellezza di un filo d'erba accanto all'ulivo ..
Con la scarola che non ho mangiato cruda ho cucinato una splendida torta salata .
Il gusto amaro si confonde con il dolce dell'uvetta ed i pinoli , mentre la provola lega tutto con un filo di morbida crema ..
Provatela se amate questi sapori..

INGREDIENTI PER UNA TORTA DI CIRCA 18 CM DI DIAMETRO

  • pasta sfoglia , un rotolo 
  • scarola , un cesto medio
  • 1 cucchiaio di pinoli
  • 1 cucchiaio di uvetta 
  • 2 cucchiai di olive taggiasche 
  • 200 g di provola dolce 
  • aglio , 1 spicchio
  • 1 uovo
  • sale , pepe 
  • olio extra vergine di oliva 

Fate bollire due minuti la scarola in acqua salata calda , e poi scolatela e lasciatela asciugare .
Sbucciate lo spicchio d'aglio e schiacciatelo con il palmo della mano , lasciatelo scaldare in poco olio caldo , quindi aggiungete la scarola e fatela insaporire nell'olio .

Insaporite con sale e pepe nero , quindi aggiungete le uvette , i pinoli e le olive taggiasche .

Fate cuocere per circa cinque minuti per permettere ai sapori di amalgamarsi bene .



Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare , intanto stendete metà della pasta sfoglia .


Bucherellate con i rebbi di una forchetta la pasta , poi riempite con il ripieno preparato a base di scarola .



Aggiungete anche la provola tagliata a pezzi e poi ricoprite con l'altro disco di pasta sfoglia .



Sbattete il tuorlo dell'uovo e spennellatelo sulla superficie della torta .



Sigillate bene il bordo e bucherellate anche la parte superiore, poi mettete in forno caldo statico a 180° per circa 40 minuti .
Controllate visivamente  e sfornate  la torta .




Servite la torta 
salata calda , come antipasto o piatto unico .

BUON APPETITO .


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domenica 5 novembre 2017

STRUDEL DI MELE




Sicuramente uno dei dolci autunnali che preferisco è lo Strudel di mele .
Ricorda il calore delle cucine tirolesi , la pazienza nello stendere la pasta , talmente fine che quasi sembra trasparente ...
E le  mele nuove delle valli Trentine , gialle , rosse così succose e dolci che sembrano leccornie prelibate .
Ne consumo a sacchetti interi e se il detto , una mela al giorno leva il medico di torno , allora dovrei vivere cent'anni...
No , sarebbero troppi , mi accontento di molto meno vissuto dignitosamente .
Il profumo che emanano le Stube tirolesi quando in forno sta cuocendo lo Strudel , trova forse eguali , nel profumo che si espande nella cucina durante la cottura del mio pane ai cereali .
Ho anche la ricetta per la pasta tipica di questo dolce che io chiamo dolomitico , ma nei casi in cui decido di farlo all'ultimo momento , tengo in serbo un rotolo di pasta sfoglia pronta , un preparato per  crema istantanea ed il gioco  fatto.
Poi come a tutte le mie preparazioni , decido di effettuare delle modifiche in corso d'opera , e a volte ne escono disastri paurosi , altre volte , come nel caso di questo dessert , vengono letteralmente spazzolate.
E quando anche mio cognato , commenta .... davvero speciale ..., allora mi convinco che lo è realmente ...
Credo che poi sia un dolce tentativo per fare mangiare anche della frutta ai bambini durante la prima colazione o accompagnando un tè delle cinque o una sostanziale merenda .
Servitelo caldo , e se dovesse avanzare , lasciate da parte un po' di crema , con la quale , una volta riscaldata ,accompagnerete la fetta di dolce nel piatto  .

INGREDIENTI PER UNO STRUDEL

  • pasta sfoglia integrale , 1 confezione 
  • crema istantanea Pane Angeli , una busta 
  • panna fresca liquida , 250 ml
  • mele red delicious , tre medie (o golden che comunque con la loro pectina sono idonee alla cottura..)
  • marsala , 1 bicchierino da liquore 
  • cannella in polvere , 1 cucchiaino
  • limone , il succo di mezzo frutto
  • uvetta , 2 cucchiai
  • pinoli , 2 cucchiai
  • burro , 1 bella noce 
  • zucchero semolato , 1 cucchiaio
  • zucchero a velo 



Per prima cosa mescolate la panna liquida con il preparato per crema istantanea , (...io non avevo tempo di farla altrimenti la crema possiamo farla fresca ) e tenetela da parte .
Sbucciate le tre mele e tagliatele a dadini , bagnateli con poco succo di limone .
Mettete le uvette a bagno nel liquore e lasciatele in ammollo durante il tempo che preparerete lo Strudel.
Stendete il foglio di pasta sfoglia integrale e lasciatelo a temperatura ambiente qualche minuto .
Coprite tutta la parte centrale con la crema precedentemente preparata , aggiungete i pezzetti di mela , i pinoli e le uvette scolate dal liquido .
Coprite il tutto con zucchero semolato e una spolverata di cannella .
Arrotolate delicatamente il disco , facendo ben attenzione  ,affinché la farcitura di frutta non fuoriesca , sigillate le due estremità ripiegandole su se stesse e fate in modo che la sigillatura centrale rimanga al di sotto a contatto con il foglio di carta da forno con il quale ricoprirete una teglia rettangolare.
Bucherellate il dolce con i rebbi di una forchetta per fare fuoriuscire aria durante la cottura e scaldate la noce di burro.
Spennellate lo Strudel con il burro liquefatto e spolverate con zucchero semolato.

Infornate in forno caldo statico a 180° per circa 40 minuti , controllando sempre visivamente la cottura del dolce che dovrà acquisire un bel colore dorato.

Lasciare raffreddare sopra una ghiera e quindi spolverate con abbondante zucchero a velo.

BUON APPETITO 



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venerdì 3 novembre 2017

VELLUTATA DI ZUCCA GIALLA



Si ha voglia in queste serate , appena si rientra dal lavoro , di qualcosa che ci scaldi , non tanto perché la temperatura non è sopportabile , ma parlo di uno sguardO , un sorriso e magari un abbraccio.
Ma certe volte in mancanza di tutto questo , che cosa può consolare di più che un ricco piatto di minestra calda , quella che fa parte di una cerchia di cibi che vengono chiamati "comfort food....
Comfort  ,non  a caso , consolano , riscaldano , abbracciano e se poi sono cucinati con amore e per amore allora il gioco è fatto.
La zucca gialla era bellissima sopra il tavolo , ad abbellire essa stessa tutta la cucina , ma passando i giorni , rischiava di non avere più quella cera , di un qualcosa tirato a lucido che lentamente stava perdendo brillantezza ..
Allora ho optato per due primi piatti , la classica vellutata ed una pasta .
Entrambi buonissimi , ho preferito postare il primo che si abbinava meglio alla benedetta e tanto desiderata  pioggia che oggi ha onorato le nostre campagne aride ed asciutte .
Inoltre ho optato per una ricetta light, ed il risultato è stato veramente buono , insomma piatto promosso..pieno di beta carotene , vitamine e tanta bontà!



Per chi non ha la fortuna di averne una intera , va benissimo acquistarla sezionata a fette , ce ne vorranno circa 600 g per tre persone .





INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • zucca gialla , 600 g circa pulita
  • 1 cipolla di Tropea 
  • 1 cucchiaio di dado tipo Dialbrodo (io lo faccio da me e vi darò la ricetta ...)
  • 2 cucchiai di panna fresca liquida 
  • qualche seme di zucca sbucciato
  • pepe nero
  • qualche fogliolina di menta 
  • olio evo 



Sbucciate le fette di zucca e ripulitele dai residui dei semi , sciacquatele sotto l'acqua corrente , e tagliatele a dadini.
Mettetele all'interno di una casseruola e coprite di acqua fredda , aggiungete la cipolla affettata , il  brodo  ottenuto con acqua calda e Dialbrodo  e fate bollire .
Appena inizia il bollore , abbassate la fiamma e fate cuocere lentamente per un ora circa, mescolando di tanto in tanto.

Trascorso questo tempo , la zucca si sarà quasi trasformata in crema , trasferitela nel mixer e frullate alla massima velocità.
Rimettete sul fuoco ed aggiungete del pepe nero , ed un filo di olio evo.
Fate bollire ulteriormente fino ad ottenere una crema densa .

Sbucciate qualche seme salato , e dopo aver impiattato la vellutata decoratela con qualche seme , un filo di panna fresca , foglioline di menta e pepe nero macinato al momento .





Servite calda , se volete accompagnandola con crostini di pane arrostito ..


Grazie all'Autunno ed alla sua magia di colori , sapori e prelibatezze..

BUON APPETITO...
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mercoledì 1 novembre 2017

TOMINI AL FORNO SU LETTO DI RUBATA' E CIPOLLE GLASSATE






Per realizzare questo semplice piatto, così versatile che potrete presentare sia come antipasto che, come secondo piatto, mi sono avvalsa di materie prime eccellenti e prodotte nei territori di origine .La cipolla di Tropea, il tomino Piemontese ed il superbo grissino artigianale di Chieri, Rubata.

#RubataH24


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 
  • · Tomini , 2
  • · Cipolla di Tropea , 1 media
  • · Grissini Rubata di Chieri , circa 4
  • · Olio evo , 1 cucchiaio
  • · Zucchero semolato , 1 cucchiaio
  • Sale e pepe 
  • · Granella di nocciole  , 2 cucchiaini da caffè
  • · Qualche rametto di rosmarino



Pulite accuratamente la cipolla e tagliatela a rondelle più o meno fini.





Scaldate il cucchiaio di olio e aggiungete la cipolla che farete appassire piano piano aggiungendo un pizzico di sale e lo zucchero semolato.Nel frattempo preparate delle piccole pirofile, ungetele leggermente con poco olio e adagiatevi i grissini tagliati in piccoli pezzi .Bagnate il tutto con la cipolla glassata .


Sistemate sopra il tomino e fate cuocere in forno caldo per circa dieci minuti, o se preferite su una piastra di ghisa rovente . Non appena il tomino si sarà scaldato ed avrà acquisito un aspetto molle, togliete dal forno e aggiungete la granella di nocciole e qualche rametto di rosmarino fresco .



Servite molto caldo accompagnato da grissini che gusterete direttamente prelevando con essi il formaggio fuso.BUON APPETITO.





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