martedì 5 dicembre 2017

PASTA DI SEMOLA CON CAVOLFIORE ED ACCIUGA



Crostate , biscotti , dolcetti ,pandori  panforti ,piccole e grandi stelle ed omini di pan di zucchero...
Anche io mi sono fatta prendere la mano , e se fossi sempre a casa , credo che anche il forno ad un certo punto se ne uscirebbe con un piccolo cartello con su scritto..ti prego basta , dammi tregua !
Ma amo quell'inconfondibile odore di cucina ,di pane appena sfornato , di crostata leggermente bruciacchiata ..Tutto  anche se spesso neppure assaggio , o relego dei piccoli assaggi alla mattina  ,quando sorseggio il caffè prima del lavoro.
Franci ed il mio compagno, hanno addobbato anche quest'anno la casa ed il piccolo terrazzo a festa . L'albero è monocolore e seppure più spoglio , ( così hanno deciso volutamente i miei uomini/amori) , incanta quando le piccole luci blu contrastano con l'argento dei piccoli e grandi ornamenti di cui è vestito  ,il nostro grande ed unico   Christmas tree !!!
Ieri siamo arrivati fino a San Marino , un giro per conoscere alcune cose , per ampliare i nostri punti di vista ,la  testa e la cultura  ,ma soprattutto perchè ci piace molto appena possiamo andare a conoscere o rivedere città e luoghi  . Ci ha sorpresi la neve ai bordi della strada ,ed i raccontI di un negoziante del posto, dove mi hai comprato una bellissima lanterna rossa contenente l'ennesima palla di neve per la quale impazzisco .
E poi il pensiero per Franci  ...e la piadina in un locale minuziosamente arredato " a mille" come dici tu.
Dove tutto era perfetto , caloroso ed accogliente , come la giornata che ci siamo regalati per esorcizzare probabilmente la risposta di un esame odierno.
Al ritorno ti sei anche fermato per tirarmi una piccola palla di neve , il buio , il bosco che delimitava la strada , in lontananza la grande diga di Montedoglio ed un cielo arancio e roseo , cartolina che terrò impressa come ogni luogo che ci ha visti turisti entusiasti .
Al rientro ho cucinato della carne anche se avrei voluto riproporre un piatto di pasta semplice ma veramente caldo , in tutti i sensi .
Un giorno è avanzato del cavolfiore bianco , bollito e ripassato in padella , era poco per fungere da contorno e tanto per qualsiasi altro utilizzo , allora sono bastate due penne e qualche acciuga ...



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • pasta di semola , penne o formati che più gradite , 240 g
  • cavolfiore bianco già lessato , 3/4 cucchiai
  • acciughe sotto sale , 2
  • panna fresca liquida , 1 cucchiaio
  • pepe nero 
  • rosmarino 
  • pecorino grattugiato, 2 cucchiai
  • aglio , uno spicchio
Scaldate il cavolfiore che dopo aver bollito avrete ripassato in padella con olio , sale ed una bella spolverata di pepe nero .
Mentre cuoce la pasta , sbucciate lo spicchio d'aglio e fatelo dorare in poco olio.



Toglietelo e al suo posto mettete le acciughe alle quali avrete tolto il sale sotto l'acqua e la lisca centrale .
Lasciatele andare qualche minuto .
Quando la pasta sarà cotta , al dente scolatela .
Ripassatela nella padella dove avrete aromatizzato l'olio con le acciughe , aggiungete il pecorino ed il cucchiaio di panna .
Mescolate bene e servite con pepe nero macinato al momento e rosmarino fresco ...




BUON APPETITO 




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lunedì 4 dicembre 2017

STELLE DI PASTA SFOGLIA



Ormai non riesco  a passare una domenica senza terminare il pranzo con il "dolcino" .
Quando mi sveglio presto ,ho tempo di sorseggiare una tazza di cappuccino fumante con calma e pensare cosa pasticciare in mattinata .
Succede però che a volte il sabato sera mi addormento tardi , magari perché sono andata a vedermi l'ultimo spettacolo di un film bellissimo al cinema , o perché ero a cena da amici .
Allora lascio che, nell'unico giorno in cui non sono terrorizzata di non sentire la sveglia ,ad avere la meglio sia la mia stanchezza e la voglia di rilassarmi.
E tutto scorre lentamente , vita , cucina ..pensieri .
Ho ancora la fortuna di avere una mamma meravigliosa che mi prepara il pranzo domenicale e che aspetta anche lei il dolce .
E non solo.
Aspetta i miei abbracci, i miei baci , ma quelli glieli riservo ogni giorno appena posso .
La mania per le stelle è sempre stata proprio una  mia fissa , la luna e le stelle ...
Tutt'oggi trascorro momenti meravigliosi incantata a guardare il cielo che secondo me è uno degli spettacoli più belli di cui possiamo godere  e al quale non vorrei mai rinunciare .
Ho sempre pensato e sperato che la stella più lucente nasconda il viso del babbo , e spesso di  sera quando rientro dal lavoro , ormai il gesto di volgere lo sguardo al cielo è spontaneo , come un saluto ad un pezzo di cuore che non c'è più.
E mi sembra di stare meglio, un po' come se ogni sera continuassi a salutarlo come ho fatto in tutta la mia vita fino alla sua morte .
E allora se siamo in ritardo bastano due stelle di pasta sfoglia , magari con della dolce ricotta come ripieno , e magari proprio vicino al Natale ..ed è subito aria di festa..


INGREDIENTI PER CIRCA OTTO STELLE

  • pasta sfoglia , 1 rotolo 
  • ricotta , 150 g
  • albume ,1
  • zucchero semolato o di canna , 1 cucchiaio
  • zucchero a velo , 1 cucchiaio
  • cannella , 1 cucchiaio
  • confetti di zucchero argentati, 1 cucchiaio



Stendete il rotolo di pasta sfoglia ,dopo circa dieci minuti che l'avete tolto dal frigo ,sopra un tagliere di legno.
Nel frattempo fate una crema di ricotta e zucchero .



Nella metà del rotolo tracciate con uno stampino a forma di stella , la forma lieve ed al centro ponete un cucchiaino di crema di ricotta e una spolverata di cannella .
Sovrapponete l'altra metà di sfoglia , e fatela aderire bene .

Quindi intagliate le stelle con al centro la ricotta .




Bagnate con albume e zucchero la superficie delle stelle .



In ciascuna punta mettete una perlina argentata e pressate leggermente .
Infornate in forno caldo statico , a 180° dopo aver posizionato le stelle sopra la teglia rivestita con carta da forno .
Cuocete per circa quindici ,venti minuti , regolandovi dal colore della superficie della pasta .


Sfornate e lasciate raffreddare , quindi cospargete con zucchero a velo ..

BUON APPETITO 



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domenica 3 dicembre 2017

CROSTATA DI RICOTTA E PERE


Nella prima domenica di dicembre , la prima dell'Avvento , mi è sembrato giusto vestire anche la crostata a festa .
La mia frolla è quella classica tradizionale della quale ormai spessissimo ho dato ricetta , ma nel caso, potete andare direttamente alla pagina del blog in cui descrivo come farla .
https://silviaparigi66.blog spot.it/2016/01/pasta-frolla-con-farina-integrale.html
Ho usato farina integrale biologica , così come gli altri ingredienti , ricotta e pere .
E poi con gli avanzi di una frolla friabile e delicata ho ideato le figure per un dolce presepe che purtroppo però è durato giusto il tempo di qualche foto , avendo lasciato la dicitura sotto al vassoio , scritta in carattere cubitali , per favore non mangiare ...
E' molto carina da vedere e buona da mangiare , semplice da fare per cui potrete farla tranquillamente e donarla magari come piccolo grande dono a chi volete .
Questi per me sono quei doni che apprezzo di più, fatti con il cuore e donati con amore vero .
Non serve spendere migliaia di euro per un brillante costoso..almeno questo è il mio pensiero, che ciascuno potrà più o meno condividere .
Vi lascio gli ingredienti ...
INGREDIENTI

  • pasta frolla , come da ricetta sul blog
  • ricotta fresca biologica , 250 g
  • zucchero di canna , 2 cucchiai 
  • pera da coltivazione biologica , 1
  • zucchero a velo , 200 g
  • albume d'uovo , 1
  • cannella in polvere , 1 cucchiaino 




 Per prima cosa fate la frolla come da procedura sul blog e mettetela a riposare in frigo almeno un'ora .

Intanto setacciate la ricotta e mescolatela al cucchiaio di zucchero ottenendo una crema liscia e densa.

Stendete la frolla lasciandone un terzo del totale e mettetela in una teglia rotonda imburrata ed infarinata .

Bucatela con i rebbi della forchetta e riempitela con la crema di ricotta .


Spolverate con un po' di zucchero di canna ed un filo di cannella , poi stendete sopra le fette di pera che avrete sbucciata e tagliata finemente .



Spolverate ancora con poca cannella e riprendete il resto della pasta frolla che avevate lasciata .

Ritagliate delle stelle con le quali andrete a coprire la crostata , poi le figure a vostro piacimento .
Mettete il tutto in cottura , a 180° in forno statico .
La crostata dovrà cuocere nel piano basso del forno per i primi dieci minuti , poi altri 15/20 minuti nel piano intermedio .
Le figure biscotto , a metà forno una volta cotta la crostata , su una piccola teglia rivestita con carta da forno .



Preparate intanto una glassa con lo zucchero a velo e l'albume d'uovo sbattuto.



Appena la costata sarà cotta toglietela dal forno e lasciatela raffreddare .
Una volta raffreddata cospargete le stelle con la glassa , e posizionate le varie figure appiccicando anch'esse con la glassa .



Spolverate con zucchero a velo.

BUON APPETITO 





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venerdì 1 dicembre 2017

TRECCIA DI PAN BRIOCHE CON CIOCCOLATO E GLASSA



Oggi è iniziato il mese che una volta rappresentava per me , il mese magico , quello ricco di emozioni , sensazioni , gioia ..
Non che adesso non lo sia , per altri e svariati motivi , ma le festività hanno,come tutte le cose, il loro rovescio della medaglia .
La stanchezza del tour de force lavorativo , turni stravolti , festivi lavorati , mi fanno perdere la cognizione del tempo e delle date .
Ma non mi fanno smettere di pensare , al babbo ,allo zio ai nonni che non ci sono più.
Quello era il Natale festoso , le tavolate lunghe , i regali semplici , la gioia nel gustare cibi che probabilmente solo in quel giorno la mamma e la zia cucinavano .
Un piccolo albero di Natale con la capanna e la Natività, quello era tutto il nostro addobbo , e la pianola nel salotto dove accanto all'albero stavo ore ed ore a suonare canti di Natale con le sole lucine intermittenti ad illuminare un cuore già di per se pieno di luce.
Lo è anche adesso , mi sorprendo quando i clienti mi "scelgono" perché li accolgo con un bel sorriso , o quando lo specialista che mi cura , mi abbraccia dicendomi che sono la paziente più ottimista che ha .
In realtà amo la vita , amo il mio compagno , mio figlio e la mamma , amo le mie poche e selezionate amicizie , amo le mie ore trascorse in cucina , con calma, pazienza e con la testa che non pensa e non sente , se non che un dolce campanellino ad annunciarmi che tra pochi giorni sarà Natale ...
Qualcuno la chiama torta Angelica , altri ghirlanda alla glassa , io l'ho chiamata treccia, fatto sta che il risultato è sorprendente , un ottimo pan brioche , ghiottissimo con tanto cioccolato e glassa.
Perdonate le fotografie scattate di corsa e di sera con poca luce , ma devo relegare , questa che è la mia grande passione ai momenti in cui non lavoro o non sono in fisioterapia...

INGREDIENTI 

PER IL PRIMO IMPASTO
  • farina Manitoba , 135 g
  • acqua a temperatura ambiente , 80 g circa
  • lievito di birra fresco , 10 g 
  • zucchero semolato , 1 cucchiaino
PER IL SECONDO IMPASTO 
  • farina Manitoba , 400 g
  • latte a temperatura ambiente , 160 g
  • uova , solo albumi  3 
  • zucchero a velo , 80 g 
  • burro fuso , 120 g
  • sale , un pizzico 
PER IL RIPIENO
  • burro fuso , 30 g 
  • cioccolato fondente o se preferite al latte , 150 g
  • pinoli , 100g
PER LA GLASSA 
  • albume d'uovo , 1
  • zucchero a velo  150 g circa



Per prima cosa preparate il primo impasto o lievitino sciogliendo il lievito nell'acqua con lo zucchero e aggiungendo la farina .
Lavorate bene e mettete a lievitare in una ciotola coperto con pellicola.


Trascorso il tempo della lievitazione , circa due ore , mescolate la farina con lo zucchero aggiungete il latte tiepido , gli albumi  il pizzico di sale ed il lievitino , proseguite con i pezzetti di burro e fate incorporare bene quest'ultimo all'impasto .
Una volta terminato riponete tutto a lievitare sempre in una larga ciotola , coperto con pellicola fino al raddoppio del volume .



Una volta terminata la lievitazione , stendete con il mattarello la pasta a forma di rettangolo , alto circa 1 cm .
Spennellate con il burro fuso ed il cioccolato precedentemente tagliato a pezzetti, unite i pinoli .



Arrotolate su se stesso il rettangolo dal lato più lungo fino a formare un rotolo che dividerete a metà con un taglio netto .
A questo punto , ottenuti due pezzi unite le prime estremità ed arrotolate l'una con l'altra come fossero due corde .
Formate un cerchio e sigillate bene le estremità.
Rimettete a lievitare la corona sopra la teglia in cui la cuocerete ,foderata con carta da forno.



Dopo circa un 'ora la treccia sarà lievitata e pronta per mettere in forno caldo statico a 180° , dove dovrete cuocere per circa 45 minuti , durante i quali preparerete la glassa sciogliendo con la forchetta lo zucchero a velo nell albume -
Quando la treccia sarà ben dorata toglietela dal forno e lasciatela raffreddare .
Procedete poi a guarnire con la glassa di zucchero .



Si conserva bene per due otre giorni coperta da una pellicola o dentro ad un porta dolci sigillato  !

BUON APPETITO .
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