giovedì 15 marzo 2018

GNOCCHETTI SARDI CON IL CAVOLO NERO



E poi niente , sono felice perché stasera hai rianimato il mio computer semplicemente facendomi un ordine della nuova batteria .
Ecco sei così , in due giorni hai aggiustato tutto , adoperandoti fin da prima di subito per aiutarmi..
Grazie , oggi è stata una giornata partita in sordina ma al di la del computer, nel finale direi si è mostrata davvero brillante .
Cose che mi piacciono , compagnia giusta , una visita ad un bellissimo agriturismo e lasciare la testa con i suoi problemi lontano .
E poi sei tornato e mi hai raccontato una storia bellissima di una freccia spezzata ,quasi tutto d'un fiato ..dovevi farlo tenendola tra il petto ed una parete , per un corso di formazione . Lo scopo  doveva essere di spezzarla con solo questa forza , cercando di farlo ,immaginando di dover   raggiungere un obiettivo importante .(Riassunto spero decentemente scritto...chissà se sono riuscita ad interpretare il tuo pensiero..)
Quando mi hai detto che l'hai spezzata pensando che il tuo obiettivo è vedermi felice ad ogni costo , ti ho abbracciato , pensando che tutto il pomeriggio fosse girato intorno ad un'energia particolare e bellissima ...
Mi calmi e mi ridai fiducia e speranza nella vita ..sempre , con la tua pacatezza e la tua calma ..come quando assapori un piatto di pasta e commenti che è davvero speciale !
Il cavolo nero , un simbolo della nostra Toscana , le ultime foglie che si muovono negli orti e simboleggiano l'addio dell'inverno e l'arrivo della Primavera .
In questi ultimi giorni ho voluto approfittare per assaporarlo ancora una volta ...



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • pasta formato gnocchetti sardi , 240 g 
  • cavolo nero , un mazzetto
  • cipolla rossa , 1
  • aglio , uno spicchio
  • speck , tre fettine
  • brodo vegetale , mezzo litro circa 
  • patata , 2 piccole
  • scamorza affumicata , 3 fettine
  • grana grattugiato , una bella manciata 
  • sale 
  • pepe nero
  • olio extra vergine di oliva 



In una larga casseruola , fate soffriggere aglio , cipolla a fettine , cavolo nero ben lavato  e tagliato a pezzetti , e le patate a dadini.
Salate e pepate leggermente , poi  aggiungete con un mestolo il brodo che nel frattempo avrete fatto scaldare ( va benissimo anche dell'acqua calda salata ..).
Coprite per metà la casseruola e fate andare lentamente il cavolo .
Se il liquido manca aggiungetene qualche cucchiaio .
Quando il cavolo sarà quasi cotto , gettate nella casseruola la pasta e mescolate bene .
Fate leggermente tostare .


Proseguite quindi la cottura della pasta , diluendo con il brodo caldo.
Quando avrà raggiunto la cottura al dente , aggiungete il grana grattugiato.
In un padellino leggermente unto di olio , fate soffriggere lo speck a pezzetti fino a renderlo croccante .
Mettete  la scamorza nella pasta e mescolate tutto per due minuti , aggiustate di sale e pepe nero .
Impiattate e servite con sopra lo speck croccante .
Assaporate calda !!



Grazie per le tante visite avute anche negli scorsi giorni e per rendere questa mia passione un sogno importante !
A presto
Silvia
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lunedì 12 marzo 2018

PATATE E FUNGHI IN COCOTTE



Il lunedì è sempre il lunedì !
Stamani quando la sveglia suonava , ho sperato che fosse solo il continuo del sogno ma poi la luce che filtrava dalle tende mi ha riportata immediatamente alla realtà.
Ho ascoltato in silenzio , un attimo per sentire se ancora la pioggia tamburellasse sopra le imposte , ma il silenzio l' ha fatta da padrone .
E con la speranza che il sole avesse preso il sopravvento nelle prime ore dell'alba , ho appoggiato i piedi per terra fiduciosa e dormiente.
La luce è durata poco , perché le nuvole hanno coperto i pochi raggi di sole nel cielo .
Siamo andati al lavoro , ho accompagnato Franci e ho sorseggiato un caffè lentamente davanti al distributore automatico .
Ha avuto così ufficialmente inizio un altra settimana !
Nel corso della mattinata ha preso forma piano piano  il tutto ,  e mentre pensavo che il parroco stava benedicendo casa , la grandine copriva letteralmente tutto il piazzale davanti alla cassa ..ecco due splendide novità.
Talmente stanca che non avevo neppure la forza di pensare a cosa cucinare  per la cena , ma anche per la colazione di domani .
Avevo voglia anche di impastare il pane , come quello che ho fatto l'ultima volta ...


Un misto tra cafone Napoletano e pane di Lariano , davvero molto buono , anzi eccellente , ma non avevo abbastanza tempo per la lievitazione ..



Nel freezer ne ho ancora un po' , ho anche qualche muffin di ieri , e con un hamburger per voi ed una tartare per me , posso cucinare delle patate con champignon , dentro delle piccole cocotte , e risolvere la cena.


La chiamo cocotte , ma in realtà la cocotte è una casseruola tipica francese , dove la cottura avviene tramite induzione di calore , e massimizza il calore per la cottura del  cibo grazie anche  alla perfetta sigillatura del  coperchio e al materiale della casseruola .
Ma io , come faceva la mamma , chiamo cocotte ogni piccola casseruola in coccio che posso mettere in forno per la cottura !

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • patate gialle medie , 3
  • funghi champignon , 3 cucchiai affettati
  • formaggio grana , 3 cucchiai
  • mentuccia o nepitella  selvatica , 1 cucchiaino
  • poco pane grattugiato
  • sale , pepe
  • olio extra vergine di oliva 


Lessate le patate in acqua bollente e toglietele dal fuoco quando , affondando una forchetta al loro interno , si bucheranno bene .
Tagliate a fette sottili i funghi e sciacquateli bene .

Bagnate con un filo di olio i piccoli tegamini di coccio.

Tagliate a fette le patate e coprite con esse il fondo di ciascuna piccola  casseruola , alternandole con le fettine di funghi e delle foglioline di mentuccia .
Salate e pepate leggermente ogni strato di patate e funghi , aggiungete un pizzico di pane grattugiato e grana .




Terminate con olio , parmigiano e pane.
Poi mettete a cuocere in forno per una mezz'ora circa ad una temperatura di circa 190°.
Gli ultimi cinque minuti , usate la modalità grill , per permettere al contorno di uscire dal forno con una crosticina croccante e dorata.


BUON APPETITO !



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domenica 11 marzo 2018

MUFFIN AL CIOCCOLATO KINDER



Nei giorni di pioggia che si fa ?
E se poi sono domeniche...?
Si rallenta la vita , si dorme senza l'incubo della sveglia che suona , si guarda dalla finestra sorseggiando un caffè bollente tra le mani , ci si sveglia con un figlio che ha già messo in cottura  i croissants..
E benedici Dio di avere una vita , lottata , tranquilla , serena , angosciosa , ferita , ma una vita .
Benedici la domenica che porta con se "le mani in pasta " , il profumo dei dolci che cuociono nel forno , la lentezza del pane che si trasforma da semplice impasto a meraviglioso cibo .
Fuori piove , ma non nel mio cuore .
Avrei mille motivi per essere anche triste se decidessi di farlo , ma non ne ho voglia.
Penso alla serata di ieri sera , trascorsa con gli amici , quelli veri , quelli che ti vogliono bene così , anche se non rappresenti più un ruolo , ma sei persona .
I miei amici Gianmarco ed Alice che hanno un figlio meraviglioso, il piccolo Andrea.
Mi sono innamorata subito , e quando Gianmarco fa notare che sono tra le prime ad averlo visto , capisco che i legami vanno ben oltre il sangue .
Lo coccolo e lo abbraccio tutta la serata , è solare , dolcissimo e pieno di vita .
Ha tutto quello che serve per rendere magnifica e straordinaria una serata ordinaria .
Una pizza in compagnia , con questa compagnia , ti toglie di dosso la stanchezza di una settimana .
In fondo la vita è bella se arricchita di cose semplici.
Come i muffin , quei dolcetti che tutti conosciamo e non capisco perché non possiamo chiamarli , dolcetti !
Ma li ho arricchiti di barrette Kinder , pensando fossero in sintonia con il mio stato d'animo.
L'allegoria della vita , semplice , ma a volte con tenere d e dolci sorprese al suo interno...



Sono molto facili da realizzare , e ideali per colazioni , merende o perché no , per festeggiare a breve l'arrivo della Primavera con i suoi colori tenui , e le sue miti giornate in cui magari organizzeremo compleanni e cene all'aperto ..

INGREDIENTI PER CIRCA OTTO MUFFIN

  • 4 barrette di cioccolato Kinder
  • uova , 2
  • zucchero semolato , 100 g
  • farina 00, 180 g
  • burro morbido ,120 g
  • latte intero o parzialmente scremato , 150 g
  • lievito per dolci , una bustina 
  • sale , un pizzico 
INOLTRE..
  • pirottini da forno
  • decorazioni di zucchero 
  • fiori edibili
  • zucchero a velo 
  • succo di 1 limone 

 Preparate tutti gli ingredienti.



Fate leggermente scaldare il latte ma giusto leggermente .
Trasferitelo in una ciotola , e aggiungete il burro a piccoli pezzi , lo zucchero e le uova .
Mescolate con una frusta fino allo scioglimento del burro.

Setacciate la farina ed aggiungetela all'impasto insieme al lievito e al sale.
Lavorate per qualche minuto fino a che l'impasto non sarà ben amalgamato, poi trasferitelo all'interno dei pirottini di carta che avrete precedentemente sistemato nell'apposita teglia da muffin riempiendoli però per poco meno di metà.

A questo punto aggiungete mezza barretta di kinder.




Accendete il forno statico a 170°, e ricoprite le barrette con il resto dell'impasto.



Sistemate la teglia nel forno a media altezza e lasciate cuocere i dolcetti per circa 20 minuti.
Controllate poi visivamente il loro colore.

Appena cotti sfornate  e lasciate raffreddare.



Preparate intanto la glassa mescolando tre cucchiai di zucchero a velo con il succo del limone filtrato.



Non appena i muffin si saranno raffreddati , decorateli con la glassa che avrete messo nella sac a poche , quindi aggiungete le piccoli decorazioni di zucchero.



Mettete anche dei piccoli fiorellini edibili o se preferite della granella di nocciola o mandorla ..



Sarete sorpresi dalla loro morbidezza , e di trovare al loro interno un cuore di kinder barretta piacevolmente sciolto ..

BUON APPETITO !



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venerdì 9 marzo 2018

RISO TRICOLORE CON FORMAGGIO DI CAPRA POMODORI E BASILICO



Mi piacciono la cucina semplice , il calore del fuoco , e soprattutto quello delle persone , il sorriso spassionato della gente , perché fortunatamente c'è ancora chi sorride , la gioia dei bambini .
Mi accosto alla mia cucina sempre in punta di piedi , quasi commettessi oltraggio verso qualcuno o qualcosa e poi , improvvisamente la voglia di fare mi avvolge ed inizia la danza dei mestoli e coperchi.
Reinventare è il verbo che uso quotidianamente nella vita e non riguarda solo la mia cucina ma il mio animo , il mio modo di vedere e pensare .
Il semplice risotto che mamma cucinava al forno con pomodoro ed origano , è diventatato un eccellente primo piatto.
 Perché tutti gli ingredienti di questa ricetta sono biologici , e per quel che potete vi invito ad usarli , e poi il formaggio di capra , i pomodori mescolati agli aromi mediterranei di basilico ed origano , il riso scelto accuratamente per un piatto semplice di cui è il protagonista, insomma è tutto una garanzia .
Quando il tempo per cucinare è poco , non è detto che dobbiamo sempre ripiegare in un piatto pronto o semplice pasta al burro, questo è velocissimo e vi farà fare una bellissima figura !




INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • riso biologico , 160 g circa 
  • cipolla , 1
  • polpa di pomodoro biologica , 400 g
  • formaggio di capra a pasta dura bio , 2 fettine 
  • crescenza bio , 1 cucchiaio
  • basilico , origano
  • sale , pepe nero
  • olio extra vergine di oliva 

Mettete a scaldare un litro circa di acqua salata.
Pulite ed affettate la cipolla e fatela soffriggere in poco olio . 
Appena sarà diventata trasparente , aggiungete la polpa di pomodoro .
Fate cuocere per pochi minuti ed aggiungete il riso.
Lasciate tostare , poi cominciate  a bagnarlo con l'acqua salata portata a bollore.
Mescolate di continuo quindi , aggiungete a metà cottura , il cucchiaio di certosa .
Aggiustate di sale e pepe , mettete l'origano e parte del basilico triturati finemente .

Riducete in piccoli dadi il formaggio di capra e due minuti prima si spegnere il riso , aggiungeteli al riso lasciandone da parte un cucchiaino.
Prima di servire aspettate qualche minuto per far mantecare il risotto  , poi aggiungete nel piatto il rimanente formaggio .

BUON APPETITO !



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