A volte ,trascorrono diversi giorni , prima che io pubblichi qualche ricetta , benché cucini lo stesso ed arricchisca la mia galleria fotografica .
Manca il tempo , manca l'energia , manca l'ispirazione per scrivere le mie solite righe che accompagnano la ricetta e che molti di voi sembrano apprezzare .
Nonostante ciò , mi rendo conto che posso arrivare ad avere lo stesso più di trecento visite al giorno , e questo mi emoziona tantissimo .
La settimana è ripartita , e dopo tre giorni di ferie prese per la raccolta delle olive , sono rientrata a lavoro , non con poca difficoltà.
La raccolta ,in realtà la fanno gli altri , ma il fatto stesso di godere di aria e sole per me è già festa.
Come quella che abbiamo fatto ieri sera a cena , davanti al camino , con mio figlio , con mia sorella e la mamma , mio cognato e la coppia di amici di sempre , assaporando bruschette con l'olio novello ,la "fettunta" , e un ragù a base di cinghiale che avevo fatto sobbollire per cinque ore lentamente e con il quale ho condito delle tagliatelle rigorosamente di mais , dato che la mia amica Cri è celiaca , del pecorino avvolto da fieno con confettura di mele cotogne e pane rigorosamente fatto con lievito madre semola e farina 2 e tanti semi al suo interno.
Abbiamo apprezzato tantissimo , e sono felice che vi sia sempre più varietà di cibo anche per chi ha delle problematiche di salute relative ad intolleranze ed allergie . E sono felice , quando devo cucinare per le persone che amo ,ma soprattutto di trascorrere serate bellissime senza tanti fronzoli e lustrini .
Nel contempo ammiravamo delle superbe foto di mio nipote e la sua ragazza che ci inviava direttamente dal locale del grande chef Antonio Cannavacciuolo , nel quale stavano festeggiando il compleanno di lei..
E' stato il dono di mio nipote alla sua amata , un pensiero stupendo , ed io incantata a guardare quelle immagini , mi domandavo se fossero dipinti o realmente piatti fatti per sfamare persone.
Del resto ,ci si incanta di fronte a tanta bellezza e si cerca sempre , quando si cucina , almeno per quel che mi riguarda di dare un bell'aspetto al piatto .
E come ormai ho più volte ho sottolineato , spesso anche nel campi culinario si ha un modello , un filo ispiratore , che per me è senza dubbio quello della Cucina Scacciapensieri . La passione , la precisione e la raffinatezza mista ad eleganza di Maddalena hanno pochi eguali .
Così visto che il lunedì equivale al petto di pollo , ho arricchito il piatto con della pancetta di San Gimignano , e della verdura , il tutto cotto in forno e servito caldissimo...
INGREDIENTI PER TRE PERSONE
- pollo petto , circa 500 g
- pancetta stagionata tagliata in fette sottili, circa una ventina di fette
- sale ,pepe
- olio extra vergine di oliva
- zucchine , 1
- insalata songino
Facile procedimento per una riuscita ottima.
Lavate e tagliate in piccoli pezzi il petto di pollo , disponetelo in un piatto di portata e aggiustatelo di sale e pepe .
Prendete intanto le fette di pancetta e stendetele bene sopra ad un tagliere di legno .
Cominciate ad avvolgere ciascun pezzetto di carne con la pancetta e a sistemarlo poi all'interno di una teglia , alternando il bocconcino di carne con una fettina di zucchina tagliata con un affetta verdure .
Quando avrete terminato gli ingredienti , ponete tutto in forno caldo a 180° e cuocete per circa 45 minuti o fino a quando vedrete che la pancetta sarà trasparente e croccante .
Togliete dal forno e sistemate la carne sopra un letto di insalata songino o valeriana .
Alternate con fette di zucchine e ultimate con un filo di olio.
BUON APPETITO
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