Spesso il mio "ricettario" è accompagnato da racconti di vita personale vissuta , di speranze , dolori , delusioni . A volte mi è servito scrivere per liberarmi dai macigni che mi attanagliavano , altre le mie idee erano come un fiume in piena e dovevo in qualche modo regolarle e perché no , ho avuto la speranza che in qualche modo potessero aiutare qualcuno , condividendole.
Altre volte , i prologhi alla ricetta erano una sorta di ringraziamenti , come quelli che si facevano una volta nelle lettere scritte a mano , o come quelli che si fanno ai nostri tempi attraverso un messaggio .Perché si sa , in questa epoca avere davanti uno schermo ci rende più forti , quasi meno vulnerabili nell'esprimere le nostre emozioni .
Io sono una di quelle che in genere le esprimo senza riserve , ma sono anche certa che avere delle belle parole che possano rimanere , non soltanto nel cuore , faccia in qualche modo piacere .
Durante la malattia e la perdita conseguente di mia mamma , ho avuto modo di capire davvero la vera identità delle persone presenti nelle mia vita.
Di alcune avrei giurato che probabilmente non mi avrebbero fatto mancare la loro presenza , di altre non avrei invece creduto avessero così poco tempo e troppe scuse .
Il tutto mi è davvero servito per capire tante , troppe cose .
C'è una persona , alla quale vorrei esprimere la mia profonda gratitudine , straordinaria che mi è stata vicina durante un periodo così duro della mia vita .
La malattia di mia mamma ha portato con sé momenti di sconforto , dolore e paura , ma il supporto costante di Laura ha rappresentato una luce in mezzo all'oscurità.
Spesso ha condiviso con me il peso di quei giorni , ha ascoltato senza giudicare , e nei momenti più bui mi ricordava che l'amore e la solidarietà possono essere la nostra ancora .
Ogni suo gesto , parola , sorriso , anche quelli silenziosi , mi hanno fatto sentire compresa e meno sola .
In momenti particolari , mi viene in mente quando mi riaccompagnò a casa di corsa perché sembrava arrivato il momento dell'ultimo saluto , non dimenticherò mai la forza che mi ha trasmesso , la sua pazienza e soprattutto il suo cuore generoso .
Mi stava insegnando ,come io sempre sostengo, che l'empatia e la vicinanza possono fare la differenza quando sembra che tutto stia crollando.
Oggi compie gli anni Carlotta , la sua principessa adorata , ed il più bell'augurio che posso farle è che cresca identica a lei, con il suo stesso cuore !
"Quando bevi l'acqua , ricorda sempre la sorgente "
Grazie Laura !
Dolcetto senza zucchero che vi sorprenderà tantissimo per la sua bontà !
INGREDIENTI
- 3 MELE GRANDI
- 2 UOVA
- 1 LIMONE
- 50 G DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
- 150 G DI YOGURT GRECO
- 1 CUCCHIAIO DI MIELE
- 90 G DI FARINA (IO USO GRANI ANTICHI MACINATA A PIETRA )
- 8 G DI LIEVITO
- 100 G DI UVETTA
- MANDORLE CON LA BUCCIA
- AFFETTA LE MELE CON UNA MANDOLINA DOPO AVERLE SBUCCIATE E IRRORATE CON IL SUCCO DI LIMONE DOPO AVER GRATTUGIATO LA SCORZA
- MESCOLA LA SCORZA CON LE UOVA , POI AGGIUNGI IL MIELE E LO YOGURT
- MESCOLA BENE CONTINUA CON L'OLIO , L'UVETTA E POI CON LA FARINA ALLA QUALE AVRAI MESCOLATO IL LIEVITO
- QUANDO L'IMPASTO SARA' BEN AMALGAMATO VERSALO SOPRA LE MELE E MESCOLA DELICATAMENTE
- UNGI UNA TEGLIA DI 20 CM DI DIAMETRO POI VERSA L'IMPASTO
- COSPARGI CON LE MANDORLE SPEZZETTATE E INTERE
- CUOCI IN FORNO CALDO A 180° PER 50 MINUTI
- SFORNA LASCIA RAFFREDDARE E SISTEMA IN UN VASSOIO
- BUON APPETITO !!
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