giovedì 31 marzo 2016

POLENTA E ROMICE


Continua la mia ricerca alla riscoperta ..
Riscoperta di me ,   bambina quando il nonno Umberto mi portava con se in giro nei boschi , nei campi e a passare pomeriggi interi seduta nella terra dell'orto .
Per merenda era sufficiente un pomodoro maturo appena raccolto ,se chiudo gli occhi riesco a sentire il sapore dolce ed il profumo del basilico , le api che ronzano intorno ed il sole che illuminava quelle meravigliose giornate e permetteva ai pomodori del nonno di essere così succulenti..
Il nonno aveva la cultura contadina , benché fosse stato un capotreno , era cresciuto in una famiglia antica dove si viveva molto di ciò che la terra  produceva ..
Non so se avesse conosciuto le proprietà terapeutiche di ciò che amava produrre e cercare , certo è che forse qualcosa di lui scorre dentro di me ...
Il romice è un 'erbaccia così come lo ha definito Franci , che si trova ovunque , soprattutto ai bordo dei campi ,  ha numerose proprietà curative , e quando mio figlio si è servito il secondo piatto di ciò che ieri ho cucinato , ho pensato che si sta convertendo piano piano a ciò che io vorrei tanto capisse...
Apprezzare tutto ciò che la natura ci da è cominciare a vivere sereni...
Posterò diverse foto perché abbiate un 'idea di che bel piatto è possibile realizzare con un'erbaccia di campo , molta passione e fantasia...
La raccomandazione è sempre quella di raccogliere prodotti lontani da inquinamento e diserbanti !!!


INGREDIENTI
  • 20 FOGLIE DI ROMICE
  • 2 FOGLIE DI PORRO
  • PANE GRATTUGIATO  DUE CUCCHIAI
  • 2 CUCCHIAI DI PARMIGIANO GRATTUGIATO 
  • 1 UOVO 
  • 2 CUCCHIAI DI LATTE 
  • 1 CONFEZIONE DI POLENTA PRECOTTA
  • NOCE MOSCATA
  • 1 BARATTOLO DI SALSA DI POMODORO BIOLOGICA
  • SALE PEPERONCINO

FOGLIE DI ROMICE O LAPAZIO
Lavate accuratamente le foglie di romice , tenendole a bagno e cambiando almeno tre volte l'acqua di pulitura.
Intanto fate bollire un litro di acqua salata e quando avrà raggiunto  il bollore immergete delicatamente le foglie facendole scottare per due minuti.
Spegnete la fiamma e delicatamente ponete le foglie ad asciugare .
Nella stessa acqua scottate le due foglie di porro.


Preparate un composto di pane grattugiato , parmigiano uovo latte e noce moscata , amalgamate bene fino a che si sarà addensato quindi aggiustate di sale e pepe.


Togliete anche il porro dall'acqua e fate asciugare anch'esso.

Ponete all'interno delle foglie un cucchiaio di ripieno che avete preparato con il pane e cercate di arrotolare la foglia come un fagottino per far si che il ripieno rimanga all'interno in cottura .
Tagliate a fili più o meno grandi il porro e con essi chiudete i fagottini.



Intanto mettete a soffriggere alcuni pezzetti di aglio porro e peperoncino nell'olio, quindi aggiungete i fagottini e fateli cuocere a fiamma bassa per dieci minuti circa , poi  la polpa di pomodoro  e fate bollire piano piano fino a che la salsa si sarà addensata...In  una pentola portate a bollore acqua salata e cuocete la polenta.



Appena il sugo si sarà addensato assaggiate e regolate di sale e pepe.





Servite la polenta accompagnata dal sugo e dai fagottini ....

Il risultato sarà sorprendente e vi ricompenserà del lavoro faticoso....



BUON APPETITO !!


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