Continua la mia ricerca alla riscoperta ..
Riscoperta di me , bambina quando il nonno Umberto mi portava con se in giro nei boschi , nei campi e a passare pomeriggi interi seduta nella terra dell'orto .
Per merenda era sufficiente un pomodoro maturo appena raccolto ,se chiudo gli occhi riesco a sentire il sapore dolce ed il profumo del basilico , le api che ronzano intorno ed il sole che illuminava quelle meravigliose giornate e permetteva ai pomodori del nonno di essere così succulenti..
Il nonno aveva la cultura contadina , benché fosse stato un capotreno , era cresciuto in una famiglia antica dove si viveva molto di ciò che la terra produceva ..
Non so se avesse conosciuto le proprietà terapeutiche di ciò che amava produrre e cercare , certo è che forse qualcosa di lui scorre dentro di me ...
Il romice è un 'erbaccia così come lo ha definito Franci , che si trova ovunque , soprattutto ai bordo dei campi , ha numerose proprietà curative , e quando mio figlio si è servito il secondo piatto di ciò che ieri ho cucinato , ho pensato che si sta convertendo piano piano a ciò che io vorrei tanto capisse...
Apprezzare tutto ciò che la natura ci da è cominciare a vivere sereni...
Posterò diverse foto perché abbiate un 'idea di che bel piatto è possibile realizzare con un'erbaccia di campo , molta passione e fantasia...
La raccomandazione è sempre quella di raccogliere prodotti lontani da inquinamento e diserbanti !!!
INGREDIENTI
- 20 FOGLIE DI ROMICE
- 2 FOGLIE DI PORRO
- PANE GRATTUGIATO DUE CUCCHIAI
- 2 CUCCHIAI DI PARMIGIANO GRATTUGIATO
- 1 UOVO
- 2 CUCCHIAI DI LATTE
- 1 CONFEZIONE DI POLENTA PRECOTTA
- NOCE MOSCATA
- 1 BARATTOLO DI SALSA DI POMODORO BIOLOGICA
- SALE PEPERONCINO
FOGLIE DI ROMICE O LAPAZIO |
Lavate accuratamente le foglie di romice , tenendole a bagno e cambiando almeno tre volte l'acqua di pulitura.
Intanto fate bollire un litro di acqua salata e quando avrà raggiunto il bollore immergete delicatamente le foglie facendole scottare per due minuti.
Spegnete la fiamma e delicatamente ponete le foglie ad asciugare .
Nella stessa acqua scottate le due foglie di porro.
Preparate un composto di pane grattugiato , parmigiano uovo latte e noce moscata , amalgamate bene fino a che si sarà addensato quindi aggiustate di sale e pepe.
Togliete anche il porro dall'acqua e fate asciugare anch'esso.
Ponete all'interno delle foglie un cucchiaio di ripieno che avete preparato con il pane e cercate di arrotolare la foglia come un fagottino per far si che il ripieno rimanga all'interno in cottura .
Tagliate a fili più o meno grandi il porro e con essi chiudete i fagottini.
Intanto mettete a soffriggere alcuni pezzetti di aglio porro e peperoncino nell'olio, quindi aggiungete i fagottini e fateli cuocere a fiamma bassa per dieci minuti circa , poi la polpa di pomodoro e fate bollire piano piano fino a che la salsa si sarà addensata...In una pentola portate a bollore acqua salata e cuocete la polenta.
Appena il sugo si sarà addensato assaggiate e regolate di sale e pepe.
Servite la polenta accompagnata dal sugo e dai fagottini ....
Il risultato sarà sorprendente e vi ricompenserà del lavoro faticoso....
BUON APPETITO !!
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