sabato 18 marzo 2017

RAVIOLI MAREMMANI PER QUANDO LA RICOTTA NON SI PUO' BUTTARE



Se penso a quanto abbiamo mangiato oggi, sto  male a cercare di postare un post nel blog.
Probabilmente mi sentirei più ispirata a descrivere come si fa una bella tisana digestiva , ma siccome domani è domenica , allora darvi questa splendida idea di un raviolo casalingo ,  mi sembra come regalarvi qualcosa di buono.
E' stata una giornata bellissima , particolare , e ne parlerò più avanti , perché ci vuole tempo anche per metabolizzare le cose belle .
A volte ci vuole ancora più tempo che per quelle meno belle  , perché ti aprono mille spiragli sulla vita , pensi ai colori , alle sfumature (e non di grigio o di nero ..per carità) , a tutto quello che puoi fare  con le tue piccole potenzialità e alle persone dalle quali puoi essere circondata .
Posso solo dire che era diverso tempo che non avevo trascorso una bella giornata così , per le poche ore che posso , circondata da persone sconosciute , che mi sono sembrate immediatamente familiari .
E gli occhi incamerano tutto come una cinepresa o un'eccellente macchina fotografica , i gesti diventano armoniosi e gioisci , sorridendo con quei sorrisi mega che si devono sentire , perché finalmente non sono di circostanza , ma veri e spontanei.
Grazie amore per avermi regalato anche tutto questo..
Fra qualche giorno , chissà, parlerò di cosa oggi mi ha reso così felice.
Intanto però non posso non presentare i nostri ravioli , gesto forse inconscio di gratitudine per ricompensarti di tanto pensiero e amore nei miei confronti .
Ne ho fatti solo dodici..solooo?? Sono talmente grandi , che una persona normale come sottolineo , io ci farebbe tre pasti .
Ma chiaramente tu , te li sei divorati , ed io ti guardavo felice , assaporando gli avanzi di una cena del giorno prima.
La ricotta era di pecora fresca , mia sorella ormai è la mia fornitrice ufficiale , e ne era avanzata giusto una piccola tazza , dopo che l'avevo utilizzata per tortini salati e coppette dolci .
Uno spinacio freschissimo in piccole foglie , poi ha contribuito a rendere il tutto eccellente , la sfoglia con le uova della nostra vicina , che si scusa regalandocene un po' , visto che le galline razzolano nel nostro giardino , e un goccio di miele al tartufo con gherigli di noce e pepe fresco appena macinato ..Tutto questo non è un piccolo sogno??

Vi indico gli ingredienti per una persona , perché è la dose che ho fatto , quindi regolatevi nel caso dovete farli per più persone .




INGREDIENTI

PER LA PASTA FRESCA 
  • 2 PUGNI DI FARINA 0
  • 1 UOVO
  • 1 FILO DI OLIO
  • 1 CUCCHIAINO DA CAFFÈ DI ACQUA 
  • SALE 
PER IL RIPIENO
  • 2 CUCCHIAI DI SPINACI GIÀ COTTE
  • 1 SPICCHIO DI AGLIO
  • 1 TAZZA DI RICOTTA 
  • 1 CUCCHIAIO DI PARMIGIANO GRATTUGIATO 
  • SALE
  • PEPE
  • NOCE MOSCATA 
PER IL CONDIMENTO
  • 1 CUCCHIAINO DI MIELE (SE POTETE AL TARTUFO MA VA BENISSIMO ANCHE NON AROMATIZZATO).
  • GHERIGLI DI NOCE 
  • PECORINO A SCAGLIE UN CUCCHIAIO
  • 1 NOCE DI BURRO 
  • PEPE NERO


Mentre aromatizzate  in padella le verdure  già lessate o cotte direttamente nella padella stessa  , insieme allo spicchio di aglio  ed una spolverata di noce moscata , cominciate a preparare la pasta fresca che servirà da involucro per i ravioli.
Mettete la farina a fontana , al centro rompete l'uovo aggiungete un pizzico di sale , un filo di olio ed il cucchiaino di acqua , quindi , cominciate ad impastare e formate un impasto che stenderete con il mattarello o con la macchinetta apposita .


La sfoglia ed il ripieno...



Mescolate le spinaci alla ricotta , aggiungete il formaggio grattugiato , il sale ed il pizzico di pepe .
Amalgamate il tutto e con un piccolo cucchiaio o la sac a poche  , mettete l'impasto sopra la sfoglia a mucchietto , in fila indiana , a lato in modo tale  che poi potete ricoprirli con l'altra metà della sfoglia .



Ricoprite con l'altro lato della pasta e con la rotellina dentata tagliate i ravioli , che dovranno essere abbastanza grandi.



Utilizzate tutta la pasta e disponete i vostri ravioli in fila sopra ad un tagliere di legno leggermente infarinato , quindi lasciateli riposare .



Fate bollire una pentola di acqua leggermente salata , e appena raggiunge il bollore versatevi i ravioli facendo attenzione perché molto delicati.
Abbassate la fiamma per far scemare il bollore , cuocete per dieci minuti , ma controllate sempre la cottura  visivamente .
Mentre i ravioli cuociono sciogliete la noce di burro con un pizzico di pepe  a fiamma bassa .
Scolate i ravioli e passateli nel burro .
Impiattate , aggiungete il miele , le scaglie di pecorino ed i  gherigli di noce tritati grossolanamente  .



Servite caldi se volete con aggiunta di erba cipollina essiccata ..

BUON APPETITO!!!



Un grazie infinito a Giulia e Tommaso e a tutto il meraviglioso gruppo che ha allietato questa meravigliosa  giornata ..
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