Indossiamo scarpe ed abiti comodi ,tu prendi marsupio e zaino, ci aspetta una giornata di escursione.
La colazione ci viene servita nel rustico salone e rimaniamo basiti.
La proprietaria ci chiede se vogliamo un cappuccino doppio, ed in attesa della nostra risposta comincia ad apparecchiare il tavolo .
Acqua , succo di frutta , pane bianco , pane ai cereali, margarina e burro, marmellata , toast farcito con abbondante cotto e formaggio, uovo sodo , frutta e l'immancabile yogurt greco con della frutta sciroppata.Sono solo le nove di mattina !
Non riesco a mangiare niente se non un cappuccino accompagnato dal toast ed in questo mi sento poco italiana , assaggio lo yogurt e penso che sia davvero degno del nome che porta.
Il tempo ci assiste ed il clima è quello ideale per l' escursione .
Il primo monastero , generalmente un po' snobbato dal turismo perché molto piccolo, è in realtà una vera chicca .Al suo interno conserva degli affreschi di un famoso pittore di scuola Cretese , Teoplane Strelitzos e sono curiosa di ammirare lo spettacolo.
Meteora , letteralmente significa sospesa in mezzo all'aria e ciò rende bene l'idea di queste uniche costruzioni.
Avvolte da qualche nuvola sembrano davvero essere sospese tra terra e cielo.
Il più piccolo dei monasteri si trova a circa 80 metri da terra ed è custodito da un solo monaco Ortodosso.
Saliamo gli 85 gradini scavati nella roccia , mentre ammiriamo estasiati il panorama che ci lasciamo alle spalle:tutto sa di mistico qui.
E la pace che ci sorprende mi relaziona direttamente con la preghiera e con Dio , non fosse che qualche sguaiato turista rovina l'atmosfera magica di questo luogo, dove ci accolgono canti , preghiere e litanie antiche .
Indosso un pareo messo a disposizione per i visitatori e cominciamo la nostra visita: combattuta tra le icone sacre, gli affreschi ed i vecchi manoscritti, decido di affacciarmi da una vecchia finestrella e mi fanno compagnia il richiamo di alcuni rapaci e le tue carezze .
All'uscita il monaco ci saluta e ci omaggia di alcune cartoline ,ci spostiamo verso il secondo monastero, quello di Santa Barbara .
Anch'esso raggiungibile tramite erti scalini ed un piccolo ponte di legno, ci offre le stesse rappresentazioni religiose e stessi scenari, unica diversità è che a gestirlo e a viverci sono delle suore.
In una stanza , una rivenditrice di souvenir e prodotti alimentari , il consumismo è arrivato anche qui, in questi luoghi ameni e non mi stupisco di quanto la cassiera/suora sappia bene fare il suo lavoro .
Acquisto la mia solita palla di neve e qualche piccolo ricordo, poi scendiamo e percorriamo un sentiero stretto tra i boschi che ci conduce al punto panoramico dove possiamo godere dello spettacolo delle Meteore .
Il terzo monastero è chiuso durante l'ora di pranzo e ci dirottiamo verso Aghios Triade, forse il più faticoso da raggiungere, ma la strada non ci spaventa quando saremo in cima avremo modo di ritemprare spirito e fisico.
Parte dell'edificio è in ristrutturazione ma qui possiamo godere di uno spazio grande esterno, che ha fatto da scenario per il film "Solo per i tuoi occhi" , James Bond.
Ci sediamo sotto una grande croce provvista di luce e qui mi pervade la sensazione vera di pace .
E' già pomeriggio e torniamo verso il paese che ci ospita , Kastraki alla ricerca di una "taberna".
Ci piace assaporare tutto quello che la Grecia ci può offrire, la cucina è semplice e genuina fatta di ingredienti che conosciamo .
Mi piace iniziare il pasto con un piatto di Tzatziki e pane tostato, poi una bella insalata greca e dei peperoni con pomodori entrambi ripieni di riso.
Il tutto lo annaffiamo con birra che abbiamo già conosciuto nei nostri viaggi sulle isole , la Mithos.
Il cameriere ci parla italiano dice che è stato ad abitare per pochi mesi a Firenze,in piazza Dalmazia , poi a Roma e a Fondi solo che , "gli italiani mi sfruttavano e la vita è una sola ", mi dice e mentre mi toglie il piatto che ho accuratamente pulito con il pane mi ripete "Non abbiamo tre vite !".
E' Albanese , parla della moglie e della squadra di calcio, gli lasciamo una piccola mancia e partiamo per l'albergo. Sono stanca e ho bisogno di una doccia rigenerante, Morfeo poi , anche se di pomeriggi mi accoglie tra le sue braccia.
Ci svegliamo rigenerati , pronti per qualche spesa nel piccolo ma frequentatissimo paese, compriamo del vino rose e dei Baklava , tipici dolcetti ,poi ci rechiamo in taverna , la stessa che ci ha visto ospiti la sera precedente.
Del buon tzatziki e dell'octopus (piovra alla griglia).Il ristoratore , al solito gentilissimo ci omaggia del melone , anguria e gelato.
Gli occhi di un cane ci seguono per tutta la cena , e mi scappa di mano una fetta del loro buon pane .
Il cane se la litiga con un gatto attirato dal profumo ..nell'aria c'è odore di pioggia..
La menta è un'erba aromatica usata moltissimo in Grecia...
INGREDIENTI PER DUE PERSONE
- TRANCI DI SALMONE FRESCO , 4
- CIPOLLOTTI PICCOLI BIANCHI O DI TROPEA , 6/7
- BURRO , DUE CUCCHIAI
- MENTA FRESCA
- AGLIO , DUE SPICCHI
- SALE , PEPE
- OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
- ZUCCHERO UN CUCCHIAIO
- ACETO BIANCO DI MELE , UN CUCCHIAIO
PROCEDIMENTO
- Fai bollire poca acqua con un pizzico di sale e lasciaci cuocere i piccoli cipollotti fino a che non saranno abbastanza teneri
- Nel frattempo scalda poco olio in una padella antiaderente e fai soffriggere l'aglio sbucciato e tagliato a pezzi
- Prepara una crema con il burro morbido e le foglie tritate di menta fresca . lascia da parte in frigo
- Aggiungi il salmone all'olio con aglio e fai cuocere per qualche minuto da entrambi i lati poi toglilo e metti i cipollotti scolati dall'acqua di cottura
- Falli ben dorare e poi aggiungi zucchero ed aceto di mele
- Rimetti il salmone e fallo scaldare assieme ai cipollotti.
- Aggiusta di sale e pepe e servi caldo ,accompagnato da riccioli di burro alla menta
BUON APPETITO !
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