venerdì 23 settembre 2016

FOCACCIA AL SAPORE DI CALABRIA



E quando vado di fretta ed il tempo è veramente poco ,  mi accontento anche di una schiacciata farcita.
Il "mi accontento " in realtà è molto fuori luogo , perché ci si accontenta anche di una fetta di pane con l'olio , soprattutto se magari si potesse avere la fortuna ed il privilegio di poterlo assaporare con le persone che ami .
E allora in queste prime giornate di Autunno mi tornano in mente  ricordi di giorni passati in spiaggia in riva al mare dove l'ora di pranzo non era scandita da un orologio ma semplicemente dalla nostra volontà di mangiare .
Lo stomaco e le sue richieste la facevano da padrone , per cui zaino in spalla la mattina partivamo con tutte le provviste necessarie e chiaramente non potevano mancare le focacce...
La soppressa Calabra è un salume meraviglioso , se poi si associa ad una provola DOP silana e la cipolla di Tropea abbiamo fatto tombola.
Possiamo usare anche tutto quello che troviamo nei supermercati ma non si accosta nemmeno un po' a ciò che troviamo direttamente dai contadini di quelle terre , però forse potremmo ottenere qualcosa di simile...

INGREDIENTI

1 FOCACCIA RUSTICA CON SEMI O CEREALI (PER 2 PORZIONI)
6 FETTE DI SOPPRESSA CALABRA
4 FETTE DI PROVOLA SILANA O CACIOCAVALLO
1 CIPOLLA DI TROPEA 
2 FOGLIE DI LATTUGA 
OLIO , SALE



Aprite la focaccia facendo attenzione a non tagliarvi le dita  !!!
Posate sopra ogni focaccia una foglia di lattuga , un pizzico di sale ed olio e la cipolla di Tropea tagliata in fettine molto fini.
Poi mettete le fette di provola  e la soppressa calabra .
Chiudete con l'altra parte di focaccia premendo leggermente e fermate il tutto con uno stuzzicadenti.


Un omaggio ad una splendida Terra che accoglie tutti con un sorriso ineguagliabile  e piatti  incomparabili per la bontà e unicità dei prodotti locali..

BUON APPETITO !!!


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giovedì 22 settembre 2016

RANA PESCATRICE AI SAPORI MEDITERRANEI



Il pesce non aspetta il venerdì in casa nostra , e viceversa ... non è detto che venerdì sia pesce ..con questi discorsi e pensieri contorti mi appresto a trascorrere questa giornata , direi a viverla perché la parola trascorrere mi da l'idea di qualcosa che trascini addosso senza godere appieno.
Io la vita cerco di viverla , nonostante tutto e tutti i problemi .Non mi stanco mai di ripetermi quanto possiamo essere fortunati semplicemente perché aprendo gli occhi ci viene data un'altra possibilità , che per me è il più bel regalo che Dio potesse farmi.
Sono credente , molto ... a modo mio , ma lo sono , penso che altrimenti non avrebbero senso molte cose , così come mi consola l'idea che i potenti in questa terra non saranno nessuno o meglio saranno uguali a coloro che adesso chiamano pezzenti o li fanno sentire tali.
Penso ad un giardino immenso e colorato sormontato da un grande e meraviglioso arcobaleno , ad un mare azzurro con tratti smeraldo ad un sogno che ogni giorno si rinnova , a migliaia di sorrisi che dispendio e mi vengono ridati , ad una rana pescatrice che assomiglia tanto ad un mostro mitologico ..a te che non finisci mai di sorprendermi e alla nostra vita , a tutto quello che stiamo donando e ricevendo , al ritorno di tanto affetto in queste giornate , e mi rendo conto che  siamo veramente fortunati perché abbiamo la cosa più grande del mondo..il nostro amore..

INGREDIENTI X TRE PERSONE
  • 1 RANA PESCATRICE O CODA DI ROSPO (non so dirvi il peso esatto perché in queste cose vado molto a spanne...in casa mangiano molto !!!)
  • 1  CONFEZIONE DI POMODORINI PACHINO O CILIEGINO
  • 1 CUCCHIAIO DI FARINA
  • MEZZO BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIVE TAGGIASCHE 
  • UNA DECINA DI FOGLIE DI BASILICO
  • 1 CUCCHIAIO DI ORIGANO 
  • PREZZEMOLO
  • AGLIO
  • SALE,PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 

Sbucciate la rana pescatrice , togliendole completamente tutta la pelle che la riveste poi con un coltellino affilato cercate di togliere  ,senza rovinare troppo la polpa , la lisca centrale .
Lavate bene il pesce e tagliatelo a pezzetti .
Ponete il pesce dentro ad una piccola zuppiera con la farina quindi infarinatelo bene e lasciate cadere la farina in eccesso .


Lavate tutti gli aromi ed i pomodorini , rivestite una teglia con carta da forno quindi mettete al suo interno un filo di olio , e la rana pescatrice infarinata.
Aggiustate di sale e pepe , poi origano , basilico ,lasciatene qualche foglia , olive ed i pomodorini tagliati a metà.

Bagnate con il mezzo bicchiere di vino bianco e posizionate in forno a metà altezza ad una temperatura di 180°.
Lasciate cuocere il pesce lentamente avendo cura di bagnarlo ogni tanto con il liquido di cottura .

Gli ultimi cinque minuti accendete la modalità grigliatura e fate formare la classica crosticina  ...
In media il tempo di cottura e di circa 30/40 minuti  anche perché è necessario che il pesce non si indurisca troppo o si secchi .


Servite caldo dopo averlo cosparso di pezzetti di basilico fresco ...


BUON APPETITO !!!



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mercoledì 21 settembre 2016

SCHIACCIATA CON L'UVA



Se poi si ha   la fortuna di avere una vigna sotto casa o un amico contadino che ti regala l'uva , ( quella vera non gonfiata , disinfettata piena di pesticidi ..)..quella che con la mente torni alla cantina piena di botti di legno dove il babbo faceva il suo buon vino...
L'odore che la campagna  emanava i giorni della vendemmia  , non riesco a dimenticarlo e inebriava quasi quanto un buon bicchiere di vino.
Il babbo non metteva niente di additivi in più , non zuccherava per alzare di un grado alcolico il vino...
Quello del babbo era un vino sano , buono che andava bevuto "pretto " come dicevano i contadini di allora ...
Con l'uva che ancora cresce rigogliosa nella vigna , sono solita preparare la schiacciata o Ciaccia come si dice in Toscana dolce salata ...
Sostituisce bene un dolce per chi la ama , e tu chiaramente ne vai pazzo così è impossibile che non la cucini..

INGREDIENTI PER UNA TEGLIA GRANDE DA FORNO
  • 500 G DI FARINA 0
  • 150 G DI LIEVITO MADRE 
  • 250 ML DI ACQUA 
  • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 200 G DI ZUCCHERO SEMOLATO
  • 3 GRAPPOLI DI UVA NERA 
  • 1 CUCCHIAIO DI SALE 

Preparate la schiacciata il giorno prima , facendo sciogliere il lievito in acqua alla quale aggiungerete 1 cucchiaino di zucchero ,un pizzico di sale e 1 cucchiaio di olio.
Amalgamate il tutto quindi aggiungete gradatamente la farina fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico che lascerete lievitare per 6/7 ore a temperatura ambiente.
Riprendete poi l'impasto lavoratelo ancora energicamente e mettetelo in frigo per almeno una notte.



Al mattino dividete la pasta in due parti uguali e preparate due teglie di identiche dimensioni.
Stendete la pasta e mettetela sopra la prima teglia che avrete oliato bene .
Fate la stessa cosa  anche con l'altra metà, quindi coprite le teglie e lasciate riposare ancora un paio di ore la pasta .


Trascorse le quali  lavate l'uva e disponetela sopra l'impasto della prima teglia assieme alla metà dello zucchero .
Ricoprite con l'altra parte di impasto e procedete a mettere tutta la restante uva anche nel secondo impasto che servirà da coperta al primo impasto .
Sigillate bene ai lati la schiacciata e ricoprite completamente con zucchero e un filo di olio ,aggiungete anche un pizzico di sale .
Accendete il forno alla massima temperatura e fate cuocere la schiacciata ,dovrà dorarsi bene e caramellare l'uva insieme allo zucchero ...
Lasciate raffreddare sopra una griglia e fate attenzione perchè il succo di uva tenderà a colare ovunque.
Se preferite , mettete nella teglia prima di stendere l'impasto la carta da forno così da preservarla dal caramello dello zucchero ed il succo ...
Però...buonissima !!!


BUON APPETITO !!!!



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martedì 20 settembre 2016

RISOTTO CON LIQUIRIZIA E FICHI



L'Estate ci sta lasciando e domani sarà Autunno , ma non mi rattristo anzi ..
Amo i colori meravigliosi della natura in questa stagione , come in ogni stagione.
Ognuna si distingue per le sue tipicità e bellezze , per i profumi particolari , i frutti , insomma chi di noi non ha accostato almeno una volta nella vita una stagione ad un sapore , un colore , un frutto..
Della fine Estate amo i fichi , di ogni colore , e in ogni salsa  e giusto qualche giorno fa , mentre stavamo cenando mi hai fatto vedere una ricetta che Amarelli ti aveva inviato a base di riso e fichi , aromatizzata dalla polvere magica..
E' chiaro che la curiosità è stata troppo forte ...
Quindi , per tutti coloro che come me amano i contrasti dolce salato e anche abbastanza particolari ed inusuali ..consiglio vivamente questo piatto ...
Risotto alla liquirizia e fichi..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE
  • 240 G DI RISO PER RISOTTI
  • 6 FICHI MATURI
  • 1 CUCCHIAINO  RASO DI POLVERE DI LIQUIRIZIA
  • 1 CIPOLLA DI TROPEA
  • MEZZO BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • 100 G DI FORMAGGIO BRIE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
  • BRODO VEGETALE (O SEMPLICE ACQUA SALATA A BOLLORE)


Sbucciate la cipolla e fatela a fettine sottili che farete dorare in una casseruola nella quale avrete messo dell'olio extra vergine .
Aggiungete il riso e fatelo tostare quindi , bagnatelo con il vino bianco e lasciatelo evaporare .
Nel frattempo avrete messo a bollire l'acqua salata o il brodo vegetale che servirà a cuocere il riso.
Sbucciate delicatamente i fichi e spezzettateli .
Versate la liquirizia nel riso e cominciate a bagnarlo con l'acqua calda , aggiungete la metà dei fichi .
Continuate a mescolare e a circa  cinque minuti dalla cottura ultimata aggiungete l'altra metà di fichi .
Due minuti prima di togliere il riso  amalgamate anche il formaggio brie , spegnete e lasciate coperto un minuto a mantecare bene .
Servite caldo e ...

BUON APPETITO !!!




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