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mercoledì 12 ottobre 2016

UOVA DI QUAGLIA IN CAMICIA CON FINOCCHI STUFATI


Da qualche tempo , mi incuriosivo quando , passando attraverso le corsie del supermercato ,osservavo queste piccole uova mignon... deposte da qualche gnomo nello scaffale durante l'orario notturno ????.
Si , perché le quaglie le ho sempre mangiate ,ma le loro uova no, ,ignoravo la loro esistenza , quasi a dire ..mica sono mammiferi le quaglie....
Piccole , bellissime dal punto di vista artistico ed estetico ,hanno un guscio sottile picchiettato di piccole macchie scure , perfette per ricreare un atmosfera Pasquale nel caso si dovesse decidere di proporre un ambientazione con nido e pulcino.



In realtà , le loro proprietà sono moltissime , sia a livello nutrizionale sia per chi soffre di malattie metaboliche e allergie .
Le ho usate per fare antipasti buonissimi e bellissimi per gli occhi .
Un  loro uso (che ricorda quello del  tanto amato uovo di gallina ) è quello in camicia , magari con tanto di contorno per assaporare un piatto veramente gustoso e completo.
Calcolate , che le uova di quaglia  ,sono circa un quinto di quelle di gallina , per cui , se avrete intenzione di sfamare bocche fameliche , sta a voi dosare l'acqua nel pentolino in cui andrete a cuocerle ...
Con i loro gusci , ho visto creare delle vere opere d'arte ...quindi se volete spaziare nel mondo virtuale andate alla ricerca di qualcosa di inusuale ed insolito perché oltre alla pancia è sempre bene saziare l'anima ed il cuore ...


INGREDIENTI  PER TRE PERSONE

  • 9 UOVA DI QUAGLIA 
  • 2 FINOCCHI 
  • 100 G DI PANCETTA AFFUMICATA
  • 1 CUCCHIAIO DI PARMIGIANO REGGIANO
  • SALE,PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 

In una padelletta fate scaldare due o tre cucchiai di olio ,aggiungete la pancetta tagliata a dadini , e appena sarà soffritta , mettete i finocchi tagliati finemente .

Coprite con acqua calda e lasciate cuocere  a fiamma bassa  fino a che la verdura non si sarà ammorbidita e l'acqua completamente asciugata .
Spegnete la fiamma e spolverate con il parmigiano grattugiato e pepe nero , coprite con un coperchio.
Nel frattempo fate bollire acqua a cui avrete aggiunto del sale , e quando inizierà il bollore , cuocete ,uno per volta ,le uova di quaglia per due minuti gettandole dopo aver rotto il guscio nell'acqua bollente.
Fate attenzione perché il guscio è sottile ..
Impiattate i finocchi e praticate un piccolo incavo al centro , nel quale metterete a mo' di nido le uova di quaglia .
Completate con un filo di olio e pepe...
Servite caldo!!

BUON APPETITO !!!



PS...vi ringrazio tutti per le tante visite ed in particolare ringrazio oggi una professoressa a me molto cara , in quanto educatrice anche di mio figlio , che oggi mi ha deliziato di complimenti per questo semplice blog e mi ha fatto provare una gioia immensa , quella che si prova quando si ambisce alle cose semplici e spontanee..
E un grazie infinito al mio immenso e grande medico Marco ....colui che modella le mie ali per volare con tanta passione ed affetto...
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martedì 11 ottobre 2016

FESA DI TACCHINO ARROTOLATA


A volte si ha bisogno di cose semplici in cucina , forse più che altrove perché convivialità non coincide necessariamente con sofisticazione o eccellenze alimentari .
Un vecchio proverbio delle mie parti , citava che "in compagnia prese moglie un frate " a significare che a volte ciò di cui abbiamo necessità è proprio la compagnia e non ciò che serviamo  in tavola.
Ricordo lunghe tavolate con attorno vicini ed amici , e sopra alla tavola la mamma metteva anche talvolta , salumi , formaggi e bruschette fatte con il nostro eccellente olio .
E non mancava proprio niente , come adesso ..
Posso presentare anche il pane con il pomodoro quando sono stanca ..il tuo sorriso non cambia e non si modella a seconda di quello che trovi in tavola .
E anche questa , soprattutto questa, è pace ...
Se avete fretta ma  volete cucinare una fesa di tacchino allora vi propongo questa ricetta , semplice e abbastanza veloce ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 
  • 1 FESA DI TACCHINO
  • 4 FETTE DI MORTADELLA 
  • 200 G DI SPINACI LESSATE 
  • 3 WURSTEL GRANDI
  • 8 FETTE DI SCAMORZA
  • 2 SPICCHI DI AGLIO 
  • 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • SALE , PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA




Aprite la fesa a libro , cercando di non romperla , e appiattitela senza battere per rendere l'altezza omogenea .
Salate leggermente e ricopritela con le fette di mortadella .
Intanto in un padellino scaldate gli spicchi di aglio nell'olio e versate poi le spinaci , fatele saltare per qualche minuto e regolate di sale e pepe.
Appena si saranno raffreddate un po' , spalmatele sopra le fette di mortadella , aggiungete la scamorza ed i wurstel.

Arrotolate bene la carne su se stessa e legate in più parti con uno spago da cucina .
Scaldate in una casseruola dell'olio e mettete il rotolo di carne , fatelo dorare bene da entrambe le parti , quindi trasferitelo in una pirofila da forno , aggiungete il vino bianco , sale , pepe e mettete a cuocere ancora un 'oretta nel forno a 180°.
Togliete dal forno , lasciate raffreddare e tagliate a fette .
Cospargete le fette con il liquido di cottura caldo e servite .




BUON APPETITO !!!!
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lunedì 10 ottobre 2016

PITTA CON MORSELLO



Ci sono  piatti , dei quali  , arrivata a questa età , ignoravo persino l'esistenza.
Certo  ,alcuni sono dei veri e propri monumenti culinari , e se non conosci le Regioni o non hai mai visitato determinati posti , è naturale che difficilmente tu possa conoscere la cucina di quei posti.
Alcuni di essi sono  tradizione ormai ovunque , anche se non da moltissimo . Ricordo per esempio ,da piccola  quando il babbo , che per lavoro girava per ferie nel nord Italia , ci fece conoscere  il Pandoro di Verona , che da noi ancora pochi o quasi nessuno conosceva .
Nella mia prima estate in Calabria ho avuto l'onore di assaggiare questo piatto cucinato dalla nonna Maria Grazia  ,una cuoca meravigliosa che trascorre gran parte della sua giornata all'interno della sua cucina .
La Pitta con morsello è piatto composto da ingredienti semplici e poveri , ma la sua preparazione è abbastanza complessa.
Mi scuso per tutti i passaggi e gli errori che i Calabresi noteranno leggendo la ricetta , ma questo è un piccolo sforzo per ringraziarli di tanta accoglienza , affetto e amore con i quali mi hanno accolta ..

Partiamo con gli ingredienti per la Pitta, che non è altro che un pane a forma di cerchio ma con un sapore unico , il quale , una volta cotto , va tagliato a pezzetti , aperto e riempito di morsello .
Esiste anche la versione al piatto , per poterlo mangiare evitando di macchiare camice e e magliette  , ma di sicuro , mangiato a morsi acquista ancora più fascino .

INGREDIENTI PER LA PITTA 


  • 500 G DI FARINA MANITOBA
  • 300 G DI ACQUA TIEPIDA
  • 30 G DI OLIO DI OLIVA
  • 12 G DI SALE
  • 200 G DI LIEVITO MADRE 
  • 1 CUCCHIAINO DI MIELE
INGREDIENTI PER IL MORSELLO

  • 200 G DI TRIPPA LESSATA (VITELLO)
  • 150 G DI CUORE 
  • 150 G DI POLMONE
  • 150 G DI MILZA 
  • 200 G DI CENTO PELLE 
  • 500 ML DI PASSATA DI POMODORO 
  • 1 CUCCHIAIO DI CONCENTRATO 
  • CIPOLLA,ALLORO , FINOCCHIO
  • SALE PEPERONCINO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PER LA PITTA


Fate sciogliere il lievito madre nell'acqua assieme al cucchiaio di miele  e olio, poi  aggiungete piano piano la farina setacciata ed il sale.
Lavorate energicamente l'impasto per qualche minuto , quindi lasciate lievitare per almeno tre ore in luogo asciutto , coperto da un telo pulito.
Trascorso il tempo di lievitazione riprendete l'impasto , lavoratelo bene ancora e dategli la forma di ciambella sopra ad una teglia da forno , lasciatelo lievitare di nuovo per almeno un 'ora .



Accendete il forno statico alla massima temperatura , ungete la superficie della pitta con olio ed infornate .
Trascorsi dieci minuti , abbassate la temperatura del forno a 180° e continuate la cottura per un altra mezz'ora.
Sfornate e lasciate raffreddare sopra una griglia..



PER IL MORSELLO

Sbucciate la cipolla e tagliatela  sottile quindi fatela appassire nell'olio di oliva (circa due cucchiai..), quando sarà appassita , aggiungete trippa e cento pelli , poi a mano a mano tutte le carni che avrete fatto bollire per dieci minuti nell' acqua leggermente salata dopo averle  fatte  a pezzetti .


Insaporite bene con sale , peperoncino alloro e finocchio .


Mescolate e fate cuocere le carni a fuoco piuttosto vivo .
Trascorsa una mezz'ora , cominciate ad aggiungere il concentrato di pomodoro e fatelo assorbire alle carni .
Quindi in ultimo mettete la passata di pomodoro , diluita con qualche cucchiaio di acqua calda .
Abbassate la fiamma e fate cuocere a fuoco lento per almeno due ore e mezzo , regolate di sale e  peperoncino .



Dividete la "pitta " in pezze della misura di un panino o apritene direttamente una metà , farcite con il morsello e mangiate a morsi .
Alternativa  , come dicevo è servire al piatto consumando con pezzetti di pitta ...

Un piatto buonissimo , da provare e gustare in compagnia , che rappresenta la quintessenza della "calabresità" a tavola e di tutti coloro che amano usare peperoncino...dedicato chiaramente a tutta la mia splendida cerchia calabrese ...

BUON APPETITO!!!!
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domenica 9 ottobre 2016

PAVESINI AL COCCO , CREMA DI NOCCIOLE E MASCARPONE



Capita spesso che la domenica , quando ci è possibile , dormiamo un po' di più , visto che gli altri giorni la sveglia è impietosa ..
Allora per non farmi trovare impreparata , non devono mai mancare Pavesini , crema di nocciole , mascarpone e polvere di cocco.
E in men che non si dica , vengono fuori questi meravigliosi dolcetti , che fanno festa , perché ,perchè così deve essere la domenica .
Prepararli è un gioco da ragazzi e molti di  voi li conosceranno già , ma per chi non li conosce ecco la modalità di preparazione , semplice e alla portata di tutti.
Cerco di dare delle dosi , ma in realtà  non è necessario  pesare o meglio servono...

INGREDIENTI

  • 1 SCATOLA DI PAVESINI
  • 250 G DI MASCARPONE 
  • 1 BARATTOLO DI CREMA DI NOCCIOLE
  • 3/4 TAZZINE DI CAFFÈ
  • COCCO IN POLVERE 


Togliete i biscotti dal loro involucro , e metteteli in due contenitori separati lo stesso numero in ogni contenitore.
Nei primi spalmate la crema di nocciole all'interno , nella parte concava , nei secondi invece , sempre nella parte concava , andate a distribuire il mascarpone.

Unite adesso due biscotti insieme , uno con la crema di nocciole e l'altro con il mascarpone .
Fateli combaciare e attaccare bene .
A questo punto bagnate velocemente il biscotto creato nel caffè , che avrete messo dentro ad una scodella .
Il passaggio deve essere breve e veloce per evitare che si inzuppino troppo .
Appena tolti dal caffè , rotolateli nella polvere di cocco.

Disponeteli in un vassoio di portata e lasciate per un 'oretta in frigo...

Saranno come le ciliege , uno tira l'altro...

BUON APPETITO!!!!



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