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mercoledì 16 novembre 2016

I CAVALLUCCI



Insieme ai Ricciarelli ed al Panforte , credo che i Cavallucci siano i dolci più famosi nella Toscana vestita a festa di Natale .
Tipicamente dolcetti della città di Siena , ormai ricoprono il ruolo di protagonisti in ogni angolo della Toscana , e nelle campagne soprattutto , nel periodo dell'Avvento , è facile sentire il profumo che le spezie tipiche usate per questi dolci  ,emanano dai forni .
Il babbo li adorava , credo soprattutto perché , quando era piccolo , rappresentavano l'unico regalo che riceveva a Natale , e mi raccontava sempre che soprattutto per l'Epifania , la sua calza era composta dal cavalluccio , il mandarino e una cipolla ..
I suoi occhi trasmettevano la nostalgia tipica di chi sa che quel periodo è ormai troppo lontano , ed ogni volta che li cucino , inevitabilmente non posso non pensare a quegli occhi.
E se mi dovessero chiedere quale meraviglioso regalo vorrei per il prossimo Natale , risponderei senza indugio , mio padre a tavola.
Lui era quello che capiva , forse adesso avrebbe sofferto , troppo ..
A volte , quando si ha non troppa fortuna soprattutto per problemi di salute, il mondo che ti circonda invece di dare una mano , ti costringe a vivere con umiliazioni che mai avresti creduto , soprattutto per chi ha la fortuna di avere una testa pensante .
Tutto ti  gira intorno e trascorro il tempo  in attesa di essere qui ,sul mio divano a guardare tutto quello che di più importante ho ..i miei due uomini , la mamma e la mia gatta .
Sicuramente qualcuno proverà a togliermi anche questo ... tristezza , pena e brividi di compassione .
I cavallucci comunque prendono il loro nome da una piccola forma , di cavallo appunto , che veniva stampigliata nella superficie del dolce ....

INGREDIENTI PER CIRCA 20 CAVALLUCCI

  • 1 KG DI FARINA 00
  • 600 G DI ZUCCHERO SEMOLATO
  • 250 G DI ACQUA
  • 500 G DI NOCI 
  • 120 G DI ARANCIO CANDITO
  • 1 TAZZINA DA CAFFÈ DI SAMBUCA
  • 1 CUCCHIAIO DI VINSANTO
  • 10 G DI CANNELLA IN POLVERE
  • 10 G DI AMMONIACA PER DOLCI 



In una pentola mettete a scaldare l'acqua alla quale avrete aggiunto lo zucchero e lasciate sciogliere a fuoco lento.
Quando il tutto si sarà amalgamato e sciolto bene , togliete dal fuoco ,ed aggiungete le noci leggermente sminuzzate ma lasciate a pezzi grossi.
Poi i canditi ,la cannella i liquori e i dieci grammi di ammoniaca .Impastate bene e sempre nella stessa pentola cominciate ad aggiungere la farina gradualmente .
L'impasto comincerà ad indurirsi .
A questo punto trasferitelo su di una spianatoia o piano di lavoro e lavoratelo fino ad ottenere un panetto.

Intanto spolverate di farina una teglia ed accendete il forno a 180°.

Dividete l'impasto in due parti.



Con ciascuna delle parti formate dei panetti che taglierete in pezzi più po meno uguali dando loro la forma arrotondata schiacciata al centro .

Sistemate sulla teglia infarinata i Cavallucci e mettete in forno per sette /otto minuti.
Togliete dal forno , e non preoccupatevi se vi sembreranno morbidi, raffreddandosi acquisteranno la durezza tipica del dolce .


Degustateli con dell'ottimo Vinsanto o Passito...


BUON APPETITO !!!



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martedì 15 novembre 2016

FRITTATA IN "TRIPPA"


La carne no, il pesce è pieno di mercurio , le acque sono inquinate , il prosecco bio in realtà non lo è , così come tutto il biologico , gli animali crescono stivati in pochi centimetri quadrati e in loculi talmente sporchi che i ratti ne fanno incetta , e con le ferite che si ritrovano devono essere curati con troppi antibiotici che poi ingurgitiamo anche noi mangiandoli , e poi le mucche inquinano l'aria con il loro letame ...
Vi siete mai chiesti davvero che cosa possiamo mangiare ...
Io credo che siamo arrivati ad un punto di non ritorno e questo solo e soprattutto per esclusivi e sporchi interessi economici , nessuno si è mai preso a cuore la vita e le persone , ma il proprio borsello e i propri interessi .
Ed oggi conviene non pensare , ed accettare il cancro in ogni famiglia come fosse una banale influenza , perdere le persone care non importa a coloro che hanno voluto così ..
Visitando Firenze ci siamo sorpresi dal fatto che ogni persona Asiatica indossa la mascherina a protezione di naso e bocca ..
Mi sono intravista così ed ho avuto un brivido forte pensando a cosa lasceremo dopo di noi.
La fortuna di avere ancora qualche pollo del cortile dei vicini , olio di nostra produzione e uova fresche mi sembra sempre più privilegio...
E quando ne abbiamo tante , oltre alle mie torte e dolcetti cucino quella che la zia Clara e mamma chiamavano , frittata in trippa ..
Ne facevano un grande tegame  ,attorno al quale ci sedevamo tutti e il rosso del pomodoro insieme al giallo delle uova era già felicità ,  aspettavamo a tavola con le fette di pane fresco che sarebbero servite per "scarpette" esilaranti ..
E allora anche io ricalco  a volte la scena....

INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • 6 UOVA 
  • 1 CIPOLLA
  • 3 BICCHIERI DI PASSATO DI POMODORO
  • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRA VERGINE 
  • SALE ,PEPERONCINO
  • ORIGANO 
  • 2 CUCCHIAI DI GRANA GRATTUGIATO

Sbattete le uova  con poco sale e scaldate un filo di olio in padella antiaderente -
Versate il composto nell'olio e fate una frittata , girandola una volta .
Nel frattempo affettate finemente la cipolla e fatela appassire in poco olio , aggiungete la passata di pomodoro , il peperoncino e un pizzico di sale .
Fate addensare e  mettete  la frittata che avrete tagliato a striscioline .


Coprite e lasciate  insaporire una ventina di minuti , trascorsi i quali aggiungete una presa abbondante di origano e il grana .

Servite  caldo, dopo aver regolato di sale , ...


BUON APPETITO !!!!



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lunedì 14 novembre 2016

RISOTTO ZAFFERANO TALEGGIO E PANCETTA



Stasera l'aria è fredda , per certi aspetti mi piace molto .
Mentre rientravo dal lavoro , tu cara stellina mi scrivevi e ti sentivo serena , semplicemente perché la notte scorsa finalmente sei riuscita a dormire nel tuo letto.
Ed una foto bellissima di questa luna cosi ravvicinata alla Terra è arrivata dall'altra mia stella ..
Che bello avervi nella mia vita !!!
Rientrando ho pensato che siete uniche e rare , perché la nostra vicinanza ed amicizia è splendida e non legata da nessun opportunismo .
Un biglietto per Dubai ???No dai Cri, andiamo in un posto un tantino più umano...lì è finta anche la neve , come la maggior parte della gente.
Come e cosa succederebbe per un minuto , se tutti sentissero tutti, quando parlano in loro assenza....
Quanto vorrei che il mondo fosse più vero...
Intanto so che le mie arance sono in viaggio , a breve la nostra marmellata sarà pronta ..e per alleviare un po' il primo freddo questo risotto ci scalda l'anima ed il cuore ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • 270 G DI RISO CARNAROLI
  • 1 BUSTINA DI ZAFFERANO 
  • 200 G DI TALEGGIO O FORMAGGIO BRIE
  • 1 MANCIATA DI PARMIGIANO GRATTUGIATO
  • 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • 1 SCALOGNO
  • 3 CUCCHIAI DI OLIO DI OLIVA 
  • 3 FETTE DI BACON 
  • 1 RAMO DI ROSMARINO
  • MEZZO LIT DI BRODO VEGETALE 



Tagliate lo scalogno a fette sottili , fatelo scaldare insieme all'olio e quando sarà appassito aggiungete il riso.
Fatelo tostare bene , quindi aggiungete il bicchiere di vino .
Amalgamate bene il riso e lasciate evaporare il vino.
Nel frattempo , scaldate il brodo vegetale o va benissimo anche acqua salata , prendetene un bicchiere e scioglietevi all'interno la polvere dello zafferano.

Quando il vino sarà evaporato cominciate ad aggiungere qualche mestolo di brodo e mescolate spesso .
A metà cottura aggiungete il bicchiere con il liquido dove avrete fatto sciogliere lo zafferano .Mescolate bene e aggiungete anche il taleggio a pezzetti .
Abbassate la fiamma e girate spesso .



In un piccolo padellino fate cuocere il bacon con qualche goccia di olio e fatelo arrostire bene .
Quando il riso sarà cotto al dente , mettete una manciata di parmigiano e decorate con il bacon croccante e qualche foglia di rosmarino ...


Servite caldo ....

BUON APPETITO !!!!



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domenica 13 novembre 2016

TORTA AL CIOCCOLATO CON CREMA AL MASCARPONE



Novembre è il nostro tempo delle olive , la coglitura,... la raccolta. Quest'anno purtroppo limitata ai fine settimana se il tempo metereologico ce lo consente , perché purtroppo non mi sono meritata nemmeno tre giorni di ferie .
Due , fatti cadere dall'alto come se li avessi chiesti in pieno agosto , come se per anni non mi fossi prodigata per darli agli altri..che vuoi farci la vita e le persone sono queste e come dici tu Cri , fai del bene e scordalo tanto se lo scordano anche gli altri..
Non importa  solo perché ho una vita meravigliosa e le ore che passo a casa ed in famiglia mi compensano di tutto il resto , e questo è ciò che conta .
Alla fine non c'è niente di più importante che cucinare e godere dei vostri sorrisi , di una giornata passata tutti insieme in campagna , dell'olio buono , delle nostre bruschette e del tuo compleanno.
E' già oggi hai preteso di prenderti le pastarelle in una bellissima pasticceria perché già mi sarei stancata nei campi..io nei campi non mi stanco, io nei campi respiro aria buona , non ho assilli e soprattutto ho solo persone che mi amano intorno e facci caso non indosso neppure l'orologio ..e soprattutto nessuna maschera.
Si dai..ma almeno una piccola tortina al cioccolato..


INGREDIENTI 
  • 170 G DI FARINA
  • 120 G DI BURRO
  • 70 G DI CACAO
  • 100 G DI ZUCCHERO
  • 150 ML DI LATTE 
  • 3 UOVA
  • 1 BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI
  • 100 G DI CIOCCOLATO FONDENTE
PER LA CREMA
  • 250 G DI MASCARPONE 
  • 3 CUCCHIAI DI ZUCCHERO
In una ciotola setacciate farina e cacao insieme al lievito .
Montate gli albumi a neve e in un 'altra ciotola i tuorli con lo zucchero ,poi versate il latte e fatelo incorporare bene .
Aggiungete la farina mescolata al cacao ed il burro sciolto , poi il cioccolato che avrete ridotto a scaglie e in ultimo gli albumi montati a neve.
Versate il composto in uno stampo a cerniera che avrete imburrato ed infarinato , quindi cuocete in forno già caldo statico a 175° per 35 minuti .

Togliete dal forno , e lasciate raffreddare il dolce.


Con un piatto più piccolo della tortiera , date la forma della nuova torta , riducendo quella esistente , e in un altra ciotola sbriciolate la parte che avete tagliato dal dolce .
Adesso unite mascarpone e zucchero lavorando bene , e con la crema ottenuta ricoprite completamente il dolce .
Prendete le briciole che avevate preparato e cospargetele sulla superficie di tutta la torta .
Passate in frigo per almeno un 'ora in modo da far raffreddare il tutto .



Al momento di servire se volete cospargete con zucchero a velo.


BUON APPETITO !!!!



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