MENU
MENU

venerdì 13 gennaio 2017

GNUDI DI RICOTTA E SPINACI


Quando la nonna faceva gli gnudi , noi bambine , ed eravamo ben quattro cresciute tutte assieme , io mia sorella e le mie cugine , ci sedevamo tutte attorno alla tavola a guardare lei che mescolava la ricotta fresca e le spinaci.
Benché fosse considerato un piatto povero toscano per noi era sinonimo di festa , si aspettava che il contadino portasse la ricotta fresca e le spinaci , e anche e sopratutto le uova fresche dentro ad una borsa di simil pelle che a quel tempo sostituiva gli attuali abominevoli shoppers di plastica .
Arrivava con una vecchia Bianchina , noi dal terrazzo lo guardavamo scendere ed aprire lo sportello della sua auto , dalla quale  come  un mago Silvan di altri tempi ,tirava fuori ogni ben di Dio .
Dalla verdura , alle uova appunto , ricotta , polli e altri animali da cortile .
Poi suonava ai campanelli del palazzo ed ognuno comprava ciò che la volta prima aveva ordinato .
Era Beppino dai capelli bianchi e lo ricordo ancora benissimo .
La nonna  le faceva il caffè e , siccome abitava al primo piano  era  la prima che riceveva le cose ordinate , poi mentre lui sorseggiava il suo caffè rifaceva il conto sopra un pezzo di carta improvvisato da un giornale e di nascosto andava a prendere i soldi che teneva nella sua camera all'interno di chissà quale cofanetto .
Tornava , e dopo aver pagato sistemava subito tutto e ci prometteva gli gnudi..

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • 300 G DI RICOTTA DI PECORA
  • 100 G DI SPINACI
  • 1 UOVO
  • 100 G DI PARMIGIANO
  • FARINA 100 G CIRCA
  • SALE
  • PEPE NERO
  • NOCE MOSCATA 


 Lessate gli spinaci in acqua salata ,pochissima per lasciare più possibile inalterato il loro valore di sali minerali e proprietà.

Scolateli quando saranno cotti , e strizzateli molto bene ,lasciateli raffreddare .
In una ciotola capiente lavorate la ricotta con una forchetta per ridurla a crema , poi mescolatela assieme alle spinaci che avrete triturato finemente , l'uovo , il sale il pepe e la noce moscata .
Mescolate bene ed aggiungete in ultimo la farina gradualmente per rassodare il composto.
Lasciate riposare il composto un oretta nel frigo , poi riprendetelo e formate con due cucchiai o con le mani delle palline allungate , ovali  che ripasserete nella farina .
Fate bollire  dell ' acqua salata abbondante e non appena inizia il bollore tuffate gli gnudi  e abbiate cura che l'acqua riprenda il bollore . Cuocete per  3/4 minuti poi toglieteli con una schiumaiola e conditeli con del burro fuso , salvia tritata , parmigiano  e pepe nero .

BUON APPETITO !!!


SHARE:

giovedì 12 gennaio 2017

FARRO IN BRODO CON PECORINO


Il freddo polare sembra questa sera aver lasciato spazio a temperature più normali per un inverno che a me sinceramente piace molto così.
Si sa inverno è inverno e mi piace uscire di casa con quell'aria gelida che ti fa sentire viva.. e mi piace anche godere di quella breve oretta  al calduccio la sera al rientro e , visto e considerato che la ricetta sul blog del brodo di carne è quella più visitata , voglio consigliarvi anche questa , nel caso vi avanzasse per l'appunto quel buon brodo.
In caso di avanzo , lo congelo all'interno di un sacchetto apposito e all'occorrenza è pronto per fare questa calda insalata ottima per le serate invernali un po' freddine..

Ecco gli ingredienti ed il semplice procedimento ...

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 
  • 1 LT DI BRODO DI CARNE 
  • 200 G DI MUSCOLO DI VITELLO O PETTO DI POLLO
  • 4 CUCCHIAI DI FARRO
  • 2 BELLE  FETTINE DI PECORINO TOSCANO
  • 1 CUCCHIAIO DI GRANA GRATTUGIATO 
  • POCO PREZZEMOLO
  • 1 FILO DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA

Mettete il brodo in un ampia casseruola e portatelo a bollore insieme alla carne che avrete ridotto in piccoli pezzetti .
Non appena inizia il bollore , aggiungete il farro che avrete lavato bene .
Abbassate la fiamma e fate bollire piano piano per permettere al farro di raggiungere il giusto grado di cottura .
Nel frattempo tagliate a pezzetti il pecorino .
Durante la cottura mescolate spesso per non fare attaccare al fondo della casseruola nessun ingrediente .
Mescolate al resto anche il grana grattugiato .
Il brodo si sarà ritirato e al suo posto rimarrà una consistente minestra di farro e spezzatura di carne , a questo punto spegnete la fiamma e aggiungete il pecorino.
Mescolate bene e completate con un filo di olio e prezzemolo tritato.
Ottimo piatto servito caldo ma apprezzabile anche come insalata fredda ...

BUON APPETITO !!!!



SHARE:

mercoledì 11 gennaio 2017

TIRAMISU ' DI YOGURT GRECO E MELAGRANA


Le melagrane comprate per auspicare prosperità nell'occasione delle ultime festività appena trascorse  ,si stavano raggrinzendo tutte , fuori nel davanzale ricordavano ormai un autunno già lontano .
E lo yogurt greco in frigo aveva ormai poca vita così che ho fatto incontrare questi ingredienti per creare questo tiramisù insolito ma con un gusto light che c'è piaciuto molto...

Quindi ne ho assaggiato anche io un po'  ,e l'aroma dello sciroppo di melagrana mi ha ricordato un succo di lamponi che una vicina di casa quando ero piccola mi invitava a bere nei pomeriggi d'inverno.
Lo aveva fatto lei ed era così denso che passavo un interminabile tempo a pulire bene il bicchiere con un cucchiaino da caffè ..
Che bel ricordo anche stasera ...

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • 1 VASETTO DI YOGURT GRECO
  • 2 MELAGRANE
  • 1 PACCHETTO DI PAVESINI
  • 1 UOVO
  • 2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO 
  • 2 CUCCHIAINI  DI FARINA DI COCCO

Lavate le melagrane e dividetele a metà per fare in modo che possiate spremerle come si fa con le arance .
Spremetele nello spremiagrumi e filtrate il liquido all'interno di un piccolo pentolino .
Aggiungete al liquido ottenuto 1 cucchiaio di zucchero semolato , mescolate bene e mettete a scaldare ,portando a bollore e facendo bollire fino a quando non  si sarà formato uno sciroppo abbastanza denso.



Sbattete il tuorlo de l'uovo che avrete separato dalla chiara con il cucchiaio di zucchero fino a che non otterrete un composto spumoso al quale andrete ad aggiungere lo yogurt  e la chiara montata a neve ben ferma .
Incorporate bene la chiara cercando di fare attenzione a non "smontarla".

Fate una base con un cucchiaio di crema ottenuta sopra al piatto di portata , poi bagnate i pavesini nello sciroppo di melagrana e coprite con la crema .
In un piccolo contenitore da due porzioni alternate almeno due strati ,finendo con la crema che dovrà coprire tutto.

Aggiungete qualche chicco di melagrana e cospargete di cocco .
Tenete in frigo prima di servire ...

BUON APPETITO !!!


SHARE:

martedì 10 gennaio 2017

AGNELLO ARROSTO CON POMODORINI CONFIT E MIELE


Si  ,si lo so , questo piatto non troverà tutti d'accordo sempre per le solite polemiche ..vegetariani , vegani , senza glutine , lattosio e poi l'agnello è piccolo e piange più del pulcino.
Assurdo ... non avere rispetto di tutto e tutti .
L'agnello ha lo stesso valore di un vitello e la polemica fatta finisce qui .
Se mangiamo carne è perfettamente inutile fare il distinguo tra uno e l'altro animale , altrimenti finiamo per essere selettivi come nella nostra cara società..lui è più simpatico dell'altro semplicemente perché ha gli agganci giusti , allora è emergente ,l'altro è molto meglio ma non se lo fila nessuno perché ha pochi mi piace sul suo profilo..
Gente ...seguite il cuore , perché la celebrità finisce , così come i soldi  ,così come tutti i valori effimeri e di poco conto ...
Fatto il mio sermone , anche in casa l'agnello non ci trova tutti d'accordo ma semplicemente per una questione legata solo ai gusti .
Cucinato così però credetemi perde quella sua caratteristica aria di carne selvaggia e ..insomma provatelo!!!

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 1 COSCIOTTO DI AGNELLO 
  • 1 BELLA MANCIATA DI ROSMARINO FRESCO
  • 2 SPICCHI DI AGLIO
  • SALE ,PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • 1 ARANCIO 
  • 1 CUCCHIAIO DI MIELE 
  • POMODORINI CONFIT (COME DA RICETTA CHE TROVATE SUL BLOG..)
Lavate bene la carne dell'agnello , se avete modo tenetela a   bagno in acqua acidulata con aceto per qualche ora .
Quindi asciugatela bene , e preparate un trito di rosmarino , aglio sale e pepe, con il quale andrete a pillottare l'agnello in diverse parti , poi ungete con un filo di olio e mettete in forno coperto con un foglio di carta stagnola .
Trascorsa circa un ora , scoprite la carne .


Preparate una salsa composta da , il succo dell'arancio , il miele , un cucchiaio di olio ed un pizzico di sale e pepe .
Con un rametto di rosmarino andate a cospargere la salsa sopra tutta la carne .



Rimettete la teglia nel forno e fate dorare tutta la superficie della carne .
Prima di servire aggiungete anche i pomodorini confit .
La preparazione si presta pure  per un arrosto di vitello..

BUON APPETITO !!!






SHARE:
BLOGGER TEMPLATE CREATED BY pipdig