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lunedì 17 aprile 2017

IL CASATIELLO




Non paghi di un pranzo che dire luculliano è termine misero , nel giorno di Pasqua e cioè ieri , oggi facciamo il bis con una sorta di menù da picnic come tradizione vuole , dato che festeggiamo il Lunedì dell'Angelo con tuo padre ,  la sua compagna , sua suocera e tutti noi , l'allegra brigata che ieri ci ha rivisti tutti insieme con tanto di zia Clara in un ristorante del Casentino , terra che amo come quella dove sono cresciuta .
Cosi il pomeriggio dedicato alla lievitazione , rigorosamente con farina 1 , di torte rustiche al formaggio , panine unte , e lui il re delle torte salate Napoletane .
Il "Casatiello".
Lo adoro  , da  mangiare una sola volta all'anno con quel sentore di pepe nero e grasso di salumi che si scioglie durante la cottura .
A differenza del Tortano , contiene più formaggio nel suo interno , e le uova non vengono messe sode all'interno dell'impasto , bensì ben lavate fanno da decoro alla ciambella , direttamente inserite in lievitazione , rigorosamente in numero dispari come vuole la tradizione e rigorosamente " ingabbiate " da una sorta di Croce fatta con la stessa pasta della torta rustica .
Il risultato a detta di tutti è stato eccellente , posto la ricetta nel blog perché in caso di un pic nic  o scampagnata , potete prepararlo come piatto da asporto dentro ad un panno di cotone come negli anni in cui le passeggiate all'aperto con pranzi nei prati avevano un valore cento volte più grande delle passeggiate di oggi nei centri commerciali..
Sarebbe bello se tutti cominciassimo a rivalutare per i nostri figli , la campagna , qualche passeggiata lungo i fiumi , piuttosto che un centro commerciale che il consumismo impone come cosa giusta e fantastica ...credo che i bambini e le future generazioni ringrazierebbero...

INGREDIENTI

  1. farina 00 400 g
  2. farina Manitoba 200 g
  3. lievito di birra 12 g
  4. zucchero 1 cucchiaino
  5. strutto 150 g 
  6. salame o altro salume 400 g 
  7. provolone 400 g
  8. pecorino grattugiato 70 g
  9. uova 5
  10. sale
  11. pepe nero 



Sciogliete il lievito di birra nei 300 ml di acqua e quando sarà ben sciolto aggiungete gradualmente le due farine mescolate e lo zucchero  ,poi anche lo strutto a cucchiai .
Formate un impasto omogeneo  e mettetelo a lievitare per circa due ore , il tempo  in cui probabilmente raddoppierà di volume.
Nel frattempo riducete in pezzi i salumi ed il formaggio , lavate bene le uova intere strofinando bene i gusci esterni.
Non appena la pasta sarà lievitata , riprendetela stendetela in forma rettangolare e ponete al centro i salumi on il formaggio , lasciando un po' di pasta che vi servirà per decorare poi le uova .
Richiudete bene sigillando le estremità e formate  un cilindro lungo quanto la circonferenza della tortiera per ciambelle , che dopo aver unto bene con strutto , andrete a riempire con il cilindro di pasta ripieno stesso.



Inserite nella pasta le uova e con quella rimanente formate delle piccole strisce con le quali formerete delle decorazioni a croce sopra le uova stesse .
A questo punto lasciate la pasta lievitare per dieci /dodici ore .



Io l'ho lasciato  lievitare tutta la notte ...
Al mattino accendete il forno caldo a 180° e lasciate cuocere per circa un'ora .



Servite tiepido e..

BUON APPETITO 


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venerdì 14 aprile 2017

PASTIERA NAPOLETANA OGGI PERCHE' SI PREPARA IL VENERDI








La regina dei dolci di Pasqua , ormai non solo al sud , sta cuocendo in forno , proprio mentre posto la ricetta sul blog ,  perché possiate averla in questo giorno , nel quale la Pastiera va cucinata .
Così mi hanno detto tanti napoletani che conosco .
Sarà perfetta per il giorno di Pasqua e già il profumo che emana in cottura mi ricorda la primavera e le belle giornate di sole..
Saranno i fiori di arancio , la fresca ricotta o la vaniglia , ma a noi questo dolce piace moltissimo ..
Questa ricetta è leggermente stravolta perché ho usato della buonissima ricotta di bufala , che acquisto da un artigiano della zona , chiaramente potete sostituirla con ricotta di pecora , la più saporita...
Ecco le mie dosi ed il mio procedimento.
Come sempre , vogliano perdonarmi , le amiche/ci che che seguono il mio blog e sono molto più bravi di me nel farla !!!
Buona e  serena Pasqua a tutti voi...


INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DIAMETRO 26

PER LA FROLLA

  1. farina 00 250g
  2. burro 150 g
  3. zucchero semolato 120 g
  4. uova 2 tuorli
  5. arancio la scorza di mezzo
  6. sale un pizzico
PER LA COPERTURA

  1. grano cotto g 300
  2. ricotta fresca di bufala g 350
  3. burro 25 g
  4. latte 150 g
  5. uova 2 intere e 2 tuorli
  6. 1 baccello di vaniglia
  7. 1 fialetta di acqua di fiori di arancio
  8. zucchero 300 g
  9. arancia candita 100 g



Cominciate con la pasta frolla , impastando il burro freddo con la farina , ai quali andrete ad aggiungere il pizzico di sale , i tuorli di uovo , la scorza dell'arancia grattugiata  e lo zucchero .
Formate un composto sabbioso che cercherete di lavorare pochissimo , fate  un panetto , avvolgetelo con pellicola e lasciatelo a riposare in frigo per un 'ora.



Nel frattempo , fate scolare bene la ricotta  e mettete in un mixer il grano cotto , passatelo per renderlo finemente sminuzzato , dopodiché amalgamatelo al latte , burro e zucchero .
Mettete tutto all'interno di una casseruola che porrete sul fuoco per circa dieci minuti , per dare la possibilità allo zucchero di sciogliersi bene.
Lasciate poi raffreddare.


Riprendete la pasta frolla e cercate di fare con il mattarello una base rotonda per la teglia che avrete imburrata ed infarinata , quindi copritela totalmente , compresi i bordi laterali.
Punzecchiate con i rebbi di una forchetta la base e lasciate un po' di pasta per fare le losanghe sopra il ripieno.



Una volta raffreddato lo zucchero , riprendete la casseruola contenente appunto zucchero e grano , e andate a mescolare , la ricotta le fialette di aromi . i pezzetti di  arancia candita , le uova formando  un composto omogeneo.



Versate tutto il composto sopra la pasta frolla.



Procedete con mettere le losanghe sopra il ripieno , accendete il forno statico a 180° ed infornate per 60 minuti la Pastiera .



Lasciatela raffreddare all'interno del forno e poi mettetela in un contenitore per dolci coperta dalla sua campana , se volete prima cospargete di zucchero a velo .
Servite il giorno di Pasqua , quando la base avrà assorbito tutti gli aromi !!! 



BUON APPETITO E ANCORA SERENA PASQUA A TUTTI VOI !!!








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mercoledì 12 aprile 2017

PASTA DI FARRO CON PISELLINI NOVELLI , PANCETTA E PECORINO



Alla ricerca di cose buone da cucinare per soddisfare la mia voglia di genuino e al contempo buono e bello da vedere , finisco sempre per riempire più di metà dei ripiani del frigo , con verdura colorata e fresca .
Ultimamente non  mancano mai , a pranzo e  cena dei  freschi baccelli , e magari un piccolo quadretto di pecorino stagionato per completare un pasto  a volte  composto da un bel piatto di pasta .
Ne mangiamo solo una o due volte a settimana , e per questo ricerco formati ed ingredienti particolari.
Ci piacciono da morire questi fazzoletti ondulati di farro che , a mio avviso , trovano l'accostamento ideale con verdura di stagione .
I freschi pisellini , che adori mangiare come fossero baccelli , appena sbucciati ,sono un contorno nobile e saporito , ricco e completo  e quando non li cucino alla " fiorentina ", li uso molto come uno degli ingredienti principali per questo primo piatto primaverile .
Alla loro freschezza , aggiungo della pancetta fresca , piccoli pezzi di pecorino , qualche pomodorino e una macinata di pepe.
Ne esce un piatto corposo e squisito , che per me rappresenta l'essenza della Toscanità essendo composto di prodotti che nascono adesso in questa terra dalle mille sfaccettature ed i mille sapori...


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 


  1. pasta di farro nel formato preferito  240 g
  2. pisellini freschi , 200 g
  3. pancetta fresca , 100 g
  4. pecorino toscano semi stagionato  2 fettine medie 
  5. aglio , 1 spicchio
  6. pomodorino ciliegino , 3/4
  7. olio extra vergine di oliva 
  8. sale
  9. pepe nero macinato al momento
  10. basilico , qualche foglia 



Tagliate in quadretti piccoli la pancetta fresca e fatela appassire in poco olio .
Quando il grasso sarà diventato trasparente , aggiungete i pisellini sgranati e fateli leggermente tostare .
Aggiungete acqua calda i modo che li ricopra e lasciateli cuocere a fiamma bassa.
Appena  saranno morbidi , mescolate e aggiungete i pomodorini.




Fate cuocere la pasta e nel frattempo tagliate a pezzetti il formaggio , regolate di sale i piselli.

Appena la pasta sarà cotta , scolatela e tuffatela nella casseruola dove avrete cotto i piselli , amalgamate velocemente , aggiungete il pecorino ed il basilico spezzettato con le mani.



Terminate con una macinata di pepe nero fresco e altro formaggio, servite calda ..

BUON APPETITO 



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martedì 11 aprile 2017

TORTA AL CIOCCOLATO E PERE , QUALCOSA DI BUONISSIMO E SANO



Abbiamo comprato e assaggiato la prima colomba di Pasqua , quest'anno non so se la farò , anzi credo proprio di no , visto e considerato che dovrò lavorare tutto il sabato .
Ce ne sono in giro di artigianali davvero molto buone e allora  preferisco riposare .
Pasqua ormai è vicina , e  immagino tutte le massaie della mia zona intente a cucinare ciambellini da giorni , quei tipici biscotti con semi di anice , con la forma appunto a ciambella , che durano per giorni e giorni , perché in campagna è usanza farne diverse infornate .
Mamma li adora io per niente , di conseguenza non mi sono nemmeno mai provata a farli .
E poi panine , come la tradizione toscana vuole , quelle coi "friccioli",cioè piccoli pezzi di pancetta e grasso di maiale , e quelle con l'uvetta , e anche quelle metà e metà..
Insomma ore ed ore trascorse a tavola !!! Nelle campagne iniziano la mattina con la colazione di Pasqua , composta di salumi , il capocollo primeggia , uova sode , e panine salate.
Buon vino e magari fave fresche .
Poi vinsanto e ciambellino ,mi chiedo come si fa poi a pranzare , una domanda che mi sono fatta spesso , ma non mi sono mai data una risposta ...però mi sono sempre rifiutata di fare una colazione di Pasqua , anche perchè altrimenti il pranzo avrei dovuto saltarlo !!!!
In ogni blog che si rispetti in questi giorni , colombe e colombine , io vi lascio la ricetta di questa torta ala cioccolato e pere , la definisco salutare per le nostre colazioni , non è molto dolce , non contiene zucchero semolato e burro ma  davvero squisita da inzuppare per colorare di cioccolato il mio stupendo "latte " di soia o avena !!




INGREDIENTI PER UNA TORTA DIAMETRO 24/26

  1. uova 4
  2. farina integrale o 1  , 240 g
  3. zucchero di canna grezzo 180 g
  4. olio extra vergine di oliva 180 ml
  5. cacao amaro in polvere 60 g
  6. lievito in polvere per dolci 1 bustina da 15 g
  7. sale 1 pizzico
  8. pera 1
  9. cioccolato fondente 100 g
  10. zucchero a velo

Montate le uova assieme allo zucchero fino a che non otterrete un impasto gonfio e spumoso, aggiungete poi  gradualmente , l'olio , la farina , il  cacao amaro , lievito ed il pizzico di sale.



Amalgamate bene il tutto  , quindi procedete con l'aggiunta della pera che avrete fatto a pezzetti , ed il cioccolato fondente , anch'esso tagliato in quadretti più o meno regolari.
Imburrate ed infarinate uno stampo da 24 o 26 e versate il composto .



 Cuocete in forno caldo statico a 190° per circa 45 minuti , la raccomandazione è quella di fare la prova stecchino perché non tutti i forni sono uguali e comunque non aprite prima della mezz'ora di cottura .
Lasciate raffreddare in forno , dopodiché capovolgete il dolce nella griglia a raffreddare ulteriormente ..



Trasferite nel piatto di portata e decorate con zucchero a velo .




BUON APPETITO 




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