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lunedì 5 marzo 2018

PICI CON LE BRICIOLE



Credo che a differenza della Val d'Orcia ed  in generale tutta la provincia di Siena , nella mia zona non è rituale come li , mangiare ogni domenica e festa ricordata "I pici ".
Non so se l'ho mai spiegato in questo contesto ,ma ho quasi la certezza di averlo fatto perché ho postato una ricetta con dei pici al ragù di chianina , il nostro amato picio , è un tipo di pasta simile allo spaghetto , ma tirato a mano con pazienza e devozione .
La ricetta originale è davvero semplice , acqua , farina e sale quindi si possono annoverare tra i piatti poveri della Toscana contadina .
Si consumano all'aglione , con pomodoro e molto aglio appunto , al ragù d'ocio (il maschio dell'oca così denominato ) , al ragù di nana (italianamente anatra ) e nella maniera più semplice con il ragù di briciole .
I pici alle briciole , per festeggiare un nuovo inizio settimana , di quelle che scorrono senza nemmeno che me ne accorga , ecco che oggi è lunedì e in un attimo improvvisamente è già sabato.
Il piano del gas era completamente pieno , carciofi a cuocere , poi nel forno la crostata con la marmellata di mele cotogne , e vicino il pane cafone che stava iniziando la sua lievitazione .
I pici , nell'angolo sul tagliere sopra la sedia ..



Io li adoro , ma la sera evito sempre di mangiare pasta , però quando il giorno non rientri e mangi un panino , allora preparo sempre qualcosa come primo piatto.
Franci aveva il suo sushi , adesso che questa moda culinaria  imperversa è felicissimo .
Non vorrei contrastarlo , ma io non ci trovo niente di che ...
E con le fette di pane avanzato , ho preparato il mio ragù di briciole per i tuoi pici.




INGREDIENTI  X 2 PERSONE

  • pici , 250 g
  • pane secco  toscano , 2 fette circa 
  • olio extra vergine di oliva 
  • aglio , uno spicchio
  • peperoncino
  • formaggio grattugiato pecorino o grana , 2 cucchiai
  • basilico , a piacere 



Con il mixer tritate in maniera abbastanza grossolana le fette di pane , fate scaldare due cucchiai abbondanti di olio in una larga padella .
Aggiungete all'olio le briciole di pane e fatele tostare per qualche minuto.



Portate l'acqua a bollore quindi aggiungete un cucchiaino di olio e gettatevi i pici , fate cuocere per una decina di minuti .
Nel frattempo in un piccolo tegamino scaldate l'aglio  , che avrete precedentemente schiacciato , in poco olio e  aggiungete il peperoncino .

Appena i pici saranno cotti metteteli nella padella e mescolate con le briciole , l'olio all'aglio , e peperoncino .
Aggiungete una manciata di formaggio e se volete del basilico spezzettato.
Servite caldissimi...


BUON APPETITO 

Vi lascio il calendario del mese di marzo con i soliti prodotti stagionali !






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domenica 4 marzo 2018

MILLEFOGLIE COME LO SO FARE IO...



Ecco oggi ce l'ho fatta a fare la torta alla mia mamma .
Come avevo promesso , anche se , non tutte le ciambelle riescono con il buco e così è stato.
Non sono quella , ed ormai mi conoscete  ,che mette in mostra tutto ciò che è bello o riesce bene .
A volte invece , ciò che mi ha rovinato è stato essere sempre troppo ipercritica nei miei confronti.
Io non mi ritengo mai migliore , non ho la meglio madre , il miglior figlio , la più bella famiglia !
In realtà penso che comunque , frequentando tantissima gente e conoscendola , mi rendo conto di quanto , spesso le situazioni che si vogliono far credere si discostino dalla realtà..
Così la mia torta , che doveva essere ripiena di crema Chantilly..invece...!
La panna non mi è montata bene con il bimby , la prima volta che  ho  provato.
In genere uso le mie fruste , e avrei fatto meglio a farlo anche stamani !
In realtà l'ho recuperata producendo il mio burro , ma , la crema è rimasta minima , non più chantilly ma pasticcera .
Comunque poi , quando mi faccio  prendere dal nervoso , allora affretto tutti i tempi e nel terminare la decorazione mi sono resa conto che ho spruzzato la crema in modo simil maionese tanto per correre a votare perché mi sembra giustissimo adempiere al mio dovere!
Lo sapete sono una blogger per passione quindi accettatemi così, e comunque anche la tristezza della morte di un giovane calciatore mi ha lasciato non insensibile , e altre sì la tristezza che oggi si fa la gara a mettere foto e post sui social e domani nessuno ne parlerà più , fa capire tante cose.
La vita , prendiamola per quella che è..meno di fretta , più consapevolmente , diamo la priorità a ciò che è veramente importante perché in un attimo possiamo non esserci più.
Ognuno dentro di noi sa di cosa parlo, e spesso per paura , per orgoglio , presunzione , ci proiettiamo in una vita parallela , indossiamo maschere , e ci riempiamo la bocca di belle parole..
Anche per oggi ho espresso un mio modesto pensiero..lo so a volte sarebbe molto meglio tenessi per me ciò che ho dentro , ma ho il brutto vizio di pensare e parlare , di ammirare più gli eroi veri che sono quelli che combattono ogni giorno per vivere , che quelli che con un colpo di fortuna pensano che possano fare a meno di tutto il resto del mondo..così i miei like preferisco darli a chi  , sforna una ciambella senza buco piuttosto che a chi i buchi li costruisce in modo artificioso e artificiale ..



INGREDIENTI 

  • pasta sfoglia rettangolare , 3 confezioni 
  • tuorli d'uovo , 5
  • latte intero , 500 ml
  • gocce di cioccolato , 4 cucchiai
  • baccello di vaniglia , 1
  • farina 0 , 50 g
  • zucchero , 100 g
  • vanillina , 1 bustina 
  • zucchero a velo , 2/3 cucchiai
  • zucchero semolato , 1 cucchiaio
  • decori vari di zucchero


Stendete la pasta sfoglia e bucherellate con una forchetta , fatelo con ognuno dei tre pezzi .

Poi bagnatela con acqua aiutandovi con un pennello e accendete il forno a 220 gradi .



Cospargete i fogli di sfoglia  con lo zucchero semolato in modo che in cottura si caramelli.

Terminate queste operazioni , mettete in forno per un quarto d'ora circa .

Procedete con la crema , scaldate il latte con la vanillina e la bacca di vaniglia .
Mescolate i tuorli d'uova allo zucchero , poi aggiungete la farina setacciata , e continuate a mescolare .
Continuate con il latte caldo a filo e mescolate , quando avrete terminato il latte , rimettete sul fuoco , mescolate di continuo fino a che la crema non avrà raggiunto la giusta densità.
Lasciate raffreddare .

Intanto sfornate la pasta sfoglia 



Preparate la base della torta sistemando il primo foglio di sfoglia nel piatto di portata dove  avrete messo una piccola porzione di crema a fare da collante .
Distribuite con l'aiuto di una sac  a poche la metà della crema sopra  la sfoglia , aggiungete la metà delle gocce di cioccolato.
Mettete adesso l'altro foglio e procedete come con il primo.



Sistemate l'ultimo foglio , decorate con zucchero a velo e decorazioni di zucchero .
Fate se possibile la torta poco prima di consumarla al massimo un'oretta in frigo , altrimenti tenderà ad essere gommosa!

Sarebbe di gran lunga dovuta venire molto meglio , ma il cuore ce l'ho messo tutto e questo per me è sufficiente ed essenziale ..

BUON APPETITO !



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venerdì 2 marzo 2018

TORTA CIOCCOLATO E PERE


Oggi non è stata una grande giornata , niente di che , ma quella sensazione di malinconia , probabilmente dovuta a non so che cosa , soltanto la luce che rifletteva nel vetro davanti alle casse mi ha incoraggiato ad arrivare a tarda sera.
Ma anche il tempo era come me , si alternavano raggi di sole a tempeste di grandine , una grandine che batteva forte nei lucernari ..
E poi la visita di Mattia in negozio , il bambino meraviglioso che assomiglia tanto a quello della " La vita è bella " , che mi abbraccia forte e mi da un bacio , ma anche due , e mi chiede di fare un conto nella cassa.
Ed è luce .
A casa stamani avevo cucinato una torta di cioccolato e pere , i brownie erano già finiti ed ero indecisa se fare dei plumcake , o delle crostate.
Ho anche sbagliato ad aprire un barattolo , pensando fosse della passata di pomodoro , per condire gli straccetti integrali  ,in realtà mi sono ritrovata la marmellata di mele cotogne .
L'ho già sistemata nel frigo , domani lavoro tutto il giorno e ho pensato di utilizzarla domenica per qualche crostata  , ma nel frattempo , eravamo sprovvisti , o meglio eravate , di dolcetti e  biscotti ..

Tornando a casa ho azionato i tergicristalli , pioveva ma l'aria era meno gelida dei giorni passati , i gatti erano pronti per cenare e la mia colonia di micetti mi sente arrivare da lontano .
Li amo sono di ogni colore , e mi riempiono di fusa ed affetto..



INGREDIENTI PER UNA TORTA DA 18 CM DI DIAMETRO

  • pere Abate , 2 
  • farina 0 , 85 g
  • cacao amaro in polvere , 15 g
  • olio di semi di arachide , 35 g
  • zucchero semolato , 85 g
  • uovo , 1 intero
  • yogurt alla nocciola , 1
  • cioccolato fondente da pasticceria , 65 g
  • vanillina , 1 bustina
  • gocce di cioccolato , un cucchiaio
  • lievito per dolci , mezza bustina 


Potete fare la torta sia con la planetaria , che manualmente , alla vecchia maniera con mestolo di legno e zuppiera in vetro.
 Montate a spuma ben gonfia l'uovo con lo zucchero.
Aggiungete la busta di vanillina .



Poi sarà la volta dell'olio che aggiungerete continuando a mescolare .
Intanto setacciate la farina e mescolatela al cacao , poi procedete ad aggiungerla al composto di uovo e zucchero.



Aggiungete yogurt e cioccolato a pezzi più o meno regolari .
Lasciate da parte il cucchiaio di gocce di cioccolato.
Sbucciate le pere e tagliatele a fettine sottilissime .



Rivestite la tortiera con carta da forno , e travasatevi il composto.
Accendete il forno a 180 °
Sistemate le fettine di pera sopra la torta ed infilate in forno.




Cuocete per 45 minuti  , e non aprite il forno nella prima mezz'ora .
Sfornate  cospargete di gocce di cioccolato ,ed  assaporate  la morbidezza della torta ..

BUON APPETITO 



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mercoledì 28 febbraio 2018

TAGLIATA DI MANZO ALLA MIA MANIERA CON GINEPRO E LARDO DI COLONNATA



La Toscana dai mille paesaggi , svariati scenari , il verde smeraldo che si snoda nelle crete senesi a primavera che lascia il suo posto al terreno brullo ed incolto delle estati aride ,  il rosso delle terre di Siena  e le sabbie che si alternano alle scogliere ..
Il mare meraviglioso di tutta la costa degli Etruschi e le sue isole , l'Arcipelago Toscano.
E poi le terme , le montagne innevate dell'Abetone e del Monte Amiata ,  le pianure bonificate , le estati piene di girasoli , lavande e papaveri , le primavere dai mandorli e peschi fioriti.
Livorno con il suo mare , e Lucca a pari distanza dal mare e le alte montagne della Garfagnana , Arezzo e la giostra del Saracino , la fiera  antiquaria del primo fine settimana di ogni mese , Siena con il suo Palio e le contrade , Pisa e la torre pendente.
Amo la mia regione spassionatamente , mi emoziona ad ogni angolo e paese che visito , e tanti che ancora non conosco .
Di quelli ameni , arroccati tra i boschi di lecci e querce secolari , le abbazie ,   le Necropoli Etrusche i paesini sul tufo come Pitigliano o quelli del Chianti e la Val D'Orcia .Il Casentino e le sue foreste , la Val di Chiana ed i suoi frutteti..
Tanti paesaggi , tante diverse tracce di civiltà , tanti sapori..
Delle coste amo il pesce , il "Cacciucco alla Livornese" ,una zuppa tipica livornese e viareggina , il polpo in galera , il merluzzo alla viareggina , ma la carne in generale la fa da padrona .
La regina della Toscana , diciamocelo a chiare note è la "Fiorentina ", la bistecca ricavata da un ottimo taglio di carne generalmente cotta al sangue  ,sulla griglia sopra una brace senza fiamma.
La carne non va bucata ,  va girata solo una volta salando  prima  la parte cotta con un pizzico di sale grosso e, appena tolta dalla brace , spolverata di pepe nero macinato fresco.
Qualcuno azzarda con del limone strizzato , ma a me non piace così..
Altra specialità Toscana è il lardo di Colonnata .
Colonnata è un piccolo paese , tra le montagne delle Alpi Apuane ,vicino a Carrara, dove il lardo fresco viene fatto stagionare in vasche di marmo tipiche di quella zona , condito con aglio pepe nero ,salvia coriandolo ed altri aromi.
Da queste due specialità , ho tratto questa semplice ricetta , rivisitandola a modo mio con una tagliata aromatizzata ! Anche perché , soprattutto nei piccoli paesi abbiamo la fortuna di trovare carne davvero eccellente da macellai di fiducia , per esempio la nostra Chianina ..
Se siete amanti di carne provate questa versione , davvero meravigliosa !


Non tutti , purtroppo , hanno la fortuna di avere un caminetto o una griglia in casa , quindi , utilizzate pure una gratella antiaderente , o bistecchiera .

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • una fetta di carne per griglia , o bistecca per fiorentina 
  • lardo di colonnata , 150 g circa
  • olio extra vergine di oliva 
  • bacche di ginepro 
  • sale , pepe 
  • bacche di pepe rosa



Scaldate molto bene la bistecchiera sopra la fiamma del gas , e quando sarà calda , molto calda , appoggiate la fetta di carne o bistecca .
Fatela cuocere da un lato per circa tre minuti , poi senza bucare la carne , quindi con delle pinze  , giratela e lasciatela cuocere anche dall'altra parte sempre per lo stesso  tempo.
Saltate questo passaggio  se avete un camino o un braciere dove poter cuocere la carne .

Appoggiate la fetta di carne sopra ad un tagliere di legno e con un coltello ben affilato tagliatela in fette alte circa mezzo cm.

Sistemate un foglio di carta da forno sopra una teglia da forno e tagliate con un coltello ben affilato diverse fettine di lardo .
Nella teglia alternate due , tre fettine di bistecca al lardo ,come se doveste fare un panino farcito a starti .
Una volta terminati gli ingredienti , spolverate con sale , pepe nero , bacche di pepe rosa e ginepro in abbondanza.
Bagnate bene con olio extra vergine di oliva , se possibile di buona qualità , toscano.

Mettete in forno caldo per qualche minuto fino a che vedrete che il lardo sarà diventato trasparente .
La scioglievolezza del lardo renderà morbidissima e saporita la carne già arricchita dagli aromi delle spezie !

BUON APPETITO 



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