lunedì 16 gennaio 2017

ROSE DI MELE E SFOGLIA


Ma si ,ma si ..il lunedì sarebbe potuto iniziare anche molto meglio .
Ormai però ogni parola del medico mi scivola sulle spalle , e cerco di incrociare il suo sguardo e senza obiettare faccio tutto quello che mi dice .
Alzandomi dal suo studio , l'ho salutato  tranquilla, pensando  che comunque anche da seduta , il mio blog potrà sempre continuare .
Lui mi ha sorriso ed io ho pensato che sono molto fortunata ad avere un medico così in gamba .
Possiamo anche non essere d'accordo su alcune cose , ma la sua intransigenza in tante altre mi ha molto aiutata .
Ehì, tu lassù hai finito ??? Oppure a volte ti lasci andare ... e magari ti influenzano certe dichiarazioni di chi troppo bene non mi ha mai voluto..se è così sappi che non mi lascerò mai andare io  ..
Bene ,e allora ieri per l'appunto , avevo fatto le mie roselline di mele , già finite  , ciò sta ad indicare che sono piaciute , e stamani ci abbiamo fatto colazione .
Sono così belle che rallegrano qualsiasi cielo grigio e un triste stato d'animo ..delicate , raffinate e dolci al punto  giusto .
Le dedico al mio compagno , al suo amore alla passione che mette in ogni cosa e a tutto l'aiuto che mi dà  per vivere,si perchè è molto facile dire ti voglio bene o l'ancor più forte ti amo...i fatti sono quelli che contano , i fatti...
Stessa cosa per tutti coloro che sostenevano che mi avrebbero sempre aiutata ...grazie , ce l'ho fatta anche senza di voi , e se... ma ne dubito molto , avete ancora un misero cuore , lasciatelo per gli ultimi respiri ..vi servirà..


INGREDIENTI  PER CIRCA 7/8 ROSELLINE 

  • 1 ROTOLO DI PASTA SFOGLIA
  • 1 MELA VARIOPINTA (NON IMPORTA LA TIPOLOGIA...)
  • 2/3 CUCCHIAINI DI MARMELLATA DI ALBICOCCHE
  • ZUCCHERO A VELO
  • QUALCHE PEZZETTO DI BURRO
  • SUCCO DI LIMONE 2 CUCCHIAINI

Lavate bene la mela lasciandole la buccia  , poi  dividetela in quattro quarti e togliete a ciascuno spicchio , i semi nella cavità.
Tagliate poi ciascuno spicchio in fettine molto sottili che andrete a mettere dentro ad un piattino , bagnandole con poco succo di limone e una spolveratina di zucchero a velo.



Stendete la sfoglia e con una rotellina dentata o un coltellino affilato , ricavate delle striscioline larghe all'incirca 6 cm.
All'interno di ogni striscia ,disponete con la punta di un cucchiaino la marmellata di albicocca.

Sistemate le fettine di mela sopra le strisce a metà altezza con la parte esterna rivolta in alto , quindi ripiegate la metà della striscia sopra l'altra.





Sigillate bene l'inizio e la fine della pasta , quindi arrotolate delicatamente le strisce a chiocciola .



Disponete del burro in una teglia da muffins e posizionate all'interno di ciascun incavo la rosellina .



Continuate fino alla fine degli ingredienti , poi una volta terminato , spolverate bene con zucchero a velo .


Infornate in forno statico prescaldato a 170° per circa 45 minuti.
Quando le rose saranno cotte estraetele dal loro posto con l'aiuto di un cucchiaio per evitare che raffreddandosi lo zucchero si caramelli .
Servite con altro zucchero a velo.

BUON APPETITO !!!



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domenica 15 gennaio 2017

INVOLTINI DI PETTO DI POLLO CON PRUGNE E SPECK


Guardo fuori dalla finestra ..le previsioni non sono delle più rosee .
Mio figlio è impazzito , girovaga da una stanza all'altra con il telefono in mano sintonizzato sul meteo..
Franci aspetta la neve ,è sempre stato così.
Gli faccio notare che dal nostro cucuzzolo domani sarà difficile raggiungere la vita la fuori , e lui sorride facendomi notare a sua volta  , che a lui la neve piace anche per questo .
Capisco che ancora , nonostante la sua età , ha pensieri molto diversi dai nostri .
Mi impegno a fare delle rose di sfoglia e mele guardando dalla finestra ed improvvisamente mi rendo conto che il vento è cambiato .
Tu come sempre mi tranquillizzi , e con i miei uomini e la mia passione penso che domenica migliore non può esistere ..
Ho comprato delle prugne con il nocciolo senza rendermene conto e per poterle utilizzare , seduta con un piccolo coltellino affilato ho dovuto togliere a ciascuna il nocciolo per preparare  parte del ripieno di questi squisiti involtini di petto di pollo...cosicché mi sono chiesta il perché comprarle con il nocciolo e poi  impegnare il tempo a toglierlo...va bene , sono anche questa ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 1 PETTO DI POLLO GRANDE 
  • 12 PRUGNE SECCHE DENOCCIOLATE
  • 4 BELLE FETTE DI SPECK
  • 1 CUCCHIAIO DI GRANA GRATTUGIATO
  • 1 CUCCHIAIO DI PANGRATTATO
  • 1 CUCCHIAIO DI PREZZEMOLO
  • MEZZO BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • 1 SPICCHIO DI AGLIO
  • SALE ,PEPE
  • OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA

Togliete le ossa centrali al petto di pollo facendo attenzione a  non rovinare troppo la carne.
Ricavate poi delle fettine  abbastanza sottili , nel caso di una grandezza media del petto di pollo, all'incirca saranno quattro belle fette.
Spianatele sopra ad un tagliere e salatele leggermente .
Andate poi a ricoprirle con le fette di speck , sistemate sopra di esse le prugne ed un pizzico di formaggio.
Arrotolate le fette del pollo e legate bene con dello spago da cucina .
Fate scaldare l'olio in una padella antiaderente e mettete gli involtini di carne a cuocere dentro .
Fateli ben dorare quindi sfumate con il vino bianco.
Continuate la cottura fino a che non avranno acquisito un bel colore brunito.
Preparate un battuto di aglio ,prezzemolo e pane grattugiato, legatelo assieme con due  cucchiai di olio e mettete a scaldare .
Quando gli involtini saranno cotti , tagliateli a fette non troppo sottili e cospargeteli con il trito caldo.
Servite e gustate !!!

BUON APPETITO !!!


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sabato 14 gennaio 2017

TISANA ALLO ZENZERO


Credo molto nella proprietà delle erbe medicinali  , nel potere delle radici , piante e frutti.
Del resto molto medicinali sono composti da erbe e da sempre secondo me l'uomo riserva un grande rispetto per la natura , tranne chiaramente che in questa età contemporanea .
Certo , ci sono malattie che è impensabile poter curare con pozioni medicamentose magiche a base di camomilla o gramigna però posso dire che questa tisana allevia molto i malanni di stagione ,la stagione attuale .fredda e umida .
Ho provato questa tisana personalmente e posso dire con certezza che su di me ha funzionato tanto che sono due giorni che la consiglio a tutti  i clienti che  sento starnutire ...

INGREDIENTI PER DUE TAZZE

  • 1 RADICE DI ZENZERO FRESCA
  • 2 CUCCHIAI DI MIELE 
  • 1 CEDRO ( NEL CASO NON LO TROVIATE VA BENISSIMO IL LIMONE)

Sbucciate la radici di zenzero e affettatele finemente con una mandolina .
Mettetele in un piccolo bollitore con due tazze di acqua ed i cucchiai di miele .
Accendete la fiamma e ponete il bollitore a scaldare .
Quando inizia il bollore abbassate la fiamma al minimo e fate bollire per almeno mezz'ora .
Appena  saranno trascorsi quindici minuti circa , più o meno la metà del tempo , aggiungete il succo dell'agrume e continuate a far bollire .
Spegnete il fuoco e versate all'interno di una tazza .
Cercate di inalare bene e cominciate a sorseggiare quando si sarà leggermente raffreddata.
Il sapore non è proprio quello di una bibita gradevole ma tutto sommato nemmeno imbevibile .
I benefici saranno molti , non fosse altro per il fatto che lo zenzero ha moltissime proprietà antinfiammatorie ..
Allora buona tisana e guarigione ..

PS ...Questa tisana la dedico in particolare a due persone molto carine , Graziella e Adriano grandi bevitori di tisane ed infusi..forse questo li rende così ????




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venerdì 13 gennaio 2017

GNUDI DI RICOTTA E SPINACI


Quando la nonna faceva gli gnudi , noi bambine , ed eravamo ben quattro cresciute tutte assieme , io mia sorella e le mie cugine , ci sedevamo tutte attorno alla tavola a guardare lei che mescolava la ricotta fresca e le spinaci.
Benché fosse considerato un piatto povero toscano per noi era sinonimo di festa , si aspettava che il contadino portasse la ricotta fresca e le spinaci , e anche e sopratutto le uova fresche dentro ad una borsa di simil pelle che a quel tempo sostituiva gli attuali abominevoli shoppers di plastica .
Arrivava con una vecchia Bianchina , noi dal terrazzo lo guardavamo scendere ed aprire lo sportello della sua auto , dalla quale  come  un mago Silvan di altri tempi ,tirava fuori ogni ben di Dio .
Dalla verdura , alle uova appunto , ricotta , polli e altri animali da cortile .
Poi suonava ai campanelli del palazzo ed ognuno comprava ciò che la volta prima aveva ordinato .
Era Beppino dai capelli bianchi e lo ricordo ancora benissimo .
La nonna  le faceva il caffè e , siccome abitava al primo piano  era  la prima che riceveva le cose ordinate , poi mentre lui sorseggiava il suo caffè rifaceva il conto sopra un pezzo di carta improvvisato da un giornale e di nascosto andava a prendere i soldi che teneva nella sua camera all'interno di chissà quale cofanetto .
Tornava , e dopo aver pagato sistemava subito tutto e ci prometteva gli gnudi..

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • 300 G DI RICOTTA DI PECORA
  • 100 G DI SPINACI
  • 1 UOVO
  • 100 G DI PARMIGIANO
  • FARINA 100 G CIRCA
  • SALE
  • PEPE NERO
  • NOCE MOSCATA 


 Lessate gli spinaci in acqua salata ,pochissima per lasciare più possibile inalterato il loro valore di sali minerali e proprietà.

Scolateli quando saranno cotti , e strizzateli molto bene ,lasciateli raffreddare .
In una ciotola capiente lavorate la ricotta con una forchetta per ridurla a crema , poi mescolatela assieme alle spinaci che avrete triturato finemente , l'uovo , il sale il pepe e la noce moscata .
Mescolate bene ed aggiungete in ultimo la farina gradualmente per rassodare il composto.
Lasciate riposare il composto un oretta nel frigo , poi riprendetelo e formate con due cucchiai o con le mani delle palline allungate , ovali  che ripasserete nella farina .
Fate bollire  dell ' acqua salata abbondante e non appena inizia il bollore tuffate gli gnudi  e abbiate cura che l'acqua riprenda il bollore . Cuocete per  3/4 minuti poi toglieteli con una schiumaiola e conditeli con del burro fuso , salvia tritata , parmigiano  e pepe nero .

BUON APPETITO !!!


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