domenica 6 agosto 2017

TONNO DEL CHIANTI



Un breve giro in auto , mi ha permesso di rendermi ancora più conto di quanto questa maledetta estate abbia danneggiato la nostra natura ed il patrimonio prezioso in cui viviamo.
Inchiodati ormai alle ideologie di massa , non ci rendiamo conto che , per ogni pianta che si secca , perderemo così tanto ossigeno che faremo fatica a respirare .
Il paradosso è poi , sentire le persone , invocare la pioggia , si ...ma dopo le ferie estive.
Mentre osservo   con animo triste , tutto il bosco con le querce secolari distrutte dal caldo degli ultimi giorni e dall'assenza di pioggia da oltre sette mesi , mi immagino una natura completamente morta , in balia di un Lucifero che sghignazza , rendendosi conto che finalmente l'ha avuta vinta su quanti dicevano che il pianeta si sarebbe salvato.
Credo siano inutili tutti i tentativi ormai, di chi si batte affinché questo non accada , e mentre penso a me affacciata sul deserto sottostante la nostra finestra , tu fai il resoconto di tutte le piante che in giardino dovremmo tagliare ad Autunno e osservando la mia faccia desolata , mi rassicuri subito dicendomi che sostituiremo il tutto con palme da dattero , piante di banano , e immense aloe che non avranno problemi a resistere durante la siccità..
Vuoi forse farmi capire che a volte per non disperare , dobbiamo solo cambiare il punto di vista delle cose , e che per ogni problema , c'è quasi sempre una soluzione ..
Ti amo anche per questo , soprattutto per questo .Per questo tuo darti spassionato senza remore e limiti , in fondo amare è desiderare la felicità della persona che si ama , cercando di dare e non privare ,e troppo spesso la gente usa il termine amare confondendolo con il diversissimo , possedere , annientare, annichilire, e magari poi si lamenta e si chiede il perché di certe situazioni..attribuendo agli altri colpe di cui sono privi . Si chiama vigliaccheria o vittimismo ...?
La dove si mette il cuore e si ama dal profondo , l'amore si rafforza e si rinnova , non svanisce come una bolla di sapone..
Abbiamo mangiato il "tonno del Chianti" con dei nostri carciofini , a me piace tantissimo perché , specialmente in queste sere afose aiuta a non accendere i fornelli , e se mai ce ne fosse bisogno , quindi non parlo per me , a rafforzare l'appetito .
Si perché mentre tutti lamentano inappetenza per calura , io mi rendo conto che non esiste niente in grado di farmi perdere il piacere di mangiare , e così mi ritrovo bella "gadolla" come avrebbe detto la nonna , ma con una felicità e serenità d'animo , che mai mi erano appartenute in tempi di più evidente magrezza..
Allora vi regalo questa ricetta ...molto semplice , unica cosa dovete avere tanta pazienza ed attendere circa un mese per aspettare che la carne sia pronta , ma l'attesa vi ripagherà..







INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  1. coscio di maiale , o in alternativa arista , circa 800/100 g
  2. vino bianco , meglio se secco , circa un litro
  3. sale grosso 
  4. aglio due spicchi
  5. pepe nero , due cucchiai
  6. bacche di ginepro , due cucchiai
  7. alloro ..tanto  (circa una decina di foglie perché a me piace molto...ndr)
  8. olio extra vergine di oliva 

Pulite la carne togliendo tutto il grasso in eccesso visibile con un coltellino affilato , tagliatela in pezzi , massimo quattro o cinque e ponetela all'interno di una teglia .
Salatela con qualche pizzico di sale grosso , copritela bene con un foglio di alluminio e lasciatela in frigo per almeno tre giorni.

Trascorsi i tre giorni , sciacquate la carne sotto l'acqua , e mettetela in una pentola .
Copritela con il vino ,aggiungete  il pepe nero ,le bacche di ginepro  e  l'aglio al quale avrete tolto la buccia.
Mettete la pentola sul fuoco , lasciando la fiamma al minimo e lasciate cuocere per circa tre ore , trascorse le quali spegnete la fiamma e lasciate raffreddare completamente.




Scolate la carne e sfilacciatela con una forchetta , sistematela in un vaso capiente di vetro aggiungendo il ginepro ,l'alloro ed il pepe nero .
Pressate bene e coprite tutto con l'olio di oliva .




Sistemate il barattolo nel frigo e conservatelo per un mese .
Al momento di consumare , togliete il vaso un oretta prima dal frigo e portatelo a temperatura ambiente, servite il tonno accompagnato con verdure o legumi e tanta cipolla se la gradite !

BUON APPETITO 





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mercoledì 2 agosto 2017

CICERCHIA ALLA PIZZAIOLA



Tra le ricette più visitate negli ultimi giorni , ho notato con piacere che c'è l'insalata estiva di cicerchia .
Cicerchia mi riporta chiaramente a Norcia , alla mia stellina , alle giornate meravigliose che ho sempre trascorso li..
Ma chissà perché , cicerchia mi fa pensare anche ai frati , alle abbazie e monasteri .
Così , domenica dopo aver preparato una saporita  cicerchia alla pizzaiola , abbiamo fatto un bel giro in scooter , muniti di giacchetto e casco , nonostante il caldo opprimente , e ci siamo fermati , anzi intenzionalmente diretti , proprio all'Abbazia Maggiore di Monte Oliveto.
Nascosta in un bosco di querce , larici e altre piante secolari è appena visibile dalle strade che la circondano e mi riporta subito con la mente al tempo dei viandanti e frati stessi che si inoltravano per le campagne in cerca di cibo , da qui il loro nome di frati da cerca .
Spettacolo meraviglioso per cuore ed anima , e non meno importante per gli occhi , immersi a contemplare dipinti di un Signorelli notevole ed un Sodoma un tantino  provocatorio per quei tempi e luoghi . La storia di San Benedetto è visibile attraverso meravigliosi affreschi  di cui sono adorne le pareti sotto il portico che affaccia sul lucente chiosco , adornato di gerani che spiccano per il colore vermiglio dei loro fiori .
Lasciando questo paradisiaco luogo , ci inoltriamo per le crete di Asciano , Buonconvento con delle mura prestigiose , fino a Montalcino patria di un vino rinomato e conosciutissimo.
Siamo titubanti e riflettiamo  se portare a casa del pecorino che vendono in una fattoria ai margini della strada , ma insieme decidiamo che torneremo a prenderlo in primavera , quando anche le povere pecore sfinite dal caldo torrido di questa estate  produrranno un latte più saporito per merito di erba fresca e vigorosa .
Proseguiamo per Torrenieri , San Giovanni d'Asso , Trequanda..tutti paesini arroccati e vanto della mia Toscana .
Anche tu non esiti a dire che la Toscana è meravigliosa ovunque , e non lo fai solo per rispetto nei miei confronti , ma perché lo senti dentro .
Cicerchia non è Toscana ma umbro , abruzzese molisana laziale  , leggo che nei tempi di povertà e carestia ne veniva fatto un uso smoderato dai contadini  , in quanto la coltivazione richiedeva poca cura e sfamava molto bene essendo un cibo proteico.
Ma con il passare del tempo si notava che molti coloro che si nutrivano con questo legume , si ammalavano di una malattia che colpiva la muscolatura .
Con gli anni si è scoperto che in essa ,la cicerchia appunto , è contenuta una sostanza tossica che intacca le cellule nervose..per cui per molto tempo la coltivazione cessò.
Mentre mangi  ,con sempre enorme appetito , ti racconto questa storia ..ti fermi con la mano e chiedi se sia necessario cucinare la cicerchia alla pizzaiola o in altro  modo ..
Certo , rispondo , è per certi aspetti simile a  tutte le solanacee , melanzane patate e pomodori ,  che se mangiati in grande quantità , soprattutto non troppo maturi , contengono un piccolo impercettibile veleno e poi adesso semi selezionati vengono coltivati soprattutto in Italia , nei quali è stata proprio demolita la tossicità...quindi ..
Allora ti rimetti con gusto a mangiare il piatto freddo che è buona alternativa  a carme e pasta ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  1. cicerchia , 240 g da ammollare 
  2. pomodori maturi , una decina piccoli tipo ciliegino o camone 
  3. aglio , 2 spicchi
  4. 4 cucchiai di olive taggiasche
  5. capperi , 4 cucchiai
  6. peperoncino , un pizzico 
  7. origano
  8. sale
  9. olio extra vergine di oliva 


In un abbondante padella fate soffriggere l'aglio pestato assieme al peperoncino .
Quando l 'aglio sarà imbiondito , aggiungete i pomodorini tagliati in piccoli pezzi , i capperi e le olive .
Fate insaporire bene e continuate la cottura per circa una decina di minuti.



Intanto preparate in una ciotola le cicerchie che avrete tenuto in ammollo per almeno sei sette ore e lessato in acqua bollente salata .
Lasciatele scolare bene , e tuffatele nel trito preparato
Aggiungete sale se necessario , 
olio ed origano.



Lasciate insaporire per qualche oretta , magari ponendo il tutto in frigo e servite fredda come piatto unico o antipasto .
BUON APPETITO 




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mercoledì 26 luglio 2017

ZUCCHINE RIPIENE , CON POLPETTINE E ROSMARINO



Estate simboleggia verdura dell'orto , sono strana lo so , mentre per molti è mare o vacanza per me è orto del nonno , basilico e pomodori.
I secchi ricolmi di verdura fresca che il nonno portava in casa quando il caldo delle undici lo costringeva ad abbandonare quel suo angolo di Paradiso .
Non a caso , nei davanzali delle mie finestre tengo sempre tre o quattro vasetti con le piantine di basilico ,  che ogni tanto mi diverto a scompigliare con le mani per sentirne maggiormente il profumo..
Quest'anno gli orti sono aridi , gialli e producono veramente poco , l'afa e la siccità hanno preso il sopravvento in questa estate che vorrei dimenticare per la mancanza e la paura di rimanere senza acqua .
L'acqua è proprio vita , quanto spreco se ne fa ed uso smodato , mi immagino certe giornate senza una doccia , anzi non so immaginarle.
Ma mentre prego che qualche goccia di pioggia benedetta caschi dal cielo , odo , qualcuno lamentarsi perché ha messo i panni ad asciugare o perché uscendo dal supermercato le gocce d'acqua bagneranno i capelli..
Vi compatisco dal profondo , perché non riuscite a ragionare , a comprendere , ma si sa purtroppo il mondo è bello perché vario...

Le zucchine , altra verdura prelibata per me ..le ho riempite copiando la ricetta di ...non ricordo di chi , e con l'impasto di riempimento ne ho fatto delle piccole polpettine ..
La variante della ricetta originale è un aggiunta modesta di rosmarino perché a me piace moltissimo..









INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  1. zucchine lunghe , 4 circa
  2. carne macinata di vitello , circa 400 g
  3. uovo , 1
  4. parmigiano grattugiato , 2 bei cucchiai
  5. polpa di pomodoro 
  6. aglio , 2 spicchi
  7. farina , un cucchiaio
  8. sale,pepe
  9. rosmarino
  10. olio extra vergine di oliva 

Lavate bene le zucchine e tagliatele in tre parti più o meno uguali .
Con l'aiuto di un coltellino affilato o un apposito svuota verdura , cercate di svuotarle bene  e tenete da parte la polpa della verdura .
Tritate quest'ultima , passandola al mixer , poi mescolatela bene con la carne macinata .
Aggiungete , l'uovo , il parmigiano , sale e pepe.
In ultimo il rosmarino
Amalgamate bene il tutto e aggiungete sale e pepe.
Con il ripieno ottenuto , riempite le zucchine e con la quantità che avanzerà , preparate delle piccole polpette .
Scaldate l'olio in un abbondante padella e fate imbiondire gli spicchi di aglio che poi toglierete .
Proseguite con l'aggiunta della polpa di pomodoro circa . 500 g e insaporite con sale e pepe.
Aggiungete le zucchine e fatele cuocere una decina di minuti , se necessario mettete un bicchiere di acqua calda .



Intanto infarinate le polpette e quando avrete terminato , mettetele a cuocere assieme alle zucchine .
Continuate la cottura fino a che gli involucri delle verdure saranno morbidi.

Aggiustate di sale e pepe e servite .
Potete utilizzare anche le polpette con il loro sugo per condire della pasta ...

BUON APPETITO ..



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sabato 22 luglio 2017

SEMIFREDDO O CHEESE CAKE ALLE CILIEGE O FRUTTA



Guardando il piccolo congelatore che sovrasta il frigorifero , mi è venuto in mente un paesaggio Antartico , dal momento che aprendolo , il ghiaccio che si è formato dentro raffigura tanti piccoli iceberg , la cui parte principale però , non è quella nascosta ma emersa fuori dalle acque.
Decisa a fare una bella pulizia ed utilizzare il ghiaccio magari per le lavande che stanno morendo di sete e dalla troppa arsura , cerco di consumare tutto quello che posso e , in un piccolo anfratto ho ritrovato un sacchetto di ciliege , di quelle che Cinzia mi aveva portato la scorsa estate direttamente appena colte dal suo maestoso ciliegio .
Il mascarpone e la ricotta hanno scadenze ravvicinate , per cui decido immediatamente di fare il mio consueto cheese cake per la colazione , del quale ormai vi è più o meno nota la lista degli ingredienti , ma con sempre delle piccole variazioni , ed è per questo che ve lo ripropongo in versione ciliegia..
E' molto fresco , e velocissimo se utilizzerete un mixer per la crema ..ci vuole solo la pazienza per  aspettare il tempo di raffreddamento ..

INGREDIENTI PER UNA TORTIERA DI CIRCA 20CM

  1. biscotti tipo Digestive , 250 g
  2. mascarpone 250 g
  3. ricotta  vaccina , 200 g
  4. panna da montare 200 g
  5. colla di pesce , 4 fogli , circa 12 g
  6. zucchero semolato 2 cucchiai
  7. burro fuso , 80 g
Per la copertura 

  1. ciliege  o amarene ..(o altra frutta ) circa una trentina 
  2. zucchero semolato , 2 cucchiai
  3. zucchero a velo , 1 cucchiaio


Fate sciogliere  il burro a fiamma bassa e quando sarà liquido mescolatelo ai biscotti precedentemente tritati .
Formate un impasto omogeneo che andrete a  stendere nel fondo di una tortiera dopo averla ricoperta con carta da foro ammollata e strizzata forte .
Ponete in frigo , mentre metterete in abbondante acqua i fogli di gelatina o colla di pesce .
Nel mixer intanto preparate la crema composta dai formaggi e lo zucchero semolato.
Scaldate leggermente la panna  e scioglietevi all'interno i fogli di colla di pesce ben strizzati .
Mescolate anche la panna alla crema di formaggi e con il composto ottenuto andate a coprire il fondo di biscotti precedentemente fatto .
Ricomponete il tutto , livellando bene  e lasciando raffreddare in frigo per almeno quattro / cinque ore .


Mettete le ciliege in un padellino piccolo , fate scaldare ed aggiungete lo zucchero.
Fate cuocere per circa trenta minuti , poi lasciate raffreddare .
Togliete la cheese cake dal frigo e decorate con il composto di ciliege o altra frutta .
Servite freddo.
Ideale per le serate calde d'estate come sostitutivo di un dessert o semifreddo ...

BUON APPETITO 




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