giovedì 8 marzo 2018

CROSTATA CON MARMELLATA DI MELE COTOGNE E SOLI ALBUMI



Ho sempre sognato di avere un bel cesto "canestrato", di quelli fatti con il giunco esclusivamente a mano , intrecciato da abili artigiani seduti davanti ad un camino che arde assaporando il caldo della fiamma ed agitando abilmente le mani nel gesto dell'intreccio.
E dalla finestra scorgere in lontananza , in fondo al campo , un melo , di quelli antichi con le mele grandi , giallissime e picchiolettate dalla grandinata di una sera di fine estate .
Amo la campagna tutta e tutto quello che sa darci ed emozionarci.
E per fermare il tempo ed i sapori , conservo in barattoli , oltre alle marmellate , profumi , colori , ricordi.
Non metto mai etichette , vado ad intuito , che qualche volta sbaglia ed il rischio è quello di avere la necessità di una passata di pomodoro , prendere il barattolo di fretta in dispensa aprirlo e rimanere sorpresa .
 Il profumo che sprigiona il barattolo quando tolgo il coperchio  , mi ricorda  la marmellata di mele cotogne , cotta nel forno a fine estate o ad autunno già inoltrato,  che ha assunto un colore simile alla passata .
Richiudo , stravolgo la ricetta in corso , e metto a stazionare qualche giorno il barattolo in frigo.
Sono avanzati gli albumi , quelli che da noi chiamiamo chiare , quando ho fatto la crema fresca , e decido di utilizzarli per una crostata .
Farcita di tanta marmellata e ricoperta da un pezzetto del cestino canestrato..
La dedico alle donne in questa giornata , ad una donna in particolare , Debora , alla lacrima che mi ha rigato il volto , alla sua dolcezza , all'abbraccio che ci ha unite , al meraviglioso pensiero che ha avuto per me.
Un dono a cui attribuisco un valore senza pari.
Grazie , siete parte del mio cuore , tu e il tuo amato e meraviglioso Luca ...
Non è perfetta la mia crostata  , ma nella sua imperfezione c'è tanta dedizione , pazienza e calma , quella calma che voi  entrambi adorate ...




INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DI 22 CM


PER LA FROLLA

  • burro , 125 g
  • farina 0 , 250 g
  • albumi , 4
  • zucchero a velo , 100 g
  • sale , 1 pizzico
PER IL RIPIENO

  • marmellata di mele cotogne o altra frutta 



Cominciate con il preparare la frolla , mescolando la farina al burro ammorbidito ed il pizzico di sale .
Quando il composto avrà assunto una consistenza sabbiosa , aggiungete lo zucchero a velo , il tutto all'interno di un mixer o sopra ad una spianatoia .
Formate la fontana sopra la spianatoia e al centro ponete gli albumi .
Amalgamate il tutto velocemente e formate un panetto che coprirete con la pellicola e metterete a raffreddare per almeno un'ora in frigo .



Trascorso tale tempo , riprendete la frolla e dividetela in due parti.
Con la prima andate a foderare la teglia rotonda rivestita di carta da forno e ricoprite anche i bordi della teglia .
Rimettete in frigo .
Con l'altra metà cominciate ad intrecciare le strisce creando un intreccio a canestro .
Tagliate circa sette strisce uguali, disponetele allineate una accanto all'altra sopra della carta da forno .
Lasciate due , tre cm , in alto poi alzate la seconda , la quarta , la sesta.
Introducete adesso una striscia della stessa larghezza in senso orizzontale .
A questo punto riabbassate le strisce sopra quella orizzontale , e alzate la prima , la terza , la quinta e la settimana.
Ripassate un 'altra striscia sopra le altre in maniera orizzontale , poi riabbassate anche le strisce dispari.
Continuate fino a creare un intreccio che riesca a coprire la crostata .
Una volta terminato , mettete il tutto in frigo per un'ora .



Nel frattempo riprendete la base e riempite con la marmellata di mele cotogne . (marmellata di mele cotogne )




Riprendete l'intreccio in frigo e coprite il tutto.Create anche un bordo ad intreccio.
Cuocete in forno statico a 190 ° per circa 20/25 minuti, regolandovi anche dal colore della frolla che assume in cottura .
Sfornate ...

BUON APPETITO 




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lunedì 5 marzo 2018

PICI CON LE BRICIOLE



Credo che a differenza della Val d'Orcia ed  in generale tutta la provincia di Siena , nella mia zona non è rituale come li , mangiare ogni domenica e festa ricordata "I pici ".
Non so se l'ho mai spiegato in questo contesto ,ma ho quasi la certezza di averlo fatto perché ho postato una ricetta con dei pici al ragù di chianina , il nostro amato picio , è un tipo di pasta simile allo spaghetto , ma tirato a mano con pazienza e devozione .
La ricetta originale è davvero semplice , acqua , farina e sale quindi si possono annoverare tra i piatti poveri della Toscana contadina .
Si consumano all'aglione , con pomodoro e molto aglio appunto , al ragù d'ocio (il maschio dell'oca così denominato ) , al ragù di nana (italianamente anatra ) e nella maniera più semplice con il ragù di briciole .
I pici alle briciole , per festeggiare un nuovo inizio settimana , di quelle che scorrono senza nemmeno che me ne accorga , ecco che oggi è lunedì e in un attimo improvvisamente è già sabato.
Il piano del gas era completamente pieno , carciofi a cuocere , poi nel forno la crostata con la marmellata di mele cotogne , e vicino il pane cafone che stava iniziando la sua lievitazione .
I pici , nell'angolo sul tagliere sopra la sedia ..



Io li adoro , ma la sera evito sempre di mangiare pasta , però quando il giorno non rientri e mangi un panino , allora preparo sempre qualcosa come primo piatto.
Franci aveva il suo sushi , adesso che questa moda culinaria  imperversa è felicissimo .
Non vorrei contrastarlo , ma io non ci trovo niente di che ...
E con le fette di pane avanzato , ho preparato il mio ragù di briciole per i tuoi pici.




INGREDIENTI  X 2 PERSONE

  • pici , 250 g
  • pane secco  toscano , 2 fette circa 
  • olio extra vergine di oliva 
  • aglio , uno spicchio
  • peperoncino
  • formaggio grattugiato pecorino o grana , 2 cucchiai
  • basilico , a piacere 



Con il mixer tritate in maniera abbastanza grossolana le fette di pane , fate scaldare due cucchiai abbondanti di olio in una larga padella .
Aggiungete all'olio le briciole di pane e fatele tostare per qualche minuto.



Portate l'acqua a bollore quindi aggiungete un cucchiaino di olio e gettatevi i pici , fate cuocere per una decina di minuti .
Nel frattempo in un piccolo tegamino scaldate l'aglio  , che avrete precedentemente schiacciato , in poco olio e  aggiungete il peperoncino .

Appena i pici saranno cotti metteteli nella padella e mescolate con le briciole , l'olio all'aglio , e peperoncino .
Aggiungete una manciata di formaggio e se volete del basilico spezzettato.
Servite caldissimi...


BUON APPETITO 

Vi lascio il calendario del mese di marzo con i soliti prodotti stagionali !






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domenica 4 marzo 2018

MILLEFOGLIE COME LO SO FARE IO...



Ecco oggi ce l'ho fatta a fare la torta alla mia mamma .
Come avevo promesso , anche se , non tutte le ciambelle riescono con il buco e così è stato.
Non sono quella , ed ormai mi conoscete  ,che mette in mostra tutto ciò che è bello o riesce bene .
A volte invece , ciò che mi ha rovinato è stato essere sempre troppo ipercritica nei miei confronti.
Io non mi ritengo mai migliore , non ho la meglio madre , il miglior figlio , la più bella famiglia !
In realtà penso che comunque , frequentando tantissima gente e conoscendola , mi rendo conto di quanto , spesso le situazioni che si vogliono far credere si discostino dalla realtà..
Così la mia torta , che doveva essere ripiena di crema Chantilly..invece...!
La panna non mi è montata bene con il bimby , la prima volta che  ho  provato.
In genere uso le mie fruste , e avrei fatto meglio a farlo anche stamani !
In realtà l'ho recuperata producendo il mio burro , ma , la crema è rimasta minima , non più chantilly ma pasticcera .
Comunque poi , quando mi faccio  prendere dal nervoso , allora affretto tutti i tempi e nel terminare la decorazione mi sono resa conto che ho spruzzato la crema in modo simil maionese tanto per correre a votare perché mi sembra giustissimo adempiere al mio dovere!
Lo sapete sono una blogger per passione quindi accettatemi così, e comunque anche la tristezza della morte di un giovane calciatore mi ha lasciato non insensibile , e altre sì la tristezza che oggi si fa la gara a mettere foto e post sui social e domani nessuno ne parlerà più , fa capire tante cose.
La vita , prendiamola per quella che è..meno di fretta , più consapevolmente , diamo la priorità a ciò che è veramente importante perché in un attimo possiamo non esserci più.
Ognuno dentro di noi sa di cosa parlo, e spesso per paura , per orgoglio , presunzione , ci proiettiamo in una vita parallela , indossiamo maschere , e ci riempiamo la bocca di belle parole..
Anche per oggi ho espresso un mio modesto pensiero..lo so a volte sarebbe molto meglio tenessi per me ciò che ho dentro , ma ho il brutto vizio di pensare e parlare , di ammirare più gli eroi veri che sono quelli che combattono ogni giorno per vivere , che quelli che con un colpo di fortuna pensano che possano fare a meno di tutto il resto del mondo..così i miei like preferisco darli a chi  , sforna una ciambella senza buco piuttosto che a chi i buchi li costruisce in modo artificioso e artificiale ..



INGREDIENTI 

  • pasta sfoglia rettangolare , 3 confezioni 
  • tuorli d'uovo , 5
  • latte intero , 500 ml
  • gocce di cioccolato , 4 cucchiai
  • baccello di vaniglia , 1
  • farina 0 , 50 g
  • zucchero , 100 g
  • vanillina , 1 bustina 
  • zucchero a velo , 2/3 cucchiai
  • zucchero semolato , 1 cucchiaio
  • decori vari di zucchero


Stendete la pasta sfoglia e bucherellate con una forchetta , fatelo con ognuno dei tre pezzi .

Poi bagnatela con acqua aiutandovi con un pennello e accendete il forno a 220 gradi .



Cospargete i fogli di sfoglia  con lo zucchero semolato in modo che in cottura si caramelli.

Terminate queste operazioni , mettete in forno per un quarto d'ora circa .

Procedete con la crema , scaldate il latte con la vanillina e la bacca di vaniglia .
Mescolate i tuorli d'uova allo zucchero , poi aggiungete la farina setacciata , e continuate a mescolare .
Continuate con il latte caldo a filo e mescolate , quando avrete terminato il latte , rimettete sul fuoco , mescolate di continuo fino a che la crema non avrà raggiunto la giusta densità.
Lasciate raffreddare .

Intanto sfornate la pasta sfoglia 



Preparate la base della torta sistemando il primo foglio di sfoglia nel piatto di portata dove  avrete messo una piccola porzione di crema a fare da collante .
Distribuite con l'aiuto di una sac  a poche la metà della crema sopra  la sfoglia , aggiungete la metà delle gocce di cioccolato.
Mettete adesso l'altro foglio e procedete come con il primo.



Sistemate l'ultimo foglio , decorate con zucchero a velo e decorazioni di zucchero .
Fate se possibile la torta poco prima di consumarla al massimo un'oretta in frigo , altrimenti tenderà ad essere gommosa!

Sarebbe di gran lunga dovuta venire molto meglio , ma il cuore ce l'ho messo tutto e questo per me è sufficiente ed essenziale ..

BUON APPETITO !



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venerdì 2 marzo 2018

TORTA CIOCCOLATO E PERE


Oggi non è stata una grande giornata , niente di che , ma quella sensazione di malinconia , probabilmente dovuta a non so che cosa , soltanto la luce che rifletteva nel vetro davanti alle casse mi ha incoraggiato ad arrivare a tarda sera.
Ma anche il tempo era come me , si alternavano raggi di sole a tempeste di grandine , una grandine che batteva forte nei lucernari ..
E poi la visita di Mattia in negozio , il bambino meraviglioso che assomiglia tanto a quello della " La vita è bella " , che mi abbraccia forte e mi da un bacio , ma anche due , e mi chiede di fare un conto nella cassa.
Ed è luce .
A casa stamani avevo cucinato una torta di cioccolato e pere , i brownie erano già finiti ed ero indecisa se fare dei plumcake , o delle crostate.
Ho anche sbagliato ad aprire un barattolo , pensando fosse della passata di pomodoro , per condire gli straccetti integrali  ,in realtà mi sono ritrovata la marmellata di mele cotogne .
L'ho già sistemata nel frigo , domani lavoro tutto il giorno e ho pensato di utilizzarla domenica per qualche crostata  , ma nel frattempo , eravamo sprovvisti , o meglio eravate , di dolcetti e  biscotti ..

Tornando a casa ho azionato i tergicristalli , pioveva ma l'aria era meno gelida dei giorni passati , i gatti erano pronti per cenare e la mia colonia di micetti mi sente arrivare da lontano .
Li amo sono di ogni colore , e mi riempiono di fusa ed affetto..



INGREDIENTI PER UNA TORTA DA 18 CM DI DIAMETRO

  • pere Abate , 2 
  • farina 0 , 85 g
  • cacao amaro in polvere , 15 g
  • olio di semi di arachide , 35 g
  • zucchero semolato , 85 g
  • uovo , 1 intero
  • yogurt alla nocciola , 1
  • cioccolato fondente da pasticceria , 65 g
  • vanillina , 1 bustina
  • gocce di cioccolato , un cucchiaio
  • lievito per dolci , mezza bustina 


Potete fare la torta sia con la planetaria , che manualmente , alla vecchia maniera con mestolo di legno e zuppiera in vetro.
 Montate a spuma ben gonfia l'uovo con lo zucchero.
Aggiungete la busta di vanillina .



Poi sarà la volta dell'olio che aggiungerete continuando a mescolare .
Intanto setacciate la farina e mescolatela al cacao , poi procedete ad aggiungerla al composto di uovo e zucchero.



Aggiungete yogurt e cioccolato a pezzi più o meno regolari .
Lasciate da parte il cucchiaio di gocce di cioccolato.
Sbucciate le pere e tagliatele a fettine sottilissime .



Rivestite la tortiera con carta da forno , e travasatevi il composto.
Accendete il forno a 180 °
Sistemate le fettine di pera sopra la torta ed infilate in forno.




Cuocete per 45 minuti  , e non aprite il forno nella prima mezz'ora .
Sfornate  cospargete di gocce di cioccolato ,ed  assaporate  la morbidezza della torta ..

BUON APPETITO 



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