La panina unta o panina con i ciccioli , è un pane che accompagna la colazione ed il pranzo di Pasqua.
Adesso la si può trovare quasi tutto l'anno nei panifici e comunque si prepara anche in casa .
In anni remoti era usanza preparare le panine di Pasqua nel forno a legna, il giovedì Santo ,se ne facevano di due tipi , quella unta appunto e quella gialla con zafferano ed uvetta , e si accendevano i forni per preparane una quantità discreta .
Nelle campagne possiamo trovare ancora oggi chi le prepara , e come dicevo , la mattina di Pasqua vengono mangiate accompagnando salumi ed uova sode ...
Ognuno ha la sua ricetta segreta , che custodisce gelosamente , e come diversi piatti della nostra cucina , mai una seconda volta sarà uguale alla prima , nel senso che ogni volta che si cucina viene una cosa diversa .
Probabilmente dipende tutto dalla lievitazione , l'umidità dell'aria da mille variabili...
INGREDIENTI
- 420 G DI FARINA 0
- 180 G DI FARINA MANITOBA
- 300 ML DI ACQUA TIEPIDA
- 20 G DI LIEVITO DI BIRRA ( IO USO 150 G DI LIEVITO MADRE )
- 50 G DI OLIO DI OLIVA
- 20 G DI SALE
- 1 CUCCHIAINO DI ZUCCHERO
- RIGATINO E PANCETTA G 300
- PEPE NERO MACINATO
Miscelate i due tipi di farina e sciogliete il lievito nell'acqua leggermente tiepida , se usate il lievito di birra , altrimenti impastate le farine con l'acqua ,l'olio ed il lievito madre .
Tagliate a pezzetti non troppo piccoli la pancetta ed il rigatino e mettetelo in un tegamino a soffriggere molto lentamente .
Lavorate l'impasto aggiungendo l'olio , il sale e lo zucchero e per ultimo la carne raffreddata con una bella manciata di pepe nero .
Dovete lavorare bene per almeno dieci minuti
.
Una volta che l'impasto sarà compatto ma abbastanza elastico mettetelo in una ciotola nel cui fondo avrete messo un velo di farina ,formate una palla e incidete con un coltello la parte superiore , ricoprendo il tutto con della pellicola.
Lasciate lievitare l'impasto dalla mattina della lavorazione alla mattina del giorno dopo , quando lo riprenderete in mano lo rilavorerete un po' e farete la stessa cosa fatta il giorno prima cioè.formerete una palla e la riporrete di nuovo a lievitare con le incisioni praticate sopra .
La sera l'impasto sarà ben lievitato, quindi non farete altro che toglierlo dalla ciotola dove lo avevate posto a lievitare , e metterlo nella teglia del forno ricoperta da carta da forno.
Con un pennello distribuite nella superficie l'olio di oliva e mettete in forno caldo statico a 190 per circa 40 minuti.
Gli ultimi dieci minuti abbassate il forno a 160 e controllate visivamente se la panina è cotta .
Togliete dal forno e lasciate a raffreddare sopra una griglia per preservarne la croccantezza ...
Si conserva anche tre o quattro giorni.
BUON APPETITO !!!
Ciao ho letto adesso la tua ricetta. Volevo sapere se una volta che il rigatino è cotto,se il grasso che nel frattempo è diventato liquido lo metti nell'impasto, oppure se metti solo la parte magra. Grazie
RispondiEliminaCiao se vuoi una panina davvero saporita , tu metti tutto quello che ritrovi nella cottura del rigatino ! Se proprio fosse talmente grasso che produce molto liquido allora scartane un poco ! Buon lavoro e fammi sapere se ti è piaciuta !
EliminaSalve ho letto parecchie ricette e in parecchi usano anche lo strutto è necessario oppure no??
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