giovedì 28 aprile 2016

RISOTTO FRAGOLE E FORMAGGIO DI CAPRA


Quando giocavamo al gioco dei colori , forse sono passati millenni , ogni volta che qualcuno chiamava il rosso , chiaramente io rispondevo fragola !!
Il frutto primaverile per eccellenza , con il suo colore , allieta dalle macedonie alle crostate , dai tiramisù alle coppette con panna , e ultima moda , per il momento , viene assaporato con  glassa di aceto balsamico .
Tra qualche anno ci diranno che la glassa è cancerogena e allora le fragole non saranno più di moda .
Si perché ne ho già viste e sentite tante su ciò che fa bene e ciò che fa male , ma oltre agli interessi economici e le tendenze di moda , anche l'alimentazione segue il ritmo di tutta la storia , corsi e ricorsi ..
Così io me ne infischio e ribadisco che , a parer mio in moderata quantità , tutto fa bene o tutto fa male.
Non è l'uso delle cose , ma il loro abuso e, come ridendo diciamo con la mia cara amica Carla , non è il bere ma il ribere...
Carla è stata  ,e lo è anche adesso , la mia prima collega di lavoro , quando giovanissima appena uscita dalle superiori entrai in una fabbrichetta del paese.
Silenziosa , molto introversa , sembrava nascondersi dietro lunghi capelli neri e  gonnellone che indossava  , puntualmente nere  ... diffidente  ,lavorava senza alzare mai la testa fino all'ora che la giornata lavorativa si concludeva e lei si  incamminava verso casa con   lo sguardo  diritto e fiero come se non vedesse niente e nessuno di ciò che incontrava .
Anni più tardi ci siamo ritrovate insieme in un altro lavoro , e ho subito pensato fosse un segno del destino.
Lei completamente cambiata , adesso ostentava una magrezza ed un bel viso molto truccato  , un rosso di capelli con un taglio deciso ed accennava a sorridere.
Tutte le amicizie , che adesso sono cardini nella mia vita , non so perché ma sono nate in seguito  ad un impatto iniziale  di antipatia inconscia .
Poi ...le giornate di lavoro condivise , i primi problemi , i sorrisi e capire che in realtà dietro a quel viso a volte triste , si nascondeva una donna dalle mille risorse .
E adesso non è collega , o meglio lo è, ma per me questo è un dettaglio.
Adesso è quella che chiamo quando ho un problema grosso,anche se risponde al cellulare magari dopo due ore , perché  per lei il telefono rappresenta quasi un accessorio da portare dentro la borsa. Lei non giudica  ,lei ti dice la verità in faccia e qualche volta fa anche male , lei in un momento di nervosismo può anche sputare sentenze in cui non ti ritrovi , ma poi capisci che alla fine non lo fa con cattiveria , anzi ceca sempre di spronarti  a vedere il lato che ognuno di noi  ,senza l'aiuto di altri occhi  ,a volte non vede .
Credo di averla vista piangere solo una volta , perché in circostanze tristi o disagevoli  ,riesce  a trattenere le lacrime simulando  un rumore simile a quelo che emettiamo per schiarire la voce e da questo capisco quando si sente a disagio .
Abbiamo passato momenti belli e brutti insieme , e come la maggior parte di tante persone che anche qui sto descrivendo /ringraziando ancora fa parte , e che parte , della mia vita .
Quando purtroppo mi allontano dal lavoro per un po' , passiamo giornate senza sentirci , ma  un  suo messaggio può arrivarti a notte inoltrata con un ti voglio bene e una  buonanotte..oppure  puoi vederla arrivare , stremata dalla fatica per orari atroci di lavoro e per assistenza ad una madre anziana e una famiglia , la vigilia di Pasqua con un fiore in mano , perché sa che ne vado pazza  ,e ,guardandoti negli occhi ti dice che non sarebbe stata Pasqua se non  ti avesse vista .
Gli occhi si inumidiscono anche solo mentre scrivo di te , e la pianta che mi hai regalato sta facendo un fiore dietro l'altro perché ne ho una cura particolare , la stessa cura che abbiamo avuto delle nostre anime...
Ricordi quando dicevamo che avremmo passato la nostra vecchiaia sedute in una panchina in riva al lago , con una sigaretta che ci avrebbe ingiallito le dita ??
Abbiamo smesso di fumare tutte e due ...forse ci converrà sorridere in quella panchina e condividere fino all'ultimo anche i nostri  pensieri... come abbiamo sempre fatto...

INGREDIENTI X 2 PERSONE
  • 250 G DI FRAGOLE 
  • 200 G DI RISO CARNAROLI
  • 1 CIPOLLA 
  • 1 FORMAGGIO CAPRINO
  • MEZZO BICCHIERE DI VINO BIANCO SECCO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • SALE PEPE 
  • GLASSA DI ACETO BALSAMICO

Lavate e pulite bene le fragole , poi tagliatele a pezzetti lasciandone qualcuna intera che servirà per impiattare il riso , e mettetele a bagno nel vino bianco.

Tritate la cipolla bianca , e mettetela a soffriggere nell'olio.
Quando avrà preso un bel colore dorato ,versate il riso e lasciatelo tostare nell'olio per qualche minuto.


Nel frattempo avrete messo al fuoco anche una pentolina di acqua salata che servirà per la cottura del riso ,( se volete potete mettere al posto del sale un dado da brodo , sempre senza glutammato !!!)

Appena sarà  tostato , aggiungete il vino bianco e lasciatelo sfumare .
Quindi procedete alla cottura del riso aggiungendo un mestolo di acqua ogni volta che vedrete che si asciuga troppo .
Passati dieci minuti , aggiungete le fragole ed il caprino e mescolate delicatamente .

Saranno sufficienti sei /sette minuti per la "cottura " delle fragole .

Togliete dal fuoco e servite con un filo di glassa di aceto balsamico , dopo aver regolato di sale e pepe..


BUON APPETITO !!!


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