domenica 5 marzo 2017

TORTA NADA ( E L'ANNIVERSARIO DELLO STUDIO SIMBOLO DI RINASCITA )



Chi mi conosce un pochino,  sa che adoro le cose semplici , i gesti spontanei , le persone non costruite .
Sono cresciuta in una famiglia molto normale nel senso che , i valori del babbo e della mamma , mi hanno sempre aiutata a capire che ciò che conta , è ben altro che apparenza e prestigio sociale .
Certo ai tempi delle nonne , esistevano tante famiglie molto più possidenti della nostra , anche se il babbo con il suo lavoro ci ha sempre fatto fare una vita molto decorosa , ma il suo ripetere , innamoratevi di uno spazzino purché vi voglia bene , probabilmente mi ha aiutata sempre tanto a scegliere che tipo di vita volessi vivere .
E troppe  cose testimoniano che alla fine il mio pensiero è condiviso da molti , e questo mi fa molto piacere ,  Penso per esempio che , la mia , nostra , ricetta di una frittata con i carciofi  ,imparata rubando con gli occhi dalla nonna  ,in un solo giorno , ha ottenuto più di un migliaio di visite ,ho subito una conferma di ciò che dico
Quindi avrete già capito , che non sono la perfezione in persona , non ambisco a fare cibo molecolare e torte squadrate con goniometro , ma piuttosto portare avanti una tradizione che è quella che mi accompagna fin da quando per il mio compleanno la nonna metteva le patate sul  fuoco per preparare i suoi meravigliosi gnocchi .
E questo per me era il gesto d'amore più bello che potessi ricevere .
La semplicità è la mia Toscana e la sua terra , il suo cibo che si alterna sempre in base a ciò che la terra produce , il lento seguire la stagionalità, il cavolo nero ed i cannellini per la minestra di pane in inverno , le fave a primavera con gli asparagi selvatici , i pomodori per la pappa con il pane sciocco in estate e in autunno tante zuppe con i legumi che la vicina Garfagnana produce .
Molto simile in  tutto questo vedo la regione che adesso amo ed è al secondo posto nel mio cuore , per ovvio motivo , la Calabria .
Amo la gente , il clima , il territorio che passa da montagne simili alle foreste Casentinesi  fino al mare meraviglioso ..la cucina usa prodotti ai quali il sole da un sapore particolare ,  e trascorrere quel poco tempo con la Nonna Maria Grazia nella sua cucina mi ha già insegnato tanto.
Lei è una che porta davvero avanti la tradizione culinaria di quella terra , ha tegami che risalgono alla seconda guerra mondiale , gelosa delle sue ricette , che però non esita a raccontarmi , mentre con il mio quadernino cerco di prendere appunti ma fatico a descrivere i profumi di ciò che cucina.



Siamo scesi la scorsa estate ma questa foto risale a più di un anno fa in occasione dell'ottantesimo compleanno di questa piccola grande donna .
Ti ha amato come un figlio , e ti ha cresciuto ogni estate e tu illumini gli occhi quando la vedi , e adesso capisco perché..la sua dolcezza è veramente disarmante ,  come la tua terra ed il mare che si ammira dalla sua terrazza .



Non  è da meno Tropea che però si affaccia nella parte Tirrenica  , sono rimasta affascinata anche qui , ogni cosa parla di semplicità e ospitalità, seppure questo sia un territorio troppo preso d'assalto dai migliaia di turisti che chissà perchè , della Calabria citano sempre e solo Tropea e Capo Vaticano....Come non innamorarsi subito di tutto questo , e allora se scenderemo ancora questa estate . farò una sorta di reportage della tradizione culinaria ..ho deciso di immortalare anche tua nonna , in quelle giornate afose  e ventilate quando tornando dal mare la troviamo ai fornelli di un cucinino che ci ospita con tanta pace e amore , e non solo , ma migliaia di zone e persone caratteristiche che fanno di quel territorio una cosa da portare sempre nel cuore .



E se si parla di semplicità come non pensare a Nada ..
Credo di averne già parlato , ma non è mai abbastanza .
Lei è quel legame invisibile che sento dentro, nato da un amore incondizionato l'una per l'altra .Lei è il mio aiuto ogni volta che inciampo , è il sorriso che ti accoglie quando la tua di bocca ha poco voglia di ridere .
Lei sono nove anni che aperto il suo studio di fisioterapia e chissà perchè io , ignara di questa data proprio il giorno dell'anniversario mi sono svegliata con l'idea di portarle una torta mentre andavo a fare terapie ..Chissà perchè ci ho messo tanto amore nel farla ..e sarà la torta Nada ..per forza...

INGREDIENTI

  • 700 G DI PERE
  • 150 G DI FARINA 00
  • 100 G DI ZUCCHERO
  • 1 UOVO
  • 1 TUORLO
  • 100 ML DI LATTE
  • 1 BUSTINA DI LIEVITO IN POVERE
  • 1 LIMONE 
  • 1 PIZZICO DI SALE
  • POCO LIQUORE 
  • 100 G DI CIOCCOLATO FONDENTE 
  • 1 FIOCCO DI BURRO
  • QUALCHE GHERIGLIO DI NOCE
  • ZUCCHERO A VELO


Preparare la scorza del limone grattugiata e tenerla da parte .
Sbucciate  le pere e fatele  a piccoli pezzi che metterete in un piatto con il succo di limone e un cucchiaio di liquore ,(io ho usato il vinsanto..).
Rompete le uova alle quali andrete ad aggiungere zucchero e sale , mescolate bene fino a che non saranno spumosi e aggiungete  la farina settacciata con il lievito
Continuate con la scorza del limone , il latte ed infine le pere.
Trasferite il tutto sulla teglia con l'apertura a cerniera e mettete in forno caldo statico a 180°. 
Ci vorranno all'incirca 40/45 minuti , questo dipende sempre dal forno , comunque non aprite mai nella prima mezz'ora.



Mentre la torta cuoce nel forno fate sciogliere il cioccolato con il fiocco di burro e fatene una crema che userete per ricoprire la suoerficie della torta una volta raffreddata.


Distribuite bene la crema di cioccolato sulla superficie e con i gherigli di noce decorate tutta la circonferenza della torta .





Lasciate leggermente raffreddare e decorate con zucchero a velo.

BUON APPETITO 






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