Spesso mi sono chiesta che cosa mi ha spinto ad avere un blog di cucina .
Perché è veramente fatica , non tanto il cucinare che è una delle cose che amo di più probabilmente assieme ai lavori dell'orto e viaggiare (sono affascinata da conoscere luoghi nuovi , storie , musei, culture ..)ma tutto quello che c'è dietro .
Come ho sempre detto il blog è nato per lasciare qualcosa, anzi direi per insegnare qualcosa a chi proprio di cucina non sapeva niente .
E comunque a distanza di un anno , posso dire che sto mangiando uova sode pronte , verdure rifatte in padella , insomma stiamo veramente migliorando.
Anche se la cosa che riesce meglio al mio compagno è aiutarmi nelle pulizie della casa .
E' lui che mi fa trovare le lenzuola cambiate , lui che pulisce i vetri delle finestre , lui che a guardarlo pulire mi incanta per quanto è preciso e meticoloso.
Quindi , se l'arte culinaria va a rilento ,diciamo che per altri aspetti sono più che soddisfatta , e l'amore di cui mi riempie , è solo uno stimolo continuo ad apprezzare ogni giorno di più la vita che passa .
Il blog , dicevo appunto ,richiede oltre alla cucina , la fotografia , l'impiattamento , non che sia precisa e brava , ma tante piccole attenzioni che , probabilmente , per me che sono già molto impegnata con il lavoro riescono a prosciugare tanta energia ..
E allora ?
Allora è una passione , allora è una gioia quando parlo con le persone , allora arrossisco quando qualcuno si complimenta con me , per le ricette , la fotografia , i miei racconti..
Non ho mai fatto un corso di cucina , un corso di fotografia del cibo ne tanto meno un corso di scrittura , come ho più volte detto..
Sono autodidatta e solo questo mi basta e mi da la consapevolezza che , non voglio mai sentirmi inferiore a nessuno .
E forse nemmeno lo sono davvero , perché quello che io pubblico qui , è vero , reale , le foto non sono artefatte perché non so usare nessun programma di ritocco , non ho che da mostrare ciò che realmente sono e ciò che realmente mangiamo cinque minuti dopo la fotografia .
Un po' come me , il blog rispecchia il mio animo ed il mio carattere , sono quella che si vede fuori , anche se qualcuno ha sempre sbandierato il contrario , ma grazie a Dio questo è un periodo di soddisfazioni personali talmente tante e belle che , come direbbero a Napoli , me ne frega assai..
La semplicità di un pane , quello che mi piace fatto in casa sempre quando posso..
Farina multi cereali , e semi tanti , dei panini ottimi e gustosi , come Francesco e Mena , una splendida coppia di conoscenti che sabato si è complimentata con me .
Lei , che è una sarta bravissima e crea delle cose veramente meravigliose , delle quali mi innamoro a vista ..potete vedere le sue creazioni in un bellissimo sito web "mammacreativadesign" e non le faccio nessuna pubblicità..a me nessuno da niente , mi fa solo piacere far conoscere chi è veramente bravo ma non viene mai visto perché non famoso..siamo così del resto no ?
Vi lascio con la ricetta del mio pane ...
INGREDIENTI PER CIRCA 8 FILONCINI
- farina multi cereali 500 g
- farina 1 , g 100
- lievito madre , 100 g
- sale fino , 2 cucchiaini
- semi misti (girasole, avena , zucca..) 80 g circa
- acqua , 320 ml
PROCEDIMENTO
Fate sciogliere nell'acqua tiepida il lievito madre , in alternativa potete usare il lievito di birra , calcolandone circa 10 g.
Mescolate le due farine , aggiungetele piano piano all'acqua con il lievito dopo che quest'ultimo si sarà sciolto.
Impastate bene e mettete anche circa la metà dei semi nell'impasto , in ultimo il sale che non deve mai venire a contatto con il lievito .
Il tutto può essere fatto anche con la planetaria.
Collocate l'impasto, dopo averlo modellato a pagnotta ed inciso con un coltello , all'interno di una ciotola coperto con un panno e lasciate che raddoppi .
Se volete accelerare i tempi mettete in forno con la luce accesa , ma se non avete fretta lasciate che faccia il suo corso a temperatura ambiente .
Appena sarà raddoppiato , riprendete l'impasto , cercate di stenderlo con le mani in un piano infarinato , e fate le tre pieghe .
Considerate un rettangolo , piegate per un terzo la parte superiore e poi andate con la parte inferiore a ricoprire tutto.
Fate le pieghe ancora una volta , quindi due giri di pieghe e lasciate riposare il pane sotto una ciotola che funga da campana .( Trovate tante immagini sul web per come fare le pieghe al pane ..)
Trascorso questo tempo , riprendete e ricavate circa otto filoncini che posizionerete sopra ad una teglia rivestita con carta da forno.
Umidificate leggermente con poca acqua la superficie dei panini e cospargeteli con i restanti semi.
A questo punto ponete in forno spento con luce accesa a lievitare ulteriormente per un tempo compreso tra le due e tre ore .
Non toccate la teglia o il pane e cuocetelo direttamente a 180° per circa trenta minuti.
Sfornate e assaporate .
Se volete potete congelare il pane in buste monodose , e togliere poi quando vi servirà , lasciando scongelare a temperatura ambiente per 4/5 ore .
Rimane morbido e gustoso , e sarete certi di non rimanere mai senza pane ..e che pane !!
BUON APPETITO
Mi sono impossessate di questa immagine perché mi sembrava davvero emblematica e la condivido con tutti voi, buona settimana a tutti cari lettori !
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