lunedì 30 aprile 2018

SPAGHETTI DI RISO INTEGRALE CON TRITO DI ZUCCHINE , MANDORLE E NDUJA


Mi sono emozionata ,come sempre , scoprendo dietro le foglie verdi scuro dei piccoli baccelli di fave e piselli quasi pronti da portare in tavola ..quando annaffio e vedo che il nostro lavoro comincia a darci qualche piccolo frutto , mi sento davvero soddisfatta .
Lo so , come spesso ribadisco qualcuno potrà scambiarmi per pazza , ma nel silenzio dell' orto o del bosco vicino io ritrovo me stessa .
E ripercorrere tante tappe che mi ricordano le intere giornate passate nel campo con il nonno mi aiuta a trascorrere meglio la vita .
C'è chi brama il potere , chi ha sete solo di soldi ed ambizioni , chi pensa che la vita sia solo merce di scambio ..io annaffio i miei pomodori , li lego piano , cercando di non fare male al piccolo fuscello che tiene i profumati rami alla piccola canna che li indirizza verso il cielo .
Piccoli fiori gialli , il nonno "scacchionava " i pomodori ..
Cerco di capire che cosa volesse dire , tu mi dici cerca in internet qualcosa che somigli a scacchionare ..quando torni ti dico che forse ho capito qualcosa e tra un po' d giorni proverò anche a scacchionare  !
Spero solo di ricordare i passaggi e mentre cerco di rivedere il nonno , lo immagino con i suoi pantaloni marroni , spesso tenuti su da una corda possente , la canottiera bianca rigata senza manica e la paglietta in testa colo oro , diventata ormai azzurra per il rame che incorporava tutte le volte che con la piccola stagna "dava il ramato".
Ricordi  nitidi , perfetti , e mi domando come mai la mente tiene in riserva certe immagini e storie , e cancella totalmente altre .
Forse cuore e cervello sono più bravi di me  ad aiutare la sfera psichica alleggerendola di tanti dolori .
Ed in effetti, sto vivendo un periodo veramente bellissimo ...
E la nostra forza è dimostrata da tutto ciò che riusciamo , o meglio riesci a fare ...io sono quella che lega i pomodori ed annaffia o poco più, ma mi accontento tantissimo anche di questo.
Hanno provato tante volte a ledere la mia dignità, ma in realtà mi hanno solo resa tanto più forte .E l'insoddisfazione che certa gente vive , la si percepisce per esempio quando , anche attraverso i social  (quanto li odio in certi momenti..)cerca con modi davvero infantili di colpire la sensibilità altrui.
Che pena che provo , prego solo che troviate pace ..e maturità !
E mentre annaffio alzo la testa e mi trovo di fronte una bellissima immagine , la stessa che vedo ogni mattina uscendo di casa ..



Gargonza è un piccolo borgo medioevale sito all'interno del comune di Monte San Savino .
Cinto da mura fortificate , data la sua posizione , fu spesso teatro di scontri tra Guelfi e Ghibellini.Secondo alcuni storici , come riporta la targa posta  sopra la porta d'entrata  , il borgo vide come ospite anche Dante Alighieri .
Per un certo periodo fu possedimento della città di Siena , poi ripreso dai Fiorentini e raso al suolo dopo una sommossa degli abitanti che si ribellarono al dominio fiorentino stesso .
Rimase intatta solo la torre.
Il borgo fu abitato da più di cinquecento persone , poi rimase semi deserto ed attualmente per volontà del Conte Guicciardini Corsi Salviati che ne volle il restauro , è una struttura totalmente adibita a turismo .
Ho l'onore di conoscere  il proprietario , persona squisita la cui semplicità e nobiltà d' animo ne fanno  davvero cosa  rara .
Spesso il piccolo borgo è meta delle nostre passeggiate , quando decidiamo di partire da casa e raggiungere questo piccolo Paradiso attraverso i boschi che lo separano da casa .





Ogni volta visitarlo , rende sempre più ricchi , almeno per quello che mi riguarda e difficilmente varco la porta senza alzare la testa per leggere la targa che ricorda appunto la presenza qui  del sommo poeta . Sembra che anche Benigni abbia scritto qui il suo fiore all'occhiello , "La vita è bella " e magari fra qualche centinaia di anni qualcun'altro alzerà la testa per leggerlo .




Entrando si costeggiano le piccole case restaurate ed adattate a splendidi rifugi per  vacanze , tutte in stile toscano con piccole finestre che per la maggior parte danno da una parte sul borgo , dall'altra nel verde che cinge la fortificazione muraria .



Attorno al pozzo , posto sotto la torre , un piccolo giardino , attualmente arredato con mobili da  esterno  ,dà  il benvenuto al turista che vi si affaccia e che trova anche una piccola bottega , foresteria dove poter rifocillarsi..
Da li è possibile scorgere la piccola Chiesetta dei Santi Tiburzio e Susanna , la stessa che mi vide testimone al matrimonio di mia sorella ..




Girellando per i piccolissimi borghi , un senso di rispetto per questo  luogo si percepisce anche incontrando i turisti perché comunque qui si parla a voce bassa , e si cerca di rispettare natura e storia.



La torre è bellissima e si erge vanitosa fino a toccare il cielo splendido che fa cornice a tutto..



Nel piccolo giro di passi che occorrono per visitare il paese , ecco che ci ritroviamo dalla parte opposta a quella dalla quale siamo entrati , e  di fronte a noi  le campane ...le stesse  che suonano solo in occasione di matrimoni o per una messa domenicale ..
Gli Americani adorano sposarsi in questo luogo , e capisco bene perché !






Lasciando alle nostre spalle la piccola Chiesa , ecco che ci appare un raggio di sole , forse l'ultimo di questa giornata , che illumina la porta che funge da entrata e uscita ..
E verso casa rientrando , penso alle amate zucchine chiare ..



Verde speranza , chiaro , scuro intorno , addosso  ....nei miei piatti !





INGREDIENTI PER DUE PERSONE 


  • zucchine chiare medie lunghe , 2
  • parmigiano grattugiato , 2 cucchiai
  • mandorle una decina , più qualcuna in lamella 
  • olio extra vergine di oliva , 3 cucchiai
  • sale 
  • basilico fresco una decina di foglie 
  • 'nduja , se non l'avete va bene anche pesto di peperoncini
  • pasta integrale di riso , formato spaghetti  , marca Felicia  , 180 g




Lessa leggermente le zucchine in poca acqua salata .
Scolale dall'acqua e passale al mixer tritandole grossolanamente .
Mescola il trito con le mandorle tritate in precedenza , il formaggio grattugiato l'olio extra vergine di oliva e basilico pestato.
Cuoci la pasta in acqua bollente salata per i minuti indicati nella confezione .
Scola la pasta e saltala nel trito di zucchine e mandorle , aggiungi altro formaggio se gradito ed un filo di olio.
Prima di servire ed impiattare , metti qualche piccola dose di 'nduja , foglie di basilico fresco , mandorle in lamelle ed un filo di olio!




Servi subito e...
BUON APPETITO !



SHARE:

Nessun commento

Posta un commento

BLOGGER TEMPLATE CREATED BY pipdig