martedì 1 maggio 2018

ROTOLO CIOCCOLATO E COCCO


E' già che mi aspettavo..lo avevano previsto tutti , soprattutto i vecchietti meteorologi, ortolani , muratori, giardinieri, insomma i tuttologi , che vengono ogni giorno a trovarmi al lavoro e con i quali riesco sempre ad intavolare dei bei discorsi e soprattutto ad imparare tanto...
Maggio e Giugno non saranno bei mesi d'estate , ma piovosi e capricciosi ..
Il primo maggio è arrivato e così come annunciato , ha portato con se una pioggerellina fine ed un abbassamento notevole della temperatura .
E dire che solo qualche giorno fa , abbiamo quasi sudato per percorrere le erte stradine pedonali di un bellissimo paese eletto tra i Borghi più belli d'Italia , Anghiari .




Anghiari è appunto , un paese della Valtiberina , una delle vallate della città di Arezzo , che deve il suo nome alla presenza del fiume Tevere .
Citato nella lista dei Borghi più belli d'Italia , credo che meriti una visita se vi trovate per caso da queste parti.
La sua fama è prevalentemente dovuta alla battaglia che qui venne combattuta tra Milanesi e Fiorentini intorno alla metà dell'anno 1400 , tutt'oggi ricordata ogni anno , con un Palio che vede tutti i cittadini impegnati a rievocare la vittoria  dei fiorentini . Palio che si corre nello stesso giorno della città di Firenze  ,proprio per rievocare la vittoria sui Milanesi.



Affacciandomi dalla cinta muraria del borgo , è sorprendente come tutto  intorno allo "stradone" scenografia della battaglia , sia così verde e curato ,laggiù in fondo scorre il Tevere che probabilmente avrà visto colorarsi le acque di rosso per il sangue di innumerevoli combattenti quando l'esercito Fiorentino , alleato della Santa Sede , ebbe la vittoria su quello milanese , del duca di Milano.
Nel Palazzo Vecchio di Firenze , è visibile la riproduzione della battaglia su un dipinto , commissionato a Leonardo Da Vinci dalla Signoria di Firenze ..
In poche righe questa è la storia più importante di un paese che ci è parso bellissimo , non fosse altro per la cura che gli abitanti hanno di ogni angolo .



Piccole viuzze addobbate di ogni tipo di fiore , anfratti colorati , finestre da case di fiaba , il tutto cercando per quanto possibile di mantenere intatta l'origine medioevale di questo borgo.
Ci facciamo da una piccola viuzza e mano nella mano dopo aver parcheggiato la moto nel parcheggio principale , cominciamo a scoprire archi e volte particolari che fanno da ingresso al paese.


Abbiamo la fortuna di girarlo con pochi turisti , nonostante la presenza in questi giorni di una bellissima mostra che vi si tiene ogni anno , di artigianato locale .
E' meraviglioso vedere che la stessa , è per lo più allestita nelle cantine degli abitanti del posto , che in questa occasione  ,vengono  trasformate in piccoli negozi . 
Per me che amo i piccoli dettagli , la natura e la ricercatezza semplice dei particolari , questo posto è davvero un Paradiso .



Incontriamo vari artigiani che sono felici nello spiegarci i loro lavori , di mostrarci le loro vere e proprie opere d'arte , e mi imbatto in un piccolo borgo adornato di ceste dal sapore antico.



Mentre mi incanto a guardare questi capolavori fatti rigorosamente a mano , incomincio un discorso con l'artigiano che li crea e la sua compagna .
Che fortuna averli incontrati!



Chiedo se posso fotografarli , lei è un po' reticente e vorrebbe non essere presente nella foto , ma le chiedo gentilmente di restare , perché con lei , la foto , oltre che sapere di lavoro sa anche di amore .
Hanno fatto una scelta , una loro nobile scelta , quella di abbandonare vita e routine stressante , per ritornare alla vita semplice .
Lui nipote di nonni "cestai", ha ripreso in mano questa loro attività , producendo delle bellissime ceste , fin dalla produzione del vinco , e mi parla di tante sfaccettature di questa pianta .
Dai colori che si trovano in natura , alla sua lavorazione , mi dice che vorrebbe comprare un terreno per produrne da solo , non mi sorprendo quando mi racconta che vivono in un piccolo paese di dieci anime , e la loro casa non ha il televisore .
Ammiro la loro scelta di vita , nobile , dignitosa .



Sto ancora qualche minuto a guardare quelle mani che intrecciano sapientemente il vinco , poi mi prendo un cestino che servirà  per la raccolta della verdura nel nostro orto , piccolo , perché non sono tanto ottimista ..


E come una Cappuccetto  Rosso di altri tempi continuo a percorrere con te le piccole strade di questo posto magico .
Accanto al Comune ci fermiamo in un piccolo bar per un caffè..




Anche dal terrazzo di questo locale è possibile godere  di un magnifico panorama .
Continuiamo il nostro giro alla scoperta di altre cose ..
Tutto è praticamente perfetto in linea con questa primavera che sa troppo d'estate..



Mi domando se ci sia una sorta di gara a chi decora il balcone migliore , ed in effetti una signora gentilissima che mi mostra delle tele bellissime con un tessuto molto rinomato , conferma il mio pensiero.
Per gli abitanti è un vanto avere il balcone più fiorito , pulito e particolare ..
In tutto questo ci guadagna l'ambiente e non solo , anche la vista degli occhi di tutti i visitatori che qui si trovano davvero di fronte a bellissime sorprese , svoltando ogni piccolo angolo.



Anche tanti stand gastronomici sono addobbati a festa , e pensiamo che se non avessimo lo scooter , ci saremmo fermati a cena , ma nonostante il giorno la temperatura sia pressochè estiva , la sera l'escursione termica ci riporta quasi ad un tardo inverno , per cui a malincuore lasciamo alle spalle questo paese per rientrare a casa .



Ci torneremo , diciamo entrambi avviandoci verso il parcheggio , anche se poi forse sappiamo benissimo che non sarà così , perché preferiamo sempre visitare posti che non conosciamo  ,prima di quelli già visti..



Ma chissà , magari per comprarmi una bella tovaglia , o delle strisce di stoffa particolare . Del resto non dista moltissimo da casa ..



Al ritorno prendiamo un 'altra strada diversa da quella da cui siamo venuti e percorriamo una via tortuosa in mezzo ai boschi meravigliosi di castagni e querce , oltrepassiamo un ponte detto dei francesi e il passo della Libia , dove un antico posto di ristoro ancora ospita ciclisti , famigliole e boscaioli in cerca di una cucina semplice e casareccia ...come un po' la mia , dal sapore toscano di una volta e spesso rivisitato ..
Per esempio il classico Bounty che tanto ti piace , potevo farlo così?
Certo che no , il mio ha il sapore del cocco ma la forma di un gattò dolce  aretino !





INGREDIENTI PER UN ROTOLO

  • panna fresca liquida , 200 ml 
  • cocco grattugiato , 300  g
  • zucchero semolato , 160 g
  • burro 100 g
  • cioccolato latte e fondente , 500 g
  • lamelle di mandorle , 1 cucchiaio
  • qualche fogliolina di menta 



PROCEDIMENTO

  1. Poni sul fuoco un pentolino con la panna lo zucchero ed il burro.
  2. Quando il burro sarà sciolto togli dal fuoco per evitare il bollore.
  3. Aggiungi il cocco disidratato .
  4. Metti nel frigo l'impasto ottenuto e lascia raffreddare .
  5. Rivesti una teglia rettangolare , 35 x 50 con un foglio di carta da forno 
  6. Sciogli a bagnomaria i due cioccolati mescolando con un cucchiaio di continuo .
  7. Con la metà del cioccolato ricopri il foglio di carta da forno .
  8. Lascia solidificare qualche minuto poi copri tutto con l'impasto di panna e cocco .
  9. Termina con l'altra metà del cioccolato ricoprendo bene .
  10. Arrotola aiutandoti con la carta da forno il rotolo , partendo dal lato più lungo .
  11. Stringi le due estremità e poni il rotolo per una mezzora in freezer 
  12. Togli dal freezer e scopri la superficie che rivestirai con le lamelle di mandorle e le foglioline di menta fresca .
  13. Riponi in frigo fino al momento del consumo. 



Servi tagliato a fette ..

BUON APPETITO ...e...
Alla prossima , a presto
Silvia

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