"Siedi qui con me , nelle sdraio del giardino , è tanto tempo che non lo fai.."
Presa da lavoro , mamma , cucina , gatto , bengalini , giardino , orto e lavatrici , è vero , mi rendo conto che non trascorro mai un 'ora rilassata in giardino.
Seppur debba non essere più esecutore di tutto quanto citato sopra , sono diventata un po' , direttore di orchestra di mille musicanti .
Dal suono acuto e breve ,a quello lento e grave .
Mamma chiama almeno ogni ora per telefono o , adesso che le giornate sono più calde , dal terrazzo di casa .
Anche solo per chiamare il mio nome , o forse perché la solitudine comincia a pesarle .
Ho poco tempo da dedicarle , anche perché , a parte gli acciacchi dovuti al fumo , ancora è una bella signora vicina agi ottanta anni portati con dignità , e con un lauto pranzo cucinato per noi ogni domenica ! Quindi inconsciamente mi rifiuto di vederla invecchiare e pensare che abbia bisogno di aiuto , del mio aiuto , lei che ne da a me ancora tanto .
Io eseguo solo in cucina quello che voglio , e spesso è proprio per dimostrare a me stessa che non è cambiato niente nel mio fisico , che mi avventuro tra i miei tegami come un pioniere o un esploratore muniti di pazienza e curiosità.
Lei si aspetta da me , del resto come tutti , il dessert per la domenica .
Cerco di convincerla che non sono molto brava nell'arte pasticcera , ma non sente ragioni e , quando mi vede scendere con una piccola torta in mano , ciò che replica , e cioè che i dolci le fanno male perché non ha limiti e ne mangia troppi e bla bla bla , stona molto con il suo ilare sguardo che sembra dimostrare il contrario .
Per farla contenta andrei ovunque a prenderle un biscotto o un piccolo dessert .
Il mio rapporto con lei non è mai stato sdolcinato e rose e fiori , ma con l'età ho maturato l'idea che comunque è a lei che devo la mia vita e che il perdonarci a vicenda dei piccoli errori che abbiamo commesso entrambe , fosse il compromesso migliore per vivere serene .
Tu mi hai insegnato anche questo .
Tu che sei la calma e la pace della mia vita , ed è sedendomi accanto a te , giusto cinque minuti perché stava per arrivare il temporale , che ho scoperto un blog bellissimo..(sebbene seguissi l'autrice su Ig ma non avessi mai approfondito..ndr)
Si chiama "Homework and muffin " di una raffinata Gabriella Rizzo , una brillante insegnante che all'interno del suo blog coniuga alla perfezione proposte didattiche , ed idee golose per le merende .
Mi piace molto il suo spiegare la vita e la storia , e trovo che i suoi gusti siano molto simili ai miei , poeticamente parlando e non solo , e se i ragazzi si accostano al suo blog , sono certa possono trovare aiuto concreto per uno studio appassionato ed appassionante .
Così ti ho letto una poesia , la poesia che forse ricordavo di più dei tempi della scuola .
Vorrei aver avuto la consapevolezza di adesso , ed è forse per questo che amo la mia età ed i miei anni che trascorrono , senza dare importanza a tutto ciò che vedono gli occhi , ma a quello che sente il mio cuore..
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
EUGENIO MONTALE alla moglie....
Ma torniamo alla mia crostata di frutta ..
INGREDIENTI PER UNA CROSTATA DI 24 CM
PER LA BASE MORBIDA
- farina per dolci , 150 g
- zucchero semolato , 110 g
- uova 2
- vanillina 1 bustina
- latte ,3 cucchiai
- lievito per dolci , mezza bustina .
- sale , un pizzico
PER LA CREMA AL LIMONE
- uovo , 1 intero
- limone , 1
- zucchero semolato , 60 g
- latte , 250 g
- farina di fecola , 25 g
- panna montata due cucchiai
PER DECORARE
- fragole una decina
- kiwi , 1
- ananas conservato nel suo sciroppo , almeno 4 fette
- ciliege , otto/nove
- foglioline di menta
- gelatina spray
PROCEDIMENTO
- Lavora le uova con lo zucchero e forma un composto ben gonfio al quale unirai i cucchiai di latte .
- Aggiungi la farina setacciata e mescolata alla vanillina ed al lievito .
- Unisci il pizzico di sale .
- Imburra bene ed infarina una teglia tonda con lo scalino quindi metti all'interno l'impasto e cuoci in forno preriscaldato a 170° , per almeno 15/20 minuti .Controlla visivamente che il dolce sia dorato .
- Lascia raffreddare e nel frattempo prepara la crema .
- Fai scaldare il latte
- Grattugia il limone tenendo da parte la scorza , senza intaccare la parte bianca
- Lavora zucchero ed uovo , aggiungi la fecola e poi lentamente il latte caldo al quale avrai aggiunto la scorza del limone grattugiata
- Rimetti al fuoco e mescola di continuo fino a quando la crema non si sarà addensata.Lascia raffreddare ed una volta fredda , aggiungi i cucchiai di panna montata
- Lava bene la frutta ed asciugala con un panno di cotone.
- Riprendi la base della torta e coprila con la crema cercando di livellare bene
- Decora partendo dall'esterno con le fragole tagliate a metà , l'ananas , il kiwi e le ciliege .Aggiungi le foglioline di menta fresca
- Spruzza la gelatina e metti in frigo almeno per un paio di ore .
...BUON APPETITO !
A presto e buon fine domenica a tutti , un abbraccio
Silvia
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