E' già , si vedono anche i fili del formaggio nel bordo del piatto , ma nella fretta di fotografare velocemente la pasta appena condita e rendere così l'idea della bontà che emana , ho lasciato che l'imperfezione prendesse il sopravvento ..del resto lo sapete io non sono quella perfetta e brava , ma me la cavo bene a cucinare ..
Anche se ultimamente sono fatta molto più pigra e meno entusiasta della cucina , forse perché richiede davvero tanta , troppa energia .
Sono cominciate poi , particolare non trascurabile , le belle lunghe giornate all'aperto per cui amo vivere fuori quando non sono al lavoro , e godere degli ultimi raggi di sole e spiragli di luce , per cui rientrare in casa ad un 'ora tarda fa si che spesso ci accontentiamo di una frisella , un' insalatona con tonno , formaggi , uova .
Oggi è continuato il nostro tour alla ricerca delle piccole perle preziose che abbiamo vicino , e lungo il breve viaggio ho fotografato tante cose , bellissimi angoli e la pioggia che si alternava al sole , non mi ha impedito di regalarvi qualche immagine del borgo visitato ...
Prima di partire , ci siamo fermati in fondo alla strada che conduce a casa perché ho voluto ritrarre ciò che per me è uno dei primi simboli dell'estate , i fiori che preannunciano l'arrivo di questa stagione , il papavero .
Ai bordi di campi bellissimi seminati di grano che circondano Casa Antica , una splendida residenza agrituristica , ecco che sfoggiano tutta la loro bellezza , e secondo me , non esiste quadro d'autore più bello di quelli che ci offre ad ogni angolo la natura ..
Destinazione , Castello di Montelifrè....
Questo piccolissimo borgo , si trova a metà strada tra altri due splendidi borghi , Trequanda e Montisi , poco distanti entrambi dal ben più noto Montalcino.
Fortificato probabilmente intorno all'anno 1000, si erge a corona di un colle calcareo.
Il nome del castello deriva probabilmente da quello di un antico feudatario , Liutfrido , storpiato appunto in Lifrè.
Varie vicissitudini , prettamente belliche tra Firenze e Siena per il predominio della zona , hanno reso la rocca dalle bellissime mura in pietra , un rudere che adesso è di proprietà privata .
Sia l'entrata che l'uscita , sono caratterizzate da ampi archi , è visibile la casa padronale ben ristrutturata ed altri vari annessi, compresa una piccola chiesetta. .
Attualmente il borgo è metà di turisti , in quanto è stato trasformato dai proprietari in location per vacanze.
Anche se non particolarmente curato , respirare e camminare all'interno del borgo fa si che n qualche modo ripercorriamo con la testa l'epoca in cui è stato vissuto .
Cortigiane e cavalieri , contadini ,vassalli, valvassoni,si respira tutto il medioevo specialmente guardando le piccole viuzze in mattoni che la pioggia rende particolarmente scivolose .Attaccate ai muri di entrata le campanelle in ferro battuto a ricordare che qui si arrivava a cavallo.
In fondo al "paese" scopriamo l'ultima casa restaurata , dà su un piccolo giardino chiuso da vecchie mura , ci immaginiamo di poterla acquistare e prefiguriamo un bel tavolo in ferro battuto dove cenare all'aperto con la vista sui boschi ed il colle di Trequanda ..sorridiamo , apri l'ombrello e torniamo a passo lento verso la nostra auto.
Scorgiamo anche un animale a noi molto noto , intento e serissimo ad osservare una piccola fessura nel muro..forse qualche piccolo topolino che vivrà la dentro avrà attirato la sua attenzione !
Salutiamo questo caratteristico borgo antico..
Ci lasciamo alle spalle , il bellissimo castello antico a metà tra terra e cielo
Rientrando mentre penso a cosa cucinare una visita nel nostro piccolo orto che , a sorpresa ci comincia a regalare già nuovi piccoli frutti ..
I dolci ravanelli dal sapore leggermente pizzicante ma se conditi in insalata danno quel non so che di particolare !
E poi magari un po' di pasta con patate e provola , che ti piace tanto ..
INGREDIENTI PER DUE PERSONE
- pasta di semola , qualsiasi formato corto , 180 g
- cipolla bianca , 1
- patata media , 1
- rosmarino
- provola , circa 100 g
- olio extra vergine di oliva
- sale , pepe nero
PROCEDIMENTO
- Lava e sbuccia la patata , poi tagliala in piccoli pezzetti
- Metti a scaldare due cucchiai di olio extra vergine di oliva
- Affetta finemente la cipolla , dopo averla sbucciata e falla andare nell'olio caldo.
- Quando sarà diventata trasparente aggiungi la patata e mescola bene .
- Metti un po' di rosmarino , sale , pepe nero e bagna ogni tanto con l'acqua di cottura della pasta che nel frattempo avrai messo a bollire .
- Mescola spesso e metti a cuocere la pasta .
- Quando la pasta sarà cotta al dente scola , lasciando qualche cucchiaio di acqua da parte e versa nella casseruola con patata e cipolla .
- Continua la cottura per qualche minuto aggiungendo l'acqua calda della cottura lasciata
- Due minuti prima di togliere la pasta dal fuoco aggiungi la provola precedentemente fatta a dadini.
- Amalgama tutto bene , regola di sale e pepe , bagna con un filo di olio ed aggiungi un piccolo rametto di rosmarino.
Servi in tavola caldissima , scoprendone la bontà!
La patata sarà diventata una stupenda crema che assieme al formaggio fuso ed al pepe nero allieterà tutti i palati anche quelli più esigenti !
Buon inizio settimana..per me molto emozionante ..poi capirete perché nel proseguo!
A presto , vi abbraccio forte
Silvia
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