A volte mi sono chiesta se le mie parole , con le quali cercavo di confrontarmi , abbracciare , confortare , arrivassero diritte al cuore che avevo vicino , accanto ,di fronte ..
E spesso rimanevo nel dubbio di non essere interpretata come avrei voluto , come avrei sperato ed inconsciamente soffrivo , o magari facevo anche soffrire .
Poi con il passare del tempo , degli anni , cambiano le angolazioni , i punti di vista , i modi di interpretare la vita , la priorità delle cose.
Ed ho capito che spesso ad essere sbagliate , non erano le mie parole o le mie intenzioni , ma piuttosto era sbagliata la destinazione .
Ho cominciato a prendermi cura dei pensieri da quando ci sei , da quando mi hai fatto sentire importante per te , ma soprattutto per me .
Mi sono sempre calata in un ruolo, quanti ruoli in realtà ricopriamo ed interpretiamo ogni giorno , noi ,una sola persona !
Quello di mamma , di figlia , di collega , di amica ....
Ed io amavo ciascuno dei ruoli che interpretavo scindendoli dalla mia persona , come se amassi qualcuno che non mi apparteneva.
Amavo la mamma che ero , la moglie che ero , la collega , l'amica , ma poi mi guardavo allo specchio quando finivo di interpretare i ruoli ed era come se la solitudine mi pervadesse .
Se è vero che la società umana progredisce quando qualcuno si alza ed ha il coraggio di dire io non ci sto , ecco in questo senso io di progresso ne ho fatto da vendere .
Amo la consapevolezza di essere fallibile , di tardare perché mi sono incantata a guardare un paesaggio , di non avere la casa super perfettamente in ordine , di lasciare i panni stesi anche un giorno, in poche parole mi perdono e perdono gli altri.
Il sentimento di rancore e odio non mi appartiene e da quando ne sono consapevole la vita sta girando.
E così , un giorno pesante , con l'ansia che ti attanaglia stomaco e gola , diventa una mini gita mia e tua , e godiamo dei momenti che abbiamo facendo sembrare davvero una giornata piena di domande nascoste , la nostra gita scolastica .
Dopo un ristorante di pesce lungo il mare di una Pisa estiva , una risposta che ci piace , ed un responso che ci preoccupa ma non ci fa paura , scattiamo delle foto e ci sediamo in una panchina a godere un gelato e gli ultimi raggi di sole di una giornata che è iniziata fredda ma poi ci ha sorpresi con le braccia scoperte timidamente accaldate .
Il nostro silenzio , i nostri sguardi e le mani che si cercano , finalmente parli ..
"Assaggia un cucchiaio di gelato , senti che buono !
E mentre lo gusto chiarisci..
"Non avevo mai dato a nessuna il boccone del re , il pezzo di Kinder Bueno più grosso e questo dovrebbe farti capire!
Sorrido , anzi rido di gusto e vorrei dirti tante cose , vorrei risponderti che ho capito da mille gesti che fai ogni giorno o forse vorresti fare se tu potessi aiutarmi di più..
Ti guardo e ti parla il mio cuore ..
Non mi sfiorano più le moine o le belle parole , quelle ne ho sentite fin troppe.
Sono conquistata dai fatti , dalle sorprese di chi dimostra sempre di esserci nonostante ogni giorno sia una lotta dura per entrambi , come per tutti , tranne qualche poco e fortunato eletto o che si è fatto eleggere ..
Si deve ogni tanto svuotare un frigorifero , dove troviamo una patata , una carota , una zucchina ...
Un 'oretta di forno caldo e avremo un contorno meraviglioso , di quelli miei semplici ..
INGREDIENTI PER TRE PERSONE
- carote , 2
- patate , 2
- zucchine ,2
- sale , pepe nero , origano
- olio extra vergine di oliva
PROCEDIMENTO
- Lava tutte le verdure e pulisci le carote togliendo loro la buccia , mentre lasciala alle patate
- Togli le estremità alle zucchine
- Taglia in pezzi regolari e più o meno uguali tutta la verdura e sistemala in una teglia oliata
- Condisci con sale e pepe nero e spolvera con una generosa manciata di origano
- Posiziona in forno caldo statico a 170° per circa u 'ora
- Gli ultimi dieci minuti aumenta leggermente la temperatura e usa la modalità grill
- Servi caldo
BUON APPETITO !
Un abbraccio ,
Silvia
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